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I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2013-2014
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
"L.G.M. COLUMELLA”
7310 Lecce, Via S. Pietro in Lama - tel. Centralino: 0832-359812 - fax: 0832-359642 E-mail: segreteria@istitutocolumella.le.it http://www.istitutocolumella.le.it
Deliberato il 12/05/2014
Affisso all’albo il ______
ESAME DI STATO
Anno scolastico 2013/14
Classe 5^ Sezione E
Indirizzo : TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI
Documento del Consiglio di Classe
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INDICE
1 - PROFILO PROFESSIONALE ……..
2 - PROFILO DELLA CLASSE
2.1 Composizione del consiglio di classe e continuità didattica
2.2 Elenco alunni, con indicazione della provenienza e dei crediti scolastici
2.3 Elenco candidati esterni assegnati alla classe
2.4 Presentazione della classe
……. …… …… ……
3 –OBIETTIVI DISCIPLINARI E PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE
3.1.Relazione disciplinare per obiettivi
• Alimenti e alimentazioni
• Legislazione per le aziende ristorative
• Matematica
• Scienze motorie
• Italiano
• Storia
• Economia e gestione delle aziende ristorative
• Inglese
• Francese
• Religione
• Lab. Serv. Ristorativi
3.2 Area di professionalizzazione e Progetto di Alternanza Scuola / Lavoro (schema presente nella modulistica)
3.3 Moduli trasversali e/o interdisciplinari
4 - ATTIVITÀ EXTRA CURRICOLARI (cfr. Pianificazione annuale)
(Viaggi d’istruzione, visite guidate, scambi, stage, tirocini, mostre, conferenze, teatro, cinema, ecc.)
5 - CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE (cfr. Pianificazione annuale e POF) (indicatori
e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti)
5.1 Obiettivi didattici trasversali
5.2 Strategie didattiche
5.3 Criteri di valutazione
5.4 Metodi, strumenti e verifiche
Allegati:
- Griglie di valutazione della 1^ prova (presenti nella modulistica)
- Griglia di valutazione della 2^ prova
- Griglia di valutazione del colloquio (presenti nella modulistica)
- Simulazione della 3^ prova
- Elenco delle tematiche oggetto dei percorsi presentati dai candidati
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1 – PROFILO PROFESSIONALE TECNICO DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE:
conoscenze
• Conoscenze culturali, tecniche ed organizzative del mercato della ristorazione, dell’andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali ed internazionali, dell’igiene professionale e delle condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro, della merceologia e della conservazione degli alimenti anche alla luce della moderna dietetica, della tecnologia del settore come pure delle norme giuridiche relative alle aziende ed alla sicurezza dei lavoratori
competenze
• Utilizzare due lingue straniere • Controllare l'approvvigionamento delle derrate • Controllare la qualità-quantità-costi della produzione e distribuzione di pasti, buffet e
banchetti • Organizzare il lavoro e la guida di un gruppo e le sue relazioni con gruppi di altri servizi
capacità
• Comprendere le esigenze del personale e della clientela • Comunicare con il personale e la clientela • Controllare l'attività dell'azienda e dei singoli reparti • rappresentare le finalità dell'azienda
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2 - PROFILO DELLA CLASSE 2.1.Composizione del consiglio di classe e continuità didattica
Materia Docente 3° anno 4° anno 5°anno
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
BARBETTA ADELE FRANCESCA
SI SI SI
LABORATORIO ORGANIZZ.GESTIONE SERVIZI RISTORATIVI
BELLO LUIGI NO SI SI
MATEMATICA ED INFORMATICA
BORTONE EMMA MARIA
NO SI SI
ALIMENTI E ALIMENTAZIONE
COLOSIMO RAFFAELE
NO NO SI
FRANCESE COPPOLA DANIELLA
NO NO SI
INGLESE DE FILIPPI MARIA
NO NO SI
ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE
MAGGIO ROSSELLA
NO NO SI
LINGUA ITALIANA, STORIA
MARCELLO MARIA
NO SI SI
LEGISLAZIONE ZOPPI UGO REMO GIUSEPPE
NO SI SI
RELIGIONE CATTOLICA
MAZZOTTA CARLO
NO NO SI
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2.2. Elenco alunni, con indicazione della provenienza e dei crediti scolastici
COGNOME E NOME Provenienza (indicare se
provengono
dalla classe
precedente,
da altri
indirizzi, da
altro
istituto)
3° ANNO 4° ANNO TOTALE CREDITO
1. Borelli Noemi IV^ E/TSR
2. Calò Lorenzo IV^ E/TSR
3. Caprioli Lorenzo IV^ E/TSR
4. Cretì Lea IV^ E/TSR
5. De Blasi Corinne IV^ E/TSR
6. De Crescenzo Federica IV^ E/TSR
7. Durante Davide V^ B/TSR
8. Leo Anna Rita IV^ E/TSR
9. Nobile Francesca IV^ E/TSR
10. Potì Benedetta IV^ E/TSR
11. Profilo Giulia IV^ E/TSR
12. Rinaldi Silvia IV^ E/TSR
13. Spada Federica IV^ E/TSR
14. Spagnolo Enrica V^ E/TSR
2.3. Elenco candidati esterni assegnati alla classe
1. Imbriani Chiara (San Cesario di Lecce – 16/03/1989) 2. Pezzolla Leonardo (Ostuni – 22/05/1973) 3. Pisanò Pierandrea (San Cesario di Lecce – 28/08/1991) 4. Scarpa Lorenzo (Campi Salentina – 31/07/1990) 5. Zanetti Roberto (Pieve di Cador – 02/02/1976)
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2.4 Presentazione della classe
La classe è ora costituita da 14 studenti (3 maschi e 11 femmine) tutti provenienti dalla IV E/tsr tranne due provenienti dalla V B/tsr e V E/tsr dello stesso istituto in quanto ripetenti. Nel corso dell’anno un alunno già proveniente da altro istituto ha interrotto la frequenza e ritirato l’iscrizione.
Nel corso del triennio finale la classe, proveniente quasi tutta dall’indirizzo di Qualifica per Addetto Servizi Alberghieri Cucina, ha via via ridotto il numero di ammessi all’anno successivo ed anche la composizione del corpo docente è mutata negli anni non garantendo continuità didattica.
La classe ha tenuto, nel corso dell’anno, un comportamento adeguato al contesto scolastico e sotto il profilo umano è cresciuta positivamente amalgamandosi al suo interno e sviluppando rapporti interpersonali amichevoli e solidali. Anche nei confronti dei docenti, gli alunni hanno sempre manifestato un rapporto aperto, spontaneo e rispettoso. La frequenza nel complesso è stata regolare, anche se per alcuni alunni si sono registrati periodi di assenza e un certo numero di ritardi rispetto all’orario di inizio delle lezioni; ciò non ha tuttavia compromesso il limite minimo di ore di lezioni necessarie all’ammissione agli Esami di Stato.
La partecipazione al dialogo educativo, pur con differenziazioni a seconda delle discipline, si è rivelata generalmente propositiva. L’impegno di studio, invece, è stato diversificato a livello personale. Il programma delle singole discipline nelle linee generali è stato svolto come previsto e gli obiettivi educativi e formativi, prefissati all’inizio dell’anno, sono da ritenersi in larga parte raggiunti. Per ciò che riguarda gli obiettivi raggiunti si rimanda alle relazioni finali di ogni singola disciplina.
Eterogeneo è il profilo della classe in relazione al profitto: un gruppo di alunni, in virtù di un impegno costante e motivato e di adeguate capacità logiche ed espressive, ha conseguito da buoni a ottimi risultati; un secondo gruppo ha rivelato un impegno per lo più regolare ed un metodo di lavoro nel complesso produttivo; i restanti elementi, per lo più per un impegno discontinuo, modesta capacità rielaborativa e/o per pregresse lacune parzialmente superate, hanno raggiunto un livello di profitto e di maturità culturale appena accettabile.
Per quest’ultimo gruppo alla fine del primo quadrimestre il Consiglio di classe ha deliberato di segnalar le situazioni di insufficienza, attuando nel periodo febbraio/marzo le strategie finalizzate al recupero formativo, culturale e professionale dello studente, secondo la modalità del recupero
in itinere, prevista dal POF e deliberata dagli Organi Collegiali.
……………………
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3 – OBIETTIVI DISCIPLINARI E PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE
MATERIA ALIMENTI E ALIMENTAZIONE
Prof. RAFFAELE COLOSIMO
classe e indirizzo V E TSR anno scolastico 2013/2014
CONOSCENZE
Gli studenti conoscono:
• le principali tecniche fisiche, chimiche e biologiche di conservazione degli alimenti
• le principali cause chimiche, fisiche e biologiche di alterazione, sofisticazione e tossinfezione degli alimenti;
• le tematiche essenziali degli additivi chimici e i concetti base riguardanti il controllo di qualità degli alimenti;
• il peso teorico ideale, il metabolismo di base e di attività,
• il concetto di dieta equilibrata e i principali regimi alimentari
• i diversi tipi di dieta da adottare in base alle varie fasce di età;
• elementi base di dietoterapia.
