Diario Croce Rossa Osimo

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Giornalino Bimestrale della Croce Rossa, Comitato Locale di Osimo Anno 2010 N° 03 LA CROCE ROSSA DI IERI, DI OGGI E DI DOMANI Intervista al presidente del comitato locale di Osimo Paolo Giorgi Presidente, l’alluvione del 2006 e il terremoto in Abruzzo, sono solo alcune delle sfide, diciamo quelle balzate agli onori della cronaca, che hanno visto in prima linea la Croce Rossa di Osimo. Ma la forza propulsiva di cui è capace il mondo CRI è costituita soprattutto dall’impegno silenzioso dei dipenden- ti e di tanti volontari che giornalmente si spendono con amore per il prossimo … Si per quanto riguarda gli eventi calamitosi che in questi anni hanno colpito la nostra zona la Croce Rossa di Osimo ha sempre svolto una parte più che attiva. Infatti sia nell’alluvione del 2006 e nel terremoto dell’Aquila la nostra sede attraverso i volontari hanno svolto un grandissimo lavoro già in passato riconosciuto da molti. Numerose sono le attività svolte nell’arco della giornata che inizia dalle ore 7.00 sino alle 20.00, dal servizio del 118, al trasporto infermi, dialisi, servizio taxi etc. Non è da dimenticare che durante il giorno e soprattutto nelle ore serali (dopo le ore 20,00) numerosi volonta- ri svolgono le seguenti attività: corso di base - corsi di aggiornamento BLSD - riunioni ed organizzazione componenti varie (cinofili, protezio- ne civile, ed attività varie) - corsi a dipendenti di altre ditte per il Legge 626; Solidarietà, generosità, condivisione, ricerca di valori comuni e spirito di collaborazione sono i principi fondanti della CRI e co- stituiscono la base del sodalizio tra volontari e dipendenti, oltre a queste qualità, cos’è che a suo parere rende unica la CRI? La qualità che secondo me rende unica la Croce Rossa dalle altre realtà è la condivisione da parte di tutti, dipendenti e volontari, dei prin- cipi fondamentali di Croce Rossa, cioè: UMANITÀ - NEUTRALITÀ - IMPARZIALITÀ - INDIPENDENZA - VOLONTARIATO - UNITÀ - UNIVERSALITÀ Infine e non per ultimo la CROCE ROSSA accoglie tutti, senza nessuna discriminazione. Infatti il mio più grande compito (da quando sono stato eletto anno 2005) è di risolvere quei piccoli problemi interni, cercare di creare attività di unione tra tutti e creare all’interno del mondo CRI una locazione e una identità a tutti i volontari, che forse nel mondo esterno molto spesso si vedono chiudere porte e prospet- tive di qualificazione personale. Volendo tracciare un bilancio dell’anno che sta per chiudersi , cosa può raccontarci di ieri e di oggi? L’anno 2010 per la Croce Rossa è stato un’ anno totalmente all’insegna della positività. Infatti per quanto riguarda in primis i dipendenti CRI, posso liberamente dire che sono molto soddisfatto per gli ottimi rapporti di collabora- zione, infatti gli stessi (forse anche perché sono anche volontari VDS da molti anni) effettuano il proprio lavoro con dedizione e responsa- bilità, e questo penso che sia fondamentale per il buon andamento. Forse molti non sanno, che il lavoro che i nostri dipendenti eseguono, è un lavoro difficile, di responsabilità e molto faticoso. Fondamentale è inoltre il dipendente amministrativo efficiente, competente, profes- sionale, di alta responsabilità e certe volte unico, soprattutto come supporto alla presidenza. Per quanto riguarda i volontari le attività sono state innumerevoli infatti nel 2010 hanno svolto manifestazioni, feste, tornei per promuove- re l’immagine e l’attività della Croce Rossa e per poter raccogliere fondi per l’acquisto di mezzi sanitari. Prendo l’occasione di ringraziare tutti i dipendenti e tutti i volontari per il grandissimo lavoro svolto nell’anno 2010 e per il sostegno che ogni giorno apportano alla grande famigli CRI. Anche quest’anno la festa del Comitato Locale ha riscosso un grande successo sia in termini di presenze sia per l’obiettivo che si prefig- geva: l’acquisto di un monitor per l’ambulanza del 118. Sono tanti i traguardi raggiunti dalla CRI di Osimo … Si proprio così, infatti nel 2005 ho fortemente voluto la creazione di questa Festa CRI di Settembre. Oltre al fondamentale momento di unione tra tutti, dipendenti, volontari e tutte quelle persone vicine alla CRI, che sono tantissime, questa festa è un grande strumento per progettare e riuscire ad ottenere risultati utili alla nostra attività. Dal 2005 ad oggi si sono studiati per ogni anno progetti utili per la nostra attività. Faccio presente che tutti i progetti sono stati ottenuti, sempre grazie al contributo di tutti quei cittadini che hanno partecipato. •Anno 2005, acquisto di un furgone per il trasporto disabili, con relativa pedana elettrica; •Anno 2006, acquisto di taxi sanitario Fiat Stilo; •Anno 2007, Acquisto 2 defibrillatori portatili; •Anno 2008 Acquisto della nuova ambulanza; •Anno 2009, Attrezzatura pediatrica da inserire nella nuova ambulanza; •Anno 2010, Acquisto Monitor fisso con defibrillatore da inserire nella ambulanza di emergenza 118. Cosa secondo me importante è che ogni qualvolta si ottiene un progetto, provvediamo a far vedere a tutti i cittadini il risultato ottenuto con il loro contributo. Oltretutto affianchiamo alla festa sempre le attività che la Croce Rossa svolge. Infatti quest’anno abbiamo organiz- zato un corso “Disostrusione Pediatrica” dove sono state illustrate manovre e tecniche da eseguire in caso di soffocamento in età pedia- trica. Tale corso è stato seguito da 75 persone tra mamme, papà e alcuni nonni, che hanno manifestato grande interesse sul tema pedia- trico. Faccio presente che da settembre la nostra segreteria ha raccolto molti nominativi e molte maestre delle scuole dell’infanzia che vogliono frequentare presso di noi corsi di primo soccorso pediatrico. segue a pag. 2

