Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale L’evoluzione del...

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale

L’evoluzione del modello giornalistico nel passaggio dal cartaceo all’online:

il caso Vogue e www.style.it

Relatore: Prof. Paolo Costa

Correlatore:Prof. Marco Porta

Tesi di Laurea di:Tatiana Necchi

IL GIORNALISMO DI MODA

Il pubblico femminile inizia a diventare un target importante per la stampa a partire dalla fine del Settecento

Le prime pagine dedicate alle donne erano annunci pubblicitari e brevi articoli di toeletta o costume

Il settore dell’editoria ha subito una forte espansione grazie al fiorire dell’economia capitalista che trascinava con sé anche l’emergere di famiglie sempre più benestanti Le donne iniziarono a disporre di tempo libero e denaro da spendere

Avere stile e presentarsi col vestito adatto all’occasione era uno dei modi più efficaci per farsi notare in società. Le riviste divennero un’importante fonte di informazioni

VOGUE

Vogue viene pubblicato per la prima volta a New York il 17 dicembre 1892 come gazzetta settimanale

Il suo creatore era Arthur Baldwin Turnure

Lo scopo della pubblicazione era rappresentare gli interessi e lo stile di vita degli aristocratici

I destinatari erano sia uomini sia donne

Nel 1909 Condé Montrose Nast acquista la gazzetta

Nast era deciso a trasformare Vogue in una rivista prestigiosa. I cambiamenti non tardarono ad arrivare: Aumentò foliazione e prezzo Migliorò le fotografie e le copertine Le donne divennero le uniche

destinatarie della pubblicazione

Vogue, in tutti i suoi anni di vita, è stato lo specchio dei cambiamenti della società e delle donne, contribuendo soprattutto allo sviluppo della cultura della moda

ANALISI DELLA RIVISTA

Contesto

Analisi: Testualità Lessico Sintassi Morfologia

Vogue è un mensile dedicato alle donne nella fascia d’età dai 25 anni in su

Il direttore è Franca Sozzani

Al primo settembre 2009 è stata stimata dall’ADS (Accertamenti Diffusione Stampa) una diffusione di 110.901 copie e una tiratura di 140.000 copie

La foliazione della rivista, generalmente, supera le quattrocento pagine

Dal punto di vista strutturale la rivista è suddivisa in tre parti principali: Fronte del libro Pozzo (o centro del libro) Retro del libro

La testata posizionata nel taglio alto della copertina

Un titolo che rappresenta il nome di un servizio fotografico che si trova all’interno della rivista

Un’immagine che occupa tutta la copertina

TESTUALITÀ

Gli articoli rientrano nella categoria dei testi pragmatici

I servizi sono caratterizzati da un’alternanza di stile nominale e verbale

Prevale la modalità connotativa

Il discorso diretto e le interviste costruite a posteriori sono presenti in molti articoli

Riveste un ruolo importante il paratesto

La maggior parte delle notizie non segue la struttura ideale di un articolo giornalistico

LESSICO

Il lessico della rivista è chiaro, corretto ma elevato

C’è un uso preponderante di parole semanticamente piene (nomi, verbi e aggettivi)

All’interno dei testi troviamo un grande uso di nomi propri

C’è una notevole quantità di forestierismi

Non sono presenti forme gergali, dialettali o regionalismi

SINTASSI

Il periodare degli articoli giornalistici dei nostri giorni è cambiato in direzione di una sintassi franta: si prediligono proposizioni più frammentate, brevi e concise

Vogue non si rispecchia pienamente in questa caratteristica di monoproposizionalità: Ci sono molte frasi composte e complesse (talvolta si utilizza il

punto fermo per separare frasi indipendenti, coordinate e subordinate)

Incisi e frasi brevi pongono l’accento su un significato o espongono il punto di vista del giornalista

Le frasi sono esplicite

MORFOLOGIA Presenza di morfemi liberi

Forme di riduzione (in particolare acronimi)

