CORSO DI CORSO DI RIANIMAZIONE E RIANIMAZIONE E

PRONTO SOCCORSO PRONTO SOCCORSO PER ASSISTENTE PER ASSISTENTE

BAGNANTIBAGNANTIDOTT.MASSIMO NICCOLAI MEDICO DOTT.MASSIMO NICCOLAI MEDICO FIDUCIARIO FEDERAZIONE NUOTO FIDUCIARIO FEDERAZIONE NUOTO SALVAMENTO SEZIONE DI PISTOIA SALVAMENTO SEZIONE DI PISTOIA

PRIMO SOCCORSOPRIMO SOCCORSO E’QUELLO CHE LA PRIMA PERSONA E’QUELLO CHE LA PRIMA PERSONA

CHE VIENE IN CONTATTO CON LA CHE VIENE IN CONTATTO CON LA VITTIMA DI UN MALORE O DI UN VITTIMA DI UN MALORE O DI UN INFORTUNIO,DEVE POTER PRESTARE INFORTUNIO,DEVE POTER PRESTARE

MA…MA… 1°NON NUOCERE1°NON NUOCERE 2°FAVORIRE LE 2°FAVORIRE LE

CONDIZIONI DELL’CONDIZIONI DELL’ INFORTUNATOINFORTUNATO 3°DISTINGUERE FRA 3°DISTINGUERE FRA

GRAVITA’ED URGENZAGRAVITA’ED URGENZA

I TRAUMII TRAUMI

LO SCHELETRO LO SCHELETRO NEL NOSTRO NEL NOSTRO CORPOCORPO

I TRAUMII TRAUMI

LE PIU’COMUNI PATOLOGIE LE PIU’COMUNI PATOLOGIE TRAUMATICHE IN PISCINA:TRAUMATICHE IN PISCINA:

TRAUMI CRANICITRAUMI CRANICI TRAUMI DELLE ARTICOLAZIONITRAUMI DELLE ARTICOLAZIONI TRAUMI AL RACHIDETRAUMI AL RACHIDE TRAUMI AGLI ARTITRAUMI AGLI ARTI

I TRAUMII TRAUMI TRAUMI DEL CAPOTRAUMI DEL CAPO

I TRAUMII TRAUMI TRAUMI DEL CAPOTRAUMI DEL CAPO

I TRAUMI VERTEBRALII TRAUMI VERTEBRALI SINTOMI DI SINTOMI DI

PATOLOGIA PATOLOGIA SPINALE:SPINALE:

SPASMISPASMI PARESTESIEPARESTESIE PARESIPARESI

I TRAUMI SPINALII TRAUMI SPINALI

I TRAUMI DEGLI ARTI I TRAUMI DEGLI ARTI SUPERIORISUPERIORI

LESIONI ALLE LESIONI ALLE SPALLESPALLE

LESIONI AL LESIONI AL GOMITOGOMITO

LESIONI ALLE LESIONI ALLE MANIMANI

I TRAUMI DEGLI ARTI INFERIORI I TRAUMI DEGLI ARTI INFERIORI E DEL BACINOE DEL BACINO

LESIONI AL LESIONI AL BACINOBACINO

LESIONI AL LESIONI AL FEMOREFEMORE

LESIONI AL LESIONI AL GINOCCHIOGINOCCHIO

LESIONI A TIBIA E LESIONI A TIBIA E PERONEPERONE

LESIONI A PIEDI E LESIONI A PIEDI E CAVIGLIECAVIGLIE

EMORRAGIEEMORRAGIE ESTERNEESTERNE INTERNEINTERNE ESTERIORIZZATEESTERIORIZZATE

EMORRAGIEEMORRAGIE LE EPISTASSILE EPISTASSI EMORRAGIE EMORRAGIE

ARTERIOSE E ARTERIOSE E VENOSEVENOSE

USO CORRETTO USO CORRETTO DEL LACCIO DEL LACCIO EMOSTATICOEMOSTATICO

LE EMORRAGIELE EMORRAGIE VALUTAZIONE VALUTAZIONE

DELLE LESIONIDELLE LESIONI SISTEMI DI SISTEMI DI

TAMPONAMENTOTAMPONAMENTO

LA RIANIMAZIONELA RIANIMAZIONE RICONOSCIMENTO DELLE LESIONIRICONOSCIMENTO DELLE LESIONI VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONEVALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE APPLICAZIONE DELLE TECNICHE APPLICAZIONE DELLE TECNICHE

