Post on 11-Jul-2020
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
1
_________________ _______
Istituto d’Istruzione Superiore “G. Fortunato” Pisticci
piazza Cristo Re – 75015 Pisticci (MT) tel. 0835-581305 e-mail: liceoclassico@tiscalinet.it - sito web: iisgiustunifortunato.eu
Sezione associata ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ
ALBERGHIERA Marconia
PROT.N. 3962/05-11 DEL 30.05.2020
E S A M E D I S T A T O
A N N O S C O L A S T I C O 2 0 1 9 / 2 0 2 0
D O C U M E N T O D E L C O N S I G L I O D I C L A S S E redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n.
10 del 16 maggio 2020, concernente gli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020
C l a s s e Q u i n t a S e z . B Enogas tronomia
I S T I T U T O P R O F E S S I O N A L E S E T T O R E S E R V I Z I I N D I R I Z Z O
" S E R V I Z I P E R L'ENOG ASTRONOMIA E L 'OSPITALITA' A L B E R G H I E R A " A R T I C O L A Z I O N E " E N O G A S T R O N O M I A "
C o o r d i n a t r i c e : Pro f . s s a Mar ia Carme la Gae ta
D I R I G E N T E S C O L A S T I C O
Pro f . Francesco D i Turs i
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
2
RIFERIMENTI STORICI DELL’ISTITUTO ........................................................................................................ 3 LE CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO ...................................................................................................... 4 INDIRIZZO, PROFILO, QUADRO ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE SERVIZI ................................................................................................................................................................................. 7 AREA DI ISTRUZIONE GENERALE ................................................................................................................... 7 ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO ............................................. 11 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ............................................................................................. 13 VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO ....................................................................... 14 COMPONENTE DOCENTE ................................................................................................................................. 14 PROSPETTO DATI DELLA CLASSE ................................................................................................................. 14 PROFILO DELLA CLASSE ................................................................................................................................. 15 OBIETTIVI PROGRAMMATI ............................................................................................................................ 17 OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI ......................................................................................................... 18 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO .................................................................................................................... 19 OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI ............................................................................................................... 19 CONTENUTI DISCIPLINARI ............................................................................................................................. 20 PERCORSI INTER/ PLURI-DISCIPLINARI ...................................................................................................... 20 METODOLOGIE DIDATTICHE ......................................................................................................................... 25 CRITERI E GRIGLIE DI VERIFICA E VALUTAZIONE .................................................................................. 27 VALUTAZIONE ................................................................................................................................................... 28 COMPETENZE DIGITALI ACQUISITE ............................................................................................................ 31 CREDITO SCOLASTICO .................................................................................................................................... 32 ATTIVITÀ INTEGRATIVE DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ....................................... 35 LIBRI DI TESTO .................................................................................................................................................. 36 PERCORSO TRIENNALE PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO .............. 36 IL CONSIGLIO DI CLASSE V B ENOGASTRONOMIA ................................................................................... 38 ALLEGATO 1 ....................................................................................................................................................... 40 ALLEGATO 2 ....................................................................................................................................................... 41 ALLEGATO 3 ....................................................................................................................................................... 44 ALLEGATO 4 ..................................................................................................................................................... 102 ALLEGATO 5 ..................................................................................................................................................... 103
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
3
RIFERIMENTI STORICI DELL’ISTITUTO
L'Istituto di Istruzione Superiore “Giustino Fortunato” è composto, oggi, da più indirizzi
di studio, due dei quali risultano essere le realtà di istruzione superiore più antiche del nostro
territorio, sono il Liceo Classico “Giustino Fortunato” e l'Istituto Tecnico Agrario
Agroalimentare “Giuseppe Cerabona”, presenti rispettivamente dal 1960 e dal 1959. Dalla
disgregazione del Polo Agrario, per effetto della politica di dimensionamento scolastico, dall'anno
scolastico 2015/2016 l'Istituto Tecnico Agrario Agroalimentare “Giuseppe Cerabona” è stato
accorpato all'Istituto “G. Fortunato”.
Era il 1987 quando i primi allievi formarono due classi di quello che sarebbe stato l'Istituto
Professionale Settore Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera; nato come
succursale dell'Alberghiero di Matera, dal 2001 è entrato a far parte della famiglia dell'Istituto “G.
Fortunato”.
Il più giovane tra i nostri indirizzi di studio è quello dell'Istituto Tecnico per l’Informatica
e le Telecomunicazioni, che inizia il suo cammino nell'anno scolastico 2012/2013. La scelta di questo
nuovo indirizzo è stata motivata dall'esigenza di rispondere ai cambiamenti della nostra società e del
mercato del lavoro e, contemporaneamente, di offrire una proposta educativa più moderna all'utenza
del “vecchio” Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato, presente all'interno del nostro
“G. Fortunato” fino all'anno scolastico 2015/2016.
L’Istituto, fortemente integrato nel contesto socio-economico nel quale storicamente è
inserito, presenta una popolazione studentesca piuttosto omogenea dal punto di vista socio-
economico. In aumento l'incidenza degli studenti stranieri che l'istituto accoglie nella consapevolezza
di fornire alla comunità scolastica un valore aggiunto, in termini di ricchezza e di crescita, condizione
che, inevitabilmente, scaturisce dal confronto e dallo scambio.
L'originaria vocazione agricola del nostro territorio negli ultimi anni si è coniugata con lo
sviluppo del settore terziario che ha dato vita ad una imprenditorialità tecnica, turistica e culturale
entro la quale la nostra realtà scolastica si innesta, fornendo le figure professionali adeguate al
cambiamento.
Da oltre mezzo secolo, il “G. Fortunato” è l'istituzione culturale plurale e dinamica del nostro
territorio, quella che ha contribuito a formarne la classe dirigente e la compagine di qualificati
professionisti, quella che continua ad offrirsi come presidio di formazione spaziando dall'ambito
linguistico-letterario a quello tecnico-scientifico, pronta a confrontarsi con le sfide che la modernità
e il continuo sviluppo tecnologico della società ci impongono.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
4
LE CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO Dall’allegato A) al DPR 87 del 15/03/2010
Premessa
I percorsi degli Istituti Professionali sono parte integrante del sistema dell'istruzione secondaria
superiore in cui si articola il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione di cui all'articolo 1
del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, come modificato dall'articolo 13 della legge 2 aprile
2007, n. 40. Essi sono finalizzati al conseguimento di un diploma quinquennale di istruzione
secondaria superiore.
Gli istituti professionali costituiscono un’articolazione dell’istruzione tecnica e professionale, dotata
di una propria identità culturale, metodologica e organizzativa, che fa riferimento al profilo educativo,
culturale e professionale dello studente, a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di
istruzione e formazione di cui all'articolo 1, comma 5, del decreto legislativo n. 226/05.
Il profilo culturale, educativo e professionale degli Istituti Professionali
L'identità degli istituti professionali è connotata dall'integrazione tra una solida base di istruzione
generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze
necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento,
considerati nella loro dimensione sistemica.
In linea con le indicazioni dell'Unione europea e in coerenza con la normativa sull'obbligo di
istruzione, che prevede lo studio, l'approfondimento e l'applicazione di linguaggi e metodologie di
carattere generale e specifico, l'offerta formativa degli istituti professionali si articola in un'area di
istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo. I risultati di apprendimento di cui
ai punti 2.1, 2.2 e 2.3 e agli allegati
B) e C) costituiscono il riferimento per le linee guida nazionali di cui all’articolo 8, comma 6, del
presente regolamento, definite a sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica delle istituzioni
scolastiche. Le linee guida comprendono altresì l’articolazione in competenze, abilità e conoscenze
dei risultati di apprendimento, anche con riferimento al Quadro europeo delle qualifiche per
l’apprendimento permanente (European Qualifications Framework-EQF).
L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita
attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l'obbligo di istruzione:
asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storicosociale.
Gli studenti degli istituti professionali conseguono la propria preparazione di base con l'uso
sistematico di metodi che, attraverso la personalizzazione dei percorsi, valorizzano l'apprendimento
in contesti formali, non formali e informali.
Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
5
competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, mettendo i diplomati in grado di assumere
autonome responsabilità nei processi produttivi e di servizio e di collaborare costruttivamente alla
soluzione di problemi.
Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’art. 1 del decreto legge
1 settembre 2008 n. 137 convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008 n. 169, coinvolgono
tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale e
giuridico-economico.
Assume particolare importanza nella progettazione formativa degli istituti professionali la scelta
metodologica dell'alternanza scuola lavoro, che consente pluralità di soluzioni didattiche e favorisce
il collegamento con il territorio.
I risultati di apprendimento, attesi a conclusione del percorso quinquennale, consentono agli studenti
di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire nel sistema dell'istruzione e formazione tecnica
superiore, nei percorsi universitari nonché nei percorsi di studio e di lavoro previsti per l'accesso agli
albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. A tale scopo, viene assicurato nel
corso del quinquennio un orientamento permanente che favorisca da parte degli studenti scelte
fondate e consapevoli.
Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore servizi
II profilo del settore dei servizi si caratterizza per una cultura che consente di agire con autonomia e
responsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il destinatario del servizio e le altre figure
professionali coinvolte nei processi di lavoro.
Tali connotazioni si realizzano mobilitando i saperi specifici e le altre qualità personali coerenti con
le caratteristiche dell'indirizzo.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
- riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e
tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali;
- cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono
sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;
- essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un
servizio il più possibile personalizzato;
- sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e
senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;
- svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure
professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
6
- contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del
servizio;
- applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla
sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del
territorio;
- intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse
fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del
controllo di qualità.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
7
DALL’ALLEGATO B
INDIRIZZO, PROFILO, QUADRO ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL
SETTORE SERVIZI
INDIRIZZI
• B3 - “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”,
• Articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica
AREA DI ISTRUZIONE GENERALE RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI
INDIRIZZI DEL SETTORE SERVIZI
PECUP
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento descritti
nei punti 2.1 e 2.2 dell’Allegato A, di seguito specificati in termini di competenze.
• Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con
i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.
• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.
• Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico
e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento
permanente.
• Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico,
le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo.
• Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta
fruizione e valorizzazione.
• Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
8
alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
• Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi
comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi
ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue
(QCER).
• Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e
l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e
collettivo.
• Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
• Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare
situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
• Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e
naturali e per interpretare dati.
• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare.
• Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e
culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della
persona, dell’ambiente e del territorio.
• Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi
e dei servizi.
• Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
• Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
• Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali.
• Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
9
B3 – indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”
Profilo
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere
dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di
organizzazione e gestione dei servizi.
È in grado di:
utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della
commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;
applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la
salute nei luoghi di lavoro;
utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e
finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
comunicare in almeno due lingue straniere;
reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a
strumenti informatici e a programmi applicativi;
attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse
ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
L’indirizzo presenta le articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e
“Accoglienza turistica”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.
Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di intervenire nella
valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti
enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e
internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche.
Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita”, il diplomato è in grado di svolgere attività operative
e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di
prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per
adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela,
valorizzando i prodotti tipici
A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni “Enogastronomia”
e “Servizi di sala e di vendita”, conseguono i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.2
dell’Allegato A, di seguito specificati in termini di competenze.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
10
1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
2. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a
specifiche necessità dietologiche.
3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,
valorizzando i prodotti
A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e
l’ospitalità alberghiera” conseguono i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.2 dell’Allegato
A, di seguito specificati in termini di competenze.
1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti
enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando
le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento
con i colleghi.
4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove
tendenze di filiera.
5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti.
6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la
produzione di beni e servizi in relazione al contesto
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
11
B3 - indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e
l’ospitalità alberghiera”
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO Quadro orario
Discipline
ORE ANNUE
Primo biennio Secondo biennio 5°
anno
1 2 3 4 5
Scienze integrate (Fisica) 66 Scienze integrate (Chimica) 66
Scienza degli alimenti 66 66 Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina 66 **
(°) 66 **
(°)
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita
66 **
(°)
66 **
(°) Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 66** 66**
Seconda lingua straniera 66 66 99 99 99 ARTICOLAZIONE: “ENOGASTRONOMIA”
Scienza e cultura dell’alimentazione 132 99 99
di cui in compresenza 66 * Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
132 165 165
Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina
198** 132** 132**
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita
66**
66**
Tecniche di comunicazione 66 66 Laboratorio di servizi di accoglienza turistica
198** 132** 132**
Ore totali 396 396 561 561 561
di cui in compresenza 66*
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti
professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono
la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.
Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano
le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo
monte-ore.
** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico. (°) con il decreto ministeriale di cui all’art. 8,
comma 4, lettera a) è determinata l’articolazione delle cattedre in relazione all’organizzazione delle
classi in squadre.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
12
Per quanto riguarda il quadro orario relativo al quinto anno occorre fare delle precisazioni in quanto
è stato seguito regolarmente, per tutte le attività curricolari, fino al 4 marzo, data di sospensione delle
attività didattiche in presenza. Dal 5 marzo in poi, inizio delle attività didattiche a distanza, ogni
docente, di ogni consiglio di classe, ha provveduto a creare le proprie classi virtuali sulla piattaforma
weschool, già in uso nell’istituzione scolastica e nelle medesime classi, ha provveduto a svolgere
secondo il proprio orario settimanale tutte le attività asincrone (invio materiali dal libro di testo
cartaceo e digitale, materiali prodotti dall’insegnante, audio e videolezioni, materiali registrati presi
da altre fonti/siti didattici, formulazione, pubblicazione e correzione di esercizi e verifiche,
comunicazioni con gli alunni tramite chat whatsapp o weschool o posta elettronica) annotandole
regolarmente sul registro elettronico.
Per quanto riguarda le attività in modalità sincrona, essenzialmente video lezioni, ogni consiglio di
classe ha provveduto a redigere un proprio orario interno che non sempre rispettava l’orario scolastico
in quanto si è ritenuta prevalente l’esigenza, di mantenere i rapporti con i ragazzi in qualsiasi modo e
opportuno tenere in considerazione tutte le loro esigenze, venendo loro incontro in qualsiasi modo in
questo momento di difficoltà estrema non solo sanitaria, ma anche economica e psicologica. Quindi
il CdC ha dato la piena disponibilità ad effettuare videolezioni anche in orario pomeridiano e serale,
un incontro settimanale di un’ora max due per disciplina in modo da non appesantire ulteriormente
gli studenti e non aggravare problemi di connessione, giga a disposizione e quant’altro. Naturalmente
si è anche cercato di evitare sovraccarico di videolezioni nella giornata cercando di effettuarne
massimo tre nell’arco della giornata.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
13
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina Docente
COGNOME NOME
Religione Cattolica
DITARANTO PASQUALE
Italiano GAETA MARIA CARMELA
Storia GAETA MARIA CARMELA
Inglese LASALA CATERINA
Francese LALINGA SANTINA
Diritto e Tecn. Amministrativa
DE SIMONE ANTONELLA
Matematica SERIO SILVANO
Lab. Enog. Sett. Cucina
PIZZOLLA GIOVANNI
Lab. Enog. Sett. Sala
RIZZI
DONATO
Scienze degli Alimenti D'ONOFRIO
DONATELLA
Scienze Motorie
MONACHELLO
GIULIO
Rappresentanti Genitori
LAVIOLA
MARIA CARMELA
D'ARMENTO
ANTONELLA
Rappresentanti Alunni
FULCO
SIMONE
GIORDANO
DALILA
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
14
VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
COMPONENTE DOCENTE
DISCIPLINA A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019 A.S. 2019/2020 Religione cattolica
SALLUCE LUCIA COLUCCI MARIA GRAZIA
DITARANTO PASQUALE
Italiano GAETA M.C. GAETA M.C. GAETA M.C.
Storia GAETA M.C. GAETA M.C. GAETA M.C.
Inglese LASALA CATERINA
LASALA CATERINA
LASALA CATERINA
Francese LALINGA S. LALINGA S. LALINGA S.
Diritto e Tecn. Amm.va delle strutture alberghiere
DE SIMONE ANTONELLA
DE SIMONE ANTONELLA
DE SIMONE ANTONELLA
Matematica SERIO SILVANO SERIO SILVANO SERIO SILVANO
Lab. Enog. Sett.
Cucina
PIZZOLLA GIOVANNI
PIZZOLLA GIOVANNI
PIZZOLLA GIOVANNI
Lab. Enog. Sett. Sala ------------------------ RIZZI DONTATO RIZZI DONATO
Scienze degli Alimenti
D'ONOFRIO DONATELLA
D'ONOFRIO DONATELLA
D'ONOFRIO DONATELLA
Scienze Motorie MONACHELLO G. MONACHELLO G. MONACHELLO G.
PROSPETTO DATI DELLA CLASSE
Anno Scolastico n. iscritti n. inserimenti n. trasferimenti
n. ammessi alla classe success.
2017/18 22 8
1 13
2018/19 15 2 / 13
2019/20 13 / / 13
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
15
PROFILO DELLA CLASSE
1. Composizione della classe
La classe 5^ sez. B articolazione enogastronomia è composta da un totale di 13 alunni, di cui 6
femmine e 7 maschi tutti provenienti dalla classe IV dell'anno precedente. Nella classe è presente un
alunno con diagnosi DSA per il quale il consiglio di classe ad inizio anno scolastico ha predisposto
un PDP (Piano Didattico Personalizzato).
Gli alunni provengono, per la maggior parte, da paesi limitrofi, Scanzano, Policoro, Montalbano,
Rocca imperiale viaggiano quotidianamente facendosi carico degli inevitabili disagi che il
pendolarismo comporta.
La quasi totalità degli allievi proviene da un ambiente socio-culturale modesto, così come modesta è
la condizione socio-economica e gli stimoli offerti.
Alcuni alunni lavorano saltuariamente, nel settore della ristorazione e la sera rientrano a casa tardi,
cosa che, se per un verso ha arricchito il loro bagaglio professionale, di contro, ha penalizzato l’iter
didattico-educativo facendo registrare a volte, durante le ore di lezione, tempi ridotti di attenzione e
un impegno poco produttivo.
Situazione di partenza
La situazione di partenza, descritta nel documento di programmazione, delineava una classe che, in
relazione all'area cognitiva, si attestava su un livello quasi sufficiente di conoscenza delle tematiche
disciplinari fondamentali in tutte le discipline, un possesso non del tutto adeguato delle abilità
disciplinari di base, difficoltà e carenze linguistico-espressive; di contro la maggior parte di essi
presentava una adeguata attitudine all’indirizzo di studi e un adeguato livello di socializzazione e
motivazione alla vita scolastica.
In termini globali la classe, dal punto di vista socio-affettivo e comportamentale, si presenta come un
gruppo abbastanza amalgamato e coeso: gli allievi sono affiatati, nel complesso educati e rispettosi,
riconoscono l’esistenza e l’importanza delle regole del vivere in gruppo e le rispettano. Anche con i
docenti hanno tenuto un comportamento corretto, disciplinato, aperto e disponibile al dialogo
educativo. Il gruppo, inoltre, ha dimostrato comportamenti responsabili sia durante la partecipazione
alle attività extrascolastiche (eventi, manifestazioni, uscite...) sia nelle aziende dove ha svolto il
percorso per le competenze trasversali e l’orientamento.
La frequenza fino al 4 Marzo (sospensione delle attività per Covid-19) è stata regolare per la maggior
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
16
parte, pochi hanno accumulato un elevato numero di assenze con ingressi in ritardo e/o uscite
anticipate.
Durante l’anno la classe (considerando sia il periodo di attività didattica in presenza sia quella a
distanza, dal 5 marzo in poi), ha evidenziato un interesse, una partecipazione e un impegno non
sempre adeguato. Gli insegnanti tutti si sono attivati cercando di sollecitare la giusta motivazione e
la consapevolezza degli impegni scolastici al fine di migliorare il profitto degli allievi, nonché il
raggiungimento degli obiettivi programmati, anche se non tutti hanno fatto seguire un impegno ed
uno studio individuale costante. I docenti, con l'intento di continuare a perseguire il loro compito
sociale e formativo di "fare scuola" durante questa circostanza inaspettata e imprevedibile e di
contrastare l'isolamento e la demotivazione dei propri allievi, si sono impegnati non solo a continuare
il percorso di apprendimento, cercando di stimolarli e coinvolgerli il più possibile, ma anche di
rassicurarli mantenendo sempre attivo un canale di comunicazione con loro (gruppi di whatsapp, chat
private, chiamate e videochiamate singole o di gruppo).
Valutazioni conclusive
In conclusione, le informazioni e le osservazioni dei docenti in relazione ai singoli alunni evidenziano
che alla fine del percorso formativo sul piano cognitivo la classe ha lavorato in modo non sempre
costante, acquisendo conoscenze legate ad uno studio tendenzialmente mnemonico. Solo alcuni si
sono puntualmente impegnati ed hanno risposto positivamente alle attività proposte dagli insegnanti
raggiungendo sufficiente autonomia di lavoro ed hanno acquisito le tematiche specifiche delle
discipline, riuscendo ad applicarle o a collegarle in ambiti diversi. La maggior parte rivela un livello
medio di competenze essenziale ed accettabile, mentre un ristretto gruppo di allievi ha dimostrato un
impegno occasionale e superficiale che non ha prodotto una preparazione omogenea.
