Come Giotto inventò la cometa di Natale.Proprio a Padova

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Come Giotto inventò la cometa di Natale. Proprio

a PadovaLeopoldo Benacchio

Gesù nacquea Betleem di

Giudea,al tempo del re

Erode.

dal Vangelo secondo Matteo

Natività, Icona del XVIII sec.Venerabile Arciconfraternita della Purificazione, Livorno

Ecco che dei Magi giunsero dall’oriente a

Gerusalemme e domandavano:

Dalle “Très Riches Heures” du Duc du BerryMusée Condé, Chantilly (inizio XV sec.)

“Dov'è il re dei Giudei che è nato?

Abbiamo vistola sua stella

in oriente e siamo venuti per adorarlo”.

All'udire queste parole, il re Erode

restò turbato e con lui tutta

Gerusalemme.

Riuniti i sommi sacerdoti e gli scribi

del popolo, s'informava da loro

sul luogo in cui doveva nascere il

Messia.Disegno di Stepan Zavrel (XX sec.)

dal Vangelo secondo Matteo

Gli risposero:

E tu, Betleem, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda:

da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele.”

(Profeti, Michea 5, 1-3)

“A Betleemm di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta:

Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui

era apparsa la stella e li inviò a Betleemm

esortandoli:

I Magi davanti ad Erode Vetrata della cattedrale di Lione (XIII sec.)

“Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando

l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché

anch'io venga ad adorarlo”.

Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li

precedeva, finché giunse e si fermò

sopra il luogo dove si trovava il bambino.

Disegno di Ivan Gantschev (XX sec.)

Al vedere la stella, essi provarono una

grandissima gioia.

Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e

prostratisi lo adorarono.

Adorazione dei Magi (1624)Pieter Paul Rubens, Anversa

Poi aprirono i

loro scrigni e

gli offrirono

in dono oro,

incenso e

mirra.

Pala dell’Adorazione dei Magi (1423)Gentile da Fabriano, Uffizi, Firenze

La prima adorazione dei magiCappella greca della catacomba di Priscilla

Il profeta indica la Stella , (III secolo sec.)

Catacomba romana

Il sogno dei Magi, (XII sec.)capitello della Cattedrale di Autun

Ritorno dei Magi (c. 1410)dalle ‘Storie dei Magi’ di Giovanni da Modena

Cappella Bolognini, S. Petronio, Bologna

Anche a Giuseppe appare un

angelo che gli suggerisce di

fuggire in Egitto

Fuga in Egitto (c. 1350) Bayerisches Nationalmuseum Monaco

Erode, accortosi che i Magi si erano presi

gioco di lui, s'infuriò e mandò ad uccidere

tutti i bambini di Betlemme e del suo

territorio dai due anni in giù.

Strage degli innocenti, Bonanno Pisano (c. 1186) Porta di San Ranieri, Duomo di Pisa

dal Vangelo secondo Matteo

• chi erano e quanti erano i magi ?• da dove venivano ?

• quando è avvenuto l’Evento?

• cos’era la stella ?

Il racconto di Matteo era stato redatto in

aramaico intorno al 50 d.C., ma l’originale

venne perso durante la guerra del 70 d.C.

L’angelo, simbolo di MatteoMausoleo di Galla Placidia, Ravenna (425-450)

La redazione in greco che ci è pervenuta,

scritta da ignoti, venne ritenuta di poco

posteriore al testo originale.

È comunque considerato

il primo Vangelo.I quattro Vangeli

Mausoleo di Galla Placidia, Ravenna (425-450)

chi erano i magi ?

?

Cosa voleva intendere Matteo quando parla diò?

Quale termine aramaico era stato tradotto con il greco ?

Portale in bronzo di San Ranieri (fine XIII sec.)Bonanno Pisano, Cattedrale di Pisa

la casta sacerdotale del popolo medo, originariamente di cultura sciamanica, poi

convertitisi al mazdaismo.

L’antico persiano magù (in greco) indica

un sacerdote di Zoroastro

(VI sec. A.C).

Le periodiche ere di rigenerazione sarebbero

state guidate dalla figura di un soccorritore divino:

un Messia

L’attesa di un evento messianico non è presente solo

nelle religioni del Libro, ebraismo, cristianesimo ed

islamismo,ma anche

nell’induismo, nel mithraismo e nel

buddhismo.

Mitra che combatte con il Toro (fine II sec.)

Mitreo, Marino (Roma)

Natività di Buddha (XX sec.)Tempio di Kelaniya (Sri Lanka)

In conclusione,si può ritenere che qui Matteo

intenda fare riferimento a persone di un rango superiore,fornite di una vasta cultura e

soprattutto di profonda conoscenza delle “cose del cielo”!

Da una parte, erano gli scrutatori delle stelle ed i sacerdoti di false divinità ad inchinarsi per primi

dinanzi al Bambino riconoscendolo come Dio.