RIANIMATORIERIANIMATORIE

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE NUOVI PROTOCOLLI BLS NUOVI PROTOCOLLI BLS VARIAZIONI INTRODOTTE X INCREMENTARE LE VARIAZIONI INTRODOTTE X INCREMENTARE LE

COMPRESSIONI TORACICHE E RIDURRE AL MASSIMO LE COMPRESSIONI TORACICHE E RIDURRE AL MASSIMO LE INTERRUZIONI (non implica che le vecchie indicazioni non INTERRUZIONI (non implica che le vecchie indicazioni non fossero efficaci)fossero efficaci)

DIAGNOSI DI ARRESTO CARDIACO:DIAGNOSI DI ARRESTO CARDIACO: In base ai nuovi protocolli il paz.si deve considerare in In base ai nuovi protocolli il paz.si deve considerare in

arresto cardiaco se non risponde e non respira arresto cardiaco se non risponde e non respira normalmente eliminando la ricerca dei segni di circolo e del normalmente eliminando la ricerca dei segni di circolo e del polso che portano a perdita di tempo.polso che portano a perdita di tempo.

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE

FISIOPATOLOGIA DELL’ARRESTO FISIOPATOLOGIA DELL’ARRESTO CARDIACOCARDIACO

CAUSE ASFITTICHE CAUSE ASFITTICHE IDENTIFICABILI(es.annegamento)OPPURE IDENTIFICABILI(es.annegamento)OPPURE PAZIENTE INFANTE : MAGGIORE IMPORTANZA PAZIENTE INFANTE : MAGGIORE IMPORTANZA VENTILAZIONI(5 VENTILAZIONI DI SOCCORSO VENTILAZIONI(5 VENTILAZIONI DI SOCCORSO PER UNA SOLA VOLTA,POI 30\2PER UNA SOLA VOLTA,POI 30\2

CAUSE NON ASFITTICHE: SI PARTE SEMPRE CAUSE NON ASFITTICHE: SI PARTE SEMPRE DALLE COMPRESSIONI TORACICHEDALLE COMPRESSIONI TORACICHE

RAPPORTO COMPRESSIONI\VENTILAZIONI:30\2 RAPPORTO COMPRESSIONI\VENTILAZIONI:30\2 SALVO IN ETA PEDIATRICA 15\2SALVO IN ETA PEDIATRICA 15\2

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE TEMPISTICA TEMPISTICA

DELL’INTERVENTODELL’INTERVENTO CATENA DELLA CATENA DELLA

SOPRAVIVENZA:SOPRAVIVENZA: 1°ACCESSO PRECOCE ED 1°ACCESSO PRECOCE ED

ATTIVAZIONE 118ATTIVAZIONE 118 2°RCP PRECOCE2°RCP PRECOCE 3°DEFIBRILLAZIONE 3°DEFIBRILLAZIONE

PRECOCEPRECOCE ACLS PRECOCEACLS PRECOCE

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE ESAME DELLA ESAME DELLA

SITUAZIONESITUAZIONE 1°EVITARE IL 1°EVITARE IL

PROTAGONISMOPROTAGONISMO 2°QUALIFICARSI ED EVITARE 2°QUALIFICARSI ED EVITARE

IL PANICOIL PANICO 3°ESAME DELLE CONDI-3°ESAME DELLE CONDI- ZIONI DI COSCIENZA DELLA ZIONI DI COSCIENZA DELLA

VITTIMAVITTIMA 4°SE DA SOLI CHIAMARE 4°SE DA SOLI CHIAMARE

SEMPRE IL 118SEMPRE IL 118 5°ESAME DELLE FUNZIONI 5°ESAME DELLE FUNZIONI

DELL’INFORTUNATODELL’INFORTUNATO 6°EVENTUALE RIANIMAZIONE6°EVENTUALE RIANIMAZIONE 7°FAVORIRE IL TRASPORTO7°FAVORIRE IL TRASPORTO

