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ESAME DI
VALUTAZIONE D’AZIENDA
(ASPETTI TEORICI ED APPLICAZIONI PRATICHE)
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MACERATA – FACOLTA’ DI ECONOMIA
Anno Accademico 2014-2015
A CURA DI
PIERPAOLO CEROLIProfessore a contratto UNIMCDottore Commercialista – Revisore Legale
Pubblicista – Esperto de “Il Sole 24 Ore”
p.ceroli@unimc.it
Agenda del Corso di Esame
•Metodi di
Valutazione:
Diretti
LEZIONE N.7LUNEDI’ 20 OTTOBRE 2014
ORE 16-18
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Argomenti di approfondimento
1•Definizione di Metodi Diretti
2•Analisi ed Applicazioni
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Nell’ambito dei sistemi valutativi per la stima del valore dell’azienda sihanno:
• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
1 • Definizione di Valutazione d’Azienda
METODI DIRETTI
Quelli che basano lavalutazione su dati di mercatoe deducono il valoredirettamente da osservazioni diparametri e indicatori, nelpresupposto che rappresentinouna stima corretta del valoredell’azienda.
METODI INDIRETTI
Quelli che invece basano lavalutazione su dati oggettivi esu basi di razionalità,obbiettività e neutralità.
Vi rientrano i metodi:patrimoniali, reddituali,finanziari e misti.
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
1 • Definizione di Valutazione d’Azienda
METODI DIRETTI
Possono essere:
Basati sui Multipli
Basati su Moltiplicatori Empirici
qualitativamente o quantitativamente confrontabili.
Quelli che stimano il valore dell’azienda sulla base dei prezziespressi dal mercato, per l’azienda quotata, oppure sulla basedei prezzi stabiliti per le operazioni straordinarie per aziendequalitativamente o quantitativamente confrontabili.
Sono quelli che eguagliano il valore dell’azienda alprodotto tra [moltiplicatore di mercato] ed una[grandezza espressiva del valore del capitale d’impresa].
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
1 • Definizione di Valutazione d’Azienda
METODI DIRETTI
Possono essere:
i cd. “MD in senso stretto”
Sono quelli che basano il valore di alcuni componentidell’azienda tenendo conto di fattori, generalmente esogeni,non sempre direttamente collegabili agli aspetti patrimoniali,reddituali, e finanziari dell’azienda oggetto di valutazione, ma diopinioni collettive diffuse in settori specifici e per benimateriali ed immateriali di cui l’azienda si avvale.La valutazione si fonda alternativamente o contestualmente:� sui costi;� sui benefici economici attesi;� su dati esogeni (es. moltiplicatori di mercato, royaltiescomparabili)
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
1 • Definizione di Valutazione d’Azienda
METODI DIRETTI
Possono essere:
i cd. “MD in senso stretto”
L’impiego di questi metodi diretti lo si ha in alcune specifichecircostanze:� per imprese di piccole dimensioni, dove per il tipo di attività ibeni stimabili assumono centralità e significatività;� per la relativa celerità di stima;� come informazione aggiuntiva in presenza di risultati incertiespressi da altri metodi;� quando risulta difficile stabilire un trend per oscillazione deidati presi a riferimento in altre metodologie;
In generale sono metodi che consentono di addivenire ad unprimo valore di stima.Occorre prestare attenzione al rischio di duplicazioni di valori.
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
1 • Definizione di Valutazione d’Azienda
METODO DI VALUTAZIONE DELL’AZIENDA
Metodi diretti Metodi indiretti
In senso stretto
Per singoli beni aziendali
Fondati su multipli di mercato
Fondati su moltiplicatori
empirici
Per valutazione dell’intera azienda
Condizioni di valutazione
Attendibilità della fonte
Significatività dei valori
Comparabilità dei dati
patrimoniale reddituale finanziario misto
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APPLICAZIONE DEI
“METODI DIRETTI IN SENSO STRETTO”
RELATIVAMENTE ALLE PRINCIPALI COMPONENTI DELL’AZIENDA
• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
La Valutazione dei Beni
Immobili è influenzata:
Valutazione del Sistema Catastale
Rischio “politico” dovuto a provvedimenti legislativi atti a mutare la destinazione di certe aree
Regime di edificabilità
Regolarità originaria della costruzione (eventuali condoni)
Regime Locativo applicato
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
La Valutazione dei Beni Immobili con i MD è possibile quando siconoscono i parametri riferiti a beni immobili simili e omogenei aquelli di valutazione tra i quali le unità di misura di tipo tecnicodirettamente correlate al bene stesso (mc/mq/vani) e quelli di tipoeconomico (reddito e canone locativo).