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Giornalino Bimestrale della Croce Rossa, Comitato Locale di Osimo Anno 2010 N° 03

LA CROCE ROSSA DI IERI, DI OGGI E DI DOMANI

Intervista al presidente del comitato locale di Osimo Paolo Giorgi

Presidente, l’alluvione del 2006 e il terremoto in Abruzzo, sono solo alcune delle sfide, diciamo quelle balzate agli onori della cronaca, che hanno visto in prima linea la Croce Rossa di Osimo. Ma la forza propulsiva di cui è capace il mondo CRI è costituita soprattutto dall’impegno silenzioso dei dipenden-ti e di tanti volontari che giornalmente si spendono con amore per il prossimo … Si per quanto riguarda gli eventi calamitosi che in questi anni hanno colpito la nostra zona la Croce Rossa di

Osimo ha sempre svolto una parte più che attiva. Infatti sia nell’alluvione del 2006 e nel terremoto dell’Aquila

la nostra sede attraverso i volontari hanno svolto un grandissimo lavoro già in passato riconosciuto da molti.

Numerose sono le attività svolte nell’arco della giornata che inizia dalle ore 7.00 sino alle 20.00, dal servizio

del 118, al trasporto infermi, dialisi, servizio taxi etc.

Non è da dimenticare che durante il giorno e soprattutto nelle ore serali (dopo le ore 20,00) numerosi volonta-

ri svolgono le seguenti attività:

corso di base - corsi di aggiornamento BLSD - riunioni ed organizzazione componenti varie (cinofili, protezio-

ne civile, ed attività varie) - corsi a dipendenti di altre ditte per il Legge 626;

Solidarietà, generosità, condivisione, ricerca di valori comuni e spirito di collaborazione sono i principi fondanti della CRI e co-stituiscono la base del sodalizio tra volontari e dipendenti, oltre a queste qualità, cos’è che a suo parere rende unica la CRI? La qualità che secondo me rende unica la Croce Rossa dalle altre realtà è la condivisione da parte di tutti, dipendenti e volontari, dei prin-

cipi fondamentali di Croce Rossa, cioè:

UMANITÀ - NEUTRALITÀ - IMPARZIALITÀ - INDIPENDENZA - VOLONTARIATO - UNITÀ - UNIVERSALITÀ Infine e non per ultimo la CROCE ROSSA accoglie tutti, senza nessuna discriminazione. Infatti il mio più grande compito (da quando

sono stato eletto anno 2005) è di risolvere quei piccoli problemi interni, cercare di creare attività di unione tra tutti e creare all’interno del

mondo CRI una locazione e una identità a tutti i volontari, che forse nel mondo esterno molto spesso si vedono chiudere porte e prospet-

tive di qualificazione personale.

