Cultura di Croce Rossa - seconda parte

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Cenni di Croce Rossa

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Cultura diCROCE ROSSA

SECONDA PARTE

Cultura diCROCE ROSSA

SECONDA PARTE

Le Società NazionaliLe Società Nazionali• Devono essere costituite sul territorio di uno Stato

Indipendente firmatario delle Convenzioni di Ginevra del 1949;

• Essere l’unica società di C.R. di quello Stato;

• Essere riconosciuta dal Governo come Società di Soccorso Volontaria ausiliaria dei pubblici poteri;

• Avere uno statuto autonomo e poter agire conformemente ai Principi Fondamentali;

Le Società NazionaliLe Società Nazionali• Far uso di denominazione ed emblema;

• Estendere l’attività all’intero territorio del proprio paese;

• Aderire e rispettare statuti e convenzioni uniformemente alle altre Società Nazionali, tenere relazioni fornendo ad esse e con esse reciproco aiuto.

La Croce Rossa ItalianaLa Croce Rossa Italiana

• Nasce a Milano il 15 giugno 1864 come:“Comitato Milanese dell’Associazione Italiana per il soccorso ai feriti e malati in guerra”*

• Dopo la 1a conferenza di Ginevra diventa Comitato Nazionale sino all’unità d’Italia.

• Il 9 giugno 1872 viene trasferito a Roma.• Eretta in Corpo Morale con R. D. n° 1243 il

7 febbraio 1884.

Le Attività Istituzionali Le Attività Istituzionali in tempo di pacein tempo di pace

• Pronto Soccorso e Trasporto Infermi• Protezione Civile• Educazione Sanitaria• Donazione del Sangue• Assistenza Sociale• Solidarietà Internazionale• Diffusione del D. I. U.• Raccolta Fondi e Promozione dell’immagine

La Struttura OrganizzativaLa Struttura Organizzativa

• La C.R.I., sul territorio nazionale, si articola in:

• Comitato Centrale (Roma)• Comitati Regionali• Comitati Provinciali• Comitati Locali

Il Comitato CentraleIl Comitato Centrale• Organi:

– Assemblea Generale – Consiglio Direttivo Nazionale – Giunta Esecutiva Nazionale– Presidente Generale– Collegio centrale Revisori Conti

• L’Assemblea generale è composta da: – Presidente generale– Vice-presidente generale– Presidenti dei Comitati Regionali, Provinciali e Locali– Vertici Nazionali Componenti Volontarie

Il Comitato CentraleIl Comitato Centrale• Consiglio direttivo Nazionale è composto da:

– Presidente Generale– 10 membri eletti dall’Assemblea Generale– Vertici Nazionali delle Componenti– 4 Rappresentate del Ministeri: Esteri, Interno, Difesa, Salute

• Direttore Generale (di nomina del C.D.N.)

Il Comitato RegionaleIl Comitato Regionale• Organi:

– Assemblea Regionale – Consiglio Direttivo Regionale– Presidente Regionale– Collegio Regionale dei Revisori Conti

• L’Assemblea Regionale è composta da:– Membri dei consigli direttivi provinciali che insistono

sul territorio regionale

Comitato RegionaleComitato Regionale

• Consiglio Direttivo Regionale è composto da:– Presidente Regionale– 8 membri eletti scelti dall’Assemblea Regionale– Vertici Regionali Componenti Volontarie– Rappresentante soci Onorari– Rappresentante soci Benemeriti – Rappresentante Ente Regione

• Direttore Regionale (di nomina del C.D.R.)

Il Comitato ProvincialeIl Comitato Provinciale• Organi:

– Assemblea Provinciale – Consiglio Direttivo Provinciale – Presidente Provinciale – Il Revisore Provinciale

• L’Assemblea Provinciale è composta da:– Tutti i soci attivi iscritti nella provincia

Il Comitato ProvincialeIl Comitato Provinciale

• Consiglio Direttivo Provinciale è composto da:– Presidente Provinciale– 5 membri eletti dall’Assemblea Provinciale– Vertici Provinciali Componenti Volontarie– Rappresentante Ente Provincia– Rappresentante soci Onorari– Rappresentante soci Benemeriti

• Direttore Provinciale (di nomina del C.D.P.)

Il Comitato LocaleIl Comitato Locale• Organi:

– Assemblea dei Soci– Consiglio Direttivo Locale – Presidente Comitato Locale

• L’Assemblea Locale è composta da:– Tutti i soci attivi iscritti nell’ambito territoriale del

Comitato Locale

Il Comitato LocaleIl Comitato Locale

• Consiglio Direttivo Locale è composto da:– Presidente di Comitato Locale– 6 membri eletti dall’Assemblea– I Rappresentante del Comune (dei Comuni)

dell’ambito territoriale– Rappresentante soci Onorari– Rappresentante soci Benemeriti

Le Categorie dei SociLe Categorie dei Soci

• Soci OrdinariTutti coloro che pagano la quota sociale senza svolgere alcuna attività

• Soci AttiviColoro che, pagata la quota, svolgono gratuitamente e continuativamente attività istituzionale, conformemente ai Regolamenti di Componente

Le Categorie dei SociLe Categorie dei Soci

• Soci BenemeritiPersone fisiche o giuridiche che si siano distinte per particolari prestazioni o elargizioni alla CRI.

