Carlo Agostoni II Clinica Pediatrica IRCCS Ospedale ... · Krauses Food, Nutrition & Diet Therapy,...

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Carlo Agostoni

II Clinica Pediatrica

IRCCS Ospedale Maggiore Cà Granda

Università d i Milano

PERCHE

1. Per prevenire fasi d i accelerazione della crescita ponderale

2. Perché eccesso ponderale in età pediatrica può associarsi a patologie croniche dell adulto, anche in misura maggiore dell eccesso ponderale in età adulta stessa

3. Per mantenere abitud ini alimentari corrette e stile d i vita adeguato

METHODS. We studied the relation between overweight and morbid ity and mortality in 508 lean or overweight adolescents 13 to 18 years old who participated in the Harvard Growth

Study of 1922 to 1935. RESULTS. Overweight in adolescent subjects was associated with an increased risk of mortality from all causes

and disease-specific mortality among men, but not among women. Overweight in adolescence was a more powerful pred ictor of these risks than overweight in adulthood. CONCLUSIONS. Overweight in adolescence predicted a broad range of adverse health effects that were independent of adult weight after 55 years of follow-up.

Long-term morbidity and mortality of overweight adolescents. A follow-up of the Harvard Growth Study of 1922 to 1935.

Must A et al., N Engl J Med 1992; 327:1350

PAESI CON INTAKE: NUTRIENTE

MAGGIORE MINORE

Carboidrati (%E) Slavi Mediterranei

Zuccheri (%E) Mediterranei

Lipidi (%E) Mediterranei Scandinavi

SFA (%E) Finlandia Mediterranei e YU

MUFA (%E) Mediterranei Scandinavi

PUFA (%E) Slavi

Proteine, g/kg peso corporeo Spagna Germania, Gran Bretagna

Revisione d i dati raccolti tra il 1984 ed il 2002

Fruit and vegetable consumption remarkably lowFavourable intervention effect seen only in boys

STRIP BABY PROJECT TURKU - FINLANDIA

PRINCIPALI ERRORI NUTRIZIONALIETA PRESCOLARE E SCOLARE:

Relativo eccesso calorico vs intake energetico giornaliero (sedentarietà).Colazione non consumata/ inadeguata.Erronea d istribuzione delle calorie nella giornata. Eccesso d i:

proteine e grassi saturi (formaggio, carne);carboidrati ad elevato ind ice glicemico (pane, patate, succhi di frutta).

Scarso intake d i:fibre e proteine vegetali (frutta e verdura, cereali integrali, legumi);pesce

Cambiamento della spesa energetica con l'età

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

110

1 3 6 9 12 15 18

Età (Anni)

Cal

/kg

Totale Basale Attività Crescita Termogenesi Perdite

Assicurare una corretta crescita, evitando:dieta insufficiente malnutrizionedieta con eccessi obesità, ipercolesterolemia, ipertensione, diabete, malattie cardiovascolare

Consentire lo sviluppo di un corretto rapporto con il cibo per prevenire i disturbi del comportamento alimentare (DCA)

Insegnanti:conoscenze nutrizionali,

attività fisica

Refezione scolastica

MediciPediatriDietiste

Mass mediaIndustria

Agricoltura di qualità

PoliticiResponsabili di comunità

Abitudini nutrizionali

a casa

Consigliare d i suddividere l apporto dialimenti in 4-5 pasti al giorno

Raccomandare di evitare i d igiuni

Rilevare periodicamente (almeno 1 voltaall anno) le abitud ini alimentari delbambino

Fornire ai genitori elementi per favorire losviluppo di corrette abitud ini alimentari.

EDUCAZIONE NUTRIZIONALE

PROTEINEvegetali:animali = 1:1

GRASSI

acidi grassi saturi <10%

CARBOIDRATI

AMIDO a basso ind ice glicemico

10%

30 25 % 60-65 %

RIPARTIZIONE NUTRIENTI

+ tante fibre

+ ferro

+ calcio

In 4-5 pasti:

colazione + spuntino 20%

pranzo 40%

merenda 10%

cena 30%

LA PRIMA COLAZIONE4 sono i "plus" della prima colazione

regolarmente consumata:

1. associazione con stili d i vita favorevoli2. associazione con riduzione dell'ind ice di massa

corporea3. miglioramento del comportamento alimentare:

migliore senso di sazietà, minore senso di fame emodulazione della assunzione di cibo al pastosuccessivo (pranzo)

4. associazione con migliore prestazioneneurofunzionale e accademica

INDICE GLICEMICOINDICE GLICEMICOL IG di un alimento è il rapporto tra l area sottesa alla curva di assorbimento, dopo l ingestione di pane bianco (o glucosio) contenente 50 g di CHO disponibili e quella

ottenuta dall alimento testato

OGNI GIORNO SALTUARIAMENTE DA LIMITARE

Frutta in genere Banane Biscotti frollini

Latte, yogurt Patatine, pop corn Zucchero

Legumi Riso integrale Brioches, dolci

Pasta al dente Pizza Riso

Muesli Patate Pane bianco

All Bran Cereali pronti

LOW G.I. < 55 55< MEDIUM G.I.< 70 HIGH G.I. > 70

Overall, there was a dose-response relation between higher intake of white rice and

increasing risk of d iabetes

IL FUTURO

UNA VISIONE NUTRIECONOMICA?

DALYDisability-adjusted life years

QALYquality-adjusted life years

MONEY SAVED FOR

NUTRIENT INTAKES

GROWTHWeight & Length/height

OUTCOME MEASURES Disease preventionNeurodevelopment

Health

LIFESPAN

DALY QALY

The cost per kilogram of weight-gain prevented over the 2 years of the intervention was NZ$1,708 in 7-year old children (average weight-gain prevented of 0.75 kg) andNZ$664 in 13-year old children (average weight-gain prevented 1.93 kg). 1NZ$=0.63

Moodie ML et al, Obesity 2010;18:1585

2-year controlled community-based obesity prevention initiative

Krause s Food, Nutrition & Diet Therapy,10th Ed, 2000

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