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AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA
U.O.C. di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Direttore Dr. Cristina Giraldi
Corso teorico/pratico di aggiornamento
Carmela Gaccione Cosenza 14 .01.2013
I Sessione
Fase preanalitica, primo step per la qualità in:
microbiologia
La fase preanalitica del campione biologico:
ottimizzazione delle procedure
Carmela Gaccione
Brain to brain loop
• E’ un processo che collega un quesito clinico
ad una azione appropriata basata sui
risultati di laboratorio
• Domanda- Risposta- Interpretazione- Azione
George Lundberg
JAMA 1981:245:1762-1763
Non mi sento bene
Qual’è la causa della sua malattia?
•Domande appropriate
•Interpretazione delle risposte
•Formula una ipotesi diagnostica
•Richiedi: -
• Esami di laboratorio
• Radiologia
• Altre opinioni
•Aspetta i risultati
Il Processo:-
tt Processo Analitico
Prelievo
Analisi
Registrazione
Refertazione
Valutazione idoneità
Trasporto
Valutazione clinica
Perché richiedere ed eseguire un esame microbiologico?
DIAGNOSI EZIOLOGICA PROCESSO INFETTIVO
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Identificare l’agente patogeno responsabile di una malattia infettiva
richiesta adeguata
tipologia del campione
raccolta del campione
trasporto del campione
Diagnostica di laboratorio in Microbiologia
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
COGNOME _________________________________
NOME _____________________________________
DATA DI NASCITA____/____/______ DATA DEL PRELIEVO ____/____/______ SESSO M F Compilare così ?
EPATITE A-B-C-HIV (
T. rosso )
V. ERPETICI - LUE - TORCH - LYME
( T. rosso )
AUTOIMMUNITA' Gastroenterologia
( T. rosso ) URINA L.C.R.
Antigene HBs Ab anti EBV VCA EA - EBNA Ab anti Endomisio IgA Coltura standard * Glucosio IgG ALB
Ab anti HBs Ab anti Varicella Zoster Ab anti Transglutaminasi IgA Mitto intermedio Coltura standard
Ab anti HBc Ab anti CMV Ab anti Transglutaminasi IgG Prova di Meares-Stamey Ag. Criptococco
Ab anti HBc IgM Ab anti Treponema screening Ab anti Gliadina IgG - IgA Antigene Legionella Ag. Aspergillo
Antigene Hbe VDRL Ab anti Asca IgG - IgA Antigene Pneumococco Micobatteri (microscop.+colt)
Ab anti Hbe Ab anti Toxoplasma APCA URINA 1° GETTO
Micobatteri ( PCR )
Ab anti HCV Ab anti Rubeolico Ab anti Fattore Intrinseco VDRL
Riba HCV Test conferma Ag. Citoplasm. C. trachomatis SPERMA
Ab anti HIV 1/2
Test conferma Ag. Epatici:
M2, LKM, LC1, SLA/LP
Miceti
Test di conferma HIV1/2 Micoplasmi urogenitali ** Coltura standard *
Ab anti HDV PNEUMOTROPI e NEUROTROPI
( T. rosso )