COMPETENZE
Lo studente dovrebbe aver acquisito competenze che lo mettano in grado di:
• Indicare le caratteristiche igieniche che valorizzano la qualità di un prodotto alimentare
• Capire la relazione fra tossinfezioni alimentari e la scarsa qualità igienica degli alimenti o di un servizio ristorativo
• Indicare quali sono le principali tecniche di conservazione degli alimenti e come influiscono sul valore nutrizionale e commerciale degli stessi
• comprende l’innocuità o la nocività degli additivi alimentari, dei pesticidi, dei fitofarmaci e dei metalli pesanti
• Conoscere le linee guida per una sana alimentazione nelle varie età in modo da poter analizzare criticamente le diete proposte da mass-media, pubblicità ecc.
• Saper utilizzare correttamente il linguaggio specifico
CAPACITÀ
Ogni alunno ha raggiunto livelli e capacità diversi di espressione e rielaborazione personale dei contenuti proposti.
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PROGRAMMA SVOLTO
1. CONTAMINAZIONE DEGLI ALIMENTI - Modalità di trasmissione dei microrganismi e sviluppo della malattia - Principali tossinfezioni ed infezioni alimentari: salmonellosi, intossicazione stafilococcica,
botulismo, listeriosi, tifo e paratifo, colera, epatite A - Parassitosi o infestazioni alimentari - contaminazione da sali di metalli pesanti (mercurio, piombo, cadmio, ecc.); - contaminazione da contenitori per alimenti, da fitofarmaci e da radiazioni; - alterazione degli alimenti (cause biologiche, cause chimico-fisiche); - qualità: chimica, nutrizionale, microbiologica, legale, organolettica: - il sistema HACCP - frodi alimentari 2. METODI DI CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI: - metodi fisici (pastorizzazione, sterilizzazione, refrigerazione, congelamento, surgelazione,
disidratazione parziale e totale, liofilizzazione, radiazioni ionizzanti, atmosfere modificate e controllate, confezionamento sotto vuoto);
- metodi chimici naturali (aggiunta di sale, aceto, olio, alcol, zucchero). - metodi chimico-fisici (affumicamento e fermentazione). - conservazione con additivi chimici volontari 3. DIETETICA E DIETOLOGIA
- richiamo di dieta razionale ed equilibrata (L.A.R.N.) - alimentazione nelle varie condizioni fisiologiche (infanzia, adolescenza, età adulta, gravidanza,
allattamento, terza età, dieta dello sportivo); - dieta mediterranea, dieta vegetariana, dieta vegetaliana;
- cenni di dietoterapia (obesità, anoressia, bulimia, magrezza, aterosclerosi, diabete, ipertensione e gotta);
- alimentazione e cancro - intolleranze e allergie alimentari
Ore effettivamente svolte dal docente alla data 15/05/1914: 89 h
Ore restanti da svolgere fino al termine dell’anno scolastico: 11 h
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LEGISLAZIONE PER LE AZIENDE RISTORATIVE
Prof. Ugo ZOPPI MODULO 1 : LE OBBLIGAZIONI u.d. n. 1 – Il rapporto obbligatorio
obiettivi contenuti attività Valutazione complessiva
tempi
Conoscenze: La maggior parte della classe conosce gli argomenti proposti; Competenze: la maggior parte riesce a contestualizzare gli argomenti proposti ed è in grado di fare collegamenti; Capacità: La maggior parte della classe mostra una significativa capacità di sintesi e orientamento tra i vari argomenti studiati
Concetto di obbligazione, elementi, fonti delle obbligazioni
La cessione del credito: pro soluto e pro solvendo
La prestazione e le sue caratteristiche
L’oggetto della prestazione
Classificazione delle obbligazioni L’adempimento e la mora del creditore
L’inadempimento e la mora del debitore
Il risarcimento del danno per inadempimento
Lezione frontale Analisi dei casi e della normativa
Discreta
Ottobre-novembre
u.d. n. 2 - Il fatto illecito e la nozione di responsabilità civile (art. 2043) obiettivi contenuti attività Valutazione
complessiva Tempi
Conoscenze: La maggior parte della classe conosce sufficientemente la nozione di fatto illecito Competenze: Gli alunni sanno distinguere, nell’ambito dell’argomento, la differenza tra dolo e colpa Capacità: La maggior parte degli alunni riesce a commentare l’articolo relativo all’illecito civile
L’illecito civile: art.2043 c.c
Il dolo e la colpa
Il risarcimento del danno
Elemento oggettivo ed elemento soggettivo
Nesso di causalità
Ingiustizia del danno
Responsabilità oggettiva
Lezione frontale Analisi della normativa
Pienamente sufficiente
Dicembre-gennaio
u.d. n. 3 - Il contratto obiettivi contenuti attività Valutazione
complessiva tempi
Conoscenze: La maggior parte della classe conosce sufficientemente la funzione, la struttura , gli elementi, i casi di invalidità ed inefficacia del contratto Competenze: Gli alunni sanno utilizzare le
Art.1321 c.c Il contratto: definizione e classificazioni Elementi essenziali e accidentali L’autonomia contrattuale Invalidità e inefficacia
Lezione frontale Analisi dei casi
Mediamente discreta
Gennaio
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conoscenze contestualizzandole con terminologia anche tecnica Capacità: La maggior parte degli alunni riesce a a stabilire collegamenti
MODULO 2 : BED & BREAKFAST u.d. n.1 - Avviamento e adempimenti normativi obiettivi contenuti attività Valutazione
complessiva tempi
Conoscenze: La maggior parte della classe conosce gli aspetti più significativi del turismo ricettivo Competenze: Gli studenti sono in grado di distinguere il B&B in forma d’impresa di famiglia da quello gestito in forma imprenditoriale. Capacità: La maggior parte degli alunni conosce tutti gli adempimenti amministrativi finalizzati all’apertura di un B&B e sono in grado di compilare una SCIA Segnalazione Certificata d’Inizio Attività
IL B&B: struttura e dimensioni Requisiti normativi: adeguamento L. 46/90 Rispetto delle norme igienico-sanitarie L’unità immobiliare e le camere Residenza o dimora del titolare Le proposte di aggiornamenti normativi sul territorio regionale
Lezione frontale Analisi della normativa Simulazione di avviamento di un’attività di B&B Organizzazione di un evento sul tema studiato: “Matinée économique”
Buona Febbraio
MODULO 3 : I CONTRATTI DELL’AZIENDA RISTORATIVA u.d. n.1 - I contratti tipici e atipici obiettivi contenuti attività Valutazione
complessiva tempi
Conoscenze: La maggior parte della classe conosce gli aspetti più significativi dei contratti analizzati Competenze: Gli studenti sono in grado di utilizzare le conoscenze e individuare i concetti chiave . Alcuni sanno contestualizzare con discreta terminologia specifica. Capacità: Gli studenti riescono ad individuare e commentare le categorie contrattuali studiate sul codice civile. Inoltre alcuni riescono anche a stabilire collegamenti.
Comprevendita art. 1470 c.c.: nozione, classificazione, funzione e caratteri Locazione art. 1571: nozione, classificazione, funzione e caratteri Somministrazione art. 1559 c.c.: nozione, classificazione, funzione e caratteri Deposito in albergo art. 1783 c.c.: nozione, classificazione, funzione e caratteri Deposito bancario: nozione, classificazione, funzione e caratteri Catering: nozione, classificazione, funzione e caratteri Banqueting: nozione, classificazione, funzione e caratteri
Lezione frontale Analisi della normativa
In media discreta marzo
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MODULO 4 : IL DIRITTO DEL LAVORO u.d. n.1 – Il contratto di lavoro obiettivi contenuti attività Valutazione
complessiva tempi
Conoscenze: La maggior parte della classe conosce il contratto di lavoro subordinato. Competenze: Gli studenti sono in grado di distinguere la differenza tra lavoro subordinato e lavoro autonomo e hanno anche appreso alcune forme di lavoro flessibile Capacità: Gli studenti hanno appreso come accedere ad alcune forme di lavoro flessibile allo scopo di entrare nel mondo del lavoro.
