Post on 23-Feb-2019
la PNL OSSERVANDO e FILMANDO le
sedute di terapeuti eccezionali con i
loro pazienti, ANALIZZANDO
fotogramma per fotogramma,
SCOPRIRONO dei PATTERN (schemi
ricorrenti) relativi alla
comunicazione VERBALE e NON
VERBALE.
Richard Bandler Matematico Laureato in Programmazione e Informatica
John Grinder Linguista
1974 Santa Cruz
Fritz Perls Virginia Satir Milton Erickson Gestalt Terapia Familiare Ipnoterapeuta
Eccellenza nel Comunicare
Le 3 abilità dei grandi comunicatori:
Identificare OBIETTIVI espliciti e raggiungibili
Essere attenti alle REAZIONI dell’audience/degli interlocutori
FLESSIBILITÀ
La persona con la maggiore flessibilità di comportamento controlla il sistema.
PROGRAMMAZIONE
NEURO
LINGUISTICA
RIGUARDA I MODELLI DI COMPORTAMENTO CHE SONO COSTITUITI DA TUTTE LE COSE CHE FACCIAMO PER RAGGIUNGERE UN RISULTATO CERTO.
RIGUARDA LA MENTE E COME NOI PENSIAMO. OGNI COMPORTAMENTO DERIVA DA PROCESSI NEUROLOGICI: facciamo esperienza del mondo e processiamo informazioni attraverso i 5 sensi.
RIGUARDA IL LINGUAGGIO E COME ESSO CI INFLUENZA. Usiamo le parole per descrivere agli altri quello che pensiamo e le esperienze che facciamo.
La PNL
PROGRAMMAZIONE
NEURO
LINGUISTICA
La PNL
L’abilità di organizzare la nostra comunicazione e i sistemi neurologici per ottenere obiettivi e risultati specifici e desiderati.
Il Sistema Nervoso attraverso il quale la nostra esperienza viene percepita (5 sensi) e processata.
Il Sistema di linguaggio verbale e non verbale attraverso il quale le nostre rappresentazioni neurologiche vengono codificate, ordinate e ottengono significato.
Quindi?
La PROGRAMMAZIONE NEURO LINGUISTICA riguarda il modo in cui i processi neurologici (strutture cognitive e mentali) si combinano con modelli linguistici (comunicazione verbale e non verbale) per stabilire e influenzare la nostra programmazione comportamentale (azioni e risposte).
Neuro = Mente
Linguistic = Linguaggio
Programming = Comportamento
in altre parole…
Quello che accade all’interno di una persona, come
“pensa” e “sente”, in risposta alle sue esperienze
attraverso i 5 sensi, influisce sui suoi comportamenti
(azioni esterne).
Per ottenere cambiamenti duraturi è necessario andare oltre
l’ambiente e il comportamento e passare a livelli più profondi
di cambiamento. LIVELLI LOGICI
Spesso le persone focalizzano l’attenzione su comportamenti esterni.
Il modello bio-psico-sociale
Teoria dei sistemi in biologia: la natura è ordinata per sistemi gerarchicamente complessi, disposti su un continuum che va dal livello inferiore a quello subito superiore.
Modello bio-psico-sociale: la malattia comporta modificazioni a ogni livello gerarchico.
MALATTIA ESSERE UMANO AMBIENTE
Gerarchia dei Sistemi
Naturali
BIOSFERA SOCIETÀ - NAZIONE
CULTURA – SUBCULTURA COMUNITÀ FAMIGLIA
DUE PERSONE
PERSONA Esperienza & Comportamento
SISTEMA NERVOSO ORGANI TESSUTI CELLULE
ORGANELLI MOLECOLE
ATOMI PARTICELLE SUBATOMICHE
Importanza della soggettività umana e del rapporto umano
in medicina.
