Ecografia del III trimestre - sunhope.it · placenta . colonna vertebrale . genitali . Incontinenza...

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Ecografia del III trimestreWWW.SUNHOPE.IT

Gli organi aumentano di volume e raffinano le loro funzioni, preparandosi alla vita autonoma.

L'apparato circolatorio e quello muscolare già alla 15 ^ settimana funzionano quasi perfettamente, mentre quello urinario si sta completando. Il bambino è in grado di formare urina, di raccoglierla nella vescica e di fare poi la pipì.

Il movimento diviene sempre più armonico e la mamma lo apprezza sempre di più. Una delle azioni più frequenti di questo periodo è quella di succhiarsi il dito: con l'ecografia lo si può vedere chiaramente.

Inizia a funzionare l'apparato uditivo: mamma e bambino entrano meglio in contatto. Il feto avverte i rumori esterni, seppur attutiti dal liquido amniotico, comincia a conoscere la voce di mamma e papà , sente il soffio del sangue placentare e alla nascita è ritmicamenteaccompagnato dal cuore della mamma.

L'inizio del terzo trimestre

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il liquido amniotico raddoppia il suo volume. Questo permette al feto di muoversi attivamente e di non essere costretto in una spazio angusto. Questo liquido, inoltre, è un alimento nel quale sono contenute le cellule che si sfaldano dalla cute del bambino e quelle che si sfaldano dalle membrane. Il bimbo le inghiotte e mette in funzione l'apparato digestivo e anche la capacità di riassorbire, a livello intestinale, l'acqua

L'inizio del terzo trimestre

liquido amniotico

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Viene eseguita solitamente fra 30 e 34 settimane di etàgestazionale. L'importanza di questa ecografia risiede

in primo luogo nella biometria fetale. le misure dei fondamentali parametri (diametro biparietale,

circonferenza cranica, circonferenza addominale, femore) vengono messe a confronto con quelle rilevate

nel II trimestre al fine di escludere una patologia dell'accrescimento fetale, sia nel senso di un ritardo (iposviluppo) sia nel senso di un eccesso (macrosomia).

Ecografia del III trimestre

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individuazione dei ritardi di crescita

individuazione delle malformazioni non rilevabili nel secondo trimestre

la localizzazione della placenta

la valutazione del liquido amniotico

Le finalità dell’ecografia del terzo trimestre

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Le finalità dell’ecografia del terzo trimestre

Dopo aver compilato la parte anagrafico-anamnestica ed aver segnalato il numero dei feti, si passa alla descrizione della situazione e presentazione fetale e alla trascrizione dei dati biometrici che nel terzo trimestre sono:

il diametro biparietale;

la circonferenza cefalica;

la circonferenza addominale;

la lunghezza del femore.

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•(BPD) diametro biparietale•(OFD), diametro occipitofrontale •(Va), corno anteriore ventricolo laterale •(Vp) corno posteriore ventricolo laterale • (Hem) emisfero

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•(BPD) diametro biparietale WWW.SUNHOPE.IT

Circonferenza addome – gravidanza bigemina

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Circonferenza addome – è chiaramente visibile la differenza di crescita di un feto rispetto all’altro

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Arto superiore

Arto inferiore

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Cordone a tre vasi

Coste e colonna vertebrale

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le dimensioni già rilevate con l'ecografia del secondo trimestre e le si confrontano con i parametri indicati nelle curve di crescita (tabelle deipercentili). In questo momento si rileva la notevole variabilità individuale: se sino a 20 settimane i bambini sono più o meno tutti uguali, nella seconda parte della gravidanza le dimensioni variano molto da un bimbo all'altro

Crescita fetale

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Le finalità dell’ecografia del terzo trimestre

Poi si passa alla visualizzazione dell’attività cardiaca, dello stomaco, dei reni e della vescica. Come nel

secondo trimestre viene dato un giudizio quantitativo del liquido amniotico e definita la localizzazione

placentare. Anche qui la refertazione termina con un giudizio sulla biometria, eventuali osservazioni e la

descrizione delle apparecchiature usate.