I metodi di valutazione degli immobili sono:
1) Metodo sintetico-comparativo
2) Metodo del costo di riacquisto
3) Metodo del costo di riproduzione
4) Metodo del prezzo di trasformazione
5) Metodo dell’attualizzazione del reddito
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
giuridico dell’immobile; 5) posizionamento rispetto ad altri immobili.
Il valore di mercato del bene si ricava dal prezzo di risultante dai contratti dicompravendita di beni aventi analoghe caratteristiche.
Le fonti per il reperimento dati sono: Bollettini d’informazione immobiliare, l’OMI, avvisi diaste giudiziarie, annunci giornali, etc.
I parametri da prendere in considerazione sono: 1) caratteristiche oggettive dell’immobile;2) ubicazione e connessa disponibilità di servizi; 3) stato di conservazione; 4) statogiuridico dell’immobile; 5) posizionamento rispetto ad altri immobili.
1) Metodo sintetico-comparativo
2) Metodo del costo di riacquisto (o di ricostruzione)
Il costo di riacquisto si compone di: 1) costi di mercato (area, manodopera, tecnici,notaio, oneri finanziari); 2) costi di legge (imposte e tasse di trasferimento, oneri diurbanizzazione primaria e secondaria, parcelle professionisti); 3) costi di consuetudine(commissioni di intermediazione); 4) costi d’impresa (spese generali e profitto).
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
Determinato il costo con il metodo di riproduzione si riduce il valore in funzione dellaperdita derivante dall’invecchiamento del bene per vetustà (o deterioramento) o perobsolescenza.
3) Metodo del costo di riproduzione
4) Metodo del prezzo di trasformazione
5) Metodo dell’attualizzazione del reddito
Il valore è determinato come differenza tra [ricavo derivante dalla vendita del benetrasformato] è [la somma dei costi necessari per la trasformazione].
Il valore dell’immobile è la somma delle seguenti componenti:
Si attribuisce all’immobile un valore proporzionato al reddito che produce in undeterminato periodo di tempo. Il parametro di riferimento è generalmente il canone dilocazione al netto della componente fiscale.
Il valore dell’immobile è la somma delle seguenti componenti:
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
5) Metodo dell’attualizzazione del reddito
� valore attuale di tutti i futuri redditi che il cespite genererà, computato ad un tasso fissoed aumentato dell’eventuale valore residuo del fabbricato;
� valore dell’eventuale reddito “straordinario” (superiore a quello precedente)
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
TERRENI
L’operazione di Stima può riguardare:
AREE EDIFICABILI FABBRICATI
STRUMENTALI NON STRUMENTALI MERCE
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI
Terreni Aree edificabili Fabbricati
Metodi applicabili
Metodo sintetico comparativo
Valore di mercato
Prezzo medio
Moltiplicato per coefficienti
In funzione delle caratteristiche dell’immobile
Metodo del costo di riacquisto
Costi da sostenersi per riacquistare l’immobile
Moltiplicatoper coefficienti
In funzione dell’invecchiamento
dell’immobile
Metodo del prezzo di trasformazione
Prezzo da sostenere per trasformare l’immobile
Quando economicamente conveniente
Metodo della attualizzazione del reddito
Valore proporzionale al reddito
Formuledella rendita
definizione reddito tassoIn funzione di vetustà e obsolescenza dell’immobile
Metodo del costo di riproduzione
Costi da sostenersi per riprodurre l’immobile
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
La Valutazione dei Beni
Immateriali con i MD:
E’ possibile quando vi sono le condizioni peresprimere un valore autonomo del bene, scindibiledal complesso aziendale.
Devono sussistere le seguenti caratteristiche:• Trasferibilità;• Generalità di benefici economici;• Utilità futura per i potenziali acquirenti
I Metodi di Valutazione possono essere basati su:1. I costi;2. I flussi differenziali;3. comparazioni.
