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Chianti Classico Magazine:Pubblicazione Online del Consorzio Vino Chianti Classico
N. 1 - GIUGNO 2013
C O N S O R Z I O V I N O C H I A N T I C L A S S I C O
Via Sangallo, 41 - Loc. Sambuca - 50028 Tavarnelle Val di Pesa (FI) - Italy
Tel. +39 055 82285 - Fax +39 055 8228173 - marketing@chianticlassico.com
W W W. C H I A N T I C L A S S I C O . C O M
L’ESPERIENZADELGALLO NERO
Torna “Chianti Classico è” che nella sua V edizione diventa “Chianti Classico è / EXPERIENCE”.Dal 25 maggio al 9 giugno in scena le etichette del Chianti Classico inserite in contesti del tutto particolari. >> PAG. 6
Il Chianti Classico Magazine racconterà tutte le sfaccettature del nostro territorio fatto di vino ma anche di uomini, storia, cultura, paesaggio e tradizioni.. >> PAG. 4
Inizia la sua attività la Chianti Classico Company, la società che si occupa di attività di marketing a supporto della denominazione Chianti Classico.>> PAG. 22
Rimarcare le differenze e la diversità territoriale : la grande ed entusiasmante sfida del marketing aziendale. >> PAG. 24
2013: UN ANNO DI NOVITà PER IL CHIANTI CLASSICO
GALLO NERO è... NON SOLO VINO
STRATEGIE DI MARKETING PER LA PIRAMIDE DI QUALITÁ DEL GALLO NERO
MAGAZINE
INDEX
■ L’EDITORIALE 2013: UN ANNO DI NOVITà PER IL CHIANTI CLASSICO .......................................................................... 2
■ EXPERIENCE L’ESPERIENzA DEL GALLO NERO .............................................................................................................. 4 VINITALy 2013 PREmIA LE NOVITà DEL CHIANTI CLASSICO .................................................................... 6 IL GALLO NERO IN GIRO PER IL mONDO - DI RITORNO DA... Prowein.......................................................................................................................................................................................................... .8
. Grand.Tasting.Canada.-.Vancouver..............................................................................................................................................................10
. Grand.Tasting.Canada.-.Calgary....................................................................................................................................................................11
IL GALLO NERO IN GIRO PER IL mONDO - IN PARTENzA PER.... Vinexpo......................................................................................................................................................................................................... .12
■ ACADEmy “SOCIAL ROOSTER”. IL SUCCESSO DEL CHIANTI CLASSICO SU FACEbOOk . ..........................................16
TUTTI A SCUOLA DI CHIANTI CLASSICO ..................................................................................................18
■ COmPANy GALLO NERO è... NON SOLO VINO ....................................................................................................... 20
■ NON SOLO REGOLE STRATEGIE DI mARkETING PER LA PIRAmIDE DI QUALITÁ DEL GALLO NERO ........................................ 22
ENOPIRATERIA E INTERNET .................................................................................................................... 24
IL GALLO NERO IN CIFRE ........................................................................................................................ 26
L ’ E D I T O R I A L EL ’ E D I T O R I A L E
SERGIO ZINGARELLIPresidenteConsorzio Vino Chianti Classico
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2013: UN ANNO DI NOVITà PER IL CHIANTI CLASSICO
Il Chianti Classico Magazine racconterà tutte le sfaccettature
del nostro territorio fatto di vino ma anche di uomini,
storia, cultura, paesaggio e tradizioni.L’editoriale
Ho sempre pensato che una costante e reciproca
comunicazione tra il consiglio direttivo e la base
sociale del Consorzio dovesse diventare il punto di
forza della nostra organizzazione, ed è per questo
che, fin dai primi mesi della mia Presidenza, mi
impegno costantemente per incrementare e
favorire tutti i momenti di scambio e di dialogo
con i soci, in modo che ogni attività da noi svolta
possa essere sempre, oltre che espressione delle
esigenze e della volontà dei più, anche un efficace
strumento di promozione e valorizzazione per
ogni singola azienda.
È in quest’ottica che stiamo avviando alcuni
importanti progetti, come, per esempio, per citarne
alcuni, la Chianti Classico Academy, il nuovo polo
culturale ubicato presso il Convento di Santa Maria
al Prato a Radda in Chianti, che, focalizzandosi
principalmente sulla formazione, ha come finalità
quella di promuovere il nostro marchio, il nostro
territorio e le nostre aziende sia in Italia che
nel mondo. Inoltre, a partire dall’ultimo Vinitaly
2013, abbiamo avviato una nuova campagna
pubblicitaria che, attraverso i maggiori media
nazionali, raggiungerà oltre 12 milioni di persone.
È sempre in questa dinamica di ampliamento
della comunicazione sia interna che esterna, che
si inserisce anche la nascita del nuovo giornale
on-line del Chianti Classico che ho il piacere di
presentare con questo primo editoriale, certo che
diventerà, oltre che un veicolo informativo per far
conoscere meglio le attività consortili, anche un
prezioso strumento di dialogo a disposizione di
tutte le aziende le quali, attraverso una rubrica
dedicata, potranno condividere argomenti ed
opinioni relative al mondo del Gallo Nero e non solo.
Il Chianti Classico Magazine racconterà quindi
tutte le sfaccettature del nostro territorio fatto
di vino ma anche di uomini, storia, cultura,
paesaggio e tradizioni. Per fare ciò si articolerà in
diverse rubriche: due di queste saranno dedicate
ai reportage sulle attività consortili, ovvero, sotto
il titolo “Chianti Classico Experience”, troverete
i resoconti di tutti gli eventi promozionali
organizzati nei vari mercati di riferimento ed i
programmi di medio-lungo respiro pianificati per
la valorizzazione della denominazione; mentre
sotto “Chianti Classico Academy”, faremo il punto
di tutte le attività di comunicazione, divulgazione
ed educazione realizzate in Italia e nei vari paesi
del mondo.
Una sezione a parte è dedicata invece alla “Chianti
Classico Company”, dove daremo spazio a tutte
L ’ E D I T O R I A L EL ’ E D I T O R I A L E
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le attività innovative che verranno realizzate dal
Consorzio, attraverso la nuova società nata a
seguito del riassetto della denominazione con lo
scopo prioritario di valorizzare e promuovere il
marchio Gallo Nero in tutte le sue declinazioni.
Un’altra importante sezione è la già citata rubrica
che darà la parola alle aziende, dove tutti i soci
del Consorzio potranno pubblicare opinioni e
commenti su tematiche di attualità relative al
mondo del Gallo Nero, con lo spirito di collaborare
all’affermazione e alla crescita della nostra
denominazione.