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Polmone di ecogenicità omogenea

Ventricoli di uguale misura

Atrii di uguale misura

Setto interventricolare continuo

Setto interatriale continuoWWW.SUNHOPE.IT

Sezione longitudinaleWWW.SUNHOPE.IT

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reni

placenta

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colonna vertebraleWWW.SUNHOPE.IT

genitaliWWW.SUNHOPE.IT

Incontinenza cervico istmicaWWW.SUNHOPE.IT

L'eventuale riscontro di una patologia dell'accrescimento richiede la rivalutazione ecografica seriata con velocimetria Doppler

associata, nei casi più impegnativi, all'approfondimento clinico e strumentale

(monitoraggio del battito cardiaco fetale) in ambiente ospedaliero.

Ecografia del III trimestre

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Velocimetria Doppler

E' una metodica non di routine (ma da riservare ai casi a rischio) che permette di valutare le qualità di flusso ematico nei vasi sanguigni. Il vaso da studiare viene "campionato" da un fascio ultrasonico che viene rielaborato graficamente sul monitor in forma d'onda che rappresenta

la velocità del sangue nel tempo nel punto vascolare studiato.Applicando tale metodica ai vasi fetali, ai vasi del cordone ombelicale e alle arterie uterine materne è possibile rendersi conto se ad un difetto di accrescimento fetale si associ una compromissione dell'emodinamica (e quindi dell'ossigenazione) a causa di aumentate resistenze al flusso

ematico verso il feto.

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Infine, è possibile effettuare delle misurazioni qualitative sulle onde Doppler. La forma d'onda vieneritracciata nel suo profilo in modalità automatica o manuale e un software interno esprime tale profilo matematicamente con dei rapporti di velocità detti "indici velocimetrici" (PI o Pulsatility Index, RI o

Resistance Index e S/D o Systole/Diastole). Praticamente questi indici qualitativi sono una

conferma matematica di una morfologia normale o patologica dell'onda, già valutata ad occhio

dall'operatore esperto.

Velocimetria Doppler

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Nella metà sinistra della foto sopra si osserva un box tratteggiato all'interno del quale vi è un cursore, tale cursore è posizionato su un tratto di cordone ombelicale, cioè sta "campionando" i vasi ombelicali. Nella metà

destra della foto si osservano le forme d'onda risultanti da tale campionamento: sopra la linea di base si osserva un flusso continuo (senza picchi d'onda) il segnale della vena ombelicale (nelle vene non esiste polso); sotto la linea di base si osservano i tipici picchi d'onda sistolici delle arterie

ombelicali in una situazione emodinamica normale. In questo caso si osservano entrambi i segnali (venoso e arterioso), poiché il cursore sta

campionando a cavallo di entrambi i tipi di vaso che decorrono ravvicinati.WWW.SUNHOPE.IT

differenza rispetto alla prima foto è l'impiego del colore. Nulla cambia per quanto riguarda le forme d'onda, mentre si può notare come il

cordone ombelicale sotto il cursore sia colorato in rosso-blu alternati fra loro. Il colore non è altro che la rappresentazione grafica del sangue che scorre nei vasi ombelicali: due colori, poiché si tratta dei flussi arterioso e venoso che vanno in direzioni opposte; alternati, in quanto riflette il

tipico intreccio a spirale dei vasi ombelicali.l'impiego del colore (non essenziale per eseguire uno di questi esami)

consente più che altro di riconoscere i vasi da campionare piùrapidamente e con maggiore precisione topografica. WWW.SUNHOPE.IT

Arteria ombelicale

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Arteria ombelicaleWWW.SUNHOPE.IT

Arteria cerebrale media

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Circolo del Willis WWW.SUNHOPE.IT

Arterie uterine

Vasi intraepatici

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Particolari fetali WWW.SUNHOPE.IT

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Ecografia 3 D

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