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
La Valutazione
dei Beni Immateriali basati su:
I Costi
I flussi differenziali
Storico adeguato; 3) del Costo di Riproduzione.
Si basano sull’assunto che il costo sostenuto esprimateoricamente i vantaggi futuri generati dalla presenza delbene. I metodi sono: 1) del Costo Storico; 2) del CostoStorico adeguato; 3) del Costo di Riproduzione.
Si basano sull’approccio reddituale e finanziario,rispettivamente in termini di valore attuale dei flussireddituali o di cassa attesi (con metodologie levered eunlevered) che il bene immateriale può generare.I metodi sono: 1) dell’attualizzazione dei risultatidifferenziali; 2) del costo della perdita.
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
La Valutazione
dei Beni Immateriali basati su:
Comparazioni.
Si basano sull’approccio di mercato e desumono il valoredei beni immateriali sulla base delle transazioni avvenutetra terzi indipendenti.I metodi sono: 1) dei tassi di royalties comparabili (ossiaquello che un possibile acquirente sarebbe disposto apagare) ; 2) dei multipli (che valorizza i beni sulla base diindicatori e moltiplicatori che derivano dall’analisiempirica); 3) del valore delle relazioni con i clienti (ossia inbase alla capacità di generare nuove risorse di fiducia econoscenza per l’azienda.
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
VALUTAZIONE DEI BENI IMMATERIALI
Condizioni per esprimere un valore autonomo
Trasferibilità del bene Misurabilità dei benefici Utilità per acquirenti
Metodologie applicabili
Metodi basati sui costi
Metodo del costo storico
Metodo del costo storico adeguato
Metodo del costo di riproduzione
Metodi basati sui flussi differenziali
Metodo dell’attualizzazione dei risultati differenziali
Metodi basati su comparazioni
Metodo dei tassi di royalities comparabili
Metodo deimultipli
Metodo del valore delle relazioni con i clienti
Metodo del costo della Perdita
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
La Valutazione dell’Avviamento
avvenire con:
Procedura Indiretta
Diretta con metodo sintetico
Procedura Diretta con metodo analitico
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
VALUTAZIONE DELL’AVVIAMENTO
Procedura
Indiretta Diretta
Confronto tra valore di cessione e patrimonio netto
Con metodo sintetico
Metodo reddituale
Metodo della stima autonoma dell’avviamento
Con metodo analitico
Valutazione distinta dei singoli componenti
dell’avviamento
Valutazione rapportata a costi
capitalizzati e sospesi
Valutazione media dei
redditi dichiarati
Valutazione media dei ricavi realizzati moltiplicati per un
coefficiente compreso tra 2 e 3
Metodi empirici
FiscaliAziendali e di mercato
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
La Valutazione
della Clientela:
La clientela rappresenta una componente del valoredell’avviamento, e si riferisce esclusivamente al cd.“portafoglio clienti”, ossia al complesso dei clientiselezionati e acquisiti nel tempo.
La clientela può essere trasferita integralmente oautonomamente dall’azienda.L’art. 2557 del c.c., a tutela dell’acquirente, prevede il“DIVIETO DI CONCORRENZA” per 5 anni
La valutazione empirica della clientela può avvenire:• tramite attualizzazione dei redditi (si basa sul volumedelle vendite);• quantificazione del costo di acquisizione (si basa su glioneri pubblicitari e promozionali sostenuti).
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
VALUTAZIONE DELLA CLIENTELA
Attualizzazione dei redditi prodotti per un certo volume di vendite
In funzione del margine operativo che copre i costi fissi
Numero dei clienti totali
Esclusionedei clienti che non hanno fatto ordinazioni negli ultimi 12-15
mesi
Quantificazione del costo d’acquisizione della clientela
In funzione delle spese pubblicitarie
Quantificazione della misura minima per ogni esercizio affinché il valore di avviamento rimanga costante
Tratto da: 1) Schede del cliente; 2) elenco dei clienti.
Insoddisfazione per:1) Qualità; 2) prezzo; 3) tempi di consegna; 4)condizioni di pagamento; 5) maggiore convenienzapresso concorrenti; 6) esclusione del prodotto; 7)cessazione dell’attività.