Ab anti F- actina T. vaginalis C. trachomatis **
Ab anti HDV IgM TAMPONE NASALE
Micoplasmi urogenitali **
Ab anti HAV IgG Ab anti Influenza A-B TAMPONE CERVICO/VAGINALE
Ab anti HAV IgM Ab anti Parainfluenza Coltura standard *
B. Molecolare HBV-HCV ( T.
rosso ) Ab anti Adenovirus
AUTOIMMUNITA' 2
( T. rosso ) MRSA Coltura standard *
HBV DNA qualitativo Ab anti Micoplasma Ab anti Tiroide ( TPO ) Aspergillus S. agalactiae
HBV DNA quantitativo Ab anti Coxiella b. Ab anti Tiroide ( TG ) TAMPONE URETRALE
C. trachomatis **
HCV RNA qualitativo Ab anti Clamidia Ab anti recettore del TSH Micoplasmi urogenitali **
HCV RNA quantitativo Ab anti RSV Ab anti epitelio Coltura standard * N. gonorrhoeae
HCV RNA genotipo Ab anti Legionella Ab anti endotelio C. trachomatis **
Papillomavirus DNA (
provetta speciale ) HBV DNA mutanti/resist. Ab anti Coxsackie virus Ab anti nucleosoma Micoplasmi urogenitali **
HGV RNA Ab anti Echo virus Ab anti istoni N. gonorrhoeae ** L. PLEURICO
B. Molecolare HIV (
T.viola n.2 ) Ab anti GAD TAMPONE OCULARE dx/sx Coltura standard *
HIV RNA Ab anti insulina ( IAA) Coltura standard * Micobatteri (microscop.+colt)
HIV RNA resistenze Ab anti Isole pancreatiche C. trachomatis ** Micobatteri ( PCR )
CITOFLUORIMETRIA (
T.viola )
S. INFIAMMATORIA
( T. rosso ) Ab anti tirosina fosfato ( IA2 ) Adenovirus EMOCOLTURA
Fenotipizzazione Linfocit. PCR Ab anti ovaio SANGUE
P.V. periferico
Fenotipizz. Linfocit. HAART PCR ultrasensibile Ab anti surrene P.V. centrale
SIEROLOGIA BATTERICA E PARASSITI ( T.
rosso ) Procalcitonina Ab anti sperma Parassiti ematici ( T. viola ) Micobatteri
Widal Fattore Reumatoide (RF) Ab anti GBM Ag. Criptococco ( T.rosso ) Miceti
Wright ( Brucella ) Ab anti Citrullina CCP3 Ab anti piastrine Ag. Aspergillo ( T. rosso ) Midollo osseo per Leishmania
Ab anti Rickettsia Titolo Antistreptolisinico Ab anti Ag. Neuronali URINA
( tutta la minzione del mattino )
Coltura l. pericardico
Ab anti Borrelia DNAsi Streptococcica Ab anti muscolo striato Coltura ferita chirurgica
Ab anti Borrelia ( WB ) Titolo antistafilolisinico Ab anti muscolo cardiaco Micobatteri (microscop.+colt)
Coltura l. peritoneale/l. scarico
peritoneale (C.A.P.D.) Ab anti Chlamidiae tr/pn/ps C.I.C. Profilo miositi Micobatteri ( PCR )
Ab anti Micoplasma Ab anti RF IgG Profilo pemfigo BRONCOASPIRATO - B.A.L.
Coltura drenaggio/pus/essudato Ab anti Coxsiella Burneti Ab anti RF IgA
Ab anti Bartonella Ab anti RF IgM Coltura standard * Coltura protesi:
specificare_______________ Ab anti Bordetella p. COMP Legionella ( coltura )
Ab anti Helicobacter p. C1 Inibitore
Legionella+Micoplasma+
Clamidia ( PCR )
Biopsia gastrica per H.pilori
Ab anti Listeria Coltura Tamp. Auric. dx/sx
Ab anti Yersinia MARCATORI TUMORALI
( T. rosso )
AUTOIMMUNITA' VASCULITI
( T. rosso )
Pneumocistis carinii Tamp. Solco balanico x miceti
Ab anti Brucella IgG Micobatteri (microscop.+colt) Tamp. Cervico/vaginale
Ab anti Brucella IgM CEA ANCA ( p - c ) Micobatteri (PCR ) BIOLOGIA MOLECOLARE
Ab anti Micobatteri AFP FECI Urina
Ab anti Leishmania CA-125 Coltura standard * Sangue ( T. viola )
Ab anti Echinococco CA 19.9 ALLERGOLOGIA
( T. rosso )
Yersinia enterocolitica LCR
Ab anti Malaria CA 15.3 C. difficile ( tosina ) Liquido amniotico
Ab anti CA 72.4 IgE Totali H. pylori ( antigene ) Saliva/escreato/BAL
Ab anti NSE Rast Inalanti Colture di sorveglianza pz. a
rischio V.R.E.
