Conoscere i Lager - Istituto Abruzzese Di Storia · 2016. 2. 24. · ai lager, (Quaderni della...

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Conoscere i Lager

© D. Adacher 2013

Sigle

�AEL = Arbeitserziehungslager – “campo di rieducazione al lavoro” (giurisd. Gestapo)

�KL = Konzentrationslager – “campo di concentramento” (giurisd. SS, spec. le Totenkopfverbände “teste di morto”)

�OFLAG = “campo per ufficiali”

�SK = Sonderkommando – “commando speciale” vd VL (centro di sterminio / di morte immediata)

�STALAG = “campo per sottufficiali e truppa”

�VL = Vernichtungslager – “campo di sterminio immediato” (giurisd. SS)

I sistema dei campi

Dall’ideologia al campo

Il sistema dei KL non nacque per perseguitare gli ebrei

193327 febbraio: decreto Verordnung des Reichspräsidenten zum Schutz

von Volk und Staat (“Decreto del Presidente del Reich per la protezione della popolazione e dello stato”): sospensione dei diritti, arresti oppositori

3 marzo Nohra, in Turingia: primo di circa 50 Wilde KL= “selvaggi”di tipo temporaneo per oppositori politici (“quello che fanno” non “quello che sono”)

20 marzo Dachau1933-1938 discriminazioni antiebraiche (violenze, boicottaggio,

discriminazione)1938 detenzione per nuovi detenuti (criminalità comune, devianza

sociale) + ebrei per “quello che sono” (non ancora da eliminare fisicamente)

Per il III Reich chi era oppositore? Si ampliò il significato

Fino al 1936 gruppi politici organizzati (prevalentemente comunisti, sindacati, socialdemocratici)

In seguito anche i “non buoni tedeschi” (ad es. vagabondi, asociali, zingari)

Dal 1939 residenti in zone occupate che svolgevano attività potenzialmente pericolose

I KL non nacquero per avere manodopera “schiava”

• All’inizio il lavoro forzato ebbe carattere punitivo (stroncare ed umiliare il prigioniero)

• Nella seconda metà degli anni ’30 le SS cercarono di servirsene per costruire PROPRIE reti di impresa (vi si opposero gli imprenditori locali) come ad es. la DEST (Deutsche Erd- und Steinwerke GmbH “Società tedesca di costruzioni di terra e pietra”)

• Solo dopo la primavera del 1942 i deportati nei KL furono organicamente considerati come manodopera schiava

I KL non furono lo strumento principale per realizzare la Shoah

� Estate 1941: aggressione dell’URSS e inizio Shoah

� 1942-”43 apice della ShoahModalità : • carestie ed epidemie nei ghetti• massacri ad opera di Einsatzgruppen,

Waffen SS, Wehrmacht, milizie collaborazioniste

• uccisioni di massa nei VL nell’est Europa (sempre dipendenti dalle SS ma con organizzazione e amministrazione distinte dai KL) utilizzando camere a gas e “gaswagen”

� 1943-”44 chiusura e poi smantellamento dei VL

Motivazioni :• distruzione di gran parte delle comunità

ebraiche nell’est• andamento guerra sfavorevole alla

Germania• necessità di manodopera� 1944-”45: dal massacro indiscriminato

alla “selezione” → congiunzione tra KL e VL (Auschwitz, Majdanek)

Auschwitz

• Incrocio repressivo ed oppressivo• Nacque come KL (A. I); con Birkenau (A. II) riassunse sia il KL che il

VL • Vi finì la grande maggioranza degli ebrei dell’Europa occidentale

Ebrei (molti ungheresi), furono trasportati in territorio tedesco (anche dopo che esso fu dichiarato “Judenfrei”) e nei KL perché utili come manodopera (o verso la fine della guerra come merce di scambio)

I KL furono luoghi di morte di massa ma non di sterminio

Vi erano in alcuni KL camere a gas, ma destinate all’eliminazione dei deportati non più in grado di lavorare (per esaurimento, denutrizione, malattie)

La stragrande maggioranza delle vittime morì per fame, deperimento, morbi (ad es. tifo), dissenteria

Accanto ai KL vi erano altre strutture

• Tipologia : AEL destinati a lavoratori riottosi alle norme del regime

• Finalità : creare nella popolazione un clima di terrore• Durata detenzione : decisa dalla Gestapo, di norma a tempo

determinato (in genere poche settimane)• Condizioni : non molto diverse da un KL

Gli I.M.I. non andarono nei KL

Dopo l’8 settembre 1943 (l’armistizio) finirono negli oflag e negli stalag, non riconosciuti come “prigionieri di guerra”

Conseguenze : � nessuna tutela dalla C.R.Internazionale� Impiego come manodopera coatta in mansioni proibite dalle convenzioni

internazionali� Durissime condizioni di vita

• Vi fu chi finì nei KL, ma di solito per punizione• Sola eccezione il KL di Dora-Mittelbau (in Turingia) dove arrivarono I.M.I. dai Balcani

I KL non accolsero lavoratori coatti rastrellati dopo l’8 settembre

In genere finirono in strutture sorvegliate dalla polizia di fabbrica dell’azienda che li utilizzava.

Come per gli I.M.I.,vi furono deportati (singoli o gruppi) nei KL, ma come misura punitiva (tentativi di fuga, fingersi ammalati, rifiuto di svolgere det. compiti)

bibliografia• aa.vv., Il Campo di Concentramento di Dachau 1933-1945, Com. Int.le di

Dachau, Bruxelles, 1978• aa.vv (a c. di B.Maida e B.Mantelli), Otto lezioni sulla deportazione.Dall’Italia

ai lager, (Quaderni della Fondazione Memoria della Deportazione, n°1), ANED, Milano, 2007

• (a c. di) A.Chiappano, F.M.Pace, Shoah. Documenti Testimonianze Interpretazioni, Einaudi Scuola, Milano, 2002

• A. Chiappano, I lager nazisti. Guida storico-didattica, Giuntina, Firenze, 2007

• J.Kotek, P.Rigoulot, Il secolo dei campi. Detenzione, concentramento e sterminio:1900-2000, Mondadori, Milano, 2001

• (a c. di ) G. Luzzatto Voghera, E.Perillo, Pensare e insegnare Auschwitz. Memorie storie apprendimenti, Franco Angeli, Milano, 2004

• T. Snyder, Terre di sangue. L’Europa nella morsa di Hitler e Stalin, Rizzoli, Milano, 2011

• T. e H. Swiebocki, Auschwitz. La residenza della morte, Museo Statale di Auschwitz-Birkenau, 2007