Domenica13Gennaio2019 «Telecamere obbligatorie contro i ... · nascondere, ha tutto l’interesse...

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www.gazzettino.itDomenica 13 Gennaio 2019

L’APPELLOV E N E Z I A L’incendio in un impian-to di trattamento dell’immondi-zia a Zevio (Verona): in fiamme40 tonnellate di scarti provenien-ti dalla lavorazione meccanica,4,5 di ingombranti e 24 di imbal-laggi misti. La cava di Paese (Tre-viso) imbottita di metalli pesanti:200.000 tonnellate di nichel epiombo miscelati con calce e ce-mento. La discarica abusiva aFossalta di Piave (Venezia):16.000 metri cubi di spazzatura,stipati in un capannone di 4.000metri quadrati. Sono solo alcunidegli episodi che hanno contras-segnato le cronache degli ultimimesi in Veneto, regione che purerivendica il primato a livello ita-liano ed europeo sul fronte dellaraccolta differenziata, attestatasecondo i dati Ispra al 73% e per-ciò spesso citata come modello divirtuosità. Per questo GianpaoloBottacin, assessore regionaleall’Ambiente, ha deciso di lancia-re un appello ai sindaci: «Azionidi prevenzione nella gestione deirifiuti», si intitola la lunga letterainviata venerdì ai municipi, perannunciare la mobilitazione chevedrà pure l’obbligo di installarele telecamere in tutti i siti a ri-schio.

GLI OBIETTIVIOltre a un migliaio di aziende

del settore, la questione coinvol-ge a pieno titolo anche i 571 Co-muni del Veneto, che quest’annosarà il primo in Italia a dotare iprimi cittadini di specifiche li-nee-guida, elaborate dal gruppodi lavoro di cui fanno parte i cara-binieri del Noe, i vigili del fuoco,l’Arpav, l’Università di Padova el’Anci. Bottacin ne spiega gliobiettivi nella missiva: «Aumen-tare il livello di sicurezza, la pro-tezione ambientale, la consape-volezza dei rischi, con priorità

agli impianti di stoccaggio e ditrattamento rifiuti oggetto di au-torizzazione regionale; ma an-che migliorare la gestione dellacomunicazione nelle emergenzeambientali che possono avere ri-percussioni sula salute dei lavo-ratori e della popolazione espo-sta».

GLI OCCHI ELETTRONICIA preoccupare, in particolare,

è l’incremento del numero dei ro-ghi, un fenomeno che ha già in-dotto la Prefettura di Treviso a se-gnalare alla Direzione distrettua-le antimafia di Venezia «tutti glieventi incendiari riguardanti il ci-clo di trattamento dei rifiuti».

Perciò la Regione ancora nel2018 aveva emanato i bandi, dedi-cati sia agli enti locali che alleaziende private, per incentivarela collocazione dei sistemi di vi-deosorveglianza attivi 24 ore su24, il che «consente – scrive Bot-tacin – di individuare tempestiva-mente eventuali fenomeni di

combustione spontanea dei rifiu-ti, ma anche la presenza di perso-nale estraneo non autorizzato edi intervenire celermente al finedi evitare l’innesco, il propagarsiincontrollato, manomissioniesterne, furti e danneggiamentidei presidi ambientali». Dunquenel corso del 2019, anticipa lo za-iano, non solo saranno conferma-ti i contributi, ma verranno an-che tramutate in legge le li-nee-guida, rendendo obbligato-ria l’installazione degli occhi elet-tronici.

