Comparazioni, periodizzazioni, scale, pluralità : la grammatica di una storia di tutti insegnata...

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Comparazioni, periodizzazioni, scale,

pluralità : la grammatica di una storia di tutti

insegnata

Charles Heimberg, IFMES e Università di Ginevra

Bologna, Proteo, 19 marzo 2007

Quali sono i contenuti dello sguardo storico

sul mondo ?

Quali sono gli elementi di questo sguardo

storico sul mondo su cui costruire i

contenuti della storia insegnata in una

scuola democratica ?

Prima domanda cardinale:

Stiamo parlando davvero di una storia investigatrice, e non antiquaria, di una storia del

collegare e del fare circolare ?

Seconda domanda cardinale?

Stiamo parlando davvero di una storia di tutti, su tutte le scale,

attenta sia alla pluralità culturale che alla comunità di destino

dell’umanità?

Per lo storico Marc Bloch, la storia è la scienza di un

cambiamento e delle differenze…

Per lo storico Marc Bloch, la storia è la scienza di un

cambiamento e delle differenze…

… non consiste nel dare lezioni al presente, ma si presenta piuttosto come un vettore d’intelligibilità del mondo

Citando un proverbio arabo, Marc Bloch ha scritto pure che gli

uomini rassomigliavano più ai loro tempi che ai loro padri

Citando un proverbio arabo, Marc Bloch ha scritto pure che gli

uomini rassomigliavano più ai loro tempi che ai loro padri

In altre parole, la storia non si deve preoccupare dalle origini,

ma piuttosto di farci percepire la copresenza contemporanea

Tre tradizioni didattiche forti dei

docenti (inchiesta francese di Nicole Lautier)

• Il peso della diacronia logica con cui la storia va presentata come una successione lineare di fatti, dimenticandosi dal peso del caso e prendendo il rischio di una teleologia mal controllata

• La mancanza di tempo a disposizione per cui si pensa di dover essere più « efficace » con un insegnamento tradizionale, cioè magistrale e dialogato

• La necessità per gli allievi di conoscere le basi del sapere storico prima di mobilitare il pensiero storico e di costruire dei contenuti storici

La storia insegnata con 4 « R » (Audigier)

• Insegna dei Risultati

• Propone dei contenuti basati su un Referente consensuale

• È concepita a partire da un Rifiuto del politico

• Pretende dire la Realtà del mondo

Un curriculo di storia organizzato attorno a:Un curriculo di storia organizzato attorno a:

1. Quattro griglie di lettura:1. Quattro griglie di lettura: - il pensare storicamente, - il pensare storicamente, - i presenti del passato, - i presenti del passato, - le interrogazioni fondamentali,- le interrogazioni fondamentali,- le scale della storia- le scale della storia

2. Tre problemi:2. Tre problemi: - la tematizzazione, - la tematizzazione, - il lavoro della memoria - il lavoro della memoria - i quesiti socialmente vivi- i quesiti socialmente vivi

1a griglia di lettura del mondo :

il pensare storicamente

Il nodo centrale: comparare (dal passato al presente e osservando le peculiarità del passato) e periodizzare (considerando la pluralità dei tempi e delle durate)

La distinzione tra la storia e il suo uso pubblico nella società (storia e memoria, storia nelle opere e nei media)

[Piano di studi della scuola media ginevrina]

2a griglia di lettura del mondo :

i presenti del passato, i rapporti col tempo

Ricostruire i presenti del passato :

per ogni attore della storia,tra campo d’esperimentoe orizzonte di attesa,

c’è uno spazio d’iniziativa

[Reinhart Koselleck, Paul Ricœur]

3a griglia di lettura del mondo :

le interogazione fondamentali della storia a monte di ogni narrazione

A proposito delle opposizioni :

- tra la vita e la morte, tra l’inelutttabilità della morte e la possibilità di uccidere

- tra le nozioni di amicizia e d’inimicizia, che sono aperte a tutti i contenuti possibili

- tra il dentro ed il fuori, l’incluso e l’escluso, che determinano delle configurazioni spaziali

- tra l’uomo e la donna, un rapporto di alterità che permette la riproduzione e la vita

- tra il dominante ed il dominato, attraverso dei rapporti di potere giuridichi o sociali

[Reinhart Koselleck]

4a griglia di lettura del mondo :

La pluralità delle scali della storia

Tempo : diverse periodizzazioni a secondo delle tre durate di Fernand Braudel

Spazio : collegare il locale al mondiale

Società : considerare i punti di vista di tutte le categorie sociali, dominanti e subalterni

La grammatica della storia, costituita dalle quattro griglie di lettura storica del mondo, determina le modalità, e la complessità, dei lavori proposti ai ragazzi nel laboratorio di storia per farli superare i loro luoghi comuni sulla storia ed il passato delle società

Ma su quali tema?

