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DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V C
Anno scolastico 2013/2014
INDIRIZZO
Tecnico delle Industrie Elettriche
I.P.S.I.A. “Giovanni Marcora”
Inveruno, 15 maggio 2014
5 C TIEL 2014 2/56
INDICE
1. Profilo dell’indirizzo pag. 4
2. Profilo della classe pag. 5
2.1. Elenco docenti
2.2. Elenco alunni che hanno frequentato la classe quinta pag. 5
3. Situazione d’ingresso della classe pag. 6
3.1. Risultati dello scrutinio finale della classe terza pag. 6
3.2. Risultati dello scrutinio finale della classe quarta pag. 6
3.3. Elenco crediti scolastici pag. 7
4. Tempi del percorso formativo pag. 8
5. Obiettivi trasversali pag. 8
5.1. Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento
6. Consuntivo attività disciplinari pag. 9
6.1. Materie. Docenti. Libri di testo adottati. Ore di lezione effettuate.
Contenuti. Tempi. Obiettivi realizzati.
6.2. Metodologia
6.3. Mezzi e strumenti di lavoro
6.4. Elenco uscite didattiche, viaggi d’istruzione, attività extracurricolari
6.5. Spazi
6.6. Strumenti di verifica
7. Alternanza Scuola - Lavoro pag. 11-12
8. Attività di recupero e/o potenziamento pag. 13
9. Valutazione apprendimenti pag. 13-14
9.1. Criteri di valutazione
9.2. Numero di verifiche sommative effettuate
10. Simulazione prove d’esame pag. 14-16
10.1. Simulazione prima prova: esiti
10.2. Simulazione seconda prova: esiti
10.3. Simulazione terza prova: struttura ed esiti
10.4 Simulazione del colloquio d’esame
11. Firme del consiglio di classe pag. 17
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ALLEGATI
ALLEGATO 1: Consuntivo attività disciplinari pag. 18-30
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Elettrotecnica
Sistemi Automatici
Educazione Fisica
I.R.C. Cultura Religiosa
ALLEGATO 2: Alternanza Scuola – Lavoro pag. 31
ALLEGATO 3: Criteri di valutazione adottati durante l’anno scolastico pag. 32
ALLEGATO 4: Griglie di valutazione utilizzate per le simulazioni delle pag. 37-39
prove d’esame
ALLEGATO 5: Testi delle simulazioni di terza prova pag. 42- 54
ALLEGATO 6: Relazione insegnante di sostegno pag. 56
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1. PROFILO DELL’INDIRIZZO TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE
Può svolgere un ruolo attivo e responsabile di progettazione, esecuzione di compiti, coordinamento di
personale, organizzazione di risorse e gestione di unità produttive nei campi della distribuzione e della
utilizzazione dell’energia elettrica e ne conosce le modalità di produzione.
Sia in un contesto di lavoro autonomo che in un contesto produttivo industriale, il T.I.EL è in grado di:
Progettare impianti elettrici civili e industriali di comune applicazione;
Utilizzare la documentazione tecnica relativa alla macchine, ai componenti ed agli impianti elettrici;
Intervenire sul controllo dei sistemi di potenza,
Scegliere ed utilizzare i normali dispositivi di automazione industriale;
Gestire la conduzione – da titolare o da responsabile tecnico – di imprese installatrici di impianti
elettrici.
Il T.I.EL è preparato a svolgere un ruolo di riferimento sia alla gestione delle risorse umane che alla gestione
delle risorse materiali e degli interi processi produttivi.
In riferimento alla prima, il T.I.EL, oltre a capacità professionali specifiche del settore d’intervento, possiede
spiccate qualità umane che gli permettono di lavorare in gruppo, di controllare e coordinare il lavoro degli
operatori alle macchine e agli impianti. In riferimento alla seconda, ha conoscenze adeguate a coordinare
operativamente il reperimento e l’impiego delle risorse, stabilendo collegamenti e collaborazioni,
intervenendo nella realizzazione di opere, nella loro attivazione e nella gestione di impianti industriali.
Il T.I.EL conosce, applica e fa applicare – oltre – che le nozioni tecniche specifiche delle mansioni
professionali assunte - le norme di sicurezza in vigore, al fine di realizzare opere a “regola d’arte”;conosce
ed applica norme amministrative riguardanti la gestione del personale, l’aggiudicazione degli appalti, la
contabilità ed il collaudo delle opere. E’ in grado di documentare il proprio lavoro nei vari aspetti tecnici,
amministrativi ed organizzativi. Infine, sa consultare manuali e testi tecnici in lingua straniera.
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2. PROFILO DELLA CLASSE
2.1 Elenco docenti
Docente Materia
Incarico a tempo Continuità
nel post-
qualifica indeter
minato
determi
nato Villiva’ Daniela
Italiano – Storia x Sì
Bardelli M. Beatrice
Matematica x Sì
Lazzaroni Lorena
Inglese x Si
Franco Marco
Elettrotecnica x Sì
Montefusco Nunziante
Laboratorio x Sì
Antolini Nicola
Sistemi automatici x Sì
Porta Sergio
Educazione fisica
x Sì
Plebani Simona
I.R.C.
x Sì
Prudente Francesco
Sostegno
x Sì
2.2 Elenco studenti che hanno frequentato la classe quinta
Cognome e nome Classe precedente Istituto (solo se diverso dall’anno
precedente)
ABOUZEID MOHAMED QUARTA
BERRONES HERNANDES
WASHINGTON RICARDO QUINTA
BONOMELLI THOMAS QUARTA
BUTTIGLIONE DAVIDE QUARTA
CORDA ALESSANDRO QUARTA
DEL DUCA NICOLA QUARTA
DI MARCO ALESSIO QUARTA
MAGURNO ANDREA QUARTA
MOCCHETTI MARCO QUARTA
MORANDI LUCA QUARTA
PANZAREA FABIO QUARTA
PISONI MATTEO QUARTA
PORTA MICHAEL QUARTA
PRESTIA ANTONIO QUARTA
REDAELLI ALESSANDRO QUARTA
SADDI CHRISTIAN QUARTA
SUKA ALBERT QUARTA
TOMASONI ANDREA QUARTA
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3. SITUAZIONE D'INGRESSO DELLA CLASSE
3.1 Risultati dello scrutinio finale della classe terza
Studenti qualificati
con voto
Non amm. all’es.
di qualifica
Non
scrutinati
Non
promossi
60-70 71-80 81-90 91-100
7 10 1 0 0 0 0
3.2 Risultati dello scrutinio finale della classe quarta
Nel precedente anno scolastico gli alunni iscritti erano 30, di cui 19 sono stati promossi alla classe quinta con le
seguenti valutazioni:
Materie Studenti
promossi
con 6
Studenti
promossi
con 7
Studenti
promossi
con 8
Studenti
promossi
con 9-10
Studenti
con debito
formativo
Italiano 7 6 - - 5
Storia 8 9 1 - -
Matematica 4 3 - - 11
Inglese 13 - 4 1 -
Sistemi 9 4 - - 5
Elettrotecnica 7 2 1 - 8
Educazione fisica 1 2 10 5 -
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3.3 Elenco crediti scolastici
Studenti Classe 3^ Classe 4^ Totale 3^ / 4^
ABOUZEID MOHAMED 4 4 8
BERRONES HERNANDES WASHINGTON
RICARDO 5 4 9
BONOMELLI THOMAS 4 4 8
BUTTIGLIONE DAVIDE 5 4 9
CORDA ALESSANDRO 6 5 11
DEL DUCA NICOLA 4 4 8
DI MARCO ALESSIO 5 4 9
MAGURNO ANDREA 5 4 9
MOCCHETTI MARCO 4 4 8
MORANDI LUCA 5 5 10
PANZAREA FABIO 5 5 10
PISONI MATTEO 4 4 8
PORTA MICHAEL 5 4 9
PRESTIA ANTONIO 4 4 8
REDAELLI ALESSANDRO 5 4 9
SADDI CHRISTIAN 4 4 8
SUKA ALBERT 5 4 9
TOMASONI ANDREA 5 5 10
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4. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
4.1 Il quadro orario settimanale prevede le seguenti ore di lezione:
Italiano n. 4 ore
Storia n. 2 ore
Matematica n. 3 ore
Inglese n. 3 ore
Educazione Fisica n. 2 ore
Sistemi
Elettrotecnica
n. 6 ore
n. 9 ore
Religione n. 1 ora
5. OBIETTIVI TRASVERSALI
Il C.d.C. ha stabilito i seguenti obiettivi educativi e didattici comuni a tutte le discipline.
