Post on 17-Feb-2019
Indice
Sommario
1. Obiettivi di processo pag. 3
o 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi
espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)
o 1.2 Obiettivi di processo fattibili e corrispondente scala di
rilevanza
o 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si
rilevanza
2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di
processo pag. 7
3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo
di processo individuato pag. 11
o 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali
o 3.2 Tempi di attuazione delle attività
o 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo
4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del
piano di miglioramento pag. 41
o 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori
relativi ai traguardi del RAV
o 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola
o 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PDM sia all'interno sia
all'esterno dell'organizzazione scolastica
o 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo
1
OBIETTIVI DI PROCESSO
1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi
espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)
Priorità 1: Ridurre la varianza tra le classi
Traguardo: Ridurre la varianza dello 0,3%
Obiettivi di processo funzionali al raggiungimento del traguardo previsti
nel RAV:
1 Analizzare con gli alunni i punti di debolezza riscontrati nei risultati delle
esercitazioni di tipo INVALSI.
2 Avviare uno sportello di ascolto per supportare alunni e genitori a superare difficoltà
relazionali e di inclusione nella vita scolastica.
3 Elaborare il curricolo verticale d'istituto delle competenze chiave progettando unità
di apprendimento oggettivamente valutabili.
4 Individuare criteri di formazione delle classi che garantiscano equi - eterogeneità.
5 Perfezionare il monitoraggio degli apprendimenti per meglio calibrare gli interventi
dei docenti e migliorare l'autostima degli alunni.
6 Potenziare la formazione e l'autoformazione di tutto il personale della scuola.
7 Promuovere l'alfabetizzazione primaria nella lingua italiana per gli alunni stranieri.
8 Rendere stimolante l'ambiente di apprendimento utilizzando mezzi e metodologie
innovative.
9 Sensibilizzare le famiglie a cogliere la validità delle prove INVALSI come momento
di misurazione di ciò che i nostri alunni sanno fare.
10 Somministrare bimestralmente e in tutte le classi, prove standardizzate per la
valutazione degli apprendimenti nel rispetto del protocollo INVALSI.
11 Utilizzare la metodologia del problem-solving per allenare le capacità logiche e
giungere alla risoluzione di un qualsiasi quesito.
1.2 Obiettivi di processo fattibili e corrispondente scala di
rilevanza
Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto
Obiettivo di
processo elencati
Fattibilità (da 1 a
5)
Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore
che identifica la
rilevanza
dell'intervento
1 Avviare uno
sportello di ascolto
per supportare
alunni e genitori a
superare difficoltà
relazionali e di
inclusione nella
vita scolastica.
5 4 20
2 Elaborare il
curricolo verticale
d'istituto delle
competenze chiave
progettando unità
di apprendimento
oggettivamente
valutabili.
3 3 9
3 Individuare criteri
di formazione delle
classi che
garantiscano equi -
eterogeneità.
4 3 12
4 Perfezionare il
monitoraggio degli
apprendimenti per
meglio calibrare gli
interventi dei
docenti e
migliorare
l'autostima degli
alunni.
3 3 9
5 Potenziare la
formazione e
l'autoformazione di
tutto il personale
della scuola.
3 3 9
6 Rendere stimolante
l'ambiente di
apprendimento
utilizzando mezzi e
metododogie
innovative.
4 2 8
7 Somministrare
bimestralmente e in
tutte le classi,
prove
standardizzate per
la valutazione degli
apprendimenti nel
rispetto del
protocollo
INVALSI.
5 3 15
8 Utilizzare la
metodologia del
problem-solving
per allenare le
capacità logiche e
giungere alla
risoluzione di un
qualsiasi quesito.
4 3 12
1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si
rilevanza
OBIETTIVO DI
PROCESSO RIS. ATT. INDIC. MONIT. MOD. RILEV.
1 Avviare uno
sportello di ascolto
per supportare
alunni e genitori a
superare difficoltà
relazionali e di
inclusione nella vita
scolastica.
Miglioramento
della relazionalità
Capacità di rapportarsi con i
compagni;
Capacità di rapportarsi con i
docenti
Osservazione e
somministrazione
di prove Mt.
2 Somministrare
bimestralmente
prove
standardizzate di
tipo INVALSI
Miglioramento
risultati
Numero quesiti risolti;
Numero quesiti corretti
Tabella
3 Utilizzare la
metodologia del
problem-solving
Miglioramento
delle capacità
logiche
Autonomia operativa;
Capacità di cogliere nessi
logici.
Tabella
4 Individuare
criteri di
formazione delle
classi che
garantiscono equi-
eterogeneità
Classi equilibrate Numero alunni per fasce di
livello
Griglie
5 Elaborare il
Curricolo verticale
Diminuzione
varianza classi
Percentuali dei risultati Tabella
6 Perfezionare il
monitoraggio degli
apprendimenti
Innalzamento del
livello di
autostima degli
alunni.
Partecipazione alla vita
scolastica;
Griglie
7 Potenziare la
formazione e
l’autoformazione
del personale
Miglioramento
didattica
Utilizzo di nuove
metodologie;
Lezione più stimolante
Tabella
8 Rendere
stimolante
l'ambiente di
apprendimento
utilizzando mezzi e
metodologie
innovative.
Maggiore
attenzione e
coinvolgimento
degli alunni
Grado di attenzione;
Grado di partecipazione
Osservazione
sistematica e
questionario
2
AZIONI PREVISTE PER RAGGIUNGERE CIASCUN
OBIETTIVO DI PROCESSO
Obiettivo di processo 1: Avviare uno sportello di ascolto per supportare alunni e genitori a superare difficoltà
relazionali e di inclusione nella vita scolastica.
Passo 1
Azione prevista Effetti positivi
M. T.
Effetti negativi
M.T.
Effetti positivi
L.T.
Effetti negativi
L.T.
Somministrazione
di test relazionali
da parte di un
esperto
(pedagogista).
Individuazione
tempestiva dei
casi problematici
Nessuno Collaborazione
fattiva scuola –
famiglia
Nessuno
Passo 2
Caratteri innovativi obiettivo Connessione con il quadro di riferimento appendice
A e B
Maggiore attenzione per i casi
problematici.
Il progetto si connette
agli obiettivi j, k, n del piano triennale
dell’offerta formativa della legge 107/2015;
al punto 2, individuato nel Manifesto delle
Avanguardie Educative.
Obiettivo di processo 2:
Somministrare bimestralmente e in tutte le classi, prove standardizzate per la valutazione degli
apprendimenti nel rispetto del protocollo INVALSI.
Passo 1
Azione prevista Effetti positivi
M. T.
Effetti negativi
M.T.
Effetti positivi
L.T.
Effetti negativi
L.T.
Calendarizzazione
Simulazione
prove invalsi
Acquisizione
consapevolezza
dei propri punti
deboli
Riduzione dei
contenuti nelle
varie discipline
Superamento dei
propri limiti
Riduzione dei
contenuti nelle
varie discipline
Passo 2
Caratteri innovativi obiettivo Connessione con il quadro di riferimento appendice
A e B
Utilizzazione della prova
INVALSI come prova di verifica
Il progetto si connette
all’obiettivo a, b, del piano triennale dell’offerta
formativa della legge 107/2015;
ai punti 1, 2, individuati nel Manifesto delle
Avanguardie Educative.
Obiettivo di processo 3: Utilizzare la metodologia del problem - solving per allenare le capacità logiche e giungere alla
risoluzione di un qualsiasi quesito.
Passo 1
Azione Prevista Effetti positivi
M. T.
Effetti negativi
M.T.
Effetti positivi
L.T.
Effetti negativi
L.T.
Attivazione
progetto
curricolare ed
extracurricolare
Sviluppo delle
capacità
logiche
Aumento carico
di lavoro
pomeridiano
Potenziamento
delle capacitò
logiche
Aumento carico
di lavoro
pomeridiano
Passo 2
Caratteri innovativi obiettivo Connessione con il quadro di riferimento appendice
A e B
L’attivazione del progetto
introduce una didattica innovativa
che comporta la modifica della
metodologia e la riorganizzazione
dell’ambiente di apprendimento.
Il progetto si connette
agli obiettivi b, h, i, o del piano triennale
dell’offerta formativa della legge 107/2015;
ai punti 1, 2, 7 individuati nel Manifesto delle
Avanguardie Educative.