In ambito professionale, invece, gli allievi sono dotati di una buona autonomia, la loro preparazione
è adeguata e i risultati per alcuni sono davvero apprezzabili.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
17
OBIETTIVI PROGRAMMATI
• OBIETTIVI EDUCATIVO/ COMPORTAMENTALI
§ Educare al senso di responsabilità, al rispetto di sé, degli altri e delle cose per una migliore
convivenza civile;
§ Esprimere e sviluppare le proprie capacità e potenzialità con la finalità di migliorare
l’autostima;
§ Osservare e rispettare il Regolamento delle studentesse e degli studenti, il Regolamento
d’Istituto e il Patto di Corresponsabilità educativa;
attraverso
PARTECIPAZIONE: sentirsi protagonisti dell’evento educativo
IMPEGNO: attivarsi per raggiungere traguardi
METODO DI STUDIO: essere in possesso di un efficace metodo di lavoro
COMPORTAMENTO: rispetto e attenzione per sé, per gli altri, per le cose
In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare a. Organizzare il proprio apprendimento b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione
(formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie Progettare a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le
relative priorità c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati
raggiunti Comunicare a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di
diversa complessità b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati
d’animo, emozioni, ecc. c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze
disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) Collaborare e partecipare a. Interagire in gruppo b. Comprendere i diversi punti di vista c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
18
Agire in modo autonomo e consapevole a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità Risolvere problemi a. Affrontare situazioni problematiche b. Costruire e verificare ipotesi c. Individuare fonti e risorse adeguate d. Raccogliere e valutare i dati e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di
problema Individuare collegamenti e relazioni a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti
a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti
e la natura probabilistica c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti Acquisire e interpretare l’informazione a. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
La classe ha complessivamente dimostrato consapevolezza del proprio ruolo ed ha sviluppato la
capacità di integrarsi in una comunità civile e di sapersi confrontare con le diverse posizioni esistenti
al suo interno. La quasi totalità della classe ha saputo socializzare con tutte le componenti presenti
nella scuola e con i soggetti esterni con i quali è venuta a contatto.
Tutti gli studenti si sono dimostrati pronti alla collaborazione sia tra loro sia con i docenti.
Hanno sviluppato un comportamento adeguato alla specifica professionalità, che richiede una
necessaria attenzione al modo di presentarsi e di rapportarsi nel mondo lavorativo.
Si può quindi affermare che le competenze relative al COLLABORARE E PARTECIPARE e al
COMUNICARE sono state pienamente raggiunte.
La competenza relativa all’ AGIRE IN MODO AUTONOMO E CONSAPEVOLE è stata raggiunta
per alcuni in modo essenziale, benché siano stati più volte sollecitati a un maggior rispetto dei propri
impegni scolastici.
Globalmente accettabili i risultati registrati relativamente alle competenze di PROGETTARE e
RISOLVERE PROBLEMI, anche se prevalentemente collegate ad attività extra-curriculari.
In relazione alle competenze di ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE,
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI e IMPARARE AD IMPARARE, la maggior
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
19
parte degli allievi alla fine dell’anno sono in grado di organizzare in modo proficuo ed efficace il
proprio lavoro scolastico. Si fa presente che una piccola parte invece, necessita di essere guidata.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Il Consiglio di classe, in considerazione della situazione di partenza e secondo quanto stabilito nel
PTOF, aveva concordato i seguenti obiettivi comuni:
Conoscenze Abilità Competenze
• Acquisire i contenuti specifici delle singole discipline
• Saper comunicare efficacemente nell’orale e nello scritto
• Saper utilizzare correttamente la lingua italiana e i linguaggi specifici delle singole discipline
• Acquisire una buona capacità di concentrazione
• Saper esaminare e comprendere la consegna
• Acquisire gradualmente la capacità di lavorare in gruppo
• Sviluppare il proprio senso di responsabilità accettando e condividendo le regole comuni
• Saper produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
• Saper mantenere la concentrazione per il tempo richiesto
• Saper utilizzare un metodo di studio e di lavoro funzionale all’apprendimento
• Saper prendere appunti • Saper eseguire le
indicazioni operative ricevute
• Saper controllare le fasi di esecuzione di un compito
• Saper rispettare sistematicamente le regole igieniche.
• Sapersi proporre in modo educato in qualunque ambito
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
La preparazione raggiunta in relazione alle conoscenze e competenze richieste risulta nel complesso
corrispondere alle attese tenuto conto della situazione di partenza dei singoli alunni e dei loro ritmi
di apprendimento e del rallentamento a causa della didattica a distanza per l'emergenza Covid 19. Un
ristretto numero di studenti ha acquisito la capacità di organizzare autonomamente i temi affrontati
nelle diverse discipline esprimendo opinioni e punti di vista personali, gli altri hanno svolto uno studio
più mnemonico. L’attività di recupero delle insufficienze del primo Trimestre/Pentamestre è stata
svolta in itinere.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
20
CONTENUTI DISCIPLINARI
I docenti del Consiglio di classe hanno svolto i contenuti disciplinari ed interdisciplinari, tenendo
conto di quanto stabilito nelle riunioni dei vari Dipartimenti disciplinari, delle indicazioni pervenute
dal PTOF e delle connessioni tra le discipline e le tematiche più vicine al profilo professionale.
Per i contenuti delle singole discipline si rimanda ai Programmi e alle Relazioni allegate al seguente
documento, queste sono state rimodulate a seguito della emergenza Covid-19.
Per quanto riguarda gli argomenti pluridisciplinari il consiglio di classe ha sviluppato quanto segue:
“L’Enogastronomia del Territorio: valorizzazione dei prodotti regionali e nazionali”.
Per i contenuti svolti nelle varie discipline, si fa riferimento alle singole relazioni.
PERCORSI INTER/ PLURI-DISCIPLINARI:
v CITTADINANZA E COSTITUZIONE
L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione “pone al centro dei propri contenuti l’identità della
persona, la sua educazione culturale e giuridica, la sua azione civica e sociale, allo scopo di far
raggiungere agli allievi i seguenti obiettivi:
Ø Essere consapevoli del contesto culturale, economico e sociale in cui si esercita la propria
cittadinanza attraverso una partecipazione attiva e responsabile;
Ø Conoscere i principi costituzionali in materia di rapporti civili, economici, sociali e politici;
Ø Conoscere le norme che regolano il mondo del lavoro;
Ø Acquisire le competenze necessarie alla partecipazione sociale e politica e all’approccio con
il mondo del lavoro.
Le competenze di cittadinanza sono incluse nell’elenco delle otto competenze-chiave europee per
l’apprendimento; riguardano sia la conoscenza delle istituzioni, dei principi e regole della convivenza
civile, stabiliti dalla Costituzione Italiana e dalle norme generali europee, sia le capacità di usare
quanto appreso per intervenire positivamente nei contesti di vita.
In quest’ultimo senso, le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione”
coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano in particolare in quelli di interesse storico-
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
21
sociale e giuridico –economico. Si precisa che a causa della situazione emergenziale causata
dall'epidemia di Covid-19, il C.d.C regolarmente convocato in data 30 aprile in modalità
videoconferenza sulla piattaforma Microsoft Team, ha provveduto a ridefinire i percorsi già stabiliti
nella programmazione di classe di inizio anno.
Attività, percorsi e progetti svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione
Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010,
le seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE LEGGE N.169 DEL30/10/2008
NUCLEO TEMATICO LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E LA RESPONSABILITA’ CIVICA, SOCIALE E SOLIDALE
TEMI OBIETTIVI DISCIPLINE COINVOLTE E ARGOMENTI
La genesi dell’Unione Europea
Essere consapevoli del contesto culturale, economico e sociale in cui si esercita la propria cittadinanza attraverso una partecipazione attiva e responsabile; Conoscere i principi costituzionali in materia di rapporti civili, economici, sociali e politici; Conoscere le norme che regolano il mondo del lavoro; Acquisire le competenze necessarie alla partecipazione sociale e politica e all’approccio con il mondo del lavoro.
●Italiano ●Storia ●Inglese ●Francese ●Diritto
Le culture europee; La convivenza di culture diverse La Cittadinanza europea
●Diritto ●Inglese ●Francese ●Religione ●Storia
Costruzione e mantenimento della pace
●Religione ●Storia ●Diritto
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
22
I fenomeni economici della globalizzazione
●Laboratorio di sala e vendita ●Laboratorio di cucina ●Inglese ●Storia ● Scienze dell'alimentazione
Organismi e istituzioni sovranazionali
●Storia ●Diritto
I principi costituzionali in materia di rapporti civili economici, sociali e politici
●Diritto ●Storia
Il mercato del lavoro:diritto e tutela del lavoro e della salute
●Diritto ●Storia
Percorsi pluridisciplinari dal carattere tecnico – professionale:
• L’ENOGASTRONOMIA DEL TERRITORIO: VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI
REGIONALI e NAZIONALI
PERCORSI INTERDISCIPLIARI - NUCLEI TEMATICI
Nucleo tematico: HACCP Conoscenze Abilità Discipline coinvolte
-Piano di autocontrollo -Individuazione dei CCP -Sicurezza alimentare -Normativa -Tracciabilità - Conservazione -L'alimentazione durante le guerre mondiali -Unione Europea e sicurezza alimentare -Food Safety
Acquisire un corretto atteggiamento nei confronti della professione. Rispettare le buone pratiche di lavorazione riguardanti l’igiene personale, la preparazione e la conservazione dei prodotti, la pulizia dei laboratori.
LAB di servizi enogastronomici settore cucina -Laboratori di servizi enogastronomici settore sala e vendita -Scienze dell’alimentazione -Lingue Francese/Inglese -Diritto e tecniche amministrative -Storia
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
23
Nucleo tematico I MARCHI DI QUALITA’ Conoscenze Abilità Discipline coinvolte
-I marchi individuali -I marchi collettivi -La tutela dei marchi -I presidi Slow Food -Letteratura e pubblicità: D'Annunzio -La propaganda dei regimi totalitari
Essere capaci di applicare nel settore ristorativo e commerciale il concetto di qualità esaltando il “Made in Italy” anche attraverso prodotti di nicchia.
-LAB Sala e Vendita/Cucina -Scienze dell’alimentazione -Lingue Francese/Inglese -Italiano -Storia
Nucleo tematico INTOLLERANZE E ALLERGIE Conoscenze Abilità Discipline coinvolte
-Cause e sintomi -Allergeni -Celiachia -Prevenzione
Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro. Conoscere il mercato dei prodotti alimentari.
-LAB Cucina -Scienze dell’alimentazione -Lingue Francese/Inglese
Nucleo tematico LA CUCINA Conoscenze Abilità Discipline coinvolte
-Conoscere la cucina tradizionale come bagaglio culturale ed identificativo della regione. -Cenni di storia locale legate alla tradizione enogastronomica
Esaltare la tipicità dei piatti delle tradizioni nell'ottica della presentazione e della vendita
-LAB Cucina/Sala e vendita -Lingue Francese -Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva -Storia
Nucleo tematico LA RISTORAZIONE COLLETTIVA Conoscenze Abilità Discipline coinvolte
-Ristorazione commerciale tradizionale, neo-ristorazione, ristorazione veloce, ristorazione viaggiante. -Ristorazione industriale o di necessità e le principali forme Ticket restaurant -Ristorazione collettiva e protetta: aziendale,scolastica,socio sanitaria. -La modernizzazione del cibo
Attuare strategie di pianificazione,compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
-LAB Cucina -Scienze dell’alimentazione -Lingue Francese/Inglese -Storia -Italiano
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
24
Nucleo tematico LA CRISI DELL'UOMO MODERNO Conoscenze Abilità Discipline coinvolte
-Svevo -Ungaretti -I regimi totalitari -Le due guerre mondiali -La Rivoluzione in Russia -La guerra fredda -Organic Food
Applicare lo studio della letteratura e della storia per riflettere sulle crisi delle nostre società
-Storia -Italiano -Inglese -Religione
Nucleo tematico LE DIETE E QUALITA' DELLA VITA Conoscenze Abilità Discipline coinvolte
-Rapporto alimentazione e salute -Dieta alimentare e altri modelli alimentari -Menù equilibrati -Le malattie del benessere -Alimentazione mediterranea e altri modelli alimentari -Il secondo dopoguerra -Il boom economico -I ruggenti anni venti -Il New Deal -D'Annunzio -Il Manifesto Futurista -Montale
Predisporre e servire prodotti enogastronomici in base a specifiche esigenze dietologiche e/o disturbi e limitazioni alimentari. -Ideare e gestire menù
-Scienze e cultura dell'alimentazione -Lingua inglese -Lingua Francese -Laboratorio di servizi enogastronomici -Storia -Italiano -Scienze motorie
● Queste tematiche sono state svolte parte in presenza fino al 4/03/2020 e parte con didattica a
distanza.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
25
METODOLOGIE DIDATTICHE
Convinti dell’importanza che riveste nel processo di apprendimento il coinvolgimento attivo degli
allievi, i docenti, a seconda delle esigenze particolari, hanno usato ora il metodo induttivo, ora quello
deduttivo, servendosi non solo di lezioni frontali, conversazione e dibattiti, volti a favorire gli
interventi e la riflessione critica, ma di ogni altra strategia utile a suscitare l’interesse e il gusto della
ricerca. Infatti, per il raggiungimento degli obiettivi, i docenti hanno cercato di motivare gli allievi
allo studio, favorendo il loro coinvolgimento in ogni fase dell’attività didattica.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI
Lezione frontale Lezione dialogata Dibattito in classe Esercitazioni individuali in classe Esercitazioni a coppia in classe Esercitazioni per piccoli gruppi in classe Elaborazione di schemi/mappe concettuali Relazioni su ricerche individuali e collettive Esercitazioni grafiche e pratiche Lezione/applicazione Scoperta guidata Problem-solving Brainstorming Correzione collettiva di esercizi ed elaborati vari svolti in classe e a casa Analisi di casi
MATERIALI: Libro di testo, altri testi, Dispense, Fotografie, Fotocopie, Internet, Software didattici ecc. LABORATORI: Laboratorio di informatica, Laboratorio di scienze, Laboratorio di Cucina, Laboratorio di Sala, Laboratorio Linguistico. STRUMENTI: LIM, computer. ALTRO: Visite guidate, Uscite didattiche, Incontri con esperti/Conferenze/Dibattiti
Occorre precisare che queste metodologie, strumenti e materiali sono quelli usati fino alla data di
sospensione dell’attività didattica in presenza, dall’inizio delle attività didattiche a distanza, invece,
l’obiettivo principale è stato quello di mantenere sempre vivo e attivo un canale comunicativo con gli
studenti attraverso attività sincrone e asincrone svolte nelle varie classi virtuali create sulla
piattaforma weschool.
I materiali di studio utilizzati sono stati:
• Libro di testo cartaceo e digitale;
• Lezioni registrate dalla rai, youtube, treccaniecc;
• Mappe, schemi e schede digitali;
• Materiali prodotti dall’insegnante;
• Siti didattici;
• Documentari e visione di filmati.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
26
Le modalità di interazione con gli alunni sono state:
Audio e videolezioni registrate dall’insegnante in modalità asincrona
• Videolezioni in modalità sincrona;
• Chat weschool in modalità sincrona e asincrona
• Comunicazioni o scambio di dati tramite posta elettronica
• Chiamate vocali di gruppo/classe;
• Chiamate vocali singole
Per quanto riguarda le piattaforme, gli strumenti e i canali di comunicazione utilizzati, sono state
usate WeSchool e Microsoft Office 365, entrambe prescelte dall’Istituto, ma anche agenda e bacheca
del registro elettronico, e-mail e WhatsApp solo come canale di comunicazione.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
27
CRITERI E GRIGLIE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Secondo quanto stabilito nella programmazione iniziale, sono state effettuate verifiche formative
sistematiche durante lo svolgimento dell'attività didattica per osservare i processi di apprendimento
e lo sviluppo delle abilità di base, per favorire l'autovalutazione da parte dei ragazzi - rendendoli
edotti dei criteri di valutazione e per accertare l'effettiva comprensione degli argomenti e le
competenze acquisite onde cercare di colmare tempestivamente eventuali lacune e di modificare, se
è il caso, le strategie e le metodologie d'insegnamento. Le verifiche sommative sono state effettuate
al termine di ogni U.D.A. o modulo per accertare il grado di assimilazione dei contenuti e verificare
il raggiungimento degli obiettivi programmati, utilizzando le modalità elencate di seguito. Come
stabilito dal Collegio Docenti, sono state effettuate almeno due prove scritte e due orali nel trimestre
e ne dovevano essere effettuate almeno tre nel pentamestre.
MODALITA’ DI VERIFICA
PROVE
TRADIZIONALI
Colloqui
Interrogazioni
Esercizi di
traduzione
Verifiche orali
Temi
Produzioni di testi
Composizioni
PROVE SEMI
STRUTTURATE
Saggi brevi
Attività di ricerca
Riassunti e
relazioni
Questionari
Risoluzione di
problemi a
percorso non
obbligato
Problem solving
PROVE
STRUTTURATE
Test a scelta multipla
Brani da completare
Corrispondenze
Questionari a
risposta chiusa
Quesiti del tipo
"vero/falso"
ALTRE TIPOLOGIE
Esercizi di grammatica,
sintassi, ...
Esecuzione di calcoli
Simulazioni
Esperienze di laboratorio
Esercizi e test motori
Test di ascolto di materiali in
lingua straniera
Prove pratiche
Interazione studente-insegnante,
studente-studente, studenti in
gruppo
Role-play
Con l’interruzione delle attività didattiche in presenza e l’inizio della DAD è stato necessario
rimodulare anche le modalità di verifica, per cui, per ottenere il feedback sulle piattaforme prescelte
dall’Istituto si sono utilizzate le seguenti modalità:
• Restituzione di elaborati corretti;
• Colloqui orali sulle piattaforme WeSchool e Microsoft Teams;
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
28
• Assegni vari e/o esercitazioni /verifiche strutturate o semistruttrate digitalizzate con rispetto
dei tempi di consegna o in modalità sincrona;
• Test online;
• Relazioni da inviarsi online;
• Chat su piattaforma.
RELAZIONI DISCIPLINARI
Le relazioni finali di ogni singola disciplina, in coerenza con quanto programmato all’inizio dell’anno
e rimodulate con la didattica a distanza, contenenti indicazioni relative agli argomenti svolti, alle
competenze acquisite, ai testi utilizzati e alle metodologie attivate in DAD a mezzo piattaforma
WeShool e Microsoft teams, verranno allegate al presente documento di cui diventano parte
integrante.
VALUTAZIONE Il voto è stato considerato espressione di sintesi valutativa, pertanto, si è fondato su una pluralità di
prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico didattiche
adottate, come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012.
Il D. Lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, l’art. 1 comma 2 recita “La valutazione è coerente con l’offerta
formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni
Nazionali per il curricolo e le Linee guida ai D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, n.88 e n.89; è effettuata dai
docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità
definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa”
L’art.1 comma 6 dl D. Lgs n.62 del 13 aprile 2017 recita: “L’istituzione scolastica certifica
l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine i favorire l’orientamento
per la prosecuzione degli studi”
Quello della valutazione è il momento in cui si sono verificati i processi di
insegnamento/apprendimento. L’obiettivo è stato quello di porre l’attenzione sui progressi
dell’allievo e sulla validità dell’azione didattica.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è un tema centrale nel rapporto docente studente ed è pertanto fondamentale rendere
espliciti e comprensibili gli elementi che concorrono alla definizione del voto e individuare le
competenze che rendono significativo l’impegno di studio degli studenti, anche trasversalmente alle
discipline. I dipartimenti disciplinari concordano pertanto le programmazioni e le griglie di
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
29
valutazione (in allegato al PTOF) e progettano le metodologie didattiche per l’insegnamento-
apprendimento delle competenze disciplinari e interdisciplinari, con riferimento ai diversi assi
culturali delle linee guida nazionali delle competenze di cittadinanza e delle raccomandazioni del
Consiglio europeo. Il collegio dei docenti approva le griglie di valutazione e criteri per l’attribuzione
del credito scolastico nel triennio. Grande attenzione viene posta alla valutazione degli alunni con
DSA, con BES e disabili attraverso l’elaborazione di PDP e di PEI. La valutazione, oltre ad accertare
le conoscenze e le competenze-abilità degli allievi, misura i loro risultati, regola il processo di
insegnamento-apprendimento scolastico ed è la risultante della programmazione e della precisazione
degli obiettivi collettivi ed individuali verificati durante l’intero anno scolastico. Il voto che esprime
la valutazione tiene conto:
• Conoscenze: i risultati dell’apprendimento, di termini, fatti, argomenti, linguaggi, regole,
teorie, modelli e principi;
• Abilità-capacità: le abilità- capacità di interpretare, applicare e utilizzare le conoscenze per
svolgere compiti ed affrontare problemi assegnati; si riferisce sia alla dimensione cognitiva (pensiero
logico intuitivo), sia alla dimensione pratica (uso di metodi e strumenti);
• Competenze: la rielaborazione critica delle conoscenze e l’uso autonomo delle abilità-capacità
per affrontare situazioni di studio e risolvere problemi.
Tutto questo è stato possibile fino al 4 Marzo 2020, con le attività didattiche in presenza. Con l'inizio
della DAD (attività didattica a distanza) è stato necessario rimodulare le programmazioni dei vari
docenti rivedendo le competenze e le abilità da raggiungere in funzione del numero e
dell'approfondimento degli argomenti che si intendeva svolgere a distanza. E' stato nenessario
indicare le tipologie di materiali di studio da proporre, nonchè le tipologie di gestione delle interazioni
con gli alunni, le piattaforme, gli strumenti e i canali di comunicazione utilizzati nonchè la varietà di
feedback sulle piattaforme prescelte dall'Istituto. Avendo rivisto e rimodulato contenuti da svolgere,
competenze e abilità da raggiungere, metodologie e strumenti da utilizzare è diventato necessario
stabilire e adottare nuovi criteri di valutazione specifici per la DAD, necessari per l’attribuzione dei
voti relativi al periodo di didattica a distanza. I suddetti criteri sono stati ampiamente discussi,
concordati e approvati dal Collegio Docenti del 12 maggio 2020 e riassunti nella griglia presente nel
presente Documento come Allegato.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
30
Tipologia di prova
T i p o l o g i a d i p r o v a
N u m e r o p r o v e p e r t r i m e s t r e e p e n t a m e s t r e
Prove non strutturate, strutturate, semistrutturate, prove pratiche
Primo Trimestre: 02 prove orali, 02 prove scritte, 02 prove pratiche Secondo Pentamestre: 03 prove orali, 03 prove scritte, 03 prove pratiche.
Prove di verifica orale e scritte preventivate e svolte fino al 4 Marzo 2020 con la didattica in presenza
e interrotte a causa dell’emergenza per Covid-19. Lo stesso dicasi per le simulazioni scritte e orali
per gli esami di maturità.
Le griglie di valutazioni utilizzate per le prove scritte e orali in presenza sono quelle contenute nel
documento PTOF.