Scraping lesione___________
SIEROLOGIA VARIA (
T. rosso )
PSA Totale Rast Alimenti HSV 1-2 DNA
PSA Libero Rast veleni Miceti Enterovirus RNA
Ab anti V. Morbillo TPA - TPS Rast Farmaci Rotavirus HHV 6 DNA
Ab anti V. Parotite SCC Adenovirus VZV DNA
Ab anti Candida S 100 TAMPONE FARINGEO
Astrovirus CMV DNA
Ab anti Aspergillus Cromogranina ( T. viola ) Norovirus EBV DNA
AUTOIMMUNITA' 1
( T. rosso )
Coltura standard * Parassiti enterici Parvovirus DNA
Colture di sorveglianza Ossiuri (cerotti di Graham)** BK virus DNA
SANGUE
( T. viola n.2 )
ANA Screening ASPIRATO RINO-FARINGEO ASPIRATO GASTRICO
JC virus DNA
ANA Titolazione Adenovirus DNA
Antigenemia CMV AMA Coltura standard * Micobatteri ( coltura ) Influenza A-B RNA
V. ERPETICI - LUE - TORCH - LYME ( T.
rosso )
ASMA B. pertussis/parapertussis Micobatteri ( PCR ) V. toscana RNA
APCA N. meningitidis Anaerobi Toxoplasma DNA
Ab anti HSV 1/2 LKM1 RSV SECRETO PROSTATICO
Rosolia RNA
Ab anti HSV 2 ENA C. trachomatis Leptospira DNA
Ab anti HHV6 Anti Cardiolipina IgG - IgM Adenovirus Coltura standard * Borrelia DNA
Ab anti HHV8 Anti β2 Glicoproteina IgG - IgM C. trachomatis **
Ab anti EBV VCA IgM Micoplasmi urogenitali **
Modulo di richiesta
►Dati anagrafici del paziente
►Tipo di campione
(sito anatomico del prelievo)
► Data e ora della raccolta del
campione
►Esami da eseguire sul campione
►Nome del medico richiedente
Informazioni cliniche
Sospetto diagnostico
Terapia antibiotica
UOC Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Direttore dr. Cristina Giraldi
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Tipologie di campione clinico
prima della terapia antibiotica
nella sede dell’infezione
quantità sufficiente
utilizzo di presidi sterili e tecniche asettiche
Raccolta del campione
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Proteggere i microrganismi da
Essiccazione
Acidi grassi tossici
Condizioni sfavorevoli di pH
Effetti letali dell’ossigeno atmosferico
Conservazione e mantenimento della vitalità dei
microorganismi contenuti nei campioni
Finalità Dispositivi di raccolta
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Tutti i campioni microbiologici dovrebbero
essere consegnati in laboratorio
tempestivamente dopo il prelievo
Trasporto Raccomandazioni
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
In alternativa attenersi alle modalità previste
dal manuale
Trasporto Raccomandazioni
UOC di Microbiologia e Virologia
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Emocoltura
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
EMOCOLTURA
Isolamento colturale
del microrganismo dal sangue
Diagnosi delle sepsi e delle infezioni sistemiche profonde
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
FASE PRE-ANALITICA
INTERPRETAZIONE DEL RISULTATO
L’efficacia ed il significato clinico
dell'emocoltura dipendono da:
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Personale che effettua il prelievo
Sede del prelievo
Sterilizzazione della cute
Numero dei prelievi
Momento del prelievo
Volume del sangue
EMOCOLTURA Ottimizzazione della fase pre-analitica
XXXVII Congresso Nazionale AMCLI 2008
P.D. INFEZIONI DEL TORRENTE CIRCOLATORIO
Weinbaum, J Clin Microbiol, 2001
Shifman, Arch Pathol Lab Med, 1996
Affidare il prelievo a personale competente ed informato
Revisione pratiche assistenziali
Team per il prelievo
Effettuare il prelievo da vena periferica
Sede del prelievo
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Eseguire il lavaggio antisettico delle mani
Rimuovere il cappuccio dei flaconi e disinfettare il
tappo di gomma con garza sterile
Ricercare il sito di prelievo mediante palpazione
Disinfettare il sito del prelievo:
Sgrassare la cute con alcool al 70%
Applicare una soluzione antisettica con movimenti circolari
verso l’esterno e lasciare asciugare
Introdurre l'ago senza ripalpare la zona disinfettata
L'azione disinfettante è tempo-dipendente:
mai pungere prima di 2-3 minuti
Sterilizzazione della cute
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Prelevare 2 - 3 set (anaerobi + aerobi)
per aumentare la possibilità di isolare
il microrganismo in causa
per differenziare la vera batteriemia
dalle contaminazioni
Numero di emocolture
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Volume di sangue
•
•
ETÀ Volume sangue
neonati 1-3 ml
2-12 anni 3-5 ml
Adolescenti/adulti 8-10 ml
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
BATTERIEMIE CATETERE-RELATE
Le batteriemie e le sepsi sono spesso associate alla presenza di
catetere venoso centrale (CVC)
Nella 1° settimana l’infezione è dovuta a contaminazione della
superficie esterna del catetere
Successivamente si ritiene che la colonizzazione microbica sia
all’interno del lume del catetere
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Isolamento dello stesso microrganismo da emocolture di CVC e vena periferico prelevate
contemporaneamente da CVC e da vena periferica e con un differenziale di tempo di 2hr
Sepsi CVC-correlata diagnosi
DTP >120 minuti
da CVC da vena periferica UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Liquido cefalorachidiano (L.C.R.)