Obiettivo di processo 4: Individuare criteri di formazione delle classi che garantiscano equi - eterogeneità.
Passo 1
Azione prevista Effetti positivi
M. T.
Effetti negativi
M.T.
Effetti positivi
L.T.
Effetti negativi
L.T.
Formazione delle
classi sulla base
di criteri
oggettivi
Riduzione della
varianza tra
classi parallele
Nessuno Riduzione della
varianza tra
classi parallele
Nessuno
Passo 2
Caratteri innovativi obiettivo Connessione con il quadro di riferimento appendice
A e B
Formazione di un ambiente di
apprendimento in grado di offrire
pari opportunità educative.
Il progetto si connette
agli obiettivi j, k, n, o del piano triennale
dell’offerta formativa della legge 107/2015;
al punto 6, individuato nel Manifesto delle
Avanguardie Educative.
Obiettivo di processo 5: Elaborare il curricolo verticale d'istituto delle competenze chiave progettando unità di
apprendimento valutabili
Passo 1
Azione Prevista Effetti positivi
M. T.
Effetti negativi
M.T.
Effetti positivi
L.T.
Effetti negativi
L.T.
Progettazione per
competenza
elaborando unità
di apprendimento
a difficoltà
crescente.
Maggiore
consapevolezza
della competenza
acquisita
Riduzione dei
contenuti
Acquisizione
competenze
valutabili
oggettivamente.
Acquisizione
limitata dei
contenuti.
Passo 2
Caratteri innovativi obiettivo Connessione con il quadro di riferimento appendice
A e B
Progettazione per competenze Il progetto si connette
all’obiettivo a, b,c,d,h del piano triennale
dell’offerta formativa della legge 107/2015;
ai punti 1, 2, 7 individuati nel Manifesto delle
Avanguardie Educative.
Obiettivo di processo 6:
Perfezionare il monitoraggio degli apprendimenti per meglio calibrare gli interventi dei
docenti e migliorare l'autostima degli alunni.
Passo 1
Azione prevista Effetti positivi
M. T.
Effetti negativi
M.T.
Effetti positivi
L.T.
Effetti negativi
L.T.
Controllo degli
apprendimenti in
itinere con
confronto tra
docenti
Miglioramento
dei risultati
Nessuno Miglioramento
dell’autostima
sulla base dei
risultati
raggiunti.
Nessuno
Passo 2
Caratteri innovativi obiettivo Connessione con il quadro di riferimento appendice
A e B
Utilizzo di una didattica che mira a
valorizzare la diversità
Il progetto si connette
agli obiettivi j, k, n del piano triennale
dell’offerta formativa della legge 107/2015;
al punto 1 individuato nel Manifesto delle
Avanguardie Educative.
Obiettivo di processo 7: Potenziare la formazione e l'autoformazione di tutto il personale della scuola.
Passo 1
Azione Prevista Effetti positivi
M. T.
Effetti negativi
M.T.
Effetti positivi
L.T.
Effetti negativi
L.T.
Attivazione e
partecipazione a
corsi di
formazione
Acquisizione di
nuove
metodologie e
competenze
digitali.
Nessuno Arricchimento
della didattica
con nuove
metodologie e
potenziamento
competenze
digitali.
Nessuno
Passo 2
Caratteri innovativi obiettivo Connessione con il quadro di riferimento appendice
A e B
Acquisizione di metodologie
nuove rispondenti ai bisogni di un
mondo in continua trasformazione.
Il progetto si connette
all’obiettivo i del piano triennale dell’offerta
formativa della legge 107/2015;
ai punti 1, 2 individuati nel Manifesto delle
Avanguardie Educative.
Obiettivo di processo 8: Rendere stimolante l'ambiente di apprendimento utilizzando mezzi e metodologie innovative.
Passo 1
Azione prevista Effetti positivi
M. T.
Effetti negativi
M.T.
Effetti positivi
L.T.
Effetti negativi
L.T.
Utilizzo di
strumenti e
metodologie
innovativi
Aumento
dell’attenzione e
dell’interesse
degli alunni
Tendenza ad
abbandonare gli
strumenti di
lavoro
tradizionali
(libro,
quaderno).
Miglioramento
del rendimento
Abbandono del
libro cartaceo e
della scrittura
manuale.
Passo 2
Caratteri innovativi obiettivo Connessione con il quadro di riferimento appendice
A e B
Uso di strumenti digitali Il progetto si connette
agli obiettivi a, h, i del piano triennale
dell’offerta formativa della legge 107/2015;
ai punti 1, 2, 7 individuato nel Manifesto delle
Avanguardie Educative.
3
PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI PREVISTE PER
CIASCUN OBIETTIVO DI PROCESSO INDIVIDUATO
3.1 Impegno di risorse umane e strumentali
OBIETTIVO DI PROCESSO 1: Avviare uno sportello di ascolto per supportare alunni e
genitori a superare difficoltà relazionali e di inclusione nella vita scolastica.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure
professionali
Tipologia di
attività
Ore aggiuntive
presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
Docenti Un docente
utilizzato
/ / /
Personale
ATA
Un collaboratore
scolastico
20 290 FIS
Altre figure Pedagogista 150 3000 Autonomia e
contributi da
privati
OBIETTIVO DI PROCESSO 2: Somministrare bimestralmente e in tutte le classi, prove
standardizzate per la valutazione degli apprendimenti nel rispetto del protocollo INVALSI.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure
professionali
Tipologia di
attività
Ore aggiuntive
presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
Docenti Preparazione delle
prove da
somministrare (in
orario di servizio).
/ / /
Personale
ATA
/ / / /
OBIETTIVO DI PROCESSO 3: Utilizzare la metodologia del problem-solving per allenare
le capacità logiche e giungere alla risoluzione di un qualsiasi quesito.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure
professionali
Tipologia di
attività
Ore aggiuntive
presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
Docenti Progetti e attività
per sviluppare
l’attitudine al
pensare, al
ragionare, a fare
ipotesi ed operare
scelte
120 6000 FIS
Personale
ATA
/ / / /
OBIETTIVO DI PROCESSO 4: Individuare criteri di formazione delle classi che
garantiscano equi – eterogeneità.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure
professionali
Tipologia di
attività
Ore aggiuntive
presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
Docenti Preparazione di
elenchi speculari
applicando criteri
oggettivi
50 900 FIS
Personale
ATA
/ / / /
Altre figure / / / /
OBIETTIVO DI PROCESSO 5: Elaborare il curricolo verticale d’istituto delle competenze
chiave progettando unità di apprendimento oggettivamente valutabili.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure
professionali
Tipologia di
attività
Ore aggiuntive
presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
Docenti Elaborazione del
curricolo verticale
d’Istituto
20 350 FIS
Personale
ATA
Assistenza / / /
OBIETTIVO DI PROCESSO 6: Perfezionare il monitoraggio degli apprendimenti per
meglio calibrare gli interventi dei docenti e migliorare l’autostima degli alunni.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure
professionali
Tipologia di
attività
Ore aggiuntive
presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
Docenti Compilazione
griglie.
40 700 FIS
Personale
ATA
Assistenza
fotocopie
40 600 FIS
OBIETTIVO DI PROCESSO 7: Potenziare la formazione e l’autoformazione di tutto il
personale della scuola.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure
professionali
Tipologia di attività Ore aggiuntive
presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
Docenti / / / /
Personale
ATA
/ / / /
Altre figure Esperti esterni 20 50 l’ora Scuola
OBIETTIVO DI PROCESSO 8: Rendere stimolante l’ambiente di apprendimento
utilizzando mezzi e metodologie innovative.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure
professionali
Tipologia di
attività
Ore aggiuntive
presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
Docenti Progetti curriculari
ed extracurriculari
400 10.000 FIS
Personale
ATA
Assistenza 40 600 FIS
Esperti
esterni
Competenze
specialistiche
60 3.000 FIS, PON,
Contributo
famiglie
3.2 Tempi di attuazione delle attività
OBIETTIVO DI PROCESSO 1
Avviare uno sportello di ascolto per supportare alunni e genitori a superare difficoltà
relazionali e di inclusione nella vita scolastica.