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE SEQUENZA SEQUENZA

DELL’AZIONE E DELL’AZIONE E DELLA DELLA VALUTAZIONE:VALUTAZIONE:

A..IRWAYA..IRWAY B..REATHINGB..REATHING C..IRCULATIONC..IRCULATION D..EFIBRILLATIOND..EFIBRILLATION

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE VERIFICA DELLO VERIFICA DELLO

STATO DI STATO DI COSCIENZA COSCIENZA DELL’INFORTUNA-DELL’INFORTUNA-TOTO

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE POSIZIONE POSIZIONE

LATERALE DI LATERALE DI SICUREZZASICUREZZA

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE POSIZIONE POSIZIONE

LATERALE DI LATERALE DI SICUREZZASICUREZZA

DISOSTRUZIONE DISOSTRUZIONE DELLE VIE AEREEDELLE VIE AEREE

TEMPISTICA NEL TEMPISTICA NEL BLSBLS

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE G.A.S.(PER 10 G.A.S.(PER 10

SECONDI ) importante SECONDI ) importante per le nuove per le nuove definizioni di arresto definizioni di arresto cardiaco(non risponde cardiaco(non risponde e non respira e non respira normalmente)normalmente)

(RILEVAZIONE DEI (RILEVAZIONE DEI POLSI SECONDO LE POLSI SECONDO LE VECCHIE TECNICHE)VECCHIE TECNICHE)

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE RIMOZIONE RIMOZIONE

OSTACOLI ALLA OSTACOLI ALLA CANALIZZAZIONE CANALIZZAZIONE DELLE VIE AEREEDELLE VIE AEREE

RESPIRAZIONE RESPIRAZIONE ARTIFICIALEARTIFICIALE

1°R.A.M.1°R.A.M. 2°R.A.S.M.2°R.A.S.M. 3°R.A.E.3°R.A.E.

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE SEQUENZA DI SEQUENZA DI

ATTIVITA’NELLA RCPATTIVITA’NELLA RCP INFORMAZIONE SULLA COSCIENZA INFORMAZIONE SULLA COSCIENZA

DELLA VITTIMADELLA VITTIMA ALINEAMENTO DEL CORPOALINEAMENTO DEL CORPO SCOPERTURA DEL PETTO SCOPERTURA DEL PETTO IPERESTENSIONE DEL MENTO IPERESTENSIONE DEL MENTO VALUTAZIONE PERVIETA’VALUTAZIONE PERVIETA’ RIMOZIONE INGOMBRIRIMOZIONE INGOMBRI VALUTAZIONE VALUTAZIONE

DELL’ATTIVITA’RESPIRATORIA (GAS)DELL’ATTIVITA’RESPIRATORIA (GAS) RCP 30\2RCP 30\2 -------------------------------------------------------------------------- VECCHIA SEQUENZA:VECCHIA SEQUENZA: [ VALUTAZIONE POLSO PER 10”[ VALUTAZIONE POLSO PER 10” RCP X 60’O PER 4 CICLIRCP X 60’O PER 4 CICLI NUOVA VALUTAZIONE CON GAS E NUOVA VALUTAZIONE CON GAS E

POLSO CAROTIDEO ]POLSO CAROTIDEO ]

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE SISTEMI DI SISTEMI DI

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE RAMRAM RAERAE

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE SEQUENZA DI SEQUENZA DI

RESPIRAZIONE RESPIRAZIONE ARTIFICIALEARTIFICIALE

VANTAGGI E VANTAGGI E SVANTAGGI DI SVANTAGGI DI RAE E RASMRAE E RASM

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE OSTRUZIONE OSTRUZIONE

DELLE VIE AEREE:DELLE VIE AEREE: A PAZIENTE A PAZIENTE

COSCIENTECOSCIENTE A PAZIENTE A PAZIENTE INCOSCIENTEINCOSCIENTE

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE TECNICA DEL MASSAGGIO TECNICA DEL MASSAGGIO

CARDIACO:CARDIACO: POSIZIONE LATO PAZIENTEPOSIZIONE LATO PAZIENTE POSIZIONE MANI SUL TORACE POSIZIONE MANI SUL TORACE

PAZIENTE (L.INTERMAMMILLARE)PAZIENTE (L.INTERMAMMILLARE) POSIZIONE DELLE DITAPOSIZIONE DELLE DITA DISPOSIZIONE SPALLE E BRACCIADISPOSIZIONE SPALLE E BRACCIA FREQUENZA COMPRESSIONI(100 FREQUENZA COMPRESSIONI(100