Liquor cefalo-rachidiano Raccolta e trasporto del campione LCR e altri campioni
prelevato per puntura lombare (PL) o
rachicentesi nello spazio tra la 4^ e la 5^
vertebra lombare, raccolto in provette sterili
con tappo a vite e fondo conico. La
suddivisione sequenziale in tre aliquote
consente di ridurre progressivamente la
contaminazione con sangue proveniente dai
tessuti perforati durante l’esecuzione della
puntura lombare.
Il campione deve essere raccolto
preferibilmente prima dell’inizio della terapia
antimicrobica e inviato al laboratorio entro
15-30 minuti dal prelievo e comunque non
oltre un tempo massimo di due ore.
PRELIEVO TEMPO Il liquor è ipotonico: possibile lisi dei neutrofili. A temperatura ambiente, diminuzione del 32% dopo 1 h e 50% dopo 24 h TEMPERATURA Conservare a temperatura ambiente o incubare a 35° C, non refrigerare. LCR per RICERCA MICOBATTERI Conservare a 4 °C
Fattori di criticità per la diagnosi di laboratorio
Liquor Cefalo-rachidiano
Liquor Cefalorachidiano
Valutazione macroscopica Volume (circa 8 ml)
Aspetto e colore
(limpido, torbido, presenza di sangue, opaco, giallo, rosso, ecc.)
LCR presenza di globuli rossi
1 2 3 emorragia nello spazio subaracnoideo
1 2 3 PL traumatica recente
dopo centrifugazione sovranatante xantocromico
dopo centrifugazione sovranatante limpido
Liquor Cefalorachidiano
BIOCHIMICA
• LCR-Proteine totali
• LCR-Glucosio
• S-Glucosio
TAT: ≤30 minuti
MICROBIOLOGIA • Conta cellule • Esame batterioscopico (Cytospin)
• Gram • Arancio di acridina
TAT: ≤ 60 minuti
Prelievo
Prelievo
URGENZA
Conta delle cellule della serie bianca:
PREDOMINANZA DEI NEUTROFILI
Miles H Beaman, Steven L Wesseling MJA Vol.176; 15 April 2002
LCR
Conta delle cellule della serie bianca:
PREDOMINANZA DEI LINFOCITI
Meningite - encefalite diagnosi e management
Conta delle cellule della serie bianca:
PREDOMINANZA DEI LINFOCITI
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
URINE
INFEZIONI DELLE VIE URINARIE
Cistite: infezione della vescica
Pielonefrite: infezione del tratto urinario superiore
Batteriuria asintomatica
URINA: agenti patogeni
E.coli provoca circa il 90% delle infezioni delle vie urinarie
Klebsiella,Serratia,Proteus,Pseudomonas/Acinetobacter
Miceti
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MITTO INTERMEDIO
CATETERE VESCICALE
SACCHETTO
INFEZIONI VIE URINARIE
raccolta del campione
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Mitto intermedio
MODALITA’ DI PRELIEVO
prima urina del mattino
► lavare accuratamente le mani con acqua e sapone
► pulire accuratamente e ripetutamente i genitali esterni con acqua e
sapone
► risciacquare con acqua corrente
► urinare scartando il primo getto (circa 20 ml) e, senza interrompere la
minzione, raccogliere direttamente nel contenitore il mitto intermedio
► riempire non oltre la metà il contenitore avendo l’accortezza di non
contaminarlo
► richiudere il contenitore
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Catetere vescicale
MODALITA’ DI PRELIEVO
► chiudere il catetere con una pinza al
di sotto del raccordo con la sacca per
almeno un’ora
► disinfettare un tratto di catetere al
di sopra della giunzione col tubo di
