Cultura, stili gestionali e sistemi di business · 5) Attenzione alla negoziazione Le modalità con...

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Cultura, stili gestionali e sistemi di business

Francesca CabidduA.A. 2016/2017

L’importanza dell’adattamento

Concetto cardine del mk. Int.

Il “consenso affermativo” come idea di somiglianza nella diversità

Le 10 regole di base

1. Tolleranza

2. Flessibilità

3. Umiltà

4. Equità

5. Adattamento a ritmi diversi

6. Curiosità

7. Conoscenza del paese

8. Amore

9. Rispetto

10. Integrazione

Le tre classi di consuetudini

Imperative;

Elettive;

Esclusive.

Consuetudine:abitudine, usanza, costume

Saper leggere le diverse

sfumature culturali e ricondurle

ai tre ideal-tipi

Culture imperative

Le culture imperative sono quelle

consuetudini e aspettative di business che

devono essere assolutamente osservate se

l’obiettivo è quello di raggiungere una

relazione profittevole.

Ciò può significare tanto il fare qualcosa

(contatto visivo per arabi), quanto

l’astenersi dal fare qualcosa (evitare

contatto visivo in Giappone).

Culture elettive

Le culture elettive si riferiscono alla sfera

comportamentale o alle abitudini locali,

sono le più visibili e le più ovvie: chi è

estraneo può cercare di partecipare o di

conformarsi ad esse poiché, pur non

essendo ritenuto indispensabile, è spesso

gradito (inchinarsi davanti un giapponese).

Culture esclusive

Le culture esclusive sono rappresentate

dai costumi o dagli schemi comporta-

mentali considerati riservati solo alle

persone autoctone.

Gli studi antropologici mostrano che essi

sono, in genere, relativamente pochi in

ciascuna cultura anche se esistono sempre.

Il background culturale americano e il management

1. La filosofia dell’essere ciascuno “padrone del proprio destino”;

2. La libera impresa come strumento primario dell’azione sociale;

3. Il sistema meritocratico come principio nella selezione e premiazione del personale;

(imp. Pianificazione e controllo, tensione al risultato)

(forte senso del dovere e identificazione)

(individualismo vs. collettivismo)

Il background culturale americano e il management

4. Le decisioni basate su analisi oggettive;

5. Un’ampia condivisione del processo decisionale;

6. La tensione continua al miglioramento;

7. La competizione come strumento di efficienza.

(raccolta e libera circolazione delle informazioni)

(assunzione di responsabilità)

(abilità di ideare, proporre e realizzare cambiamenti)

(Smith e la mano invisibile)

Stili manageriali nel mondo

1. L’autorità e i processi decisionali

2. Gli obiettivi e le aspirazioni delle

persone impegnate nell’impresa

3. Gli stili di comunicazione

4. I formalismi e il senso del tempo

5. L’attenzione alla negoziazione

Decisioni di vertice

È caratteristica delle imprese familiari odi un gruppo molto circoscritto di personela cui coalizione d’interessi esprimedirettamente il vertice aziendale;

Frequente in Italia e in Francia;

Limitata partecipazione da parte delmanagement di secondo livello;

Potere decisionale nelle mani del vertice.

Decisioni decentralizzate

È caratteristica di imprese con sistemimanageriali fortemente sviluppati;

I vertici di ciascuno dei diversi livellidel management possono esercitarel’autorità delle proprie funzioni per ciòche riguarda strettamente la propriacompetenza.

Decisioni di gruppo o di comitato

Le decisioni di gruppo vengono prese da un insieme di persone dopo aver guadagnato espresso consenso;

I comitati possono essere:

su base centralizzata, sotto coordinamento di un vertice;

su base decentralizzata, senza una formalizzazione del coordinamento.

Le decisioni di comitato sono il sistema prevalente tra le culture asiatiche.

2) Obiettivi e aspirazioni delle persone impegnate in azienda

Elementi utili per la valutazione dello stile di

lavoro di un altro soggetto :

propensione alla sicurezza e alla mobilità

lavorativa;

rilevanza della vita privata;

accettazione e riconoscimento sociale;

misure del successo individuale nel lavoro.