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
Moltiplicano il giro d’affari medio degli ultimi 3-4 esercizi
Giro d’affari totale della clientela reale
Moltiplicato per 3 esercizi
Ponderazione in funzione dei costi di struttura
Potenzialmente disponibili a continuare rapporti d’affari
Calcolato singolarmente per ogni cliente
Indipendentemente:1) dalla struttura; 2) dall’importanza del cliente; 3) dalla possibilità di sviluppo; 4) dall’incremento delle vendite;
5) dalla puntualità dei pagamenti.
Numero dei clienti reali
Calcolando un tasso di attualizzazione che comprenda anche un premio per il rischio
Calcolando un tasso di capitalizzazione a duratalimitata o illimitata
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
Autorizzazioni
La Valutazione
delle Autorizzazioni Commerciali:
L’attività commerciale di alcune aziende, anche dopo l’entrata invigore della normativa sulle liberalizzazioni (D.Lgs. N. 114 del31.03.1998), viene esercitata con “licenza” oppure con appositaautorizzazione amministrativa o governativa.
La richiesta di rilascio di autorizzazione ha un suo costo chevaria in funzione del numero di “licenze” rilasciate e deivincoli all’attività.
Il valore non è rappresentato dall’autorizzazioneamministrativa, bensì dalla capacità potenziale del puntovendita di attrarre clientela.
Il valore della “Licenza” dipende da: 1) tipo clientela; 2)location; 3) immagine presso la clientela; 4) politica dei prezzi;5) qualità della merce negoziata.
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
Autorizzazioni
I metodi di Valutazione
delle Autorizzazioni Commerciali
possono essere:
Il Metodo della Percentuale sul Fatturato (% sulle vendite,aggio)
Il Metodo del Valore per superficie
Il Metodo Locativo
Il Metodo Indiretto (stima del valore della “licenza” perdifferenza tra valore azienda con metodo reddituale epatrimoniale).
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
VALUTAZIONE DELLE AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI
Solo per attività in regime “vincolistico”
Metodo della percentuale sul
fatturato
Valore della “Licenza”
In percentuale sul fatturato
Dal 10% al 100%
Metodo del valore per superficie
Con coefficiente di valore
su classi di superficie
Valori standard
In media dal 15% al 20%
Metodo Locativo
In base al costo
degli affitti
Da una a tre annualità
Metodo Indiretto
Differenza tra metodo
patrimoniale e reddituale
Difficile applicabilità
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
La Valutazione dei Marchi:
Il Marchio è il segno distintivo cui è delegata la funzione diconsentire l’identificazione e il riconoscimento da parte dellaclientela.Il valore è in funzione della notorietà o più specificatamentesul:• potenziale di differenziazione;• potenziale di relazione;• potenziale di estensione;• potenziale di apprendimento.
Il Marchio può essere valutato con metodi diretti, in modoautonomo ai sensi dell’art. 2573 del c.c., o con metodi indirettiquali quelli:1. basati sui costi;2. economico reddituali;3. comparativi.
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
VALUTAZIONE DEI MARCHI
Bene immateriale giuridicamente tutelato
Metodi basati sui costi
Metodi economico reddituali
Metodi comparativi
Attualizzazione dei costi sostenuti
Costi storiciCosti storici adeguatiCosti di riproduzione
Attualizzazione dei risultati differenziati
Attualizzazione delle royalities
Differenziale diretto
Costo della perdita
Multipli di applicazione
empirica
Moltiplicatori Indicatori percentuali
Valore delle relazioni con i clienti
(fidelizzazione)
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
La Valutazione dei Brevetti:
Anche i Brevetti sono suscettibili di una autonoma valutazione.Possono essere distinti in:1. Brevetti innovativi;2. Brevetti di perfezionamento;3. Brevetti applicativi.
Il Brevetto può essere valutato con metodi:1. basati sui costi;2. economico reddituali;3. comparativi.
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
VALUTAZIONE DEI BREVETTI
DIRITTO ALL’UTILIZZO ECONOMICO DI INVENZIONI
Metodi basati sui costi
Metodi economico reddituali
Metodi comparativiAttualizzazione dei costi sostenuti
Costi storiciCosti di riproduzione (A,B e C)
Attualizzazione dei risultati differenziati Attualizzazione delle royalities
Problema della Durata Economica
Multipli di applicazione empirica
Moltiplicatori Indicatori percentuali
Aste Pubbliche (U.K)
A) Costi di InvenzioneB) Costi di FormalizzazioneC) Costi Procedurali
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
La Valutazione
del
Know-How:
Il Know-How rappresenta per l’azienda un bene immateriale,che assume valore autonomo, inteso come insieme di costi diinvenzione e sviluppo che si formalizzano in conoscenzetecnologiche e capacità manageriali.
