Post on 02-May-2015
Commissione europea - Rappresentanza in Italia
Seminario
“L’Europa che siamo, il mondo che vogliamo”
Perugia, 13 febbraio 2008
relazione di
Vittorio Calaprice
Rappresentanza in Italia della Commissione europea
Obiettivo strategico di Lisbonaper il 2010
“Diventare l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale”
Da Roma a Lisbona…
2007 ( 50°Anniversario dei Trattati di Roma,
Trattato di Riforma, QF2007-2013)
2008 ANNO EUROPEO DEL DIALOGO INTERCULTURALE
2009 ANNO EUROPEO DELLA CREATIVITA’(in discussione)
Istruzione eformazione professionale 2010
Programma decennale di lavoro del 2002
Migliorare la qualità e l’efficacia dei sistemi di
istruzione e di formazione professionale nell’UE
Facilitare l’accesso di tutti ai sistemi di istruzione e di
formazione
Aprire i sistemi di istruzione e formazione professionale al
mondo esteriore
Programma d’azione nel settore della formazione permanente
Istituto europeo di tecnologia
Quadro delle qualifiche
europee per la formazione permanente
Dichiarazione di Copenaghen
Piano d’azione eLearning
Ruolo della CommissioneSussidiarietà
Articolo 149: il ruolo della Commissione è di contribuire allo sviluppo di istruzione di qualità incoraggiando la cooperazione fra gli Stati membri e, se necessario,
sostenendo e completando la loro azioneArticolo 150: il ruolo della Commissione è di dare attuazione ad una politica per la
formazione che sostiene e completa l’azione degli Stati membri
Azioni della CommissioneProgrammi d’azione
Legislazione dell’UE
OMC (Metodo di coordinamento aperto)
Identificazione e definizione degli obiettivi comuni
Strumenti di valutazione definiti in comune
Strumenti per la cooperazione basata sul
confronto
Distinzione delle competenze
Definisce le politiche e supporta gli Stati membri dell’UE
Attua i programmi a livello centralizzato ( Bruxelles)
Gestisce parti del programma
LLP in Italia
Informazione e Comunicazione
AGENZIA NAZIONALE INDIRE
Rappresentanza in Italia della Commissione europea
Il quadro di riferimento delle 8 competenze chiave (Raccomandazione del PE e del Consiglio2006/962):
1. comunicazione nella madrelingua;
2. comunicazione nelle lingue straniere;
3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
4. competenza digitale;
5. imparare a imparare;
6. competenze sociali e civiche;
7. spirito di iniziativa e imprenditorialità; e
8. consapevolezza ed espressione culturale.
Apprendimento a vita
Approccio di partenariato
Creare una cultura dell’apprendimento
per motivare l’apprendimento
potenziale
Far incontrare i bisogni di chi apprende con
quelli del mercato del lavoro
Destinare tempo e risorse finanziarie all’apprendimento
Comunicazione del 2001 n. 2001/678:Realizzare uno spazio europeo dell’apprendimento permanente
Lifelong Learning Programme 2007-2013
Comenius ErasmusLeonardo da
VinciGrundtvig Jean Monnet
ComeniusPartenariati fra scuole Comenius:
Promuovere una dimensione europea dell’istruzione scolastica incoraggiando attività di cooperazione comune
fra scuole in Europa
Progetti multilaterali Comenius:
-Formazione degli insegnanti- Sviluppo del curriculum
- Strategie di insegnamento, metodi e materiali
Mobilità delle persone Comenius:
-Assistenza Comenius
-Addestramento in servizio per il personale docente delle scuole
Reti Comenius:Incoraggiare i contatti fra istituti
scolastici e organizzazioni coinvolte in progetti multilaterali su temi di
interesse comune
eTwinning
Tecnologie dell’informazi
one e della comunicazione al servizio
dell’istruzione
Pilastro principale del programmaeLearning
Portale eTwinning SpazioTwin
Punto d’incontro
ricercaTwin
Cartina eTwinning
Strumenti per progetti
Galleria eTwinning
Apprendimento delle lingue50% degli europei possono condurre una conversazione in una lingua straniera
(sondaggio Eurobarometro del 2005)
2003 Piano d’azione sull’apprendimento delle lingue e la diversità linguistica: 3 priorità essenziali COM (2003) 449definitivo
• Estendere i benefici dell’apprendimento delle lingue a tutti i cittadini
• Migliorare la qualità dell’insegnamento delle lingue
• Creare un ambiente più propizio per l’apprendimento delle lingue nell’UE
2005 Strategia quadro per il multilinguismo
Azione Lingua: Promozione dell’insegnamento edell’apprendimento delle lingue
Nuove tecnologie
eLearning
Promuoverel’alfabetizzazione
digitale
Campus virtuali europei
eTwinning
Azioni trasversali
ICT
Migliorare la comprensione delle implicazioni dell’apprendimento aperto e a distanza (ODL) e la tecnologia dell’informazione e della comunicazione (ICT) per
l’istruzione
Assicurarsi che gli aspetti
pedagogici siano presi in
considerazione nello sviluppo di prodotti e servizi basati sull’ICT
Facilitare l’accesso e