Durante l’anno scolastico per lo svolgimento delle prove gli studenti hanno avuto la possibilità di
consultare e usare:
• Vocabolari di lingua italiana
• Vocabolari di lingua straniera
• Calcolatrici non scientifiche
• Tabelle di calcolo
• Schemi
• Mappe concettuali
Nel processo di valutazione trimestrale e finale, per ogni alunno sono stati presi in esame:
• il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate in riferimento al Pecup
dell’indirizzo;
• i progressi evidenziati rispetto al livello culturale iniziale;
• i risultati della prove di verifica;
• il livello di competenze di Cittadinanza e Costituzione acquisito attraverso l’osservazione nel
medio e lungo periodo;
• le competenze acquisite attraverso i PCTO, relativamente alle discipline alle quali tali percorsi
afferiscono e al comportamento
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
31
COMPETENZE DIGITALI ACQUISITE
Traguardi di competenza
Esperienze effettuate nel corso dell’anno
Discipline implicate
Padroneggiano i principali S.O. per PC
In attività di studio Tutte
Sanno utilizzare la Videoscrittura In attività di studio Tutte
Sanno utilizzare un Foglio di Calcolo
In attività di studio Tutte
Sanno utilizzare calcolatrici scientifiche e/o grafiche
In attività di studio Tutte
Padroneggiano i linguaggi ipertestuali, alla base della navigazione Internet
In attività di studio Tutte
Sanno operare con i principali Motori di Ricerca riconoscendo l’attendibilità delle fonti
In attività di studio Tutte
Sanno presentare contenuti e temi studiati in Video-Presentazioni e supporti Multimediali
In attività di studio Tutte
Sanno creare e utilizzare blog In attività di studio Tutte
Sanno utilizzare una piattaforma e- learning
In attività di studio Tutte
Conoscono i riferimenti utili per l’utilizzo dei programmi di impaginazione editoriale
In attività di studio Tutte
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
32
CREDITO SCOLASTICO L'Esame di Stato 2020 è stato ridotto, a causa dell'emergenza coronavirus, a un maxi orale del valore
di 40 punti: i restanti 60 punti sono rappresentati esclusivamente dai crediti del triennio che vengono
ripartiti secondo le tabelle dell'Allegato A, convertite rispetto a quelle precedenti per fronteggiare il
momento di grande criticità. La media conseguita nello scrutinio di fine anno dà diritto ad un credito,
cioè ad un punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella tabella
ministeriale di seguito riportate:
Allegato A
TABELLA A - Conversione del credito assegnato al termine della classe terza
Credito convertito ai Nuovo credito attribuito
Credito conseguito sensi dell’allegato A al per la classe terza
D. Lgs. 62/2017
3 7 11
4 8 12
5 9 14
6 10 15
7 11 17
8 12 18
TABELLA B - Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta
Credito conseguito Nuovo credito attribuito
per la classe quarta
8 12
9 14
10 15
11 17
12 18
13 20
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
33
TABELLA C - Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame
di Stato
Media dei voti Fasce di credito classe quinta
M < 5 9-10
5 ≤ M < 6 11-12
M = 6 13-14
6 < M ≤ 7 15-16
7 < M ≤ 8 17-18
8 < M ≤ 9 19-20
9 < M ≤ 10 21-22
TABELLA D - Attribuzione credito scolastico per la classe terza e per la classe quarta in sede di
ammissione all’Esame di Stato
Media dei voti Fasce di credito Fasce di credito classe terza classe quarta
M < 6 --- ---
M = 6 11-12 12-13
6 < M ≤ 7 13-14 14-15
7 < M ≤ 8 15-16 16-17
8 < M ≤ 9 16-17 18-19
9 < M ≤ 10 17-18 19-20
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
34
Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione precedentemente indicate,
tiene in considerazione, oltre alla media dei voti, anche le voci descritte nella seguente tabella:
Partecipazione ad attività complementari (0,1 per ognuno, max. 2) 0,20 Alternanza Scuola - Lavoro 0,20 Assiduità nella frequenza: Per numero di assenze fino a 8 0,40 Per numero di assenze da 9 fino a 16 0,10 Crediti formativi (0,05 per ognuno, max 2) 0,10 I. R. C. o attività alternative. Valutazione ≥ 8/10 0,10
v Media dei voti pari o superiore al decimale 0,5: attribuzione del punteggio più alto della banda
di appartenenza;
v Media dei voti inferiore al decimale 0,5: attribuzione del punteggio più basso della banda di
appartenenza;
punteggio basso che viene incrementato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione di
appartenenza, quando lo studente:
§ riporta una valutazione di moltissimo in Religione, nella disciplina alternativa, o un
giudizio positivo nelle competenze di cittadinanza attiva o nell’esercizio dell’alternanza
scuola lavoro (PCTO)
§ ha partecipato con interesse e impegno alle attività integrative dell’Offerta Formativa
(progetti PTOF, PON)
§ produce documentazione attestante il possesso di competenze acquisite in contesti
educativi non formali ma coerenti con l’indirizzo degli studi / PTOF.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
35
ATTIVITÀ INTEGRATIVE DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
TITOLO
BREVE DESCRIZIONE PROGETTO
ATTIVITA’ SVOLTE E SOGGETTI COINVOLTI
COMPETENZE ACQUISITE
Orientamento
Iniziative enogastronomiche e culturali a Scuola
Open Day Sede Centrale IPSEOA
Sviluppo competenze professionali raltive al settore ristorazione e banchettistica
Corso di formazione sul lavoro (12 h)
Orientamento al lavoro
Esperti ANPAL politiche attive del lavoro
Strategie perseguibili ai fini lavoratvi
Partecipazione al Convegno sulla coltivazione del Bambù gigante
Convegno "La Coltivazione del Bambù Gigante"
Esperti del Consorzio Bambù Italia
Rivoluzionaria risorsa per chi vuole diversificare in agricoltura in una coltivazione eco-sostenibile
Partecipazione a convegni e manifestazioni esterne relative al settore enogastrnomico
Convegno sull’ acquacoltura presso castello Torremare Metaponto del 21 /12/ 2019
Organizzazione, preparazione e allestimento di servizio buffet
Sviluppo di competenze professionali relative al settore ristorazione e banchettistica
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
36
LIBRI DI TESTO
DISCIPLINA TITOLO Religione cattolica Attività alternative
Scuola di Religione (Giussani)
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Pietro Cataldi, Elena Angioloni, Sara Panichi “La letteratura e i saperi: dal secondo Ottocento a oggi, studiare con successo 3” G. B Palumbo
STORIA Massimo Montanari “La storia è servita plus”, Editori Laterza
INGLESE That’s Catering (D’Avino)
FRANCESE Christine Duvallier “Gourmet Oenogastronomie” ELI
DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA Gestire le imprese ricettive (Rascioni)
MATEMATICA Elementi di Matematica (Bergamini)
SCIENZE DEGLI ALIMENTI Alimentazione Oggi (Rodato)
LAB. ENOG. SETTORE CUCINA Cucina Gourmet Plus (Gentili)
LAB. ENOG. SETTORE SALA E VENDITA Sala – Bar e vendita (Galeazzi)
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Più Movimento (Fiorini)
PERCORSO TRIENNALE PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO
TITOLO E DESCRIZIONE DEL PERCORSO TRIENNALE
ENTE PARTNER E SOGGETTI COINVOLTI
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' SVOLTE
PERCEZIONE DELLA QUALITA' E DELLA VALIDITA' DEL PROGETTO DA PARTE DELLO STUDENTE
“Ristorando"
Aziende Ristorative del Territorio
Ricevimento merci, stoccaggio, preparazioni in cucina.
POSITIVA
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
37
REPORT ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVOROLEGGE 107/2015
TUTOR SCOLASTICO SERIO SILVANO
A.S. 2017/2018 CLASSE 3 SEZ B A.S. 2018/2019 CLASSE 4 SEZ B A.S. 2019/2020 CLASSE 5 SEZ B
CLASSE 3 SEZ B CLASSE 4 SEZ B CLASSE 5 SEZ B
ATTIVITA’ ORE ATTIVITA’ ORE ATTIVITA’ ORE
CORSO SICUREZZA 12
CURVATURA CURRICULARE 32 ERASMUS + 158
LABORATORI/VISITE AZIENDALI 28
STAGE IN AZIENDA 82
IeFP 66 IeFP 66 ANPAL 5
TOTALE 220 TOTALE 224 5
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
38
Il documento del Consiglio di Classe è stato approvato nella seduta del 26 Maggio 2020.
IL CONSIGLIO DI CLASSE V B ENOGASTRONOMIA
COMPONENTE DISCIPLINA FIRMA
Prof. DITARANTO PASQUALE Religione cattolica Attività alternative
Prof. GAETA MARIA CARMELA
Lingua e letteratura italiana
Prof. GAETA MARIA CARMELA Storia
Prof. LASALA CATERINA Inglese
Prof. LALINGA SANTINA Francese
Prof. DE SIMONE ANTONELLA
Diritto e tec. Amministrativa
Prof. SERIO SILVANO Matematica
Prof. PIZZOLLA GIOVANNI Lab. Enog. Sett.
Cucina
Prof. RIZZI DONATO Lab. Enog. Sett. Sala
Prof. D'ONOFRIO DONATELLA Scienze degli
Alimenti
Prof. MONACHELLO GIULIO Scienze motorie e
sportive
IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Gaeta Maria Carmela Prof. Di Tursi Francesco ________________________ ________________________________
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
39
APPENDICE NORMATIVA
Il presente documento è stato redatto alla luce della normativa vigente integrata dalle misure urgenti
per la scuola emanate per l’emergenza coronavirus:
• D.L. 23 febbraio 2020 n. 6 (convertito in legge il 5 marzo 2020 n. 13) Misure urgenti in materia di
contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (GU Serie Generale n.45 del
23-02-2020): sospensione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione su tutto il territorio
nazionale;
• DPCM 4 marzo 2020: sospensione delle attività didattiche su tutto il territorio nazionale a partire
dal 5 marzo 2020 fino al 15 marzo;
• Nota 278 del 6 marzo 2020 – Disposizioni applicative Direttiva 1 del 25 febbraio 2020
• Nota del Ministero dell’istruzione n. 279 dell’8 marzo 2020;
• DPCM 9 marzo 2020: sospensione delle attività didattiche fino al 3 aprile;
• Nota del Ministero dell’istruzione n. 388 del 17 marzo 2020;
• DPCM 1 aprile 2020: sospensione delle attività didattiche fino al 13 aprile;
• D.L. n. 22 del 8 aprile 2020: Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno
scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato con ipotesi di rientro a scuola entro il 18 maggio;
• DPCM 10 aprile 2020: sospensione delle attività didattiche fino al 3 maggio;
• LEGGE n…. del 24 aprile 2020 di conversione del D.L. 18/2020 – Misure per fronteggiare
l’emergenza epidemiologica da Covid-19 cd. “Cura Italia”;
• DPCM 26 aprile 2020.
Ci si riserva di integrare e di rettificare il presente documento con quanto disposto dalle eventuali
ulteriori misure normative emergenziali in corso di emanazione.
ALLEGATI:
• Allegato 1: Elenco alunni
• Allegato 2: Relazione delle attività di PCTO
• Allegato 3: Relazioni finali per ogni singola disciplina e programmi svolti fino al 15 Maggio
(proroga al 30 Maggio), con previsione dell’ulteriore svolgimento fino al termine dell’anno
scolastico
• Allegato 4: Griglia di valutazione DAD
• Allegato 5: Griglia di valutazione Colloquio
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
40
ALLEGATO 1
ELENCO DEGLI ALUNNI CHE HANNO FREQUENTATO LA CLASSE V B ENOGASTRONOMIA
COGNOME E NOME CLASSE DI PROVENIENZA
1. CARONE ANTONIO PIO IV B ENOGASTRONOMIA
2. FULCO SIMONE IV B ENOGASTRONOMIA
3. GALLO MARIA PIA IV B ENOGASTRONOMIA
4. GIORDANO DALILA IV B ENOGASTRONOMIA
5. GRIMALDI ALESSIA IV B ENOGASTRONOMIA
6. LATRONICO FRANCESCA IV B ENOGASTRONOMIA
7. LONGO EGIDIO IV B ENOGASTRONOMIA
8. LUCARELLI MARCO IV B ENOGASTRONOMIA
9. PRETE DIEGO IV B ENOGASTRONOMIA
10. RACANATI FRANCESCA IV B ENOGASTRONOMIA I
11. SANTARCANGELO GIOVANNI IV B ENOGASTRONOMIA
12. TULIPANO MARIA IV B ENOGASTRONOMIA
13. ZIU VITONICOLA IV B ENOGASTRONOMIA
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
41
ALLEGATO 2
PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (PCTO)
CLASSE VB ENOGASTRONOMIA PROGETTO “RISTORANDO”
L’adesione al progetto PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro) dell’IPSEOA di Marconia è stata dettata
dalla necessità di offrire agli studenti dell’Istituto, fin dal terzo anno di corso, l’opportunità di
rapportarsi concretamente con il mondo del lavoro ma anche per accogliere l’istanza dei discenti e
delle loro famiglie. Gli studenti coinvolti nel progetto avranno l’opportunità di affrontare
essenzialmente le problematiche del mondo del lavoro. L’inserimento in azienda dell’allievo assume
una funzione dimostrativa e di certificazione delle conoscenze acquisite in ambito scolastico. Esso
consiste infatti in una prova professionale che si prefigge lo scopo di dimostrare l’acquisizione di una
determinata competenza nell’esercizio di una specifica attività formativa per la cui validazione è
indispensabile il giudizio positivo di un soggetto terzo: l’impresa.
Il PCTO ha le seguenti finalità:
• Attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino la formazione in aula con
l’esperienza pratica coerentemente con i nuovi ordinamenti del secondo ciclo del sistema di istruzione
e formazione
• Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di
competenze spendibili anche nel mercato del lavoro
• Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne gli interessi, gli stili di apprendimento
individuali, le vocazioni personali
• Favorire la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti (scuole, imprese, enti pubblici e/o
privati) nei processi formativi degli studenti
• Potenziare le capacità di utilizzare tecnologie innovative in campo enogastronomico
• Accrescere la motivazione allo studio
• Valorizzare le potenzialità del proprio territorio attraverso la conoscenza e il confronto con
contesti lavorativi nell’ottica di imparare le best practices.
L’Azienda ospitante avrà la possibilità di:
• Inserire nel suo organico nuove risorse e valutarne il potenziale facendo conoscere loro la
cultura, la struttura ed il funzionamento aziendale
• Conoscere ed incontrare persone motivate ad acquisire nuove competenze professionali
• Verificare le capacità di potenziali collaboratori con i quali intraprendere un rapporto di lavoro
• Formare profili professionali rispondenti alle proprie esigenze e a quelle del mercato a cui si
riferisce
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
42
L’alunno potrà:
• Assumere atteggiamenti comunicativi ed organizzativi interpersonali
• Organizzarsi per assolvere un compito lavorativo
• Conoscere i ruoli e le modalità organizzative aziendali
• Utilizzare gli strumenti, le attrezzature, gli alimenti in relazione alla preparazione e alla
vendita dei pasti con particolare riferimento alla valorizzazione dei prodotti tipici
• Conoscere il flusso di lavoro di un’azienda
Gli obiettivi previsti nel progetto di alternanza consistono nell’acquisizione di competenze
suddivisibili in:
◦ competenze di base;
◦ competenze tecnico-professionali;
◦ competenze trasversali;
L’opportunità che l’alunno coglierà durante l’attività di alternanza sarà estremamente importante
perché la simulazione scolastica diventa realtà nelle aziende. Gli allievi acquisiranno elementi di
professionalità, sottoporranno a verifica le competenze già acquisite e le amplieranno,
sperimenteranno attività, procedure, apparecchiature non incontrate nell’iter scolastico. Occorre
garantire al mercato operatori che abbiano seguito un percorso formativo incisivo ed efficace e che
abbiano come obiettivi l’apprendimento continuo, la formazione alla flessibilità e quindi le risposte
al contesto socio-economico.
MODALITA’ ORGANIZZATIVE E FASI DI ATTUAZIONE
3° anno (a.s. 2017/18)
1^ fase - Intervento formativo in aula di 12 ore riguardante la sicurezza sul posto di lavoro
2^fase - Intervento curriculare da parte dei docenti interni al consiglio di classe per n. 32 ore di
curvatura
all’interno dei propri programmi.
3^fase - Interventi diretti nei laboratori interni all’Istituto e\o partecipazione ad eventi professionali
esterni ed eventuali visite aziendali per n. 28 ore
4^fase - Collocazione in azienda per n. 82 ore di stage (l’elenco delle aziende è contenuto nel
progetto allegato agli atti della scuola)
4° anno (a.s. 2018/19)
1^fase - Percorso IeFP in sussidiarietà integrativa
2^fase - Progetto Erasmus+
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
43
5° anno (a.s. 2019/20)
1^fase - Percorso ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro)
ALLEGATI:
- Prospetto riepilogativo dell’attività di alternanza svolta nei tre anni e numero complessivo di ore.
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L. 107/2015
“RISTORANDO” CLASSE 5B ENOGASTRONOMIA
Marconia, 11/05/2020 Il Tutor
(prof. Silvano Serio)
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
44
ALLEGATO 3
ANNO SCOLASTICO 2019-2020
MATERIA RELIGIONE: CATTOLICA
INSEGNANTE: DITARANTO PASQUALE
CLASSE 5 BENO IPSEOA
RELAZIONE
Per quanto mi riguarda solo quest’anno sto insegnando in questa classe e in questo corso di studi. Il
periodo iniziale è servito a conoscere gli alunni, attraverso un’attività con la quale si sono presentati
e anche in qualche modo a familiarizzare con il loro corso di studi specifico. Come secondo momento
ho ritenuto necessario soffermarmi sull’articolo 9.2 del Nuovo concordato per ribadire le motivazioni
culturali per cui pur essendo facoltativa la scelta, l’insegnamento della religione cattolica è rimasto.
Gli argomenti dell’ultimo anno riguardano la vita e i suoi aspetti particolari. Un evento luttuoso,
come la morte di un compagno d’istituto per incidente stradale è diventata l’occasione per iniziare a
riflettere insieme sul valore della vita. Un testo di Madre Teresa di Calcutta “Vivi la vita” è servito
immediatamente come occasione per potersi confrontare sulle diverse definizioni. Li ho sollecitati
anche attraverso la testimonianza di un ammalato grave di SLA ospite a Sanremo Paolo Palumbo,
contento di vivere nonostante la sua situazione. Il discorso si è sviluppato prendendo in
considerazione le domande dell’uomo di sempre, da dove vengo, chi sono, dove vado. A queste
domande abbiamo iniziato a rispondere prendendo in considerazione le risposte che la religione
cattolica da. Il testo di riferimento non poteva non essere che la Bibbia. Ho ritenuto necessario
riprendere alcune conoscenze basilari riguardo il testo sacro per i cristiani. Necessaria l’introduzione
al primo libro della Bibbia la Genesi. Stiamo prendendo in considerazione i due racconti della
creazione 1-2 capitolo della Genesi, come Dio ha voluto il mondo, come ha voluto l’uomo, il comando
che Dio da all’uomo. Passeremo a considerare il capitolo 3 quello del peccato originale per capire in
che cosa è consistito-Il passaggio successivo sarà il 4 capitolo, Caino uccide Abele. Faremo un salto
successivo al capitolo 11, la torre di Babele, per capire la differenza tra morale oggettiva e morale
soggettiva, la cui deriva è il relativismo morale. Per la situazione che si è creata sto inviando loro il
materiale attraverso Weschol e chiedo loro di visionarlo. L’intento generale è stato e continua ad
essere quello di portarli a ragionare e sviluppare in qualche modo un certo senso critico, a mettersi in
discussione a lasciare da parte tutti i pregiudizi che hanno sulla chiesa e sui suoi ministri a partire dal
Santo Padre. Il non poterli avere faccia a faccia condiziona notevolmente il tutto.
L’INSEGNANTE Marconia 07/05/2020
Ditaranto Pasquale
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
45
RELAZIONE FINALE DI ITALIANO
CLASSE VB ENOGATRONOMIA
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2019/2020
DOCENTE: MARIA CARMELA GAETA
LIBRO DI TESTO: “LA LETTERATURA E I SAPERI” DAL SECONDO OTTOCENTO A OGGI
STUDIARE CON SUCCESSO 3
Autori: Pietro Cataldi, Elena Angiolini, Sara Panichi - CASA EDITRICE: G. B. PALUMBO
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE ED
ABILITÀ
Conoscenze
La maggior parte della classe VB Enogastronomia ha acquisito una conoscenza adeguata dei
contenuti disciplinari. Uno esiguo numero di allievi ha evidenziato un bagaglio conoscitivo più
ampio, approfondendo gli argomenti proposti; qualche allievo ha assimilato le conoscenze in modo
mnemonico, frammentario e superficiale a causa di un impegno discontinuo.
Competenze
La classe ha, nel suo complesso, maturato le seguenti competenze in modo diversificato:
●Saper “leggere” il testo nel senso dell’analisi, della sintesi e della valutazione personale
●Saper collocare il testo nel complesso storico-letterario d’appartenenza
●Saper distinguere i vari generi letterari in base ad una conoscenza essenziale di linguistica del testo
●Saper usare la lingua in forma semplice e sostanzialmente corretta
●Saper produrre i testi scritti di diversa tipologia
Un piccolo gruppo, guidato, riesce a fare il confronto tra opere dello stesso autore o di autori coevi o
di altre epoche; alcuni, se guidati, sanno cogliere le interconnessioni tra fatto letterario ed elementi
storico-sociali, economici e culturali, qualcuno compie queste attività con qualche difficoltà, l’uso
del linguaggio specifico risulta povero ma sostanzialmente corretto.