Polirematiche

Articoli determinativi

Abbondano parole derivate e composte

Tempi verbali principali: presente, imperfetto e passato prossimo

ANALISI DEL SITO INTERNET

Contesto

Usabilità

Analisi: Testualità Lessico Sintassi Morfologia

Online i progetti dedicati al pubblico femminile sono numerosi poiché si distinguono quattro iniziative: Operazioni online pure Operazioni di product placement Siti di editori tradizionali Brand system

Style.it si posiziona nell’ultima categoria perché non è solo il sito di Vogue ma anche di Glamour e Vanity Fair

È progettato per tutte le donne di qualunque fascia d’età

Header con il logo del sito e il menù principale

Box con immagini di notizie a scorrimento

Lanci di notizie

Il canale shopping e sfilate

Accesso per le utenti registrate

Le notizie di cronaca del giorno

Oroscopo

Community e blog d’autore o di lettrici

Box pubblicitari

Il sito presenta un allineamento centrato

Homepage ben organizzata nella parte alta

Menù e collegamenti chiari Titoli e link sono facilmente riconoscibili Facilità nel reperire le informazioni grazie alla barra dei Quick Links

Non ci sono difficoltà di lettura

Non c’è possibilità di personalizzazione delle pagine

La homepage e alcune sottopagine hanno uno scorrimento verticale lungo

Qualche volta sono presenti spazi vuoti senza utilità

TESTUALITÀ La dimensione testuale è quella che risente del carattere

ipertestuale di Internet: nel Web non ci sono percorsi prestabiliti

Nella homepage c’è poco testo. I box contenenti i lanci di notizia presentano:

Prevale lo stile nominale. Si tende all’essenzialità e alla connotazione

Un titolo che ha la funzione di inquadrare la sezione

Il titolo dell’articolo

Un’anticipazione dell’articolo

LESSICO

Viene abbandonato lo stile altolocato in favore di uno più colloquiale: modi simili al parlato, lessico semplice, chiaro e appartenente alla sfera della quotidianità ma non per questo banale

Dominano le parole semanticamente piene

È possibile trovare qualche forma gergale. Non ci sono regionalismi o dialettalismi

Pochi forestierismi (solo quelli entrati nel vocabolario comune italiano es. weekend)

SINTASSI E MORFOLOGIA

Chiara e semplice: le notizie sono presentate nel modo più lineare possibile. Non ci sono costrutti particolarmente complessi

Frasi brevi ed esplicite

Tendenza alla monoproposizionalità

Si riscontra la propensione a omettere l’articolo prima del nome

Il tempo verbale principale è il presente

SCOPO DELLE DUE ANALISI

Individuare le caratteristiche principali dell’italiano giornalistico di Vogue e www.style.it

Individuare i punti di contatto e le differenze

RISULTATI: I PUNTI IN COMUNE

Domina la modalità connotativa: la scrittura è enfatica e mantiene viva l’attenzione del lettore

Abbondano nomi e aggettivi. Il lessico è chiaro e le frasi sono esplicite

Numerosi contenuti e immagini

Non si trovano mai dialettalismi o regionalismi

Scelta di utilizzare il tempo verbale presente

RISULTATI: DIFFERENZE

VOGUE:

Non tutti i contenuti della rivista sono rintracciabili sul sito internet

Stile nominale e verbale si alternano

Gli articoli molto lunghi spesso anche di due o tre pagine

Lessico altolocato e prezioso, non sempre semplice

Testi ricchi di prestiti stranieri

www.style.it:

Non tutti i contenuti del sito internet sono rintracciabili nella rivista

Stile nominale

Gli articoli difficilmente superano le 15 righe

Lessico semplice e comprensibile da tutti ma non scialbo

Testi poveri di prestiti stranieri

CONCLUSIONE

È normale porsi una domanda:

Vogue saprà superare la sfida che Internet ha lanciato alla

carta stampata?

Dare una risposta certa è impossibile.È importante ricordare che Internet e la stampa

sono due mezzi pertanto dovrebbe esserci maggiore sinergia tra i due