Obiettivi formativi trasversali:
potenziare il senso di responsabilità personale e il rispetto delle regole comportamentali;
sviluppare negli allievi la capacità di lavorare in gruppo, preparandoli alla collaborazione che sarà
loro richiesta nella vita e nel lavoro;
potenziare le competenze comunicative e linguistiche degli allievi, adeguandole ai nuovi bisogni
emergenti della vita scolastica e personale;
sviluppare negli allievi la capacità di lavorare in gruppo, preparandoli alla collaborazione che sarà
loro richiesta nella vita e nel lavoro;
fornire forti ed esplicite motivazioni allo studio e all’impegno scolastico, coinvolgendo e rendendo
gli allievi consapevoli degli obiettivi dell’attività didattica e dei propri livelli di apprendimento.
5.1 Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento
Tutte le discipline facenti parte del Consiglio di Classe.
Le attività di formazione in azienda e in aula previste dall’Alternanza Scuola-Lavoro.
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6. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
6.1 Materie. Docenti. Libri di testo adottati. Ore di lezione effettuate. Contenuti. Tempi. Obiettivi
realizzati.
Per le singole discipline si vedano gli Allegati n° 1.
6.2 Metodologia
Nel corso dell’anno sono state adottate le seguenti metodologie didattiche:
6.3 Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo, appunti, altre fonti, laboratori, computer, attrezzi ginnico-sportivi.
6.4 Elenco uscite didattiche, viaggi d’istruzione, attività extracurricolari
o Partecipazione alle iniziative previste dal Progetto Sportivo d’Istituto, dal Progetto di
Educazione alla salute, dal Progetto di Orientamento in uscita (open days universitari)
o Incontri con associazioni del volontariato, Carabinieri, Guardia di Finanza, ecc.
o Visite presso aziende di settore
o Gita d’Istituto a Praga
6.5 Spazi
Aula, palestra, laboratori, Aula Magna.
TECNICO DELLE
INDUSTRIE
ELETTRICHE
AREA COMUNE
AREA DI INDIRIZZO
Ital
iano
Sto
ria
Mat
emat
ica
Ingle
se
Ed
uca
zion
e
Fis
ica
Rel
igio
ne
Sis
tem
i e
Lab
ora
tori
o
Ele
ttro
tecn
ica
e L
abo
rato
rio
Lezione frontale X x x x x x x Problem solving x x x Metodo induttivo X x x x x Lavoro di gruppo/
coppie x x x x
Discussione guidata x x x x x x Esercitazioni guidate x x x x x
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6.6 Strumenti di verifica (con riferimento anche alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo
esame di stato)
Nel corso dell’anno scolastico nella classe sono state effettuate le seguenti prove di verifica.
TECNICO DELLE
INDUSTRIE
ELETTRICHE
AREA COMUNE
AREA DI INDIRIZZO
Ital
iano
Sto
ria
Mat
emat
ica
Ingle
se
Ed
uca
zion
e
Fis
ica
Rel
igio
ne
Sis
tem
i e
Lab
ora
tori
o
Ele
ttro
tecn
ica
e L
abo
rato
rio
Interrogazione x x x x x x x Griglia di
osservazione
Componimento o
problema x
Domande aperte x x x x x x x Relazione x x x Prove strutturate e
semistrutturate x x x x x
Prove pratiche x x x Prove grafiche x x
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7. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
CLASSE 5^ C TIEL
N. STUDENTI 18
REFERENTE D’ISTITUTO
Prof.Michele Di Fiore
GRUPPO DI LAVORO
Referente d’Istituto, Tutor scolastici ed aziendali, Segreteria, CdiC, Dirigente Scolastico, DSGA
TUTOR SCOLASTICO Prof. Franco Marco
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
L’ Alternanza Scuola-Lavoro è una metodologia formativa articolata in momenti di formazione d’aula e periodi di permanenza in azienda che si propone di
professionalizzare la formazione con competenze spendibili nel mercato del lavoro coerentemente con le esigenze del territorio
favorire il passaggio al mondo del lavoro, contribuendo a creare, in prospettiva, una rete di relazioni utili alla collocazione occupazionale al termine del corso di studi;
incoraggiare riflessioni sulla motivazione allo studio in relazione ai futuri investimenti lavorativi;
favorire l’acquisizione di capacità di osservazione, di atteggiamenti e comportamenti orientati all’inserimento nei vari ambiti professionali ed allo svolgimento dello specifico ruolo lavorativo
REALIZZAZIONE
Nell’offerta formativa dell’Istituto assume particolare rilevanza la scelta metodologica dell’alternanza che permette una pluralità di soluzioni didattiche e favorisce il raccordo con la realtà sociale ed economica; i momenti passati in azienda e in classe diventano occasioni di apprendimento e acquisizione di competenze. A tale scopo sono state realizzate sia unità di apprendimento ed iniziative integrative (visite aziendali, partecipazione ad eventi, convegni) sia momenti di formazione d’aula, anche con l’intervento di esperti esterni, per approfondire tematiche finalizzate all'acquisizione di competenze trasversali, relazionali e professionali, avvalendosi della collaborazione di:
Afol
Maestri Del Lavoro
Fondazione Sodalitas- Assolombarda
Aziende di Settore
PERMANENZA IN AZIENDA
Le ore biennali di Alternanza sono state svolte tutte insieme nel periodo estivo (132 obbligatorie + eventuali prolungamenti) poiché dall’esperienza maturata si ritiene che una permanenza in azienda di durata inferiore alle 4 settimane non sia significativa dal punto di vista dell’apprendimento e della possibilità di acquisire e certificare competenze.
OBIETTIVI
educativo: crescita personale, confronto con figure, modalità e contesti di apprendimento diverse da quello scolastico;
orientativo: conoscenza del mondo del lavoro e della realtà aziendale per compiere scelte formative e professionali con maggior consapevolezza;
formativo: possibilità di completare il percorso con competenze trasversali, comportamentali e relazionali acquisite in strutture del territorio
professionalizzante: osservazione di specifici ruoli lavorativi, chance di futuro inserimento lavorativo.
COMPETENZE
Alla fine del percorso, a seconda del livello di apprendimento e capacità, lo studente acquisisce competenze dell’area professionale: (comprendere la realtà aziendale partecipando alle attività lavorative che in essa si svolgono nel rispetto della salute e della sicurezza propria e altrui); dell’area culturale: (padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire la
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comunicazione in vari contesti); di cittadinanza:(presentarsi in maniera adeguata; instaurare relazioni positive all’interno di un gruppo di lavoro).
RISULTATI ATTESI
Competenze specifiche spendibili in vari contesti di vita e di lavoro e valutate in termini di autonomia e responsabilità Conoscenze di base dell’area comune e di indirizzo Comportamenti
Rispettare orari di lavoro, regole aziendali e attrezzature.
Collaborare e relazionarsi correttamente con i colleghi nel contesto lavorativo.
Riconoscere il proprio ruolo in azienda.
Comunicare correttamente con i soggetti interni ed esterni all'azienda.
Svolgere i compiti assegnati rispettando tempi e modalità di esecuzione.
Utilizzare linguaggi specifici in modo appropriato
PROVE DI ACCERTAMENTO
Verifiche disciplinari su unità didattiche propedeutiche al percorso di alternanza. Relazione in L1 dell’esperienza in azienda.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO
Tutoraggio – nel corso del periodo di alternanza in azienda Schede di osservazione e valutazione da parte del tutor aziendale e scolastico Diario di bordo Monitoraggio finale del tutor scolastico Autovalutazione dello studente Rendicontazione finale della F.S. Come da O.M. 41 dell’11 maggio 2012, Art. 8, comma 5, per gli Esami di Stato, la valutazione delle esperienze condotte in alternanza scuola-lavoro concorre ad integrare quella delle discipline alle quali tali attività ed esperienze afferiscono e contribuisce in tal senso alla definizione del credito scolastico; la permanenza in azienda viene considerata come credito formativo sulla base della rilevanza qualitativa che l'esperienza ha dal punto di vista della crescita umana e professionale.
