dentro lo specchio - WordPress.com...DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA Dr Giuliano Bidoli...

Post on 03-Sep-2020

2 views 0 download

Transcript of dentro lo specchio - WordPress.com...DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA Dr Giuliano Bidoli...

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

Breve storia dello specchio • Nell’Antichità grandi specchi erano utilizzati per lo studio

dell’astronomia • Gli specchi più diffusi sono quelli a mano di piccole

dimensioni durante l’Antichità e il Medioevo ma rimane un oggetto riservato a pochi perché molto costoso • Murano è il polo più importante per quanto riguarda la

ricerca di un’immagine più nitida allo specchio • L’industrializzazione diffonde lo specchio • Di uso comune solamente dal secolo scorso

Leonardo da Vinci • Leonardo da Vinci! Trattato della Pittura, Parte

Terza- De’ vari accidenti e movimenti dell’uomo e proporzione di membra

«Sopratutto lo specchio si deve pigliare per maestro»

Arti liberali e maccaniche

• Pittura come decorazione

• Brunelleschi sfrutta lo specchio per la dimostrazione della prospettiva lineare

• Prospettiva rende la pittura un arte liberale

Parmigianino, Autoritratto entro uno specchio convesso (1524 circa) Kunsthistorische Museum Vienna

Ritratto o specchio stesso?

Uso dello specchio convesso

Jan van Eyck, Ritratto dei coniugi Arnolfini (1434) National Gallery Londra

Maurits Cornelis Escher, Mano con sfera riflettente (1935) litigrafia

Specchio convesso permette una maggiore riflessione dell’ambiente circostante

Mito di Narciso

Caravaggio, Narciso (1597-1599) Palazzo Barberini Roma

Metamorfosi di Ovidio«Ma questo sono io! Ho capito, e la mia immagine non m'inganna più! Brucio d'amore per me stesso, suscito e subisco la fiamma! Che devo fare? Farmi chiedere, oppure chiedere io? Ma poi, chiedere che? Quel che bramo l'ho in me: ricchezza che equivale a povertà. Oh potessi staccarmi dal mio corpo! Desiderio inaudito per uno che ama, vorrei che la cosa amata fosse più distante. E ormai questa sofferenza mi toglie le forze e non mi resta più molto da vivere, mi spengo nella prima giovinezza. E la morte non mi è gravosa, poiché con la morte finirà questa pena; ma vorrei che l'altro, l'amato, vivesse di più. Ora invece morremo congiuntamente, spirando, due, un'anima sola».

Velazquez, Las meninas (1656) Museo del Prado

Dettaglio dello specchio sul fondo della stanza con il ritratto dei regnanti

Chi è il vero protagonista dell’opera?

Dettaglio dell’autoritratto del pittore

Roy Lichtenstein, Autoritratto (1978) collezione privata

Autoannullamento della propria figura

Che posto occupa l’artista nella società?

Francesca Woodman, Autoinganno (1978)

Perturbante

F. Bacon, Autoritratto (1973) collezione privata

Specchio e rapporto con la madre

Pistoletto, Autoritratto (1962-1964) Museo per l’Arte Contemporanea di Trento e Rovereto

Specchio come collante tra l’artista il pubblico e l’ambiente

conclusione• Specchio macchina e modello per l’artista! Leonardo • Specchio al servizio del pittore! Parmigianino • Specchio convesso e ambiente circostante! Escher • Specchio e ruolo sociale ! Velázquez • specchio e sviluppo dell’IO! Woodman • Specchio e rapporto con la madre! Bacon • Specchio collante tra artista pubblico e ambiente!

Pistoletto

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

La ricerca estetica dell’artista è anche la ricerca psicologica dell’uomo artista: come noi si confronta con l’immagine mentale interna che ha di se stesso

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

Rapporto dell’uomo con la propria immagine

condensa l’immagine mentale interna di noi con il modello che vogliamo si veda dall’esterno

pur vedendoci con precisione, è un’immagine sfumata

è l’immagine ideale per rappresentare all’esterno il nostro mondo interno

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

Ognuno acquisisce progressivamente una sensibilità propriocettiva sul senso di sé e del proprio corpo (cenestesia)

Altrettanto progressivamente si sviluppa la propriocezione del nostro volto: è un’impressione, spesso sfocata, che soltanto la sua visione effettiva (attraverso lo specchio, attraverso il volto altrui) permette di precisare

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

La nostra immagine mentale resta costante negli anni, ed ha le sembianza della nostra tarda adolescenza: qui si forma definitivamente la nostra personalità, e l’assuefarci al volto di quegli anni permette un sentimento di costanza, meno ansiogeno del mutare del nostro aspetto dovuto all’invecchiamento

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

La nostra immagine mentale: il mito di Narciso

il mito si riallaccia alla prima fase della costruzione dell’io, dove ci sentiamo onnipotenti, ma ci segnala i pericoli estremi: riconoscendo allo specchio nell’immagine altra da sé il proprio io, questo getta le basi per uno sviluppo autonomo

“Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” Ovidio

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

La nostra immagine mentale: la funzione dello specchio

J. Lacan: il bimbo prima non riconosce la sua immagine

il bimbo ne riconosce il carattere fittizio

riconosce e si identifica con la sua immagine

l’autoritratto consolida la funzione strutturante dello specchio

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

La nostra immagine mentale: la funzione dello specchio

H. Wallon: senza quest’esperienza il bimbo non riesce ad integrare le parti differenti del proprio corpo, considera inoltre l’immagine riflessa come una semplice esteriorizzazione di sé