Il Know-How può essere valutato con i seguenti metodi:1. del costo storico;2. del costo storico adeguato;3. del costo di riproduzione;4. del contributo specifico.
Ai fini della valutazione occorre prestare molta attenzione algrado di tutela del segreto nell’azienda delle informazionicontenute nel Know-How (es. Coca cola)
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
VALUTAZIONE DEL KNOW - HOW
Conoscenze tecnologiche competitive
Metodo del costo storico
Metodo del costo di riproduzione
Attualizzazione dei costi sostenuti
Con costi incrementativi
Metodo del costo storico adeguato
Sommatoria di costi sostenibili
Per ottenere un bene di analoga utilità
Metodo del contributo specifico
Differenziale competitivo conferito
Attualizzazione del flusso dei futuri benefici
Maggiori ricavi
Miniori costi
Possibili royalities
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
La Valutazione
delle
Tecnologie:
Il “valore aggiunto” che scaturisce dalle competenzetecnologiche deriva prettamente dall’esclusività delleconoscenze, che permettono all’azienda di ottenere vantaggicompetitivi quantificabili per attuare processi produttiviparticolare o per seguire specifiche linee progettuali (Es: Enelled).
Le risorse legate alla tecnologia afferiscono al profilo:1. tecnologico in senso stretto, ossia all’analisi che la stessa sia
strutturabile;2. commerciale, per cui esista un reale mercato;3. Economico per cui sia in grado di generare un rendimento.
Il valore della tecnologia e correlato anche al grado didiffusione della stessa. Ne deriva che l’esclusività delleconoscenze/tecnologie può essere considerato un drivergeneratore di valore.
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
VALUTAZIONE DELLE TECNOLOGIE
In funzione del grado di diffusione (esclusività delle conoscenze)
Attualizzazione dei costi sostenuti
Costi storici costi di ricostruzione
Con adeguato abbattimento
Per oneri di ricerca
Metodi economico finanziari
Attualizzazione dei flussi
Valutazione dinamica
Metodi innovativi
Stima del vantaggio
competitivo
In corso di elaborazione
teorica
Multipli del fattore tecnologico
Moltiplicatori Indicatori percentuali
Coefficiente industry adjustment
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
La Valutazione
del
Copyright:
Il Copyright rappresenta un complesso di diritti cheattribuiscono all’autore di lavori editoriali, letterali, musicali,teatrali, artistici, etc, la loro utilizzazione economica in viaesclusiva.
Generalmente la tutela giuridica è molto più “lunga” delladurata economica
Il Copyright può essere valutato con metodi:1. basati sui costi;2. economico reddituali;3. comparativi.
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
VALUTAZIONE DEL COPYRIGHT
Tutela del Diritto d’Autore
Metodi basati sui costi
Metodo del costo storico
Per opere prodotte all’interno dell’azienda
Con finalità:-Pubblicitarie, -Didattiche,-Informative
Metodi economico reddituali
Attualizzazione dei beni risultati
differenziali
Attualizzazione delle
royalties
Problema della durata economica
Metodi comparativi
Multipli di applicazione empirica
Moltiplicatori Indicatori percentuali
di Ricavi
Mai applicabile metodo del costo di riproduzione
Inidoneo a valutare l’apporto creativo
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
La Valutazione
del
Software:
La quantificazione del Software richiede la conoscenza di:• ciclo di sviluppo (analisi fattibilità, funzionale, tecnica,collaudo);• imputazione dei costi alle singole fasi di sviluppo;• imputazione con criteri oggettivi di costi pluriennali;• adeguate tecniche di ammortamento;• valutazione congrua e classificazione corretta dei costi inbilancio.
Inoltre occorre considerare:1. l’estensione dell’applicazione (programmi personalizzati);2. eventuale collegamento ad una marca di hardware;3. Modificabilità del sistema operativo usato dal cliente;4. Necessità di un sistema operativo specifico.
Da ultimo la valutazione non può prescindere dallaquantificazione/valutazione del capitale umano impiegato.