raccordo
► aspirare con una siringa sterile circa
10 ml di urina ed immetterli nell’apposito
contenitore
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Sacchetto di plastica
MODALITA’ DI PRELIEVO
detergere accuratamente la
regione sovra pubica, perianale e i
genitali esterni con soluzione
saponosa
risciacquare a lungo e asciugare
applicare il sacchetto facendolo
aderire al perineo ed alla regione
sovrapubica
non lasciare “in situ” per più di 45-
60 minuti
appena avvenuta la minzione
rimuovere il sacchetto e richiuderlo
accuratamente
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Altre Indagini sul Campione di Urina (Conservazione a 4°C)
Antigene Legionella
Antigene Pneumococco
Tecnica mitto intermedio
Chlamydia trachomatis
Mycoplasma hominis
Ureaplasma urealyticum
Tecnica primo mitto
POLMONITI
URETRITI
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Essudati genitali
Infezioni tratto genitale
femminile
• Vaginosi batterica: Gardnerella vaginalis, Mobiluncus
• Vulvovaginite: Candida spp, Trichomonas vaginalis
• Endocervicite, Salpingite, Uretrite: Chlamydia
trachomatis, Neisseria gonorrhoeae, Mycoplasma
hominis, Ureaplasma urealyticum
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Inviare tempestivamente
Conservazione dopo inoculo a T. a.
per 8 ore, oppure a 2-8°C per 36 ore
Conservazione a 2-8°C per 36 ore
Come trattare il prelievo
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Streptococcus agalactiae Linee guida CDC Atlanta
Ricerca in gravidanza delle donne
portatrici
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
35-37a s.g.
Redazione Elaborazione Verifica Approvazione
05.06.2012
Gruppo di lavoro UOC Microbiologia e Virologia Dott. P. Cavalcanti Dott. S. Dodaro Dott. MA Filia Dott. D.Perugini UOC Ginecologia e Ostetricia Dott. M. Garofalo Dott. A. Bilotti Dott. A. Forte UOC Neonatologia e TIN Dott. A. Contaldo Dott. E. Frangella
Verifica clinica: Dott. C. Giraldi Microbiologia e Virologia Dott. M. Lucente Neonatologia e TIN Dott. P. Pirillo Dipartimento Materno-Infantile Verifica Metodologica: Dott.ssa M. Loizzo Qualità ed Accreditamento
29/10/2012 Direttore Sanitario PU Cosenza Direttore CIO Dott. O. Perfetti Collegio di Direzione
Prossima revisione 29/10/ 2016
Azienda Ospedaliera di Cosenza - Presidio Ospedaliero dell’Annunziata Azienda Territoriale Provinciale – Cosenza
Dipartimento Materno-Infantile Direttore Dr. Pasquale Pirillo
PERCORSO CLINICO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO FINALIZZATO ALLA PREVENZIONE DELL’INFEZIONE PERINATALE DI STREPTOCOCCUS AGALACTIAE O GRUPPO B (GBS)
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Secreto prostatico
metodo di Meares e Stamey
1° getto mitto intermedio secr. prostatica 1° getto dopo m.prostatico
URETRA VESCICA PROSTATA
massaggio
prostatico
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SPERMIOCOLTURA
In condizioni fisiologiche il liquido seminale è sterile
La coltura dello sperma serve ad individuare infezioni
genitali maschili sostenute da batteri, miceti, parassiti
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Feci
Gastroenteriti, Enterocoliti, Febbre
enterica (febbre tifoide), ….