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

La nostra immagine mentale: la funzione dello specchio

F. Dolto: oltre allo specchio, conta molto la relazione con l’alterità (madre, altri volti).

L’artista pennellata dopo pennellata cerca di ricostruire il suo corpo in frammenti a causa dello specchio

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

La nostra immagine mentale: la funzione della madre

D. Winnicott: lo specchio è il volto della madre, dove il bimbo vede riflesso il suo sé: se il bimbo riceverà questo primo riconoscimento attraverso lo “specchio materno”, si svilupperà un rapporto rassicurante con la nostra immagine ed i volti altrui.

Come artista sarò capace di comprendere il prossimo, attuando processi identificatori efficaci (di tipo proiettivo: vedo negli altri parti di me)

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

La nostra immagine mentale: la funzione della madre

D. Winnicott: lo specchio è il volto della madre (e altre figure di attaccamento), dove il bimbo vede riflesso il suo sé: se il bimbo non riceverà questo primo riconoscimento attraverso lo “specchio materno”, il suo volto ed i volti altrui saranno ansiogeni.

autoritratto come tentativo di rielaborare compulsivamente tale esperienza

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

La nostra immagine mentale: la funzione del narcisismo

O. Rank: conflitto tra amore narcisistico e oggettuale, è vissuto come terribile minaccia nei confronti della sicurezza tipica dello stato di confusività che caratterizza la nascita.

La soluzione narcisistica (narcisismo secondario) è affascinante: quale miglior compromesso di questo per ricondurre la tensione libidica per l’altro su sé stessi

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

La nostra immagine mentale: la funzione dello specchio

S. Freud: lo specchio perturbante, da heimlich a unheimlich

ciò che un tempo era familiare , dopo la sua rimozione o superamento quando ritorna diviene estranea, dunque ansiogena

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

lo specchio ha funzioni positive (integrità, primo “doppio”) ma anche perturbanti (“doppio” nega l’io, dunque annuncia la morte)

Rievocazione della morte: il “doppio”, nel sopravviverci o nel morire al posto nostro, contrasta la morte

autoritratto consente di soddisfare il bisogno di vivere una pluralità di vite

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

La nostra immagine mentale: la funzione dello specchio

“Vi svelo il mistero dei misteri: gli specchi sono le porte attraverso le quali la Morte va e viene. D’altronde, guardatevi per tutta la vita in uno specchio e vedrete la Morte lavorare come le api in un alveare di vetro” J. Cocteau

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

La funzione dell’autoritratto

Modalità preferita per l’introspezione

oggettivare la propria immagine per dimostrare la nostra esistenza (la tela bianca rappresenta lo sguardo vuoto della madre, e per riempire quel vuoto uso la mia immagine)

esprimere e comunicare la propria psichicità

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

La funzione dell’autoritratto

trascende la morte attraverso lo sguardo di chi resta: dipingendomi, resto anche quando non ci sarò più attraverso lo sguardo altrui

anticipo il lutto dipingendomi da anziano, quasi da morto

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

La funzione dell’autoritratto

autoritratto dà un corpo, un’immagine all’estraneo che è in noi.

L’estraneo (unheimlich) viene prima proiettato sullo specchio, e poi re- introiettato perchè mentre lo dipingo lo osservo e lo rendo più familiare al punto da permettermi di identificarmi con lui

Acrobazia psichica dell’artista: occorre un IO plastico, quasi scisso, per rappresentare l’altro.

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

La funzione dell’autoritratto

Funzione riparativa dell’arte: la rivelazione dell’estraneo attraverso l’arte seppur terribile è più accettabile e controllabile rispetto alla realtà, e permette di controllare retrospettivamente questa complessa differenziazione dell’io

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

La funzione dell’autoritratto

Nel lavorarci, non vive direttamente il dolore e l’angoscia: l’artista interpreta sé stesso, proietta nella figura allo specchio il suo stato d’animo

.

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

Il fruitore dell’autoritratto

E’ cruciale conoscere caratteristica, epoca storica e biografia dell’opera

Ci incuriosisce ed inquieta per la sua natura

ha valenza di testimonianza psicologica

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

Il fruitore dell’autoritratto

confronto con la nostra proiezione psichica sul tema dell’auto rappresentazione (proiettiamo nell’artista la nostra stessa ansia rispetto all’identità)

ci riconduce alla biografia dell’opera e dell’artista

doppia identificazione: con l’opera e con l’artista creatore nell’atto del suo rappresentarsi, e così diveniamo oggetto e soggetto della rappresentazione

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

Il fruitore dell’autoritratto

Lo sforzo dell’artista, la sua ricerca, la sua disperazione, sono anche le nostre, anche noi abbiamo percorso quel processo di sdoppiamento

DENTRO LO SPECCHIO: TRA ARTE E PSICOLOGIA

Dr Giuliano BidoliPsicologo Psicoterapeuta

340 2769381drgiulianobidoli.wordpress.com

Roberta CodottoLaureanda in Storia dell’arte

333 1809680r.codotto@gmail.com