LA COLLABORAZIONEFondamentale sarà però la col-

laborazione della gente: «Il singo-lo cittadino, qualora abbia mododi notare o sia a conoscenza di co-se o episodi che possono appari-re dubbi (per esempio traffici dicamion notturni da e verso zoneindustriali, cave o altri siti), li se-gnali immediatamente alle forzedell’ordine, in quanto un control-lo più efficace del territorio per-metterà anche maggior decorodel medesimo», si legge ancoranella lettera. Commentando que-sta iniziativa con il Gazzettino,l’assessore Bottacin sostienequindi l’opzione delle videoregi-strazioni («Chi non ha nulla danascondere, ha tutto l’interessedi controllare al massimo»), piut-tosto che l’idea lanciata dal consi-gliere regionale dem Andrea Za-noni su un monitoraggio regiona-le dei capannoni vuoti («Ipotesifantasiosa: come può una Regio-ne, che non è organismo inqui-rente, entrare in ogni singolo ca-pannone per controllare?»). Mal’attenzione contro gli eco-reati,assicura, resterà comunque alta:«Non stiamo parlando della ma-lavita che vediamo nei film, quel-la con la lupara, ma di un feno-meno più subdolo e difficile da ri-conoscere, una malavita in giac-ca e cravatta».

Angela Pederiva© RIPRODUZIONE RISERVATA

SITUAZIONE SMOGV E N E Z I A Smog, il Veneto all’al-larme rosso. I livelli di Pm10 -le polveri sottili - nell’aria con-tinuano ad aumentare, e se ilmeteo resta quello che è, damartedì è molto probabile i di-vieti di circolazione a Padova ea Treviso si allarghino fino afermare anche i mezzi com-merciali, i furgoni diesel Eu-ro4 che garantiscono conse-gne e approvvigionamenti nel-le città. Fino a domani, in bencinque capoluoghi veneti susette, e cioè a Padova, Treviso,Venezia, Verona e Vicenza, ègià in vigore il livello “aran-cio”, che scatta dopo quattrogiorni consecutivi di supera-mento della soglia di legge delPm10 (50 microgrammi permetro cubo). Restano sottoquesta soglia soltanto Rovigo(per un soffio) e Belluno, dovesi applicano soltanto i livellibase dei divieti di circolazione(i due tempi, i benzina Euro0 ei diesel Euro0,1,2 e 3 non circo-lano nei giorni feriali. Nei cin-que capoluoghi in allerta“arancio”, invece, il divieto siallarga ai diesel Euro 4 e valetutti i giorni, festivi compresi.

Se da martedì a Padova e Trevi-so entrerà in vigore l’allerta“rosso”, in queste due città sidovranno fermare anche i vei-coli commerciali diesel Euro4.

IL BOLLETTINOA decidere sarà, domani, il

bollettino dell’Arpav, con le ri-levazioni città per città dellaqualità dell’aria. Se per il deci-mo giorno consecutivo a Pado-va e Treviso sarà certificato ilsuperamento della soglia lega-le di Pm10, da martedì scatteràil livello “rosso”, col blocco di

decine di migliaia di furgoni.A Padova, dal 4 gennaio, nonc’è stato neppure un giorno incui la soglia massima di 50 mi-crogrammi per metro cubo diPm10 nell’aria sia stata rispet-tata: e il picco è stato di ben120. A Treviso situazione simi-le con un picco di ben 163 mi-crogrammi per metro cubo, ol-tre tre volte la soglia “saluta-re”. Male anche a Mestre: valo-ri costantemente oltre quota50, un picco di ben 165. E purea Venezia, sul Rio Novo, si toc-ca quota 144. A Verona, dal 4gennaio, sono stati ben sei igiorni oltre quota 50. Picco a126. A Vicenza il picco rimanesotto quota 100 ma dal 5 gen-naio non si è mai scesi sotto illimite di 50.

MONTAGNA SALVAAnche a Rovigo l’aria è sca-

dente: picco a 102, e dal 4 gen-naio ben sei giorni oltre quota50, solo mercoledì e giovedìscorsi, col Pm10 a quota 40,hanno interrotto il ciclo “con-secutivo”. A salvarsi davvero,è Belluno: da capodanno, il ca-poluogo della montagna vene-ta non ha mai superato la so-glia di 50 microgrammi. Inprovincia, solo la situazione diFeltre, chiusa tra i monti, ap-pare più critica, con 5 lievi su-peramenti di quota 50 e unpicco di 66. La centralina inAlpago consegna valori invi-diabili: da Capodanno, il piccodi Pm10 è stato 23, e in ben seigiorni è stata rilevata una con-centrazione di polveri sottiliinferiore a 10.