Tempistica delle attività
Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Sportello di
ascolto
/ azione
avviata
x x x x x x azione
conclusa
_
Test per la
motivazione
ad apprendere
azione
avviata
x x x _ _ x azione
conclusa
_
Test per la
valutazione
degli
apprendimenti
azione
avviata
x x x _ _ x azione
conclusa
_
OBIETTIVO DI PROCESSO 2
Somministrare bimestralmente e in tutte le classi, prove standardizzate per la valutazione
degli apprendimenti nel rispetto del protocollo INVALSI.
Tempistica delle attività
Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Prove
standardizzate
di italiano e
matematica,
classi terze,
quarte e quinte
della Scuola
Primaria.
Azione
avviata
e
conclusa
azione
avviata
e
conclusa
azione
avviata
e
conclusa
Prove
standardizzate
di italiano e
matematica
classi prime,
seconde e terze
della Scuola
Secondaria
1°grado.
Azione
avviata
e
conclusa
azione
avviata
e
conclusa
Azione
avviata
e
conclusa
OBIETTIVO DI PROCESSO 3
Utilizzare la metodologia del problem-solving per allenare le capacità logiche e giungere alla
risoluzione di un qualsiasi quesito.
Tempistica delle attività
Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar
Avvio Progetto
Problem-solving:
organizzazione
calendario e
pianificazione delle
attività
Azione
avviata
Azione
conclusa
Somministrazione
prove per selezione
alunni
Azione
avviata e
conclusa
Lezioni frontali;
lavori di gruppo;
esercitazioni su
quesiti vi a via più
complessi
Azione
avviata e
conclusa
Elementi di
pseudolinguaggio;
cooperative learning;
simulazioni;
partecipazioni agli
allenamenti online
ufficiali.
Azione
avviata
e conclusa
Allenamenti online;
correzione e
discussione degli
Item.
Azione
avviata
e conclusa
Allenamenti gare
regionali;
Gare regionali
Azione
avviata
e
conclusa
OBIETTIVO DI PROCESSO 4
Individuare criteri di formazione delle classi che garantiscano equi – eterogeneità.
Tempistica delle attività
Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Individuazione
commissione e
formazione
classi.
Azione
avvita e
conclusa
Individuazione
fasce di livello
nelle classi
prime
azione
avviata e
conclusa
Raccolta dati
Scrutini per
fasce di livello
Azione
avviata e
conclusa
Azione
avviata e
conclusa
OBIETTIVO DI PROCESSO 5
Elaborare il curricolo verticale d’istituto delle competenze chiave.
Tempistica delle attività
Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Progetto
“Musica nelle
scuole”
Azione
avviata
Azione
conclusa
Progetto “In
giro per la
città”
Azione
avviata
Azione
conclusa
Progetto
”orientamento”
Azione
avviata
Azione
conclusa
Progetto
“Solidarietà”
Azione
avviata
Azione
avviata
e
conclusa
Azione
avviata
e
conclusa
Azione
avviata
e
conclusa
OBIETTIVO DI PROCESSO 6
Perfezionare il monitoraggio degli apprendimenti per meglio calibrare gli interventi dei
docenti e migliorare l’autostima degli alunni.
Tempistica delle attività
Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Individuazione
fasce
d’ingresso
Azione
avviata e
conclusa
Raccolta dati
scrutini per
fasce di livello
Azione
avviata e
conclusa
Azione
avviata e
conclusa
OBIETTIVO DI PROCESSO 7
Potenziare la formazione e l’autoformazione di tutto il personale della scuola.
Tempistica delle attività
Attività Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag
Corso di
formazione
sull’uso della
LIM
Azione
avviata
Azione
conclusa
Corso di
formazione sulla
didattica inclusiva
“Strategie
metodologiche”
Azione
avviata
e
conclusa
Seminario di
formazione
“Azioni di
sviluppo delle
competenze e loro
valutazione”
Azione
avviata e
conclusa
Seminario di
sensibilizzazione
e formazione per
la prevenzione
dell’Abuso
Infantile
Azione
avviata
e
conclusa
Seminario
“Integrazione e
Inclusione
scolastica degli
alunni con
disabilità nel
periodo di crisi”
Azione
avviata e
conclusa
Seminario di
formazione e di
prevenzione sul
Bullismo
Azione
avviata
e
conclusa
Corso di
formazione Piano
Nazionale Scuola
Digitale su
CODING e
dispositivi comuni
(LIM)
Azione
avviata
Azione
conclusa
Seminario “1938
– 1945. La
persecuzione
degli ebrei in
Italia. Documenti
Azione
avviata e
conclusa
per una storia”
“Corso di
formazione in
rete: lettere –
livello base” sulle
competenze
digitali
organizzato dalla
casa editrice
Zanichelli
Azione
avviata
Azione
conclusa
Seminario
sull’importanza
dell’alimentazione
e sui rischi
dell’obesità
infantile
Azione
avviata e
conclusa
Corso di
formazione “ Un
animatore digitale
in ogni scuola”
Azione
avviata
x Azione
in corso
OBIETTIVO DI PROCESSO 8
Rendere stimolante l'ambiente di apprendimento utilizzando mezzi e metodologie innovative.
Tempistica delle attività
Attività Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Progetto
”Shoah” Azione
avviata
x x Azione
conclusa
Progetto
“Staffetta di
scrittura
creativa
BIMED”
Azione
avviata
e
conclusa
Progetto “
Legalità” Azione
avviata
x x x x x x x Azione
conclusa
Progetto
Cambridge Azione
conclusa
Progetto
DELF Azione
avviata
Azione
conclusa
Progetto
“Ciak …on
lit en
réseau”
Azione
avviata
Azione
conclusa
Progetto
« Aula
3.0 »
Intero anno
scolastico
Azione
avviata
x x x x x Azione
conclusa
3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo
Monitoraggio delle azioni
OBIETTIVO DI PROCESSO 1
Avviare uno sportello di ascolto per supportare alunni e genitori a superare difficoltà
relazionali e di inclusione nella vita scolastica.
SCUOLA PRIMARIA
Data di rilevazione
11/11/2015
Scuola Primaria, classi II A e B.
Indicatori di monitoraggio del processo:
Definizione dei criteri per la certificazione dell'accettabilità calligrafica.; definizione degli
strumenti di accertamento (dettato); Accertamento dell'automatizzazione delle strumentalità di
scrittura.
Strumenti di misurazione:
Prove di dettato: BVSCO-2, batteria per la valutazione della scrittur e della competenza
ortografica-2 Tressoldi, Cornoldi, Re 2012
Criticità rilevate:
Potenziare la stabilizzazione delle strumentalità di base in quei bambini che presentano profili
di sviluppo più lenti.
Progressi rilevati:
Migliorato l’approccio al compito di dettatura; migliorato l’assetto metacognitivo in quanto la
dettatura di stringhe di parole viene accompagnata dal conteggio delle parole.
Data di rilevazione
25/11/2015
Scuola Primaria, classi IV e V C.
Indicatori di monitoraggio del processo:
Definizione dei criteri per la valutazione delle competenze ortografiche legate ai vari anni
dell’alunno. Definizione degli strumenti di accertamento (dettato) Definizione di possibili
interventi correttivi
Strumenti di misurazione:
Prove di dettato di Brano: BVSCO-2 Batteria per la Valutazione della Scrittura e della
Competenza Ortografica – 2 Tressoldi, Cornoldi, Re 2012.
Criticità rilevate:
Potenziare la stabilizzazione dei processi ortografici tramite rinforzo in quei bambini che
presentano profili di sviluppo più lenti.
Progressi rilevati:
Migliorate le competenze ortografiche e fisiologico il superamento delle grammatiche
infantili
Data di rilevazione
02/12/2015
Scuola Primaria, classi V A e B
Indicatori di monitoraggio del processo:
Definizione dei criteri per la valutazione delle competenze ortografiche legate ai vari anni
dell’alunno Definizione degli strumenti di accertamento (dettato) Definizione di possibili
interventi correttivi.
Strumenti di misurazione:
Prove di dettato di Brano: BVSCO-2 Batteria per la Valutazione della Scrittura e della
Competenza Ortografica – 2 Tressoldi, Cornoldi, Re 2012.
Criticità rilevate:
Potenziare la stabilizzazione dei processi ortografici tramite rinforzo in quei bambini che
presentano profili di sviluppo più lenti
Progressi rilevati:
Migliorate le competenze ortografiche e fisiologico il superamento delle grammatiche
infantili.