Le attività e le valutazioni del progetto alternanza svolte dagli alunni della classe in questi anni sono
presentate in allegato (Allegato n. 2)
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8. ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O POTENZIAMENTO
8.1 Per gli alunni che hanno riportato insufficienze, al termine dell’anno scolastico 2012-2013, sono stati
attivati corsi di recupero nelle seguenti discipline: matematica, sistemi, elettrotecnica.
8.2 Durante l’anno scolastico, le attività per il recupero delle carenze ed il potenziamento si sono svolte
in due modalità:
o a partire dal mese di novembre 2013 e fino al termine dell’anno scolastico è stato attivato lo
sportello facoltativo pomeridiano per tutte le discipline su richiesta degli alunni interessati;
o nel periodo dal 17 al 21 febbraio 2014 è stata attuata la pausa didattica, con attività di
recupero/sostegno e l’affiancamento degli alunni che presentavano carenze da parte di compagni
esperti in veste di tutor.
9. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
9.1 Criteri di valutazione
Il Consiglio di classe si è attenuto alla scala di misurazione deliberata nel Collegio dei docenti del
22.10.2013 di cui si allega copia (Allegato n° 3).
I criteri di valutazione hanno tenuto conto delle conoscenze, competenze e capacità degli alunni e, in
particolare, della comprensione, dell’abilità di applicare concretamente le conoscenze acquisite, di
rielaborare, di produrre testi dotati di correttezza formale (ortografica, sintattica, lessicale), di pertinenza, di
coerenza, nonché adeguatamente approfonditi. Agli alunni è stato chiesto di dimostrare di possedere una
buona padronanza del linguaggio specifico delle materie, di saper cogliere gli elementi essenziali della realtà
che li circonda.
Per quanto concerne la valutazione del comportamento e la valutazione del credito scolastico compreso il
credito formativo, il Consiglio di classe si è attenuto alla scala di misurazione e ai criteri deliberati dal
Collegio Docenti sempre il 22.10.2013 e qui presentati in allegato (Allegato n°3).
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9.2 Numero di verifiche sommative effettuate, nell’intero anno scolastico, utilizzando le diverse
tipologie di prove sotto elencate:
Materia
Interrogazione
(numero medio per
ogni alunno)
Analisi di testo,
saggio breve,
articolo
giornalistico,
relazione, tema,
domande aperte
Prova strutturata/
semistrutturata
Problema,
caso,
esercizio,
progetto,
prova pratica
Italiano 4 5 3 -
Storia 4 - 3 -
Matematica 5 1 1 5
Inglese 4 4 4
Elettrotecnica 10 8 5
Sistemi 5 5 5
Educazione Fisica 1 1 2
IRC 4
10. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate diverse simulazioni di prove d’esame di cui si riportano
qui di seguito struttura e/o esiti. Le griglie di valutazione utilizzate sono raccolte nell’Allegato 4.
10.1 Simulazione prima prova del 30 – 01 – 2014
Esiti della simulazione della prima prova
PUNTI 1-5 6 7 8 9 10 11 12-15 ASSENTI
N° Alunni - 4 3 3 3 3 1 1
10.2 Simulazione seconda prova del 26– 05 – 2014:
Esiti della simulazione della seconda prova
PUNTI 1-5 6 7 8 9 10 11 12-15 ASSENTI
N° Alunni
10.3 Simulazione terza prova: struttura ed esiti
Per quanto riguarda la terza prova il Consiglio di classe ha utilizzato sia la tipologia B (domande a risposta
singola) sia la tipologia C (quesiti a risposta multipla).
Nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni che hanno coinvolto tutte le materie, eccettuate le
discipline oggetto della prima e della seconda prova scritta. I testi delle simulazioni della Terza prova sono
presentati nell’Allegato 5.
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PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA del 17 – 03 – 2014
a) Tipologia della prova: tipologia C (30 domande chiuse)
N. MATERIA TRATTAZION
E SINTETICA
DI
ARGOMENTI
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
QUESTITI
A RISPOSTA
MULTIPLA
PROBLEMI
A SOLUZIONE
RAPIDA
CASI
PRATICI
PROFESSION.
SVILUPPO
DI
PROGETTI
1^ STORIA X
1^ MATEMATICA X
1^ INGLESE X
1^ ED. FISICA X
1^ SISTEMI X
b) Esiti della terza prova
Punti 1-2 3 4 5 6 7 8 9 10-11 12-15 ASSENTI
N° Alunni 0 0 0 0 0 0 0 2 10 5 1
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA del 09 – 04– 2014
a) Tipologia della prova: tipologia B (15 domande aperte)
N. MATERIA TRATTAZION
E SINTETICA
DI
ARGOMENTI
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
QUESTITI
A RISPOSTA
MULTIPLA
PROBLEMI
A SOLUZIONE
RAPIDA
CASI
PRATICI
PROFESSION.
SVILUPPO
DI
PROGETTI
1^ STORIA X
1^ MATEMATICA X
1^ INGLESE X
1^ Ed. FISICA X
1^ SISTEMI X
b) Esiti della terza prova
Punti 1-4 5 6 7 8 9 10 11 12 13-15 ASSENTI
N° Alunni 1 4 2 4 2 0 1 0 1 0 3
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10.4 Simulazione del colloquio d’esame
Agli alunni è stato proposto di simulare il momento del colloquio d’esame, in data 16/05/14.
Per la sua valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori:
INDICATORI
1) Conoscenze disciplinari: fa riferimento ad elementi quali la completezza della trattazione, il livello
d’approfondimento, la pertinenza e la correttezza delle risposte, la comprensione delle affermazioni
esposte e dei concetti utilizzati.
2) Capacità rielaborativa: fa riferimento alla capacità di rielaborare logicamente (effettuare deduzioni,
definire presupposti, condizioni e conseguenze), di stabilire correlazioni anche a livello
interdisciplinare, di applicare gli stessi concetti in ambiti diversi, di effettuare approfondimenti
individuali.
3) Esposizione: fa riferimento alla comprensione e all’uso di linguaggi specifici, alla coerenza e coesione
testuale, alla ricchezza ed organizzazione dell’esposizione, alla vivacità ed efficacia comunicativa.
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11. FIRME DEL CONSIGLIO DI CLASSE (*)
Docente Materia Firma
VILLIVA’ Daniela
Italiano e Storia
LAZZARONI Lorena
Inglese
BARDELLI Maria Beatrice
( sostituita da Zaccaria
Maria Matteo Papa )
Matematica
FRANCO Marco
Elettrotecnica e laboratorio
MONTEFUSCO Nunziante
ANTOLINI Nicola
Sistemi e laboratorio
MONTEFUSCO Nunziante
PORTA Sergio
Educazione fisica
PLEBANI Simona
I.R.C.
PRUDENTE Francesco
Sostegno
* La presente pagina con le firme in originale è depositata presso la segreteria didattica dell’Istituto.