Al.F.© RIPRODUZIONE RISERVATA

PM10, A TREVISOE MESTRE SUPERATOIL TRIPLO DELLASOGLIA PREVISTA:SOLO IL BELLUNESESI SALVA

Il 21 agosto 2018 a Zevio (Verona) vannoin fiamme 40 tonnellate di scartiprovenienti dalla lavorazionemeccanica, altre 4,5 di ingombranti eulteriori 24 di imballaggi misti.

L’incendio di Zevio

P A D O V A Da un mese ormai è sta-to cancellato il “direttissimo”Venezia Roma. Ora parte piùtardi e impiega parecchio dipiù, perché ferma a Bologna eFirenze. E il deputatopadovano di Fi, Roberto Caon,si fa portavoce della protesta:«Mi sto confrontando in questigiorni coi parlamentari venetie friulani di tutte le forze

politiche: l’obiettivo è unapetizione condivisa perripristinare il treno veloce chepartiva da Venezia alle 6.06,sostava a Padova alle 6.32 e inmeno di tre ore portava aRoma senza altre fermate. Eraun collegamentofondamentale per il mondopolitico, imprenditoriale,economico del Nordest ».

«Ripristinare il direttissimo Veneto-Roma»

Caon (Fi) raccoglie firme

Gli ecoreati e i sospetti

Il 22 novembre 2018 a Padernello diPaese (Treviso) viene accertato che unacava è imbottita di metalli pesanti:200.000 tonnellate di nichel e piombomiscelati con calce e cemento.

La cava avvelenata a PaeseL’8 gennaio 2019 a Fossalta di Piave(Venezia) viene scoperta una discaricaabusiva: 16.000 metri cubi di spazzaturarisultano stipati all’interno di uncapannone di 4.000 metri quadrati.

La discarica di Fossalta

«I CITTADINISEGNALINOANOMALIEE TRAFFICIDI CAMION»GianpaoloBottacin

Nordest

Polveri nell’aria, allarme in tutto il VenetoPadova e Treviso, rischio stop ai furgoni

BLOCCHI Pm10, i divieti di circolazione si allargano

«Telecamere obbligatoriecontro i roghi di rifiuti»`Lettera dell’assessore regionale Bottacinai 571 sindaci veneti: «Serve prevenzione»

`In legge le linee-guida elaborate da Arpav,carabinieri e vigili del fuoco sull’ambiente

TRIBUNALE DI BELLUNOFALLIMENTO N. 16/2017 R.F.

