Arto Inferiore

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DURANTE LA FLESSO-ESTENSIONE LA ROTULA SCIVOLA NELLA TROCLEA

MOVIMENTO ROTULEO 1

MOVIMENTO ROTULEO 2

LA ROTULA HA DEI MOVIMENTI ANCHE NELLE ROTAZIONI

POSIZIONE NEUTRA : il suo apice guarda leggermente verso l’esterno ROTAZIONE ESTERNA DELLA TIBIA : il femore ruota internamente trascinando larotula in dentro (leg. Rotuleo obliquo in basso e in fuori)ROTAZIONE INTERNA DELLA TIBIA : il femore ruota esternamente trascinando larotula in fuori

Il legamento rotuleo sarà obliquo in basso e in dentro

IL M. VASTO MEDIALE PREDOMINA NELLA MEDIALIZZAZIONE

DELLA ROTULA

STABILIZZANO IL GINOCCHIO

SONO ANCH’ESSI TRA LORO DEI LEGAMENTI CROCIATI

LEGAMENTI COLLATERALI 1

COLLATERALE INTERNO EPICONDILO INTERNO→ IN BASSO E IN AVANTI→ LEGGERMENTE DIETRO LA ZAMPA D’OCA

COLLATERALE ESTERNO EPICONDILO ESTERNO →LEGGERMENTE POSTERIORMENTE → TESTA DEL PERONE

FLESSIONE : sono detesiESTENSIONE : stabilizzano lateralmente il ginocchioROTAZIONE ESTERNA : i due legamenti si avvitano tra loro quindi limitandolaROTAZIONE INTERNA : i due legamenti non si avvitano tra loro (vista la loro obliquità, sono meno sollecitati , detesi)

LEGAMENTI COLLATERALI 2

L.L.I. + L.C.A. DETERMINANO IL PATTINAMENTO DURANTE LA FLESSIONE

L.L.I. + L.C.A.

L.L.E. + L. C. P. STABILIZZANO

ANTEROPOSTERIORMENTE DURANTE L’ESTENSIONE

L.L.E. + L.C.P.

RUOLO MECCANICO DEI CROCIATI Assicurano stabilità antero-posteriore mantengono sempre a contatto le superfici articolari Flessione : LCA fa scivolare condili in avanti

Estensione : LCP fa scivolare condili indietro

LCA

Lunghezza: 2.5-3.0 cmResistenza alla trazione di circa 1700 N (~170 Kg)Principale freno alla traslazione anteriore della tibia ; presiede al controllo della iperestensione del ginocchio

Ruolo secondario nel controllo della stabilità in varo-valgo e in rotazione

LEGAMENTI CROCIATILIMITANO E GUIDANO I MOVIMENTI

LCA E’ RESPONSABILE DELLO SCIVOLAMENTO DEL CONDILO IN AVANTI

LCP E’ RESPONSABILE DELLO SCIVOLAMENTO DEL CONDILO INDIETRO

LO SCIVOLAMENTO E’ NECESSARIO PER EVITARE CHE I CONDILI SI LUSSINO POSTERIORMENTE RISPETTO ALLA TIBIA

NEL CAMMINO PREVALE IL ROTOLAMENTO QUINDI I CROCIATI NON INTERVENGONO

OLTRE I 15-20° DI FLESSIONE LA LORO TENSIONE FA COMPIERE LO SCIVOLAMENTO.

CAMMINO

IL ROTOLAMENTO COMPORTA LA MESSA IN TENSIONE DEL L.C.A. CHE BLOCCA IL ROTOLAMENTO VERSO LA FLESSIONE E FA INIZIARE LO SCIVOLAMENTO

L.C.P. BLOCCA IL ROTOLAMENTO VERSO L’ESTENSIONE E CON LA SUA TENSIONE FA SCIVOLARE POSTERIORMENTE I CONDILI

MOVIMENTI DEI MENISCHI 1

Laterale Mediale

FLXEXT

FLESSIONEMenischi indietreggiano

ESTENSIONEMenischi avanzano

ROTAZIONE ESTERNA (seguono i movimenti dei condili)Menisco esterno va avantiMenisco interno va indietro

ROTAZIONE INTERNA(seguono i movimenti dei condili)Menisco interno va avantiMenisco esterno va indietro

MOVIMENTI DEI MENISCHI 2

ANGOLO Q 1

IL M.QUADRICIPITE , PER L’INCLINAZIONE DELLA DIAFISI FEMORALE , NON E’ IN ASSE CON IL TENDINE ROTULEO : ANGOLO Q

ANGOLO Q 2

TENDENZA ALLA LATERALIZZAZIONE DELLA ROTULA CONTRASTATA DAL BORDO ESTERNO DEL SOLCO FEMORALE , DAL VASTO MEDIALE E DAL RETINACOLO ROTULEO MEDIALE