Inveruno, 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico
Dott. ing. Pasquale Aprea
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Allegato 1
Consuntivo delle attività disciplinari (da integrare con i programmi finali consegnati dai docenti al termine dell’attività didattica)
Italiano
Storia
Matematica
Inglese
Sistemi automatici
Elettrotecnica
Educazione fisica
IRC
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ALLEGATO 1
Materia: ITALIANO n. ore: 106 su n. ore: 132 previste dal piano di studi
Moduli U. D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi 1. Un singolo
autore:
G. Verga
Sintesi Realismo,
Naturalismo,
Verismo
La vita e la
personalità
La poetico e il
ciclo dei vinti
Le raccolte di
novelle
Scelta antologica
di testi
Sintesi Realismo,
Naturalismo,
Verismo
Libro di testo
integrato da
materiale
fotocopiato
Documenti
Appunti
Lezione frontale
Brainstorming
Individuazione ed
organizzazione
sistematica delle
informazioni
fondamentali
contenute nel testo
Lettura, analisi ed
interpretazione di testi
letterali e/o poetici
Interrogazioni
Produzione di testi
espositivi e/o
argomentativi in
linea con le
tipologie dell'esame
di Stato
Questionari a
risposte aperte
Verifiche
sommative a
risposta multipla
21 ore
Consolidare l’abilità
di decodificazione,
comprensione ed
interpretazione dei
testi letterari
Consolidare la
capacità di
storicizzare gli autori
e le opere letterarie
Sviluppare abilità di
lettura autonoma di
testi letterari
Consolidare capacità
di sostenere un
discorso (scritto e
orale), operando
opportuni
collegamenti
nell’ambito delle
conoscenze acquisite
2. Un movimento
letterario:
Decadentismo
Il Decadentismo
in Francia
Il Decadentismo
in Italia
G. D'Annunzio e
L. Pirandello
22 ore
5 C TIEL 2014 20/56
3. Un singolo
autore:
G. Pascoli
La vita e la
personalità
Scelta antologica di
testi
La poetica ed il
mito del fanciullino
Il linguaggio
pascoliano
“Myricae”
“Canti di
Castelvecchio
22 ore
4. Una singola
opera:
“Il fu Mattia
Pascal”
e/o
“La coscienza di
Zeno”
La vita, la
poetica,la
personalità
Significato e genere
dell’opera
La trama, la
struttura e i
personaggi
21 ore
6 Un genere
letterario:Lirica del
‘900
La ricerca di una
poesia pura:
l’Ermetismo
Il primo Ungaretti :
“L’allegria”
Montale: “Ossi di
seppia”
Quasimodo e Saba
20
7 Un genere
letterario:
Romanzo del ‘900
Sintesi storica
Il Neorealismo
Cinema neorealista
I principali autori
5 C TIEL 2014 21/56
Materia STORIA n. ore 62 su n. ore 66 previste dal piano di studi
Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi 1. L’età Dei
Nazionalismi - Belle Epoque E
Società Di Massa - L’italia Giolittiana - Lo Scoppio Della
Prima Guerra Mondiale
- Libro Di Testo - Materiale Fotocopiato - Appunti - Video
“ “
- Lezione Frontale - Analisi Di Schemi Tabelle
Grafici - Lettura E Analisi Di
Documenti “ “
- Interrogazione - Questionario A
Risposte Aperte E/O Chiuse
- Prova Strutturata “ “
12 Ore - Consolidare La Consapevolezza Che Le Conoscenze Sono Frutto Di Una Selezione Ed Interpretazione Storica Delle Fonti
- Consolidare L’uso Di Concetti Interpretativi E Termini Specifici In Rapporto Con I Testi Storici
- Consolidare Abilità In Relazione Agli Strumenti Concettuali Ed Interpretativi Finalizzate All’organizzazione Delle Conoscenze Storiche
“ “
2. L’età Dei Totalitarismi
- Una Pace Instabile - La Rivoluzione
Russa E Lo Stalinismo
- Il Fascismo - Il Nazismo - Il Franchismo - La Crisi Del 29
12 Ore
3. I Giorni Della Follia - La Seconda Guerra Mondiale.
- La “Guerra Parallela” dell’italia
- La Resistenza - Il Tramonto dell’
Europa
12 Ore
4. L’equilibrio Del Terrore
- La Guerra Fredda In Occidente E In Oriente
- La Decolonizzazione - Il Periodo della
Distensione - Il Sessantotto Il Dopoguerra In Germania: La Repubblica Di Weimar. L’ascesa Di Hitler. Nazismo E Fascismo. La Guerra Di Spagna
“ “ “ 10 Ore “
5 C TIEL 2014 22/56
Materia: MATEMATICA n. ore 88 su n. ore 99 previste dal piano di studi Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi
DISEQUAZIONI
DISEQUAZIONI DI PRIMO
GRADO INTERE
DISEQUAZIONI DI
SECONDO GRADO INTERE
DISEQUAZIONI FRATTE
SISTEMI DI
DISEQUAZIONI
LIBRO DI TESTO:
N. DODERO
P. BARONCINI
R. MANFREDI
FORMAZIONE
ALLA MATEMATICA
D1 IPSIA
GHISETTI E CORVI
APPUNTI
LEZIONE
FRONTALE
METODO
INDUTTIVO-
DEDUTTIVO
TRADUZIONE
DAL
LINGUAGGIO
COMUNE A
QUELLO
SIMBOLICO
PROBLEM -
SOLVING
SCRITTE
ORALI
TEST
34 ORE
POTENZIARE LE
CONOSCENZE
ACQUISITE IN UN
CONTESTO PIU’
SISTEMATICO
ACQUISIRE UNA
LARGA BASE DI
CONTENUTI
DISCIPLINARI
POTENZIARE LE
CAPACITA’
LOGICO-
DEDUTTIVE
USARE UNA
TERMINOLOGIA
CORRETTA ED
APPROPRIATA
FUNZIONI DI UNA
VARIABILE
GENERALITA’
FUNZIONI INIETTIVE, SU-
RIETTIVE, BIUNIVOCHE
DOMINIO, CODOMINIO
FUNZIONI COMPOSTE
FUNZIONE PARI E
DISPARI E INTERSEZIONE
CON GLI ASSI
CLASSIFICAZIONE
DELLE FUNZIONI
SEGNO DI UNA
FUNZIONE
FUNZIONI CRESCENTI E
DECRESCENTI
N. DODERO
P. BARONCINI
R. MANFREDI
FORMAZIONE
ALL’ANALISI
IPSIA
GHISETTI E CORVI
28 ORE
5 C TIEL 2014 23/56
Materia: MATEMATICA n. ore 88 su n. ore 99 previste dal piano di studi
Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi
FUNZIONI DI
UNA VARIABILE
LIMITI
FUNZIONI NON CRESCENTI E NON DECRESCENTI
FUNZIONI MONOTONE
MASSIMI E MINIMI RELATIVI E ASSOLUTI
INTERPRETAZIONE DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE
INTORNI: INTORNO COMPLETO E CIRCOLARE
INTORNO DESTRO E SINISTRO
INTORNO DI INFINITO
CONCETTO INTUITIVO DI LIMITE
DEFINIZIONEDI LIMITE FINITO PER X CHE TENDE A UN
VALORE FINITO O INFINITO
DEFINIZIONEDI LIMITE INFINITO PER X CHE TENDE A UN
VALORE FINITO O INFINITO
LIMITE DESTRO E SINISTRO
CALCOLO DI LIMITI: FORME INDETERMINATE
ASINTOTI ORIZZONTALI, VERTICALI
GRAFICO PROBABILE DI UNA FUNZIONE
26 ORE
5 C TIEL 2014 24/56
MATERIA: INGLESE A.S. 2013 – 2014 - N° ORE 86 SU N° 99 ORE PREVISTE DAL PIANO DI STUDI
Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi
1- CIVILISATION
2. ELECTRICAL
TOPICS
-The British and
American political system
-The British and
American school system
History notes
-Britain’s past and present
-Key moments in
American history
- The 1st Industrial
Revolution
- the Roaring Twenties
- Prohibition
- 1st and 2nd World War
- Britain at war
- the USA at war
- the Russian Revolution
- the Kennedy years
- the Cold war
-electric current
- -energy sources:
-energy power and power
stations
- sources of power
-electrical circuits
- a single circuit
- domestic circuits
-dams
-European curriculum
vitae
libri di testo e
fotocopie
documenti autentici
(video/materiale
scritto)
fonti Internet
- lezione
frontale/interattiva
-ricerche online
-letture seguite da attività
di comprensione e
produzione scritta e orale
- tecniche di lettura
(skimming, e scanning )
-tecniche di ascolto
n^4verifiche orali
n^6 verifiche scritte
n^2 prove simulate
66 ore per la trattazione
dei moduli
20 per le verifiche orali e
scritte e orali
-ascoltare, leggere e
comprendere informazioni
generali e specifiche di un
testo orale e scritto
-saper produrre un
messaggio orale
rispettando lo scopo
comunicativo con
correttezza grammaticale
e pronuncia accettabile
-relazionare in modo
corretto e appropriato
-acquisire e utilizzare una
terminologia di base in
Ll2 riguardante l’indirizzo
specifico
-saper leggere e
informazioni generali e
specifiche del settore di
specializzazione
-saper produrre semplici
testi orali e scritti relativi
al campo elettrico e di
carattere generale
5 C TIEL 2014 25/56
Materia ................ELETTROTECNICA...................... n. ore ....265....... su n. ore .....290..... previste dal piano di studi
Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi
I
IMPIANTI B.T.
1.1-Cabine elettriche
1.2-Rifasamento
1.3- selv, pelv, felv
1.4-imp. elett. in bagni
Norme C.E.I.