In uno spazio dedicato alle informazioni di carattere
legislativo e alle news settoriali, il lettore potrà
trovare novità e aggiornamenti relativi alla nostra
denominazione e al mondo del vino di qualità;
mentre nell’area “Si parla di noi” selezioneremo
alcuni articoli di rilievo sul tema “Chianti Classico”
apparsi sulla stampa internazionale.
Infine, per completare l’informazione sul mondo
del Gallo Nero, non poteva mancare uno spazio
dedicato al focus sul territorio: in Chianti la
produzione vitivinicola si è infatti da tempo integrata
con numerose attività quali turismo, artigianato, e
vari servizi di accoglienza, innalzando prosperità
e qualità della vita di coloro che scelgono e hanno
scelto questo lembo di Toscana come dimora o
come meta di vacanze e viaggi.
Certo che la nascita di questa nuova testata
giornalistica, così articolata, possa diventare una
valida e utile espressione della voce del Chianti
Classico e delle sue aziende, auguro a tutti buona
lettura.
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Far percepire l’eccellenza del Chianti Classico al grande pubblico, attraverso
alcuni appuntamenti ispirati dal nostro vino ma “contaminati” da forme
diverse di arte e cultura. Così nacque quattro anni fa “Chianti Classico è”,
che per la sua quinta edizione rinnova il suo nome in “Chianti Classico è /
EXPERIENCE”, proprio per insistere sullo spirito che anima il cartellone di
eventi proposto: creare esperienze uniche legate al vino Chianti Classico e al
suo territorio.
Anche quest’anno alcuni eventi organizzati dal Consorzio si aggiungono a un
programma di appuntamenti organizzati direttamente dai soci.
Un cartellone che per la prima volta si è avvalso di un supporto promozionale
di livello nazionale. Da inizio maggio, infatti, il nuovo marchio campeggia sulle
pagine delle principali testate nazionali, in carta e su web, per comunicare al
pubblico il nuovo cartellone di eventi dell’edizione 2013.
Si è aperto sabato 25 maggio con la prima semifinale del Palio della Massaie,
ovvero la sfida tra le massaie dei comuni del Chianti in programma sempre al
TORNA “CHIANTI CLASSICO è”
CHE NELLA SUA V EDIzIONE DIVENTA
“CHIANTI CLASSICO è EXPERIENCE”.
DAL 25 mAGGIO AL 9 GIUGNO IN SCENA
LE ETICHETTE DEL CHIANTI CLASSICO
INSERITE IN CONTESTI DEL TUTTO PARTICOLARI.
PER LA PRImA VOLTA LA CAmPAGNA
PROmOzIONALE SUPERA I CONFINI
REGIONALI PER INVADERE I PRINCIPALI
mEzzI DI INFORmAzIONE NAzIONALI.
L’ESPERIENzA DEL GALLO NERO
di Gerardo Giorgi
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Convento di Santa Maria al Prato di Radda in Chianti. Al Convento, oltre alle
vittorie delle squadre di Radda e Greve si è registrato un “tutto esaurito” per
un evento che continua anche nel 2013 a registrare incrementi di pubblico
davvero importanti.
Mentre la pioggia e le temperature non proprio primaverili hanno fatto
slittare al week end 7-9 giugno Gallo Nero & Street Food, l’evento che unisce
i migliori cibi di strada italiani al Chianti Classico, mentre Lady food & Mr.
Wine, un cooking show in programma il 31 maggio (dalle 19.00) al Convento di
Santa Maria al Prato di Radda in Chianti, esalterà i nostri vini in abbinamento
a un gruppo di chef tutto al femminile.
Ad arricchire il cartellone anche I profumi di Lamole e Radda nel Bicchiere
nell’ultimo week end della manifestazione e la prima edizione della Gran
Fondo del Gallo Nero il 2 giugno, una non competitiva per esperti e amatori:
i primi si cimenteranno nel percorso del Gallo Nero, i secondi con quello del
Gallo bianco.
Ma Chianti Classico è / EXPERIENCE ha riscosso anche quest’anno l’entusiasmo
di molte aziende socie che hanno proposto eventi molto particolari dal 25
maggio al 9 giugno, con lo scopo di spalancare le porte del nostro territorio
in quella che negli anni si sta sempre più consolidando come un’offerta di
turismo esperienziale per i tanti turisti ed enoappassionati che visitano il
nostro territorio nella sua stagione più bella.
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Le degustazioni al “quartier generale” del Gallo Nero hanno toccato in questa edizione quota 2.842, contro i 1.745 del 2012.
Arrivano buone notizia da Verona.
La quarantasettesima edizione del più importante
salone vitivinicolo italiano ha lasciato spazio a un
cauto ottimismo considerando il grande afflusso di
stampa e operatori che hanno visitato lo stand del
Consorzio e le aree delle aziende socie all’interno
del rinnovato spazio consortile.
Dopo gli ultimi anni in cui la Fiera sembrava
soffrire di una fase di stagnazione delle
presenze, le degustazioni al “quartier generale”
del Gallo Nero hanno toccato in questa edizione
quota 2.842, contro i 1.745 del 2012.
Sicuramente il restyling dello stand ha
contribuito a questo rinnovato entusiasmo,
grazie a una struttura che si è presentata
al pubblico su un unico piano, con una sala
degustazione “a vista”, delimitata da ampie
vetrate e sigillata dal nuovo marchio del Gallo
Nero, presentato insieme alle ultime novità nella
kermesse veronese. Lo stand consortile ha infatti
dato anche la possibilità agli ospiti intervenuti
di assaggiare in anteprima alcuni campioni di
potenziali “Gran Selezione”, la nuova tipologia
prevista dal recente riassetto della denominazione
approvato lo scorso gennaio dall’Assemblea
Generale dei soci.
Il giudizio di esperti e addetti ai lavori è stato più
che positivo, i 2010 delle “Gran Selezioni” che
verranno hanno fatto emergere un carattere e una
finezza da primi della classe.
Anche i quattro seminari organizzati durante
i giorni della Fiera hanno dato la possibilità al
pubblico di approfondire alcuni aspetti particolari
della DOCG, come le performance che riescono
a dare le aziende biologiche nel nostro territorio
(Gallo Nero Bio condotta da Daniela Scrobogna il
7 aprile), alcune annate particolarmente fortunate
(2001-2005-2010: 10 Anni di Chianti Classico
condotto da Eleonora Guerini l’8 aprile), le
sfumature di diverse zone del territorio (I Terroir
del Sangiovese nel Chianti Classico condotto da
Giampaolo Gravina il 9) o quanto incide l’età
anagrafica del produttore sul vino (I Giovani del
Chianti Classico condotto da Veronika Crecelius
il 10).