Volendo tracciare un bilancio dell’anno che sta per chiudersi , cosa può raccontarci di ieri e di oggi? L’anno 2010 per la Croce Rossa è stato un’ anno totalmente all’insegna della positività.

Infatti per quanto riguarda in primis i dipendenti CRI, posso liberamente dire che sono molto soddisfatto per gli ottimi rapporti di collabora-

zione, infatti gli stessi (forse anche perché sono anche volontari VDS da molti anni) effettuano il proprio lavoro con dedizione e responsa-

bilità, e questo penso che sia fondamentale per il buon andamento. Forse molti non sanno, che il lavoro che i nostri dipendenti eseguono,

è un lavoro difficile, di responsabilità e molto faticoso. Fondamentale è inoltre il dipendente amministrativo efficiente, competente, profes-

sionale, di alta responsabilità e certe volte unico, soprattutto come supporto alla presidenza.

Per quanto riguarda i volontari le attività sono state innumerevoli infatti nel 2010 hanno svolto manifestazioni, feste, tornei per promuove-

re l’immagine e l’attività della Croce Rossa e per poter raccogliere fondi per l’acquisto di mezzi sanitari.

Prendo l’occasione di ringraziare tutti i dipendenti e tutti i volontari per il grandissimo lavoro svolto nell’anno 2010 e per il sostegno che

ogni giorno apportano alla grande famigli CRI.

Anche quest’anno la festa del Comitato Locale ha riscosso un grande successo sia in termini di presenze sia per l’obiettivo che si prefig-

geva: l’acquisto di un monitor per l’ambulanza del 118. Sono tanti i traguardi raggiunti dalla CRI di Osimo …

Si proprio così, infatti nel 2005 ho fortemente voluto la creazione di questa Festa CRI di Settembre.

Oltre al fondamentale momento di unione tra tutti, dipendenti, volontari e tutte quelle persone vicine alla CRI, che sono tantissime, questa

festa è un grande strumento per progettare e riuscire ad ottenere risultati utili alla nostra attività.

Dal 2005 ad oggi si sono studiati per ogni anno progetti utili per la nostra attività. Faccio presente che tutti i progetti sono stati ottenuti,

sempre grazie al contributo di tutti quei cittadini che hanno partecipato.

•Anno 2005, acquisto di un furgone per il trasporto disabili, con relativa pedana elettrica;

•Anno 2006, acquisto di taxi sanitario Fiat Stilo;

•Anno 2007, Acquisto 2 defibrillatori portatili;

•Anno 2008 Acquisto della nuova ambulanza;

•Anno 2009, Attrezzatura pediatrica da inserire nella nuova ambulanza;

•Anno 2010, Acquisto Monitor fisso con defibrillatore da inserire nella ambulanza di emergenza 118.

Cosa secondo me importante è che ogni qualvolta si ottiene un progetto, provvediamo a far vedere a tutti i cittadini il risultato ottenuto

con il loro contributo. Oltretutto affianchiamo alla festa sempre le attività che la Croce Rossa svolge. Infatti quest’anno abbiamo organiz-

zato un corso “Disostrusione Pediatrica” dove sono state illustrate manovre e tecniche da eseguire in caso di soffocamento in età pedia-

trica. Tale corso è stato seguito da 75 persone tra mamme, papà e alcuni nonni, che hanno manifestato grande interesse sul tema pedia-

trico. Faccio presente che da settembre la nostra segreteria ha raccolto molti nominativi e molte maestre delle scuole dell’infanzia che

vogliono frequentare presso di noi corsi di primo soccorso pediatrico.

segue a pag. 2

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Diario della Croce Rossa n°03/2010 pag.2

Intervista a Marco Belelli, il dipendente più anziano della CRI di Osimo Marco raccontaci la tua storia: da quanto tempo lavori in Croce Rossa e cosa ti ha spinto ad avvicinarti a questo mondo? Sono in servizio da 15 anni e mi sono avvicinato alla Croce Rossa soprattutto perché mi è sem-pre piaciuto aiutare gli altri. Ho iniziato come volontario nel ‘94 e dopo pochi mesi sono diventa-to dipendente. Nel frattempo avevo presentato domanda nel Corpo Militare, e ho lavorato come Militare fino al ’98, poi nel ‘99 sono entrato di ruolo. Come sono passati questi anni? Sono volati. Di lavoro ce n’è stato tanto da fare specie i primi anni: giorno e sera ero sempre in sede. Poi, negli anni seguenti ai servizi che già effettuavo se ne sono aggiunti altri, infatti sono diventato anche istruttore di BLS e successivamente di BLSD. Quali sono gli aspetti piacevoli e quali i meno piacevoli del tuo lavoro? L’aspetto piacevole è che questa professione di permette di conoscere moltissime persone, sia gente comune che personale ospedaliero. Invece la parte meno piacevole di questo lavoro è la