• Soci OnorariPersone fisiche o giuridiche che si siano distinte per eccezionali meriti in campo socio-sanitario o umanitario.

L’ElettoratoL’Elettoratodella parte amministrativa (comitati)della parte amministrativa (comitati)

• Sono titolari di elettorato attivo (elettori):i Soci Attivi da almeno due anni (*)

• Sono titolari di elettorato passivo (elettori ed eleggibili):i Soci Attivi da almeno tre anni (*)

(*) maturati al momento dello svolgimento delle elezioni e considerate a partire dalla data di incorporazione nelle rispettive componenti.

Le Componenti VolontarieLe Componenti Volontarie

1. Il Corpo Militare

2. Le Infermiere Volontarie

3. Il Comitato Nazionale Femminile

4. I Volontari del Soccorso

5. I Pionieri

6. I Donatori di Sangue

Il Corpo militareIl Corpo militare• E’ costituito da personale, inquadrato

militarmente, che veste la divisa dell’Esercito Italiano.

• E’ nato con il compito di assicurare l’attività della C.R.I. in tempo di guerra.

• Ha mantenuto la configurazione militare anche in tempo di pace.

• Dipende dal Ministero della Difesa, è organizzato dai centri di mobilitazione territoriali dell’Esercito Italiano

Militari di C.R.

Le Infermiere Volontarie Le Infermiere Volontarie • In possesso di Diploma di scuola media

secondaria, seguono un corso della durata di due anni.

• In Italia prestano la loro opera nei campi profughi, negli ospedali, nelle zone disastrate in ambulatori di emergenza. Si occupano di persone vittime di soprusi morali e fisici.

• Partecipano alle missioni di pace del nostro esercito.

• Sono ausiliarie delle Forze Armate.

Infermiere volontarie

Il Comitato Nazionale FemminileIl Comitato Nazionale Femminile• Composto unicamente da personale femminile

si occupa dell’assistenza a persone e famiglie bisognose, erogando contributi per l’acquisto di generi alimentari, di vestiario e di materiale sanitario.

• A tale scopo organizza manifestazioni e feste di beneficenza per il finanziamento di progetti e attività.

• I Comitati Femminili sono di solito presenti nei Comitati Locali dei capoluoghi di provincia.

Com.Femminile

I PionieriI Pionieri

• A differenza delle altre componenti vi si possono iscrivere anche ragazze e ragazzi minorenni ragazzi (da minino 14 a, massimo, 25 anni)

• Aderendo ai principi di C.R. si prestano con senso di responsabilità a favore dei sofferenti e disagiati

• La loro presenza nelle scuole facilita l’opera di proselitismo e diffusione degli ideali di C.R. tra i giovani

I Pionieri

I Pionieri

I Donatori di SangueI Donatori di Sangue

• Organizza e raccoglie tutti coloro che svolgono questa benefica attività.

• Da noi poco conosciuta per la capillare presenza di altre associazioni (AVIS, ADAS Ecc.) è maggiormente rappresentata ed attiva nel centro-sud del nostro paese.

I Volontari del SoccorsoI Volontari del Soccorso• Ultima nata tra le componenti ma la più numerosa,

attiva e capillarmente diffusa.• Erede diretta della tradizione storica delle prime

squadre di soccorso, organizzate dal dott. Castiglioni, Medico appartenente allo storico Comitato Milanese del giugno 1864.

• Svolge molteplici attività a seconda delle diverse esigenze regionali o locali come: educazione sanitaria, protezione civile, servizi sportivi o a manifestazioni varie, assistenza sociale, diffusione D.I.U., telesoccorso ecc.

• L’attività prevalente è comunque il pronto soccorso ed il trasporto degli infermi con ambulanza.

I Volontari del Soccorso

Volontari del Soccorso

Il Regolamento Nazionale dei V.d.S.Il Regolamento Nazionale dei V.d.S.