Sarà solo il tempo a decretare il successo di questa
ultima edizione del Vinitaly, ma le premesse
quest’anno sono più che incoraggianti.
VINITALy 2013 PREmIA LE NOVITà DEL CHIANTI CLASSICO
IL GIUDIzIO DI ESPERTI E
ADDETTI AI LAVORI è STATO
PIù CHE POSITIVO, I 2010
DELLE “GRAN SELEzIONI”
CHE VERRANNO HANNO
FATTO EmERGERE UN
CARATTERE E UNA FINEzzA
DA PRImI DELLA CLASSE.
di Gerardo Giorgi
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STAND CHIANTI CLASSICO - VINITALy 2013
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IL GALLO NERO IN GIRO PER IL mONDO
DI RITORNO DA...
LA FIERAProWein (www.prowein.com) è una fiera annuale internazionale dedicata al
settore enologico che rappresenta un’importante occasione di incontro per le
trattative commerciali con operatori di tutto il mondo e per i contatti con la
stampa specializzata internazionale.
IL TARGETL’esposizione è rivolta esclusivamente agli operatori del settore - importatori,
distributori, rivenditori, ristoratori, sommelier, stampa specializzata - il
cui ingresso alla fiera è strettamente monitorato attraverso un’attenta
registrazione da parte dell’ente organizzatore.
I NUmERI DEL 2013L’edizione 2013 è stata caratterizzata da una forte valenza internazionale
che ha decretato ProWein uno degli eventi fieristici di maggiore rilievo nel
panorama enologico mondiale. Nel corso dei tre giorni, 4.783 espositori
provenienti da 48 paesi si sono incontrati con oltre 44.000 visitatori di
tutto il mondo. In particolare, la fiera ha registrato un aumento del numero
degli espositori (500 in più rispetto al 2012), reso possibile dall’ampliamento
e dalla riorganizzazione della superficie espositiva, con l’aggiunta di due
padiglioni. A questo proposito, una nota interessante riguarda proprio
l’Italia che, seguita da Francia e Germania, è stato il paese con il maggior
numero di espositori presenti. Cina, Gran Bretagna, Tunisia e Libano hanno,
invece, festeggiato il loro debutto a ProWein. Questa singolare molteplicità
Experience
PROWEINDüsseldorf, Germania - 24/26 marzo 2013
di Laura Caval ler i
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dell’offerta ha soddisfatto la richiesta del pubblico: il 96% degli intervistati
ha dichiarato di aver raggiunto lo scopo della loro visita. L’incremento del
6% del numero di visitatori rispetto al 2012 ha riguardato, in particolare,
Gran Bretagna, Scandinavia e Benelux oltre alla presenza di nuovi visitatori
extraeuropei provenienti soprattutto dal Nord America e dall’Asia. Gli
operatori del commercio internazionale all’ingrosso e al dettaglio hanno
rappresentato quasi il 50% dei visitatori, seguiti da esperti della ristorazione
e del settore alberghiero. A qualsiasi categoria appartenessero, nel 70% dei
casi si è trattato di decision maker ovvero di responsabili degli acquisti per la
loro società.
IL CHIANTI CLASSICO IN FIERAIl Chianti Classico si è presentato con uno stand di grande impatto - 260
metri quadri nel padiglione 3 – la cui rinnovata veste grafica ha messo in
risalto il nuovo marchio della denominazione. Lo stand ha ospitato la consueta
degustazione consortile, con 122 etichette di 63 produttori a disposizione
dei visitatori che, previa registrazione, hanno assaggiato i vini. 26 sono state
le aziende presenti con uno spazio autonomo, mentre diversi soci hanno
usufruito, a fronte di un piccolo contributo, dell’area istituzionale per i loro
appuntamenti. Per animare lo stand e attirare l’attenzione dei visitatori, si
sono svolti 9 seminari con degustazione a cura del giornalista Steffen Maus,
pubblicizzati attraverso Weinwelten e il programma di attività collaterali della
fiera.
IL bILANCIO DELL’INIzIATIVAL’impressione generale è stata quella di una minore affluenza di visitatori
in tutto il padiglione 3, attribuita in particolare all’aumento della superficie
espositiva della fiera, che ha comportato una dispersione dei visitatori, e alla
presenza di area vitivinicole “nuove” quali Australia, Nuova Zelanda e Cile,
che hanno attirato l’attenzione del pubblico. Tale impressione non ha trovato,
però, conferma, nel numero di visitatori accreditati per la degustazione
consortile presso lo stand del Chianti Classico, dove hanno transitato più di
100 operatori, tutti qualificati e registrati con i loro dati, oltre ai numerosi
visitatori che si sono interfacciati direttamente con i produttori presenti. 93
sono stati, inoltre, i partecipanti ai seminari nel corso dei tre giorni di fiera;
un’iniziativa apprezzata dal pubblico e dai produttori, che Steffen Maus è
riuscito a coinvolgere in modo dinamico e interattivo grazie alle sue capacità
comunicative e ad un’approfondita conoscenza dei vini e delle aziende del
Chianti Classico. Un bilancio della fiera assolutamente in linea con quelli
delle passate edizioni che ha riconfermato l’interesse nei confronti della
nostra denominazione da parte degli operatori tedeschi (circa il 60% dei
degustatori) e, più in generale, dei visitatori provenienti dal centro e nord
Europa.
NEL 2014L’appuntamento con la ventesima edizione di ProWein è dal 23 al 25 marzo
2014. Le iscrizioni per partecipare con uno spazio autonomo nello stand
consortile si apriranno a giugno per concludersi entro la metà di luglio.
IL CHIANTI CLASSICO SI è PRESENTATO
CON UNO STAND DI GRANDE ImPATTO
LA CUI RINNOVATA VESTE GRAFICA
HA mESSO IN RISALTO
IL NUOVO mARCHIO
DELLA DENOmINAzIONE.
LO STAND HA OSPITATO LA CONSUETA
DEGUSTAzIONE CONSORTILE,
CON 122 ETICHETTE DI 63 PRODUTTORI
A DISPOSIzIONE DEI VISITATORI.