sofferenza che vedi negli occhi delle persone malate, specie nei bambini. C’è stato un servizio in particolare che ti ha colpito o che ti ha lasciato l’amaro in bocca? Si è stata una delle mie prime emergenze, il paziente al nostro arrivo purtroppo era già deceduto. Sicuramente avrai anche qualche aneddoto curioso da riferirci…. Ricordo che durante l’intervento su un arresto cardiaco in strada, dipendenti e medici per la foga nel momento del soccorso ci siamo mossi tutti contemporaneamente rimanendo bloccati fuori dal portellone dell’ambulanza, e poi quando siamo riusciti a salire, alla guida non c’era nessuno perché eravamo tutti dietro con il paziente. La tua giornata tipo? Per quello che riguarda i servizi secondari la giornata inizia alle 7, si guarda la programmazione, si stila un foglio di promemoria dei pazienti che andremo a trasportare, poi si parte e si prosegue fino alla fine del servizio verso le 14”più o meno”. Mentre per quanto riguarda il 118 si inizia alle 7.45 e termina alle 14 e dalle 14 alle 20”se sei fortunato”- lo dice ridendo- Durante queste ore si rimane in attesa delle chiamate e se non arrivano si approfitta per organizzare la programmazione del giorno dopo, anche perché la parte centrale della settimana è sempre molto densa di impegni, e le giornate del martedì e del mercoledì in particolare sono quelle con il carico di lavoro maggiore. Il lavoro in Croce Rossa è soprattutto un lavoro di squadra e tu, nel corso della tua carriera hai avuto al tuo fianco oltre ai dipen-denti anche molti volontari: come descrivi questa esperienza e come ti rapporti con le “nuove leve”? Noi dipendenti siamo un po’ come dei maestri per i volontari, perché, a parte quelli che vengono più spesso e che quindi apprendono più cose diventando esperti, gli altri che frequentano meno assiduamente sono meno esperti e per questo hanno bisogno di una guida. Inoltre lavorando insieme con una certa continuità si crea quel rapporto di amicizia e quell’intesa che sono fondamentali durante il 118. I volontari sono una risorsa preziosa, ci aiutano molto. Poter contare sui volontari ci permette di organizzarci in maniera più accurata. Qual è il suggerimento che più spesso rivolgi ai volontari? Di solito quello che dico sempre ai volontari del 118 è che devono fare quello per cui sono stati istruiti senza temere la reazione del pazien-te, altrimenti si corre il rischio di bloccarsi. Bisogna anche essere bravi a reagire e avere sangue freddo altrimenti non si riesce ad affronta-re il 118, ma anche nei servizi secondari può capitare di bloccarsi. Prima di fare il volontario e salire in ambulanza bisogna dunque riflettere su cosa si deve fare, e soprattutto mantenere un certo distacco dalle situazioni. È una professione importante la tua: ti confronti quotidianamente con persone deboli e bisognose,come la affronti? Comportandomi con naturalezza. Sai che è il tuo lavoro e quindi lo fai perché hai la passione che ti fa andare avanti. Poi si impara anche sdrammatizzare le situazioni più brutte. Quando la sera torni a casa, dopo una giornata di lavoro, cosa porti con te? Cerco di non portare a casa i problemi del lavoro. Quando la giornata lavorativa è finita, è importante staccare la spina e dedicarsi ad altro. Come vorresti la Croce Rossa del domani? Migliore. La Croce Rossa può fare tanto e tanti servizi,se solo potesse assumere nuovo personale. Infatti solo se ci sono le persone si può fare tanto. Cosa ti ha dato soprattutto la Croce Rossa? La conoscenza e una maggiore sicurezza in me stesso e nelle mie capacità. A livello caratteriale ero timido, ma il mondo Cri mi fornito l’oc-casione per sbloccarmi e superare la timidezza: non avevo mai parlato davanti ad una platea ed ora invece faccio l’istruttore e mi trovo molto spesso a parlare in pubblico!