AL MINUTO)AL MINUTO) ALTERNANZA COMPRESSIONI\ALTERNANZA COMPRESSIONI\ VENTILAZIONI 30:2 VENTILAZIONI 30:2

RIANIMAZIONERIANIMAZIONEALGORITMO BLS ADULTOALGORITMO BLS ADULTO

VALUTA STATO DI COSCIENZAVALUTA STATO DI COSCIENZA se non coscientese non cosciente ATTIVA IL SERVIZIO EMERGENZA 118ATTIVA IL SERVIZIO EMERGENZA 118 VALUTA L’ATTIVITA’RESPIRATORIA(GAS X 10’’)VALUTA L’ATTIVITA’RESPIRATORIA(GAS X 10’’) NON RESPIRA NON RESPIRA NON RESPIRA NON RESPIRA Causa asfittica causa non asfitticaCausa asfittica causa non asfittica 5 VENTILAZIONI 30 COMPRESSIONI5 VENTILAZIONI 30 COMPRESSIONI > >> > 30 compressioni\2 ventilazioni ------2 ventilazioni 30 compressioni30 compressioni\2 ventilazioni ------2 ventilazioni 30 compressioni RIVALUTAZIONE DOPO 5 CICLI DI 30 COMPR.\2VENT.RIVALUTAZIONE DOPO 5 CICLI DI 30 COMPR.\2VENT.

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE SEQUENZA BLS IN ETA’PEDIATRICASEQUENZA BLS IN ETA’PEDIATRICA (COME NELL’ANNEGATO NEL BAMBINO L’ARRESTO CARDIACO E’ DOVUTO (COME NELL’ANNEGATO NEL BAMBINO L’ARRESTO CARDIACO E’ DOVUTO

PRINCIPALMENTE AD IPOSSIA)PRINCIPALMENTE AD IPOSSIA)

RCP INIZIATA CON 5 VENTILAZIONI,POI> RCP INIZIATA CON 5 VENTILAZIONI,POI> 15 COMPRESSIONI \ 2 VENTILAZIONI15 COMPRESSIONI \ 2 VENTILAZIONI

SE IL SOCCORRITORE E’SOLO RCP X 1 SE IL SOCCORRITORE E’SOLO RCP X 1 MINUTO POI ALLONTANARSI PER MINUTO POI ALLONTANARSI PER CHIAMARE IL 118CHIAMARE IL 118

(TECNICHE DI COMPRESSIONE TORACICHE:(TECNICHE DI COMPRESSIONE TORACICHE: INFANTE>TERZO INF.STERNO CON 2 DITAINFANTE>TERZO INF.STERNO CON 2 DITA BAMBINO>TERZO INFERIORE STERNO BAMBINO>TERZO INFERIORE STERNO

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE CAUSE DI ERRORE CAUSE DI ERRORE

NELLA RCP NELLA RCP RIVALUTAZIONE RIVALUTAZIONE

POST RCPPOST RCP C..IRCULATIONC..IRCULATION B..REATHINGB..REATHING A..IRWAY A..IRWAY

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE CENNI SULLO CENNI SULLO

SHOCKSHOCK TRATAMENTO TRATAMENTO

DELLO SHOCKDELLO SHOCK

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE LA SINCOPELA SINCOPE

RIMANIMAZIONERIMANIMAZIONE ANNEGAMENTOANNEGAMENTO ANNEGAMENTO VERO E ANNEGAMENTO VERO E

PROPRIOPROPRIO IDROCUZIONEIDROCUZIONE

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE L’ALVEOLO L’ALVEOLO

POLMONAREPOLMONARE

RIANIMAZIONERIANIMAZIONE ANNEGAMENTO IN ANNEGAMENTO IN

ACQUE DOLCI O ACQUE DOLCI O SALATESALATE