26 AzIENDE PRESENTI.
9 SEmINARI CON DEGUSTAzIONE.
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GRAND TASTING CANADAVANCOUVER
Terminal City Club - 6 maggio 2013
LA mANIFESTAzIONELa formula della manifestazione è stata quella già collaudata con successo a
Toronto e Montréal nel 2012: una degustazione di vini Chianti Classico con la
partecipazione diretta di 20 aziende attraverso la presenza del produttore
o del suo rappresentate locale. Il tasting è stato preceduto da un seminario
formativo a cura del giornalista Anthony Gismondi, che ha illustrato a una
platea di 45 operatori le novità riguardanti il riassetto della denominazione
e guidato con grande autorevolezza e competenza la degustazione di 6
etichette dei produttori presenti alla manifestazione.
IL TARGETL’iniziativa era rivolta agli operatori del settore tra cui, in primo luogo, il
personale del monopolio di stato (BC LDC), seguito da agenti, ristoratori,
sommelier e responsabili di punti vendita.
IL mERCATOIn British Columbia opera il monopolio di stato - BC LDB (British Columbia
Liquor Distribution Branch) - che è responsabile dell’importazione, distribuzione
e commercializzazione di bevande alcoliche nell’intera provincia. Con un
fatturato, nel 2011, di 2,8 miliardi di dollari canadesi (2 miliardi e 123 milioni
di euro), di cui il 31% è rappresentato dai vini (pari a 60 milioni di litri, di cui
il 52% di produzione locale), il monopolio gestisce direttamente 200 negozi
e 2 centri di distribuzione e supervisiona le operazioni di gestione di 1.300
punti vendita privati a cui ha concesso permessi particolari nell’ambito di
un progetto di apertura del sistema di vendita. A completare il quadro della
rete di distribuzione e vendita al dettaglio sono oltre 230 negozi di proprietà
privata (winery store) abilitati alla commercializzazione on site di vino di
propria produzione. Si tratta di un mercato con buoni margini di crescita per
il Chianti Classico; inoltre, essendo gestito da un monopolio che opera con
modalità meno restrittive rispetto ad altre province quali Québec e Ontario,
risulta un mercato meno complesso da approcciare che offre maggiori
opportunità di ingresso.
IL bILANCIO DELL’INIzIATIVANon è al momento disponibile il report dei partecipanti accreditatati alla
degustazione e al seminario. Indicativamente, si sono registrate 250 presenze
nel corso della giornata, con la partecipazione di operatori qualificati che
hanno dimostrato un interesse concreto nei confronti dei produttori e della
loro offerta commerciale.
di Laura Caval ler i
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LA mANIFESTAzIONEDue giorni dopo il tasting a Vancouver, ha avuto luogo una manifestazione
analoga nella città di Calgary, che ha coinvolto le medesime 20 aziende.
Il seminario con la degustazione di altre differenti 6 etichette è stato
affidato al carisma di Linda Garson, giornalista e fondatrice di Vine and Dine
(www.vineanddine.ca), che gode di una grande popolarità e che, per preparare
al meglio la sua performance, ha trascorso un breve soggiorno in Chianti la
settimana precedente l’evento. Al seminario hanno partecipato 54 persone.
IL TARGETLa manifestazione era rivolta agli operatori del settore.
IL mERCATONello Stato dell’Alberta il governo provinciale amministra, tramite
un’apposita commissione - AGLC (Alberta Gaming and Liquor Commission)
- le licenze e la raccolta dei proventi delle vendite, ma tutti gli aspetti della
commercializzazione (acquisto e importazione, stoccaggio, distribuzione
e vendita) sono gestiti da imprese private. La maggiorazione governativa
(mark-up) applicata sulla vendita di bevande alcoliche è, a differenza delle
altre province, una quota fissa che varia in funzione del grado alcolico del
GRAND TASTING CANADACALGARy
The Theatre Junction Grand - 8 maggio 2013
prodotto e della categoria di appartenenza: super alcolici, vino, bevande da
rinfresco e birra. In Alberta operano 1.200 negozi privati specializzati in
bevande alcoliche; il fatturato nel 2010 è stato di 2 miliardi di dollari canadesi
(1 miliardo e mezzo di euro), di cui circa 400 milioni (303 milioni di euro),
pari a 32,6 milioni di litri, derivano dal settore vino. Si tratta di un mercato
estremamente interessante sia per le sue potenzialità in termini domanda, in
quanto il Chianti Classico è già presente ma ci sono ampi margini di crescita,
sia perché rappresenta una via di accesso al mercato canadese. L’assenza di
un monopolio di stato che esercita il controllo totale o parziale, a seconda
delle province, sull’attività di importazione e commercializzazione del vino,
consente ai produttori di approcciare in modo più semplice questo mercato
compiendo un primo passo sul territorio canadese.
IL bILANCIO DELL’INIzIATIVAIl report dei partecipanti (tutti operatori qualificati) accreditati alla
manifestazione non è ancora disponibile, ma nel complesso l’affluenza è
stata buona (circa 180 presenze), anche se leggermente inferiore a quella
registrata a Vancouver. Da notare che, contrariamente a quanto accade oggi
nelle fiere e nelle manifestazioni, gli operatori presenti hanno dimostrato
concretezza nella volontà di instaurare una partnership commerciale con le
aziende presenti.
di Laura Caval ler i
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E X P E R I E N C E
LA FIERAVinexpo è l’appuntamento fieristico internazionale che, con cadenza
biennale, riunisce nella zona vitivinicola forse più famosa al mondo, gli
operatori provenienti dai cinque continenti. Oltre ad essere un’eccezionale
vetrina per la presentazione di prodotti, la fiera è diventata nel corso degli
anni un appuntamento imperdibile per l’intero mondo enologico; un luogo di
incontri, scambi, dibattiti e riflessioni per i 48.000 visitatori attesi in questa
edizione, che registra la presenza di espositori proveniente da 150 paesi.
IL TARGETL’ingresso alla fiera è rigorosamente consentito solo agli operatori del settore;
un pubblico, quindi, altamente qualificato di addetti ai lavori provenienti da
tutto il mondo.
IL GALLO NERO IN GIRO PER IL mONDO
IN PARTENzA PER...
VINEXPObordeaux, Francia - 16/20 giugno 2013
Hall 1 - DE131 / E130
INFORmAzIONI UTILIGli orari di ingresso alla fiera sono: da domenica 16 a mercoledì 20 giugno
dalle ore 8.30 alle ore 18.30 e giovedì 21 giugno dalle ore 8.30 alle ore 16.30.
Collegandosi al link www.vinexpo.com/en/practical-information sono
disponibili molte informazioni utili relative alla fiera.