Abilità
Buona parte della classe ha acquisito globalmente le seguenti abilità:
●abilità di analisi e di sintesi
●abilità di collegare i contenuti disciplinari
●abilità di esprimere semplici, ma pertinenti valutazioni personali
●abilità di organizzare in modo autonomo il lavoro scolastico sia a livello individuale che di gruppo
Qualche allievo evidenzia ancora, nella prova scritta, incertezze nel possesso degli strumenti
linguistici e difficoltà di rielaborazione dei contenuti nell’esposizione orale.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
46
Profitto
Considerati i livelli di partenza e di arrivo dei singoli allievi, alla data del 4 marzo 2020, si può
affermare che la preparazione complessiva raggiunta, rispetto agli obiettivi prefissati in fase di
programmazione, deve considerarsi più che sufficiente nella media della classe. Un limitato numero
di studenti ha seguito con interesse e continuità, raggiungendo una soddisfacente maturità critica ed
evidenziando discrete capacità logico-argomentative sia nell’esposizione dei contenuti disciplinari
che nella connessione di questi con tematiche più generali. Altri hanno conseguito una preparazione
globalmente sufficiente, manifestando un impegno e un’applicazione discontinui, talvolta, una
partecipazione poco costruttiva al dialogo educativo; qualcuno evidenzia qualche difficoltà
nell’esposizione dei contenuti, frutto di una conoscenza superficiale degli argomenti studiati, di un
apprendimento mnemonico, oltre che per povertà di lessico, per carenze ortografiche, grammaticali
e sintattiche. Nella valutazione si è tenuto conto dei livelli di partenza, dell’impegno dimostrato, della
conoscenza dei contenuti, della padronanza linguistica scritta e orale, della partecipazione al dialogo
didattico-educativo, della capacità di riflessione, osservazione, sintesi ed esposizione e del metodo di
studio.
Metodologia
Nell’attività di studio della disciplina, si sono utilizzate strategie didattiche motivanti volte a
rafforzare il percorso didattico-educativo di ognuno. Si è usato come metodo la problematizzazione
e la discussione collettiva. Coordinando si è cercato di condurre gradualmente la classe a perseguire
un approccio pluridisciplinare degli argomenti trattati. Si è privilegiato il metodo del “problem
solving” per favorire lo sviluppo di capacità di analisi, di formulazione di ipotesi risolutive e di
verifica. La modalità di insegnamento prevalente è stata la lezione frontale. In tal senso, sono state
raggiunte, anche se in parte, quelle mete educative preventivate: attenzione alle lezioni, impegno e
rispetto delle scadenze, partecipazione individuale alle diverse attività, metodo di studio.
Contenuti strutturati del programma svolto e tempistica di svolgimento
SEQUENZA DI APPRENDIMENTI
PRIMO TRIMESTRE
EDUCAZIONE LINGUISTICA
MODULO 0
LINGUA, TESTI PROFESSIONALI, SCRITTURA
Riflessioni sulla lingua.
Produzione di testi di varia tipologia ed esercitazioni delle tre Tipologie previste per la Prima Prova.
TEMPI DI ATTUAZIONE: TUTTO L’A. S.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
47
EDUCAZIONE LETTERARIA
MODULO 1
STORIA E CULTURA: IL SECONDO OTTOCENTODAL REALISMO AL SIMBOLISMO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO:
U.d.A. n° 1- Quadro-storico-culturale
U.d.A. n° 2- La cultura e gli intellettuali
U.d.A. n° 3 - I movimenti e i generi letterari di fine Ottocento
U.d.A. n° 4 - Il romanzo e la novella
U.d.A. n° 5- La poesia in Europa
CONTENUTI:
Storia, politica e società tra fine Ottocento e inizio Novecento
La situazione economica in Europa e in Italia
La cultura e gli intellettuali
CHARLES BAUDELAIRE – Perdita dell’aureola
A. COMTE - Corso di filosofia positivista – Gli stadi della conoscenza
C.DARWIN – L’origine della specie – La bellezza della natura e l’”elezione naturale”
Il Naturalismo: E.ZOLA – L’Ammazzatoio – L’inizio dell’Ammazzatoio.
Il Verismo italiano.
L.N. TOLSTOJ – Anna Karenina – La nascita di una passione
C. BAUDELAIRE – I FIORI DEL MALE: Corrispondenze
TEMPI DI ATTUAZIONE: SETTEMBRE
MODULO 2
L’AUTORE: Giovanni Verga
UNITÀ DI APPRENDIMENTO:
1. La vita, il pensiero e la poetica
2. Le opere
CONTENUTI:
Vita, opere, poetica
VITA DEI CAMPI: Rosso Malpelo; La lupa, -
NOVELLE RUSTICANE: La roba; Libertà; I MALAVOGLIA: L’addio di ‘Ntoni
MASTRO don GESUALDO: La giornata di Gesualdo. La morte di Gesualdo
Un tema per discutere – Naufragi a confronto: la tragedia degli italiani un secolo fa e quella dei
clandestini oggi
TEMPI DI ATTUAZIONE: OTTOBRE
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
48
MODULO 3
L’ETA’DEL DECADENTISMO
L’AUTORE: Giovanni Pascoli
UNITÀ DI APPRENDIMENTO:
1. Il Decadentismo. Il Simbolismo
2. La vita, il pensiero e la poetica
3. Le opere
CONTENUTI:
Il Decadentismo. Il Simbolismo
La vita, le opere, il pensiero e la poetica
IL FANCIULLINO: È dentro di noi un fanciullino
MYRICAE: “X Agosto”, “Temporale”, “Il lampo”
CANTI DI CASTELVECCHIO: Il gelsomino notturno
LA GRANDE PROLETARIA SI È MOSSA: Sempre vedendo in alto …il nostro tricolore (on line)
TEMPI DI ATTUAZIONE: METÀ NOVEMBRE - DICEMBRE
PENTAMESTRE
MODULO 4
L’AUTORE: Gabriele D’Annunzio
UNITÀ DI APPRENDIMENTO:
1. La vita, il pensiero e la poetica
2. Le opere
CONTENUTI:
La vita, le opere, il pensiero e la poetica
IL PIACERE: Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo
ALCYONE: La pioggia nel pineto
TEMPI DI ATTUAZIONE: GENNAIO-PRIMA META’ DI FEBBRAIO
MODULO 5
STORIA E CULTURA: IL PRIMO NOVECENTO
IL DECADENTISMO E L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO:
U.d.A n°1 - Quadro-storico-culturale
U.d.A. n° 2 - La cultura nell’età delle avanguardie
U.d.A. n° 3 - La cultura filosofica e scientifica
U.d.A. n° 4 - La cultura durante il fascismo
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
49
U.d.A n° 5 - La narrativa nell’età delle avanguardie
U.d.A. n°6 - La poesia delle Avanguardie
CONTENUTI:
Storia, politica e società nella prima metà del Novecento
F. MARINETTI – ZANG TUMB TUMB – Il Manifesto del Futurismo
KAFKA – LA METAMORFOSI- Uno strano risveglio
TEMPI DI ATTUAZIONE: METÀ FEBBRAIO –INIZIO MARZO
CONTENUTI SVOLTI DURANTE LA LEZIONE DAD
Ai sensi del DPCM del 4 marzo 2020 e della nota n.388 del 17/3/2020 riguardo alle attività di
didattica a distanza introdotte per l’emergenza Covid-19 – A.S. 2019/2020
MODULO 6
L’AUTORE: Luigi Pirandello
UNITÀ DI APPRENDIMENTO:
1. La vita, il pensiero e la poetica
2. Le opere
CONTENUTI:
La vita, le opere, il pensiero e la poetica
L’UMORISMO: Il contrasto tra “forma” e “vita”
NOVELLE PER UN ANNO: Il treno ha fischiato
IL FU MATTIA PASCAL: In giro per Milano
UNO, NESSUNO E CENTOMILA: La vita non conclude
SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE: Finzione o realtà
TEMPI DI ATTUAZIONE: META’MARZO - INIZIO APRILE
MODULO 7
L’AUTORE: Italo Svevo
UNITÀ DI APPRENDIMENTO:
1. La vita, il pensiero e la poetica
2. Le opere
CONTENUTI: La vita, le opere, il pensiero e la poetica
SENILITA': Inettitudine e senilità
LA COSCIENZA DI ZENO: La proposta di matrimonio -La vita è una malattia
TEMPI DI ATTUAZIONE: DUE SETTIMANE APRILE
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
50
MODULO 8
LA LETTERATURA TRA LE DUE GUERRE: La cultura dell’impegno
UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
U.d.A n°1 - Panorama della lirica europea
U.d.A. n°2 - L’Ermetismo
U.d.A .n°3 - Giuseppe Ungaretti: Veglia-Soldati-I Fiumi
U.d.A .n°4 - Eugenio Montale: :” Spesso il male di vivere ho incontrato”- Meriggiare pallido e
assorto” "Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale".
TEMPI DI ATTUAZIONE: FINE APRILE- MAGGIO
PREVISIONE DEI CONTENUTI DA SVOLGERE PER FINE ANNO
MODULO 9
IL SECONDO NOVECENTO: Ricostruzione, contestazione e postmodernismo
UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
U.d.A n° 1 - Primo Levi "Se questo è un uomo": brano “Il viaggio”
TEMPI DI ATTUAZIONE: GIUGNO
PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
●LA GENESI DELL'UNIONE EUROPEA
●LA COSTITUZIONE ITALIANA
●L'UNIONE EUROPEA
●L'ONU
●LA GLOBALIZZAZIONE
PERCORSI PLURIDISCIPLINARI
L'ENOGASTRONOMIA DEL TERRITORIO: VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI
REGIONALI E NAZIONALI
●I MARCHI DI QUALITA': Letteratura e pubblicità: D'Annunzio - La propaganda dei regimi
totalitari
●LA RISTORAZIONE COLLETTIVA: La modernizzazione del cibo
●LA CRISI DELL'UOMO MODERNO: Svevo-Ungaretti
● QUALITA' DELLA VITA E BENESSERE: D'Annunzio-Il Manifesto futurista-Montale.
TEMPI DI ATTUAZIONE: TUTTO L'ANNO
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
51
RELAZIONE FINALE DAD
Ai sensi del DPCM del 4 marzo 2020 e della nota n.388 del 17/3/2020 riguardo alle attività di
didattica a distanza introdotte per l’emergenza Covid-19 – A.S. 2019/2020
Sin dall'inizio di questa nuova attività d'emergenza si è privilegiato il contatto diretto con gli alunni.
I mezzi usati sono stati: Piattaforma WeSchool, consigliata dalla scuola, gruppi o addirittura contatti
personalizzati su social come WhatsApp o e-mail. L'attenzione quotidiana nei confronti dei ragazzi è
stata, sempre e comunque, quella di supporto e sostegno per questa nuova situazione di emergenza,
si sono attesi i loro tempi per le iscrizioni, si è tenuto in grande considerazione, dando tempi più
lunghi, coloro che non hanno i mezzi necessari per sostenere al meglio questo tipo di didattica quali:
alunni privi di wi-fi - privi di computer o tablet e/o alunni con difficoltà di tipo familiare. In un
secondo momento le attività si sono concentrate tutte sulla piattaforma WeSchool. Per quanto
riguarda i contenuti disciplinari in una prima fase si è operato con ripetizioni sommative su argomenti
svolti; si è avviata al meglio la comunicazione didattica con tutti gli alunni iscritti alla classe virtuale.
Ad oggi si procede, sempre a piccoli passi, il programma scolastico, con audio-lezioni, videolezioni,
invio di mappe e materiali, con produzione di temi e compiti, corretti e rinviati.
Personalizzazione per l’allievo DSA: anche nella didattica a distanza si è tenuto conto degli strumenti
compensativi, i quali si sono esplicitati nell’utilizzo di schemi semplificativi, videolezioni con
schemi, mappe concettuali.
FINALITA'
•stimolare la comunità classe alla responsabilità;
• favorire il senso di appartenenza;
•favorire il confronto e la condivisione tra docenti e alunni;
•garantire la prosecuzione del percorso di apprendimento declinandolo in modalità virtuale.
METODOLOGIE DIDATTICHE:
•esercitazioni;
•e-learning;
•tutoring;
•ricerca-azione;
•problem soving;
•collegamento diretto e indiretto;
•chat di gruppo (WhatsApp - e-mail - WeSchool);
•videolezione ragionata di materiale didattico attraverso piattaforme digitali (WeSchool);
•impiego del registro di classe (Nuovo Argo didup) nelle funzioni
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
52
COMPETENZE, ABILITA' E CONOSCENZE
Le competenze, pur rimanendo le stesse indicate nella programmazione iniziale sono rimodulate in
funzione del numero e dell’approfondimento degli argomenti che si andranno a svolgere a distanza i
quali, necessariamente, non potranno essere della stessa estensione di quelli programmati.
Conseguentemente, anche le abilità saranno in relazione ai contenuti svolti. Non è possibile al
momento stimare la quantità dei contenuti che si riusciranno a svolgere per le diverse variabili in
gioco sia queste di tipo tecnico che metodologico-organizzativo, ma lo sviluppo degli argomenti
seguirà per quanto possibile la programmazione iniziale.
MODALITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
•Mirato intervento del docente con esercizi individuali da proporre al bisogno;
•Lavoro individuale di ricerca e approfondimento sotto sollecitazione del docente
LA VALUTAZIONE
La nota ministeriale n° 388 del 17 marzo 2020 ribadisce quanto già indicato dalla nota MIUR del 9
marzo affidando la valutazione alla competenze, alla libertà di insegnamento del docente, ferma
restando la coerenza con gli obiettivi fissati in sede di progettazione disciplinare. All’interno della
didattica a distanza possono configurarsi momenti valutativi di vario tipo, nell’ottica di una
misurazione complessiva del rendimento, dell’impegno della partecipazione al dialogo educativo
(annotazioni di tipo valutativo, in forma numerica e/o di commento)
Esempi:
•test a tempo, verifiche e prove scritte, incluse simulazioni di prove d’esame, consegnate tramite
classi virtuali, mail e simili;
•colloqui attraverso piattaforme per le quali si dispone di liberatoria;
•rilevazione della fattiva partecipazione alle lezioni
•partecipazione e coinvolgimento individuale;
•puntualità nel rispetto delle scadenze;
•cura nello svolgimento e nella consegna degli elaborati.
Si ricorda che, secondo le linee guida ministeriali, i tempi di consegna sono da considerare e auspicare
molto distesi e poco perentori, considerata la particolare situazione emozionale dei nostri allievi.
Il Collegio dei docenti ha approvato in data 12 maggio2020 una griglia di valutazione del
periodo della didattica a distanza, per cui l’attribuzione del voto per il periodo in questione è
riferito agli indicatori in essa contenuti.
MARCONIA, 7 maggio2020 IL DOCENTE
MARIA CARMELA GAETA
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
53
RELAZIONE FINALE DI STORIA
CLASSE VB ENOG.
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO2019/2020
DOCENTE: MARIA CARMELA GAETA
LIBRO DI TESTO: LA STORIA è SERVITA PLUS Vol. 3 “DAL NOVECENTO A OGGI”
Per il settore servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera"
Autore: Massimo Montanari
EDITORI LATERZA SCUOLA
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE ED
ABILITA’
Conoscenze
La classe V Enogastonomia. sez. B, nel suo complesso, ha realizzato una preparazione più che
sufficiente, incentrata sui più importanti nodi problematici disciplinari. Nei suoi elementi migliori la
preparazione risulta più articolata e completa: oltre a riconoscere i fenomeni storico-sociali, riescono
anche a porli in una prospettiva diacronica e sincronica. Alcuni allievi presentano delle conoscenze
discrete; altri, a causa di un impegno discontinuo e di un tiepido interesse, evidenziano un livello
conoscitivo superficiale e incompleto.
Competenze
Alcuni allievi hanno acquisito le seguente competenze:
•Saper contestualizzare gli eventi e cogliere il divenire dei processi storici fondamentali di un’epoca
•Saper individuare i vari livelli di organizzazione: politico, sociale, economico, culturale e le relazioni
tra essi
•Saper esporre con il linguaggio specifico disciplinare
•Saper ricercare con il metodo storiografico
La restante parte riesce ad esporre i contenuti essenziali della disciplina.
Abilità
Pochi allievi hanno acquisito le seguenti abilità:
•Saper utilizzare conoscenze, concetti, termini, modelli storici, strumenti concettuali, categorie
storiche
•Saper cogliere i problemi attraverso la concatenazione dei fatti, dei nessi che li legano, della
connessioni logiche
Altri rivelano incertezze nel rielaborare criticamente i contenuti e nel collegarli, limitandosi a
un’esposizione semplice degli eventi.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
54
Profitto
Considerati l livelli di partenza e di arrivo dei singoli allievi, alla data del 4 marzo 2020, si può
affermare che la preparazione complessiva raggiunta, rispetto agli obiettivi prefissati in fase di
programmazione, deve considerarsi più che sufficiente nella media della classe; un ristretto numero
presenta un livello di preparazione discreto/buono, per altri i risultati sono globalmente sufficienti,
non mancano situazioni di profitto modesto con difficoltà di contestualizzazione ed esposizione,
dovute ad un’applicazione discontinua e superficiale. Un maggior coinvolgimento nel dialogo
educativo è emerso nell’ultimo periodo per l’imminente approssimarsi dell’Esame di Stato. Nella
valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza, dell’impegno dimostrato, della
partecipazione alle lezioni, della capacità di riflessione, osservazione, sintesi ed esposizione, del
livello di preparazione raggiunto e del metodo di studio.
Metodologia
Nell’attività di studio della disciplina, si è privilegiata la strada della ricerca del sapere, della sua
destrutturazione e successiva ricomposizione. Si è fatto ricorso alle fonti e si sono confrontate delle
testimonianze. In tal senso, sono state raggiunte, anche se in parte, quelle mete educative preventivate:
attenzione alle lezioni, impegno e rispetto delle scadenze, partecipazione individuale alle diverse
attività, metodo di studio.
Contenuti strutturati del programma svolto e tempistica di svolgimento
PRIMO TRIMESTRE
SEQUENZA DI APPRENDIMENTI
MODULO 1
L’ ITALIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
UNITA’ DÌ APPRENDIMENTO:
U.d.A. n° 1 – Lo sviluppo industriale. La società di massa. I governi della Sinistra
U.d.A.. n° 2 – L’età giolittiana
CONTENUTI:
Vedi Unità di Apprendimento
LE VIE DELLA CITTADINANZA: Battaglie femminili per la parità dei diritti politici (artt. 3 -51
della Costituzione; art. 23 della Carta dei diritti dell’Unione europea)
TEMPI DI ATTUAZIONE: SETTEMBRE – META’ OTTOBBRE
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
55
MODULO 2
LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA
UNITA’ DÌ APPRENDIMENTO:
U.d.A n°1– Le Prima guerra mondiale
U.d.A.. n° 2 – La Rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica
U.d.A. n°3 – Il declino europeo e il primato americano
CONTENUTI: Vedi Unità di Apprendimento
LE VIE DELLA CITTADINANZA: Il rifiuto della guerra (art. 11 della Costituzione)
TEMI DI STORIA DELL’ ALIMENTAZIONE
L’alimentazione in Italia e la svolta della Prima guerra mondiale
TEMPI DI ATTUAZIONE: FINE OTTOBRE- NOVEMBRE – DICEMBRE
PENTAMESTRE
SEQUENZA DI APPRENDIMENTI
MODULO 3
L’ETA’ DEI TOTALITARISMI
UNITA’ DÌ APPRENDIMENTO:
U.d.A n°1 - La crisi del 1929 negli Stati Uniti e in Europa
U.d.A n° 2 – Crisi e malcontento sociale - Il dopoguerra e il biennio rosso
U.d.A n°3 - Il fascismo in Italia
U.d.A. n°4 – La Germania dalla crisi al nazismo
U.d.A n°5 - L’Urss di Stalin
U.d.A n°6 - La Seconda guerra mondiale
CONTENUTI: Vedi Unità di Apprendimento
LE VIE DELLA CITTADINANZA: Le radici dell’antisemitismo. La Shoah e la persecuzione
razziale.
TEMI DI STORIA DELL’ ALIMENTAZIONE
La Seconda guerra mondiale, la fame, i razionamenti
TEMPI DI ATTUAZIONE: GENNAIO - FEBBRAIO - INIZIO MARZO
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
56
CONTENUTI LEZIONE DAD
Ai sensi della nota n.388 del DPCM del 4 Marzo 2020 e del17/3/2020 riguardo alle attività di
didattica a distanza introdotte per l’emergenza Covid-19 – A.S. 2019/2020
MODULO 4
IL MONDO BIPOLARE
UNITA’ DÌ APPRENDIMENTO:
U.d.A. n° 1 - Il mondo diviso
U.d.A. n° 2 - L’Italia ricostruita
U.d.A n° 3 - Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica.
MODULO 5
Europa, URSS e USA tra XX e XXI secolo
U.d.A. n° 1 - Il Crollo del Muro di Berlino
U.d.A. n° 2 - La fine dell’Impero sovietico e la crisi del bipolarismo
CONTENUTI: Vedi Unità di Apprendimento
LE VIE DELLA CITTADINANZA: L’ Organizzazione delle Nazioni Unite. La Dichiarazione dei
diritti dell’uomo.
La Costituzione italiana; La questione ambientale nella Costituzione (art.9 e 117). Diritto alla salute
(Art. 32) Diritto allo studio (Art. 34)
TEMI DI STORIA DELL’ ALIMENTAZIONE
Il “miracolo italiano”
TEMPI DI ATTUAZIONE: APRILE – MAGGIO
MODULO 6
NUOVI SCENARI MONDIALI
U.d.A. n° 1 - Il Villaggio globale
U.d.A. n° 2 - Verso una nuova coscienza politica ed ecologica
Le vie della cittadinanza: La diversità come risorsa
TEMPI DI ATTUAZIONE: GIUGNO
PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
●LA GENESI DELL'UNIONE EUROPEA
●CONVIVENZE FRA CULTURE DIVERSE-LA CITTADINANZA EUROPEA
● COSTRUZIONE E MANTENIMENTO DELLA PACE.
