Le armi della politica “Poter litigare in manierastrutturata è il modo miglioreper contenere la violenzadell’uomo. In questo sensoCollina d’Oro mi è statafondamentale per capire iprincipi base della politica” (il consigliere federale IgnazioCassis festeggiato in casa, CdT, 19.10). Ieri Pro Tell, oggila dialettica, domani... Chissà?!

Adda venì baffona“Era meglio il pacchetto fiscaledella signora Masoni, perchépiù trasparente” (Anna Biscossa, l’ex presidentesocialista boccia il progettofisco-sociale, la Regione,19.10). Il Ps è bi-scosso.

L’aeroporto... precipita“Non precipiterei le cose vistoche di certo non c’è ancoranulla. Ma dobbiamo analizzarecon oggettività la situazione”(Marco Borradori, sindaco diLugano commenta la crisi delloscalo di Agno, CdT, 19.10). Via Darwin... l’involuzione della specie aerea.

Dalle stelle alle stalle “La sala riunioni della Divisionedell’economia, addobbata e preparata come una suite di un albergo a 5 stelle”(Massimiliano Robbiani, il deputato leghista interroga il governo, 19.10). Ok, è capace di fare peggio.

Il sarcasmog“Era nell’aria”(Claudio Zali, il ministro delterritorio commentalaconicamente le misure controlo smog, la Regione, 21.10). Il ministro invidiato, puòsempre dare la colpa al cielo.

Un mandato si trova“Io non sono preoccupata ma forse lo è mio marito.Comunque ho molti interessi epenso che riuscirò a trovare unmandato o un lavorointeressante” (aria di partenzaanche per la consiglierafederale Doris Leuthard ospiteper i cent’anni della Camera di commercio, Cdt, 21.10).

di STEFANO PIANCA

Apriticielo

Copia in omaggio (in edicola Fr. 2.-/ € 1,85) Anno XIX • Numero 38In edicola Fr. 2.- / € 1,859

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Cedere alle avance per far carriera è pro-stituzione. L’ha scritto Vittorio Feltri, ma il ri-baltamento delle colpe - a leggere i social - ècondiviso da troppi. Maschi, ma non solo.Quando, invece, per lagogna pubblica dell’at-trice italiana Asia Ar-gento, che ha denun-ciato la violenza subita20 anni fa dal più po-tente produttore holly-woodiano, ci si dovreb-be vergognare. Fossesolamente per condivi-sione di genere.

Quello della delegit-timazione del più debole per assolvere ilpiù forte è fenomeno quanto mai attuale.Scoppia uno scandalo, si colpisce chi denun-cia. Si potrebbe archiviare l’accaduto dicen-do che è del potere violentare la verità. Ma il

caso di Weinstein, divoratore di ragazze chesognavano un futuro nel cinema, non è iso-lato. In quanti uffici, in quanti luoghi di lavo-ro lo spiraglio di una promozione, quando

non la minaccia di toglie-re il pane, viene usatacome arma di ricatto?Che a proporre il turpemercimonio siano alnovantanove per centouomini non è solo det-tato dall’egemonia aiposti di comando.

No, dietro il delittoc’è una tara secolare.

Addirittura antica. “Lu-crezia chiudi la bocca! Sono

Sesto Tarquinio e ho una spada in mano. Unasola parola e sei morta!”, racconta lo storicoTito Livio. Duemila anni di “progressi” ma ilpredatore non è morto. Poveri maschi!

buonadomenica

L’ANTICA TARA

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1965-2015anni

Settimanale di attualità, politica,cultura e sport

Non c’è democrazia senza una stampa libera

22 ottobre 2017

caffe.ch | caffe@caffe.ch | 091 756 24 00

GUENZI ALLE PAGINE 6 e 7

GRANDANGOLO

ALLE PAGINE 24 e 25

LA SALUTE

Ecco in Europadove l’ariaè più avvelenatae si muore di smog

Sei paladini dell’ambienterilanciano il loro allarme

ALLE PAGINE 12 e 13

LE STRATEGIE

“Cari compagni,il vostro noè stato un erroree vi dico perché”

Il ministro Bertoli su Ps e fiscalità mentre Ghisletta chiede un referendum

LA TRAGEDIA DI BRISSAGO

SCHIRA, SPIGNESI e VASTANO ALLE PAGINE 4 e 5con un’analisi di LORETTA NAPOLEONI A PAGINA 2

38 milaposti a rischioDa Zurigo a Ginevra a Lugano. Come e perché la tecnologia potrebbe ridurre i dipendenti dellebanche. Ma rendere più efficientii servizi degli istituti di credito

L’Europa dopo l’AustriaConservatori, anzi no estremisti

LUIGI BONANATEA PAGINA 29

“Chiediamo solamente verità e giustizia”il dolore della famiglia del tamil ucciso

INCONTRO IMMAGINARIO

A PAGINA 23

Bertini e Renzetti nel 2021a spasso per Cornaredo

Cornaredo: 22 ottobre 2021, rendez-vous da-vanti al nuovo Polo sportivo ed eventi. È un viag-gio nel futuro quello che il presidente del FootballClub Lugano, Angelo Renzetti, e il vicesindaco del-la città, Michele Bertini, hanno accettato di fare.Per raccontare un sogno che diventa realtà.

È una famiglia distrutta daldolore quella che venerdì scorsoè arrivata al crematorio di Bel-linzona per dare l’ultimo salutoa Karan, il profugo tamil 38enneucciso la notte tra il 6 e il 7 otto-bre a Brissago. La moglie Viji-tha, 36 anni, le due figlie, Thar-sikaa, 20 e Tharsini, 16. Con lo-ro anche il fratello della vittima,Mathanakumar, 32 anni. “Chie-diamo solamente verità e giusti-zia, vogliamo sapere cosa è suc-cesso. Karan non era violento”,hanno implorato tra le lacrime.

In Svizzera si trapiantano or-gani da vari decenni e con al-ta competenza e successo.

Mancano però organi a sufficien-za per rispondere alla domandadei pazienti che vivono nel no-stro Paese. Il fenomeno non si la-scia spiegare facilmente ed inol-tre il dibattito su come regolareattraverso disposizioni di leggequesta pratica medica non sem-bra mai sopirsi. L’iniziativa ap-pena lanciata vuole sopperire al-la mancanza di organi.

segue a pagina 2

L’ANALISI

ALBERTO BONDOLFI *

Berna sensibilizzi il Paesesul delicato problemadella donazione d’organi

Prima di sparareil poliziottoavrebbeintimato l’alt

L’inchiesta

Ti-P

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