Dall’altra parte, erano i rappresentanti di tutte le antiche tradizioni e, quindi, di tutti i popoli e le fedi a riconoscere in Lui il punto di arrivo di

quelle tradizioni.

Gentile da Fabriano(1423) Uffizi, Firenze

La stella di Betlemme …. quanti erano i magi

?

Differenti tradizioni parlano di

due o quattro magi (come in alcune pitture catacombali), tre (come nella tradizione

attuale), dieci o dodici (come le tribù di

Israele o le costellazioni o i mesi).

d

Adorazione dei Magi (VI sec.)San Apollinare Nuovo, Ravenna

da dove venivano i magi ?

Limitandoci al testo di Matteo, essi

venivano ò,

dall’oriente.

La distanza da percorrere è di

almeno novecento chilometri.

Lawrence d’Arabia scrive che un

cammello carico può percorrere da 130 a 160 km in 24 ore !

La stella di Betlemme …

quando è avvenuto l’evento ?

Le prime datazioni della nascita di Gesù al 25 dicembre risalgono

almeno al IV sec. d.C. e sono dovute, quasi certamente, al

tentativo di ricoprire di un significato cristiano due feste molto importanti del mondo

romano:il Dies Natalis Solis Invicti

la celebrazione del culto di Mitra.

L’evento della Nascita si restringe ad una data compresatra il censimento,

8 a.C.e la morte di Erode il Grande

4 a.C.

cos’era la stella ?

Partiamo dall’ipotesi che si sia trattato di un

fenomeno celeste reale ...

… e NON di un evento miracoloso!

Incisione in legno dello sciame delle Leonidi da Guillemin, ‘Le Ciel’ (1870)

…?

La Stella Nova di Keplerodel 1604

.

!“Abbiamo vistola sua stella

in oriente”

“la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il

bambino”

...

Dalle antiche cronache sappiamo che in Medio Oriente furono

osservate comete nel 146 a.C., tra il 12 e l’11 a.C. (Halley)

e tra il 5 e il 4 a.C. nel Capricorno.

ma … le comete non potevano essere previste e, allora, le capacità divinatorie dei … ?

a

...

congiunzione planetaria ?

La stella di Betlemme ... cos’era la stella

?pianeta ?

..cos’era la stella ?congiunzione ?

Alla fine dell’8 a.C. Giove e Saturno hanno iniziato ad

avvicinarsi ed un tale fenomeno poteva essere

sicuramente previsto con le conoscenze astronomiche

dell’epoca.

...

All’inizio del 7 a.C.

i due pianeti apparvero

brillare nel cieload oriente

subito dopo il tramonto del

Sole.

Verso la fine di maggio

Giove e Saturno ricomparverosubito prima dell’alba e

durante l’estate erano ancora più vicini ed erano visibili per tutta

la notte.

..

Alla fine del 7 a.C. vennero raggiunti

da Marte e proseguirono il

loro viaggio insieme fino alla primavera del 6 a.C., quando si allontanarono dando fine alla congiunzione.

In questo periodo Giove e Saturno si erano avvicinati

tre volte e Marte li aveva raggiunti: un avvenimento che capita ogni

805 anni.Tutto ciò nella

costellazione dei Pesci.

La stella di Betlemme ... cos’era la stella

?pianeta ?

..

Questo evento poteva essere visto da tutti,

ma … poteva avere qualche preciso significato solo per dei , astronomi-

astrologi in grado di riconoscere in cielo simboli

precisi

..

Giove era il simbolo della regalità e della divinità.Saturno era il simbolo del popolo ebraico e del Messia.La parte centrale della costellazione dei Pesci era il

simbolo della casa di Davide.

La congiunzione era iniziata ad oriente ed era perciò

simbolo di una nascita.

tutto questo, naturalmente, nell’ipotesi che si sia trattato di un

fenomeno celeste reale ...

Icona della NativitàMosca (XV sec.)

...

La Stella di Betlemme: Jeanne K. Hanson, Salani Editore 1996, pagg. 60,

un libretto di piccolo formato, ma ben fatto, che racconta in breve la storia della Stella e delle ispirazioni che ha suggerito a scienziati ed artisti.

I Re Magi: Franco Cardini, Marsilio, 2000, pagg. 160,

dedicato più ai Magi che alla Stella, è un testo scritto da uno storico che affronta in modo esaustivo tutte le fonti che hanno costruito nei tempi la storia e la leggenda dei Magi.

La Stella di Betlemme: Michael R. Molnar, Armenia Editore, pagg. 216,

un testo scritto da un astronomo, che analizza in modo accurato tutte le possibili interpretazioni relative alla vicenda della Stella.

I Re Magi: Madeleine Félix, Jaca Book, 2000, pagg. 240,

un volume di grande formato, riccamente ed ampiamente illustrato con una splendida raccolta di immagini: racconta in modo completo storia e leggende dei Magi, con una vasta scelta di testi.