Esportare gli alimenti: aspetti generali e merceologici...

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Esportare gli alimenti: aspetti generali e merceologici.

Laura Bersani laura.bersani@lab-to.camcom.it

Biella 18 dicembre 2013

Focus su Stati Uniti e Svizzera

Paesi UE 16.580 milioni €

Paesi extra UE 26.033 milioni €

Trend rispetto 2011

Fonte: Federalimentare su dati ISTAT

VENDITE ALL’ESTERO 2012

Settore alimentare

+ 4,0 % + 4,0 %

+ 6,7 % + 6,7 %

Export agroalimentare (2012)

Paese Milioni di euro

USA 2600 (+ 9,2 %)

Svizzera 1000 (+ 6,3 %)

Giappone 700 (+ 20,5 %)

Canada 630 (+ 9,8 %)

Federazione russa 500 (+ 5,8 %)

Cina 300 (+ 24,3 %)

Fonte: sito Federalimentare www.federalimentare.it

ESPORTARE PRODOTTI AGROALIMENTARI

REGOLE SCAMBIOGenerali

Singolo Stato o gruppo di StatiAccordi bilaterali

REGOLE MERCEOLOGICHEInternazionali

Singolo Stato o gruppo di Stati

LABORATORIO CHIMICOCAMERA COMMERCIO TORINO

Regole scambio agroalimentare

DIFFUSIONE MALATTIE ANIMALI

BSE

Aviaria

Malattia vescicolare, peste suina

Standard , linee guida,

raccomandazioni OIE (International Office

of Epizootics)

DIFFUSIONE FITOPATOLOGIE

Norma IPPC/FAO ISPM-15:Trattamento termico legno grezzo

Marchiatura

PERICOLO: Introduzione, AdattamentoVETTORI: insetti, batteri, virus

QUARANTENA

a) Valutazione del rischio

b) Adozione misura SPS

c) Imposizione limitazioni o divieti all’importazione

BARRIERA NON TARIFFARIA

Misura di prevenzione sanitaria o fitosanitaria (SPS)

Stati Uniti Dal 28/5/2013 consentita l’esportazione di salumi crudi con stagionatura inferiore ai 14 mesi prodotti in:

BARRIERA NON TARIFFARIA

Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Marche, province

autonome Trento e Bolzano

BARRIERA NON TARIFFARIA

Sistema di allerta

a) Segnalazione

b) Verifica rischio (anche etichettatura)

c) Inserimento in lista

REGOLE MERCEOLOGICHE

CONFORMITA’

Classificazione internazionale

Codex Alimentarius

Norme tecniche

ISO/TS

Norme o Standard Paese o Gruppo Paesi

Capitolati

171 Paesi (99% popolazione mondiale)

70 Linee guida

47 Codici di comportamento

212 Standard di prodotto

CODEX STANDARD FOR CHOCOLATE AND CHOCOLATE PRODUCTS

(CODEX STAN 87-1981, Rev. 1 - 2003)

1 SCOPE

The standard applies to chocolate and chocolate products intended for human consumption and listed inSection 2. Chocolate and chocolate products shall be prepared from cocoa and cocoa materials with sugarsand may contain sweeteners, milk products, flavouring substances and other food ingredients.

FONTI d’INFORMAZIONE- Market Database Commissione UE

- Commissione UE (Accordi bilaterali)

- Centro EU SME per Cina http://www.eusmecentre.org.cn

- Ministero Salute italiano

- Ministero Politiche Agricole, Alimentari e Forestali

italiano

- ICE

- Ambasciate

- Enti istituzionali singolo Stato o gruppi di Stati

(Ministeri, Agenzie ecc)

COMMISSIONE UEMarket Database

VINO> Novità 07/11/2013 9Elenco dei laboratori italiani autorizzati al rilascio dei certificati di analisi ufficiali nel settore vitivinicolo

CEREALI e TRASFORMATI> Pane e Pasta

Schede di approfondimento su temi di rilevanza tecnic a e di attualitàAttività svolta dall'Ufficio rilascio autorizzazioni paste alimentari

Export Prodotti agroalimentari. Focus su Documentazione

� Certificato d’origine: Paese di produzioneCamera di commercio

� Attestato di libera vendita: libera circolazioneCamera di commercio

� Certificato fitosanitario: idoneità sanitaria di prodotti vegetali

Assessorato regionale Agricoltura

� Certificato sanitario: condizioni igienico-sanitarieASL (Dipartimento di Prevenzione)

Etichettatura

�Disposizioni da osservare

�Lingua

�Comunicazione enti controllo nazionali

Etichettatura vini per esportazione extra UE

Il Regolamento CE 607/2009 all’art.52 prevede che per i prodotti enologici da esportare è consentito, previa autorizzazione del singolo Stato membro, riportare in etichetta diciture differenti da quelle conformi alla normativa comunitaria qualora siano previste dalla normativa del Paese terzo verso cui si esporta.