Testo: Impianti elettrici
- Conte - Ed. Hoepli
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Test
Interrogazioni
Problemi analitici
40 ore Conoscere le Norme C.E.I.
Problemi di rifasamento
Problemi inerenti le cabine elettriche
Normativa
II
PRODUZIONE
ENERGIA
ELETTRICA
2.1-Fonti energetiche
primarie
2.2-Fonti energetiche
integrative
2.3-Impatto ambientale
Testo: Impianti elettrici
- Conte - Ed. Hoepli
Appunti
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Test a risposta multipla
20 ore Saper identificare le fonti energetiche e
conoscere le problematiche riguardanti
l'impatto ambientale
III
LOGICA
PROGRAMMABILE
3.1-Software PLC
3.2-Elettopneumatica
3.3-Impianti industriali
(controllo automatico)
- P.C.
- PLC
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Risoluzioni di casi reali
di automatismi
100 ore Saper conoscere e utilizzare il PLC
Saper risolvere semplici impianti
automatici
IV
MOTORI C.C.
4.1-Funzionamento e
caratteristiche
4.2-Applicazioni analitiche
Testo: Impianti elettrici
– Conte - Ed. Hoepli
Appunti
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Test a risposta multipla
Problemi analitici
Interrogazioni
30 ore Conoscere le caratteristiche principali
di funzionamento della macchina
V
ELETTRONICA DI
POTENZA
5.1-Semiconduttori e
relative caratteristiche
5.2-Convertitori CC-CC
Convertitori CC-CA
Convertitori CA-CC
Convertitori CA-CA
Testo: Impianti elettrici
– Conte - Ed. Hoepli
Appunti
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Test a risposta multipla
Problemi analitici
Interrogazioni
30 ore Saper conoscere i diversi tipi di
convertitori e le loro funzionalità
VI
TRAZIONE
ELETTRICA
6.1-Trazione elettrica:
funzionamento e
caratteristiche(cenni)
6.2-Impianti di
sollevamento (applicazioni)
6.3 Accumulatori
Testo: Impianti elettrici
– Conte - Ed. Hoepli
Appunti
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Test a risposta multipla
20 ore Saper riconoscere i diversi sistemi di
trazione e le relative problematiche.
VIII
PROGETTAZIONE
IMPIANTI
8.1 Progettazione impianti
elettrici civili ed industriali
Uso del manuale Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Progetto impianto 20ore Saper realizzare un impianto elettrico
secondo le normative
5 C TIEL 2014 26/56
Materia ..SISTEMI AUTOMATICI....5a T.I.E.L........ n. ore .....163....... su n. ore ...198...... previste dal piano di studi
Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi
1
TRASDUTTORI
- Definizioni
- Caratteristiche
- Statiche e dinamiche
- Condizionatore di
segnale
- Trasd. di temperatura
- Trasd. di posizione
- Trasd. di velocità
- Trasd. di luminosità
- Trasd. di pressione
- Dispense Docente
- Libro di testo
- Lezioni frontali
- Esercizi in classe
- Prove di laboratorio
- Verifiche
- Relazioni sulle prove
pratiche
20 ORE
- Conoscenze delle
tipologie dei
trasduttori
- Dimestichezza nelle
misurazioni
2
SISTEMI LINEARI
DI 1° ORDINE
- Tipi di sistemi
-Trasformata di laplace
- Proprietà delle
Trasformate(cenni)
- Concetto di F.D.T.
- Libro di testo
- Appunti
- Lezioni frontali
- Esercizi in classe
- Verifiche
- Interrogazioni
25 ORE
- Concetto di
Sistema
Capacità di passaggio
Da Dominio T a S
Con trasformata (L)
3 SISTEMI
DI
CONTROLLO
- Cenni al controllo
Regolazione
. Sistema in catena
aperta e chiusa
- Calcolo della F:D:T:
di semplici blocchi
- Libro di testo
- Appunti
- Lezioni frontali
- Esercizi in classe
- Verifiche
- Interrogazioni
30 ORE
- Distinguere i sistemi
retroazionati
-
4
DIAGRAMMI
DI
BODE
- Studio matematico
delle Fdt nella forma
di Bode
- Risposta in frequenza
- Concetto di guadagno
- Poli e zeri singoli
- Poli e zeri multipli
- Poli e zeri in origine
- Diagramma del
modulo
- Sistemi a sfasamento
minimo
- Libro di testo
- Appunti
- Lezioni frontali
- Esercizi in classe
- Verifiche
13 ORE
- Capacità di analisi
delle specifiche di
progetto
- Capacità di sintesi
sill’andamento
di moduli e fasi
- Reti anticipatrici
5 C TIEL 2014 27/56
5
STABILITA’
DEI
SISTEMI
- Reti ritardatrici
- Regolatori On-Off
- Regolatori P, PI, PD,
PID
- Cancellazione poli e
zeri
- Stabilità: Criterio di
Bode
- Margine di fase
pulsazione critica
- Libro di testo
- Appunti
- Lezioni frontali
- Esercizi in classe
- Verifiche
25 ORE
- Capacità di
stabilizzare un
sistema
- Capacità di analisi
e uso di una rete
correttrice
6 LOGICA
PROGRAMMABILE
Disegno di impianti
elettrici con Autocad.
Domotica
P.C.
Risoluzioni di casi reali
di automatismi
Risoluzioni di casi reali
di automatismi
60 ore
Saper conoscere e
utilizzare il PLC
Saper risolvere
semplici impianti
automatici
5 C TIEL 2014 28/56
Materia : EDUCAZIONE FISICA n. ore 64 su n. ore 66 previste dal piano di studi Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi comuni
. Modulo sulla atletica
leggera:
60 m.
Salto in lungo
Salto in alto
Getto peso
. La velocita’ di reazione
. La velocita’ di
traslocazione
. La partenza dai blocchi
.Accelerazione
.Stacco, controllo del corpo
in volo
Attrezzature in palestra
e pista di atletica
. Lezione teorica
analizzando i concetti
fondamentali
. Attivita’ motorie con
tempi e richieste
differenti, rispettando
le attitudini specifiche
di partenza di ogni
alunno/a
. Circuito a stazioni
. Prove sui 60 mt.
.prove su pedana
10 ORE
. Potenziamento fisiologico attraverso il
miglioramento delle funzioni dei grandi
apparati (circolatorio, respiratorio,
articolare) e del sistema muscolare
Conoscenze apparati
. Applicazione nei grandi giochi di squadra
al fine di migliorare e consolidare i gesti
tecnici specifici
.acquisizione di gesto tecnico specifico
della disciplina
. Modulo su una
capacita’condizionale:
La resistenza
Modulo su una
capacita’
condizionale:
La velocita’
. Modulo su una
capacità
condizionale:la
modalità articolare
. La resistenza generale
. La resistenza specifica
La velocita’ di reazione
. La velocita’ di
esecuzione
. La velocita’ di
traslocazione
. La partenza dai blocchi
. Stretching
. Esercizi dinamici a corpo
libero anche in coppia
. Il riscaldamento
Fotocopie
Attrezzature in palestra
e pista di atletica
Attrezzature di palestra
. Lezione teorica
analizzando i concetti
fondamentali
. Attivita’ motorie con
tempi e richieste
differenti, rispettando
le attitudini specifiche
di partenza di ogni
alunno/a
Lezione teorica
analizzando i concetti
fondamentali
. Lezione pratiche
condotte
dall’insegnante o da un
alunno, analizzando gli
errori piu’ comuni
. Test di resistenza
. Circuito a stazioni
. Prove sui 60 mt.
.circuito a stazioni
Conduzione di un
riscaldamento (a turno
ogni allievo prova a
condurre la fase di
riscaldamento di una
lezione)
12 ORE
10 ORE
12 ORE
. Consolidamento del potenziamento
fisiologico attraverso il miglioramento
delle funzioni dei grandi apparati
(circolatorio, respiratorio, articolare) e del
sistema muscolare
. Consolidamento del carattere attraverso
la capacita’ di sopportare uno sforzo per
un tempo piu’ o meno prolungato
. Applicazione nei grandi giochi di
squadra al fine di migliorare e consolidare
i gesti tecnici specifici
. Consolidamento del potenziamento
fisiologico attraverso il miglioramento
delle funzioni dei grandi apparati
(circolatorio, respiratorio, articolare) e
del sistema muscolare.