IL CHIANTI CLASSICO IN FIERAIl Chianti Classico sarà presente nel padiglione “storico” della fiera con uno
stand di 120 metri quadri (Hall 1 - DE131 / E130), situato nell’area espositiva
della Regione Toscana. Lo stand ospiterà 16 aziende con un proprio spazio
autonomo e la consueta degustazione consortile con 74 etichette fra
Chianti Classico Annata e Riserva di 39 produttori. Per il Consorzio saranno
presenti in fiera Christine Lechner, Silvia Fiorentini e Laura Cavalleri oltre al
direttore Giuseppe Liberatore che sarà in visita nei giorni di lunedì e martedì.
di Laura Caval ler i
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E X P E R I E N C E
E INOLTRE:
E X P E R I E N C E
Chianti ClassiCo Grand tastinG
NEW yORk, mETROPOLITAN PAVILION,
12 mARzO
Master Class guidato da
Tracy Ellen Kamens, DWS, CWE
Partecipazione a
Balkan Wine expo
TIRANA, 28 FEbbRAIO - 1 mARzO
Chianti ClassiCo Grand tastinG
CHICAGO, THE ALLERTON HOTEL, 14 mARzO
Master Class guidato da Joe Spellman MS
Partecipazione a
tusCany strikes BaCk
Evento organizzato da Promosiena
LONDRA, 23 APRILE
Conferenza Stampa e Tutored Tasting
a cura di Silvia Fiorentini e Andrea Rinaldi
Partecipazione a
italian Wine emotion
Evento della Camera di Commercio di Praga
PRAGA, 12 GIUGNO
Conferenza stampa a cura di Silvia Fiorentini
DI RITORNO DA… IN PARTENzA PER…
Partecipazione a
deGustazione Guidata
dei Vini tosCani e del sistema Bmti
(Borsa merCi telematiCa)
a cura della Camera di Commercio Italo-Tedesca
bERLINO, 7 mAGGIO
Partecipazione a
Workshop Vini senesi in danimarCa
Evento organizzato da Promosiena
COPENAGHEN, 29 mAGGIO
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IL GALLO NERO IN GIRO
PER IL MONDO
E X P E R I E N C E
GRAND TASTINGCANADA
8 MAGGIO 2013Calgary, Alberta
GRAND TASTING CANADA6 MAGGIO 2013Vancouver, British Columbia
GRAND TASTINGNEW YORK
12 MARZO 2013New York, NY
GRAND TASTING CHICAGO14 MARZO 2013Chicago, IL
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E X P E R I E N C E E X P E R I E N C E
VINITALY7-10 APRILE 2013Verona, Italia
BALKAN WINE EXPO28 FEBBRAIO 2013Tirana, Albania
VINEXPO16-20 GIUGNO 2013Bordeaux, Francia
PROWEIN24-26 MARZO 2013Düsseldorf, Germania
DEGUSTAZIONE GUIDATA7 MAGGIO 2013Berlino, Germania
WORKSHOP VINI SENESI29 MAGGIO 2013Copenaghen, Danimarca
TUSCANY STRIKES BACK 23 APRILE 2013Londra, UK
ITALIAN WINE EMOTION 12 GIUGNO 2013Praga, Repubblica Ceca
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A C A D E m yA C A D E m y
Cinque anni fa il Consorzio apriva una pagina del Gallo Nero su Facebook…
Facebook è stato il primo fra i Social Media con cui siamo entrati in contatto
ma non è stato subito amore. Erano ancora gli albori della comunicazione
online, la piattaforma era ancora poco conosciuta e abbiamo avuto per un
periodo pochi iscritti, almeno in Italia.
Per qualche tempo la pagina è stata messa in letargo. Ma nei primi mesi
del 2011 abbiamo deciso di riprendere il lavoro e, sorpresa delle sorprese,
la pagina era cresciuta moltissimo, con ben 39.000 utenti. Siamo rimasti
esterrefatti. Una pagina lasciata a se stessa con solo il logo del Gallo Nero a
rappresentarla, si era affollata di persone .. ed erano loro stessi ad animarla
con commenti e foto.
SOCIAL ROOSTER IL SUCCESSO DEL CHIANTI CLASSICO
SU FACEbOOk.
I commenti erano tutti positivi ed esprimevano un sentimento di condivisione
verso il marchio del Gallo Nero e verso il vino Chianti Classico che ci hanno
fatto riflettere: forse i tempi erano diventati maturi!
A seguito di questa piacevole scoperta, abbiamo studiato un progetto per
comunicare e diffondere i valori del Gallo Nero sui principali Social Networks,
non solo Facebook quindi, ma anche Twitter, Foursquare, Youtube.
Ma Facebook è la piattaforma che ci ha dato maggiori soddisfazioni.
Non è stato facile intuire quale tipo di contenuto potesse interessare o
catturare l’attenzione degli utenti Facebook e tutt’ora la “ricetta alchemica”
rimane un mistero.
Abbiamo fatto tanti tentativi nel mixare contenuti “soft”, di colore, a contenuti
Academy
Idi Paolo Epi fani
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A C A D E m yA C A D E m y
più istituzionali, pubblicando di volta in volta le principali novità inerenti
la denominazione Chianti Classico e notizie sulle attività del Consorzio
finalizzate alla promozione e valorizzazione del brand Gallo Nero, come gli
eventi per operatori del settore e quelli destinati agli eno-appassionati.
Abbiamo fatto partecipare virtualmente alle nostre principali manifestazioni,
la Chianti Classico Collection e Chianti Classico È, tutti coloro che non
potevano parteciparvi personalmente.
Uno dei nostri obiettivi era quello di riuscire a raccontare nel modo più diretto
e spontaneo il territorio del Chianti e il lavoro che c’è dietro ad ogni bottiglia
di Chianti Classico, trasmettendo emozioni.
Per questo motivo abbiamo spiegato il lavoro in vigna, la cura delle uve,
abbiamo mostrato i paesaggi, le cantine e raccontato tutto quello che succede
fino all’arrivo di una bottiglia di Chianti Classico sulle tavole dei nostri lettori,
fornendo anche qualche suggerimento di abbinamento culinario.
Oggi, dopo due anni, con circa 60.000 fans-lettori, possiamo dire che abbiamo
fatto molti passi in avanti ma non per questo ci siederemo sugli allori.
Il lavoro non è finito, c’è ancora molto da fare per ampliare la nostra
comunicazione e far crescere il numero degli appassionati del Gallo Nero.
Ci sono ancora tante storie da raccontare e faremo del nostro meglio per
farle arrivare anche a voi!
GALLO NERO POST
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A C A D E m y
All’interno del settecentesco Convento di Santa Maria al Prato nasce la
Chianti Classico Academy, il nuovo polo culturale dedicato al territorio
del Gallo Nero e ai suoi vini.
