C A L E N D A R I O A V V I S I La Tenda Locate di Triulzi

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SEGRETERIA PARROCCHIA: LUNEDÌ e GIOVEDÌ MATTINA ore 9.00-12.00e SABATO POMERIGGIO ore 15.30-18.00

Parrocchia - Segreteria: 02.90733020 (aperta prima e dopo le S. Messe) - Oratorio: 02.90730073Sito: www.parrocchiasanvittore.com - Oratorio: oratorio.locatetriulzi@gmail.com

C AL END AR IO AV V I S I

Domenica 24 gennaio - IIIa dopo l’EpifaniaDomenica della Parola di DioS. Messe ore 8.30 – 9.30 (GNIGNANO) – 9.30 (FONTANA)11.00 – 18.00

Lunedì 25 gennaio - Conversione di S. PaoloOre 8.00 S. Messa

Martedì 26 gennaio - Ss. Timoteo e TitoOre 8.00 S. Messa

Mercoledì 27 gennaio Ore 8.00 S. Messa

Giovedì 28 gennaio - S. Tommaso d’AquinoOre 8.00 S. Messa

Venerdì 29 gennaio - B. Carlo AcutisOre 8.00 S. MessaOre 21.00 S. Messa per l’educazione

Sabato 30 gennaioDalle 15.30 alle 18.00 ConfessioniOre 18.00 S. Messa vigiliare

Il 30 settembre 2019 con let-tera apostolica in forma diMotu proprio, papa France-sco istituiva la “Domenicadella Parola di Dio”, da cele-brarsi la terza domenica deltempo ordinario. Per il rito

ambrosiano, quando la terzadomenica per annum coin-cide con la festa della SantaFamiglia di Nazaret, la Dome-nica della Parola di Dio vieneanticipata alla domenica pre-cedente. Papa Francesco in-

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Parrocchia di San Vittore Locate di TriulziLa Tenda

24 Gennaio 2021

DOMENICA della PAROLA di DIOdi monsignor FAUSTO GILARDI

Responsabile del Servizio diocesano per la Pastorale liturgica

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dicava anche la finalità diquesta giornata: «Il giorno de-dicato alla Bibbia vuole es-sere non “una volta all’anno”,ma una volta per tutto l’anno,perché abbiamo urgente ne-cessità di diventare familiarie intimi della Sacra Scritturae del Risorto, che non cessadi spezzare la Parola e il Panenella comunità dei credenti».In preparazione alla celebra-zione di quest’anno, con unanota del 17 dicembre 2020 laCongregazione del culto edella disciplina dei Sacra-menti ha suggerito di rifarsiad alcuni documenti eccle-siali che «presentano unasintesi dei principi teologici,celebrativi e pastorali circa laParola di Dio proclamatanella Messa, ma validi anchein ogni celebrazione liturgica(Sacramenti, Sacramentali,Liturgia delle ore)».

Ne è nato un prontuario indieci punti che riportiamo inmaniera sintetica, riman-dando al documento dellaCongregazione per una argo-mentazione più completa.

1. Riconoscendo che «l’a-scolto del Vangelo è punto

culminante nella Liturgiadella Parola», si suggerisce didare particolare importanzaall’Evangeliario portandolo inprocessione o collocandolo inuna posizione significativaper la venerazione dei fedeli.

2. «È necessario rispettare leletture indicate, senza sosti-tuirle o sopprimerle (…) Laproclamazione dei testi delLezionario costituisce un vin-colo di unità tra tutti i fedeliche li ascoltano».

3. Quando è possibile si sug-gerisce il canto del Salmo re-sponsoriale come rispostadella Chiesa alla Parola diDio. In questo senso è da in-crementare il servizio del sal-mista.

4. Citando l’Evangelii Gau-dium di papa Francesco, lacongregazione scrive: «I Pa-stori in primo luogo hanno lagrande responsabilità di spie-gare e permettere a tutti dicomprendere la Sacra Scrit-tura. Poiché essa è il libro delpopolo, quanti hanno la voca-zione a essere ministri dellaParola di Dio devono sentireforte l’esigenza di renderla ac-

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cessibile alla propria comu-nità». Nella lettera apostolicacon cui istituiva la Domenicadella Parola, il Papa scriveva:«A noi predicatori è richiestol’impegno a non dilungarcioltre misura con omelie sac-centi o argomenti estranei.Quando ci si ferma a medi-tare e pregare sul testo sacro,allora si è capaci di parlarecon il cuore per raggiungere ilcuore delle persone cheascoltano».

5. È importante offrire du-rante la celebrazione unospazio di silenzio che per-metta di «accogliere interior-mente» la Parola ascoltata.

6. Chi è chiamato a procla-mare la Parola (lettore, dia-cono, sacerdote) deve curareuna preparazione «interioreed esteriore».

7. L’ambone come luogo dellaproclamazione della Parolanon deve essere anche illuogo degli avvisi, dei com-menti o della direzione delcanto.

8. Per quanto riguarda il Le-zionario e l’Evangeliario si

chiede «di curare il loro pregiomateriale e il loro buon uso».«È inadeguato ricorrere a fo-glietti, fotocopie, sussidi insostituzione dei libri liturgici».