. Applicazione nei grandi giochi di
squadra al fine di migliorare e
consolidare i gesti tecnici specifici
5 C TIEL 2014 29/56
Materia : EDUCAZIONE FISICA n. ore 64 su n. ore 66 previste dal piano di studi
Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi
Modulo su un grande
gioco di squadra: la
pallavolo
Modulo su un grande
gioco di squadra: il
calcetto
.I fondamentali
individuali
.I fondamentali di
squadra
.Le regole di gioco
.I fondamentali
individuali
.I fondamentali di
squadra
.Le regole di gioco
Attrezzature di palestra
Attrezzature di palestra
-Esercizi in coppia
. Partite all'interno della
classe con arbritaggio
da parte di un alunno
-Esercizi in coppia
. Durante il gioco
Durante il gioco
7 ORE
7 ORE
. Consolidamento del potenziamento
fisiologico attraverso il miglioramento
delle funzioni dei grandi apparati
(circolatorio, respiratorio, articolare) e del
sistema muscolare
Consolidamento del carattere e sviluppo
della socialità attraverso l'accettazione
degli altri e la consapevolezza dei propri
limiti e delle proprie capacità.
.Conoscenza e pratica dell'attività sportiva
5 C TIEL 2014 30/56
Materia: I.R.C. Cultura religiosa n. ore 22 su n. 33 ore previste dal piano di studi
Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi
MOD.1
MOD.2
MOD.3
MOD.4
MOD.5
Lo smarrimento
dell’uomo contemporaneo
Il pacifismo nella storia.
La non violenza.
I Diritti fondamentali
dell’uomo. La pena di
morte. Il razzismo
Tecnologia, progresso e
sviluppo sostenibile
La donna nell’Islam e nel
Cristianesimo.
Fotocopie e schede
Visione documentari
e film.
Lezione frontale
Fotocopie e schede
Lezione frontale
Dialogo guidato
Lezione interattiva
Dialogo guidato
Lezione frontale
Dialogo guidato
Questionario
Dibattito sui
documentari e film.
Test
Test
Test
10 ore
2 ore
4 ore
2 ore
4 ore
Riflettere sul senso della
vita. Capire l’importanza
della religione cattolica
come possibile risposta
alle domande dell’uomo
contemporaneo.
Capire l’importanza di
vivere la pace.
Realizzare opere di pace.
Riconoscere i diritti della
persona umana e le sue
ricchezze progettuali.
Elaborare e riflettere sul
rapporto tra sfruttamento
delle risorse ambientali e
loro sostenibilità .
Acquisire la consapevolez-
za che la dimensione eco-
nomica relazionale della
donna porta al migliora-
mento sociale.
Allegato 2
Alternanza Scuola - Lavoro
(depositato in segreteria)
5 C TIEL 2014 32/56
Allegato 3 Criteri di valutazione adottati durante l’anno
scolastico
Scala di misurazione
Valutazione della condotta
Crediti
5 C TIEL 2014 33/56
ALLEGATO 3
SCALA DI MISURAZIONE
LIVELLI CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITA’
1°
voto 1 / 2
Nessuna
Nessuna Consegna il foglio in bianco
Rifiuta l’interrogazione
2°
voto 3 / 4
Nessuna/Scarsa Scarsa in quanto l’alunno
commette gravi errori
Scarsa in quanto l’alunno:
Non riesce ad applicare le
conoscenze in situazioni nuove
Non è in grado di effettuare alcuna
analisi
Non sa sintetizzare le conoscenze
acquisite
3°
voto 5
Mediocre in quanto la
conoscenza risulta
frammentaria e superficiale
Mediocre in quanto l’alunno
commette errori anche
nell’esecuzione di compiti
semplici
Mediocre in quanto l’alunno:
Sa applicare le conoscenze in
compiti semplici ma commette
errori
È in grado di effettuare analisi
parziali
È in grado di effettuare una sintesi
parziale ed imprecisa
4°
voto 6
Sufficiente in quanto la
conoscenza risulta essere
completa pur se non
approfondita
Sufficiente in quanto
l’alunno non commette errori
nell’esecuzione di compiti
semplici
Sufficiente in quanto l’alunno:
Sa applicare le conoscenze in
compiti semplici senza errori
Sa effettuare analisi complete ma
non approfondite
Sa sintetizzare le conoscenze ma
deve essere guidato
5°
voto 7
Discreta in quanto la
conoscenza risulta completa
e approfondita
Discreta in quanto l’alunno
non commette errori
nell’esecuzione di compiti
complessi ma incorre in
imprecisioni
Discreta in quanto l’alunno:
Sa applicare i contenuti e le
procedure acquisite anche in
compiti complessi ma con
imprecisioni
Effettua analisi complete e
approfondite pur se con aiuto
Ha acquisito autonomia nella
sintesi ma restano incertezze
6°
voto 8
Ottima in quanto la
conoscenza risulta coordinata
e ampliata
Ottima in quanto l’alunno
non commette errori né
imprecisioni nella
risoluzione dei problemi
Ottima in quanto l’alunno:
Applica le procedure e le
conoscenze in problemi nuovi
senza errori e imprecisioni
Ha padronanza nel cogliere gli
elementi di un insieme e nello
stabilire nessi e relazioni
Comincia ad organizzare in modo
autonomo e completo le
conoscenze e le procedure
acquisite
7°
voto 9 / 10
Eccellente in quanto la
conoscenza risulta coordinata
e ampliata
Eccellente in quanto
l’alunno risolve in modo
autonomo e preciso le
problematiche
Eccellente in quanto l’alunno
evidenzia completa autonomia nella
capacità di analisi, sintesi e
applicazione, arricchendola anche con
apporti personali
5 C TIEL 2014 34/56
ALLEGATO 3
VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
Per l’attribuzione del voto di condotta è stata utilizzata la scala di misurazione sotto riportata
VOTO DESCRITTORI/INDICATORI
10 Partecipazione consapevole e costruttiva.
Comportamento sempre corretto e responsabile.
9 Partecipazione collaborativa.
Comportamento corretto e responsabile.
8 Partecipazione responsabile.
Comportamento complessivamente corretto.
7 Partecipazione e comportamento discretamente responsabile. Frequenza
complessivamente assidua e puntuale alle lezioni.
6
Partecipazione superficiale.
Comportamento incostante per responsabilità e collaborazione con la presenza di più
note di condotta scritte sul registro di classe e/o sospensione di breve durata.
5
Partecipazione passiva. Grave inosservanza del regolamento scolastico tale da
comportare notifica alle famiglie e sanzioni disciplinari per almeno 10 giorni, anche
cumulabili.
5 C TIEL 2014 35/56
ALLEGATO 3
Crediti Classe 5^
Media voto Credito scolastico
6,00
4 – 5
6,01 – 7,00 5 – 6
7,01 – 8,00 6 – 7
8,01 – 9,00 7 – 8
9,01 – 10,00 8 – 9
Parametri per l’assegnazione del punto della banda di oscillazione:
Si dovranno conseguire almeno 4 punti affinché venga attribuito il credito
scolastico.
L’alunno promosso a maggioranza non può ottenere il credito in nessun caso. Peso
A Media valutazione compresa tra 0,8 e il limite superiore della fascia
considerata. 2
B Frequenza delle lezioni IRC con esito non inferiore a “MOLTISSIMO”. 1
C Partecipazione scolastica: non intesa come mera frequenza alle lezioni,
ma come partecipazione attiva e propositiva alle attività didattiche
proposte. 1
D1 Attività extrascolastiche (certificate): partecipazione ad attività
organizzate dalla scuola e non, svolte in orario extrascolastico per la durata
complessiva non inferiore a sei ore, tenendo conto NON del semplice
numero delle certificazioni ma SOPRATTUTTO della tipologia, della
validità didattico/disciplinare e dell’attinenza al percorso scolastico. (Per
es. certificazioni tecniche, linguistiche, ASL, ecc.)
1
D2 2
D3 3
5 C TIEL 2014 36/56
Allegato 4 Griglie di valutazione adottate nelle
simulazioni d’esame
I prova
II prova
III prova
Colloquio
5 C TIEL 2014 37/56
CANDIDATO _______________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia A: analisi e commento di un testo letterario e non, in prosa o poesia
VALUTAZIONE Insuff.