Alcuni presupposti Non Si Può Non Comunicare
Il Significato di un Messaggio è dato dalla Reazione che esso Suscita
La Mappa Non è Il Territorio
Per Capire Bene L’altro, Incontratelo Sul Suo Territorio
Una Persona Fa La Scelta Migliore Tra Quelle Che Le Sembrano Possibili
Quante Più Scelte Si Hanno Meglio É
Il Livello Inconscio Della Comunicazione È Il Più Importante
Capire e farsi capire
Il Significato di un Messaggio è dato dalla Reazione che esso Suscita
Legge di Miller (1956) 7 2 pezzi di informazione
Input
2.2 milioni di bits di informazion/secondo attraverso i 5 sensi. (Flow – Mihaly Csikszentmihalyi)
Elaboriamo 134 bits di informazioni/secondo
I filtri
Realtà
Rappresentazione Neurologica
Struttura Profonda
Rappresentazione Linguistica
Struttura Superficiale
Filtri Filtri
Predicati VISIVI
Guardare
Osservare
Ammirare
Visualizzare
Analizzare
Esaminare
Mostrare
Illustrare
Rivelare
Ispezionare
Apparire
Focalizzarsi
Prevedere
Testimoniare
Aspetto
Immagine
Angolazione
Scena
Forma
Orizzonte
Sogno
Ombra
Chiaro
Oscuro
Buio
Annebbiato
Brillante
Illuminante
Vivido
Illusione
Visione
Luce
Superficie
Predicati AUDITIVI
Annunciare
Dire
Affermare
Articolare
Parlare
Proclamare
Pronunciare
Menzionare
Discutere
Ribattere
Chiedere
Interrogarsi
Divulgare
Spiegare
Intervistare
Ascoltare
Sentire
Chiamare
Armonizzare
Tradurre
Volume
Rumore
Suono
Tono
Silenzio
Voce
Grido
Eco
Risposta
Espressione
Insulto
Richiesta
Risonanza
Crescendo
Rinomato
Rumoroso
Silenzioso
Dissonante
Assordante
Forte
Melodioso
Armonioso
Sordo
Stonato
Predicati CENESTESICI Toccare
Sentire
Afferrare
Scorrere
Piegare
Rompere
Colpire
Scivolare
Spingere
Forzare
Movimento
Pressione
Peso
Stress
Flusso
Intuizione
Tensione
Supporto
Solido
Concreto
Sensibile
Strutturato
Comodo
Caldo
Leggero
Morbido
Duro
Appiccicoso
Viscido
Liscio
Sottile
Pesante
Collegato
Sovraccarico
Spaventoso
Insopportabile
Emozionante
Affaticato
Faticoso
PREDICATI OLFATTIVI
Odorare
Puzzare
Aroma
Profumo
Odore
Bouquet
Essenza
Fragranza
Fumoso
Pungente
Fragrante
Rancido
Assaporare
Sapore
Gusto
Amaro
Dolce
Salato
Piccante
Gustoso
Agro
Saporito
Acido
PREDICATI GUSTATIVI
PREDICATI NON SPECIFICATI
Pensare
Credere
Capire
Sentire
Sapere
Creare
Decidere
Attivare
Cambiare
Consigliare
Considerare
Sviluppare
Indicare
Organizzare
Gestire
Motivare
Preparare
Essere consapevole
Rendersi conto
FRASI VISIVE A me sembra che
Dal mio punto di vista
Senza ombra di dubbio
Memoria fotografica
Mi ha fatto una scenata
Un futuro luminoso
Avere una prospettiva
Chiudere un occhio
Dare nell’occhio
Vederci chiaro
Occhio di falco
Questa cosa la vedo bene
Me la sono vista brutta
Non mi ci vedo
La vedo grigia
Ho dato un’occhiata
A occhio nudo
In vista di
Mi sono fatto un’immagine
Un lampo di genio
FRASI AUDITIVE
Forte e chiaro
Mai sentito
Per così dire
Per modo di dire
A dire il vero
Muto come un pesce
Non mi suona giusto
Dammi uno squillo
Fatti sentire
Siamo in sintonia
Sono tutt’orecchi
Dar voce a un’opinione
Parola per parola
FRASI CINESTESICHE
Non me la sento
Non lo sopporto
Non ti seguo
Mettere le carte in tavola
Essere al settimo cielo
Essere a terra
Avere la testa fra le nuvole
Ha le mani di velluto
Ho l’amaro in bocca
Abbiamo avuto una discussione infuocata
Teniamoci in contatto
È viscido come un serpente
È una testa calda
È un sacco di patate
Mi ha tirato su
Mi è sfuggito di mano
Il Rapport “La condivisione di movimenti e/o posture tra
persone…offre continue informazioni in tempo reale sulla natura e il livello di quel rapporto, un continuo crescere e calare attraverso le dimensioni dell’amore e dell’odio, della vicinanza e della distanza. Molte delle sfumature in un rapporto sono trasmesse dai sottili ritmi nella condivisione di movimenti e posizioni. Più 2 individui condividono gli stessi movimenti e le stesse posizioni, più grande è il rapport tra loro. Questo rapport contribuisce a creare consenso, appartenenza, benessere”.