Le fonti normative del diritto del lavoro. Il contratto di lavoro subordinato: art. 2094 c.c. Definizione del contratto, elementi essenziali e svolgimento del rapporto di lavoro Il contratto di lavoro autonomo: art. 2222 c.c. Caratteri fondamentali Il licenziamento Il lavoro flessibile
Lezione frontale Studio delle fonti normative
In media discreta Maggio-giugno
MODULO 5 : LA LEGISLAZIONE IGIENICO-SANITARIA u.d. n.1 l’autocontrollo sull’igiene dei prodotti alimentari obiettivi contenuti attività Valutazione
complessiva tempi
Conoscenze: La maggior parte della classe conosce gli aspetti più significativi dei contratti analizzati Competenze: Gli studenti sono in grado di distinguere l’analisi dei rischi dal controllo dei punti critici. Inoltre soni in grado di individuare e commentare “i sette principi fondamentali del Sistema H.A.C.C.P. Capacità: Gli studenti riescono a comprendere l’importanza dell’igiene e del comportamento sul luogo di lavoro
Nuove modalità di controllo sull’igiene dei prodotti alimentari Il Sistema H.A.C.C.P. I Manuali di corretta prassi igienica Il manuale di autocontrollo aziendale I controlli ufficiali
Lezione frontale Analisi della normativa
Mediamente discreta
aprile
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia : Matematica
Prof. Bortone E. M. Libro di testo adottato : Formazione all'analisi di Dodero-Baroncini-Manfredi Ore del curricolo: 3 ore settimanali Obiettivi conseguiti in ordine alle:
a)conoscenze
funzione reale a variabile reale, dominio, limiti, continuità e discontinuità, derivate, grafico di semplici funzioni.
b)competenze
saper calcolare il dominio di funzioni analitiche,saper studiare il segno di una funzione e le intersezioni con gli assi, saper calcolare semplici limiti, saper riconoscere le forme indeterminate,saper calcolare la derivata di una funzione
c) capacità
saper leggere il grafico di una funzione, saper calcolare le forme indeterminate dei limiti (0/0,infinito/infinito,infinito-infinito) saper calcolare la momotonìa di una funzione,i punti di max. o min. ,saper calcolare gli asintoti, saper rappresentare il grafico di una funzione semplice.
• Contenuti
Modulo Argomenti trattati
recupero prerequisiti
equazioni e disequazioni di primo e di secondo grado, disequazioni fratte e sistemi di disequazioni
funzioni concetto e definizione di funzione, funzione iniettiva,suriettiva, biiettiva, pari/dispari.
classificazione delle funzioni reali, intervalli, intorno di un punto, studio del dominio, segno della funzione, intersezione con gli assi.
limiti concetto intuitivo, operazioni sui limiti, teoremi sui limiti (solo enunciato ), forme indeterminate0/0,
funzioni continue
significato intuitivo della continuità, definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo, limiti notevoli, asintoti.
derivate definizione di derivata e suo significato geometrico, derivate di funzioni elementari, studio del segno della derivata prima, cenni sulla derivata seconda e concavità, studio e grafico di semplici funzioni.
• Metodologia di insegnamento
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lezione frontale
lezione interfrontale
problem solving
lavoro di gruppo
guida alla costruzione di mappe concettuali
• Materiali didattici
libro di testo, lavagna, • Tipologia e numero delle verifiche
Verifiche scritte (almeno tre per quadrimestre) fissate con l'accordo della classe, verifiche orali (almeno due per quadrimestre). verifica formativa: test, colloqui orali, esercitazioni alla lavagna, verifica sommativa: prove semistrutturate, prove tradizionali(esercizi e problemi), verifiche orali • Attività di recupero e sostegno
al termine del primo quadrimestre è stato effettuato un corso di recupero in itinere con verifica scritta e/o orale .
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Scienze Motorie Docente prof.ssa Adele Barbetta Obiettivi della disciplina: Potenziamento fisiologico Rielaborazione degli schemi motori Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico Conoscenza delle attività sportive Moduli svolti: 1 Miglioramento della mobilità articolare generale 2 Miglioramento della funzione cardiocircolatoria e respiratoria (capacità aerobica ed anaerobica) 3 Miglioramento della coordinazione motoria e equilibrio corporeo(capacità coordinative) 4 Miglioramento delle capacità fisiche(forza, resistenza, velocità) Teoria Importanza dell’attività fisica sui vari apparati Igiene alimentare: la dieta equilibrata-alimentazione dello sportivo Il doping
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE – 5 TSR SEZ. E
Materia: Italiano
Prof.: Maria Marcello Libro di testo adottato: P. Di Sacco, Mappe di letteratura. Il Novecento, Bruno Mondadori Ore del curricolo: 3 Obiettivi conseguiti in ordine alle:
a)conoscenze
• Conoscere gli strumenti dell’analisi contenutistica e stilistica dei testi poetici, in prosa e teatrali
• Conoscere gli eventi storici, le strutture politiche, sociali ed economiche dell’epoca
• Conoscere la figura dell’intellettuale e il suo ruolo
• Conoscere la storia della letteratura, i movimenti, i generi, gli autori e le opere
• Conoscere le procedure per contestualizzare, confrontare e analizzare testi
• Conoscere le regole della coesione e della coerenza
• Conoscere i caratteri specifici di ogni tipologia testuale
• Conoscere le procedure di scrittura di tipologie testuali diverse
• Conoscere l’uso del lessico
• Conoscere i linguaggi settoriali
• Conoscere le regole ortografiche, morfosintattiche e l’uso della punteggiatura
• Conoscere i metodi per raccogliere le idee
• Conoscere le procedure per stilare una scaletta o una mappa
b)competenze
L’allievo, al termine del corso, dovrà aver acquisito competenze in ordine
• all’analisi letteraria
• al corretto uso della lingua (sia nella parte scritta che in quella orale)
• alla creazione di mappe concettuali e scalette.
c) capacità
• Saper leggere con attenzione i libri di testo
• Saper ascoltare con attenzione l’insegnante
• Saper accogliere, vagliare e sistemare in modo organico i dati
• Saper utilizzare in modo autonomo i libri di testo
• Saper intervenire in modo pertinente sia per chiedere spiegazioni che per comunicare le proprie
idee
• Saper comprendere i diversi codici
• Saper produrre testi scritti ed orali servendosi di
• detti codici
• Saper compiere operazioni di transcodificazione
• Saper selezionare, ordinare e valutare i concetti
• Saper individuare e collocare i fenomeni culturali
• significativi sull’asse del tempo
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• Saper individuare le caratteristiche dei generi
• Saper contestualizzare un movimento, un autore o un’opera
• Saper fare parafrasi e riassunto
• Saper utilizzare gli strumenti dell’analisi testuale
• Saper analizzare la molteplicità dei significati di un testo Saper individuare i caratteri specifici di un
testo
• Saper contestualizzare un testo
• Saper interpretare gli elementi caratterizzanti di un testo alla luce del pensiero e della poetica
dell’autore
• Saper confrontare epoche, movimenti, autori, opere, testi
• Rispettare le consegne
• Saper scrivere un testo coeso e coerente in base alle consegne
• Saper produrre testi di tipologie diverse
• Saper usare un lessico appropriato e linguaggi settoriali
• Saper parafrasare un testo
• Saper scrivere in modo corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico
Eventuali obiettivi programmati e non conseguiti (con relativa motivazione)
Non vi sono stati obiettivi programmati non raggiunti.
Contenuti
La situazione socio-economica nell’Italia di fine ‘800. Gabriele D’Annunzio: vita, opere, ideologia, poetica. Giovanni Pascoli: vita, opere, ideologia, poetica. Italo Svevo: vita, opere, ideologia, poetica. Luigi Pirandello: vita, opere, ideologia, poetica. Il Decadentismo in Europa. Oscar Wilde: vita, opere, ideologia, poetica. Il simbolismo e C. Baudelaire (vita, opere, ideologia, poetica).. Le avanguardie e il Futurismo: caratteri generali. La poesia del ‘900 e l’Ermetismo. Giuseppe Ungaretti: vita, opere, ideologia, poetica. Eugenio Montale: vita, opere, ideologia, poetica. Salvatore Quasimodo: vita, opere, ideologia, poetica. Umberto Saba: vita, opere, ideologia, poetica. Il romanzo europeo del ‘900: caratteri generali. Thomas Mann: vita, opere, ideologia, poetica. Franz Kafka: vita, opere, ideologia, poetica. Il Neorealismo. Elio Vittorini: vita, opere, ideologia, poetica. Primo Levi: vita, opere, ideologia, poetica. N.B. Nel corso dell’a.s., sono stati analizzati i seguenti brani: “Ritratto d’esteta” (da “Il Piacere” di G. D’Annunzio). “La pioggia nel pineto” (da “Alcyone”).