1o problema Le trappole della tematizzazione

- la sovrabbondanza dei temi

- la loro prevalenza nazionale o eurocentrata

- l’indicazione di un tema senza precisazione sul modo in cui trattarlo

“Per il mondo che le ha realizzate e vissute, [le crociate] sono state ben altro che una grandiosa epopea dell'Occidente cristiano contro l'Oriente islamico o un'avventura segnata dall'ignoranza e dal fanatismo. Ma, soprattutto, esse non sono un'avventura che possa essere riassunta sotto una sola etichetta, valida per ì circa duecento anni in cui l'Occidente ha avuto rapporti militari, commerciali e politici con l'Oriente, in quel fazzoletto di terra in cui lo aveva richiamato e lo tratteneva il Sepolcro vuoto del Cristo.”

Dalla Introduzione generale di Gioia Zaganelli, in Crociate. Testi storici e poetici, a cura e con introduzione di Gioia Zaganelli, Milano, 2004. Citato da Antonio Brusa a Ginevra il 20 febbraio 2007

Il problema dell’invenzione della tradizione

Dobbiamo insegnare i miti fondatori delle nazioni in quanto realtà storiche oppure in quanto tali ?

2o problema:

Distinguere la storia e la memoriaIl lavoro sulla memoria

Si tratta di evitare:

- la banalizzazione- la sacralizzazione- la concorrenza tra le vittime- la prescrizione- la moralizzazione

Ciò che contradistingue la Ciò che contradistingue la storia…storia…

La storia investigatrice percorre i tempi e non è una storia antiquaria.

La richiesta di storia corrisponde ad un’impostazione intellettuale critica.

La storia è una ricostruzione del passato a partire dalle domande del presente.

Una ricerca di verità e di unità del racconto dell’umanità.

Una pluralità dalla quale si può costruire un’unità aperta

Per uno sguardo denso

Ciò che contradistingue la Ciò che contradistingue la storia…storia…

La storia investigatrice percorre i tempi e non è una storia antiquaria.

La richiesta di storia corrisponde ad un’impostazione intellettuale critica.

La storia è una ricostruzione del passato a partire dalle domande del presente.

Una ricerca di verità e di unità del racconto dell’umanità.

Una pluralità dalla quale si può costruire un’unità aperta

Per uno sguardo denso

… … dalla memoriadalla memoria

Una memoria biografica, con i suoi testimoni, vs una memoria culturale delle origini.

La richiesta sociale di memoria è prevalentemente affettiva.

La memoria corrisponde ad una rimembranza di alcuni fatti del passato.

Una ricerca di identità che riguarda individui o gruppi.

Una pluralità divisa che rimarrà tale disegnando la complessità.

Contro l’oblio.

I pilastri del lavoro sulla memoriaI pilastri del lavoro sulla memoria

Conoscenza dei fatti

Conoscenza delle loro possibili interpretazioni

Identificazione delle manifestazioni della memoria

Sintesi tra storia e memoria basata sull’universalità dei diritti e il rifiuto di ogni concorrenza tra sofferenze o tra

memorie

Nel lavoro di distinzione tra storia e memoria, si tratta insomma di sapere come affermare le rilevanze senza prescriverle

3o problema:

Le questioni socialmente viveLa loro presenza nella storia insegnata

Un tema di storia può essere socialmente vivo:

- nella scuola o nella classe

- nella società, nelle famiglie

- nel contesto della disciplina storica, dei suoi saperi

Pubblicato nel 2006

1o esempio:

Il fatto di saper se insegnare positivamente la presenza francese oltremare oppure l’atteggiamento delle autorità svizzere nei confronti del vicino Terzo Reich corrisponde ad una questione socialmente viva nella società (una parte dell’opinione pubblica lo pretende; anche se cio’ è perfettamente contrario alle conoscenze della storia)

2e esempio:

La Prima Guerra mondiale e le sue tre configurazioni storiografiche conducono a delle interpretazioni diverse tra gli storici a proposito della cultura di guerre, del consenso, della coercizione, della brutalizzazione; si tratta di una questione viva per i saperi e la disciplina storici.

Conclusioni

La storia insegnata…

…non dovrebbe essere sottoposta a dei processi di legittimazione identitaria

… non dovrebbe presentare delle interpretazioni storiche come fatti realmente avvenuti

… dovrebbe permettere a tutti i ragazzi di esaminare le società coll’occhio critico della storia

… dovrebbe essere aperta alla pluralità delle identità, dei campi d’esperienza, degli orizzonti d’attesa e degli esiti

Le cartable de ClioRevue sur les didactiques de l’histoire