• Titolo primo: – Disposizioni Generali

• Titolo secondo: – Organizzazione in sede locale

• Titolo terzo: – Degli Organi di coordinamento Nazionale

• Titolo quarto:– Dei doveri e delle sanzioni disciplinari

• Norme elettorali

Struttura Organizzativa dei V.d.S.Struttura Organizzativa dei V.d.S.• Ispettorato Nazionale

– Ispettore Nazionale (Consigliere di diritto del Consiglio Direttivo Nazionale)– Vice Ispettori Nazionali (uno per il nord, uno per il sud)– Delegati Tecnici Ispettorato Nazionale (“D.T.I.N.” di nomina)

• Ispettorato Regionale– Ispettore Regionale (Consigliere di diritto del Consiglio Direttivo Regionale)– Assemblea Regionale Ispettori di Gruppo– Delegati Tecnici Ispettorato Regionale (“D.T.I.R.” di nomina)

• Ispettorato Provinciale– Ispettore Provinciale (Consigliere di diritto del Consiglio Direttivo Provinciale)– Delegati Tecnici Ispettorato Provinciale (“D.T.I.P.” di nomina)

• Ispettorato di Gruppo– Ispettore– 2 Vice Ispettori (se gruppo composto da più di 50 volontari)– Delegati Tecnici Ispettorato di Gruppo (“D.T.G.I.” di nomina)

EticaEtica

• Si intende per “etica” l’insieme delle linee guida comportamentali che indirizzano le nostre azioni per il conseguimento del migliore e più qualificato servizio, in qualsiasi attività noi svolgiamo.

Principi dell’EticaPrincipi dell’Etica• Il SAPERE (la conoscenza teorica)

– È la base indispensabile per poter agire correttamente e dare alle persone di cui ci occupiamo le migliori risposte possibili, nel rispetto di tutte le normative che regolano l’attività associativa

• SAPER FARE (le abilità pratiche)– Un V.d.S. “Qualificato”, è preparato a svolgere nel miglior modo

possibile i servizi socio-sanitari che la C.R. fornisce a chi ha bisogno

• SAPER ESSERE (le abilità comportamentali)– Questo è indispensabile sia all’interno che all’esterno della C.R. – Il modo in cui ci presentiamo, la cortesia, l’educazione, l’assoluta

riservatezza che usiamo nei rapporti interpersonali, specialmente in situazioni critiche e delicate, contraddistingue da sempre il nostro operato!

Chi siamo, cosa facciamo, Chi siamo, cosa facciamo, come lo facciamo, e per chi lo come lo facciamo, e per chi lo facciamo?facciamo?

• Le risposte a queste quattro domande si trovano nell’Etica professionale e comportamentale dei Volontari di Croce Rossa

Chi siamoChi siamo• definizione giuridica di “volontario”:

– l’art. 2 della L.. 266/91 dice: “Colui che a titolo gratuito e per libera scelta, svolge una qualsiasi attività,della quale si assume la responsabilità, è un volontario”

• Ai tre requisiti del Volontario generico, per il Volontario del Soccorso se ne aggiungono altri tre:1. il rispetto dell’emblema e dei 7 principi fondamentali 2. l’osservanza delle disposizioni, degli ordini di

servizio, dei protocolli operativi, del Regolamento Nazionale V.d.S. e dello Statuto della Croce Rossa

3. l’impegno di servizio (art. 9 del Reg. Naz.le V.d.S)

Cosa facciamoCosa facciamo

• Secondo l’attitudine, stato di necessità o priorità, svolgiamo servizi socio-sanitari, quotidianamente ed in situazioni d’emergenza e/o per calamità naturali

• La Croce Rossa ci addestra ai servizi istituzionali

• La formazione è un nostro diritto-dovere• Solo se addestrati siamo in grado di assumerci

la responsabilità del servizio reso

Come lo facciamoCome lo facciamo• Conformemente ai protocolli di Etica

Professionale di C.R. e cioè con:• Senso di responsabilità• Senso del dovere• Senso dell’onore• Spirito di sacrificio• Buona educazione• Rispetto e lealtà• Valore dell’esempio

Per chi lo facciamo?Per chi lo facciamo?

Per chi ha più bisogno del nostro aiuto!

• All’iniziale momento di “iper-solidarietà” ed “iper-altruismo”, dobbiamo far seguire la consapevolezza che il nostro servizio, oltre che serio e professionale, deve essere anche duraturo.

• Quando si spengono i riflettori, sul singolo dramma o la più grande catastrofe, noi dovremo essere vicini a chi rimane al buio.

BibliografiaBibliografia• P.Brown, Henry Dunant – il fondatore della Croce Rossa: la sua

pietà ha salvato milioni di uomini, Editrice Elle Di Ci, Torino, 1989• G. Raminzoni, E.Gioia, A.Trotti, Da Solferino ai giorni nostri, Parma,

2002• G. Raminzoni, Protezione Civile e Diritto Umanitario, Parma, 2002• Statuto dell’Associazione Italiana della Croce Rossa (D.P.C.M. 5

luglio 2002, n.208)• Regolamento Nazionale Volontari del Soccorso – Croce Rossa

Italiana, emanato con O.C. n.1238 del 14 settembre 1988