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Brani de “Il fanciullino” (di Giovanni Pascoli). “Novembre”, “Il lampo”, “Il tuono”, “X Agosto”(da “Myricae”). Brani da “La coscienza di Zeno” (di Italo Svevo). “Il treno ha fischiato” (dalle “Novelle per un anno” di L. Pirandello). Brani da “Il fu Mattia Pascal”. Brano dal “Manifesto del Movimento Futurista” (di F.T. Marinetti). “In memoria”, “I fiumi”, “S. Martino del Carso”, “Veglia”, “Soldati”, “Fratelli” (dal “Porto sepolto” di G. Ungaretti). “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto” (da “Ossi di seppia” di E. Montale). “Ho sceso, dandoti il braccio…” (da “Satura”, ibidem) “Hanno Buddenbrook” (da “I Buddenbrook” di T. Mann). “Ed è subito sera” (da “Erato ed Apòllion” di S. Quasimodo). “Alle fronde dei salici” (da “Giorno dopo giorno”, ibidem). Brano da “Il processo” (di F. Kafka). “La capra”, “A mia moglie” (da “Canzoniere” di U. Saba). Brano da “Il Politecnico” di E. Vittorini. “Il fondo” (da “Se questo è un uomo”, di P. Levi). Inoltre, gli allievi hanno letto un romanzo a scelta fra “L’Esclusa” e “Il fu Mattia Pascal” di L. Pirandello.
Metodologia di insegnamento
Si rimanda alla programmazione d’inizio anno.
Materiali didattici
Si rimanda alla programmazione d’inizio anno.
Tipologia e numero delle verifiche
Come sopra.
Attività di recupero e sostegno
Recupero in itinere.
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE – 5 TSR E
Materia: Storia
Prof.: Maria Marcello Libro di testo adottato: G. De Vecchi – G. Giovannetti – E. Zanette, Storia ieri e oggi. Vol. 2: il Novecento, Bruno Mondadori Ore del curricolo: 2 Obiettivi conseguiti in ordine alle:
a)conoscenze
• principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo xix, il secolo xx e il secolo xxi in
Italia, in Europa e nel mondo.
• evoluzione dei sistemi politico-istituzionali ed economico-produttivi, con riferimenti agli aspetti
demografici, sociali e culturali.
• innovazioni scientifiche e tecnologiche (con particolare riferimento all’artigianato, alla manifattura,
all’industria e ai servizi): fattori e contesti di riferimento.
• territorio come fonte storica: tessuto socio-produttivo e patrimonio ambientale, culturale ed
artistico.
• aspetti della storia locale quali configurazioni della storia generale.
• lessico delle scienze storico-sociali.
• categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti; modelli interpretativi; periodizzazione).
• strumenti della ricerca storica (es.: vari tipi di fonti, carte geo-storiche e tematiche, mappe,
statistiche e grafici).
• strumenti della divulgazione storica (es.: testi scolastici e divulgativi, anche multimediali; siti web).
b)competenze
• comprendere i fenomeni storici complessi
• comprendere il cambiamento economico, sociale e politico in senso sincronico e diacronico.
• comprendere lo stretto rapporto fra le fonti disponibili e le ricostruzioni storiche.
• comprendere le conseguenze istituzionali, economiche e sociali dei cambiamenti.
• comprendere che i fenomeni storici sono spesso frutto dell’interazione di cause economiche,
sociali, culturali e politiche.
• essere consapevoli dei condizionamenti sociali, istituzionali e politici nelle dinamiche interne a uno
stato.
c) capacità
• ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.
• riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con
i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e
culturali.
• analizzare contesti e fattori che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche.
• individuare l’evoluzione sociale, culturale e ambientale del territorio con riferimenti ai contesti
nazionali e internazionali.
• interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale.
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• utilizzare il lessico di base utilizzando le scienze storico-sociali.
• cogliere diversi punti di vista presenti in fonti e semplici testi storiografici.
• utilizzare e applicare categorie, strumenti e metodi della ricerca storica in contesti laboratoriali e
operativi e per produrre ricerche su tematiche storiche.
Eventuali obiettivi programmati e non conseguiti (con relativa motivazione)
Non vi sono stati obiettivi programmati non raggiunti.
Contenuti
Condizioni dell’Italia fra ‘800 e ‘900. L’età giolittiana. La Prima Guerra Mondiale. Conseguenze sociali, economiche e politiche del conflitto. La Rivoluzione russa. Il mondo fra le due guerre: avvenimenti caratterizzanti. Crisi dell’Italia e rapida ascesa del Fascismo. La “marcia su Roma”. Fase “democratica” e fase autoritaria del Fascismo: avvenimenti caratterizzanti. Politica economica e coloniale del Fascismo. L’antisemitismo. Nascita e costruzione della dittatura nazista. Le leggi razziali. Alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale: la guerra civile spagnola. Lo scoppio della guerra. Fine del conflitto. Il nuovo ordine internazionale e la “guerra fredda”. L’Italia repubblicana dopo il 1946. Il ’68. La contestazione giovanile e il movimento per la parità dei diritti fra i sessi.
Metodologia di insegnamento
Si rimanda alla programmazione d’inizio anno.
Materiali didattici
Si rimanda alla programmazione d’inizio anno.
Tipologia e numero delle verifiche
Come sopra.
Attività di recupero e sostegno
Recupero in itinere.
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Inglese
Prof.ssa De Filippi Maria Classe V sez. E ind. Ristorativo Libro di testo adottato :Olga Cibelli – Daniela D’Avino – Catering Land - Clitt Ore del curricolo: 99 Obiettivi conseguiti in ordine alle a) conoscenze, b) competenze e c) capacità
a) conoscere
• Varie forme di ristorazione
• Figure professionali e profili
• Vari tipi di menu
• Le sezioni del reparto Food & Beverage.
• Doveri e responsabilità dei membri del personale.
• Sistemi di conservazione e igiene alimentare
• HACCP
• Principi per una corretta alimentazione
b) sapere
• identificare vari tipi di strutture ristorative e menu
• comprendere le idee principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi, scritti e/o orali, inerenti alle sezioni del reparto Food & Beverage, i livelli operativi, i doveri e responsabilità dei membri dello staff.
• parlare delle qualità e competenze delle figure professionali • parlare delle problematiche relative alla sicurezza e igiene alimentare
c) sapere
• parlare, ascoltare, leggere e comprendere con riferimento ai contenuti dei moduli svolti
Eventuali obiettivi programmati e non conseguiti (con relativa motivazione)
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Contenuti Modulo Argomenti trattati
The catering
cycle and its
industry.
Menu power • Commercial catering
• Famous food outlet chains
• Menu power
• Menu formats
• Cyclical menu
Food and
Beverage
management
Wines, spirits, liqueurs
• The food and drink mix
• The sommelier
• Whisky
• Beer
F&B operational control procedures
• Catering management
• The food and beverage manager
Banqueting
• The banqueting manager
• Banqueting and special events menus
Health and safety
Food safety
• Food safety protects everyone
• Consumer awareness
• Haccp procedures
• Bacteria and food poisoning
• Correct food storage
Cooking storage systems
• Cook-chill, cook-freeze, vacuum cooking systems
Food basics
• The source of life
• Nutrients
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• The eatwell plate
• The Mediterranean diet
Metodologia di insegnamento
Si è lavorato per moduli disciplinari organizzati in Unità Didattiche graduate che presentano contesti comunicativi reali o presunti tali. Si è cercato di usare la lingua straniera il più possibile, salvo per le necessarie spiegazioni sulle strutture grammaticali. Si è usato il libro di testo in adozione integrato dalle attività di ascolto relative a ciascuna U.D.
Materiali didattici
Il libro di testo in adozione
Tipologia e numero delle verifiche
Le verifiche orali si sono avvalse di procedure sistematiche e continue e di momenti formalizzanti . Le verifiche scritte, almeno tre per ogni quadrimestre, sono state prove aperte, strutturate e/o semistrutturate.
Attività di recupero e sostegno
Per gli alunni in difficoltà sono state svolte attività diversificate di recupero in itinere e, per gli altri allievi attività di consolidamento e di potenziamento. Il “recupero” è stato svolto anche autonomamente a casa con attività mirate che sono state poi oggetto di discussione in classe.