Salmonella, Shigella, Campylobacter
Feci
Conservazione
Contenitore sterile:al massimo 2 ore 4°C
Tampone:fino a 12 ore 4° C
amebe: Entamoeba histolytica flagellati: Giardia intestinalis e
Dientamoeba fragilis ciliati: Balantidium coli coccidi: Cryptosporidium parvum microsporidi: solo nell’immunodepresso grave
PARASSITOSI
INTESTINALI
INFEZIONI
GASTROINTESTINALI
Giardia lamblia
Entamoeba
histolytica
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Ricerca di: Rotavirus, Adenovirus, Norovirus, Astrovirus,
H.pylori
Altre Indagini sul Campione di Feci
Conservare a 2-8 °C fino a 3 giorni, non utilizzare
feci con conservante
Ricerca di:Tossina Clostridium difficile
Invio immediato
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Basse vie respiratorie
Campioni rappresentativi
Escreato
Broncoaspirato
Lavaggio broncoalveolare
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Raccolta escreato Risciacquare la bocca con fisiologica sterile per limitare
contaminazioni da cibo, colluttori, farmaci
Raccogliere il materiale con un colpo di tosse direttamente nel
contenitore sterile
Espettorato indotto Far precedere la raccolta da aerosol con soluzione salina
Raccogliere il materiale con un colpo di tosse direttamente nel
contenitore sterile
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
ESCREATO: ESAME MICROSCOPICO
Osservazione
microscopica
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
MICOBATTERI
CAMPIONI DESTINATI ALLA RICERCA DI MICOBATTERI
Escreato Urine
Broncoaspirato BAL
Sangue Liquor
Pus Tessuti
Linfonodi Feci
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Espettorato
Per la diagnosi di M.tuberculosis inviare almeno n°3 campioni in giorni diversi
La prima urina del mattino (almeno 50-100 ml) raccolta in più contenitori sterili
Eseguire il prelievo per TRE giorni consecutivi
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RICERCA MICOBATTERI urine
Eseguire il prelievo con le stesse modalità del prelievo per germi comuni Utilizzare flaconi dedicati specificamente alla ricerca di micobatteri (Myco/F)
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
RICERCA MICOBATTERI sangue
LESIONI PROFONDE
LESIONI APERTE piaghe ulcere e ferite
Ricerca di batteri aerobi e miceti
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Lesioni chiuse Biopsie Fluidi da Cavità
Chiuse
Batteri aerobi, anaerobi, miceti
Batteri aerobi, anaerobi, miceti
Batteri aerobi, anaerobi, miceti
Inviare
tempestivamente
Inviare entro 15
minuti
Conservare a 4°C per
un’ora o in poca fisiologica
sterile per evitare
l’essiccamento
Inviare
tempestivamente
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Fluidi da Cavità Chiuse
Inoculare direttamente in
flaconi per liquidi biologici
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
DERMATOFITI E LIEVITI
DERMATOFITI E LIEVITI Alcuni lieviti possono attaccare la cute, le mucose ed i suoi annessi i più frequenti appartengono al genere Candida. Prima di eseguire il prelievo pulire la parte interessata con alcool al 70% ed eseguire il prelievo nella parte periferica delle lesioni. Su questi materiali viene eseguito l’esame microscopico e colturale
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
MICOSI L’esame micologico permette di diagnosticare una micosi cutanea o superficiale prelevando direttamente nella sede della lesione il materiale (squame cutanee, peli, capelli, frammenti di unghia,ecc)
LESIONE DEL CAPELLO LESIONI DELL’UNGHIA
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
D DERMATOMICOSI Sono infezioni dovute a funghi detti dermatofiti che possono interessare la pelle ed i suoi annessi (trichophyton, microsporum,ecc.)
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Errori in
Laboratorio Plebani M et al. 2003
Classificazione degli Errori in Laboratorio
Plebani M et al. 2003
Interni al
laboratorio
Preanalitici Accettazione campioni non idonei Scambio di campioni durante la preparazione Smarrimento di un campione già pervenuto Intranalitici Interferenza analitica Mancato rispetto delle procedure Errore non rilevato dal CQ Postanalitici Erronea validazione Erronea refertazione Eccessivo tempo di risposta
Classificazione degli Errori in Laboratorio
Plebani M et al. 2003
Esterni al
laboratorio
Errata identificazione del paziente Scambio del campione al momento del prelievo Errore nella tipologia del campione Errata procedura di raccolta dei campioni Errori nel trasporto dei campioni
?
Classificazione degli Errori in Laboratorio
Plebani M et al. 2003
Interfaccia clinica-
laboratorio Appropriatezza nella richiesta Appropriatezza nella interpretazione Appropriatezza nella utilizzazione clinica dei risultati
Fase pre-analitica non Corretta
REFERTO ERRATO
INUTILE
DANNOSO
UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare
Necessità di informazione continua sulle
corrette procedure da eseguire nella
fase pre-analitica
Solo la collaborazione
tra tutte le
figure professionali coinvolte
può assicurare
la validità del referto