G.D.: dr. Fabio SantoroCuratore: avv. Elisabetta Bolzan

AVVISO D’ASTAL’ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE

comunica che il giorno 25 GENNAIO 2019, alle ore 10:30, presso la sede di SILEA (TV) in Via Internati 1943-‘45, n. 30, si procederà, tramite procedura competitiva semplificata autorizzata ai sensi dell’art. 107, co. 1, L.F., all’esperimento d’asta finalizzato alla vendita di:Lotto N. 1 Autovettura OPEL NUOVA CORSA COSMO 3P 1.2i (70cv), tg. FA444EP, a.2015 con documenti e chiavi. a Euro 4.200,00 (oltre Iva)Lotto N. 2 Autovettura Opel NUOVA CORSA B-COLOR 3P 1.2i (70cv), tg. FA637WM, a. 2016, con documenti e chiavi. a Euro 4.800,00 (oltre Iva)Lotto N. 3 Autovettura Opel NUOVA CORSA COSMO 3P 1.2i (70cv), tg. FC115WJ, a. 2016, con documenti e chiavi. a Euro 5.200,00 (oltre Iva)Lotto N. 4 Autovettura Opel ASTRA STATION WAGON ELECTIVE 1.7 TDI, tg. EG174SV, a. 2011, con documenti e chiavi. a Euro 2.500,00 (oltre Iva)Lotto N. 5 Autovettura Opel ADAM JAM AUTOMATICA 1,4, tg. FK564XZ, a. 2017, con carta di circolazione e chiavi. a Euro 6.000,00 (oltre Iva)Lotto N. 6 Autovettura Opel NUOVA CORSA BICOLOR 1.2 5 PORTE, tg. EZ328DA, a. 2015, con documenti e chiavi. a Euro 5.200,00 (oltre Iva)Lotto N. 7 Autovettura OPEL TIGRA 1.4, tg. AC174DJ, a. 1994, con documenti e chiavi. a Euro 1.000,00 (oltre Iva)Lotto N. 8 Autovettura OPEL MERIVA COSMO 1.7 TDI, tg. EF201LH, a. 2010, con documenti e chiavi. a Euro 2.400,00 (oltre Iva)Lotto N. 9 AUTOCARRO COMBO VAN 1.4 Turbo ecom (120cv) L1H1, tg. ES749SC, a. 2013, con ducumenti e chiavi. a Euro 1.800,00 (oltre Iva)Lotto N. 10 AUTOCARRO COMBO VAN 1.4 Turbo ecom (120cv) L1H1, tg. EY123DB, a. 2014, con documenti e chiavi. a Euro 3.500,00 (oltre Iva)Lotto N. 11 AUTOCARRO COMBO VAN 1.4 Turbo ecom (120cv) L2H1, tg. FC465WJ, a. 2016, con documenti e chiavi. a Euro 4.500,00 (oltre Iva)Lotto N. 12 AUTOVETTURA LANCIA Y ORO 5P 1.2 GPL, tg. EN532GJ, a. 2012, con documenti e chiavi. a Euro 3.200,00 (oltre Iva)Lotto N. 13 AUTOVETTURA FIAT PANDA 1,2, tg. CX784XA, a. 2005, con documenti e chiavi. a Euro 1.600,00 (oltre Iva)Lotto N. 14 AUTOVETTURA NUOVO VIVARO COMBI L2H1 1.6CDTI 145CV, tg. FC459WJ, a. 2016, con documenti e chaivi. a Euro 9.000,00 (oltre Iva)Lotto N. 15 AUTOVETTURA LANCIA MUSA ARGENTO 1.4, tg. EK295FG, a. 2011, con documenti e chiavi. a Euro 2.000,00 (oltre Iva)Lotto N. 16 AUTOCARRO OPEL VIVARO VAN L2H2 AUTOMATICO2,5TDI, tg. DK675EC, a. 2007, con documenti e chiavi. a Euro 800,00 (oltre Iva)Lotto N. 17 AUTOCARRO OPEL MOVANO VAN L2H2 FWD 2.3CDTi 125cv, tg. EY146DB, a. 2015, con documenti e chiavi. a Euro 5.800,00 (oltre Iva)Lotto N. 18 AUTOCARRO GREAT WALL STEED 5 DC 2.0TDI 143cv 4x4, tg. FA112EP, a. 2015, con documenti e chiavi. a Euro 7.500,00 (oltre Iva)Lotto N. 19 AUTOVETTURA GREAT WALL HOOVER H 6 2.0TDI 143cv 4x4, tg. FE120RC, a. 2016, con documenti e chiavi. a Euro 10.000,00 (oltre Iva)Lotto N. 20 AUTOVETTURA OPEL KADETT COUPE’ 1.2, tg. BL54821, a. 1968, con documenti e chaivi. a Euro 1.500,00 (oltre Iva)Lotto N. 21 AUTOVETTURA VAUXHALL 4/90, tg. BL25321, a. 1963, con documenti e chiavi. a Euro 1.500,00 (oltre Iva)Si rinvia al bando d’asta nella versione integrale pubblicato sul sito

www.ivgtreviso.it

Visione presso la sede dell’I.V.G. di Treviso in Silea (TV), Via Internati 1943-‘45, n. 30 nelle giornate di:

mercoledì 23 gennaio 2019dalle ore 09:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:00

venerdì 25 gennaio 2019dalle ore 08:30 alle ore 10:30.