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Religione Prof. Carlo MAZZOTTA In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo in ambito morale ; conoscenza delle principali tendenze della cultura contemporanea in campo scientifico ed etico; conoscenza di almeno un documento del Magistero della Chiesa. COMPETENZE: saper comprendere e riconoscere il rapporto tra fede e morale; saper collocare il discorso morale nel contesto del discorso cristiano, identificando l’aspetto specifico della morale cristiana. CAPACITA’: confronto critico tra il cristianesimo e i vari sistemi di significato; capacità di comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(da organizzare per Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi. Eventuali approfondimenti) U.D. –Modulo – Percorso formativo – Approfondimento
Globalizzazione: Aspetti positivi e negativi Educare alla Pace-Economia Solidale La Chiesa nel mondo- Il Cristianesimo- Il Magistero della Chiesa – Le Religioni Monoteiste – L’Islamizzazione dell’Occidente – La morale cristiana: Il concetto di giustizia- La pena di morte Il pacifismo – La grande anima: Gandhi Gli effetti Migratori Le Tradizioni cristiane – La Pasqua – Gesù Cristo – La Conversione dell’uomo L’Etica delle relazioni tra l’uomo e l’ambiente: Il rispetto del creato- Protocollo di Kyoto L’Etica delle relazioni: Un progetto per due il Matrimonio – La società post-consumistica “ Concetto di società liquida” secondo Zygmunt Bauman
Set./Ott./Nov. 6 ore 6 ore 2 ore 2 ore Dic./Genn. 2 ore 2 ore 2 ore Febbr. 3 ore
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I Sacramenti nella Chiesa Cattolica Dio nella Storia- Il Concilio Vaticano II L’Individuo nella Società Globale I Precetti nelle Religioni Monoteiste
Mar. 3 ore Apr. 2 ore Mag. 2 ore
Ore svolte dal docente nell’intero anno scolastico totale __32____
METODOLOGIE
(Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati) L’azione didattica si è avvalsa di lezioni frontali avvalendosi di appunti e dispense fornite dal docente. Si è cercato di dare sistematicità e gradualità nei temi da affrontare; si è cercato di muoversi in maniera induttivo- esperienziale, partendo dal vissuto e dall’esperienza dello studente in una società sempre più globalizzata.
CORSI DI RECUPERO
Non si sono effettuati
CORSI DI POTENZIAMENTO
Non si sono effettuati
MATERIALI DIDATTICI
Supporti Audio-visivi, dispense fornite dal docente
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Questionari ed esposizioni orali. Documenti del Magistero della Chiesa
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Discussioni e test personalizzati, prove orali
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel fissare I criteri di valutazione si è tenuto conto del livello di partenza, dell’interesse e dell’attenzione dimostrata in classe e del grado di raggiungimento degli obbiettivi programmati.
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI RISTORATIVI
Anno scolastico: 2013/2014
Classe: V sezione E - “ tecnico dei servizi ristorativi “
Docente: Luigi Bello
Testo adottato: “food & beverage manager” di gianni frangini e anna maria benedetti le
monnier scuola editore
Ore di lezione: 99 ( 3 ore settimanali ).
MODULO 1: IL MONDO DELLA RISTORAZIONE.
Il percorso di studi proposto e presentazione della figura del TECNICO DELLA RISTORAZIONE.
La domanda gastronomica e l’ evoluzione delle abitudini alimentari.
Gli stili attuali ed il consumo di pasti fuori casa.
L’ offerta della ristorazione: cucina creativa e cucina veloce.
Le tipologie dei servizi ristorativi: ristorazione industriale, ristorazione commerciale, neo
ristorazione.
Le varie tipologie di attività per ogni settore della ristorazione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
• Conoscenza dell’ offerta e della domanda della ristorazione italiana;
• Conoscenza delle tendenze dei consumi e l’ evoluzione del mercato;
• Conoscenza delle diverse tipologie di attività ristorative e classificazione delle stesse;
• Le caratteristiche dei diversi settori della ristorazione.
MODULO 2: IL MENU.
Definizione di menu e tipologie di menu.
Struttura del menu e della carta.
Progettazione, obiettivi, redazione del menu.
Regole tecniche gastronomiche ed ortografiche.
I menu programmati: ciclico e rotativo.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
• Conoscenza della composizione del menu e delle diverse tipologie adottate nelle strutture
di settore;
• Conoscenza delle regole per una esatta e razionale stesura del menu e di una lista delle
vivande per le varie tipologie di strutture ristorative,
• Progettare e saper redigere un menu secondo le occasioni e le esigenze della clientela nel
pieno rispetto delle regole tecniche gastronomiche ed ortografiche;
• Saper distinguere e riconoscere le differenze tra un menu ciclico e rotativo individuando le
caratteristiche e le funzioni di ciascuno.
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MODULO 3: L’ IGIENE NELLA RISTORAZIONE.
Igiene degli alimenti.
Igiene della persona, dell’ ambiente e dell’ attrezzatura.
Il sistema HACCP.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
• Conoscenza dei fattori di sviluppo dei microrganismi e delle modalità di contaminazione;
• Conoscenza delle norme igieniche generali e specifiche da applicare e rispettare nel settore
ristorativo;
• Comprensione dell’ importanza dell’ igiene nell’ ambiente ristorativo;
• Conoscenza ed applicazione del sistema di autocontrollo igienico - sanitario HACCP.
MODULO 4: BUFFET, CATERING E BANQUETING.
Il servizio buffet, tipologie di buffet, regole di allestimento, coffe-break e cocktail-party.
Servizio di catering.
Servizio di banqueting.
Banqueting Manager.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
• Conoscenza delle principali tipologie di buffet e le regole tecniche di allestimento
appropriate per la loro realizzazione;
• Conoscenza delle fasi organizzative di un servizio di catering e di un servizio di banqueting,
dal motivo della manifestazione al luogo di svolgimento, dai tempi alla realizzazione
operativa, dalla disposizione all’ addobbo dei tavoli e dei locali, dal recupero e del
l’ inventario dei materiali messi a disposizione.
MODULO 5: L’ ACQUA E IL VINO NELLA RISTORAZIONE.
L’ acqua minerale.
Il vino nella ristorazione.
La carta dei vini, la figura del Sommelier.
Corretto abbinamento cibo-vino, servizio del vino.
Approvvigionamento e conservazione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
• Cogliere e saper valorizzare il contributo che le bevande apportano nella determinazione
del fatturato e dell’ immagine di un’ azienda ristorativa;
• Saper gestire le bevande dal momento dell’ acquisto fino alla vendita;
• Conoscenza dell’ analisi sensoriale da effettuare sul vino, giudicando qualità e relative
caratteristiche,
• Conoscenza dell’ importanza della carta dei vini, della figura del sommelier, del corretto
abbinamento del vino al piatto, delle regole di successione dei vini e delle giuste
temperature di servizio dei vini al tavolo.
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MODULO 6: FOOD AND BEVERAGE DEPARTMENT.
Organigramma del comparto Food and Beverage.
Food and Beverage Manager.
Obiettivi del reparto ristorativo.
Pianificazione dell’ offerta ristorativa.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
• Conoscenza dell’ importanza del reparto cibi e bevande all’ interno di una struttura
ristorativa e relativi obiettivi;
• Conoscenza e distinzione dei reparti di ricavo e di non ricavo;
• Conoscenza della figura professionale del Food and Beverage Manager e delle relative
competenze;
• Saper trasformare e vendere materie prime in prodotto finito per il raggiungimento della
qualità totale del prodotto/ servizio;
• Conoscenza e pianificazione di un menu secondo gli obiettivi del reparto F. and B.
MODULO 7: ORGANIZZAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEL LAVORO.
Servizio per regole e servizio per eccezioni nella ristorazione.
“ Sottogruppi “ e tecnica di assemblaggio.
I menu programmati ( ciclico e rotativo ).
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
• Conoscenza ed organizzazione di un servizio ristorativo con buoni standard di qualità e con
un corretto rapporto qualità – prezzo;
• Saper trovare un giusto equilibrio tra creatività e standardizzazione nella
impostazione di un servizio ristorativo;
• Comprensione dell’ importanza del raggiungimento degli obiettivi aziendali prefissati.
PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
MODULO 8: STRUMENTI DI GESTIONE.
Lo strumento marketing.
L’ applicazione del marketing nella ristorazione.
La formula franchising.
L’ applicazione del franchising nella ristorazione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
• Conoscenza delle regole fondamentali su cui si basa il marketing;
• Acquisizione di una mentalità “marketing oriented” nella gestione di un’ azienda
ristorativa;
• Conoscenza degli aspetti principali della formula franchising;
• Conoscenza ed individuazione degli elementi che determinano il successo del franchising
nella ristorazione veloce;
• Conoscenza della situazione attuale del franchising nella ristorazione italiana e delle
possibili soluzioni per un pieno inserimento nel settore alberghiero e ristorativo.
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia Francese Prof. Coppola Daniella Classe V E TSR Libro di testo adottato : “Secteur restauration” Ore del curricolo: 90 Anno Scolastico: 2013/2014 Obiettivi conseguiti in ordine alle:
a)competenze
Saper individuare,selezionare e comprendere gli elementi specifici di un testo.
Produrre testi coesi e variabili in base allo scopo, al destinatario e alla tipologia testuale.
Saper rielaborare ed esporre le proprie conoscenze esprimendo anche il proprio punto di vista.
Essere in grado di scegliere strategie adatte per la soluzione di problemi di media complessità.
Consolidare e potenziare le capacità espositive scritte e orali.
Acquisire le capacità di affrontare argomenti nuovi in modo autonomo.
Imparare ad utilizzare in modo consapevole, appunti, testi e dispense.
a)abilità
Utilizzare appropriate strategie ai fini della comprensione globale di testi, scritti e orali su argomenti
che vertono su contenuti professionali e sociali
Interagire scambiando informazioni, partecipare a brevi conversazioni su argomenti
che vertono su contenuti professionali e sociali
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di uso frequente in lingua standard e nella microlingua
Produrre lettere commerciali, testi brevi, semplici e lineari, appropriati nelle scelte.