di Annalisa Appignanesi

In chiusura, parliamo del nuovo anno: quali saranno gli impegni, i progetti e le novità per il 2011? Per l’anno 2011 ci attendono molte novità soprattutto a livello nazionale, infatti da incontri con il Commissario Nazionale Avvocato Rocca,

nel mese di novembre, la Croce Rossa avrà forti innovazioni e cambiamenti. Basti pensare alla soppressione delle varie componenti CRI

(Volontari del Soccorso, Pionieri, II.VV, ecc) per la formazione di una unica grande componente con la stessa divisa uguale per tutti, ma con

compiti diversi per ognuno. Oggetto di studio nell’anno 2011 è anche la trasformazione dell’organizzazione del Comitato Locale di Croce

Rossa con un progetto di destatalizzazione, oltre ad una più generale riorganizzazione a livello nazionale e taglio di molte spese inutili. Cre-

azione di un codice deontologico Croce Rossa che ogni dipendente e ogni volontario dovrà sottoscrivere. Anche a livello locale saremo sog-

getti a queste innovazioni migliorative, le quali sicuramente comporteranno molti momenti di riflessione e di discussione costruttiva interna.

Ma tutto questo non ci distoglierà da quello che ogni anno la Croce Rossa di Osimo ha sempre svolto. In più sempre per il 2011 si sta orga-

nizzando una grande esercitazione di protezione civile, in collaborazione con il Presidente Regionale CRI Fabio Cecconi, che si svolgerà nel

mese di maggio nel Comune di Osimo.Non mancheranno:

-corsi di aggiornamento interno per tutti i volontari;

-nuove attività svolte dal gruppo dei Pionieri;

-esercitazioni varie;

-ecc.

Infine un ringraziamento a te Annalisa e a tutta la redazione del giornalino CRI, dal responsabile a tutti i suoi collaboratori.

di Annalisa Appignanesi

Page 3: Diario Croce Rossa Osimo

Diario della Croce Rossa n°03/2010 pag.3

CRI si veste di Rosso - Cambiano le divise dei volontari e dipendenti

Divisa rossa con bande rifrangenti chiare. Questi nuovi colori che vestiranno tutti i Volontari e i dipen-

denti delle Croce Rossa Italiana. Con l’ordinanza commissariale n. 149-10 firmata il 12 Aprile 2010, il Commissario straordinario della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca, ha determinato “l approvazione del Capitolato tecnico relativo

all’abbigliamento operativo dei Volontari dell’Associazione Italiana Croce Rossa”. E in base a questa ordinanza, quindi che anche i Volontari del Comitato locale di Osimo non vestiranno più la divisa blu, ma quella nuova di colore rosso.

Una novità che all’inizio potrebbe disorientare un poco i cittadini abituati a vedere i Volontari in blu, ma, valutando gli aspetti pratici di questa scelta è un passo avanti soprattutto considerando la scena di alcuni interventi. Basti pensare a servizi a seguito di incidenti in strada, magari nelle ore più buie, sicu-

ramente la divisa rossa assicura una visibilità nettamente superiore anche da lontano. E’ solo un cambio di veste, ma l’impegno e la dedizione che i volontari vivono quotidianamente sono gli

stessi: sempre pronti ad intervenire per portare soccorso a tutti coloro che ne hanno bisogno. Questo cambiamento è in linea anche con le nuove trasformazioni che il Comitato Centrale attraverso il Commissario Rocca si sta accingendo ad affrontare. Infatti è in atto una trasformazione dell’attuale

Croce Rossa per renderla sempre più moderna e al passo con i tempi. Infatti in passato per le diverse necessità e specializzazioni sono nate le varie componenti, come quella dei volontari del Soccorso, Infermiere volontarie, Pionieri, Volontari del Sangue, Comitato Femminile ecc. ed ogni uno con un pro-

prio regolamento e una diversa divisa,ma oggi la Croce Rossa si deve adeguare dal fatto che queste esigenze non ci sono e quindi decade il bisogno di suddivisioni in componenti, infatti la Croce Rossa sta andando verso la Componente Unica formata dalle varie componenti con un unico statuto con una unica divisa.

Precisazione importante:

Le nuove divise vanno ordinate per i volontari che ne faranno richiesta. Per quanto riguarda i vecchi volontari non hanno l'obbligo di cambiarle. Si possono utilizzare quelle vecchie.