●I FENOMENI DELLA GLOBALIZZAZIONE
●I PRINCIPI COSTITUZIONALI
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
57
●IL MERCATO DEL LAVORO
PERCORSI PLURIDISCIPLINARI
L'ENOGASTRONOMIA DEL TERRITORIO: VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI
REGIONALI E NAZIONALI
●HACCP: L'alimentazione durante la guerra
●I MARCHI DI QUALITA': La propaganda dei regimi totalitari
●LA CUCINA: Cenni di storia locale
●LA RISTORAZIONE COLLETTIVA: La modernizzazione del cibo
●LA CRISI DELL'UOMO MODERNO: I regimi totalitari-Le due guerre mondiali-La rivoluzione
in Russia-La guerra fredda.
● QUALITA' DELLA VITA E BENESSERE: Il secondo dopoguerra-Il boom economico-I
ruggenti anni Venti-Il New Deal.
RELAZIONE FINALE DAD
Ai sensi del DPCM del 4 marzo 2020 e della nota n.388 del 17/3/2020 riguardo alle attività di
didattica a distanza introdotte per l’emergenza Covid-19 – A.S. 2019/2020.
Sin dall'inizio di questa nuova attività d'emergenza si è privilegiato il contatto diretto con gli alunni.
I mezzi usati sono stati: Piattaforma WeSchool, consigliata dalla scuola, gruppi o addirittura contatti
personalizzati su social come whatsapp o e-mail. L'attenzione quotidiana nei confronti dei ragazzi è
stata, sempre e comunque, quella di supporto e sostegno per questa nuova situazione di emergenza,
si sono attesi i loro tempi per le iscrizioni, si è tenuto in grande considerazione, dando tempi più
lunghi, coloro che non hanno i mezzi necessari per sostenere al meglio questo tipo di didattica quali:
alunni privi di wifi- privi di computer o tablet e/o alunni con difficoltà di tipo familiare. In un secondo
momento le attività si sono concentrate tutte sulla piattaforma WeSchool. Per quanto riguarda i
contenuti disciplinari in una prima fase si è operato con ripetizioni sommative su argomenti svolti; si
è avviata al meglio la comunicazione didattica con tutti gli alunni iscritti alla classe virtuale. Ad oggi
si procede, sempre a piccoli passi, il programma scolastico, con audio-lezioni, videolezioni, invio di
mappe e materiali, con produzione di temi e compiti, corretti e rinviati.
Personalizzazione per l’allievo DSA: anche nella didattica a distanza si è tenuto conto degli strumenti
compensativi, i quali si sono esplicitati nell’utilizzo di schemi semplificativi, videolezioni con
schemi, mappe concettuali.
FINALITA'
•stimolare la comunità classe alla responsabilità;
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
58
• favorire il senso di appartenenza;
•favorire il confronto e la condivisione tra docenti e alunni;
•garantire la prosecuzione del percorso di apprendimento declinandolo in modalità virtuale.
METODOLOGIE DIDATTICHE:
•esercitazioni;
•e-learning;
•tutoring;
•ricerca-azione;
•problem soving;
•collegamento diretto e indiretto;
•chat di gruppo (WhatsApp-e-mail-WeSchool);
•videolezione ragionata di materiale didattico attraverso piattaforme digitali (WeSchool);
•impiego del registro di classe (Nuovo Argo didup) nelle funzioni preposte
COMPETENZE, ABILITA' E CONOSCENZE.
Le competenze, pur rimanendo le stesse indicate nella programmazione iniziale sono rimodulate in
funzione del numero e dell’approfondimento degli argomenti che si andranno a svolgere a distanza i
quali, necessariamente, non potranno essere della stessa estensione di quelli programmati.
Conseguentemente, anche le abilità saranno in relazione ai contenuti svolti. Non è possibile al
momento stimare la quantità dei contenuti che si riusciranno a svolgere per le diverse variabili in
gioco sia queste di tipo tecnico che metodologico-organizzativo, ma lo sviluppo degli argomenti
seguirà per quanto possibile la programmazione iniziale.
MODALITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
•Mirato intervento del docente con esercizi individuali da proporre al bisogno;
•Lavoro individuale di ricerca e approfondimento sotto sollecitazione del docente;
LA VALUTAZIONE
La nota ministeriale n° 388 del 17 marzo 2020 ribadisce quanto già indicato dalla nota MIUR del 9
marzo affidando la valutazione alla competenze, alla libertà di insegnamento del docente, ferma
restando la coerenza con gli obiettivi fissati in sede di progettazione disciplinare. All’interno della
didattica a distanza possono configurarsi momenti valutativi di vario tipo, nell’ottica di una
misurazione complessiva del rendimento, dell’impegno della partecipazione al dialogo educativo
(annotazioni di tipo valutativo, in forma numerica e/o di commento)
Esempi:
•test a tempo, verifiche e prove scritte, incluse simulazioni di prove d’esame, consegnate tramite
classi virtuali, mail e simili;
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
59
•colloqui attraverso piattaforme per le quali si dispone di liberatoria;
•rilevazione della fattiva partecipazione alle lezioni
•partecipazione e coinvolgimento individuale;
•puntualità nel rispetto delle scadenze;
•cura nello svolgimento e nella consegna degli elaborati.
Si ricorda che, secondo le linee guida ministeriali, i tempi di consegna sono da considerare e auspicare
molto distesi e poco perentori, considerata la particolare situazione emozionale dei nostri allievi.
Il Collegio dei docenti ha approvato in data 12 maggio 2020 una griglia di valutazione del periodo
della didattica a distanza, per cui l’attribuzione del voto per il periodo in questione è riferito agli
indicatori in essa contenuti.
MARCONIA, 7 maggio 2020 IL DOCENTE
Maria Carmela Gaeta
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
60
RELAZIONE FINALE
LINGUA E CULTURA INGLESE
CLASSE 5 sez B articolazione ENOGASTRONOMIA
a.s. 2019-2020
Insegnante: Caterina Lasala
Testo in uso: “THAT’S CATERING” di Cibelli, D’Avino, ed. CLITT
OBIETTIVI
Il lavoro dell'intero anno scolastico è stato finalizzato al recupero, consolidamento e, quando
possibile, all'ampliamento della competenza linguistica in lingua inglese, con particolare riferimento
al settore professionalizzante e attraverso la messa in atto delle quattro abilità.
Gli alunni sono stati guidati verso l'acquisizione di una sufficiente padronanza della microlingua
specifica, anche se metà della classe presenta ancora lacune.
CONOSCENZE
Gli allievi conoscono, quindi, alcuni principi di alimentazione e i principi nutritivi degli alimenti, la
piramide alimentare, la dieta e alcune diete speciali, processed foods, whole and organic foods,
GMOs, l’atteggiamento culturale dello Slow Food, e, in fase di completamento, il sistema di
monitoraggio della produzione (HACCP), le tossinfezioni.
A livello grammaticale sono stati ripresi i principali tempi verbali, la forma passiva dei verbi, wh-
words, connettori, if-clause, Can,Could, Must, Should, ….e le strutture funzionali alla comprensione
del testo ed alla produzione orale e scritta.
ABILITA’
Gli alunni nel complesso sono in grado abbastanza di usare le quattro abilità ai fini della
comunicazione e dell'espressione scritte ed orali, proporzionalmente alle capacità di ciascun alunno
e all'esercizio effettuato e relativamente al proprio settore professionale.
In termini generali essi hanno raggiunto i seguenti obiettivi in riferimento alle abilità
- comprendere le idee principali e i particolari di testi orali su una varietà di argomenti, e relativi al
linguaggio tecnico legato al settore di indirizzo
- esprimersi su argomenti di carattere generale e professionale in modo adeguato al contesto e
alla situazione,
- cogliere il senso di testi scritti relativi alla realtà contemporanea, con particolare attenzione a
quelli di carattere specifico e professionale, potenziando soprattutto le abilità attinenti alla
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
61
microlingua,
- produrre in modo comprensibile testi scritti di carattere quotidiano e specialistico
COMPETENZE
La classe, attraverso le conoscenze acquisite, ha dimostrato di comprendere globalmente le idee
principali e significative di testi orali-espositivi e scritti con particolare attenzione a quelli di carattere
specifico e professionale, ma anche di saper esprimersi in modo comprensibile su argomenti di
carattere quotidiano attinenti al proprio ambito professionale. Inoltre, gli alunni sanno produrre in
modo non del tutto corretto testi scritti di carattere specialistico per il settore ristorativo (brevi
esposizioni su argomenti tecnici). Molti mostrano difficoltà diffuse nell’elaborazione dei contenuti e
nella esposizione scritta e orale.
PROFITTO
Ad oggi, la classe presenta un livello di preparazione non omogeneo: solo un esiguo gruppo di
studenti ha raggiunto, grazie all’impegno e agli sforzi compiuti durante il corso dell'anno, un livello
di preparazione adeguato: si distinguono per una maggiore abilità ed autonomia nell'uso delle
strutture della lingua e nella rielaborazione personale dei contenuti. Hanno inoltre dimostrato un
atteggiamento serio e hanno operato con una certa continuità, anche nel lavoro domestico,
sviluppando una sufficiente, in qualche caso discreta, capacità di comprensione dei messaggi orali e
testi scritti, di cui sanno individuare quasi sempre autonomamente i concetti generali e specifici.
Hanno raggiunto anche una accettabile capacità di esprimersi correttamente, usando un
lessico appropriato, sostenendo una conversazione e fornendo le informazioni richieste.
Accanto ad essi esistono studenti più passivi e meno partecipi, che sono meno interessati ad
approfondire le loro conoscenze. Non sono stati autonomi nell’organizzare il loro studio,
impegnandosi in maniera alterna nel lavoro individuale a casa e contando talvolta su uno studio
finalizzato all’imminente verifica.
Un gruppetto ha compiuto pochi progressi a causa sia di lacune pregresse sia per impegno e studio
superficiale e sporadico.
Soprattutto nel caso di questi studenti, quando si tratta di esporre oralmente in maniera
sufficientemente chiara e con una certa correttezza lessicale e grammaticale i temi affrontati, emerge
una evidente difficoltà; questo accade anche nella rielaborazione scritta di messaggi/testi/ argomenti
di microlingua già ascoltati, letti o trattati insieme in classe.
Per quanto riguarda le conoscenze e competenze raggiunte, quasi tutti gli studenti sono in
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
62
grado di comprendere sommariamente un testo generico o d’indirizzo e di rispondere a
quesiti di comprensione con brevi e semplici frasi o con esercizi di comprensione di tipo
vero/falso o a risposta multipla. Per quanto riguarda la produzione e l’interazione orale in L2, la
maggior parte degli studenti presenta ancora notevoli fragilità: essi si limitano a formulare brevi testi
orali su argomenti noti e a rispondere a domande semplici. Per alcuni restano evidenti difficoltà
d’impostazione e comprensione. Pur avendo una preparazione in generale sufficiente per quanto
riguarda i contenuti, i ragazzi a volte non sono precisi nella formulazione delle risposte e riescono
parzialmente a sviluppare piccoli testi scritti o ad esporre oralmente su temi già letti e approfonditi in
classe, con una certa chiarezza logica, correttezza grammaticale ed uso appropriato del lessico.
Ho cercato di privilegiare, nella valutazione della preparazione raggiunta, la comprensione degli
argomenti alla precisione espositiva. In particolare, è stato apprezzato e valutato positivamente lo
sforzo di quegli studenti che sono riusciti, seppur con fatica e studio mnemonico, ad esporre brevi
testi in lingua inglese.
METODOLOGIA
Le lezioni in generale sono state di tipo frontale ed anche, ogni volta che il contesto lo
permetteva, attività di tipo comunicativo, nelle quali si è usata la lingua utile alla
situazione. Gli studenti hanno lavorato individualmente ed in coppia in situazioni dove hanno dovuto:
- risolvere problemi con la guida dell’insegnante e cercare di impiegare e far emergere tutte le
conoscenze acquisite nel loro ciclo di studi relativamente alla materia;
- formulare ipotesi circa i contenuti di testi/messaggi utilizzando alcuni dati disponibili;
- comprendere inizialmente il significato globale di un testo e metterne a fuoco subito
dopo i contenuti più specifici;
- svolgere esercizi di varie tipologie, quali a scelta multipla, vero/falso, questionari, di abbinamento,
di completamento, di ascolto, sul lessico, analizzare e identificare le varie fasi dei processi illustrati
sul testo da figure, diagrammi, simboli;
- riassumere i contenuti principali di un testo per iscritto ed oralmente;
- scrivere brevi paragrafi/relazioni.
La comprensione orale è stata rivolta alla percezione del senso generale e di alcune informazioni
specifiche del testo ascoltato, mentre la produzione orale è stata guidata dall'insegnante attraverso la
pratica di domande e risposte su brani trattati in classe. Le attività di lettura e scrittura sono state
finalizzate all'apprendimento e all'utilizzo della microlingua.
Per quanto riguarda l'attività di recupero, successivamente all'esito delle verifiche, sono stati
somministrati esercizi mirati orali e scritti, in classe o da svolgersi a casa. Il recupero è stato quindi
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
63
attuato in itinere, con continue ripetizioni di argomenti o parti del programma, a seconda della
necessità e in maniera tempestiva.
Tutto quanto sopra esposto riferito alla metodologia attiene al periodo scolastico fino al 4 marzo. In
seguito all’emergenza sanitaria COVID-19, dal 5 marzo 2020 le attività si sono svolte a distanza
utilizzando le piattaforme didattiche autorizzate dalla scuola ed in particolare la piattaforma
WESCHOOL. Il contatto didattico, nel tentativo di dare continuità al lavoro svolto precedentemente,
non è stato privo di ostacoli: tempi diversi di iscrizione degli alunni sull’aula virtuale, non tutti gli
alunni in possesso di adeguati devices per fruire della DAD, difficoltà di connessione alla rete, ecc.
hanno rallentato ovviamente l’estensione del programma e la tipologia delle attività messe in atto. Le
spiegazioni sono state attuate attraverso audio-lezioni con l’uso di ScreencastOmatic, video lezioni,
pubblicazione di filmati significativi /mappe/spidergram, esercizi sulla piattaforma ecc anche con
particolare attenzione alle esigenze di fruizione dell’alunna DSA.
Il carico di lavoro da svolgere a casa è stato alleggerito anche evitando di fissare rigide scadenze,
prendendo sempre in considerazione le difficoltà di connessione a volte compromessa dall’assenza
di Giga.
Per l’alunno DSA è stato previsto l’uso degli strumenti compensativi e dispensativi riportati nei PDP
redatto per il corrente anno scolastico (tempi di consegna più lunghi, uso di mappe concettuali, ecc.),
adattati ai nuovi strumenti e alle nuove tecniche di insegnamento a distanza utilizzati in questo
periodo di emergenza.
CONTENUTI
Units Conoscenze Saper fare - skills and abilities Module 3 MORE THAN NUTRITION UNIT 1 NUTRITION AND HEALTH
NUTRITION AND FOOD SCIENCE pag. 144 NUTRIENTS pag.146,147,148,149 Grammar revision: Present simple of verbs WH-questions Connectors Passive form, present and past.
-Getting to know about nutrition and nutrients -Giving information about nutritional values
Module 3 MORE THAN NUTRITION
HEALTHY EATING pag. 150 The healthy eating pyramid, pag 151
-Giving information on correct eating habits
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
64
UNIT 1 NUTRITION AND HEALTH
The Eatwell Plate (fotocopie) MyPlate(fotocopie) If-clauses
MODULE 3 MORE THAN NUTRITION UNIT 3 THE HEALIG POWER OF FOOD
THE MEDITERRANEAN DIET pag.155
Getting to know the different types of diets giving information about special diets
Da completare: Module 2 FOOD SAFETY WATCH UNIT 2 HACCP
The HACCP system pag. 113, 116,119,120
Understanding how the HACCP works
Module 3 MODULE 3 MORE THAN NUTRITION UNIT 2 FROM GLOBAL TO LOCAL
FRESH & LOCAL pag 161 Processed food pag 162 The food to avoid/Junk Foods pag 163 Grammar: The Future Tenses
- Understanding new trends
Module 3 MODULE 3 MORE THAN NUTRITION UNIT 2 FROM GLOBAL TO LOCAL
WHOLE FOODS pag 164 ORGANIC FOOD pag 165 GMOS pag 167
Globalisation and new trends
FAST FOOD pag. 169 SLOW FOOD pag170 STREET FOOD fotocopie
Dealing with global food security/ Sustainability
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
65
culture UK INSTITUTIONS
Dealing with Society and
Identity
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche periodiche di tipo formativo e sommativo sono state sia scritte che orali, ai fini
di valutare le competenze acquisite nelle varie abilità.
Le verifiche orali hanno riguardato principalmente i contenuti di carattere tecnico legati alla
microlingua specialistica, ma anche le funzioni comunicative, la conoscenza delle strutture
utili ad esprimerle in situazioni quotidiane di alta frequenza, attraverso esposizione e/o
domande/risposte sugli argomenti trattati. Le prove di verifica scritte hanno valutato la conoscenza
dei contenuti di carattere tecnico trattati nel corso dell’anno; le tipologie di attività sono state le
seguenti: comprensione di un testo con esercizi di questionari, a scelta multipla, esercizi del tipo
vero/falso, esercizi a completamento, domande aperte, esercizi di abbinamento di parole, risposte,
griglie da completare.
Con l’interruzione delle attività didattiche in presenza e l’inizio della DAD è stato necessario
rimodulare anche le modalità di verifica, per cui, per ottenere il feedback sulle piattaforme prescelte
dall’Istituto si sono utilizzate le seguenti modalità:
• Restituzione di elaborati corretti;
• Colloqui orali sulle piattaforme weschool;
• Assegni vari e/o esercitazioni /verifiche strutturate o semistruttrate digitalizzate con rispetto
dei tempi di consegna;
• Test online;
• Relazioni da inviarsi online;
• Chat su piattaforma.
Il Collegio dei docenti ha approvato in data 12 maggio2020 una griglia di valutazione del periodo
della didattica a distanza, per cui l’attribuzione del voto per il periodo in questione è riferito agli
indicatori in essa contenuti.
Marconia 13/05/2020 L’insegnante
Caterina Lasala
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
66
RELAZIONE FINALE
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
CLASSE V B ENOGASTRONOMIA
A.S. 2019/2020
ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE
Dal punto di vista disciplinare la classe si è mostrata abbastanza rispettosa delle regole stabilite. In
relazione all’impegno inizialmente gli alunni sono apparsi in generale poco interessati al lavoro
proposto, spesso svogliati e poco inclini nell’applicarsi allo studio.
I docenti, pertanto, hanno avuto il compito di sollecitarli continuamente al fine di favorire una
costante applicazione allo studio, soprattutto teorico, dimostrando in ogni occasione che anche
nell’ambito professionale è indispensabile un ampio e solido bagaglio culturale.
La frequenza non è stata sempre regolare per alcuni allievi.
PROFITTO
Considerati i livelli di partenza e di arrivo dei singoli allievi, alla data del 4 marzo 2020, si può
affermare che la preparazione complessiva raggiunta, rispetto agli obiettivi prefissati in fase di
programmazione, deve considerarsi più che sufficiente nella media della classe; un ristretto numero
presenta un livello di preparazione discreto/buono, per altri i risultati sono globalmente sufficienti,
non mancano situazioni di profitto modesto con difficoltà di contestualizzazione ed esposizione,
dovute ad un’applicazione discontinua e superficiale. Un maggior coinvolgimento nel dialogo
educativo è emerso nell’ultimo periodo per l’imminente approssimarsi dell’Esame di Stato. Nella
valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza, dell’impegno dimostrato, della
partecipazione alle lezioni, della capacità di sintesi ed esposizione, del livello di preparazione
raggiunto e del metodo di studio.
OBIETTIVI DIDATTICI PROGRAMMATI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E
ABILITA’
Conoscenze
· Conoscere le strutture morfo-sintattiche della lingua;
· Conoscere le procedure del sistema di controllo dei cibi e la loro corretta conservazione.
· Conoscere i nutrienti e alcuni tipi di alimentazione.
· Conoscere i diversi tipi di ristorazione.
· Conoscere i cibi di base, la sana alimentazione, le differenti culture alimentari.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
67
Competenze
· Saper comprendere globalmente testi e dialoghi sia scritti che orali.
· Saper interagire in semplici situazioni di conversazione di carattere quotidiano e specialistico.
· Saper riconoscere e utilizzare il linguaggio specifico legato all’ambito professionale.
Capacità
· Essere in grado di sostenere semplici conversazioni in lingua su argomenti generali e specialistici,
adeguati al contesto e alla situazione di comunicazione
· Essere in grado di esprimere semplici opinioni personali sia in generale sia nel linguaggio specifico
· Essere in grado di dare semplici, chiare e precise definizioni in termini specialistici
· Essere in grado di fare confronti tra le abitudini alimentari del proprio paese e quelle di altri paesi
della fascia mediterranea
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Conoscenze
Complessivamente gli alunni dimostrano di avere acquisito in linee generali gli elementi essenziali
del settore del catering. Un’attenta analisi finale dimostra che le conoscenze sono state assimilate a
livelli diversi, in base al grado di coinvolgimento personale e partecipazione allo svolgimento delle
attività didattiche. Alcuni alunni, grazie ad un costante impegno a casa e partecipazione attiva in
classe (precedente all’emergenza COVID-19), hanno raggiunto un livello globalmente discreto; altri
hanno superato alcune lacune nella preparazione di base pervenendo, così, ad una sufficiente
conoscenza dei contenuti. In generale l’apprendimento è di tipo mnemonico per quasi tutti gli alunni
e soltanto un piccolo numero di studenti riesce a lavorare con maggiore autonomia.
Competenze
Come risultato dell’acquisizione delle conoscenze ne deriva che quasi tutti gli alunni sono in grado
di comprendere in modo abbastanza autonomo un testo in lingua; alcuni riescono ad esprimersi con
un linguaggio abbastanza appropriato, anche se non del tutto corretto dal punto di vista formale. Un
piccolo gruppo della classe mostra, invece, una certa difficoltà ad applicare le conoscenze acquisite.