Usare i dizionari, anche multimediali
c) capacità
Strutture grammaticali di base della lingua, elementi di fonetica, ritmo e intonazione della frase, punteggiatura.
Lessico di base
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Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici dell’interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori
Lessico fondamentale per la gestione di comunicazioni in contesti professionali.
Strutture ling uistiche
Strutture grammaticali di base della lingua, relative alle funzioni comunicative trattate, elementi di fonetica, ritmo e intonazione della frase, punteggiatura.
Lessico relativo alle funzioni linguistiche trattate.
Lessico inerente le funzioni comunicative e le competenze professionali
Registri linguistici relativi ai vari contesti
Aspetti comunicativi , socio-linguistici e paralinguistici dell’interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori
Lessico e fraseologia idiomatica di uso frequente relativi ad argomenti che vertono su contenuti professionali e sociali
CONTENUTI (PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA) PRIMO QUADRIMESTRE
Modulo 1: La réstauration commerciale et la France économique UNITA' DIDATTICHE COMPETENZE LINGUISTICHE TEMPI DI
REALIZZAZIONE Les different types de buffets Demander et donner des
informations sur l’organisation d’un buffet
Settembre
Stop la France
Situation géographique et économique. Les trois secteurs de l’économie
Ottobre
Modulo2: Hygiène, sècurité et qualité Hygiène et sécurité des équipements et des locaux
L’hygiène dans les pratiques alimentaires Le système HACCP Les aliments à risque La congélation à domicile De la réception à la distribution des marchandises Réception et contrôle des marchandises. Le contrôle qualitatif et le contrôle quantitatif Le suivi d’un produit alimentaire
Novembre Dicembre
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Texte: “Les voies lactées” Les techniques de conservation des aliments : La conservation par la chaleur La conservation par le froid
La pasteurisation La stérilisation La déshydratation La réfrigération La congélation et la surgélation Hygiène et sécurité des équipements et des locaux
Gennaio
SECONDO QUADRIMESTRE
Modulo 3 La réglementation alimentaire Les lois sur la libre circulation des aliments
La sécurité des consommateurs Febbraio
Le suivi dun produit alimentaire
La filière alimentaire
Febbraio
Modulo 4: La société et l’Histoire
Le mai ‘68 en France
L’organisation politique La société et les mouvements pour la revendication des droits Spectacle théatral “’68”
Febbraio
Modulo 4: La gestion d’un restaurant Promouvoir son activité de
restauration
Le recrutement
Les meilleurs régimes du monde
La présentation du restaurant La correspondance d’affaires La lettre d’offre La commande La lettre publicitaire Texte “attentes de la clientèle étrangère” Le stage et l’embauche Les regimes: Okinawa, Crétois, Nordique, Equatorien, Caucasien.
Marzo Aprile Maggio Giugno
Metodologia di insegnamento Le attività proposte dal curriculum disciplinare si sono svolte utilizzando una tipologia
integrata che valorizza le possibilità offerte dagli attuali metodi didattici: approche actionnelle, funzionale – comunicativo, contrastivo, descrittivo e deduttivo. Si è favorita la comunicazione in lingua francese con l’esposizione dei contenuti sostenuti da apporti personali. Continui i raffronti con le proprie esperienze, con la civiltà e le tradizioni del paese d’origine attraverso conoscenze personali.
Al fine di perseguire gli obiettivi programmati, si sono realizzate: lezioni frontali e interattive, lavori individuali e di gruppo, momenti di approfondimento e recupero,
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utilizzo di materiali audiovisivi, esercitazioni pratiche.
Materiali didattici Libro di testo Sussidi audio Documenti autentici Dizionario bilingue
Tipologia e numero delle verifiche
Le verifiche sono state finalizzate alla valutazione sia le abilità di comprensione che di produzione.
Si sono effettuate: n° 2 prove scritte per quadrimestre n°2 prove orali per quadrimestre Prove scritte: Prove semi - strutturate e strutturate Prove orali : Interazioni in attività comunicative , esposizioni individuali e conversazioni
in lingua per valutare la pronuncia corretta, la competenza linguistica, la capacità di sintesi, l’acquisizione dei contenuti
Produzione di brevi testi
Attività di recupero e sostegno Le modalità di recupero sono state rivolte sia ai soli studenti in difficoltà che a tutta la classe,attraverso unità di revisione, somministrazione di esercizi ed attività di rinforzo. Recupero curricolare: si è privilegiato il recupero in itinere, controllando il lavoro domestico e seguendo gli studenti in particolare durante le lezioni, semplificando le informazioni ed affidando attività differenziate.
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3.2 Area di professionalizzazione e progetto di Alternanza scuola-lavoro
AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE
E
PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Denominazione della figura professionale: FOOD & BEVERAGE MANAGER
Descrizione della figura professionale
Il food & beverage manager si occupa di seguire l’approvvigionamento delle derrate alimentari, controllare la qualità della produzione
e della distribuzione dei pasti. Inoltre il F&B Manager stabilisce i budget e controlla i costi senza trascurare gli aspetti organizzativi
legati alla programmazione e realizzazione di un banchetto, di un cocktail, di un buffet o di un rinfresco.
Al Food & Beverage Manager è affidata la conduzione e la pianificazione di tutti i servizi del settore di seguito individuati:
• Gestione Risorse Umane
• Approvvigionamento
• Controllo qualità della produzione e distribuzione di cibi e bevande
• Servizio banchettistica
• Promozione dei servizi offerti
• Controllo degli standard qualitativi
il Food & Beverage Manager deve definire il budget ed avere un costante controllo dei costi e degli standard di qualità dei prodotti-
servizi; controllo dell’igiene dei locali, delle attrezzature di cucina, degli impianti destinati alla preparazione conservazione consumo di
cibi e bevande. Organizza eventi non ordinari, quali ad esempio buffet, meeting, convegni, cene a tema, brunch ed aperitivi. Per ogni
tipo e dimensione di evento la figura professionale del Food & Beverage Manager deve essere in grado di formulare servizi
personalizzati e progettati su misura: ne cura l’allestimento, supervisiona i menu e la realizzazione dei piatti e verifica la location
destinata all’incontro. Il F&B Manager si confronta con la direzione generale dell’albergo per la definizione degli obiettivi specifici e
nella scelta delle strategie, delle tattiche e dei metodi da adottare per raggiungerli. Fissa gli standard di peso dei cibi e delle bevande
in collaborazione con il cuoco; seleziona e controlla i fornitori con il giusto punto di equilibrio del rapporto qualità/prezzo. Di sua
competenza è anche la redazione del menu del giorno e dei banchetti in collaborazione con il personale di cucina, organizza i reparti,
lo stoccaggio delle merci. All’interno di una struttura alberghiera il Food & Beverage Manager coordina il lavoro con i capi servizio di
cucina, bar, sala ristorante e cura l’esecuzione del servizio in camera.
Il Food & Beverage Manager deve avere una buona abilità nell’applicare tecniche di analisi organizzativa, di pianificazione delle
attività, di gestione del personale, di coordinamento del lavoro e tecniche di motivazione delle risorse umane.
Durata complessiva dell'intervento in ore 300
Modalità di formazione ore
Lezioni, conferenze, seminari 90
Esercitazioni / analisi casi 80
Ricerca di gruppo
Studio individuale
Esercitazioni / dimostrazioni
Stage 120
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Project work
Verifiche 10
Obiettivi generali e specifici
Generare opportunità per crescere, per lavorare, per investire sulle proprie capacità. La qualifica descritta mira a
formare un professionista capace di applicare le conoscenze in materia di marketing; tale figura collabora con i
soggetti pubblici e privati per migliorare e caratterizzare l’offerta sul piano enogastronomico. Pertanto gli alunni
dovranno:
• Conoscere i prodotti alimentari del territorio provinciale, regionale e nazionale
• Conoscere le tecniche di trasformazione tipiche e specialistiche.
• Conoscere le nuove tendenze alimentari della clientela.
L’alunno deve acquisire una conoscenza ben definita dei più significativi aspetti tecnico-gestionali di un’azienda
ristorativa. Quindi deve sapersi proiettare verso livelli di responsabilità, possedere una consolidata cultura di base ed
una preparazione professionale polivalente e flessibile.
Metodologie e tecnologie, articolazione didattica, tutoraggio, materiali, …
Le attività didattiche del corso seguono una metodologia di insegnamento ”interattiva”. Questa impostazione si
concretizza da un lato nel largo uso durante le lezioni in aula di casi aziendali, project work; dall’altra, nella
suddivisione degli interventi didattici in una presentazione del problema ed una discussione collettiva con
riferimento alle diverse situazioni operative. La componente teorica è supportata da simulazioni e visite guidate in
strutture ricettive.