NOTE DI FISIOLOGIA ARTICOLARE

VALGISMO FISIOLOGICO : 170° - 175°

UN GRADO DI LIBERTA’ : flesso – estensione

A GINOCCHIO FLESSO : rotazione accessoria sull’asse longitudinale

ROTAZIONE

ROTAZIONE ASSIALE

rotazione della gamba attorno al suo asse longitudinale a ginocchio flesso (10° int. e 10° ext.) ; la rotazione avviene sul massiccio delle spine tibiali

ROTAZIONE ASSIALE AUTOMATICA estensione : rotazione ext. di circa 5° flessione : rotazione interna

nella rotazione assiale i menischi seguono gli spostamenti dei condili sulle superfici articolari tibiali

PALPAZIONE DEL GINOCCHIO

POSIZIONE DELLE MANI

molti dei contorni del ginocchio scompaiono in estensione per cui è meglio palparlo in posizione di fessione dove la pelle si tende sopra le ossa e rende i reperi scheletrici più evidenti

EMIRIMA ARTICOLARE MEDIALE

EMIRIMA ARTICOLARE LATERALE

pollici ai lati del leg. rotuleo sull’ interlinea articolare a ginocchio flesso

NB : la flessione del ginocchio permette

di esporre gran parte della superficie

articolare femorale

PUNTI ANTERIORI

CONDILI ED EPICONDILI FEMORALI

CONDILI TIBIALI

zona di inserzione dei muscoli : sartorio / gracile / semitendinoso (ZAMPA D’OCA)

-Pollici ai lati del leg. rotuleo sull’interlinea articolare a ginocchio flesso-palpare il bordo anteriore dei piatti tibialiEMIRIMA ARTICOLARE MEDIALEsi palpa meglio a gamba flessa e tibia extraruotataEMIRIMA ARTICOLARE LATERALEsi palpa meglio a gamba flessa e tibia intraruotata

FOSSA POPLITEALIMITI DELLA FOSSAbordo supero - laterale della fossa poplitea = tendine del bicipite femoralebordo superiore e mediale = tendini del semitendinoso e semimembranoso 2 bordi inferiori = capi del gastrocnemio

STRUTTURE DELLA FOSSA POPLITEANERVO TIBIALE POSTERIORE(branca del nervo sciatico)VENA POPLITEA(sotto il nervo tibiale posteriore)ARTERIA POPLITEAstruttura più profonda

LEGAMENTI COLLATERALI

LEGAMENTO COLLATERALE ESTERNO ( percepito come un cordone cilindrico)

-tallone sul piano di appoggio -afferrare il bordo interno del piede e portare la tibia in rotazione esterna-la mano sulla faccia esterna del ginocchio effettua una spinta verso l’ interno in modo da aprire l’interlinea articolare e quindi tendere il legamento

LEGAMENTO COLLATERALE INTERNO

TENDINE ROTULEO E LEGAMENTI ALARI

-ginocchio esteso e quadricipite rilasciato-spingere la rotula internamente o esternamente per mettere in tensione i legamenti alari-percezione di una bandelletta fibrosa (sono un rinforzo della capsula)

circonda la testa del perone

NERVO PERONEO COMUNE (SCIATICO POPLITEO ESTERNO)

TUBEROSITA’ TIBIALE E TUB. DEL GERDY

sito al disotto del condilo tibiale lat. e al disopra e al davanti della testa del perone

MENISCHI

ROTULA

TESTA DEL PERONE E TUBERCOLO DEL GRANDE ADDUTTORE

-palpabile con la gamba in rotazione esterna-circondata dal n. sciatico popliteo esterno

palpabile seguendo il tendine di inserzione del mm. grande adduttore

PANNICOLO ADIPOSO E BORSE

PANNICOLO ADIPOSO-strato di tessuto sottocutaneo ricco di adipociti , il cui spessore varia a seconda dello stato di nutrizione -si palpa ai lati del tendine sottorotuleo e trazionando la rotula verso l’alto

PALPAZIONE DEI TESSUTI MOLLI

FLESSIONE ISCHIO-PERONEI-TIBIALI

ZAMPA D’OCA (SEMITENDINOSO /SARTORIO /GRACILE) POLPLITEO

ESTENSIONE QUADRICIPITE

ROTAZIONE ESTERNA TENSORE DELLA FASCIA LATA

BICIPITE FEMORALE

ROTAZIONE INTERNA ZAMPA D’OCA (SEMITENDINOSO/ SARTORIO/GRACILE)

SEMIMEMBRANOSO POPLITEO

MUSCOLI E MOVIMENTI