Il Consorzio Vino Chianti Classico è la prima associazione di produttori di vino
in Italia a lanciare il progetto di costituzione di una “Accademia” dedicata
esclusivamente alla divulgazione del territorio e dei prodotti della propria
denominazione: un vero e proprio polo culturale e centro di formazione dove
turisti, appassionati ed esperti del settore potranno approfondire le proprie
conoscenze sul Chianti Classico Gallo Nero e sul suo territorio di produzione.
La Chianti Classico Academy aprirà i battenti nel suggestivo ambiente
del Convento di Santa Maria al Prato a Radda in Chianti. Una struttura che,
dopo un lungo restauro durato una decina di anni, è diventata oggi un centro
polifunzionale che ospita al suo interno aule didattiche attrezzate, spazi
espositivi per mostre ed eventi di vario genere e fra breve anche un bookshop,
un winebar e un’enoteca esclusivamente dedicata alle etichette del Chianti
Classico Gallo Nero.
L’Academy proporrà corsi di vario livello per fornire ai propri studenti quegli
strumenti e quella sensibilità necessari per poter apprezzare e conoscere
meglio i vini della zona del Chianti Classico. Enografia, territori, tecniche di
TUTTI A SCUOLA DI CHIANTI CLASSICO
degustazione e abbinamenti cibo-vino focalizzati sui prodotti del Gallo Nero
saranno i principali temi di discussione. A partire da un corso base di tre ore,
una sorta di ABC del Chianti Classico, si arriverà a lezioni più approfondite
(1-3 giorni), per tutti coloro che desidereranno scoprire le diverse sfumature
e filosofie di produzione di uno dei territori italiani più interessanti e variegati
dal punto di vista enologico.
Convivialità, divertimento e la possibilità di condividere le proprie impressioni
sui vini del Gallo Nero con altri esperti e appassionati, saranno i criteri che
guideranno il percorso didattico proposto dai vari corsi.
Presso l’Academy sarà inoltre possibile seguire corsi organizzati e condotti
dal Wine & Spirit Education Trust (WSET), partner internazionale della
Chianti Classico Academy, fondato nel 1969 con lo scopo di offrire percorsi
formativi nel settore enologico. Oggi WSET è uno dei migliori centri di
formazione nel mondo del vino e i suoi corsi sono stati frequentati da tutti o
quasi tutti gli esperti del settore di lingua inglese.
La prima lezione sul Chianti Classico organizzata dalla WSET per un gruppo di
eno-appassionati e operatori canadesi si è svolta il 9 maggio con la docenza
straordinaria di James Cluer MW e del giornalista Filippo Magnani.
La prima “Accademia” in Italia per la divulgazione del territorio e dei prodotti della propria denominazione.
di S i lv ia F iorent in i
19
A C A D E m y
LA SEDE DELLA CHIANTI
CLASSICO ACADEmy,
NEL GRAzIOSO CONVENTO
SETTECENTESCO DI SANTA
mARIA AL PRATO,
A RADDA IN CHIANTI CHE,
DOPO UN RESTAURO
DURATO 10 ANNI,
SI PRESENTA OGGI
COmE UN CENTRO
mULTIFUNzIONALE
DEDICATO AL mONDO
DEL GALLO NERO.
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C O m P A N y
Il Consorzio Vino Chianti Classico è la prima
associazione di produttori vitivinicoli in Italia
ad essersi dotata di uno strumento innovativo
per la promozione e la valorizzazione della sua
denominazione e del suo territorio di produzione.
Una società con finalità meno istituzionali di quelle
consortili, che proporrà attività di marketing
legate al mondo dei vini del Gallo Nero.
Al vertice della società, accanto al Presidente
Michele Zonin (Castello d’Albola), un
vicepresidente di eccellenza, Sergio Zingarelli
(Rocca delle Macie), attuale presidente del
Consorzio Vino Chianti Classico.
Amministratore Delegato, Davide Gaeta che
insieme a Giuseppe Liberatore e agli altri
consiglieri, Carlo Maria Mascheroni (Castello di
Volpaia), Alessandro Palombo (Luiano), Francesco
Daddi (Castello La Leccia) e Sandro Sartor
(Ruffino) si preparano a cogliere le opportunità
di un mercato ancora poco esplorato.
“Vorrei innanzitutto ringraziare l’intero CdA
del Consorzio e il Presidente Sergio Zingarelli
per la fiducia accordatami, sono anche felice
ed entusiasta di poter lavorare assieme ad un
consiglio così affiatato. Fra gli obbiettivi di questa
nuova società – afferma il Presidente Michele
Zonin – vorrei sottolineare in particolare la
promozione e comunicazione del nostro marchio
Gallo Nero, della nostra denominazione e del
territorio del Chianti Classico, attraverso varie
forme, fra cui certamente il merchandising. Il
Consorzio Vino Chianti Classico è stato infatti
fra i primi a pensare ad una linea di oggettistica
e abbigliamento dedicata ad uno dei marchi
vitivinicoli collettivi più famosi al mondo. Una
linea di prodotti che si è ampliata nel corso degli
anni, destinata a implementare la notorietà del
Chianti Classico e promuovere l’immagine del
Gallo Nero in tutto il mondo.”
“Ma non solo – continua Zonin - parlando
di territorio, la Chianti Classico Company,
si occuperà anche della gestione di un centro
di degustazione e promozione dei vini Chianti
Classico presso il Convento di Santa Maria al
Prato a Radda in Chianti e del coordinamento di
tutte le attività di incoming e animazione che si
svolgeranno sul territorio chiantigiano.”
Fra queste, ricordiamo anche la gestione della
Chianti Classico Academy, il nuovo polo culturale
del Chianti Classico a Radda in Chianti che,
fra le varie attività, proporrà un programma
didattico dedicato alle migliaia di turisti, neofiti,
C O m P A N y
GALLO NERO è... NON SOLO VINO
Inizia la sua attività la Chianti Classico Company, la società che si occupa di attività di marketing a supporto della denominazione Chianti Classico e della valorizzazione del brand Gallo Nero in tutte le sue declinazioni.
Company
mICHELE zONIN PRESIDENTE CHIANTI CLASSICO CO.
DAVIDE GAETA CEO CHIANTI CLASSICO CO.
di S imone Fabbr ini
21
C O m P A N y
appassionati o più esperti, che ogni anno visitano
le terre del Gallo Nero.
