COLOR DESIGN - iisleinaudi.gov.it · Per garantire la corretta manutenzione del tetto è stata...

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COLOR DESIGN

Negli ultimi anni la progettazione percettiva del colore sta assumendo sempre più importanza,

come strumento in grado di:

Trasformare e sottolineare le gerarchie degli ambienti

Modulare gli effetti dell’illuminazione dello spazio

Contribuire al benessere psicofisico delle persone.

Criteri oggettivi

La resa dei colori varia con il mutare delle caratteristiche fisiche del luogo.

Criteri soggettivi

Ogni uomo tende ad associare, consapevolmente o no, un colore a un particolare sentimento o

sensazione

Bianco: fresco, solare e luminoso

Giallo: stimola l’attenzione e l’apprendimento

Arancione: il colore della crescita e della gioia

Rosso: colore dell’energia vitale, ha effetti stimolanti

Verde: possiede proprietà rilassanti e favorisce la calma

Blu: trasmette sensibilità e profondità interiore

Viola: richiama intelligenza, conoscenza e devozione

Marrone: trasmette semplicità, stabilità e quiete

Criteri funzionali

Per dire se un colore è adatto ad un ambiente, si deve considerare anche l’uso a cui è

destinato.

Bianco: adatto a qualsiasi tipo di situazione abitativa

Giallo: è tra i più versatili

Arancione: adatto per ambienti di ritrovo

Rosso: meglio utilizzarlo in ambienti dove la permanenza è limitata

Verde: per luoghi preposti all’apprendimento

Blu: ideali per ambienti privati

Nero: è assenza di colore, toglie la luminosità alle stanze e riduce lo spazio

L’USO DEL COLORE NEGLI INTERNI

L’uso del colore richiede una comprensione oggettiva che può rivelarsi efficace in

un’architettura che sappia interpretare le esigenze degli uomini di oggi.

Il colore dialoga con la psiche umana.

Colore, sentimento e attività fisiologica sono in stretta relazione tra loro.

L’analisi dei colori tiene conto di due leggi fondamentali: la legge della polarità e la legge

dell’intensificazione.

IL COLORE DELL’ABITARE

Scegliere il colore di un luogo richiede l’attenta osservazione degli spazi e dell’attività che in

essi viene svolta.

Un elemento essenziale è la funzione d’uso, caratterizzante da due aspetti: il primo è quello

relativo all’ergonomia degli spazi e all’organizzazione dei luoghi; il secondo è l’aspetto

vissuto della funzione d’uso.

JOHASSEN ITTEN

L’individuo che si accinge ad una

funzione consona alla destinazione

d’uso di uno spazio predispone la

sua interiorità a quella funzione.

I colori, gli accordi cromatici

prescelti, le tecniche di

applicazione del colore vanno

accordati con le qualità interiori

messe in gioco in quello specifico

spazio. È necessario immergersi

nello stato d’animo di chi svolge

una determinata attività ed

estrarne il carattere

intersoggettivo, senza tener conto,

in prima approssimazione, dei tratti

specifici di una singola personalità.

Tuttavia, se il luogo del progetto è destinato all’uso di un singolo, non è possibile

prescindere da gusti personali, da simpatie o antipatie soggettive per un determinato

colore. La scelta cromatica terrà conto del fatto che non si può costringere nessuno

ad un colore per il quale prova avversità, o almeno quel colore non sarà usato come

timbro fondamentale o come dominante nel contrasto di quantità.

INTERNO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Nelle architetture dedicate a bambini che non hanno ancora appreso il linguaggio verbale la

comunicazione visiva assume un ruolo fondamentale.

È fondamentale adeguare i colori alle capacità visive e cognitive dei bambini: i segnali cromatici

di un ambiente devono potere essere visti e capiti.

Capire lo spazio

La comprensione dello spazio e la percezione del colore variano con l’età.

La capacità del bambino di vedere, andrà di pari passo alla sua capacità di capire ciò che vede.

Contrasti

Colori saturi e alti contrasti rendono gli spazi allegri e

sono suggeriti solo per spazi di passaggio o per

spazi in cui il tempo di permanenza è basso.

Colori più neutri e contrasti limitati,

generano spazi più “silenziosi” che

favoriscono la concentrazione

per tempi lunghi di permanenza.

COMPLESSITA’ VISIVA

Spazi policromatici non dovrebbero essere polimaterici e viceversa per non generare spazi

troppo complessi difficili da abitare.

È importante mantenere bassa la complessità degli spazi per ridurre il rumore di fondo e

limitare l’affaticamento visivo.

ORIZZONTI VISIVI

L’altezza dell’orizzonte visivo cambia con l’età.

In caso di spazi complessi può essere ottenuta con una differenza di finitura tra opaco e lucido.

QUALITA’ DEL COLORE

Tinta

La tinta è la variabile più evocativa del colore, gli dà il nome e favorisce le associazioni.

Chiarezza

La chiarezza è la variabile del colore che determina l’equilibrio visivo di una stanza.

Saturazione

La scelta della saturazione del colore dipende dalla funzione degli spazi.

AMBIENTI DELLA SCUOLA L’ingresso: è la zona filtro tra l’esterno e l’interno. il

colore deve comunicare allegria e facilitare il distacco dai genitori.

Il corridoio: il colore deve favorire la comprensione dello spazio e l’orientamento.

Le aule: i colori delle aule dipendono dall’età e dall’attività a cui sono dedicate. Le aule dedicate ai bambini della scuola materna devono essere più neutre e caratterizzate da accenti di colore, utilizzati per differenziare gli spazi.

La zona sonno: per evocare la notte e il riposo,

i soffitti possono diventare più scuri dei pavimenti.