Suff./
Discr.
Buono/
Ottimo
1 2 3
Comprensione del testo
Pertinenza e completezza delle informazioni
Capacità di contestualizzazione e rielaborazione
Capacità di organizzare ed elaborare risposte in modo organico
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Tipologia B: sviluppo di un argomento in ambito artistico-letterario, socio-economico, storico-
politico o tecnico-scientifico
VALUTAZIONE ARTICOLO DI GIORNALE Insuff.
Suff./
Discr.
Buono/
Ottimo
1 2 3
Capacità di far emergere il proprio punto di vista
Capacità di elaborare il materiale proposto
Correttezza dell’informazione
Livello di approfondimento
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
VALUTAZIONE SAGGIO BREVE Insuff.
Suff./
Discr.
Buono/
Ottimo
1 2 3
Capacità di avvalersi in modo pertinente del materiale proposto
Capacità di rielaborare in modo organico il materiale proposto
Possesso di conoscenze relative all’argomento
Livello di approfondimento
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Tipologia C : sviluppo di un argomento di carattere storico
VALUTAZIONE Insuff.
Suff./
Discr.
Buono/
Ottimo
1 2 3
Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico
Esposizione ordinata e organica degli eventi storici distinti dall’interpretazione
Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti
Valutazione critica dell’evento storico
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Tipologia D : trattazione di un tema su argomento di ordine generale
VALUTAZIONE Insuff.
Suff./
Discr.
Buono/
Ottimo
1 2 3
Conoscenza dell’argomento
Pertinenza delle osservazioni
Capacità di esprimere le convinzioni personali e di argomentarle
Capacità di costruire un discorso ordinato e coerente
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Punteggio attribuito ………….. /15
5 C TIEL 2014 38/56
ALLEGATO 4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
CANDIDATO ______________________________________
DESCRITTORI
ANALITICI LIVELLI PUNTI
PUNTI
ATTRIBUITI
Corretta comprensione
della traccia e
pertinenza ad essa
Approssimativa / parziale
Sufficiente
Completa
1
2
3
Sviluppo del
procedimento di
calcolo; coerenza unità
di misura; impiego
della manualistica
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto / buono
Ottimo
1
2
3
4
5
Conoscenza di tecniche
progettuali e linguaggi
di programmazione
Carente / parziale
Accettabile / discreta
Buona / ottima
1
2
3
Coerenza con la traccia;
ordine espositivo;
organizzazione dei
concetti
Insufficiente
Accettabile / buona
1
2
Considerazioni tecniche
e valutazioni di
eventuali soluzioni
alternative
Accettabili
Discrete / buone
1
2
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ___________/ 15
5 C TIEL 2014 39/56
ALLEGATO 4
SIMULAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA B
(15 domande aperte)
N. MATERIA TRATTAZION
E SINTETICA
DI
ARGOMENTI
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
QUESTITI
A RISPOSTA
MULTIPLA
PROBLEMI
A SOLUZIONE
RAPIDA
CASI
PRATICI
PROFESSION.
SVILUPPO
DI
PROGETTI
1^ STORIA X
1^ MATEMATICA X
1^ INGLESE X
1^ Ed. FISICA X
1^ SISTEMI X
Valutazione:
punti 6 per ogni risposta esatta, completa e corretta nella forma;
punti 5 per ogni risposta esatta, me incompleta e/o con lievi errori formali;
punti 4 per ogni risposta sufficiente;
punti 3 per ogni risposta insufficiente;
punti 2 per ogni risposta gravemente insufficiente;
punti 1 per ogni completamente errata o non data.
Punteggio convertito in 15esimi secondo la tabella di conversione seguente.
PUNTEGGIO
GREZZO
VALUTAZIONE
IN 15ESIMI
PUNTEGGIO
GREZZO
VALUTAZIONE
IN 15ESIMI
Da 1 a 6 1 Da 43 a 48 8
Da 7 a 12 2 Da 49 a 54 9
Da 13 a 18 3 Da 55 a 60 10
Da 19 a 24 4 Da 61 a 66 11
Da 25 a 30 5 Da 67 a 72 12
Da 31 a 36 6 Da 73 a 78 13
Da 37 a 42 7 Da 79 a 84 14
Da 85 a 90 15
5 C TIEL 2014 40/56
ALLEGATO 4
SIMULAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA C
(30 domande chiuse)
N. MATERIA TRATTAZION
E SINTETICA
DI
ARGOMENTI
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
QUESTITI
A RISPOSTA
MULTIPLA
PROBLEMI
A SOLUZIONE
RAPIDA
CASI
PRATICI
PROFESSION.
SVILUPPO
DI
PROGETTI
1^ STORIA X
1^ MATEMATICA X
1^ INGLESE X
1^ Ed. FISICA X
1^ SISTEMI X
Valutazione: punti 0.50 per ogni risposta esatta.
Zero punti per ogni risposta errata o non data.
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ALLEGATO 4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE E CONDUZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO ______________________________________
Fasi Indicatori Descrittori Punti Valutazione
ARGOMENTO
PROPOSTO DAL
CANDIDATO
CONOSCENZE
DISCIPLINARI
Lacunose 1
Essenziali 2
Complete 3
Approfondite 4
CAPACITA’
RIELABORATIVA
Scarsa 1
Parzialmente autonoma 2
Autonoma 3
Personale e critica 4
ESPOSIZIONE
Confusa con imprecisione di
linguaggio 1
Chiara 2
Brillante con padronanza di
linguaggio
3
TEMATICHE
DISCIPLINARI
CONOSCENZE
DISCIPLINARI
Scarse 1
Lacunose 2
Essenziali 3
Sufficienti 4
Discrete 5
Complete 6
Approfondite 7
CAPACITA’
RIELABORATIVA
Insufficiente 1
Scarsa 2
Parzialmente autonoma 3
Autonoma 4
Personale 5
Critica 6
ESPOSIZIONE
Confusa con imprecisione di
linguaggio 1
Chiara 2
Brillante con padronanza di
linguaggio 3
DISCUSSIONE
PROVE
SCRITTE
Prende atto e non corregge 1
Prende atto e corregge
parzialmente 2
Prende atto e corregge 3
TOTALE
/30
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Allegato 5
Testi delle simulazioni di terza prova
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ALLEGATO 5
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
IPSIA “MARCORA”
INVERUNO
Anno scolastico 2013 – 2014
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA C
CANDIDATO _____________________________________
CLASSE 5^ C TIEL
DATA 17 MARZO 2014
Istruzioni per lo svolgimento della prova:
Le materie della prova in oggetto sono: storia, inglese, matematica, sistemi ed educazione
fisica. La prova è composta da 30 domande, ciascuna delle quali è seguita da quattro risposte; una sola
di queste è corretta, le altre sono errate. Il candidato deve indicare con un segno la risposta
esatta.
Ogni risposta esatta vale 0,5 punti; la risposta errata o non data vale 0 punti.
Non sono ammesse cancellature, la risposta con più segni viene comunque considerata errata.
Tutti i fogli ricevuti dovranno essere firmati dal candidato.
Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova è di 60 minuti.
STORIA PUNTI _______ / 3
INGLESE PUNTI _______ / 3
MATEMATICA PUNTI _______ / 3
SISTEMI PUNTI _______ / 3
EDUCAZIONE FISICA PUNTI _______ / 3
TOTALE PUNTI _______ / 15
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STORIA
La marcia su Roma :
fu duramente contrastata dall'esercito
fu guidata personalmente da Mussolini
costrinse Vittorio Emanuele III a fuggire da Roma
permise a Mussolini di ricevere l'incarico di formare un nuovo governo
La trasformazione del fascismo in dittatura avviene con :
l'emanazione delle leggi fascistissime
la marcia su Roma
la fondazione del partito fascista
la secessione dell'Aventino
Giacomo Matteotti era :
un deputato liberale
un esponente dei giolittiani
un fondatore del partito comunista
un deputato socialista
Gli “aventiniani” erano :
un partito politico di orientamento socialista
tutti i fascisti presenti in Parlamento
un gruppo sindacale facente capo alla Cgl
tutti i deputati dell'opposizione
Con i Patti Lateranensi, Mussolini volle arrivare a una conciliazione tra Stato e Chiesa per
sanare i rapporti tra i due organismi interrottisi nel :
1870
1861
1919
1922
La politica agraria fascista si rivelò un vero disastro con :
la bonifica delle paludi pontine
la battaglia del grano
la lira a “quota 90”
la creazione dell’Imi e dell’Iri
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Lingua Inglese What do geothermal power stations use ?
wind energy uranium the sun energy steam from the depths
When did the October Revolution take place? In October. In September. In November In December
What does resistance cause? a loss of energy in cables an increase of energy in cables a flow of current in cables direct current in cables
Who was the British Prime Minister during the Second World War?