Come prima iniziativa verrà realizzata un maglia
da ciclista celebrativa in occasione della prima
Gran Fondo del Chianti Classico Gallo Nero che si
svolgerà a Greve domenica 2 giugno. La gara vedrà
la “sfida” tra i ciclisti che corrono indossando
il simbolo del Gallo Nero e quelli che porteranno
il Gallo Bianco, in ricordo della leggendaria
carriera medioevale per determinare i confini tra
le due Repubbliche.
Successivamente sarà messa in commercio
la nuova maglia ciclista ufficiale con grafica
rinnovata e il nuovo Logo Chianti Classico.
C O m P A N y
mAGLIE CELEbRATIVE IN EDIzIONE LImITATA PER LA GRAN FONDO DEL CHIANTI CLASSICO GALLO NERO
mAGLIA UFFICIALE CON GRAFICA RINNOVATA
E IL NUOVO LOGO CHIANTI CLASSICO
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N O N S O L O R E G O L E
STRATEGIE DI mARkETING PER LA PIRAmIDE DI QUALITÁ DEL GALLO NERO
Per quanto non creda ai “Batman” del marketing,
ai soloni che dispensano ricette salvifiche nel
complesso universo del vino, vero è che fermarsi, a
volte, a riflettere sul dove e come stiamo andando,
può rivelarsi un esercizio tutt’altro che inutile.
Scomodando almeno in parte la teoria economica,
in fondo il marketing è prima di tutto il controllo
della curva di offerta e di domanda, due funzioni
che magicamente dovrebbero incrociarsi in un
punto di incontro, detto di equilibrio, dove prezzo
e quantità soddisfano contemporaneamente il
consumatore ed il produttore. Più facile a dirsi
che a farsi, ovviamente, perché le variabili in
gioco sono moltissime e la maggior parte delle
quali non controllabili né da uno né dall’altro
degli attori economici. Anzi, vero è che la
cosiddetta “globalizzazione” dei mercati ha
contribuito a rendere ancora più ampie le variabili
in gioco; quanto influisce una variazione di un
punto percentuale iva sul consumo nazionale?
E quali influenze ha il rapporto euro/dollaro sul
consumo di vino negli USA? O ancora quanto è
determinante nel prezzo delle bottiglie di Chianti
Classico la struttura competitiva delle prime
dieci aziende della denominazione? E quanto è
costata in termini di consumo una mal impostata
legge sui punti patente? Sono solo alcuni parziali
esempi delle variabili attorno a cui ruotano le
dinamiche che ogni giorno le imprese devono
gestire. Certamente non esiste la formula magica
del successo, per lo meno io non la conosco, ma
credo sia molto lungimirante ciò che il Presidente
Zingarelli ed il consiglio di amministrazione del
Consorzio abbiano avviato, affidando ad uno degli
istituti di ricerca più qualificati ed al prof Swinnen in
particolare, docente a Standford ed all’Università
Cattolica di Lovanio, il compito di elaborare
uno studio sulle possibili modalità di gestione
dell’offerta della denominazione. Aspettando
gli esisti finali della ricerca, che, qualunque
esse siano, ci costringeranno ad affrontare un
tema spesso esorcizzato con atteggiamenti vuoi
trionfalistici del mercato (ora sempre più rari) vuoi
da depressioni più nere, alcune rapide osservazioni
sono tuttavia già emerse. Lasciatemi provare
a riassumerne qualche punto che volutamente
rappresenti più uno stimolo al dibattito su questa
testata che, appunto, una soluzione da vendersi a
peso nelle bancarella della pseudo scienza perfetta
dell’economia d’impresa. Proviamo a declinarne
alcuni aspetti e precisamente: la costruzione di una
piramide di qualità, qual è ora la nuova struttura
N O N S O L O R E G O L E
Non solo
regole
RImARCARE LA DIFFERENzA,
SPIEGARE LE RAGIONI
DELLA SCELTA VENDEmmIALE,
RACCONTARE
LA DIVERSITà TERRITORIALE
CHE è PATRImONIO
DEL CHIANTI CLASSICO,
TORNA AD ESSERE
CON mAGGIOR VIGORE
LA GRANDE
ED ENTUSIASmANTE SFIDA
DEL mARkETING AzIENDALE.
di Davide Gaeta
La costruzione di una piramide di qualità sradica la pianta madre monolitica del monoprodotto e trasferisce sul piano della strategia di differenziazione la possibilità di rivolgersi a target diversi di consumo.
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N O N S O L O R E G O L EN O N S O L O R E G O L E
CHIANTI CLASSICO
GRANSELEZIONE
CHIANTI CLASSICO
RISERVA
CHIANTI CLASSICO
ANNATA
• vino prodotto da singola vigna o da selezione delle migliori uve aziendali
• invecchiamento minimo di 30 mesi, di cui 3 di affinamento in bottiglia
• caratteristiche chimiche e organolettiche più restrittive
• invecchiamento minimo di 24 mesi,
di cui 3 di affinamento in bottiglia
• nuove caratteristiche chimiche e organolettiche
• nuove caratteristiche e organolettiche
LA PIRAmIDE DI QUALITà DEL GALLO NERO
del disciplinare del Chianti Classico, distinto tra
annata, Riserva e Gran Selezione, sradica la pianta
madre monolitica del monoprodotto e trasferisce
sul piano della strategia di differenziazione la
possibilità di rivolgersi a target diversi di consumo,
colmando quel area di vertice della piramide che
ad oggi era presente solo nelle etichette aziendali
icone delle denominazione.
Come conseguenza di quanto sopra si apre
un mercato a firma collettiva che permette ad
ogni prodotto di selezione viticola-enologica
aziendale di ancorarsi al territorio e valorizzarne
le prerogative.
La chiarezza e trasparenza informativa
rappresentano una leva di forza del mercato,
afflitto da troppi compromessi politico-enologoci,
che disorientano e spesso disamorano. Rimarcare
la differenza, spiegare le ragioni della scelta
vendemmiale, raccontare la diversità territoriale
che è patrimonio del Chianti Classico, torna
ad essere con maggior vigore la grande ed
entusiasmante sfida del marketing aziendale.
La missione è rivolgersi ad un pubblico il più
ampio possibile, che raccolga sia gli iniziati ultra
informati che il consumatore meno preparato ma
potenzialmente avido di informazioni e soprattutto
di chiarezze. Ritorno sul punto. Smitizziamo un certo
approccio da esegeti dell’enologia e raccontiamo
quanto la natura da sola è in grado di fare con
l’aiuto della competenza e del rigore dell’enologo.