3) Gli stili di comunicazione

Comunicazione diretta - Face to face

Comunicazione via Internet

Comunicazione direttaHall ideò il concetto di “contesto” della comunicazione

per esprimere la distanza tra le culture:

Culture high-context: il significato di quanto detto

dipende fortemente da elementi legati alla situazione

e da elementi non verbali espressi nel corso

dell’azione comunicativa;

Culture low-context: il significato di quanto detto

dipende maggiormente dalle comunicazioni esplicite

espresse verbalmente.

Comunicazione via Internet

Il messaggio presente sul sito va inteso come se fosseuna vera e propria propaggine dell’impresa. Deve essereconcepito nella consapevolezza che esso può essere lettoin ogni parte del mondo, in qualunque momento

Uso della lingua:

customizzazione o

adozione dell’inglese?

Attenzione alla presenzadi simboli che potrebberoveicolare un significatonon voluto

4) I formalismi e il senso del tempo

tempo monocromico (M-time)

tempo policronico (P-time)

L’importanza relativa della “formalità” nelle relazioni di business (USA/Francia)

La diversa attenzione al tempo (Occidente/Medio Oriente):

Il tempo monocromico (M-time)

Caratterizza le culture low-context;

Si tende a concentrarsi su una cosa alla volta;

Si ripartisce il tempo in tante piccole unità;

Le persone sono ossessionati dalla fretta;

È utilizzato in maniera lineare ed è considerato come

un elemento quasi tangibile nel modo in cui lo si

risparmia, lo si spreca, lo si dedica, lo si spende e lo si

perde.

Il tempo policronico (P-time)

È dominante nelle culture high-context;

È caratterizzato dalla simultaneità di più eventi;

Le persone sono fortemente coinvolte, il che facilita

la costruzione di relazioni interpersonale e la

metabolizzazione dei contenuti.

5) Attenzione alla negoziazione

Le modalità con cui hanno luogo le trattative di business

rappresentano il rito più importante nel Mk. Int.:

Si manifestano tutte le differenze nei costumi

I principi basilari della negoziazione sono i medesimiin ogni paese e si riferiscono a:

prodotto

prezzo di vendita/di acquisto;

condizioni di pagamento;

servizi associati con il prodotto;

relazione tra il venditore e i clienti.

La corruzione come abbattimento della morale

Nei paesi comunisti profitto e individualismo sono indice di corruzione

In India il consumismo rampante è considerato corruzione

Nell’Africa sub-sahariana le leggi sui brevetti sono indice di corruzione

Culture più aperte e culture più sprezzanti rispetto al fenomeno

2002 accordo OECD per uniformare le condotte dei diversi paesi

Trasparency International

La corruzione come tangenti

Alcune variazioni in tema di corruzione

Corruzione/Estorsione

Generata dall’offerta

Generata dalla domanda

Lubrificante/Istigazione

Somma modesta, ufficiale di basso

rango, per agevolare

Somma ingenteper chiudere

un occhio

Decisioni etiche e socialmente responsabili

Il comportamento corretto e socialmente responsabiledovrebbe riguardare qualunque imprenditore,nazionale o internazionale.

Le difficoltà possono insorgere nell’assumere decisioniinerenti cinque aree di riferimento:

1. le procedure e le politiche dell’occupazione;

2. la tutela del consumatore;

3. la tutela ambientale;

4. la politica;

5. i diritti civili e le libertà fondamentali.

Decisioni etiche e socialmente responsabili

Il problema degli spazi di interpretazionee i tre principi pragmatici:

utilitarismo etico (ottimizzo benecomune?);

diritti dei gruppi (rispetto i soggetticoinvolti?);

giustizia o equità (rispetto i canoni digiustizia ed equità percepiti?).

e pensiero strategico

Esercitazione1. Sulla base dello schema d’analisi prestato

per la cultura americana riproporre alcune considerazioni per quella italiana

2. Descrivere i diversi atteggiamenti che caratterizzano un individuo policronico e uno monocronico e gli inconvenienti cui si può andare in contro nell’ambito di una negoziazione