Winston Churchill Lee Harvey Oswald Tony Blair Franklin Delano Roosevelt
What happened on 7th December 1941?
a British liner was sunk. the collapse of the American stock market. the beginning of the Great Depression. Japanese warplanes attacked Pearl Harbour
Who were the Untouchables? A group of gangsters businessmen federal agents politicians
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CANDIDATO___________________________________________CLASSE_________________
MATEMATICA
Se una disequazione di secondo grado 02 cbxax ha equazione associata con discriminante
nullo,allora:
se 0a la disequazione è verificata per 1xx ,
se 0a la disequazione è verificata per qualunque valore di x ,
la disequazione è verificata per qualunque valore di x,
se 0a la disequazione è verificata per qualunque valore di x .
Una funzione reale )(xfy , definita in un insieme A, si dice non crescente in A se, per ogni
coppia di punti Axx 21, e
)()( 2121 xfxfxx )()( 2121 xfxfxx
)()( 2121 xfxfxx )()( 2121 xfxfxx .
Una funzione si dice pari se è simmetrica rispetto:
all’origine alla bisettrice del primo e terzo quadrante
all’asse delle ascisse all’asse delle ordinate.
Una funzione da A a B si dice iniettiva se:
elementi distinti di B hanno controimmagini distinte in A,
ogni elemento di B ha almeno una controimmagine in A,
elementi distinti di A hanno immagini distinte in B,
ogni elemento di A ha una e una sola immagine in B.
L’intervallo ;2 non è l’insieme delle soluzioni di:
35 x x 35 53 x 35 x .
Date le funzioni 32: xxf e 1: xxg , la funzione composta fg è:
12: xxfg
22: xxfg
12: xxfg
.22: xxfg
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SISTEMI – AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE classe 5° C TIEL
1° SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME.
Cognome e nome: ___________________________________ data: _________________
1) La FUNZIONE DI TRASFERIMENTO del sistema rappresentato dal blocco sottostante è
definita come:
;)(
)(...
tU
tItdf
;)(
)(...
tI
tUtdf
);()(... tItUtdf ;)(1
)(...
tI
tUtdf
2) Calcolare il valore della funzione di trasferimento complessiva dello schema blocchi
rappresentato in figura:.
16,66
36,66
8,3 11,66
3) Data la seguente f.d.t. determinare i poli e gli zeri.
jj
jjG
10011
101102
□ z = 1 ; p1 = p2 = 10-2
; p3 = 10-1
□ z = 10-2
; p1 = p2 = 100 ; p3 = 10
-1
□ z = 10-1
; p1 = p2 = 100
; p3 = 10-2
□ z = 10- 2
; p1 = p2 = 10-1
; p3 = 100
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CANDIDATO : ____________________________________________________
EDUCAZIONE FISICA
Quali sono i principali gruppi muscolari degli arti inferiori?
Quadricipite, bicipite femorale, deltoide
Quadricipite, bicipite femorale, gemelli
Trapezio, pettorali, gemelli
Bicipite brachiale, tricipite, gemelli
Quali sono le principali ossa degli arti superiori?
Omero, sterno, clavicola
Omero, radio, perone
Omero, ulna, scapola
Omero, radio, ulna
Perché quando svolgiamo uno sforzo di tipo prolungato aumenta la nostra frequenza cardiaca?
Per portare una maggior quantità di ossigeno al cervello
Per portare una maggior quantità di zuccheri al cervello
Per portare una maggior quantità di zuccheri e di ossigeno ai muscoli
Per portare una maggior quantità di zuccheri e di ossigeno ai muscoli e, nel
contempo, per rimuovere più rapidamente dagli stessi prodotti tossici (CO2 e acido
lattico)
Il muscolo cardiaco è un muscolo:
Involontario, striato
Involontario, liscio
Volontario, striato
Volontario, liscio
Perché sudiamo quando svolgiamo uno sforzo prolungato?
Per mantenere costante la temperatura corporea
Per eliminare l’acido lattico
Per eliminare la CO2
Per eliminare i liquidi in eccesso
La maggior parte degli esseri umani respira, a riposo:
Da 20 a 35 volte al minuto
Da 1 a 5 volte al minuto
Da 12 a 15 volte al minuto
Da 35 a 40 volte al minuto
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
IPSIA “MARCORA”
INVERUNO
Anno scolastico 2013 – 2014
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B
CANDIDATO _____________________________________
CLASSE 5^ C
DATA 09 APRILE 2014
Istruzioni per lo svolgimento della prova:
Le materie della prova in oggetto sono: storia, inglese, matematica, educazione fisica, sistemi.
La prova è composta da 15 domande a risposta aperta.
Non sono ammesse cancellature con il correttore.
Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova è di 90 minuti.
La valutazione di ogni risposta sarà la seguente:
a) Per ogni risposta esatta, completa e corretta nella forma punti 6
b) Per ogni risposta esatta, ma incompleta e/o con lievi errori formali punti 5
c) Per ogni risposta sufficiente punti 4
d) Per ogni risposta insufficiente punti 3
e) Per ogni risposta gravemente insufficiente punti 2
f) Per ogni risposta completamente errata o non data punti 1
STORIA PUNTI _______ / 18
INGLESE PUNTI _______ / 18
MATEMATICA PUNTI _______ / 18
ED. FISICA PUNTI _______ / 18
SISTEMI PUNTI _______ / 18
TOTALE PUNTI _______ / 90
VALUTAZIONE PUNTI ______ / 15
PUNTEGGIO VALUTAZIONE
Da 1 a 6 1/15
Da 7 a 12 2/15
Da 13 a 18 3/15
Da 19 a 24 4/15
Da 25 a 30 5/15
Da 31 a 36 6/15
Da 37 a 42 7/15
Da 43 a 48 8/15
Da 49 a 54 9/15
Da 55 a 60 10/15
Da 61 a 66 11/15
Da 67 a 72 12/15
Da 73 a 78 13/15
Da 79 a 84 14/15
Da 85 a 90 15/15
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CANDIDATO ………………………………….. CLASSE ………….
STORIA
1) Il crollo di Wall Street. Sintetizza. ( 10 righe)
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2) Roosevelt e il New Deal. Sintetizza. ( 10 righe)
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3) La repubblica di Weimar. Sintetizza. ( 10 righe)
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5 C TIEL 2014 51/56
CANDIDATO ………………………………….. CLASSE ………….
INGLESE
1) The Roaring 20s. ( 10 lines)
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2) Power plants. ( 10 lines)
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3) JFK. ( 10 lines)
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5 C TIEL 2014 52/56
CANDIDATO ………………………………….. CLASSE ………….
MATEMATICA
1) Dare la definizione di funzione e di funzione iniettiva.
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2) Dare la definizione di funzione crescente e di funzione non crescente in un intervallo.
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3) Dopo aver dato la definizione di dominio di una funzione, trovare e rappresentare nel piano il
dominio della funzione x
xy
24
16 2
.
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5 C TIEL 2014 53/56
SISTEMI – AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE classe 5° C TIEL
Cognome e nome: ___________________________________
1) Perchè si usano le reti correttrici ? Quanti tipi conosci ?
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2) Spiega a quali sistemi si applica il criterio generale di stabilità e cosa consente di studiare.
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3) Che funzione hanno in un sistema di controllo i trasduttori ?
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5 C TIEL 2014 54/56
CANDIDATO ……………………………………………………………… CLASSE …………….
EDUCAZIONE FISICA
1) Illustra quali sono le funzioni dell’apparato scheletrico
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2) Illustra quali sono le funzioni dell’apparato cardiocircolatorio
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3) Illustra quali sono le funzioni dell’apparato respiratorio
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5 C TIEL 2014 55/56
5 C TIEL 2014 56/56
Allegato 6
Relazione insegnante di sostegno
(depositato in segreteria)