Capacità
A parte un numero molto esiguo di discenti, non tutti gli alunni sono in grado di affrontare una
discussione in lingua per esplicitare interamente le competenze raggiunte. La capacità comunicativa
è, infatti, generalmente a livello elementare e, talvolta, non permette loro di raggiungere quella
flessibilità necessaria per operare nelle situazioni più comuni nell’ambito professionale e quotidiano.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
68
BREVE INFORMAZIONE SUI PROGRAMMI SVOLTI
Nel primo periodo di attività scolastiche sono state effettuate lezioni di ripetizione, rinforzo e
recupero tese a creare nella classe un livello di partenza più omogeneo. Tale attività è proseguita nel
corso dell’anno scolastico riprendendo di volta in volta l’analisi delle strutture grammaticali che si
presentavano, in quanto per alcuni alunni la maggiore difficoltà è stata quella di sopperire alla
mancanza di padronanza della lingua, che di fatto impedisce la comunicazione. Durante il
pentamestre il programma ha subito un rallentamento dovuto all’emergenza COVID-19.
CONTENUTI STRUTTURALI DEL PROGRAMMA SVOLTO
Il piano di lavoro ha previsto la trattazione di argomenti di carattere tecnico/professionale attinenti
all’area di indirizzo del Tecnico dei servizi di ristorazione, argomenti di carattere culturale e aspetti
della civiltà francese. Per quanto riguarda la grammatica sono state riprese funzioni e strutture
necessarie all’utilizzo corretto della lingua.
La conservation des aliments . Santé et Sécurité. HACCP et les sept principes.( CITTADINANZA
E COSTITUZIONE). Les infections transmissibles et les intoxications alimentaires. Les risques et
les mesures préventives contre la contamination des aliments. Les produits BIO. Les OGM en
alimentation (CITTADINANZA E COSTITUZIONE). Régime et Nutrition:Les aliments bons pour
la santé; Les allergies et les intolérances alimentaires; Le Régime méditerranéen ( CITTADINANZA
E COSTITUZIONE). Alimentation diététique: Cuisine diététique et légère; L’alimentation du sportif.
La Pyramide alimentaire.
METODOLOGIA
La metodologia attraverso la quale è stato espletato il lavoro ha privilegiato il metodo integrato:
approccio comunicativo e metodo situazionale. Partendo, quindi, dai reali bisogni comunicativi degli
allievi in contesti di vita quotidiana, si è giunti all’analisi, alla pratica linguistica e alla riflessione
culturale. La lingua è stata acquisita in modo operativo. Il lavoro è stato svolto attraverso lezioni
frontali ed interattive in cui gli studenti sono stati sollecitati a partecipare. Per favorire la
comprensione e l’espressione orale sono stati presentati materiali linguistici autentici, testi dal libro
adottato o forniti dall’insegnante e sono stati effettuati numerosi esercizi di lettura. Sono state
proposte attività che simulavano situazioni reali di comunicazione al fine di sviluppare tutte le abilità
in maniera graduale (ascolto, comprensione, lettura, produzione orale, produzione scritta). Sono stati
effettuati esercizi di comprensione, ‘vero/falso’, scelta multipla, risposta aperta, ‘role-play’, dialoghi
guidati ed esercizi strutturati
TESTO UTILIZZATO
Christine Duvallier : Gourmet Oenogastronomie, ELI
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
69
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la valutazione, si è tenuto conto oltre che dei livelli di acquisizione di abilità,
competenze raggiunti e accertati attraverso verifiche formali scritte e orali, anche di tutti gli altri
elementi indispensabili per una conoscenza oggettiva dell’alunno, ossia l’impegno, la partecipazione,
la frequenza, l’interesse, la motivazione e il comportamento. Le verifiche formative sono state
effettuate attraverso interrogazioni , conversazioni in classe e prove scritte strutturate/ semi-
strutturate.
CONTENUTI LEZIONE DAD
Ai sensi della nota n. 388 del DPCM del 4 Marzo 2020 e del 17 Marzo 2020 riguardo alle attività di
Didattica a Distanza ,introdotte per l’emergenza Covid-19 , A.S. 2019-2020: Les allergis et les
intolérances alimentaires; Cuisine diététique et légère; L’Alimentation du sportif.
RELAZIONE FINALE DAD
Ai sensi del DPCM del 4 marzo 2020 e della nota n.388 del 17/3/2020 riguardo alle attività di
didattica a distanza introdotte per l’emergenza Covid-19 – A.S. 2019/2020
Sin dall'inizio di questa nuova attività d'emergenza si è privilegiato il contatto diretto con gli alunni.
I mezzi usati sono stati: Piattaforma WeSchool, consigliata dalla scuola, gruppi o addirittura contatti
personalizzati su social come whatsapp o e-mail. L'attenzione quotidiana nei confronti dei ragazzi è
stata quella di supporto e sostegno per questa nuova situazione di emergenza: si sono attesi i loro
tempi per le iscrizioni, si è tenuto in grande considerazione, dando tempi più lunghi, coloro che non
hanno i mezzi necessari per sostenere al meglio questo tipo di didattica quali alunni privi di wifi,
computer o tablet e/o alunni con difficoltà di tipo familiare. In un secondo momento le attività si sono
concentrate tutte sulla piattaforma WeSchool. Per quanto riguarda i contenuti disciplinari in una
prima fase si è operato con ripetizioni sommative su argomenti svolti; si è avviata al meglio la
comunicazione didattica con tutti gli alunni iscritti alla classe virtuale. Ad oggi si procede, sempre a
piccoli passi, il programma scolastico, con audio-lezioni, videolezioni, invio di mappe e materiali,
con produzione di sintesi ed esercizi, corretti e rinviati.
Personalizzazione per l’allievo DSA: anche nella didattica a distanza si è tenuto conto degli strumenti
compensativi , i quali consisteranno nell’utilizzo di schemi semplificativi, videolezioni con schemi,
mappe concettuali.
FINALITA'
• stimolare la comunità classe alla responsabilità;
• favorire il senso di appartenenza ;
• favorire il confronto e la condivisione tra docenti e alunni;
• garantire la prosecuzione del percorso di apprendimento declinandolo in modalità virtuale.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
70
METODOLOGIE DIDATTICHE:
• esercitazioni;
• e-learning;
• tutoring;
• ricerca-azione ;
• problem solving;
• collegamento sincrone e asincrone ;
• chat di gruppo (Whatsapp-e-mail- WeSchool);
• videolezione ragionata di materiale didattico attraverso piattaforme digitali (WeSchool);
• impiego del registro di classe (Nuovo Argo Didup) nelle funzioni preposte
LA VALUTAZIONE
La nota ministeriale n° 388 del 17 marzo 2020 ribadisce quanto già indicato dalla nota MIUR del 9
marzo affidando la valutazione alle competenze, alla libertà di insegnamento del docente, ferma
restando la coerenza con gli obiettivi fissati in sede di progettazione disciplinare. All’interno della
didattica a distanza possono configurarsi momenti valutativi di vario tipo, nell’ottica di una
misurazione complessiva del rendimento, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo
(annotazioni di tipo valutativo, in forma numerica e/o di commento) .
Esempi:
• test a tempo, verifiche e prove scritte, consegnate tramite classi virtuali, mail e simili;
• colloqui attraverso piattaforme per le quali si dispone di liberatoria;
• rilevazione della fattiva partecipazione alle lezioni
• partecipazione e coinvolgimento individuale;
• puntualità nel rispetto delle scadenze;
• cura nello svolgimento e nella consegna dei compiti assegnati.
Si ricorda che, secondo le linee guida ministeriali, i tempi di consegna sono da considerare e
auspicare molto distesi e poco perentori, considerata la particolare situazione emozionale dei nostri
allievi.
MODALITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
• Mirato intervento del docente con esercizi individuali da proporre al bisogno;
• Lavoro individuale di ricerca e approfondimento sotto sollecitazione del docente;
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
71
COMPETENZE, ABILITA' E CONOSCENZE
Le competenze, pur rimanendo le stesse indicate nella programmazione iniziale sono rimodulate in
funzione del numero e dell’approfondimento degli argomenti che si andranno a svolgere a distanza i
quali, necessariamente, non potranno essere della stessa estensione di quelli programmati.
Conseguentemente, anche le abilità saranno in relazione ai contenuti svolti. Non è possibile al
momento stimare la quantità dei contenuti che si riusciranno a svolgere per le diverse variabili in
gioco sia queste di tipo tecnico che metodologico-organizzativo, ma lo sviluppo degli argomenti
seguirà per quanto possibile la programmazione iniziale.
Pisticci, 07/05/2020 La docente
Santina Lalinga
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
72
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. FORTUNATO”
SEDE ASSOCIATA I.P.S.E.O.A. DI MARCONIA
Classe V Sez. B Articolazione : “ENOGASTRONOMIA” ANNO SCOLASTICO 2019-2020
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA
Materia: Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura Ricettiva
Docente: Prof.ssa Antonella De Simone – Ore settimanali previste: 5
Libro di testo: Autori Stefano Rascioni, Fabio Ferriello; Casa Editrice Tramontana
TITOLO: GESTIRE le IMPRESE RICETTIVE (Vol. 3 Classe V)
PROFILO DELLA CLASSE:
La Classe V B è composta da 13 alunni: 6 ragazze e 7 ragazzi.
L’insegnamento della docente in questa classe è iniziato al terzo anno e si è svolto continuativamente
fino all’anno in corso. Il comportamento dei ragazzi, pur con fasi alterne, è risultato accettabile e
sostanzialmente corretto sia nei confronti dell’insegnante, quanto nelle loro relazioni reciproche.
L’attenzione ed il coinvolgimento dimostrato in classe da un gruppo ristretto di alunni è risultato
soddisfacente e reciprocamente stimolante.
Per un gruppo più nutrito di allievi sono state necessarie sollecitazioni continue e richiami
all’attenzione e all’interesse per la disciplina. Lo studio individuale non sempre è stato adeguato,
sistematico e costante, tuttavia, il percorso didattico, nel suo svolgimento, attraverso la
predisposizione di interventi e strategie mirate, è risultato più che accettabile e in qualche caso
soddisfacente. Ciò, soprattutto in concomitanza di quanto abbiamo dovuto affrontare e gestire,
inconsapevoli e impreparati, con la diffusione della pandemia e le misure messe in atto per il suo
contenimento, tra le quali la sospensione immediata delle lezioni con il DPCM del 4 marzo 2020.
Il programma è stato sviluppato secondo le modalità previste nella programmazione didattica di inizio
anno, proseguendo con la DAD dalla sospensione e chiusura in poi come di seguito evidenziato.
• Il turismo: una prospettiva europea. Il mercato turistico e la legislazione turistica
• Il Marketing : marketing strategico ed operativo. Il Web –Marketing
• Pianificazione e programmazione aziendale
• Il budget e il controllo budgettario
• Il business plan e la business idea.
Tutto quanto sopra detto è stato svolto nel periodo del I Trimestre fino alla sospensione di marzo
delle lezioni per il propagarsi della pandemia.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
73
RIMODULATA la PROGRAMMAZIONE si è proseguito così con la DAD, tenuto conto che alcuni
argomenti di Cittadinanza e Costituzione sono a tutt’oggi in corso di studio e verranno completati
entro la fine di maggio:
• Le norme obbligatorie sulla sicurezza del lavoro e dei luoghi di lavoro.
• Le norme di igiene alimentare e di tutela del consumatore ; la disciplina dei principali contratti
del settore ristorativo : il contratto di ristorazione, il catering e il banqueting .
• Cittadinanza e Costituzione: La nascita della Costituzione Italina - dallo Statuto Albertino alla
Costituzione democratica , il Preambolo , l’insieme dei principi e dei valori fondamentali che
costituiscono le basi fondanti del nostro ordinamento giuridico (Artt.1-12 Cost. italiana).
I principi costituzionali in materia di rapporti civili, etico-sociali, economici e politici. La cittadinanza
attiva, il terzo settore il volontariato al tempo del Covid19.
Come conciliare i diritti di libertà individuali e collettivi , il diritto alla salute di tutti e di ciascuno ,
il diritto al lavoro e l’ambiente , con lo sviluppo e le scelte economiche nazionali e globali.
Durante tutto il percorso, sia in presenza che in DAD si sono approfondite le tematiche
pluridisciplinari previste nella programmazione generale di classe.
Alla data della presente relazione i livelli di preparazione degli alunni risultano sufficienti, più che
sufficienti e per alcuni molto apprezzabili.
Data 06/05/2020 Prof. Antonella De Simone
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
74
RELAZIONE FINALE A.S. 2019/2020
PROF. S. SERIO MATEMATICA
La classe 5B Enogastronomia è frequentata da 13 allievi di cui 7 maschi e 6 femmine provenienti in
gran parte da Pisticci e Marconia e i rimanenti dai paesi limitrofi. E’ presente un allievo affetto da
DSA per il quale è stato approntato un PDP. Il programma definito all’inizio dell’a.s. è stato svolto
quasi integralmente, ad eccezione dell’ultimo modulo riguardante gli integrali. Delle cento ore di
lezione previste, infatti, solo una sessantina sono state svolte in classe fino agli inizi di marzo. Poi la
scuola è stata chiusa a causa dell’epidemia da covid-19 e le lezioni sono continuate con la didattica a
distanza. Solo in pochi, forse per problemi di connettività, hanno continuato a seguire con profitto le
lezioni. Tenendo conto sia della prima parte (in presenza) dell’a.s. , sia della seconda (DAD) si può
ritenere che pochi allievi hanno raggiunto una buona preparazione. La maggior parte ha raggiunto
una preparazione sufficiente e solo in pochi si attestano sulla mediocrità.
ANALISI DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI E DI CITTADINANZA
COMPETENZE DISCIPLINARI
ABILITA’/ CAPACITA’
CONOSCENZE
TITOLO DEL
MODULO 1) Padroneggiare i concetti principali relativi alle proprietà delle funzioni
- Determinare le principali caratteristiche di una funzione
- Saper rappresentare semplici funzioni nel piano cartesiano
- Definizione, classificazione, caratteristiche e proprietà delle funzioni
- Rappresentazione grafica di funzioni in un piano cartesiano
Funzioni
2) Padroneggiare il concetto di limite di una funzione
- Saper formulare la definizione di limite nei diversi casi
- Saper utilizzare i teoremi sui limiti
- Riconoscere funzioni continue in un punto o in un intervallo
- Concetto di intorno - La nozione di limite,
finito o infinito, di una funzione, per x tendente ad un valore finito o infinito
- Definizione di asintoto orizzontale e verticale
- Teoremi sui limiti - Definizione di
continuità di una funzione
Limiti di funzioni
3) Saper utilizzare il concetto di derivata per studiare la crescita e la decrescita di funzioni continue
- Calcolare la derivata di una funzione in un suo punto mediante la definizione
- Il concetto di rapporto incrementale
- Continuità e derivabilità di una funzione
- Derivate fondamentali
Derivate
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
75
- Saper applicare i teoremi sul calcolo delle derivate
- Calcolare limiti applicando la regola di De l’Hospital
- Teoremi sul calcolo delle derivate
COMPETENZE DI
CITTADINANZA (1)
ABILITA’/ CAPACITA’
CONOSCENZE TITOLO DEL
MODULO
4) Risolvere problemi in cui si desidera conoscere la rapidità con cui essa varia nel tempo. Risolvere problemi di meccanica razionale
- analizzare il testo di un problema, riconoscere i dati e le incognite e individuare le relazioni che li legano
- approntare e seguire uno o più piani di risoluzione
- valutare i risultati
- lettura e analisi del testo di un problema
- compilazione di un piano di risoluzione
- sviluppo del piano di risoluzione
- esame del risultato ottenuto
Risolvere problemi
(1) I mutamenti indotti dalle nuove tecnologie, l’enorme velocità di trasmissione dei messaggi,
l’aumento dei ritmi delle trasformazioni in ogni campo, determinano una minore importanza dei
contenuti e la richiesta dello sviluppo di nuove capacità, quali comunicazione, flessibilità,
orientamento, scelta, progettualità e, soprattutto, la capacità di apprendere in modo autonomo. Una
delle principali finalità è quindi una buona preparazione culturale di base che consenta l’acquisizione
dei saperi minimi quali scrivere con precisione e correttezza, accedere a idonee fonti d’informazioni,
individuare i dati necessari per la soluzione di un problema, ecc. indispensabili per qualsiasi
professione compresa la “professione cittadino”. Quest’ultima espressione vuole significare che,
accanto alle varie aree tipicamente professionali, esiste un ambito più generico relativo
all’acquisizione di una completa ed equilibrata formazione della persona, allo scopo di compiere con
responsabilità e consapevolezza le funzioni del vivere civile.
METODOLOGIE DIDATTICHE:
Occorre bandire il metodo d’insegnamento tradizionale, cosiddetto dogmatico, che porta l’allievo a
subire passivamente l’insegnamento e ad affidare l’apprendimento in gran parte alla memoria.
Bisogna invece adottare il metodo euristico, o della ricerca scientifica, che costringe l’allievo,
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
76
attraverso il dialogo, ad essere protagonista attivo nella fase di apprendimento e collaborare quindi
alla sua formazione culturale. In tal modo l’allievo impara ad apprendere autonomamente. In
definitiva, nell’apprendimento deve prevalere l’operatività e non il verbalismo.
Il ruolo dell’insegnante è quello di “facilitatore” di cambiamenti strutturali nei discenti, cioè di
processi che non riguardano singole abilità o specifiche competenze ma direttamente la struttura dei
processi mentali che, per questo, rimane stabile nel tempo. In particolare:
- favorire l’organizzazione dei contenuti secondo unità didattiche
- privilegiare i percorsi dal semplice al complesso, dal concreto all’astratto
- favorire la problematizzazione degli argomenti, in modo da innescare uno scambio continuo
ed interattivo tra il fare e il saper fare
- favorire il dialogo, la discussione in modo da guidare l’allievo nei diversi processi conoscitivi
- favorire il lavoro di gruppo in modo da attenuare casi di non socializzazione.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Si è fatto sempre riferimento al libro di testo: M. Bergamini A. Trifone G. Barozzi Elementi di
matematica Volume A Zanichelli
Comunque, su alcune parti del programma, sono state fornite delle fotocopie a tutti gli allievi.
Durante la DAD agli allievi sono state fornite delle videolezioni asincrone postate su youtube e degli
appunti, esercizi e verifiche caricati sulla piattaforma Weschool; sono state effettuate anche delle
videolezioni sincrone su LIVE di Weschool.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione della progressiva acquisizione delle nozioni e degli obiettivi è stata effettuata
quotidianamente mediante l'esame e la correzione del lavoro svolto a casa, attraverso continui
colloqui individuali, di gruppo e verifiche scritte.
Al fine di evitare insuccessi nella verifica sommativa, effettuata alla fine di ciascun Modulo, sono
state effettuate numerose verifiche dirette (alla lavagna o dal posto) per appurare il grado di
assimilazione dei contenuti costituenti ciascuna Unita' Didattica.. La valutazione è stata effettuata
assegnando un punteggio a ciascun item e traducendo poi il punteggio totale in voto.
La verifica sommativa è stata effettuata alla fine di ogni Modulo Didattico mediante prove scritte
tradizionali.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
77
Le verifiche orali sono servite ad accertare, oltre alla conoscenza dei contenuti, la correttezza e la
chiarezza espositiva. Sono intese come verifiche orali anche tutti gli interventi spontanei e/o
sollecitati durante la lezione. La valutazione non ha, comunque, come unico obiettivo quello di
produrre una selezione degli allievi, bensì quello di cercare un percorso didattico-educativo il più
vicino possibile alle loro esigenze. I criteri di corrispondenza tra voti e abilità sono evidenziati nella
griglia allegata al PTOF.
Elementi per la valutazione progressiva e finale sono:
- livello di partenza;
- impegno e partecipazione;
- risultati raggiunti in relazione agli obiettivi stabiliti;
- capacita' di esporre in modo comprensibile;
- conoscenza delle tecniche di calcolo;
- acquisizione delle principali nozioni matematiche
- capacita' di trasferire conoscenze e abilita' in situazioni differenti
da quelle affrontate con il docente.
Gli stessi criteri sono stati adottati anche durante la DAD.
PROGRAMMA DI MATEMATICA
A.S 2019/20
CLASSE 5B ENO
DOCENTE: SERIO SILVANO
1° MODULO Recupero
1) Equazioni e disequazioni di primo grado;
2) Equazioni e disequazioni di secondo grado;
3) Rappresentazione grafica di funzioni elementari.
2° MODULO : Funzioni reali di variabile reale
1) Numeri reali; intervalli limitati e illimitati;
2) Funzioni: definizione, terminologia, classificazione;
3) Calcolo del valore di una funzione in un punto;
4) Determinazione dell’insieme di esistenza (dominio) di una funzione;
5) Lettura del grafico di funzioni elementari.
3° MODULO: Limiti delle funzioni di una variabile reale.
1) Limite finito di una funzione in un punto;
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
78
2) Limite infinito di una funzione in un punto;
3) Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto;
4) Limite finito e limite infinito di una funzione all’infinito;
5) Operazioni sui limiti;
6) Calcolo di limiti di funzioni razionali; forme indeterminate o di indecisione;
7) Continuità e discontinuità di una funzione. Asintoti.
4° MODULO : Derivate delle funzioni di una variabile
1) Derivata di una funzione in un punto;
2) Significato geometrico della derivata;
3) Derivate di alcune funzioni elementari;
Gli argomenti che seguono sono stati trattati con la didattica a distanza:
4) Regole di derivazione;
5) Teorema di De L’Hospital;
6) Funzioni derivabili crescenti e decrescenti.
5° MODULO : Risoluzione di problemi
1)Analisi e strategie risolutive di un problema.
Il Docente
Pro. S. Serio
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
79
Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi
“ENOGASTRONOMIA”
CLASSE: 5^ Enogastronomia SEZ. B
DOCENTE: Prof. Pizzolla Giovanni
a.s. 2019/2020
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V B enogastronomia è formata da 8 ragazzi e 5 ragazze, affiatati e solidali fra loro, che
hanno instaurato dinamiche relazionali positive assumendo comportamenti corretti, improntati ai
valori della convivenza e del rispetto reciproco.
La frequenza alle lezioni non è stata costante, soprattutto per alcuni allievi, a causa di motivi di salute
o per superficialità nell’impegno. Dal punto di vista prettamente didattico, la classe si presenta
eterogenea, con elementi variamente dotati per quel che riguarda conoscenze, capacità e competenze.
