Ess. esperanto: come andare avanti e passare dalla comprensione globale allanalisi?

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Ess. esperanto: come andare avanti e passare dalla comprensione globale all’analisi?

Ess. esperanto: come andare avanti e passare dalla comprensione globale all’analisi?

Livelli di analisi:Elementi di fonetica e fonologia

Livelli di analisi:Elementi di fonetica e fonologia

FoneticaDisciplina che studia i suoni linguistici nella loro fisicità (cioè i foni)e spiega come: -come sono prodotti dall’apparato fonatorio (fonetica articolatoria)-come si propagano (fonetica acustica)-come vengono percepiti (fonetica uditiva)

[m] [i] [e] [s] [t] [a] [s] [s] [t] [u] [d] [e] [n] [t] [o]Fonologia

Disciplina che studia la funzione distintiva dei suoni all’interno di un sistema linguistico e, dunque, i fonemi. Il fonema è un’astrazione (legata alla bifaccialità dei codici ling.) ed è l’unità minima distintiva dei sistemi linguistici. E’ priva di significato, ma ha il potere di modificarlo. Si rappresenta fra due barre

/m/ /i/ /e/ /s/ /t/ /a/ /s/ /s/ /t/ /u/ /d/ /e/ /n/ /t/ /o/

Fonetica: l’apparato fonatorioFonetica: l’apparato fonatorio

Articolazioni egressive, ingressive ed

avulsive

VI vertebra

sotto la lingua con funziona protettiva

Fonetica: l’apparato fonatorio

Fonetica: l’apparato fonatorio

Vantaggi ergonomici sistema fonetico

• Simultaneità

• Facilità trasmissione

• Più riceventi contemporaneamente

• Modulabilità

• Continuità

• Trasportabilità

Livelli di analisi. Elementi di fonologia: Fonemi della lingua italiana: 23 conson.-+ 7 vocali (+15 doppie)

Livelli di analisi. Elementi di fonologia: Fonemi della lingua italiana: 23 conson.-+ 7 vocali (+15 doppie)

Livelli di analisi:Elementi di fonetica e fonologia. Le vocali

Livelli di analisi:Elementi di fonetica e fonologia. Le vocali

Livelli di analisi:Elementi di fonetica e fonologia

Livelli di analisi:Elementi di fonetica e fonologia

Afro-asia-tiche; altaiche; amerindiane; australiane; austroasia-tiche; austrone-siane; Caucasiche; Dravidiche; IndoeuropeeKam-thai; khoisan; Niger-cordofonia-ne; Nilotico-sahariane; Paleosiberi-ane; Sinotibetane Uraliche

Afro-asia-tiche; altaiche; amerindiane; australiane; austroasia-tiche; austrone-siane; Caucasiche; Dravidiche; IndoeuropeeKam-thai; khoisan; Niger-cordofonia-ne; Nilotico-sahariane; Paleosiberi-ane; Sinotibetane Uraliche Lingue isolate: Basco; burushaski; Chiliaco;Ainu;

Qualche lingua creola e pidgin e lingue esotiche

Lingue isolate: Basco; burushaski; Chiliaco;Ainu;

Qualche lingua creola e pidgin e lingue esotiche

Livelli di analisi.

Elementi di fonologia:come si trovano i fonemi

Livelli di analisi.

Elementi di fonologia:come si trovano i fonemi

Prova di commutazione e individuazione di coppie minime distintive o serie distintive. Quali sono i fonemi e quali gli allofoni (varianti fonetiche che non incidono sul significato: es. la vibrante vs )Cane Cara Cara Lane Gara [k] [a] [R] [a]PaneRaneSaneTane /a/VaneDiagramma di Venn(linea chiusa intorno ad un insieme)

[a] [a:] [æ]

Ess. di visualizzazione dei fenomeni linguistici

Ess. di visualizzazione dei fenomeni linguistici

Per rappresentare i fenomeni linguistici si possono utilizzare vari modi e tecniche di visualizzazione come :

Tavole: rappr. situazione (mappa della diffusione delle famiglie ling.; dei fonemi; ecc.),

Grafi: :combinazione (coordinate cartesiane; diagrammi di Venn; ecc.)

Diagrammi: operazioni (diagrammi di flusso; di sequenza temporale; ecc.)

Fonologia e analisi dei tratti distintivi: il Sound Pattern of English di Chomsky

(1968)

Fonologia e analisi dei tratti distintivi: il Sound Pattern of English di Chomsky

(1968)

Livelli di analisi. Elementi di fonologia: Fonemi della lingua italiana

Livelli di analisi. Elementi di fonologia: Fonemi della lingua italiana

Leggi a voce alta e trascrivi con i grafemi in uso in italiano:

Trascrivi in IPA:

maglia [ˈmaλ:a] [ˈmaλλa] [ˈmaλia]

pugno [ˈpuɲ:o] forza [ˈfortsa] cavallo [kaˈval:o]

zero [ˈdzɛro] cena [ˈtʃena] scena [ˈʃena]

cielo [ˈtʃɛlo] gelo [ˈdʒɛlo]

venga [ˈvɛŋga] come [ˈkome] cintura [tʃinˈtura]

smarrire [zmaˈr:ire]

garage [gaˈraʒ]

[a]: è la nostra a di casa. [e]: è la nostra e chiusa (é) di velo. [ε]: è la nostra e aperta (è) di cartello. [i]: è la nostra i di fine. [o]: è la nostra o chiusa di Roma. [ɔ]: è la nostra o aperta di cotto. [u]: è la nostra u di muro. [y]: è la u franc. o lomb- di bureau, solitamente trascritta come ü. [ʌ]: si può considerarla l'intermedia tra la a e il suono di eu in francese, ed è la pronuncia della u nell'inglese cup. [ə]: è la vocale assolutamente neutra, ed è la classica e finale del napolet.