Utilizzo di materiali didattici: la lezione frontale sarà spesso implementata con ausilio di strumenti informatici per la
proiezione di slides e lucidi, distribuzione di dispense e riviste specializzate nel settore, simulazioni di laboratorio.
Modalità di verifica
La valutazione degli apprendimenti sarà effettuata da ciascun docente/esperto dei moduli formativi utilizzando:
Colloqui orali
Test e questionari
Prove strutturate
Prove semistrutturate
Tracce a tema
Monitoraggio e valutazione finale
La valutazione del progetto sarà attuata mediante un monitoraggio costante da parte del tutor scolastico e del
coordinatore della terza area con questionari, test che valuteranno l’efficacia dell’intervento progettuale e le ricadute in
termini di impatto professionale e culturale. Per il conseguimento dell’attestato di qualifica, al termine della seconda
annualità, gli alunni che avranno conseguito almeno il 70% delle ore di formazione complessiva, sosterranno un esame
finale secondo le procedure di cui all’art.29 della L.R. 15/2002.
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FOOD & BEVERAGE MANAGER
(Tecnico del la ristorazione)
I ANNUALITA’: ore 300 di cui 150 Crediti + 150 formative a.s. 2012/13
Docenti interni
I ANNUALITA’: ORE 150 di CREDITI di cui:
n. 40 ore: Crediti competenze di base n. 50 ore: Crediti competenze tecnico-professionali n. 60 ore: Crediti Stage
I Annualità (IV classi): CREDITI Competenze d i Base ore 40
Disciplina INGLESE ore 15 U.F.C. How to sell yourself successfully Contenuti Figure professionali. Annunci di lavoro. Lettere di richieste di lavoro. Curriculum vitae (mod. europeo).
Il colloquio di lavoro. Modalità formative Formazione in aula
Disciplina FRANCESE ore 15 U.F.C. I gruppi alimentari ed i bisogni nutritivi. Contenuti Saper redigere dei menù secondo i bisogni alimentari Modalità formative Formazione in aula
Disciplina STORIA SETTORIALE ore 5 U.F.C. L’età industriale Contenuti La nascita delle nuove aziende. Il Capitalismo Modalità formative Formazione in aula
Disciplina MATEMATICA ore 5 U.F.C. Geometria analitica Contenuti I grafici Modalità formative Formazione in aula
I Annualità IV classi: CREDITI Comp eten ze Tecn ico-p rofess ion ali ore 50
Disciplina ECONOMIA e GESTIONE delle AZIENDE RISTORATIVE ore 10 U.F.C. Il patrimonio aziendale Contenuti L’inventario. Ratei e riscontri. Modalità formative Formazione in aula
Disciplina ALIMENTI E ALIMENTAZIONE ore 20 U.F.C. I PRINCIPI NUTRITIVI Contenuti Glucidi, protidi, lipidi, sali minerali, vitamine, acqua Modalità formative Formazione in aula
Disciplina LABORATORIO ed ORGANIZZAZIONE dei SERVIZI RISTORATIVI ore 20 U.F.C. La pasticceria fine: la produzione dolciaria Contenuti La storia del cioccolato. La produzione del cioccolato e la classificazione delle varietà di cioccolato. I
pralinati e i dessert. Le preparazioni dolciarie nell’organizzazione di banchetti e buffet. Modalità formative Formazione in aula
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CREDITI ATTIVITA’ STAGE: ore 60 (alternanza scuola-lavoro: tirocini, partecipazione ad eventi a carattere ristorativo organizzati dall’ Ist. alberghiero; buffet e
banchetti in strutture pubbliche e private che hanno richiesto la collaborazione all’Ist. alberghiero, ecc.).
Articolazione modulare del percorso formativo: I annualità (150 ore)
a.s. 2012/13
I ANNUALITA’ Esperti esterni
I Annualità (IV classi): Mod u l i Competenze d i Base o re 40
Modulo ORIENTAMENTO PROFESSIONALE E COMUNICAZIONE ore 5 Contenuti Il mondo del lavoro della figura professionale oggetto del corso
Il curriculum vitae e professionale La gestione del personale Gli stili della comunicazione verbale e analogica Le tecniche di motivazione e incentivazione del personale
Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
Modulo LEGISLAZIONE SETTORIALE e MARKETING ore 15 Contenuti Legge n. 283 del 30.04.1962 - DPR 26,03.1080 n. 327
Il Pacchetto igiene, i Regolamenti d’igiene comunali, regionali, nazionali e comunitari Il marketing delle aziende ristorative.
Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
Modulo SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE, IGIENE E H.A.C.C.P. ore 20 Contenuti Le norme igienico sanitarie del settore alimentare.
Il piano di sanificazione: detergenza, disinfezione e disinfestazione. Il sistema HACCP, il manuale sulla sicurezza alimentare, check-list per la registrazione periodica dei CCP e documentazione. I sistemi di conservazione degli alimenti
Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
I Annualità (IV classi): Modu l i Competenze Tecnico–professionali ore 50
Modulo LABORATORIO DI GASTRONOMIA ore 18 Contenuti L’enogastronomia
Prodotti, tecniche e tecnologie utili alla preparazione di menù tipici dell’enogastronomia locale e nazionale I piatti tipici locali
Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
Modulo ENOLOGIA E SALA BAR ore 12 Contenuti L’assaggio dei vini
I vini salentini e le loro caratteristiche Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
Modulo LABORATORI di PRODUZIONE ARTIGIANALE del SETTORE ALIMENTARE ore 10 Contenuti L’organizzazione di un laboratorio artigianale La produzione artigianale di prodotti alimentari: prodotti
da forno, gelateria, pasticceria. Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
Modulo GLI ORGANISMI DI CONTROLLO ore 10 Contenuti Gli organismi di controllo delle Aziende del settore ristorativo. Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
STAGE I annualità (classi IV)
Lo stage sarà effettuato per un numero di 60 ore di attività presso Aziende del settore oggetto del corso.
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II ANNUALITA’: ore 300 di cui 150 Crediti + 150 formative a.s. 2013/14
FOOD & BEVERAGE MANAGER (Tecn ico de l la r i storaz ione)
Docenti interni
II ANNUALITA’ : CREDITI ORE 150 di cui:
n. 20 ore: Crediti competenze di base n. 70 ore: Crediti competenze tecnico-professionali n. 60 ore: Crediti Stage
I I Annualità (V classi): CREDITI Com peten ze d i B ase ore 20
Disciplina MATEMATICA ore 10 U.F.C. ANALISI Contenuti Le funzioni matematiche Modalità formative Formazione in aula
Disciplina INGLESE ore 10 U.F.C. FOOD and CULTURE Contenuti Eating habits and ways of life Modalità formative Formazione in aula
II Annualità V classi: CRE DITI Comp eten ze Tecn ico -p rofess ion ali ore 70
Disciplina ECONOMIA e GESTIONE delle AZIENDE RISTORATIVE ore 15 U.F.C. Il bilancio di un’azienda ristorativa Contenuti Scritture di assestamento
Il bilancio secondo la normativa civilistica Modalità formative Formazione in aula
Disciplina FRANCESE ore 10 U.F.C. Le contaminazioni alimentari e HACCP Contenuti Le norme d’igiene degli alimenti Modalità formative Formazione in aula
Disciplina ALIMENTI E ALIMENTAZIONE ore 20 U.F.C. Le contaminazioni alimentari Contenuti Le contaminazioni chimiche, fisiche e biologiche
Infezioni e tossinfezioni alimentari Modalità formative Formazione in aula
Disciplina LABORATORIO ed ORGANIZZAZIONE dei SERVIZI RISTORATIVI ore 25 U.F.C. Il vino nella ristorazione alberghiera e gli abbinamenti Contenuti Il vino e la vinificazione. La classificazione del vino. La gestione del vino in un ristorante. Il servizio del
vino. Il Food-cost del vino. Modalità formative Formazione in aula
CREDITI ATTIVITA’ STAGE: ore 60 (alternanza scuola-lavoro: tirocini, partecipazione ad eventi a carattere ristorativo organizzati dall’ Ist. alberghiero; buffet e banchetti in strutture pubbliche e private che hanno richiesto la collaborazione all’Ist. alberghiero, ecc.).