9. Una catechesi a questo de-dicata, quando è possibile ecome è possibile, può aiutarea comprendere «quali sono icriteri di distribuzione litur-gica dei vari libri biblici nelcorso dell’anno e dei suoitempi».

10. Questa domenica partico-lare può diventare anche oc-casione per «approfondire ilnesso tra la Sacra Scrittura ela liturgia delle ore».

Attraverso questi suggeri-menti soprattutto di ordinepratico siamo invitati a dire dinuovo la nostra volontà di vi-vere secondo la Parola con-vinti di quanto leggiamo nellaEvangelii Gaudium: «La Pa-rola di Dio ascoltata e cele-brata, soprattutto nell’Euca-ristia, alimenta e rafforza in-teriormente i cristiani e lirende capaci di un’autenticatestimonianza evangelicanella vita quotidiana».

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«Scrivere insieme il futuro»: nonpoteva avere titolo migliore que-st’anno la Settimana dell’educa-zione, dal 21 al 31 gennaio, inun tempo ancora profonda-mente segnato dalla pandemiada Covid-19 che ha stravolto lavita e i progetti di tutti. «La Set-timana – spiega don StefanoGuidi, direttore della Fonda-zione oratori milanesi – è sem-pre un’occasione per coinvolgeree rimotivare la comunità edu-cante, a maggior ragione in que-sta fase che stiamo attraver-sando. È quindi un invito a nonperdersi d’animo, a non scorag-giarsi e a non rinunciare a vi-vere questo tempo di relativa so-spensione».

Ma gli oratori riescono a svolgere le loro attività?

Gli oratori stanno vivendo almassimo delle possibilità inquesto periodo e si stanno pre-parando alla riapertura, per ri-cominciare e ricostruire. «Scri-vere insieme il futuro» è un’im-magine per dire che questo non

è un tempo in cui non fareniente o esprimere solo un la-mento, senz’altro reale e sin-cero, ma anche un tempo in cuipensare a un cammino educa-tivo che riprenderà a tutti gli ef-fetti. La nuova situazione educa-tiva sarà molto condizionatadall’esperienza della pandemia,subirà degli effetti, così comel’Arcivescovo ci ha richiamatonel Discorso di Sant’Ambrogioindicando un’emergenza spiri-tuale, educativa e sociale.Quindi dobbiamo prepararci adaffrontare una situazione che ciprovocherà molto.

Come si colloca la Domenica della Parola nella Settimana dell’educazione?

All’interno della proposta com-plessiva ci è sembrato impor-tante sottolineare la Domenicadella Parola in chiave educativa,cioè mettendo a disposizionedella comunità educante la pos-sibilità di vivere un momento dispiritualità confrontandosi conun brano della Scrittura. In que-

DON STEFANO GUIDI: «L’oratorio si prepara per ricominciare»

La Settimana dell’educazione sul tema «Scrivere insieme il fu-turo» è, per il direttore della Fom, «occasione per coinvolgere erimotivare la comunità educante, un invito a non scoraggiarsi».

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sto modo raccogliamo l’invito delPapa a vivere quella domenicacon un’attenzione particolareall’ascolto della Parola: questodiventa per la comunità edu-cante l’occasione per vivere erinnovare un vissuto spirituale.

Proponete anche «La santità che ti immagini».Di cosa si tratta?

Adottando linguaggi diversi ab-biamo pensato di proporreun’altra modalità formativa rife-rita ai film capaci di trasmettereun contenuto educativo, corre-dandolo con una scheda e altristrumenti utili per approfondireil messaggio. Si tratta di unaproposta specifica per il cam-mino formativo degli educatori.

Il percorso Oratorio 2020 invece come procede?

Nel 2020 avevamo individuatouna data simbolica, un punto diarrivo, con l’idea di riprendere ifondamentali dell’oratorio. Nes-suno però poteva immaginare lanuova situazione che si è creatae che ora ci sta mandando pro-vocazioni che non erano preve-dibili. In un certo senso stiamodavvero vivendo l’Oratorio 2020sul campo. La consegna eraquella di riscrivere i progettieducativi, ma questo è stato evi-

dentemente frenato dalla situa-zione che stiamo vivendo. Tantioratori avevano iniziato un pro-cesso al loro interno, che ha su-bìto una battuta d’arresto e cheora tentano di riprendere. Noistiamo cercando di accompa-gnarli con strumenti molto agiliper vivere questo tempo facendoesperienza, quindi non vivendosoltanto di emozioni o di episodi,ma cercando di metabolizzarequello che in qualche modo sista imparando.

Quando è prevista la conclusione?

Quello che doveva esserel’evento diocesano di febbraio èrinviato. L’Arcivescovo ha chie-sto che la fase conclusiva delpercorso, con la consegna deiprogetti educativi, venga svoltaquando si potrà viverla in pre-senza, perché sia davvero unappuntamento diocesano e nononline. In ogni caso l’esperienzaestiva di Summerlife nel 2020 ciha confermato la bontà dellaproposta dell’oratorio, quindinon di uno strumento superato,ma desiderato. Oggi invitiamotutti a vivere gli oratori noncome un’idea simbolica, perchésiamo dentro a un tempo realeche ci sta provocando tanto eche ci chiede capacità di discer-nimento.