Data di rilevazione
09/12/2015
Scuola Primaria, classi V A e B
Indicatori di monitoraggio del processo:
Definizione dei criteri per la valutazione delle competenze ortografiche legate ai vari anni
dell’alunno Definizione degli strumenti di accertamento (dettato) Definizione di possibili
interventi correttivi.
Strumenti di misurazione:
Prove di dettato di Brano: BVSCO-2 Batteria per la Valutazione della Scrittura e della
Competenza Ortografica – 2 Tressoldi, Cornoldi, Re 2012.
Criticità rilevate:
Potenziare la stabilizzazione dei processi ortografici tramite rinforzo in quei bambini che
presentano profili di sviluppo più lenti
Progressi rilevati:
Migliorate le competenze ortografiche e fisiologico il superamento delle grammatiche
infantili.
Data di rilevazione
16/12/2015
Scuola Primaria, classi IV A e B
Indicatori di monitoraggio del processo:
Definizione dei criteri per la valutazione delle competenze ortografiche legate ai vari anni
dell’alunno Definizione degli strumenti di accertamento (dettato) Definizione di possibili
interventi correttivi.
Strumenti di misurazione:
Prove di dettato di Brano: BVSCO-2 Batteria per la Valutazione della Scrittura e della
Competenza Ortografica – 2 Tressoldi, Cornoldi, Re 2012.
Criticità rilevate:
Potenziare la stabilizzazione dei processi ortografici tramite rinforzo in quei bambini che
presentano profili di sviluppo più lenti
Progressi rilevati:
Migliorate le competenze ortografiche e fisiologico il superamento delle grammatiche
infantili.
Data di rilevazione
25/01/2016
Scuola Primaria, classi II A e B
Indicatori di monitoraggio del processo:
Definizione dei criteri per la valutazione delle competenze di aritmetica e calcolo (o delle
soglie di accettabilità) legate ai vari anni dell’alunno. Definizione degli strumenti di
accertamento (prove di calcolo; seriazioni; ordinamenti; giudizio di numerosità). Definizioni
possibili interventi correttivi.
Strumenti di misurazione:
Test AC-MT 6-11- test di valutazione delle abilità di calcolo e soluzione di problemi
Cesare Cornoldi, Daniela Lucangeli, Monica Bellina
Criticità rilevate:
Potenziare la stabilizzazione dei processi di calcolo tramite rinforzo in quei bambini che
presentano profili di sviluppo più lenti
Progressi rilevati:
Migliorate le competenze di calcolo e il superamento dei processi ancorati a strutture infantili
poco strategiche.
Data di rilevazione
06/04/2016
Scuola Primaria, classi III A e B
Indicatori di monitoraggio del processo:
Definizione dei criteri per la valutazione delle competenze di aritmetica e calcolo (o delle
soglie di accettabilità) legate ai vari anni dell’alunno. Definizione degli strumenti di
accertamento (prove di calcolo; seriazioni; ordinamenti; giudizio di numerosità). Definizioni
possibili interventi correttivi.
Strumenti di misurazione:
Test AC-MT 6-11- test di valutazione delle abilità di calcolo e soluzione di problemi
Cesare Cornoldi, Daniela Lucangeli, Monica Bellina
Criticità rilevate:
Potenziare la stabilizzazione dei processi di calcolo tramite rinforzo in quei bambini che
presentano profili di sviluppo più lenti
Progressi rilevati:
Migliorate le competenze di calcolo e il superamento dei processi ancorati a strutture infantili
poco strategiche.
Data di rilevazione
13/04/2016
Scuola Primaria, classi IV
Indicatori di monitoraggio del processo:
Definizione dei criteri per la valutazione delle competenze di aritmetica e calcolo (o delle
soglie di accettabilità) legate ai vari anni dell’alunno. Definizione degli strumenti di
accertamento (prove di calcolo; seriazioni; ordinamenti; giudizio di numerosità). Definizioni
possibili interventi correttivi.
Strumenti di misurazione:
Test AC-MT 6-11- test di valutazione delle abilità di calcolo e soluzione di problemi
Cesare Cornoldi, Daniela Lucangeli, Monica Bellina
Criticità rilevate:
Potenziare la stabilizzazione dei processi di calcolo tramite rinforzo in quei bambini che
presentano profili di sviluppo più lenti
Progressi rilevati:
Migliorate le competenze di calcolo e il superamento dei processi ancorati a strutture infantili
poco strategiche.
Data di rilevazione
13/04/2016
Scuola Primaria, classi V
Indicatori di monitoraggio del processo:
Definizione dei criteri per la valutazione delle competenze di aritmetica e calcolo (o delle
soglie di accettabilità) legate ai vari anni dell’alunno. Definizione degli strumenti di
accertamento (prove di calcolo; seriazioni; ordinamenti; giudizio di numerosità). Definizioni
possibili interventi correttivi.
Strumenti di misurazione:
Test AC-MT 6-11- test di valutazione delle abilità di calcolo e soluzione di problemi
Cesare Cornoldi, Daniela Lucangeli, Monica Bellina
Criticità rilevate:
Potenziare la stabilizzazione dei processi di calcolo tramite rinforzo in quei bambini che
presentano profili di sviluppo più lenti
Progressi rilevati:
Migliorate le competenze di calcolo e il superamento dei processi ancorati a strutture infantili
poco strategiche.
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Data di rilevazione
14/10/2015
Scuola Secondaria di 1° grado classi terze
Indicatori di monitoraggio del processo
Motivazione allo studio; capacità di studio; strategie di apprendimento; convinzioni;
organizzazione.
Strumenti di misurazione:
QAS: Questionario di approccio allo studio
Criticità rilevate:
Promuovere atteggiamento strategico verso l’apprendimento; potenziare i processi di
controllo.
Progressi rilevati:
Migliorata la conoscenza e l’autoconoscenza del proprio metodo di studio
Modifiche/necessità di aggiustamenti: Nessuna
Data di rilevazione
04/11/2015
Scuola Secondaria di 1° grado classi terze
Indicatori di monitoraggio del processo:
Comprensione di un testo narrativo
Strumenti di misurazione:
Prova di comprensione del testo MT
Criticità rilevate:
Promuovere la capacità di inferire i contenuti impliciti nel testo
Progressi rilevati:
Migliorata: la ricerca delle informazioni in un testo; l’acquisizione di linguaggi specifici; la
sensibilità la testo;
Modifiche/necessità di aggiustamenti: Nessuna.
Data di rilevazione
18/11/2015
Scuola Secondaria di 1° grado classi seconde
Indicatori di monitoraggio del processo:
Comprensione di un testo narrativo
Strumenti di misurazione:
Prova di comprensione del testo MT
Criticità rilevate:
Promuovere la capacità di collegare dati lontani nel testo
Progressi rilevati:
Migliorata: la capacità di correggere incongruenze nel testo; la ricerca delle informazioni in
un testo
Modifiche/necessità di aggiustamenti: Nessuna.
OBIETTIVO DI PROCESSO 2
Somministrare bimestralmente e in tutte le classi, prove standardizzate per la valutazione
degli apprendimenti nel rispetto del protocollo INVALSI.
SCUOLA PRIMARIA
PROVE STANDARDIZZATE INVALSI CLASSI SECONDE
ITALIANO MATEMATICA
N. alunni per livello e % N. alunni per livello e %
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2A 02
Dic.
19 4
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9
47 %
1 5 %
1
5 %
4
21 %
15 Dic.
19 0 2
10 %
1 5 %
11
57%
5
26 %
18 3
17%
0 2
11 %
7
39 %
6
33 %
17 Feb.
21 0 2
10 %
4
19 %
8
38%
7
33 %
04 Mag.
21 0 2
10 %
2
10 %
11
52 %
6
29 %
04 Mag.
21 0 3
14 %
5
24 %
8
38%
5
24 %
2B 02 Dic.
20 2
10%
3
15 %
1 5 %
6
30 %
8
40 %
15 Dic.
20 0 0 0 13
65%
7
35 %
17 Feb.
21 0 1
5 %
2
10 %
9
43 %
9
43 %
17 Feb.
21 0 0 1 5 %
11
52%
9
43 %
04 Mag.
16 0 0 0 9
56 %
7
44 %
04 Mag.
16 0 0 1 6 %
8
50%
7
44 %
Criticità rilevate: riflessione linguistica/Risolvere situazione problematiche e ragionamenti
logici complessi
Progressi rilevati: comprensione del testo/Calcolo e uso degli strumenti
Modifiche/necessità di aggiustamenti: incentivare le attività didattiche basate sul modello
INVALSI
PROVE STANDARDIZZATE INVALSI CLASSI TERZE
ITALIANO MATEMATICA
N. alunni per livello e % N. alunni per livello e %
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3A 15 Dic.