Raccontiamo i territori, siano essi declinati nei
Comuni, siano le migliori uve del patrimonio
aziendale, siano le singole vigne che hanno
rappresentato le locomotive della conoscenza
del gallo nero nel mondo. Rappresentiamo
l’entusiasmo di un territorio che fa sognare milioni
di turisti alla ricerca di ogni dettaglio che parli di
eccellenza, la cui competenza ed avidità culturale,
appunto, dobbiamo intercettare offendo spunti di
memoria che fidelizzano per sempre quel patto
azienda - consumatore. Mostriamo l’orgoglio di
un simbolo, il Gallo Nero, che è un patrimonio
di marca collettivo unico al mondo. Identifica
perfettamente, come nessun altro segno, storia,
bellezza, cultura, arte e saper vivere nel territorio
del Chianti Classico.
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N O N S O L O R E G O L E
ENOPIRATERIA E INTERNET
ICANN. Internet Corporation for Assigned Names
and Numbers, società americana di diritto privato
incaricata di gestire i nomi dei domini, ha deciso
recentemente di estendere i nomi dei domini di
primo livello generico.
È una società di tipo privato che solo ultimamente
ha assunto un ruolo intergovernativo (i Governi
facenti parte del Gruppo GAC hanno però solo un
ruolo consultivo). ICANN concede domini Internet
a chi ne fa richiesta; attualmente ha in carico
1930 richieste, di cui circa 350 riguardanti i nomi
generici.
Di queste ultime, due riguardano il nostro comparto:
.wine e .vin. La concessione dei due domini avverrà
al costo di 185mila dollari cadauna. I titolari dei
domini potranno concederli a loro volta ad altri
richiedenti, a pagamento, per l’utilizzo con suffissi
i più disparati, non necessariamente abbinati ai
vini ma anche ai nomi di nostre denominazioni.
Si tratta di un vero e proprio sistema legalizzato di
enopirateria, seppure telematico.
Non esistono infatti, ad oggi, regole stringenti
per la concessione dei domini legati a nomi di uso
generico (wine o vin, appunto, ma anche food,
book, pharma, cars etc) né tantomeno procedure di
obiezione, nel caso in cui gli stessi domini di primo
livello vengano concessi di loro titolari a privati/
Nuovi pericoli per l’immagine dei vini italiani a denominazione di origine. Il Consorzio Vino Chianti Classico impegnato con Federdoc nella battaglia contro l’enopirateria.
N O N S O L O R E G O L E
di S i lv ia F iorent in i
25
N O N S O L O R E G O L E N O N S O L O R E G O L E
speculatori. Sarebbe possibile trovare ad esempio
un indirizzo “chianti.wine” senza che il sito parli di
vino, o che ne parli male, o che il titolare del sito
non abbia alcun legame con il territorio di origine
del famoso vino italiano.
Federdoc è dell’opinione che ICANN non possa
accettare ad oggi questi dossier, dal momento che
non ha previsto un codice di regolamentazione
chiaro sulle possibilità d’uso dei domini di primo o
secondo livello.
In una recente riunione a Pechino, il GAC, comitato
consultivo governativo dell’ICANN di cui fanno
parte i governi europei, la Commissione UE e
molti Paesi Terzi, ha espresso delle riserve sui
dossier riguardanti il vino, ottenendo che la
questione fosse rimandata a luglio e che fossero
maggiormente valutate le problematiche collegate.
La decisione è il frutto della mobilitazione di alcuni
Paesi produttori fra cui l’Italia ma anche della
Commssione UE.
In tale contesto ha operato Federdoc, giocando
di anticipo a Bruxelles, all’interno della propria
Federazione europea dei vini di origine EFOW, e
sensibilizzando preventivamente in Italia i Ministeri
interessati (Esteri, MISE, M IPAAF) affinché nella
prossima riunione ICANN-GAC di luglio a Durban
almeno i membri del GAC assumano una decisa
posizione comune di contrasto.
Come rappresentante dell’agroalimentare, assieme
ad AICIG, Federdoc è stata l’unica ad ottenere la
partecipazione a riunioni ministeriali allargate ai
tre dicasteri di cui sopra, anche di Enti importanti
come le Poste, la SIAE, la FIAT per la tutela di altri
suffissi (.mail, .book, .car).
“Riteniamo che occorra difendere strenuamente il
principio della libertà di utilizzo di nomi generici,
che per diritto internazionale non dovrebbero
essere concessi in esclusiva a privati.“ afferma
Giuseppe Liberatore, vice-presidente di Federdoc.
La gestione dei domini Internet è stata finora
condotta nel modo più discreto possibile da ICANN
e da quanti interessati a che il sistema fosse il più
deregolamentato possibile. È ora che l’opinione
pubblica e gli addetti ai lavori siano adeguatamente
informati per una presa di coscienza che deve
portare alla soluzione dei problemi.
Federdoc è comunque intenzionata a richiedere
quanto meno che, qualora vengano concessi i
domini sul vino, vengano poste delle condizioni
precise in termini di concessione dei sottodomini
che salvaguardino le indicazioni geografiche.
AD OGGI NON ESISTONO
REGOLE STRINGENTI
PER LA CONCESSIONE
DEI DOmINI LEGATI A NOmI
DI USO GENERICO
COmE WINE O VIN.
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N O N S O L O R E G O L E
Nel mese di maggio 2013 le marcature di Chianti Classico sono
state pari a circa 24.000 ettolitri, inferiori di 3.200 ettolitri a
quanto registrato nel maggio 2012.
Se consideriamo l’anno mobile, ovvero il totale delle marcature
registrato negli ultimi 12 mesi, il risultato è stato di 251.534
ettolitri, inferiore di circa il 2,8% il livello raggiunto nello scorso
dicembre.
Nonostante il dato negativo degli ultimi 2 mesi, prima di parlare di
una inversione del ciclo positivo del Chianti Classico (che oramai
dura da circa 3 anni) sarà necessario attendere ancora qualche
tempo, poiché questi risultati possono essere stati influenzati da
fattori stagionali difficilmente prevedibili.
Infatti, di segno opposto sono state le richieste di campionamento,
che negli stessi mesi di aprile e maggio sono state largamente
eccedenti alle richieste di fascette, e ciò prelude ad un andamento
certamente positivo per il futuro prossimo.
In leggera riduzione è lo stock di giacenze del Chianti Classico,
mentre per quanto attiene i prezzi dello sfuso le quotazioni
dell’annata 2012 sono salite a 160/190 €/hl sulla piazza di Siena
ed a 150/185 €/hl sulla piazza di Firenze.
IL GALLO NERO IN CIFRE
di michele Cassano
N O N S O L O R E G O L E
©1996-2013 Consorzio Vino Chianti Classico
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