Vedi ordinanza Commissario Rocca: "Approvazione dell'allegato Capitolato tecnico relativo all'abbigliamento operativo dei volontari all'Associazione Italiana della Croce Rossa, parte integrante della presente ordinanza

II sopra citato Capitolato tecnico, contenente le caratteristiche dei capi d'abbigliamento dell'uniforme operativa della CRI, dovrà essere utilizzato, fermo re-stando le singole peculiarità, per tutte Ie nuove procedure di approvvigionamento di capi, poste in essere dal Comitato Centrale, dalle Unita territoriali e dalle Componenti Volontaristiche, dalla data della presente Ordinanza.

L'approvazione di detto capitolato e della relativa nuova divisa operativa della CRI, non determina iI fuori uso delle attuali dotazioni in uso o in giacenza di magazzino, Ie stesse, per motivi di economicità, dovranno essere utilizzate fino ad esaurimento scorte." Quindi sia ben chiaro che chi vuole cambiare divisa lo può fare a proprie spese, invece chi vuole mantenere la vecchia lo può fare.

Page 4: Diario Croce Rossa Osimo

Diario della Croce Rossa n°03/2010 pag.4

Segreteria Volontari del Soccorso Tel. 071 7132393

Servizio Ambulanze Tel. 071 7230818

Volontari del Soccorso Tel. 071 7132392

Via Molino Mensa n.66 (60027) Osimo (An)

E-MAIL: [email protected]

-Emergenza sanitaria Tel. 118

COMUNICAZIONE A TUTTI I VOLONTARI DELLA C.R.I DI OSIMO

Si comunica che Il Commissario Straordinario, con O.C. n. 565/10, adottata in data 11/11/2010, ha approvato il “Codice Eti-co e di condotta” per tutti gli appartenenti alla Croce Rossa Italiana, siano Volontari che dipendenti Quindi si invita tutti i volontari a passare in sede negli orari di apertura della segreteria , per consultare il documento e firma-re il modulo di adesione. Sul sito della Croce Rossa Italiana( www.cri.it) potete trovare l’intero documento.

Il commissario Geom. Paolo Giorgi

VI° Torneo Interforze Nei giorni 14-15-16 luglio si è svolto il VI° torneo interforze, organizzato dalla Cri Italiana, comitato locale di Osimo. Tutte le serate si sono svolte all’insegna dell’amicizia, e dello stare insieme. Ogni serata è terminata con una lunga tavolata che ha dato la possibilità di conoscersi meglio. Si ringrazia l’associazione culturale Padiglione che ha mes-so a disposizione le attrezzature come pure il comune di Osimo e tutti gli spon-sor. Ha trionfato la guardia di Finanza di Osimo che ha superato in finale la squadra organizzatrice della Cri di Osimo, conquistando per la prima volta la coppa Mondo. Tale trofeo è stato consegnato da un rappresentante dell’Ammi-nistrazione Comunale di Osimo vincitore del torneo 2009.

V.D.S. Maurizio Caporilli

Croce rossa italiana “In Festa “ Il 27-28-29 Agosto, si sono svolte le manifestazioni della C.R.I. locale di Osimo, con lo scopo di acquistare con il ricavato, un defibrillatore. Spettacoli musicali, Santa Mes-sa, stands gastronomici ed un corso per disostruzione pediatrica per giovani coppie e nonni mentre i bambini sono stati intrattenuti dal gruppo dei Pionieri. Molto seguite le scene di primo soccorso, massaggio cardiaco e defibrillatore. I cittadini osimani e dei comuni limitrofi, oltre ad essersi divertiti, hanno acquistato numerosi biglietti della lotteria, rivolgendo ai volontari parole di sostegno e riconoscenza. Il comitato locale della Cri di Osimo, ringrazia, impegnan-dosi ad essere sempre più preparato,con l’aiuto del Si-gnore, per dare conforto e sollievo a chi soffre.

V.D.S. Franca Magnalardo

Chocolando in tour Si sono svolti in Osimo, venerdì 5 e domenica 7 novembre, tre giorni all’insegna del cioccolato. La manifestazione è stata organizzata dalla Dott.ssa Tiziana Noia e dall’Assessore Francesco Pirani. La dolcezza dei profumi che hanno saputo diffondere i 40 maestri cioccolatieri, provenienti da tutta Italia,hanno attratto una immensa folla. Tra una ventina di associazioni di volontariato, non poteva mancare la C.R.I. ita-liana di Osimo, con il suo stand colmo di dolci e leccornie varie, che i volontari hanno preparato con maestria. Con il ricavato si acquisteranno nuovi strumenti, per rendere un servizio migliore ai cittadini, in un momento di crisi economica che colpisce anche la sanità.

V.D.S. Franca Magnalardo