Post on 22-Feb-2019
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
TORANO C. - LATTARICO (CS)
PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE
Scuola secondaria di primo grado Docente: VERCILLO LORELLA
CLASSE: I
SEZIONE: C
Livello della classe Tipologia della classe
DISCIPLINA: Geografia
a.s. 2017 / 2018
MedioVivace
Collaborativa
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SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE
La classe I C è composta da 18 alunni. Sin dall’inizio quasi tutti hanno mostrato un comportamento vivace e non sempre ordinato. La partecipazione durante le lezioni è stata condizionata, peralcuni studenti, da tempi di attenzione brevi per cui, spesso è stato necessario riprendere il loro comportamento facendo appello al senso civico di responsabilità per ottenere degli interventi più appropriati e consentire un sereno svolgimento delle quotidiane attività educative. Sul piano cognitivo , è emerso che gli allievi rispondono agli stimoli proposti se ben coinvolti nel lavoro di apprendimento. E’ carente lo studio a casa. Il lavoro di approfondimento in classe, è fondamentale perché venga acquisito un metodo di studio più logico-critico che mnemonico.
I fascia Livello elevato Voto = 9 - 10 : n. 0 alunniII fascia Livello intermedio Voto = 8 – 7: n.9 alunniIII fascia Livello base Voto = 6: n. 5 alunni IV fascia Livello non sufficiente Voto < 6: n.3 alunniCasi particolari: n. 1 alunno
SCHEDA DI PROGETTAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA GeografiaAMBITO Storico-Geografico
Contenuti CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
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GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA Che cos’è la geografia e di cosa sioccupa L’orientamento I punti cardinali Le coordinate geografiche Il reticolato geograficoVari tipi di carte geografiche
- Conoscere descrivere estabilire rapporti tra i fenomeni. - -Orientarsinelle realtà territoriali lontane, ancheattraverso l’utilizzo di programmimultimediali di visualizzazione dall’alto.
Leggere einterpretare vari tipi di carte geografiche,utilizzando scale di riduzione, coordinategeografiche e simbologia. Utilizzare strumentitradizionali (carte, grafici, dati statistici,
1. Discrimina e decodifica in manieraadeguata lo spazio geografico. . 2. Conosce ed utilizza termini e strumentidella disciplina.
tradizionali (carte, grafici, dati statistici,immagini, ecc) e innovativi (telerilevamento ecartografia computerizzata) per comprenderee comunicare fatti e fenomeni territoriali
- Interpretare e confrontare alcunicaratteri di paesaggi europei anche inrelazione alla loro evoluzione nel tempo.-Conoscere temi e problemi di tutela delpaesaggio come patrimonio naturale eculturale e progettare azioni divalorizzazione. Consolidare il concetto di regionegeografica(fisica, climatica, storica,economica) applicandolo all’Europa.Analizzare le interrelazioni tra fatti efenomeni demografici, sociali ed economici diportata europea.
Orientamento
Linguaggio della geograficità -
Paesaggio
Regione e sistema territoriale
ASPETTI FISICO-ANTROPICI DEL TERRITORIO EUROPEO
-La montagna -la pianura -Le acque(fiumi, laghi, mari) -le coste -i climi
ORIENTAMENTO - orientarsi sulle carte anchecon l’utilizzo di sistemi multimediali.LINGUAGGIO DELLA GEOCENTRICITA’-Individuare la suddivisione geografica delterritorio europeo PAESAGGIO-Conoscere i vari tipi di paesaggio REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE-capire il concetto di regione geograficaapplicandola all’Italia..
-Aspetti fisici,antropici,economici e culturalidell’Italia: - l’Italia settentrionale-L’Italia centrale -L’Italia meridionale
ORIENTAMENTO -Conoscere descrivere estabilire rapporti tra i fenomeni.-Leggere grafici, tabelle, carte, illustrazioniLINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITA’ -Leggere e interpretare vari tipi di cartegeografiche, utilizzando scale di riduzione,coordinate geografiche e simbologiacomprendere e comunicare fatti e fenomeniterritoriali PAESAGGIO Interpretare e confrontare alcuni
-Discrimina e decodifica in manieraadeguata lo spazio geografico. -Conosce e discrimina i problemi geo-antropici di maggiore attualità e rilevanza inItalia .-Conosce ed utilizza termini e strumentidella disciplina. -Sa presentare un ambiente e/o unaregione geografica operando opportuniconfronti con differenti realtà territoriali . PAESAGGIO Interpretare e confrontare alcuni
caratteri di paesaggi italiani . REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE-Consolidare il concetto di regionegeografica(fisica, climatica, storica,economica) applicandolo alla regione distudio
confronti con differenti realtà territoriali .