Un primo gruppo, in possesso di una preparazione più sicura e di buone capacità logico-deduttive, ha
partecipato con interesse al dialogo educativo, giungendo più facilmente all’ acquisizione delle
competenze. Un secondo gruppo di allievi, con capacità logico-espressive più fragili e ritmi
d’apprendimento più lenti, necessitato di continue sollecitazioni ad un maggiore impegno personale
per il raggiungimento degli obiettivi minimi. La presenza di valide potenzialità, che avrebbero potuto
essere da stimolo per gli altri, non sempre ha ottenuto i risultati sperati. Infatti, gli allievi hanno
affrontato lo studio nella disciplina in maniera selettiva, secondo i propri interessi e curiosità. A
partire dal 5 Marzo 2020 in emergenza epidemiologica Covid -19 e considerata la chiusura da parte
del Ministero della pubblica istruzione, il sottoscritto ha utilizzato forme di didattica a distanza on
line con modalità sincrona e asincrona su piattaforme digitali autorizzati dall’istituto quali Weschool
e microsoft Teams.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI: IN TERMINI DI CONOSCENZE COMPETENZE E
ABILITA’
Modulo 1: IL MONDO DEll’ENOGASTRONOMIA (SETT-OTT.)
Conoscenze:
I principali personaggi della gastronomia, principali libri storici di gastronomia’ apporto di grandi
chef alla trasformazione dell’arte culinaria
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
80
Competenze:
• Correlare la conoscenza storica agli sviluppi delle tecnologie e delle tecniche gastronomiche
Abilità:
• Comprendere l’evoluzione della cucina attraverso l’opera di grandi chef, identificare i
principali personaggi della gastronomia
Modulo 2: LA GASTRONOMIA TRA TRADIZIONE ED EVOLUZIONE (OTT. NOV.)
Conoscenze:
• Valore culturale del cubo e rapporto tra gastronomia e società. L’andamento degli stili
alimentari e del consumo dei pasti fuori casa. Il sistema valutativo delle principali guide
gastronomiche
Competenze:
• Adeguare e organizzare la produzione in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando
tradizioni e prodotti tipici
Abilità:
• Individuare le componenti culturali della gastronomia, comprendere la complessità del
fenomeno gastronomico le sue forti implicazioni nel tessuto economico-sociale
Modulo 3: i prodotti alimentari e l’approvvigionamento NOV.-DIC.)
Conoscenze:
• La classificazione dei prodotti in base al livello di lavorazione. Marchi di qualità certificazione
tutela dei prodotti tipici, il significato di prodotti biologici, i congelati e i surgelati nella ristorazione
Competenze:
• Controllare e utilizzare gli alimenti sotto il profilo organolettico tecnologico e gastronomico,
valorizzare e promuovere le tradizioni locali e nazionali
Abilità:
ü Scegliere il livello di lavorazione dei prodotti in base a criteri economici, gastronomici e
organizzativi. Distinguere i criteri di qualità degli alimenti
Modulo 4: L’ ORGANIZZAZIONE DELLA CUCINA e della produzione (DIC.-GEN.)
Conoscenze:
ü I modelli tradizionali e innovativi di organizzazione di cucina
ü Le tecniche di legame differito.
ü Principi, tecniche, vantaggi e svantaggi: Sistema Cook and chill, cucina sottovuoto, cucina d’
assemblaggio
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
81
ü I criteri di scelta delle attrezzature
ü L’evoluzione qualitativa delle attrezzature e le attrezzature innovative
Competenze:
• Utilizzare strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici
• Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la
produzione di beni e servizi in relazione al contesto e alla domanda di mercato.
Abilità:
ü Comprendere l’importanza della corretta progettazione per la riuscita del servizio
ü Organizzare il servizio attraverso la programmazione e il coordinamento di strumenti, mezzi
e spazi
ü Saper collocare la cucina sottovuoto nelle diverse tipologie di ristorazione
ü Saper valutare i vantaggi e gli svantaggi dei legami di distribuzione nelle diverse situazioni
ristorative
ü Scegliere le attrezzature in base a criteri tecnici e organizzativi.
Modulo 5: il menu e la politica dei prezzi (FEB.)
Conoscenze:
ü Le funzioni e i tipi di menu e carta
ü Le regole per la costruzione di menu tecnicamente corretti
ü Criteri di personalizzazione di menu e carta
ü I menu nella ristorazione sociale
ü La redazione della carta
ü Costi di produzione
ü Analisi e strategie nella gestione del menu e della carta
ü Il food-cost e il controllo globale dei costi di cucina
ü I criteri per la definizione del prezzo di vendita
Competenze:
ü Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a
specifiche necessità dietologiche
ü Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
82
ü Attuare strategie di pianificazione per ottimizzare la produzione.
Abilità:
ü Costruire menu in relazione alle necessità dietologiche e nutrizionali della clientela.
ü Progettare un catalogo di menu, rispettando le regole gastronomiche.
ü Progettare la carta in funzione di tipicità, stagionalità, e target di clienti.
ü Progettare graficamente menu semplici.
ü Utilizzare il menu come strumento di vendita.
ü Calcolare i costi di produzione.
ü Individuare i fattori che intervengono nel determinare il prezzo di vendita.
MARZO- MAGGIO ATTIVITITÀ DI DIDATTICA A DISTANZA
Piattaforma digitale Weschool e Microsoft Teams:
La sicurezza alimentare: il sistema HACCP
ü Quali sono le fasi dell’haccp;
ü Quali sono le cinque fasi preliminari;
ü Quali sono le sette fasi obbligatorie;
ü Cosa si intende per pacchetto igiene;
ü Che cosa si intende per rintracciabilità;
La qualità alimentare
ü Che cos’è la qualità totale;
ü Che cos’è la certificazione ISO 900;
ü Che cosa sono i prodotti biologici;
ü Che cos’è la lotta integrata;
ü La filiera corta e il chilometro zero;
ü Che cosa si intende per tipicità;
ü Come si tutela la tipicita: DOP, IGP, STG, PAT, De.Co.
ü Che cosa sono gli alimenti OGM.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
83
La salute in cucina:
ü Che cosa sono le reazioni avverse agli alimenti;
ü Che cosa sono le intolleranze e le allergie alimentari.
La ristorazione collettiva: il catering e il banqueting.
ü Che cosa si intende per catering;
ü Come si stipula un contratto i catering;
ü Quali possono essere le forme di catering;
ü Come deve avvenire il trasporto dei pasti;
ü Che cosa s’intende per banqueting;
ü Quali sono le funzioni del banqueting manager;
ü L’organizzazione di un banchetto;
ü Il contratto di banqueting;
ü Che cos’è la scheda evento;
ü Quali sono le fasi di organizzazione della logistica.
ü Il servizio buffet.
Le principali preparazioni di base in pasticceria:
ü Il pan di Spagna;
ü La pasta frolla;
ü La pasta sfoglia;
ü La pasta bignè:
ü Le creme e i semifreddi;
ESERCITAZIONI PRATICHE IN LABORATORIO NOV. –Feb.
METODI DI INSEGNAMENTO:
Ho educato gli allievi ad uno studio serio e vivo, in modo da suscitare il loro interesse, inteso come
ragionamento e non come faticoso sforzo mnemonico e vano e arido apprendimento di nozioni e
procedure.
Il discorso è stato condotto in modo scorrevole ed accessibile a tutti, facendo sovente ricorso a
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
84
considerazioni intuitive per rendere più efficace l'esposizione e l'assimilazione dei concetti, pur non
trascurando il rigore logico senza il quale la disciplina perderebbe il suo valore.
STRUMENTI: USO DI LIBRI DI TESTO, TESTI DI LETTURA O DI CONSULTAZIONE,
DISPENSE, FOTOCOPIE, SUSSIDI AUDIOVISIVI, SUSSIDI INFORMATICI,
LABORATORI (INDICARE MODALITA’)
Lezioni frontali, lavori di gruppo e ricerche, esperienze di stage di lavoro nelle aziende esperienze
nei laboratori della scuola, partecipazioni a convegni e manifestazioni gastronomiche.
Il libro di testo utilizzato è stato “CUCINA GOURMET PLUS” di Paolo Gentili. Per la DAD
piattaforme digitali Weschool e microsoft Teams in attività asincrona e sincrona utilizzando lavori in
pdf, word e power-point.
VERIFICA E VALUTAZIONE: STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA E
SOMMATIVA
Prove oggettive e le prove strutturate e semi strutturate schemi di progettazione di attività, ricerche
personali, attività di laboratorio ( esercitazioni pratiche)
NUMERO DELLE VERIFICHE (ORALI, SCRITTE, GRAFICHE, PRATICHE) PREVISTE
PER TRIMESTRE E PENTAMESTRE
Per il trimestre/pentamestre è stata somministrata una verifica scritta e due verifiche
orali/esercitazioni-pratiche oltre alle verifiche orali e scritte su piattaforma digitale
Marconia, 07/05/2020
Il docente
Giovanni Pizzolla
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
85
RELAZIONE AL 7.05.2020 A.S. 2019-2020
MATERIA: LAB. DI SALA E VENDITA
CLASSE: 5^ ENOGASTRONOMIA SEZ.B
PROF. DONATO RIZZI PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La classe frequentata da n. 13 allievi, risulta composta da (n 6 di sesso femminile) e (n 7 di sesso
maschile) . La provenienza degli allievi è diversificata:
Marconia, , Policoro, Scanzano, Pisticci, Rocca Imperiale ,Montalbano.
E’ presente un allievo DSA(Carone)e ha dimostrato molto impegno e partecipazione sue
performance, migliorato di molto rispetto all’anno scorso. E’ stata messo, sempre, nelle condizioni
di poter utilizzare tutti gli strumenti compensativi dal lui richiesti anche se non ne ha fatto grande
utilizzo.
La classe si presenta abbastanza omogenea, nella maggioranza dei casi risulta sufficiente il grado
di apprendimento, la partecipazione e l’ interesse.
La classe è stata disciplinata. Hanno seguito in maniera continua ed interessata la
disciplina(soprattutto dal mese di febbraio) nella totalità dei casi .La presenza a scuola è stata molto
assidua. La classe ha partecipato alle attività di Orientamento al lavoro in azienda nei modi e tempi
( SOLO AL TERZO E QUARTO ANNO) e di questo si fa riferimento nei dettagli alla relazione
del tutor Prof. Serio.
La classe ha usato durante l’intero anno scolastico il testo in dotazione “ Sala-bar e vendita di
Oscar Galeazzi” in uso dal 4^anno..
Nel corso dell’anno oltre alla parte iniziale dedicata all’approfondimento di argomenti trattati nel
precedente a.s. sono state realizzate, in maniera costante, valutazioni periodiche scritte, realizzate
fino al 5 marzo 2020. Gli stessi allievi sono stati sollecitati anche a colloqui orali qualora ne
avessero sentita la necessità ed opportunità fino alla fine ad oggi.
L’attività d’aula ha visto tutta la classe coinvolta nella lettura e commento di tutte le unita’
didattiche oggetto di analisi, tale attività ha visto la partecipazione e l’interesse in varie misure di
tutta la classe.
Dal 7 marzo 2020 a causa del (COVID 19 ) l’attività si è sviluppata in DAD (didattica a distanza),
la quasi totalità degli allievi ha seguito con interesse sia la parte riferita (alle board) in cui sono stati
inviati video dei vari argomenti e sia in video partecipazione. eccetto per un’allieva che è stata più
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
86
volte invitata dalla Coordinatrice e dallo scrivente via canale “weschool” alla necessità di una sua
partecipazione attiva ma senza alcun esito positivo.
L’attività ha visto la partecipazione degli allievi , per alcuni, tardiva, per la mancanza di computer e
saltuariamente anche per mancanza di connessione. Gli stessi hanno dato prova di impegno e
serietà, superiore al primo periodo di attività didattica in presenza,
Hanno realizzato esercizi a correzione immediata, esercizi in forma cartacea e colloqui orali con
risultati soddisfacenti
conseguiti a seguito di questa partecipazione on line sulla piattaforma ”weschool”(DAD)
I LIVELLI DI PROFITTO RILEVATI FINO AL GIORNO 7 MAGGIO SONO STATI I
SEGUENTI SUDDIVISO PER PERIODI:
FINO AL 5 MARZO
Insuff..n.2 Mediocre n.2 Suff.n.9
DAL 7 MARZO AL 7 MAGGIO (seguirà” valutazione” in base alle linee guide del Miur)in
quanto svolta in modalita’ DAD.
Durante l’anno scolastico la classe :
- ha sempre favorito l’integrazione degli studenti nel gruppo classe;
-è stata sempre sollecitata a soffermarsi sulle conoscenze e abilità da conseguire;
- è stata attenta al rispetto dei ruoli e delle regole della comunita’ scolastica e civile;
- ha partecipato a tutte le verifiche scritte(programmate) e recuperando con immediatezza le
eventuali assenze durante tali attività;
-ha partecipato alle verifiche orali programmate nell’ultima parte dell’a.s in versione DAD.
-ha partecipato in pochi elementi ai colloqui generali con le famiglie
PERCORSI INTERDISCIPLINARI TRATTATI DURANTE LO SVILUPPO DEI VARI
MODULI
HACCP:
Abilita’: Rispettare le buone pratiche di lavorazione- L’igiene personale anche nell’ottica
dell’attuale situazione sanitaria “COVID 19”
Conoscenze: Sicurezza alimentare
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
87
LA CUCINA LOCALE:
Abilità: La tradizione nell’ottica della presentazione e vendita.
Conoscenze: La cucina tradizionale come biglietto da visita della cultura locale
I MARCHI DI QUALITA’:
Abilità: Il concetto della qualità nel “Made in Italy”,
Conoscenze: I marchi e loro tutela.
Il tema generale scelto nel consiglio di classe per questa classe è. Cittadinanza e Costituzione (Le
regole e gli obblighi nei confronti della clientela)
Con la disciplina di enogastronomia –sett. Cucina , l’ argomento in comune è: stato : LA
VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI TIPICI REGIONALI
I LIVELLI DI PROFITTO RILEVATI ALLA CONCLUSIONE DELL’A.S. SONO STATI
IN BASE AI DUE PERIODI:
ANALISI DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI CON RELATIVI MODULI
RISPETTANDO IN LINEA DI MASSIMA I PERIODI PREFISSATI ALL’EPOCA DELLA
PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO
Titolo del modulo e periodo di realizzazione.
Abilita ’/ capacita’ Conoscenze Competenze disciplinari
B1 Banchetti Periodo 11- 20 Settembre
°Progettare menu e servizi funzionali all’organizzazione di banchetti.
Una generale conoscenza di esecuzione e organizzazione del servizio risulta necessaria alla corretta acquisizione delle informazioni.
E’ indispensabile essere in grado di preparare tavoli da buffet con competenza disinvolta.
B2 -Cucina di sala Periodo 26 settembre-5 ottobre
Realizzare preparazioni gastronomiche davanti al cliente, nel rispetto delle tempistiche operative.
Tecniche di base e attrezzature per cucinare in sala ristorante. Ricette rapide.
Essere in grado di cucinare preparazioni culinarie davanti al cliente con professionalità e disinvoltura..
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
88
B 3 La vite e il vino Periodo 7 novembre -19 dicembre
Esporre come si producono le diverse tipologie di vino. Comunicare le principali pratiche enologiche. Rielaborare le informazioni acquisite dall’etichetta o da altre fonti.
Tecniche di produzione del vino. Classificazione delle tipologie di vino. Come si legge l’etichetta.
Relazionarsi con la clientela su argomenti attinenti alla produzione del vino.
B4 Degustazione e abbinamento del vino Periodo 9 -25 gennaio
Saper svolgere in maniera corretta una degustazione. Esprimere giudizi qualitativi sul vino con idonea terminologia.
Le fasi della degustazione. Gli abbinamenti cibo-vino.
Valutare la qualità del vino e comunicarla al cliente.
B5 Regioni: prodotti tipici, cucina e vini. Periodo 30 gennaio- 15 febbraio
Agire con consapevolezza e valorizzazione dei prodotti tipici italiani. Saper approfondire le conoscenze dei prodotti che determinano le differenze nella proposta enogastronomica dell’azienda.
Cucina, vini e prodotti tipici della propria regioni limitrofe e italiane. Differenze gastronomiche per morfologia del territorio ed aree geografiche.
Evidenziare nell’attività di gestione di un’ azienda la proposta di prodotti tipici. Valorizzare i prodotti enogastronomici tipici nelle relazioni e comunicazioni con la clientela.
C1 Distillazione, acqueviti e liquori Periodo 20 febbraio-16 Aprile *DAL 7 MARZO “ATTIVITA’ IN DAD”
Svolgere il servizio delle acqueviti in modo adeguato alla tipologia. Formulare proposte adeguate al momento del servizio e all’esigenza del cliente.
La distillazione. Informazioni di base sulle acqueviti più importanti .Le tecniche di servizio delle acqueviti.
Agire in termini propositivi nella comunicazione e nella vendita di acqueviti e liquori.
C3 I cocktail mondiali Periodo 18 aprile 7 maggio “ATTIVITA’ IN DAD”
Applicare le corrette tecniche di miscelazione nella preparazione dei cocktail. Preparare cocktail in base alle ricette mondiali codificate. Calcolare la quantità di alcol in un cocktail.
Tecniche di mescita. Tecniche di miscelazioni dei cocktail. Calcolo dell’alcol nei cocktail. Ricette dei cocktail mondiali. Classificazione dei cocktail.
Elaborare una proposta completa e professionale di servizio cocktail, adeguata al momento e alle esigenze della clientela.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Progetto di lingua Inglese e per tanto si fa riferimento alla relazione nel dettaglio del
Coordinatore di classe
METODOLOGIE/STRUMENTI DA UTILIZZTE:
�X lezioni frontali
�X lezioni partecipate
�X analisi di casi
�X lettura e commento delle u.d. in classe
Strumenti e attrezzature didattiche impiegate:
�x libro/i di testo con letture periodiche e commentate
�x documenti
�x materiali tratti da Internet
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
89
�x audiovisivi (soprattutto durante il periodo marzo-maggio)
VERIFICHE E *VALUTAZIONI
Numero minimo di verifiche per trimestre\ pentamestre:
�x scritte 2
�x orali all’occorrenza (fino al 5 marzo) e nel periodo7 marzo -7 maggio in DAD.
Strumenti impiegati per la verifica formativa e sommativa:
�x prove strutturate
�x prove semistrutturate
*PER IL PERIODO CHE VA DAL 7 MARZO AL 7 MAGGIO 2020 IN “DAD” E
COMUNQUE IN ATTESA DELLE LINEE GUIDA DEL MIUR.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
X□ Ricevimento in orario antimeridiano “ a prenotazione” (N.1 ora settimanale nella
giornata del sabato dalle 11.00 alle 12.00)X□ Incontri collegiali scuola – famiglia n. 2 in
presenza (DAL 23 APRILE TRAMITE SCUOLA NEXT COME DA CIRCOLARE
INTERNA DEL 23.04. CON PROT.3052/04)
I rapporti con le famiglie sono improntati al rispetto come previsto dal PTOF , nel Patto
Educativo di Corresponsabilità e nella progettazione del Consiglio di Classe.
Marconia, 07.05.2020 Il Docente
Prof DONATO RIZZI
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
90
PROGRAMMA SVOLTO AL 7 MAGGIO 2020
A.S. 2019-2020
MATERIA: SALA E VENDITA
CLASSE: 5^ ENOGASTRONOMIA
SEZ.B
PROF. DONATO RIZZI
Titolo del modulo e periodo di realizzazione.
Abilita ’/ capacita’ Conoscenze Competenze disciplinari
B1 Banchetti Periodo 11- 20 Settembre
°Progettare menu e servizi funzionali all’organizzazione di banchetti.
Una generale conoscenza di esecuzione e organizzazione del servizio risulta necessaria alla corretta acquisizione delle informazioni.
E’ indispensabile essere in grado di preparare tavoli da buffet con competenza disinvolta.
B2 -Cucina di sala Periodo 26 settembre-5 ottobre
Realizzare preparazioni gastronomiche davanti al cliente, nel rispetto delle tempistiche operative.
Tecniche di base e attrezzature per cucinare in sala ristorante. Ricette rapide.
Essere in grado di cucinare preparazioni culinarie davanti al cliente con professionalità e disinvoltura..
B 3 La vite e il vino Periodo 7 novembre -19 dicembre
Esporre come si producono le diverse tipologie di vino. Comunicare le principali pratiche enologiche. Rielaborare le informazioni acquisite dall’etichetta o da altre fonti.
Tecniche di produzione del vino. Classificazione delle tipologie di vino. Come si legge l’etichetta.
Relazionarsi con la clientela su argomenti attinenti alla produzione del vino.
B4 Degustazione e abbinamento del vino Periodo 9 -23 gennaio
Saper svolgere in maniera corretta una degustazione. Esprimere giudizi qualitativi sul vino con idonea terminologia.
Le fasi della degustazione. Gli abbinamenti cibo-vino.
Valutare la qualità del vino e comunicarla al cliente.
B5 Regioni: prodotti tipici, cucina e vini. Periodo 30 gennaio- 15 febbraio
Agire con consapevolezza e valorizzazione dei prodotti tipici italiani. Saper approfondire le conoscenze dei prodotti che determinano le differenze nella proposta enogastronomica dell’azienda.
Cucina, vini e prodotti tipici della propria regioni limitrofe e italiane. Differenze gastronomiche per morfologia del territorio ed aree geografiche.
Evidenziare nell’attività di gestione di un’ azienda la proposta di prodotti tipici. Valorizzare i prodotti enogastronomici tipici nelle relazioni e comunicazioni con la clientela.
C1 Distillazione, acqueviti e liquori Periodo 20 febbraio-18 aprile “DAL 7 MARZO IN MODALITA’ DAD”
Svolgere il servizio delle acqueviti in modo adeguato alla tipologia. Formulare proposte adeguate al momento del servizio e all’esigenza del cliente.
La distillazione. Informazioni di base sulle acqueviti più importanti .Le tecniche di servizio delle acqueviti.