19 1 5 %
0 _
8
42 %
8
42 %
2
11 %
15 Dic.
21 0 _
3 14 %
5 24 %
8 38 %
5 24 %
16 Feb
20 1 5 %
0 _
2
10 %
11
55 %
6
30 %
17 Feb.
20 1 5 %
0 _
3 15 %
13 65 %
3 15 %
3B 15 Dic.
21 0 1 5 %
11
52 %
7
33 %
2
10 %
15 Dic.
21 0 _
3
14 %
5
24 %
8 38 %
5 24 %
16 Feb.
20 1 5 %
0 _
1 5 %
15
75 %
3
15 %
17 Feb.
20 0 _
2
10 %
6
30 %
1 0
50 %
2
10 %
3C 15 Dic.
14 0 _
1 7 %
3
21 %
7
50 %
3
21 %
15 Dic.
14 0 _
1 7 %
2
14 %
7
50 %
4
29 %
16 Feb.
15 0 _
0 _
3
20 %
6
40 %
6
40 %
17 Feb.
15 0 _
1 7 %
2
13 %
6
40 %
6
40 %
PROVE STANDARDIZZATE INVALSI CLASSI QUARTE
PROVE STANDARDIZZATE INVALSI CLASSI QUINTE
ITALIANO MATEMATICA
N. alunni per livello e % N. alunni per livello e %
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5A 12 Gen.
22 0 _
2 9 %
2 9 %
8
36 %
10
46 %
15 Dic.
24 0 _
0 _
2 8 %
10
42 %
12
50 %
ITALIANO MATEMATICA
N. alunni per livello e % N. alunni per livello e %
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4A 15 Dic.
21 1 5 %
2
10 %
7
33 %
8
38 %
3
14 %
15 Dic.
25 0
_
0 _
4 16 %
14 56 %
7 8 %
16 Feb
24 0 _
1 4 %
4
17 %
9
38 %
10
41 %
17 Feb.
25 0
_
0 _
4 16 %
14 56 %
7 8 %
4B 15 Dic.
24 0 _
4
17 %
2 8 %
13
54 %
5
21 %
15 Dic.
26 0
_
0 _
9
35 %
11 42 %
6 23 %
16 Feb.
24 0 _
5
21 %
5
21 %
6
25 %
8
33 %
17 Feb.
25 0
_
0 _
6 24 %
1 3 52 %
6 24 %
4C 15 Dic.
15 0 _
3
20 %
4
27 %
4
27 %
4
27 %
15 Dic.
15 0
_
1 6 %
3 20 %
7 47 %
4 27 %
16 Feb.
15 0 _
2
13 %
5
33 %
4
27 %
4
27 %
17 Feb.
14 0
_
0 _
4 29 %
7 50 %
3 21 %
16 Feb
24 0 1 4 %
2 8 %
9
38 %
12
50 %
17 Feb.
24 0 0
2 8 %
10
42 %
12
50 %
27 Apr.
24 0 _
0 _
1 4 %
11
46 %
12
50 %
27 Apr.
24 0 _
0 _
2 8 %
10
42 %
12
50 %
5B 12 Gen.
22 0 _
2 9 %
4
18 %
6
27 %
10
46 %
15 Dic.
23 0 _
0 _
1 4 %
11
48 %
11
48 %
16 Feb.
23 0 _
1 4 %
2 9 %
7
30 %
13
57 %
17 Feb.
23 0 _
0 _
1 4 %
11
48 %
11
48 %
27 Apr.
23 0 _
0 _
2 9 %
9
39 %
12
52 %
27 Apr.
23 0 _
0 _
1 4 %
11
48 %
11
48 %
5C 15 Dic.
13 0 _
2
15 %
4
31 %
3
23 %
4
31 %
15 Dic.
13 0 _
1 8 %
4
31 %
5
38 %
3
23 %
16 Feb.
13 0 _
2
15 %
3
23 %
4
31 %
4
31 %
17 Feb.
12 0 _
0 _
3
25 %
7
58 %
2
17 %
27 Apr.
13 0 _
2
15 %
3
23 %
6
47 %
2
15 %
27 Apr.
13 0 _
1 8 %
3
23 %
7
54 %
2
15 %
Criticità rilevate: riflessione linguistica/ risoluzione di situazioni problematiche richiedenti
logica.
Progressi rilevati: comprensione del testo/ lettura e interpretazione di grafici, conoscenze
geometriche, successione di numeri
Modifiche/necessità di aggiustamenti: incentivare le attività didattiche basate sul modello
INVALSI
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
PROVE STANDARDIZZATE INVALSI CLASSI PRIME
ITALIANO MATEMATICA
N. alunni per livello e % N. alunni per livello e %
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1A 02 Dic.
25 11
44 %
12
48 %
2 8 %
0 _
0 _
02 Dic.
24 7
29 %
7
29 %
6
25 %
4
17 %
0 _
02 Mar.
25 0 _
7
28 %
5
20 %
10
40 %
3
12 %
02 Mar.
24 6
25 %
3
12 %
5
21 %
9
38 %
1 4 %
31 Mag.
25 6
24 %
5
20 %
9
36 %
5
20 %
0 _
31 Mag.
24 5
21 %
3
12,5 %
9
7,5 %
7
29 %
0 _
1B 02 Dic.
19 6
32 %
10
53 %
2
11 %
1 5 %
0 _
02 Dic.
19 4
21 %
6
32 %
6
32 %
3
15 %
0 _
02 Mar..
19 1 5 %
3
16 %
5
26 %
7
37 %
3
16 %
02 Mar.
19 2
10,5
%
4
15 %
4
15 %
14
52 %
2 7 %
31 Mag.
21 7
33 %
4
19 %
5
24 %
5
24 %
0
31 Mag.
21 0 _
2
10 %
3
14 %
12
57 %
4
19 %
1C 02 Dic.
20 8
40 %
8
40 %
3
15 %
1 5 %
0 _
02 Dic.
21 7
33 %
3
14 %
9
43 %
2
10 %
0 _
02 Mar.
20 8
40 %
1 5 %
5
25 %
5
25 %
1 5 %
02 Mar
21 8
38 %
4
19 %
7
33 %
2
10 %
0 _
31 Mag.
20 8
40 %
8
40 %
3
15 %
1 5 %
0 _
31 Mag
21 3
14 %
5
23,5 %
6
29 %
5
23,5 %
2
10 %
1D 02 Dic
22 12
55,5 %
5
23 %
4
18 %
1
4,5 %
0 _
02 Dic.
23 13
57 %
2 9 %
7
30 %
1 4 %
0 _
02 Mar
22 6
27 %
1
4,5 %
5
23 %
9
41 %
1
4,5 _
02 Mar
22 7
32 %
7
32 %
3
13 %
5
23 %
0 _
31 Mag.
22 4
18 %
6
27 %
8
37 %
4
18 %
0 _
31 Mag
22 6
27 %
5
23 %
10
45 %
1 5 %
0 _
Criticità rilevate: Superficialità nella lettura della consegna tale da penalizzare le conoscenze
grammaticali e di analisi del testo/ Risoluzione problemi e procedimento logico.
Progressi rilevati: Migliorata la capacità di riflettere sugli errori/Conoscenza e padronanza di
algoritmi e procedure
Modifiche/necessità di aggiustamenti: incentivare le attività didattiche basate sul modello
INVALSI
PROVE STANDARDIZZATE INVALSI CLASSI SECONDE
ITALIANO MATEMATICA
N. alunni per livello e % N. alunni per livello e %
C
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2
L
I
V
E
L
L
O
3
L
I
V
E
L
L
O
4
L
I
V
E
L
L
O
5
2A 02 Dic.
26 8
31 %
10
38 %
7
27 %
1 4 %
0 _
02 Dic.
26 1 4 %
6
23 %
8
31 %
9 34 %
2 8 %
02 Mar.
24 2 8 %
0 5
21 %
14
58 %
3
13 %
02 Mar.
24 2 8 %
8
33 %
9
38 %
5
21 %
0 _
31 Mag.
27 5
18,5 %
8
30 %
5
18,5 %
9
33 %
0 _
31 Mag.
26 0 _
0 _
7
27 %
13 50 %
6
23 %
2B 02 Dic.
28 10
36 %
7
25 %
6
21 %
4
14 %
1 4 %
02 Dic.
28 4
14 %
2 7 %
8
29 %
13
46 %
1 4 %
02 Mar.
26 1 4 %
1 4 %
9
34 %
11
43 %
4
15 %
02 Mar.
27 3
11 %
4
15 %
4
15 %
14
52 %
2 7 %
31 Mag.
26 7
27 %
7
27 %
8
31 %
4
15 %
0 _
31 Mag.
26 1 4 %
2
7,5 %
2
7,5 %
16 62 %
5
19 %
2C 02 Dic.
26 5
19 %
8
31 %
5
19 %
8
31 %
0 _
02 Dic.
24 11
46 %
4
17 %
7
29 %
2 8 %
0 _
02 Mar.
25 4
16 %
1 4 %
2 8 %
14
56 %
4
16 %
02 Mar
25 2 8 %
5
20 %
9
36 %
8
32 %
1 4 %
31 Mag.
23 4
17 %
4
17 %
4
17 %
10
44 %
1 5 %
31 Mag
23 2 9 %
3
13 %
6
26 %
9
39 %
3
13 %
2D 02 Dic
22 4
18 %
7
32 %
8
36 %
3
14 %
0 _
02 Dic.
22 7
32 %
4
18 %
5
23 %
5
23 %
1 4 %
02 Mar
24 2 8 %
6
25 %
3
13 %
13
54 %
0 _
02 Mar
24 5
21 %
8
33 %
7
29 %
3
13 %
1 4 %
31 Mag.
22 4
18 %
3
14 %
8
36 %
5
23 %
2 9 %
31 Mag
22 0 _
3
14 %
2 9 %
13
59 %
4
18 %
Criticità rilevate: Comprensione del testo e riflessione linguistica/Struttura dei quesiti e
durata della prova.
Progressi rilevati: Migliorata la capacità di riflettere sugli errori/comprensione del testo e
risoluzione di problemi
Modifiche/necessità di aggiustamenti: incentivare le attività didattiche basate sul modello
INVALSI
PROVE STANDARDIZZATE INVALSI CLASSI TERZE
ITALIANO MATEMATICA
N. alunni per livello e % N. alunni per livello e %
C
L
A
S
S
E
D
A
T
A
P
R
S
E
N
T
I
L
I
V
E
L
L
O
1
L
I
V
E
L
L
O
2
L
I
V
E
L
L
O
3
L
I
V
E
L
L
O
4
L
I
V
E
L
L
O
5
D
A
T
A
P
R
S
E
N
T
I
L
I
V
E
L
L
O
1
L
I
V
E
L
L
O
2
L
I
V
E
L
L
O
3
L
I
V
E
L
L
O
4
L
I
V
E
L
L
O
5
3A 02 Dic.
23 3
13 %
6
26 %
10
43 %
4
17 %
0 _
02 Dic.
23 8
35 %
6
26 %
4
17 %
5
22 %
0 _
02 Mar.
23 4
17 %
6
26 %
7
31 %
6
26 %
0 _
02 Mar.
23 11
48 %
6
26 %
6
26 %
0 _
0 _
31 Mag.
23 4
17 %
7
31 %
4
17 %
7
31 %
1 4 %
31 Mag.
23 0 _
2 9 %
10
43 %
8
35 %
3
13 %
3B 02 Dic.
21 3
14 %
11
53 %
5
24 %
2 9 %
0 _
02 Dic.
21 4
14 %
2 7 %
8
29 %
13
46 %
1 4 %
02 Mar.
20 3
15 %
10
50 %
2
10 %
5
25 %
0 _
02 Mar.
20 3
11 %
4
15 %
4
15 %
14
52 %
2 7 %
31 Mag.
21 1 5 %
2
10 %
7
33 %
11
52 %
31 Mag.
21 3
14 %
2
10 %
10
47 %
6
29 %
0 _
3C 02 Dic.
24 2 8 %
5
21 %
8
33 %
9
38 %
0 _
02 Dic.
24 4
17 %
7
29 %
2 8 %
11
46 %
0 _
02 Mar.
23 5
22 %
0 _
7
30 %
11
48 %
0 _
02 Mar
23 0 _
2 9 %
10
33 %
8
35 %
3
13 %
31 Mag.
23 1 4 %
3
13 %
2 9 %
14
61 %
3
13 %
31 Mag
25 0 _
3
12 %
5
20 %
14
56 %
3
12 %
3D 02 Dic
22 6
27 %
3
13 %
4
18 %
9
41 %
0 _
02 Dic.
22 5
23 %
6
27 %
11
50 %
0 _
0 _
02 Mar
23 1 4 %
3
13 %
8
35 %
7
30 %
4
17 %
02 Mar
23 3
13 %
9
39 %
4
17 %
7
30 %
0 _
31 Mag.
21 6
29 %
0 _
10
47 %
5
24 %
0 _
31 Mag
22 2 9 %
3
14 %
10
45 %
5
23 %
2 9 %
Criticità rilevate: Analisi del testo/ Struttura dei quesiti; quesiti di logica applicata alla realtà;
durata della prova.
Progressi rilevati: Riflessione linguistica/Applicazione di procedimenti e formule
Modifiche/necessità di aggiustamenti: incentivare le attività didattiche basate sul modello
INVALSI
OBIETTIVO DI PROCESSO 3
Utilizzare la metodologia del problem-solving per allenare le capacità logiche e giungere alla
risoluzione di un qualsiasi quesito.
MESE Novembre
PROGETTO Problem solving
ORDINE DI
SCUOLA
Secondaria
DOCENTE Ventura Irene
CLASSI Tutte con circa 4 alunni per classe (per selezione)
Prime (A;B;D); seconda B; terze (A,B,C,D), dopo la selezione
ALUNNI 53 per selezione
14 dopo selezione
ORE h. 10,30
ATTIVITA’ Somministrazione prove per selezione alunni - Lezioni frontali –
Esercitazione per lavori di gruppo
CRITICITA’ Difficoltà al nuovo approccio metodologico
Difficoltà nel produrre schemi e pensare strategie risolutive
PROGRESSI Comprensione testo
Capacità organizzative e role playing nel gruppo
MESE Dicembre
PROGETTO Problem solving
ORDINE DI
SCUOLA
Secondaria
DOCENTE Ventura Irene
CLASSI IA – IB – ID – IIB – IIIA – IIIB – IIIC - IIID
ALUNNI 14
ORE h. 3
ATTIVITA’ Lavoro in gruppo
Esercitazione su quesiti via via più complessi
CRITICITA’ Uso combinato di strumenti logici - matematici - informatici
PROGRESSI Affinamento tecniche di risoluzione
Creazione di schemi
MESE Gennaio
PROGETTO Problem solving
ORDINE DI
SCUOLA
Secondaria
DOCENTE Ventura Irene
CLASSI IA – IB – ID – IIB – IIIA – IIIB – IIIC - IIID
ALUNNI 14
ORE h. 7
ATTIVITA’ Elementi di pseudolinguaggio
Cooperative learning
Simulazioni
Partecipazione agli allenamenti online ufficiali
CRITICITA’ Numero di assenze di alcuni alunni
Inserimento corretto delle risposte online
PROGRESSI Maggiore dimestichezza utilizzo combinato di strumenti logici –
matematici – informatici
Punteggi ottenuti:
gara squadre: 40,909/100; 34,091/100
gara individuale: 85,714; 71,429; 23,810
MESE Febbraio
PROGETTO Problem solving
ORDINE DI
SCUOLA
Secondaria
DOCENTE Ventura Irene
CLASSI IA, IB, IIB, IIID
ALUNNI 7
ORE h. 5,30
ATTIVITA’ Allenamenti online
Correzione e discussione degli item
CRITICITA’ Comprensione logica dei testi in inglese
PROGRESSI Corretto inserimento risposte
Punteggi gare:
Gara squadre: 56,597; 27,778
Gare individuali: 87,500; 70,833; 68,750
MESE Marzo
PROGETTO Problem solving
ORDINE DI
SCUOLA
Secondaria
DOCENTE Ventura Irene
CLASSI IA, IIIA, IIB, IIID
ALUNNI 5
ORE h. 3
ATTIVITA’ Allenamenti per le gare regionali
CRITICITA’ /
PROGRESSI Corretto inserimento risposte, riduzione tempi di svolgimento
Punteggi gare regionali:
Squadra: 61,905
Individuali: 79,167; 56,250; 33,333
OBIETTIVO DI PROCESSO 4
Individuare criteri di formazione delle classi che garantiscano equi – eterogeneità
MONITARAGGI APPRENDIMENTI
RISULTATI SCOLASTICI CLASSI PRIME
TEST D’INGRESSO 1°QUADRIMESTRE 2°QUADRIMESTRE
C
L
A
S
S
E
A
L
L
U
N
N
I
I
Fascia
alta
n°
alunni
%
II
Fascia
media
n°
alunni
%
III
Fascia
bassa
n°
alunni
%
I
Fascia
alta
n°
alunni
%
II
Fascia
media
n°
alunni
%
III
Fascia
bassa
n°
alunni
%
I
Fascia
alta
n°
alunni
%
II
Fascia
media
n°
alunni
%
III
Fascia
bassa
n°
alunni
%
Non
A
M
M
E
S
S
I
1°A 25 8
32%
8
32%
9
36%
8
32%
8
32%
9
36%
6
24%
16
64%
3
12%
0
1°B 21 8
38%
10
48%
3
14%
9
43%
9
43%
3
14%
10
48%
9
43%
2
9%
0
1°C 21 8
38%
8
38%
5
24%
5
24%
11
52%
5
24%
3
14%
16
76%
2
10%
0
1°D 24 6
25%
7
29%
11
46%
6
25%
9
43%
9
43%
4
17%
7
2%9
10
41,5%
3
12,5
Criticità rilevate: I criteri di formazione non hanno consentito di formare classi equilibrate
come si evidenzia dalla rilevazione degli apprendimenti.
Modifiche/necessità di aggiustamenti: riformulare i criteri di formazione alla luce dei
suddetti risultati
OBIETTIVO DI PROCESSO 5
Elaborare il curricolo verticale d'istituto delle competenze chiave.
PROGETTI CURRICOLO VERTICALE
TITOLO PERIODO ATTIVITA’ TRAGUARDI
Continuità Dicembre
Gennaio
Incontri periodici tra gli
insegnanti dei tre ordini
di scuola;
Open day Infanzia-
Primaria-Secondaria;
Laboratori classi quinte
Primaria-Secondaria.
Ha favorito la percezione
dei tre ordini di scuola
come un percorso
unitario che accompagna
la crescita del discente.
Musica
nelle scuole
Dicembre
Gennaio
Ascolto di brani
dell’orchestra;
Presentazione dei singoli
strumenti alle classi
Elevato numero (53) di
richieste d’iscrizioni al
Corso musicale.
quinte della Primaria con
dimostrazioni pratiche.
Solidarietà Dicembre
Febbraio
Marzo
Giugno
Fiera del dolce;
Tombola;
Acquisto uova pasquali
AIRC
Raccolta fondi
TELETHON
Apprezzamento dei valori
della solidarietà, della
tolleranza e della
condivisione;
Impegno concreto per
aiutare chi è in difficoltà;
Partecipazione personale
all’organizzazione di
attività di solidarietà;
Acquisizione di
comportamenti e
atteggiamenti positivi
volti alla socializzazione
e alla collaborazione .
In giro per
la città (Infanzia-
Primaria)
Dicembre
Aprile
Prove pratiche e compiti
di realtà;
Tutoraggio dei bambini di
quinta verso i bambini
della scuola dell’infanzia;
Incontro nei plessi e
conoscenza degli spazi e
loro utilizzo;
Simulazione lezione in
classe con utilizzo delle
nuove tecnologie e
laboratori guidati;
Attività motoria e
ricreativa in palestra;
Visita alla biblioteca
comunale e al Municipio.
Imparare ad essere
tolleranti e disponibili
verso i più piccoli in un
ottica inclusiva;
Imparare ad usufruire dei
luoghi pubblici con
comportamento adeguato;
Veicolare e diffondere il
valore della convivenza e
della condivisione;
Galleria fotografica nel
sito della scuola.
Criticità rilevate: il numero di ore per i progetti risulta insufficiente.
Progressi rilevati: ampia partecipazione degli alunni con un notevole miglioramento delle
competenze chiave di cittadinanza .
Modifiche/necessità di aggiustamenti: aumento delle ore per i progetti
OBIETTIVO DI PROCESSO 6
Perfezionare il monitoraggio degli apprendimenti per meglio calibrare gli interventi dei
docenti e migliorare l'autostima degli alunni.
RISULTATI SCOLASTICI CLASSI PRIME
TEST
D’INGRESSO
1°QUADRIMESTRE 2°QUADRIMESTRE
C
L
A
S
S
E
A
L
L
U
N
N
I
I
Fascia
alta
n°
alunni
%
II
Fascia
media
n°
alunni
%
III
Fascia
bassa
n°
alunni
%
I
Fascia
alta
n°
alunni
%
II
Fascia
media
n°
alunni
%
III
Fascia
bassa
n°
alunni
%
I
Fascia
alta
n°
alunni
%
II
Fascia
media
n°
alunni
%
III
Fascia
bassa
n°
alunni
%
Non A
M
M
E
S
S
I
1A 25 8
32%
8
32%
9
36%
8
32%
8
32%
9
36%
6
24%
16
64%
3
12%
0
1B 21 8
38%
10
48%
3
14%
9
43%
9
43%
3
14%
10
48%
9
43%
2
9%
0
1C 21 8
38%
8
38%
5
24%
5
24%
11
52%
5
24%
3
14%
16
76%
2
10%
0
1D 24 6
25%
7
29%
11
46%
6
25%
9
43%
9
43%
4
17%
7
2%9
10
41,5%
3
12;5
RISULTATI SCOLASTICI CLASSI SECONDE
TEST D’INGRESSO 1°QUADRIMESTRE 2°QUADRIMESTRE
C
L
A
S
S
E
A
L
L
U
N
N
I
I
Fascia
alta
n°
alunni
%
II
Fascia
media
n°
alunni
%
III
Fascia
bassa
n°
alunni
%
I
Fascia
alta
n°
alunni
%
II
Fascia
media
n°
alunni
%
III
Fascia
bassa
n°
alunni
%
I
Fascia
alta
n°
alunni
%
II
Fascia
media
n°
alunni
%
III
Fascia
bassa
n°
alunni
%
Non A
M
M
E
S
S
I
2A 27 5
19%
16
59%
6
22%
2
7%
25
97%
0
_
1
4%
26
96%
0 0
2B 27 4
15%
10
37%
13
48%
3
11%
21
78%
3
11%
2
7%
21
78%
4
15%
0
2C 26 6
23%
14
54%
6
23%
6
23%
13
50%
7
27%
7
27%
16
61,5
3
11,5
0
2D 24 5
21%
13
54%
6
25%
6
25%
11
45%
6
25%
4
17%
18
75%
2
8%
0
RISULTATI SCOLASTICI CLASSI TERZE
TEST D’INGRESSO 1°QUADRIMESTRE 2°QUADRIMESTRE
C
L
A
S
S
E
A
L
L
U
N
N
I
I
Fascia
alta
n°
alunni
%
II
Fascia
media
n°
alunni
%
III
Fascia
bassa
n°
alunni
%
I
Fascia
alta
n°
alunni
%
II
Fascia
media
n°
alunni
%
III
Fascia
bassa
n°
alunni
%
I
Fascia
alta
n°
alunni
%
II
Fascia
media
n°
alunni
%
III
Fascia
bassa
n°
alunni
%
Non A
M
M
E
S
S
I
3A 24 9
37%
11
46%
4
17%
6
25%
14
58%
4
17%
5 17 2 0
3B 22 3
32%
7
32%
12
56%
4
18%
15
68%
3
14%
1 14 5 2
3C 25 7
29%
7
29%
10
42%
9
37,5%
9
37,5%
6
25%
8 11 6 0
3D 24 7
29%
9
37,5%
8
33,5%
7
29%
9
37,5%
8
33,5%
7 16 1 0
RISULTATI ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL I CICLO
CLASSE
N°
ALUNNI
III
Fascia bassa
n°alunni
%
II
Fascia
media
n°alunni
%
I
Fascia alta
n°alunni
%
Lode
n°alunni
%
Attestato
di
frequenza
alunni H
3°A 24
4
17%
11
46%
8
33%
1
4%
_
3°B 20 5
10%
12
60%
1
5%
2
10%
_
3°C 25 5
20%
12
48%
7
28%
1
4%
_
3°D 24 5
21%
10
41%
6
25%
2
8%
1
4%
Criticità rilevate: una percentuale anche se bassa di alunni non ammessi alla classe
successiva
Progressi rilevati: progressiva diminuzione di alunni nella fascia bassa; all’Esame di
Stato aumento di alunni con Lode.