presentazione documentazione ICQRF, organismo di controllo

Esportare prodotti alimentari negli Stati Uniti d’America (USA)

Premesse esportazione prodotti agroalimentari

Negoziati in corso per Accordi bilaterali UE – USA (tute la DOP e IGP, riconoscimento attività controllo ecc)

Primo partner commerciale extra UE dei prodotti agroalime ntari italiani (Fonte: Federalimentare - Dati 2012)

Disposizioni federali (es. Code of Federal Regulatio n CFR Title 21 Chapter I per specifiche di prodotto) , Disposizioni s ingoli Stati

Enti federali per l’esportazione in USA

USDA (Department of Agriculture www.usda.gov) è il Dipart imento responsabile per lo sviluppo e l’attuazione delle p olitiche del governo federale americano relative all’allevamento, all’agricoltura e al cibo. Agenzie:

- FSIS (Food Safety and Inspection Service www.fsis.usda.gov ) - APHIS (Animal and Plant Health Inspection Service www.aphis.usda.gov )

IMPORTAZIONE PRODOTTI ORIGINE ANIMALE

HHS (Department of Health and Human Services www.hhs.go v) èil Dipartimento a cui fa capo la protezione della sa lute dei cittadini americani. Agenzie, tra cui:

- FDA (Food and Drug Administration www.fda.gov ) agenzia responsabile per la regolamentazione e supervisione della sicurezza di cibo, supplementi dietetici, farmaci, vaccini e prodotti medico-biologici.

IMPORTAZIONE ALIMENTI (ESCLUSI CARNE E POLLAME)

IMPORTAZIONE ORTOFRUTTA USDA e HHS

Enti federali del settore agroalimentare

DHS (Department of Homeland Security www.dhs.gov ) Dipartimento deputato alla sicurezza interna. Agenz ie, tra cui:- CBP (Bureau of Custom and Border Protection www.cbp.gov ) organismo federale che si occupa di controllare mer ci e persone in ingresso alle dogane.

DT (Department of Treasury) Dipartimento del Tesoro si occupa finanze, emissione moneta, lotta evasione fi scale. Agenzie, tra cui:- TTB (Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau www.ttb.gov ) che si occupa delle procedure per l’importazione di bevande alcoliche e a base di malto .

IMPORTAZIONE BEVANDE ALCOLICHE E A BASE MALTO

Disposizioni federali del settore agroalimentare

per aziende agricole e ristoranti

FDA�Sistema di allerta http://www.fda.gov/Safety/Recalls/default.htm�Legislazione federale CFRhttp://www.accessdata.fda.gov/SCRIPTs/cdrh/cfdocs/cfcfr/CFRSearch.cfm

CBP�Classificazione e tariffe doganali ricerca on line CROSS (Customs Rulings Online Search System) http://rulings.cbp.gov/index.asp?ac=about

Contingentamento�Quote assolute (non presenti per gli alimenti)�Quote tariffarie

�Prodotti lattiero caseari�Olive�Tonno

Definite dal Dipartimento del Commercio , tranne i pro dotti lattiero caseari (dairy products) che sono gestiti direttament e dal Dipartimento dell’Agricoltura (USDA). CBP (Bureau of Custom and Border Protection) consiglia di rivolgersi al porto di sbarco della merce, e di contattare l’adde tto specializzato per l’importazione di alimenti.

http://www.cbp.gov/xp/cgov/toolbox/contacts/ports

IMPORTATORE

�accesso al sistema della distribuzione �riferimento prioritario per l’introduzione della merce importata�assume il rischio per l’importazione�provvede all’acquisto, all’importazione e allo sdoganamento ed al pagamento dei dazi doganali ed eventuali altre tasse Federali.

Alternativa: apertura proprie filiali di vendita

IMPORTAZIONE BEVANDE ALCOLICHE

�Permessi specifici per gli importatori (permesso Federale di importazione - “Basic Importer’s Permit” ) �Autorizzazioni per i distributori (licenze di distr ibuzione per ogni Stato dove intendono operare)�Dettaglianti (licenza di vendita statale) che devon o rifornirsi tramite i distributori specializzati con sede nello stato stesso�Dettagliante (o ristoratore) autorizzato ad effettu are la vendita diretta di bevande alcoliche ai consumatori .