Agire in termini propositivi nella comunicazione e nella vendita di acqueviti e liquori.
C3 I cocktail mondiali Periodo 23 aprile 7 maggio “IN MODALITA? DAD”
Applicare le corrette tecniche di miscelazione nella preparazione dei cocktail. Preparare cocktail in base alle ricette mondiali codificate. Calcolare la quantità di alcol in un cocktail.
Tecniche di mescita. Tecniche di miscelazioni dei cocktail. Calcolo dell’alcol nei cocktail. Ricette dei cocktail mondiali. Classificazione dei cocktail.
Elaborare una proposta completa e professionale di servizio cocktail, adeguata al momento e alle esigenze della clientela.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
91
PERCORSI INTERDISCIPLINARI SVILUPPATI DURANTE LO SVILUPPO DEI VARI
MODULI.
HACCP:
Abilita’: Rispettare le buone pratiche di lavorazione- L’igiene personale anche nell’ottica
dell’attuale situazione sanitaria “COVID 19”
Conoscenze: Sicurezza alimentare
LA CUCINA LOCALE:
Abilità: La tradizione nell’ottica della presentazione e vendita.
Conoscenze: La cucina tradizionale come biglietto da visita della cultura locale
I MARCHI DI QUALITA’:
Abilità: Il concetto della qualità nel “Made in Italy”,
Conoscenze: I marchi e loro tutela.
Marconia, 07.05.2020 Il Docente
Prof.Donato RIZZI
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
92
RELAZIONE FINALE
SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE
CLASSE V B INDIRIZZO : ENOGASTRONOMIA
A.s. 2019-2020
Insegnante : D’ONOFRIO DONATELLA
Testo in uso: “Alimentazione oggi” di Silvano Rodato edizione Clitt
Altro materiale integrativo è stato fornito in fotocopia dall’insegnante.
OBIETTIVI
Il lavoro dell'intero anno scolastico è stato finalizzato al recupero, consolidamento e
all'ampliamento dei contenuti essenziali della disciplina, con particolare riferimento al settore
professionalizzante.
Gli alunni sono stati guidati verso la comprensione delle tematiche trattate e ad approfondire la
sensibilità nei confronti del cibo e dei comportamenti legati al consumo per facilitare la pratica di
corretti stili di vita e di buone abitudini alimentari.
CONOSCENZE
Durante l’anno scolastico la classe ha appreso conoscenze sull’evoluzione dei consumi alimentari in
Italia con consolidamento su argomenti già trattati negli anni precedenti quali la sicurezza
alimentare, la filiera produttiva nonché sulle contaminazioni chimiche, fisiche e biologiche.
Successivamente hanno acquisito le conoscenze sulle malattie trasmesse da contaminazioni
biologiche (virus, prioni, batteri, funghi, protozoi e metazoi). Posseggono informazioni sul
metabolismo, sugli elementi di bioenergetica ed hanno appreso le tappe da seguire per costruire una
dieta equilibrata secondo le indicazioni dei LARN. Da ciò si è passati alla conoscenza della dieta in
particolari condizioni patologiche (obesità, aterosclerosi, ipertensione, diabete, tumori, anoressia
bulimia, alcolemia, allergia ed intolleranze alimentari) nonché la dieta nelle condizioni fisiologiche
(gravidanza, nutrice, dalla prima infanzia alla terza età, alimentazione nello sport, nella ristorazione
collettiva). Infine hanno conoscenze sulle tipologie dietetiche: mediterranea, vegetariana.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
93
COMPETENZE
La classe, attraverso le conoscenze acquisite, ha dimostrato di comprendere globalmente i concetti
principali ed anche alcuni particolari significativi. Applica le conoscenze acquisite per svolgere i
compiti assegnati in modo autonomo. La maggior parte della classe ha incontrato difficoltà nella
produzione scritta mentre la produzione orale è risultata più fluida
ABILITA’
Globalmente gli alunni sono in grado di analizzare i contenuti disciplinari proposti nonché hanno
sviluppato la capacità di lavorare in gruppo e riescono ad effettuare semplici rielaborazioni
personali.
PROFITTO
Dal punto di vista del rendimento scolastico si individuano all’interno della classe 3 fasce di livello:
• La prima costituita da un gruppo esiguo di alunni che, dotati di buone capacità operative e di
apprendimento, ha profuso il dovuto impegno, dimostrando costante interesse per i contenuti
disciplinari ed acquisendo buone conoscenze e perciò i risultati sono buoni.
• Alla seconda fascia, più numerosa, appartengono alunni che hanno mostrato un certo
interesse alla didattica ma meno assidui nello studio, per cui hanno raggiunto risultati sufficienti.
Essi incontrano difficoltà nella rielaborazione dei dati acquisiti a causa di un impegno discontinuo.
• Un’ ultima fascia comprende alunni che hanno raggiunto, per impegno e partecipazione
discontinui risultati appena accettabili: presentano difficoltà nell’espressione orale e scritta ed un
metodo di studio ancora legato ad uno schematismo libresco e a volte mnemonico.
Si è cercato di privilegiare, nella valutazione della preparazione raggiunta, la comprensione degli
argomenti alla precisione espositiva ed è stato apprezzato e valutato positivamente lo sforzo.
Nella classe, inoltre, vi è un alunno DSA che consegue risultati accettabili.
METODOLOGIA
E’ stata privilegiata una didattica per problemi allo scopo di recuperare le conoscenze acquisite
negli anni precedenti, per poi affrontare i percorsi di apprendimento nell’ambito dei contenuti
relativi al quinto anno. Tali percorsi sono stati progettati in relazione all’analisi delle conoscenze
pregresse e soprattutto delle spinte motivazionali dei ragazzi.
E’ stata utilizzata la lezione frontale per la presentazione degli argomenti che sono stati trattati in
un primo momento nelle linee generali per poi individuare gli aspetti particolari, procedendo con
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
94
discussioni che possono problematizzare le situazioni fino a giungere alla acquisizione dei concetti
fondamentali.
Il linguaggio è stato semplice ma comunque rigoroso e scientifico, specifico della disciplina e,
pertanto, utile alla formazione dei ragazzi. Si è fatto un uso continuo del libro di testo nonché riviste
e gli studenti sono stati stimolati alla ricerca delle tematiche disciplinari ed anche all’ampliamento
di alcune che costituiscono l’asse portane dell’indirizzo.
Tale metodologia considera l’alunno centro e protagonista del percorso formativo ed ha come
obiettivo la valorizzazione delle individualità e delle potenzialità intese come strumento per
superare le difficoltà e la classe come contesto significativo nella costruzione delle condizioni che
permettono il processo di apprendimento.
Per quanto riguarda l'attività di recupero, successivamente all'esito delle verifiche, sono stati
somministrati esercizi mirati orali e scritti, in classe o da svolgersi a casa. Il recupero è stato quindi
attuato in itinere, con continue ripetizioni di argomenti o parti del programma, a seconda della
necessità e in maniera tempestiva.
C’è da precisare che, a seguito dell’emergenza del COVID-19, è stata modificata la metodologia
didattica. Infatti è stata messa subito in atto la DAD (Didattica a distanza) mediante l’uso di
piattaforme digitali quali Weschool e Microsoft Office 365 e, quindi, la didattica è proseguita con
video lezioni asincrone e sincrone, lezioni registrate, comunicazioni di dati tramite posta elettronica,
inserimento nella Board di schemi, video, mappe. Per monitorare la classe sono stati assegnati
esercitazioni, verifiche strutturali o semistrutturali per monitorare costantemente la loro
partecipazione.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
95
PROGRAMMA DI SCIENZA DEGLI ALIMENTI
Innovazioni di filiera e nuovi prodotti alimentari
• Carta di Milano
• Filiera agroalimentare: tracciabilità e rintracciabilità
• Filiera corta o “a Km 0” e filiera lunga
• Sviluppo sostenibile
• Doppia piramide alimentare e ambientale
Nuovi prodotti alimentari
• Alimenti alleggeriti o “light” Alimenti fortificati, arricchiti, supplementati
• Alimenti funzionali Alimenti innovativi
• Alimenti gamma e convenience food Alimenti gamma e convenience food
• Alimenti integrali Alimenti biologici Integratori alimentari
Sicurezza alimentare e malattie trasmesse con gli alimenti
• Tipi di contaminazioni: fisiche, chimiche, biologiche
• Prioni e malattie prioniche
• I virus: struttura, riproduzione
• I batteri e le principali malattie batteriche di origine alimentare: Salmonellosi, Intossicazione
da Stafilococco, Botulismo, Tossinfezione da Clostridium perfrigens, Tossinfezione da Bacillus
cereus, Colera
• Funghi microscopici: lieviti e muffe
• Protozoi e Metazoi: ciclo di Tenia solium, Echinococcus granulosus
Sistema HACCP e qualità degli alimenti
• Generalità sulla sicurezza igienica
• Il sistema HACCP: fase preliminare, i sette principi
• La qualità totale
• Controllo di qualità
• Le norme sull’etichettatura
• Certificazioni di tipicità: DOP,IGP,PAT, STG, I Presidi Slow Food
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
96
Alimentazione equilibrata e LARN
• Bioenergetica: misura dell’energia e calorimetria diretta ed indiretta
• Fabbisogno energetico: metabolismo basale, termogenesi indotta dalla dieta,
termoregolazione, livello di attività fisica
• Valutazione dello stato nutrizionale: composizione corporea,, peso teorico, indice di massa
corporea
• LARN e dieta equilibrata: fabbisogno proteico, lipidico, glucidico, vitamine e Sali minerali,
acqua
• Come costruire una dieta equilibrata
Dal 5 Marzo con la DAD sono stati svolti i seguenti argomenti
Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e Tipologie di diete
• Alimentazione in gravidanza, allattamento
• Alimentazione nella prima infanzia, nell’adolescenza e nell’età adulta
• Alimentazione nella terza età
• Alimentazione nello sport
• Tipologie dietetiche: dieta mediterranea, vegetariana
Dieta in particolari condizioni patologiche
• Obesità
• Aterosclerosi
• Ipertensione
• Diabete
• Gotta
• Alimentazione e cancro
• Disturbi del comportamento alimentare: anoressia e bulimia
• Le razioni avverse al cibo: Allergie ed Intolleranze.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
La verifica costituisce un momento importane per seguire l’itinerario educativo-cognitivo
dell’alunno apprezzandone i progressi in termini di conoscenze, competenze, abilità individuando
tempestivamente la necessità di ricorrere a strategie didattiche alternative ove sorgano problemi.
I Mezzi della verifica sono stati: prove scritte, orali, compiti svolti a casa, conversazioni/ dibattiti.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
97
La valutazione ha tenuto conto, inoltre, degli aspetti cognitivi ma anche quelli socio-affettivi, il
livello di partenza, l’impegno, l’assiduità nel lavoro a casa e in classe, il comportamento, la maturità
globale raggiunta oltre che la conoscenza dei contenuti disciplinari, delle competenze e del
raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La valutazione è stata di due tipi: formativa e sommativa. La prima è stata giornaliera e mirata
essenzialmente a valutare la correttezza dei modi di procedere nell’insegnamento oltre che
l’acquisizione dei contenuti e delle competenze previste. La seconda, invece, è stata formale e
finalizzata alla valutazione.
Misurati i livelli di apprendimento di ciascun alunno e del gruppo classe nonché l’efficacia
dell’attività svolta, sono stati poi organizzati interventi educativi di recupero, sostegno,
consolidamento, potenziamento.
Sono state effettuate due verifiche scritte e due verifiche sommative orali nel trimestre e nel
pentamestre erano previste3 verifiche scritte e 3 orali.
Per quanto riguarda i criteri comuni di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze e abilità sono
state utilizzate le griglie di valutazione allegate al PTOF.
Nella valutazione finale sono stati tenuti in debita considerazione anche i seguenti elementi:
frequenza, impegno, interesse, partecipazione, metodo di studio, capacità espressive.
Marconia 07/05/2020 L’insegnante
Donatella D’Onofrio
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
98
I.P.S.E.O.A.
Anno Scolastico 2019/20 Classe5Enogastron. Sez. B
Materia : Scienze Motorie Docente : MonachelloGiulio
Relazione finale del 15 maggio
Fino al 4 Marzo
Analisi della situazione della classe
La classe 5 Enog. sez. B è composta da 13 alunni, è costituita da un gruppo eterogeneo maschile e
femminile di cui 6 femmine e 7 maschi Nella classe risulta presente un alunno con dsa che
usufruisce di misure dispensative e compensative. Dal punto di vista comportamentale la classe
seppur vivace ha mostrato interesse e partecipazione verso le attività proposte e apertura verso il
dialogo educativo come dimostrano i risultati raggiunti, per cui il giudizio finale globale
complessivo risulta soddisfacente.Il livello di socializzazione, all’interno del gruppo classe è stato
eterogeneo con la formazione di gruppi.
Obiettivi didattici programmati e raggiunti in termini di conoscenze abilità e competenze
Obbiettivi programmati in linea con le indicazioni nazionali che fanno riferimento ai nuclei
fondanti:
Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive ;
Sport, regolee fair play;
Salute , benessere,sicurezza e prevenzione.
Dall’analisi dei dati raccolti dai livelli di partenza all’inizio dell’anno, era emerso che la classe
globalmente evidenziava cinque fasce di livello di preparazione : quasi sufficiente, sufficiente, più
che sufficiente , discretoe più che discreto.
Nel corso dell’anno la classe ha evidenziato dei miglioramenti, in termini di conoscenze
competenze e abilità,rispetto ai livelli iniziali raggiungendo in base alle tre dimensioni fisica,
psichica e sociale un livello di preparazione che si assesta suquattro fasce : buono, discreto e
sufficiente. La partecipazione della classe è stataabbastanza regolare, e gli obiettivi programmati
sono stati raggiunti in rapporto alla struttura a disposizione,la palestra coperta e il campetto di
calcetto all’aperto presso L’ITAA di Marconia, dove la classe è situata.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
99
Profitto
La classecomplessivamente ha saputo soddisfare le aspettative dell’insegnante riguardo agli
obiettivi che sono stati raggiunti in base alle Conoscenze Competenze e Abilità.Il gruppo classe si è
dimostrato piuttosto eterogeneo: una parte degli alunni ha acquisito un livello buonodi
preparazione verso gli obiettivi e i contenuti fondamentali della disciplina in base alle conoscenze
competenze e abilità, il rimanente ha raggiunto livelli discreti con rari casi di livello quasi
sufficiente limitati alla parte pratica della materia .Dal punto di vista comportamentale la classe
complessivamente hamostrato durante il corso dell’anno, interesse e partecipazione verso le attività
sia pratiche che teoriche proposte, con apertura verso il dialogo educativo, raggiungendo
risultatiadeguati alle proprie potenzialità, per cui nel complesso il giudizio risulta positivo.
Metodologia utilizzata:
La metodologia utilizzata è stata realizzata con metodo globale e con approfondimento
individualizzato lezione frontale,lavoro di gruppo,insegnamento individualizzato, lavori
interdisciplinari.E stata utilizzata una metodologia sia globale che individualizzata e le
esercitazioni sono state proposte in forma globale per poi arrivare all’individuale in una fase di
maggior approfondimento verso l’ aspetto pratico della materia , mentre per quanto riguarda l’
aspetto teorico sono state utilizzateinterrogazioni, e inoltre complessivamente osservazioni sul
comportamento: partecipazione, interesse impegno e metodo di studio.
Strumenti utilizzati: Per la parte pratica :palestra coperta e campetto di calcetto all’aperto in
dotazione all’istituto. Piccoli attrezzi : palloni da calcetto e da pallavolo, palla medica , cerchi ,
funicelle, materassini, bacchette, attrezzi per il potenziamento muscolare.
Tempistica svolgimento programma:
I ritmi di somministrazione e di apprendimento degli argomenti sono stati trattati e scanditi in
maniera regolare sia per quanto riguarda la parte teorica della materia che la parte praticadella
materia Lo svolgimento del programma è stato subordinato alla Verifica costante dei discenti con
la Valutazione del loro grado di preparazione e dei progressi effettuati. Si inoltre è proceduto a
proporre agli studenti l’aspetto teorico della disciplina riguardo le conoscenze tecniche sportive, di
sana alimentazione, educazione alla salute, con cenni di fisiologia sportiva, edin particolare alle
tematiche inerenti alla Costituzione edEducazione alla Cittadinanza, quali : l’ Educazione
Stradale e Primo Soccorso, mentre per i Nuclei tematici è stato trattato l’argomento : Le malattie
del benessere, a seguire il Fair Play,lo sviluppo del Senso Civico e rispetto delle regole, la
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
100
sicurezza e la prevenzioni degli infortuni.Le verifiche sono state effettuate nel numero di due per il
primo trimestre e quattro ancora da terminare per il secondo pentamestre ,considerando sia l’area
pratica che l’area teorica, basate sull’osservazione diretta del docente, atte a valutare i livelli delle
conoscenze competenze e abilità acquisite come risultante sintetica ottenuta dal raffronto tra
situazione di partenza e il successivi progressi raggiunti.
Contenuti strutturali del programma svolto:
Le attività didattiche pratiche di scienze motorie sono state svolte secondo un programma che ha
tenuto conto dei livelli di partenza e delle strutture a disposizione dell’istituto (la palestra coperta e
il campetto in dotazione alla sede dell’ITAA pressocui la classe è situata) ed è stato finalizzato al
raggiungimento di un equilibrio dinamico in cui concorrono la componente percettivo motoria,
quella logico-razionale e quella socio-affettiva.
Per la parte pratica della materia è stato dato largo spazio agli sport di squadra maggiormente alla
pallavolo e al calcetto,alla ginnastica educativa, quindi allo sviluppo, consolidamento e affinamento
delle capacita coordinative e condizionali, e per quello che ha permesso la struttura ad alcuni
elementi di atletica leggera.
Per quanto concerne l’aspetto Teorico della materia si è considerata la Sicurezza e la Prevenzione
degli infortuni L’Educazione stradale : Elementi di primo soccorso stradale Il Fair Play e il rispetto
delle Regole e lo sviluppo del Senso civico L’Espressività Corporea comunicazione non verbale :
L’importanza della comunicazione attraverso il linguaggio del corpo: (posture, sguardi, gesti ) in
funzione della comunicazione professionale La funzione neuromuscolare Gli effetti dell’attività
fisica sull’apparato cardiocircolatorio L’Educazione alla salute e alla prevenzione delle malattie
L’alimentazione sportiva , e cenni di Fisiologia sportiva. Sono state trattate inoltre delle tematiche
pluridisciplinari quali Costituzione edEducazione alla Cittadinanza : Educazione stradale con
elementi di Primo Soccorso stradale. Per quanto riguarda i Nuclei tematici si è affrontato
l’argomento : L’attività fisica come prevenzione alle malattie : Le malattie del benessere Nel corso
delle lezioni è stata colta ogni opportunità oltre agli argomenti specifici trattati, per fornire ai
discenti informazioni riguardanti l’igiene , la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute.
Dopo il al 4 Marzo
Dal 5 Marzo a causa della sospensione delle attività didattiche e in seguito all‘ordinanza
ministeriale è stata utilizzata la DaDcon una rimodulazione della programma zione disciplinare
quindi l’utilizzo della piattaforma Weschool dove sono stati svolti i seguenti argomenti : Nuclei
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
101
tematici: L’attività fisica come prevenzione alle malattie - Le malattie del benessere Effetti dell’
attività fisica sull’apparato cardiocircolatorio - Educazione Alimentare :Alimentazione sportiva. La
classe nel complesso ha mostrato una buona partecipazione riportando le stesse fasce di livello di
partecipazione a parte un alunna che non ha partecipato alle attività proposte.
Nella rimodulazione della programmazione sono stati integrati come strumenti utilizzati :
audiolezioni registrate, video di filmati finalizzati ad approfondire gli argomenti e pagine del libro
di testo inerenti gli argomenti trattati, oltre a comunicazioni con gli alunni attraverso chat sincrone
e asincorne, e ad eventuali videolezionisu Teams o weschoolda svolgere in questo periodo.
Libro di testo utilizzato : “ Più movimento “ libro misto + CD G.Fiorini , S. Bocchi , S.
Coretti , E. Chiesa , DeA scuola , marietti scuola
Il Docente
Ferrandina 5/5/2020
Prof. Giulio Monachello
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
102
ALLEGATO 4
I.I.S. “G. FORTUNATO” PISTICCI – SEDE IPSEOA
GRIGLIA UNICA DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA A DISTANZA
DISCIPLINA_______________________________DOCENTE_________________________
NOME DELLO
STUDENTE_____________________________________________CLASSE______________
Dimensioni dell’apprendimento a distanza
Indicatori Descrittore Livello e punteggio
Punteggio
Assiduità
L’alunno/a accede alle piattaforme e prende parte alle attività proposte.
Saltuaria Parziale 4 -5
______/ 10
Regolare Base 6 Buona Intermedio 7-8 Assidua Avanzato 9 - 10
Partecipazione
L’alunno/a partecipa attivamente, visualizzando le attività e segnalando al docente eventuali difficoltà o problemi tecnici.
Saltuaria Parziale 4 -5
______/ 10
Regolare Base 6
Buona Intermedio 7-8
Assidua Avanzato 9 - 10
Interesse e impegno
L’alunno/a rispetta i tempi e le consegne, svolge le attività con attenzione e approfondisce gli argomenti proposti
Saltuari Parziale 4 -5
______/ 10
Regolari Base 6
Buoni Intermedio 7-8
Assidui Avanzato 9- 10
Capacità di relazione a distanza
L’alunno/a, sa scegliere i momenti opportuni per il dialogo tra pari e con il/la docente.
Superficiale Parziale 4 -5
______/ 10
Sufficiente Base 6 Buona Intermedio 7-8 Ottima Avanzato 9 -10
Il voto finale scaturisce dalla media dei punteggi attribuiti alle quattro voci, sommando e dividendo per quattro i punteggi.
VOTO
______/ 10
NB: Per gli studenti con BES saranno applicate le misure dispensative e compensative previste
dalla normativa vigente e indicate nei rispettivi PDP.
D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A
103
ALLEGATO 5
SCHEDA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO