Associazione Italiana Celiachia - ONLUS CHE COSA E LA CELIACHIA La celiachia è una intolleranza...

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Associazione Italiana Celiachia - ONLUS

CHE COSA E’ LA CELIACHIA

La celiachia è una intolleranza permanente al glutine,

proteina contenuta nel frumento, nell’orzo,

nella segale

CHE EFFETTI HA LA CELIACHIA

Nel soggetto geneticamente predisposto l’introduzione di alimenti contenenti glutine

quali pasta, pane e biscotti determina una risposta immunitaria abnorme a livello dell’intestino, cui consegue

una infiammazione cronica con scomparsa dei villi intestinali

COME SI CURA LA CELIACHIA

L’eliminazione del glutine dalla dieta porta alla completa normalizzazione

del quadro intestinale con ricrescita dei villi e scomparsa

della sintomatologia

SI NASCE O SI DIVENTA CELIACI ?

Chi è geneticamente predisposto diventa celiaco, ma solo dopo l’introduzione

del glutine nella dieta

FORME CLINICHE DI CELIACHIA

TIPICA: diarrea e arresto di crescita (dopo lo svezzamento)

ATIPICA: tardivamente, con sintomatologia

prevalentemente extra-intestinale (es. anemia sideropenica)

SILENTE: assenza di sintomatologia eclatante

POTENZIALE: esami sierologici positivi, ma biopsia intestinale normale

LA FREQUENZA DELLA CELIACHIA

Agli inizi degli anni ‘90 1:1000

Screening italiano nel 1994 1:200

Attualmente, per l’affinamento delle metodiche diagnostiche, 1:100/1:150

LO SCREENING DELLA CELIACHIA

E’ necessario lo screening in classi di soggetti a rischio

con modalità condivise a livello scientifico

affinché il rapporto costo-beneficio sia spostato verso il beneficio

I SOGGETTI A RISCHIO

Familiari del celiaco Pazienti affetti da diabete mellito insulino-

dipendente, tiroidite o altre patologie autoimmuni

Soggetti con sindrome di Down o Turner Soggetti con anemia e/o stanchezza cronica Soggetti con deficit di IgA

LA CELIACHIA NEL BAMBINO

SINTOMI TIPICI Diarrea Vomito Distensione addominale Perdita di peso Anemia Anoressia Magrezza Edemi Irritabilità

SINTOMI ATIPICI Ipoplasia smalto dentario Dermatite erpetiforme Stipsi Dolori addominali Aftosi recidivanti Ipertransaminasemia Ritardo puberale Bassa statura

QUANDO SI PRESENTA NEL BAMBINO

Generalmente dopo alcuni mesi dall’introduzioni del glutine nella dieta

Il suo esordio è caratterizzato da diarrea, inappetenza, distensione addominale, alterazione dell’umore

Come conseguenza del malassorbimento vi è arresto della crescita, calo ponderale ed anemia

LA CELIACHIA NELL’ADULTO

La malattia si presenta spesso in maniera sfumata o viene riscontrata casualmente

Si manifesta frequentemente con sintomi aspecifici quali astenia e/o anemia

In minor numero di casi vi è comparsa di sintomatologia addominale classica

LE MANIFESTAZIONI NELL’ADULTO

Sintomi gastrointestinali

Diarrea Dolore e distensione

addominale Anoressia

Sintomi extraintestinali

Anemia Osteoporosi Crampi muscolari Neuropatie periferiche Disordini apparato

riproduttivo Dermatite erpetiforme Alopecia

LA DERMATITE ERPETIFORME

Malattia ad evoluzione cronico-recidivante caratterizzata dalla comparsa di lesioni dermatologiche (pomfi, papule) che si localizzano in maniera simmetrica alle

superfici estensorie degli arti (es. gomiti) ai glutei e al tronco.

Produce intenso prurito che determina lesioni da grattamento

ALTRE MANIFESTAZIONI DELLA D.E.

Si associa sempre ad una enteropatia glutine-sensibile

Talora segni di malassorbimento : diarrea e gonfiore addominale

Possibile concomitanza con malattie autoimmuni

COME SI CURA LA D.E.