Il bagno: i bagni sono luoghi a basso tempo di

permanenza e possono essere progettati con

qualunque colore e contrasto.

Mensa: i colori degli spazi dedicati alle consumazioni

devono essere più neutri.

La cucina: i colori devono essere neutri

L’ufficio: non devono essere progettati a misura di

bambino

La posizione geografica dell’edificio e la situazione climatica del territorio determinano le

essenze arboree che caratterizzano il paesaggio.

IMPIANTO D’IRRIGAZIONE

Per ottimizzare al meglio le modifiche apportate al verde sono stati scelti i seguenti irrigatori

suddivise in sei zone:

•ZONA A

•ZONA B

•ZONA C

•ZONA D

•ZONA E

•ZONA F

A

E

B

A

D

F C

IL VERDE

Sono state scelte le seguenti essenze:

Acer Campestris

Carpinus Pyramidalis

Bosso

Lagerstroemia

Dal sopraluogo effettuato, abbiamo riscontrato che nella parte antistante l’ingresso principale, la

struttura presentava un ampio piazzale di cemento, dove mancavano sia zone d’ombra che

di “vivacità” e a tal proposito abbiamo voluto inserire :

Una fontana

ll logo del polo scolastico

La copertura è formata da lamiere in alluminio che riflettono la luce del sole, fanno aumentare la

temperatura del cortile interno dell’edificio e provoca il surriscaldamento interno del plesso

scolastico. E’ quindi stato studiato un nuovo tipo di copertura che sostituisce quella attuale

con uno strato di prato e fiori.

Copertura in lamiera Pavimentazione riflettente in cemento

SOLUZIONE A TETTO VERDE

Vantaggi

Diminuzione del surriscaldamento

Diminuzione della luce riflessa;

Isolamento acustico;

Diminuzione dell’impatto ambientale;

Copertura migliore dal punto di vista estetico;

Risparmio energetico

Alleggerimento delle canalizzazioni

Tutela la biodiversità

STRATIGRAFIA E AGGANCI DEL TETTO VERDE

1.Sedum

2.Sottostrato per la vegetazione

3.Stuoia drenante

4.Pannello di alluminio

5.Clip (attacco)

6.Isolamento termico

7.Barriera al vapore

8.Pannelli profilati in alluminio

9.Struttura metallica a travi e arcarecci

IRRIGAZIONE

E’ stato scelto un sistema di irrigazione a

goccia che è stato diviso seconde le

varie falde.

L’acqua, per l’irrigazione, viene ricavata

dal sistema di raccoglimento

dell’acqua piovana.

Per garantire la corretta manutenzione del tetto è stata progettata una passerella di sicurezza in alluminio. Formata da:

Struttura di moduli indipendenti

Accoppiamento moduli e fissaggio parapetti

Piano di calpestio

Superficie di calpestio in profilato di alluminio

Fermapiede di alluminio

Parapetto

Corrimano

Corrente intermedio paraginocchia

Profili montanti

Supporti di sostegno e ancoraggio

E’ un sistema strutturale combinato di robuste scale e passerelle modulari e autoportanti in alluminio.

PASSERELLA PER CONTROLLI E MANUTENZIONE E SISTEMI DI SICUREZZA

CALCOLI

Per la progettazione di un tetto verde bisogna verificare che le travi che lo sostengono riescano

a sostenere il manto erboso. E’ stata effettuata una verifica ipotetica della trave che è

risultata errata. Per fare questa verifica sono state utilizzate le formule dettate dalla NTC

del 2008.

Planimetria stato futuro completa con tetto verde e impianto d’ irrigazione

L’impianto ha lo scopo di recuperare l’acqua piovana per riutilizzarla. L'acqua viene raccolta

dalle grondaie e, tramite un condotto, convogliata verso il filtro all'interno del serbatoio. Per

un buon funzionamento è necessario che nel serbatoio ci sia:

Ambiente ossigenato

Temperatura fresca

Assenza di luce

COMPONENTI DEL SISTEMA DI RECUPERO

L’impianto per la raccolta è formato da:

Filtro

Serbatoio

Impianto di aspirazione

Sistema di distribuzione

Centralina elettronica

RILIEVO DELLE RETI PER LA REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO

Le reti che interessano l’impianto da realizzare sono:

Pluviali

Rete di fognatura delle acque bianche

Pozzi perdenti

INDIVIDUAZIONE DEI PUNTI DI CONVOGLIO DALL’ACQUA PIOVANA AI PLUVIALI

Individuare i punti di convoglio è molto importante perché ci permette di determinare quale parte

della copertura è interessata.

SUDDIVISIONE DELLA COPERTURA

•ZONA 1

•ZONA 2

•ZONA 3

•ZONA 4

POSIZIONAMENTO DEI SERBATOI

In base a come confluiscono le acque

dai tetti sono stati posizionati i

serbatoi.

POSIZIONAMENTO DELLE POMPE

Una volta che l'acqua viene raccolta

nel serbatoio bisogna provvedere

a pomparla nell'edificio in modo

tale che possa svolgere la

funzione per cui l'impianto è stato

realizzato.

SCOPO DEL PROGETTO

Col presente intervento, si intende realizzare una copertura semi rimovibile nel cortile della

scuola dell’infanzia S. Giuseppe di Rudiano. Lo scopo è quello di far fronte al forte caldo

presente all’interno delle classi esposte maggiormente al sole.

GEOMETRIA

Aree su cui andiamo a intervenire:

SOLUZIONE PROGETTUALE

STATO DI FATTO

STATO FINALE DI PROGETTO

VI RINGRAZIAMO PER L’ATTENZIONE!