Fonologia: combinazione sintagmatica dei fonemi, combinatoria e ridondanza

Fonologia: combinazione sintagmatica dei fonemi, combinatoria e ridondanza

Il numero delle disposizioni possibili nella nostra lingua(D) è uguale al numero di unità di base (cioè fonemi, qui n) elevato al numero dei posti

di una classe di raggruppamenti (qui ª ):

D¹=nª

30¹=30; a due posti 30²=900; 30³= 27.000…a sette=21.870.000.000

Fonologia: combinazione sintagmatica dei fonemi, combinatoria e regole di restrizione

Fonologia: combinazione sintagmatica dei fonemi, combinatoria e regole di restrizione

Provate a stilare alcune delle regole fondamentali di combinazione che governano la combinatoria fonematica in italiano. Per es. quella della sillabazione, che nel primo caso combinatorio prevede che solo il 76% delle unioni possibili si attualizzi; nel secondo il 64%; nel terzo il 40%, nell’ultimo il 12%

Fonologia: Altri segni diacritici e di punteggiatura servono a rappresentare i tratti soprasegmentali e le pause;

Fonologia: Altri segni diacritici e di punteggiatura servono a rappresentare i tratti soprasegmentali e le pause;

Càpito Capìto Capitò

Proparossitono Parossitono Ossitona

L’accento (aumento intensità) in italiano ha valore distintivo?

E gli altri fattori intonativi soprasegmentali (intonazione o andamento melodico?

Esci?

Quanto è lontano!

Esistono unità prive di accento?

Lingua cinese: il tono ha valore distintivo

Lingua cinese: il tono ha valore distintivo

Fenomeni fonologici

• Assimilazione

• Inserzione

• Rafforzamento

Elementi di fonetica acusticaElementi di fonetica acustica

Elementi di fonetica uditivaElementi di fonetica uditiva

FONETICA ARTICOLATORIA SOPRASEGMENTALE:

Blocchi di varia grandezza : sillabe, parole, frasi, ecc.

Durata: foni brevi vs lunghi (ital.= consonanti scempie vs doppie)

Velocità: unità di misura il minuto

Intensità: pressione aria sull’ostacolo

Altezza : collegata alle vibrazioni della glottide, è l’altezza della frequenza delle onde sonore emesse

Tono:altezza collegata alla tensione delle corde vocali

e Intonazione : l’andamento melodico della frase

Registrabili attraverso palatografie, sonagrammi, spettrogrammi, oscilloscopia

Ī Ĭ Ē Ĕ Ā Ǎ Ŏ Ō Ŭ Ū

i é è a ò ó u

Ī Ĭ Ē Ĕ Ā Ǎ Ŏ Ō Ŭ Ū

i e a o u

FĪLUM>filu; NĬVEM>nivi; TĒLAM>tila; TĔMPUM>tèmpu

LŪNAM>luna; NŬCEM>nuci (toscano: nóce); SŌLEM>suli; FŎCUM>fòku

cruce, piru, vuce, ecc.

Vocalismo eptavocalico toscanoVocalismo eptavocalico toscano

Vocalismo pentavocalico sicilianoVocalismo pentavocalico siciliano

2) In quale dei seguenti gruppi tutte le parole contengono delle consonanti fricative dentali?

a) Nostra, invano.

b) Salve, fine.

c) Ignorante, fandango.

d) In nessun gruppo.

3) In quale dei seguenti gruppi tutte le parole contengono delle consonanti affricate palatali?

a) Cima, incitare, Germania

b) Gemma, cioccolato, zanzara.

c) Costa, gomma, andare.

d) In nessun gruppo.

2) In quale dei seguenti gruppi tutte le parole contengono delle consonanti laterali?

a) colla, sano.

b) pelle, taglio

c) orante, tango.

d) In nessun gruppo.

3) In quale dei seguenti gruppi tutte le parole contengono delle consonanti affricate dentali?

a) coma, iniziare, mania

b) zattera, cioccolato, zanzara.

c) figlio, gioco, parlare.

d) In nessun gruppo.

Fonologia: Un altro segno di punteggiatura – il trattino- si usa nello scritto per indicare la fine della sillaba quando si va a capo. Regole combinatorie dei fonemi

Fonologia: Un altro segno di punteggiatura – il trattino- si usa nello scritto per indicare la fine della sillaba quando si va a capo. Regole combinatorie dei fonemi

La sillaba (<gr. sillambàno “prendo insieme”) è l’unità minima pronunciabile o unità prosodica di foni agglomerati intorno a un picco d’intensità.

In italiano la base sillabica più frequente è C(onsonante)V(ovcale) lì dove la Vocale è detta apice o nucleo della sillaba. La C è l’attacco e l’eventuale C successiva è la coda.

Pinza > CVC-CV PIN-ZA

In italiano si può avere al massimo questo tipo di sequenza consonantica VCCCCV in parole composte.

due vocali formano le unità che

si chiamano dittonghi se

Si trovano nella stessa

sillaba

Discendente:V+SemiV pawra

Ascendente:SemiV+V: pjede