L’eliminazione del glutine dalla dieta porta alla completa scomparsa

della sintomatologia cutanea ed intestinale

LE PIU’ FREQUENTI MALATTIE ASSOCIATE A CELIACHIA

Diabete mellito insulino-dipendente o altre malattie autoimmunitarie (es. tiroidite, epatite)

Malattie genetiche : s. di Down o s. di Turner Malattie neurologiche (epilessia, atassia) o turbe

psichiatriche Deficit di IgA sieriche

COMPLICANZE NELLA CELIACHIA

Sprue refrattaria : progressiva resistenza al trattamento dietetico senza glutine

Sprue collagenosica : presenza di abbondante quantità di connettivo nella mucosa intestinale

Digiuno-ileite ulcerativa : comparsa di ulcere sulla mucosa intestinale

Linfoma intestinale

PREVENZIONE DELLE COMPLICANZE

Si sottolinea l’importanza di un precoce riconoscimento della celiachia e si ribadisce la necessità di una dieta rigorosamente priva di

glutine per tutta la vita per evitare le complicanze più temibili, quali il linfoma

intestinale, le turbe della fertilità, le complicanze neurologiche o l’osteoporosi

IL PROTOCOLLO DIAGNOSTICO

Dosaggio degli anticorpi antigliadina (AGA-IgA e IgG) è l’esame fino ad oggi più impiegato. Poco specifico

Dosaggio degli anticorpi antiendomisio (EMA) : esame molto sensibile e specifico, risente della sperienza dell’operatore

Dosaggio degli anticorpi anti-transglutaminasi: ultimo nato fra gli esami. Molto sensibile e specifico, automatizzato

Biopsia intestinale: è l’esame per la diagnosi definitiva

LA GENETICA

Da diversi anni si conosce il marcatore genetico della predisposizione alla celiachia (sistema HLA geni DQ2-DQ8)

Frontiere e speranze : Certezza del meccanismo di azione Controllo eccessiva risposta immunitaria Strumenti diagnostici per uno screening sicuro e poco costoso

LA DIETA SENZA GLUTINE

Grano Orzo Segale Farro

Spelta Kalmut Triticale Sorgo

E’ necessario eliminare dalla dieta tutti i cereali contenenti glutine

IL GLUTINE E’ INDISPENSABILE ?

NONO

La dieta priva di questa proteina,che ha uno scarso valore nutritivo, è comunque completa e bilanciata

COME ALIMENTARSI ?

E’ possibile alimentarsi con cereali naturalmente privi di glutine

(mais, riso, ecc.)e con i prodotti dietoterapeutici forniti

gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale

IL GLUTINE NASCOSTO

Tracce di glutine possono essere presenti in molti alimenti, per questo motivo l’AIC ha predisposto un prontuario dei prodotti del

commercio “sicuri” ed uno dei farmaci.La CEE ha nel frattempo stabilito che tutti

gli alimenti allergizzanti ed il glutine siano segnalati sulle confezioni

I PASTI IN CASA E FUORI

Non magiare riso cotto nell’acqua della pasta Diffidare di piatti contenenti salse Fare attenzione a pesce e carne (che non vengano

infarinati) Le patate devono essere fritte a parte Attenzione ai gelati e agli sciroppi di frutta Al ristorante parlare con il cuoco Preferire i ristoranti pubblicati su Celiachia Notizie Ricordarsi che nei paesi nordici l’amido di frumento è

consentito Portare all’estero materiale tradotto in varie lingue Insegnare ai bambini cosa possono mangiare Avvertire il personale delle mense scolastiche

DOPO LA DIAGNOSI

E’ indispensabile modificare il proprio stile di vita. Seguire rigorosamente la dieta priva di glutine. Effettuare controlli periodici per valutare la corretta

adesione alla dieta Cercare di convivere con questa condizione senza

sentirsi “diversi”.

QUALITA’ DELLA VITA

E’ simile a quella del non celiaco Bisogna evitare coinvolgimenti psicologici La celiachia va considerata una condizione e non una

malattia in quanto non necessita di farmaci Sfatare il concetto comune : cibo = benessere e limitazione al cibo = diversità Educazione alimentare anche per la “sfera” del

celiaco: genitori, parenti, amici, conoscenti

GRAVIDANZA E CELIACHIA

Deve essere un momento di serenità per la donna celiaca

Mantenere la dieta priva di glutine Fare attenzione ai farmaci contenenti glutine La donna celiaca non diagnosticata può avere vari

problemi legati al concepimento: aborto spontaneo, nati sotto peso riduzione della durata dell’allattamento al seno malformazioni del neonato

L’Associazione Italiana Celiachia

Da più di venti anni opera su tutto il territorio nazionale

Fornisce ai propri iscritti (15.000) materiale di supporto (prontuario degli alimenti-prontuario dei farmaci-notiziario)

Organizza convegni medici e laiciPromuove la ricerca scientifica

sito internet : www.celiachia.it

LA LEGISLAZIONE

1982 Gratuità dei prodotti senza glutineSi ottiene presentando la diagnosi eseguita presso strutture

pubbliche universitarie o ospedaliere La prescrizione delle quantità mensili per fasce di età viene rilasciata dal medico curante e convalidata dalla struttura erogante. Erogazione mensile dei prodotti tramite ASL o farmacie private

1986 Esenzione dal servizio militare

Si ottiene presentando la certificazione di cui sopra all’atto della chiamata. La richiesta di esonero si basa sull’art. 5 del D.L. 26-03-1999

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