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
La Valutazione
del
Software:
La valutazione può essere fatta con metodi qualitativi quali:� modello di Likert, il quale chiarisce ed esplica leinterrelazioni tra l’organizzazione ed i risultati economici;� modello di Flamholtz, il quale invece identifica le variabiliche determinano il capitale umano senza però quantificarle.
Oppure possono essere utilizzati i metodi quantitativi, basati suicosti e sui risultati economici, quali:� costo storico;� costo di sostituzione;� risultati economici� empirico-comparativo.
Ovviamente qualora trattasi di “Software House” la valutazionenon potrà prescindere dai contratti di manutenzione e diassistenza periodica.
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
VALUTAZIONE DEL SOFTWARE in Sede di Valutazione d’A zienda
Capitale umano
Qualità degli operatori professionali
Metodi qualitativi
Modello di Likert
Modello di Flamholtz
Metodi quantitativi
Metodo basato sul costo storico
Metodo basato sul costo di sostituzione
Metodo basato sui risultati economici
Metodo empirico-comparativo
Diritti d’autore
Programmi creati o modificati in azienda
Metodo basato sul costo di sostituzione
Costi di ricerca e sviluppo
Altri costi
inerenti
Per un
quinquennio
Con coefficienti di rettifica
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
VALUTAZIONE DEI CONTRATTI AZIENDALI
Benefici economici quantificabili
Contratti di acquisto Contratti di vendita
Migliori condizioni di
mercato
Risorse difficilmente
reperibili
Vantaggi di prezzo
Certezza di vendite
future
Margini reddituali superiori al
capitale investito
Vantaggi di profitto
Metodi basati sui costi Metodi economico - reddituali Metodi comparativi
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2 • Analisi ed Applicazioni
VALUTAZIONE DEL CAPITALE UMANO=Forza Lavoro
In sede di valutazione dell’azienda
Metodi basati sul costo storico
Capitalizzazione dei ocsti
Metodi basati sul costo opportunità
Prezzo di offerta della risorsa
Competizione e trasferibilità
Metodi basati sul costo di sostituzione
Costi per sostituire il personale
Totale oneriipotetici
Metodi economico reddituali
Flussi di ricavi o servizi futuri
rapportati
di acquisizione del personale
di formazione del personale
Agli stipendi Al fatturato
Possibile adozione di metodi empirici
Con coefficiente moltiplicatori
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
VALUTAZIONE DEL CAPITALE INTELLETTUALE
AREE GENRATRICI DEL VALORE
Indicatori di
Capitale Relazionale Capitale Organizzativo Capitale Umano
Metodi Diretti Metodo di Mercato Metodi Basati sui Costi Metodi Economici Reddituali
Flussi Specifici AttualizzatiCosto di sostituzione
Confronto con il Valore di Mercato
Differenza tra
Valore Contabile
Valore di Mercato
Stima Semplicistica non completa
Stima delle varie componenti
In Forma Individuale
In Forma Aggregata
Misurazione degli Indicatori
Crescita
Efficienza
Stabilità
Il Capitale Intellettuale rappresenta quel patrimonio di conoscenze, competenze, relazioni, know-how, processi, etc.che rappresentano la specifcità organizzativa, culturale e strategica dell’azienda e che ne determina il reale valore.
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
VALUTAZIONE DEL SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO
Metodo patrimoniale complesso
Sistema di qualità Certificazione di qualità
Tecniche analoghe
valutazione del capitale umano
Rischio di duplicazione di
valori
Metodo dei costi storici
Metodo del costo di sostituzione
Metodo del costo della perdita
Eliminazionecosti doppi
Riferimento a tariffari
Differenziali di reddito
Quantificazione costi per:
Consulenze, ottenimento,
mantenimento certificazione
Quantificazione costi per:
Consulenze, ottenimento,
mantenimento e certificazione
Perdite annuali in assenza del bene
immateriale
Contabilizzazione costi Capitalizzazione Retta di regressione
D’esercizio pluriennali
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• Metodi di Valutazione: DirettiLEZIONE N.7
2 • Analisi ed Applicazioni
La Valutazione degli Altri
beni e diritti immateriali:
Domini Internet
Progetti Aziendali
Reti di Vendita
Quote di mercato
Immagine Aziendale