disseminare le prassi migliori
Promuovere l’imprenditorialità nell’UE
2006Incoraggiare lo spirito
imprenditoriale mediantel’istruzione e
l’apprendimentoCOM (2006) 33 definitivo Apprendere
l’imprenditorialitànell’UE:
esempi dimigliori prassi
Politica dell’impresaCreare il clima giustoper gli imprenditori
• Migliorare la qualità della legislazione
• Rimuovere la stigma
del fallimento
• Aumentare la disponibilità del
capitale di rischio
Incrementare le opportunità per i giovani
Gioventù in azione 2007-
2013
Gioventù per Europa
Servizio volontario europeo
Gioventù nel mondo
Cooperazione europea nel
settore Gioventù
Sistemi di sostegno Gioventù
Gioventù per l’Europa (1988)
Servizio volontario europeo (1996)
Programma GIOVENTU’(2000-2006)
2001 Libro bianco “Un nuovo slancio per la gioventù europea”
Verso uno spazio europeo dell’ istruzione superiore
Il processo di Bologna
• Dichiarazione di Bologna:
- Un’iniziativa intergovernativa intesa a creare uno Spazio europeo dell’istruzione superiore (EHEA) entro il 2010 e a promuovere un’Istruzione superiore europea nel mondo
- 45 firmatari
- Fuori dal quadro del processo decisionale fromale dell’UE
•Comunicazione 2005/152 “Mobilitare i cervelli europei”
• Comunicato di Bergen
• Vertice ministeriale di Londra del maggio 2007
Erasmus e Ploteus: aumentare la mobilità di chi apprende nell’UE
Erasmuslanciato nel giugno
1997
2.199 istituzioni in 31 Paesi
3 milioni di studentientro il 2012
Sistema europeo ditrasferimento dei
crediti
Rete di studenti Erasmus
PloteusPortale sulle opportunità
di apprendimento in Europa
Informazioni sull’apprendimento a vita
Collegamenti con i siti web e i database
Descrizioni dei diversi sistemi di istruzione
Sezione sui finanziamenti
Equilibrare l’efficienza con l’equità nella formazione e nella formazione professionale
europeeEquità: fa riferimento alla misura in cui gli individui possono partecipare
all’istruzione e alla formazione professionale, in termini di opportunità, accesso, trattamento e risultati
Efficienza: fa riferimento alla relazione fra dati e risultati finali in un processo
Massimizzare il dividendo sociale
Più investimento nell’istruzione scolastica materna
Bisogno di utilizzare i “percorsi” formativi in maniera ponderata
L’istruzione superiore
“gratuita” non garantisce accesso e
partecipazione equi Bisogno di sviluppare una cultura
della valutazione
Programma Operativo Nazionale 2007 – 2013Obiettivo “Convergenza”
Nell’ambito dei Fondi Strutturali 2007-2013 sono stati previsti 2 PON di cui poter usufruire subito mediante la presentazione delle proposte:
- “COMPETENZE PER LO SVILUPPO” finanziato con il FSE.
- “AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO” finanziato con il FESR.
Informazioni e bandi reperibili sul sito internet:http://www.pubblica.istruzione.it/fondistrutturali/default.shtml
Le scuole per il 21° secolo
Documento di lavoro dei servizi della Commissione
SEC(2007)1009
Competenze cruciali per tutti
• Domanda n. 1:
Come organizzare le scuole in modo che possano fornire a tutti gli studenti la serie completa delle competenze di base?
Preparare gli europei all'apprendimento permanente
• Domanda n. 2
Come possono le scuole fornire ai giovani le competenze e la motivazione necessarie a rendere l'apprendimento un'attività permanente?
Contribuire alla crescita economica sostenibile
• Domanda n. 3
Come possono i sistemi scolastici contribuire ad appoggiare la crescita economica sostenibile a lungo termine in Europa?
Rispondere alle sfide nelle nostre società
• Domanda n. 4
Come possono i sistemi scolastici soddisfare in modo ottimale la necessità di fornire equità, di tener conto delle diversità culturali e di ridurre l'abbandono scolastico?
Una scuola per tutti
• Domanda n. 5
Se le scuole devono soddisfare le esigenze educative di ogni singolo alunno come si può agire a livello dei programmi, dell'organizzazione scolastica e del ruolo degli insegnanti?
Preparare i giovani europei alla cittadinanza attiva
• Domanda n. 6
Come possono le comunità scolastiche aiutare i giovani a diventare cittadini responsabili, in armonia con valori fondamentali quali la pace e la tolleranza di fronte alle diversità?
Insegnanti – i protagonisti del cambiamento
• Domanda n. 7
Come fornire al personale scolastico formazione e sostegno per affrontare i problemi che si presentano?
Aiutare le comunità scolastiche ad evolvere
• Domanda n. 8
Come possono le comunità scolastiche ricevere la guida e la motivazione necessarie per avere successo? Come possono acquisire la facoltà di evolvere per poter affrontare i cambiamenti a livello delle esigenze e delle domande?
Grazie dell’attenzione!
Per ulteriori informazioniVittorio.Calaprice@ec.europa.eu
http://ec.europa.eu/italia