ETICHETTATURA degli ALIMENTI negli USA

Leggi federali�Food , Drug and Cosmetic Act (FD&C Act)

�Nutrition Labeling and Education Act (NLEA)�Fair, Packaging and Labeling Act

FOOD LABELING GUIDESeptember 1994; Revised April 2008; Revised

October 2009

Guidance for Industry: A Food Labeling Guide

www.fda.gov/FoodLabelingGuide

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI USA

Porzione

Apporto

Apporto

Fabbisogni

Esenzioni di Nutrition Facts -21 CFR 101.9(j)

�Vendita diretta o Piccoli produttori (small busines s: fatturato < $ 500,000/anno di cui vendita alimenti < $ 50,000/anno)�Aziende con media di 100 addetti a tempo pieno e co n meno di 100,000 unità di prodotto venduto in USA all ’anno; invio a FDA di dichiarazione annuale; in presenza d i claims non è possibile usufruire di quest’esenzione�Ristorazione (compreso take-away)�Prodotti panetteria, confetteria venduti sfusi�Alimenti senza apporto nutrizionale (es. caffè solub ile privo di aggiunte)�Altro

Disposizioni per l’etichettatura per l’esportazione bevande alcoliche e a base

di malto.

�TTB�Pre-Cola o Cola (Certificate of Label Approval)�Verifiche analitiche�Importatore con sede USA per registrare il prodotto�Classificazione commerciale birra (% vol) �Utilizzo termine “organic”: non utilizzo di solfiti e delle sostanze indicate nella National List NOP 205.605

Prevista presenza di solfiti prodotti durante ferme ntazione

Carne e ovoprodotti

- Adozione misure sanitarie più restrittive per BSE rispetto a quelle previste da OIE (Organizzazione Mondiale per la Salute Animale)

- Regolamentazione sanitaria (criteri di accettabilità differenti, es Listeria)

- Lista prodotti consentiti e Paesi esportatorihttp://www.fsis.usda.gov

- Dall’Italia, solo carne suina processata prodotta in stabilimenti autorizzati dal Ministero della Salute italiana

Esportare prodotti alimentari nella Confederazione elvetica

Premesse

Paese extra UE

Non adesione della Svizzera allo Spazio Economico Eu ropeo (SEE)

Accordi bilaterali UE – Svizzera

Svizzera è il quinto Paese importatore dei prodotti agroa limentari italiani (Fonte: Federalimentare - Dati 2012)

Normativa svizzera del settore agroalimentare

Disposizioni generali e di settore:Legge federale 9 ottobre 1992 e s.m.i. (LDerr)

Definizioni, Informazioni, Inganni, Controlli, Import azioni ecc.

Disposizioni specificheOrdinanze emesse dal Dipartimento Federale dell’Interno (DFI)

- ODerr (Ordinanza sulle derrate alimentari e gli oggetti d’ uso)- OAdd (Ordinanza sugli additivi)- Ordinanza sui materiali ed oggetti

Accordi Confederazione svizzera e UE

�Libero scambio�Agevolazione controlli e formalità nei trasporti�Accordo agricolo�Accordo prodotti agricoli trasformati�Accordo denominazioni di origine e indicazioni geografiche

Piani di emergenza definiti dall’Ufficio Federale della Sanità Pubblica (UFSP)

�Pericoli connessi alle zoonosi�Valutazione esposizioni�Stima rischi

ETICHETTATURA• denominazione del prodotto • data minima di conservabilità e data di consumo • elenco ingredienti • indicazione quantitativa ingredienti (quid) se necessaria• indicazione allergeni• nome o ragione sociale e indirizzo di chi ha fabbricato, posto in

circolazione, confezionato, imbottigliato o consegnato • titolo alcolometrico (> 1,2 %vol)• lotto• istruzioni d’uso se necessarie • Paese d’origine• indicazioni su stato fisico o sul procedimento tecnologico usato• indicazioni particolari (bevande alcoliche dolci, ricostituito per

diluizione, surgelato, irradiato, OGM, alimento vegetariano ecc)• valore nutritivo

Almeno una lingua ufficiale (francese, italiano, te desco)

I passi dell’esportazionehttp://www.ezv.admin.ch/index.html?lang=it

- Verifica normativa alimentare (vd fitofarmaci) sia caratteristiche sia presentazione: compito importatore.Distribuzione consentita di alimenti non conformi alla normativa elvetica se commercializzati in UE e se autorizzati dall’Ufficio Federale di Sanità Pubblica (UFSP).

- Amministrazione Federale delle Dogane (AFD) esegue verifiche

- Certificato sanitario per funghi selvatici provenienti da alcuniPaesi Europa orientale (esclusi membri UE)

VinoQuantità > 20 kg, occorre PGI concesso solo se l’importatore dispone di un numero aziendale attribuito dal Controllo svizzerodel commercio del vino (CSCV)

Prodotti origine animale

Esportazione da Paesi UE: non è necessaria autorizzazione dall’Ufficio Federale Veterinario (UFV), l’azienda deve possedere l’autorizzazione per il commercio intracomunitario.Obbligo notifica dell’importatore svizzero.Documento commerciale Disposizioni sulla conservazione specie (anche vegetali)Certificato complementare (TRACES)