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Articolazione modulare del percorso formativo: II annualità (150 ore) a.s. 2013/14
Esperti esterni
II Annualità (V classi): Modu l i Competenze d i Base o re 20
Modulo INGLESE ore 10 Contenuti I vocaboli della microlingua del settore alimentare utilizzati per la presentazione specialistica
dell’azienda e di prodotto Modalità formative Formazione in aula
Modulo FRANCESE ore 10 Contenuti I vocaboli della microlingua del settore alimentare utilizzati per la presentazione specialistica
dell’azienda e di prodotto Modalità formative Formazione in aula
II Annualità V classi: Modul i Competenze Tecnico – professionali ore 70
Modulo LABORATORIO DI ENOGASTRONOMIA E DECORAZIONE ore 15 Contenuti Le principali preparazioni tipiche locali
Decorazione artistica alimentare Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
Modulo ENOLOGIA E SALA BAR ore 10 Contenuti Eventi enogastronomici
L’abbinamento vino-cibo Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
Modulo LABORATORI di PRODUZIONE ARTIGIANALE del SETTORE ALIMENTARE ore 10 Contenuti L’organizzazione di un laboratorio artigianale La produzione artigianale di prodotti alimentari:
prodotti da forno, gelateria, pasticceria. Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
Modulo SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE, IGIENE E H.A.C.C.P. ore 15 Contenuti Infezioni e tossinfezioni alimentari
Il sistema HACCP, check-list per la registrazione periodica dei CCP Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
Modulo LEGISLAZIONE SETTORIALE e MARKETING ore 10 Contenuti Il marketing delle aziende ristorative.
Organizzazione di eventi Le procedure per l’apertura di un’azienda alimentare
Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
Modulo LE ISPEZIONI SANITARIE ore 10 Contenuti D.I.A.
Le ispezioni sanitarie delle Aziende del settore alimentare Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
STAGE II annualità (classi V) Lo stage sarà effettuato per un numero di 60 ore di attività presso Aziende del settore oggetto del corso
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3.3 Moduli trasversali e/o interdisciplinari
Nucleo /argomento
PON Comenius
Discipline coinvolte
Inglese, Ristorazione
Obiettivi
Migliorare le competenze comunicative in inglese e confrontarsi con altre culture
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4 – ATTIVITA’ EXTRA CURRICOLARI Iniziativa Uscite didattiche Viaggio a Londra nell’ambito del Comenius (2 studenti)
Visita di mezza giornata alla Scuola Italiana Pizzaioli a Leverano
Cinema /teatro “Revolution 68” spettacolo teatrale in francese
Eventi, fiere, mostre AGRO.GE.PA.CIOK
Premio Biol 2014
MAGICO’ – villaggio dei bambini
Flash-mob sulla legalità (6 studenti) Stage
Nell’ambito del Progetto Food & Beverage Manager
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5 – CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE 5.1. Obiettivi trasversali
Obiettivi educativi
• rispettare le norme che regolano il funzionamento dell’Istituto;
• rispettare le norme di sicurezza sia all’interno dell’Istituto che nei vari laboratori;
• usare gli arredi scolastici, gli strumenti di lavoro propri e dei compagni senza arrecare danno;
• rispettare le scadenze di esecuzione dei compiti assegnati;
• rispettare gli altri: i compagni, i docenti, i collaboratori;
• essere disponibili alla collaborazione e all’aiuto, ai fini dell’integrazione dei compagni diversamente
abili;
• essere disponibili al confronto interculturale;
• interiorizzare e tradurre in modi di comportamento coerenti il principio di tolleranza;
• intervenire a turno ascoltando rispettosamente quanto detto dagli altri;
• lavorare in gruppo.
e cognitivi-operativi:
• comprendere e analizzare testi di varia tipologia e attinenti alle diverse discipline;
• comprendere e usare i linguaggi specifici delle singole discipline;
• cogliere gli elementi significativi in un discorso articolato;
• raccogliere autonomamente le informazioni necessarie da testi, manuali o altra documentazione;
• usare le informazioni per rielaborare in modo autonomo
• utilizzare consapevolmente le conoscenze/competenze acquisite allo scopo di risolvere i problemi.
5.2. Strategie didattiche
Il lavoro didattico dell’ intero anno, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di cui sopra, è stato in
particolare rapportato alle disposizioni che regolano l’esame di stato, sia per quanto riguarda le prove
scritte, sia per quanto riguarda il colloquio, coerentemente con quanto previsto dal POF dell’Istituto.
Nel corso dell’anno sono state proposte delle prove scritte secondo le tipologie prescritte dall’ esame; così,
per quanto riguarda la prima prova sono state effettuate delle verifiche di analisi di testi letterari,
produzione di saggi brevi, temi di ordine generale e temi di argomento storico. In preparazione della terza
prova è stata effettuata una simulazione della tipologia b) + c): n. 8 domande a risposta singola + 20
domande a risposta multipla. Durata della prova: 120 minuti. Discipline interessate: inglese, francese,
pratica operativa di economia delle aziende turistiche., matematica(vedi copia allegata al presente
documento) .
Una simulazione della 1^ prova, con consegne che coprono l’intera gamma delle tipologie previste dalla
prova ministeriale, è stata fissata per il 14 maggio. Relativamente alla 2^ prova d’esame, essa si configura
in coerenza con le verifiche proposte nel 2° quadrimestre. Infine è stata programmata anche una seconda
simulazione della Terza Prova .per il 20 maggio.
5.3. Criteri di valutazione
Nella valutazione disciplinare sono stati individuati i seguenti indicatori: Per le prove orali, scritte e pratiche, sono stati utilizzati i seguenti indicatori di valutazione:
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PROVE INDICATORI DI VALUTAZIONE
ORALI
♦ conoscenza dell’argomento;
♦ comprensione;
♦ applicazione;
♦ analisi;
♦ sintesi;
♦ correttezza e precisione linguistica;
♦ elaborazione e/o rielaborazione.
SCRITTE
♦ Rispondenza tra indicazioni fornite ed effettivo svolgimento
♦ comprensione dell’argomento;
♦ capacità di sviluppo e di approfondimento;
♦ chiarezza espositiva;
♦ coerenza argomentativa;
♦ correttezza formale e/o precisione linguistica;
♦ originalità nella rielaborazione.
PRATICHE
♦ conoscenza degli strumenti di uso corrente
♦ individuazione e utilizzo corretto degli strumenti in relazione alla
specificità della prova
♦ capacità e/o abilità nell’esecuzione
♦ individuazione, rilevazione e registrazione dei risultati
♦ interpretazione, valutazione e rielaborazione dei dati
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Dai suddetti indicatori sono stati ricavati i livelli sotto indicati, utilizzati per effettuare valutazioni più
omogenee tra i docenti.
Livello Valutazione
numerica Giudizio sintetico
V LIVELLO 10 ECCELLENTE
9 OTTIMO
IV LIVELLO 8 BUONO
7 DISCRETO
III LIVELLO 6 SUFFICIENTE
II LIVELLO 5 MEDIOCRE
4 INSUFFICIENTE
I LIVELLO 3
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 2
1
La valutazione finale viene formulata dal Consiglio di Classe al termine dell’anno scolastico in base alle
proposte dei singoli docenti. Per la sua formulazione il Consiglio di Classe esamina:
A. il grado di preparazione in ciascuna disciplina (obiettivi didattici) in relazione a:
o metodo di studio
o conoscenza disciplinare
o uso e applicazione di tecniche e strumenti
o analisi, sintesi, rielaborazione delle conoscenze disciplinari
B. il grado di conseguimento degli obiettivi educativi con particolare riguardo a:
o senso di responsabilità
o capacità di relazione
o regolarità della frequenza
o comportamento
o impegno
o partecipazione
o interesse
5.4. Metodi, strumenti, verifiche
•Lezione frontale
• Lezione interattiva
• Esercitazioni
• Lavori di gruppo
• Video/audio registratore
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FIRME DOCENTI E DIRIGENTE SCOLASTICO
Materia Cognome e Nome Firma Note
Coordinatore
e segretario verbalizzante
Data Il Dirigente Scolastico
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ALLEGATI
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
GRIGLIE DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
N .2 SIMULAZIONI DELLA 3^ PROVA
ELENCO DELLE TEMATICHE OGGETTO DEI PERCORSI PRESENTATI DAI CANDIDATI
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PROPOSTA DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI VALUTAZIONE Grav.Insuf./ insuff.
Mediocre
Suff. Discreto Buono ottimo
1. Capacità di presentare e analizzare il lavoro proposto
1
3
5
6
6.5
7
2. Capacità di esposizione: correttezza sintattica e lessicale; fluidità dell’esposizione
1
2
3.5
4
4.5
5
3. Uso corretto del linguaggio specifico delle discipline
1
2
3.5
4
4.5
5
4. Conoscenze: conoscenza dei contenuti disciplinari
1
3
5.5
6
6.5
7
5. Competenze: stabilire collegamenti con altri contenuti disciplinari e pluridisciplinari
0
0.5
1
1.25
1.5
2
6. Capacità di problematizzare e approfondire
0
0.5
1
1.25
1.5
2
7. capacità di motivare la trattazione degli argomenti proposti e le risposte date nelle prove scritte.
0
0.25
0.5
1
1.5
2
Totale suff. 20
TOTALE
/30
COGNOME E NOME DEL CANDIDATO ____________________________________________