Modifiche/necessità di aggiustamenti: interventi per ridurre il numero di alunni non
promossi e per potenziare la fascia alta.
OBIETTIVO DI PROCESSO 7
Potenziare la formazione e l'autoformazione di tutto il personale della scuola.
Corso di formazione /seminario Docenti coinvolti
Corso di formazione sull’uso della LIM Tutti i docenti
Corso di formazione Piano Nazionale
Scuola Digitale su CODING e dispositivi
comuni (LIM)
Donzello Carmela e Amendolagine M.
Luigia
Seminario “Integrazione e Inclusione
scolastica degli alunni con disabilità nel
periodo di crisi” (gennaio 2016);
Tutti i docenti
Seminario di formazione “Azioni di
sviluppo delle competenze e loro
valutazione” (novembre 2015);
Raimondo Rosalba
Seminario Provinciale “Didattica,
valutazione e certificazione delle
competenze” (2016).
Raimondo Rosalba e Zocco Giannina
Corso di formazione sulla didattica inclusa
“Strategie metodologiche”
Donzello Carmela e Ventura Irene
Seminario “1938 – 1945”. La persecuzione
degli ebrei in Italia. Documenti per una
storia” (gennaio 2016)
Gregni e Trombatore
“Corso di formazione in rete: lettere –
livello base” sulle competenze digitali
organizzato dalla casa editrice Zanichelli
Donzello, Gennuso, Gregni, Trombatore
Seminario di sensibilizzazione e formazione
per la prevenzione dell’Abuso Infantile
Tutti i docenti
Seminario di formazione e di prevenzione
sul Bullismo
Tutti i docenti
Seminario sull’importanza
dell’alimentazione e sui rischi dell’obesità
infantile
Tutti i docenti
Corso di formazione “ Un animatore
digitale in ogni scuola”. (in svolgimento)
Gianì Antonella
OBIETTIVO DI PROCESSO 8
Rendere stimolante l'ambiente di apprendimento utilizzando mezzi e metodologie
innovative.
PROGETT0 SCUOLA PRIMARIA
TITOLO ATTIVITA’ TRAGUARDI
Classe 3.0: laboratorio
attivo sperimentale e di
ricerca.
Lezioni nei vari ambiti
disciplinari puntando all’uso
della LIM con connessione ad
Internet e ad una diversa
organizzazione dello spazio
fisico e degli arredi.
Favorire la formazione di
gruppi di lavoro e lo
sviluppo di metodologie
interattive e collaborative
tra gli studenti.
PROGETTI SCUOLA SECONDARIA
TITOLO ATTIVITA’ TRAGUARDI
Staffetta scrittura
creativa
Elaborazione terzo capitolo della
staffetta
Pubblicazione del racconto “
Progetto “Shoah:
lacrime di
memoria”.
Drammatizzazione e riprese
sceniche (compito di realtà).
Celebrazione “Giornata
della memoria” con visione
dei cortometraggi e recita
in presenza.
Avvio al latino Confronto tra le strutture morfo-
sintattiche latine e quelle della
lingua italiana
Potenziamento delle
conoscenze morfo-
sintattiche della lingua
italiana per un primo
approccio al latino.
Delf Ascolto e comprensione brevi
documenti; brevi scambi dialogici.
Certificazione DELF A1
Cambridge Attività di listening, reading,
speaking e writing.
Certificazione Cambridge
Legalità Visione di film e documentari
Lettura di racconti, autobiografie
Realizzazione di lavori artistici e
poetici
Incontri e confronti con illustri
figure esterne e con le forze
dell’ordine
Partecipazione alla
commemorazione della strage di
Capaci, a Palermo
Organizzazione giornata della
legalità (1 giugno)
Momenti di riflessione comune
Maggiore sensibilità alla
legalità;
Partecipazione attiva ai
diversi momenti di
riflessione e confronto;
Atteggiamento propositivo e
miglioramento delle
relazioni interpersonali.
Ciak…on lit en
réseau!
Lettura e comprensione testo in
lingua; drammatizzazione e riprese
sceniche.
Cortometraggio
Criticità rilevate: il numero di ore per i progetti risulta insufficiente.
Progressi rilevati: ampia partecipazione degli alunni con un notevole miglioramento
delle competenze chiave di cittadinanza e delle competenze disciplinari.
Modifiche/necessità di aggiustamenti: aumento delle ore per i progetti
PROGETTI SCUOLA DELL’INFANZIA
I progetti dell’infanzia non sono legati alla Priorità del RAV, ma alle Priorità dell’Istituto
Comprensivo presenti nel POF 2015/16.
TITOLO ATTIVITA’ TRAGUARDI
Le memorie
del corpo
Le emozioni vissute: il grande telo e
graficizzazione di ciò che avviene nella
gestazione; Giochi motori.
Drammatizzazione.
Giochi in
acqua e
sicurezza
Giochi per familiarizzare con l’acqua
camminare, saltare, scivolare; giochi di
galleggiamento; giochi per sviluppare
l’equilibrio (verticale e orizzontale); attività
per mantenere l’equilibrio in acqua alta con il
supporto di attrezzature didattiche; giochi per
sviluppare la capacità di immersione di tutto
il corpo in acqua; giochi di inspirazione ed
espirazione; giochi di squadra;
Sequenza logica nello svolgimento di attività
inerenti la preparazione, la doccia e il
rivestirsi. Riconoscimento delle proprie cose
e loro sistemazione
Sviluppo della capacità
di rapportarsi con l’acqua
e superare le paure.
Socializzazione.
Le mani
in….cantano
Conversazioni; attività mimico – gestuali;
role-playning; cooperative learning; lavoro di
gruppo; rappresentazioni grafico-pittoriche;
giochi; drammatizzazioni; attività
multimediali; laboratori.
Sperimentazione di
nuove possibilità
comunicative;
Arricchimento del
vocabolario linguistico;
accettazione della
diversità; acquisizione di
sicurezza e fiducia.
Porte aperte
a scuola
Incontri con i bambini di nuova iscrizione;
accoglienza ed esplorazione della scuola;
laboratori creativi e manipolativi; laboratorio
psico-motorio e musicale.
Conoscenza dell’offerta
formativa e delle attività
della scuola.
L’eredità per
Expo: la
terra siamo
noi.
Esperimenti sui quattro elementi; raccolta
differenziata e esperimenti di riciclaggio
(orto verticale con bottiglie, pedane e latte);
lavori sulla piattaforma di Etwinning e sulla
piattaforma di togther ineducation;
collegamenti Skype con partners per lezioni
interattive con esperti in lingua inglese;
alimentazione sostenibile.
Educazione al rispetto
dell’ambiente;
acquisizione di
comportamenti corretti;
avvio alla conoscenza di
semplice parole in lingua
inglese.
4
VALUTAZIONE, CONDIVISIONE E DIFFUSIONE DEI
RISULTATI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori
relativi ai traguardi del RAV
La Scuola ha messo in atto tutte le attività connesse agli obiettivi di processo per perseguire la
Priorità e relativo Traguardo individuati nel RAV.
4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola
Per il coinvolgimento di tutti i docenti della scuola nello sviluppo del PDM sono stati scelti come
momenti di condivisione:
Collegio Docenti;
Consigli di intersezione;
Consigli di interclasse;
Consigli di classe;
Riunioni per Dipartimenti.
4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PDM sia all'interno sia
all'esterno dell'organizzazione scolastica
Per la conoscenza e la diffusione dei risultati del PDM (all’interno e all’esterno della scuola), sono
state utilizzate le seguenti modalità:
Collegio Docenti;
Pubblicazione sito della scuola
4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo
Nome Ruolo
Dirigente Scolastico Giuseppe Fava
Schifano Marcella
Pitino Cecilia
Tringali Josè Rita
Spadaro Concetta (componente esterno)
Calabrese Loredana (componente genitori)
Santocono Carolina (componente genitori)
Definizione dei criteri per la valutazione dei
docenti