CONDON e SANDER/ Boston University Medical Center
Il Linguaggio corporeo
“I nostri messaggi silenziosi possono contraddire o rinforzare quello che diciamo a parole. In entrambi i casi, nella comunicazione essi sono più potenti delle parole che pronunciamo”. Ricerche condotte dal Prof. Psic. Albert Mehrabian
Il Linguaggio corporeo Edward T. Hall effettua degli studi sulla natura innata della sincronia. Filmati “girati in una varietà di ambienti e circostanze, rivelano che quando due persone si parlano, i loro movimenti sono sincronizzati”. La sincronizzazione si verifica in modi a malapena visibili, un battito di palpebre o un dito che si piega in sincronia con il suono di una particolare parola o un accento della voce. “essere in sintonia è di per se stessa una forma di comunicazione” Beyond Culture 1976
Rapport I dizionari definiscono in vari modi il Rapport, come un rapporto segnato da armonia, concordanza, accordo, affinità. Il Rapport indica una relazione segnata dall’accordo, dall’allineamento o dalla somiglianza o similarità. Se sei d’accordo o sei allineato, sia verbalmente che no verbalmente o in entrambi i modi, con un’altra persona, oppure hai una certa somiglianza con lui o lei, allora sei in uno stato di Rapport con quella persona.
Rapport “Nei momenti di grande Rapport si può sviluppare uno straordinario schema di comunicazione non verbale. Due persone rispecchieranno a vicenda i movimenti l’una dell’altra, abbassando una mano, muovendo il loro corpo esattamente allo stesso tempo. Questo accade così velocemente che senza il replay della videocassetta o del film è difficile notare il rispecchiamento”.
HARVARD BUSINESS REVIEW “The hidden messages managers send” (1979)
Le difficoltà
“la tendenza a giudicare gli altri è la più grande barriera
alla comunicazione e alla comprensione”
Carl Rogers Harvard Business Review 1952
L’ascolto
I diversi modi di ascoltare:
NON Ascolto
Ascolto INTERMITTENTE
Ascolto FILTRATO
Ascolto ATTIVO
“EMPATIA come processo di simulazione incarnata. L’osservazione dell’azione altrui induce automaticamente in modo obbligato la simulazione della stessa.Quando vedo qualcuno esprimere col proprio volto una data emozione e questa percezione mi induce a comprenderne il significato emotivo non deduco questa comprensione necessariamente o esclusivamente grazie a un argomento per analogia. L’emozione dell’altro è costituita dall’osservatore e compresa grazie a un meccanismo di simulazione che produce nell’osservatore uno stato corporeo condiviso con l’attore di quella espressione. È per l’appunto la CONDIVISIONE dello stato corporeo tra osservatore e osservato a consentire questa forma “diretta” di comprensione che potremmo definire empatica”. (Vittorio Gallese)
I Neuroni Specchio
Neuroni specchio La capacità di parti del cervello umano di
attivarsi alla percezione delle emozioni altrui,
espresse con moti del volto, gesti e suoni;
la capacità di codificare istantaneamente questa
percezione in termini "viscero-motori", rende
ogni individuo in grado di agire in base a un
meccanismo neurale per ottenere la
"partecipazione empatica".
Neuroni specchio
Dunque un comportamento bio-sociale, ad
un livello che precede la comunicazione
linguistica, il quale caratterizza e soprattutto
orienta le relazioni inter-individuali, che
sono poi alla base dell'intero comportamento
sociale.
Ricalco
Andare incontro all’altra persona nel punto in cui lui o lei si trova, riflettendo quello che lui o lei presuppone sia vero, o accordandosi ad alcune parti dell’esperienza che lui o lei sta vivendo, o rispettando il suo stato attraverso la comprensione.
Tipi di Ricalco Verbale
Paraverbale
Non Verbale
Sociale
Situazionale
Di convinzioni, idee, valori
Sensoriale
INCROCIATO
Ricalco e Guida Verbale
Paraverbale
Non Verbale
Sociale
Situazionale
Di convinzioni, idee, valori
Sensoriale