Energia pulita… è possibile produrla nel nostro paese? Scuola Media Salvo Dacquisto di San...

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Energia pulita…è possibile produrla

nel nostro paese?

Scuola Media “Salvo D’acquisto”di

San Giovanni Incarico (FR)

sede associata alla S. M. S. “D. Alighieri” di Ceprano (FR)

Premessa

Questo disegno rappresenta, in breve, il punto di partenza del progetto che ci ha visto tutti impegnati nella stesura dei testi, disegni, plastico e filmati. Grazie e buona visione

ValutiamoValutiamoPro e controPro e contro

La situazione locale… oggi I rifiuti

I problemi energetici sono stati

risolti?

Ricerca di energie alternative

Energia pulita … Perché?

Energia pulita…Energia pulita…È possibile?È possibile?Un Un

biotrasformatore biotrasformatore nel nostro nel nostro territorioterritorio

Energia pulita….. Perché?

Le riserve energetiche mondiali dei tre principali combustibili fossili, ovvero carbone, gas naturale, e petrolio, saranno sufficienti per meno di 1000, 35 e 16 anni, rispettivamente , posto che i consumi si mantengano ai livelli odierni.

Ricerca di energie alternative

Il progressivo esaurirsi delle riserve mondiali di combustibili fossili crea la necessità, sempre più urgente, di trovare fonti di energia alternative. Finora sono state sfruttate in tal senso la forza idraulica, eolica e delle maree, l’energia solare e l’energia geotermica e la tanto criticata energia nucleare.

I problemi energetici sono stati risolti?

Nessuno dei sistemi finora sviluppati per lo sfruttamento di queste forme di energia ha risolto, in via definitiva, i problemi di natura economica ed energetica. E’ un dato certo, che i combustibili fossili scompariranno completamente in un futuro non troppo lontano.

Ricerca di nuove forme di energia pulita

Oggi cresce l’interesse per l’energia prodotta da sistemi biologici, biomasse, provenienti dai residui forestali, animali, agricoli e dai rifiuti organici domestici e industriali

Il CarboneLo sfruttamento del carbone è iniziato

nel XIX secolo è stata la principale fonte di energia arrivando a coprire il 90% del fabbisogno. IL declino del carbone è iniziato nel secondo dopo guerra a causa della scoperta del petrolio, più facile da estrarre. L’innalzamento dei prezzi del petrolio negli ultimi anni hanno fatto ritornare l’uso del carbone, le cui scorte non finiranno prima di duecentocinquanta anni.

Il petrolio Il petrolio è un liquido oleoso

di colore bruno verdastro, costituito da idrocarburi. Esso si è formato dalla decomposizione di organismi animali e vegetali sepolti dai sedimenti nella crosta terrestre e sotto il mare.

Il metano

Il metano è un idrocarburo presente nel gas naturale e nel petrolio. È incolore e inodore ed è il più semplice degli idrocarburi, essendo costituito da quattro atomi di idrogeno e da un atomo di carbonio.

L’uranio viene utilizzato nelle centrali nucleari; i paesi più ricchi di uranio sono gli U.S.A, la

Francia, il Canada e il Sud Africa. Le risorse di uranio finiranno presto e basteranno per le centrali nucleari ancora per pochi decenni.

L’uranioL’uranio

L’energia solareL’energia solare è disponibile in

quantità illimitata ed è una risorsa facilmente utilizzabile e non inquinante. Però non è ancora stato trovato un metodo abbastanza economico per sfruttarla su larga scala perché difficile da immagazzinare. Per ora questa energia viene utilizzata solo nelle case e negli uffici per riscaldare l’ acqua corrente.

Le Centrali idroelettriche

Una centrale idroelettrica, è costituita essenzialmente da un bacino di raccolta da cui l’acqua, viene immessa in una condotta forzata che la condurrà alla centrale. Qui l’energia cinetica dell’acqua azionerà una turbina trasformando l’energia in elettrica.

Anche nel territorio di San Giovanni Incarico esiste un bacino di raccolta che ha permesso l’insediarsi di una riserva naturale.

I rifiuti

Con questo termine si usa indicare qualsiasi materiale,derivante da attività umane,

destinato all’abbandono.

RIFIUTIUrbani (derivanti da attività domestiche)

Speciali (provengono da attività agro-alimentari-industriali)

Non pericolosi

Pericolosi

Sostanze Tossiche e materiali radioattivi!!!!

Ciclo dei rifiuti

La produzione dei rifiuti, un effetto collaterale delle attività produttive e dei consumi, tende ad aumentare al crescere dello sviluppo economico. I rifiuti rappresentano la fase finale della vita tecnica e commerciale di qualunque prodotto. I costi per provvedere nel modo più efficace allo smaltimento dei rifiuti sono in costante ascesa. Infatti i costi per la raccolta, lo stoccaggio, il trattamento e l’eliminazione di ogni tipo di rifiuto rappresentano un grande problema da risolvere per la società.

La produzione dei La produzione dei rifiutirifiuti

La situazione locale… oggi

Nel nostro paese la gestione dei rifiuti si basa su un impianto di preselezione e compostaggio collegato all’adiacente discarica. Il sistema dovrebbe servire 91 comuni della provincia di Frosinone e questo costituisce per il nostro paese un problema ambientale e logistico non indifferente.

Un biotrasformatore Un biotrasformatore nel nostro territorionel nostro territorio

Costruire un biotrasformatore: questa è la soluzione che alcuni di noi hanno ipotizzato per risolvere una doppia emergenza ambientale costituita dal problema dello smaltimento dei rifiuti e dall’esaurimento delle fonti energetiche. Attuando la raccolta differenziata si potrebbe attivare il biotrasformatore e, contestualmente, smaltire rifiuti e produrre energia: le risorse non sono infinite ed è sempre meno tollerabile accumulare scarti…

Il ciclo dei rifiuti si chiude!

Il nostro progettoAbbiamo realizzato

un plastico ed un filmato per vedere più concreta l’idea di un biotrasforma-tore nel nostro territorio …

Buona visione!

ValutiamoValutiamo Pro e... Pro e... Su questo argomento, noi alunni abbiamo, come gli

adulti, opinioni diverse.

Infatti, per alcuni la presenza di un biotrasformatore risolverebbe un grande problema del territorio e di tutta la regione Lazio: la gestione dei rifiuti si basa ancora sulla presenza di numerose discariche grandi e piccole, spesso in situazione di emergenza a causa della totale mancanza di soluzioni alternative.

controcontroPer altri Termodistruttori, termovalorizzatori: sono parole

risonanti e paurose: grandi strutture che inceneriscono usando alte temperature per produrre energia. Ma in cambio cosa producono essi stessi???

Certamente ceneri, certamente emissioni di fumo nel quale si nascondono delle “particelle” che vanno nell’aria e vengono respirate. Ricadono sulle coltivazioni e entrano nella catena alimentare.

Consumare per vivere e non vivere per consumare e produrre rifiuti!!!

fine

Credits

Realizzazione ipermediale a cura degli alunni delle classi III E, F della Scuola Media “Salvo D’Acquisto” di San Giovanni Incarico (FR)

Per il coordinamento e le soluzioni tecniche si ringraziano i docenti: Farina, Gentile, Giliberti, Mollo.