-Discrimina e decodifica in manieraadeguata lo spazio geografico.-Conosce i problemi geo-antropici dimaggiore attualità e rilevanza in Italia e inEuropa. -Conosce ed utilizza termini e strumentidella disciplina. -Sa presentare un ambiente e/o unaregione geografica.
REGIONI D’ITALIA
Contenuti Metodologie Strumenti Verifiche Tempi
Learning by doing (didattica laboratoriale)EsercitazioneEsperienza
Libro di testoTesti integrativiManuali / RivisteInternet / Materiale on-lineLIM
RelazioniElaborati graficiProve praticheColloquio
I e II quadrimestre1) GLI STRUMENTI DELLAGEOGRAFIA
2)ASPETTI FISICO ANTROPICI DEL TERRITORIOEUROPEO
3) REGIONI D’ITALIA
VALUTAZIONE
L’esito delle prove orali sarà comunicato agli studenti al termine del colloquio, la comunicazione del voto attribuito dovrà essere sinteticamente motivataal fine di far comprendere la relazione tra le potenzialità e il livello di profitto raggiunto. Ugualmente importanti sono i consigli metodologici.I colloqui con le famiglie, saranno condotti nel rispetto della trasparenza e della chiarezza dell’informazione, ricordando sempre la valenza formativa eI colloqui con le famiglie, saranno condotti nel rispetto della trasparenza e della chiarezza dell’informazione, ricordando sempre la valenza formativa eorientativa della valutazione.
La valutazione terrà inoltre conto dei seguenti elementi:
la frequenza e la partecipazione dell’allievo;il grado di socializzazione e la correttezza nelle relazioni;la capacità di utilizzare un metodo di lavoro produttivo;Il senso di responsabilità e di autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati;la frequenza delle attività integrative di recupero o di potenziamento, rispettivamente consigliate e proposte;la progressione nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza e alle potenzialità riscontrate.
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Lezione dialogataApprendimento cooperativo
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OBIETTIVI MINIMI
Ai fini dell’ammissione alla classe successiva, l’allievo a fine anno dovrà essere in grado di:
1. Descrivere con un linguaggio semplice, chiaro e sufficientemente corretto gli aspetti essenziali dei nuclei fondanti;2. Applicare i principi, i procedimenti e le regole apprese in ambiti operativi semplici e noti, con sufficiente autonomia;3. Utilizzare le proprie conoscenze e abilità per:
Illustrare e descrivere con sufficiente chiarezza e completezza fatti, situazioni, eventi, fenomeni;Utilizzare in modo sufficientemente corretto e autonomo la terminologia di base delle lingue straniere per formulare quesiti e dare risposte in situazioni di dialogo riferite a contesti semplici e noti;analizzare e proporre soluzioni in riferimento a problematiche semplici e note;utilizzare gli strumenti grafici di base in semplici e noti contesti operativi.
MODALITÀ DI RECUPERO STRATEGIE DIDATTICHEMODALITÀ DI RECUPERO STRATEGIE DIDATTICHERecupero curricolare in pausa didattica
Recupero mediante progetto curricolare
Recupero mediante progetti extracurricolari
Altro ____________________________________________
Didattica laboratoriale
Lavoro di gruppo: cooperative learning e/o peer education
Tutoring del docente
Altro ________________________________________________
ATTIVITA’ PREVISTE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZEApprofondimento, anche mediante materiale didattico on – lineTutoring dei compagniProgetti extracurricolari
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NUMERO MINIMO VERIFICHE
PROVE SCRITTE COLLOQUI
I Quadrimestre 2
II Quadrimestre 2
PERCORSI PLURIDISCIPLINARI
Titolo
Discipline
Contenuti
Conoscenze
Abilità
Competenze
Per ogni altra indicazione non riportata nella presente programmazione si rinvia alle scelte educative e didattiche indicate nel POF e nel Piano di Lavoro Annuale del Consiglio di classe.
Sartano, 20 / 11 / 2017 Il Docente Lorella Vercillo