ANNIBALE e la battaglia di CANNAE « Noi troveremo una strada. Oppure ne apriremo una nuova. »

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ANNIBALE

e la battaglia di

CANNAE« Noi troveremo una strada. Oppure ne apriremo una nuova. »

CHI era Annibale

Annibale Barca era un condottiero e politico cartaginese

Visse dal 247 al 182 a.C.

Era figlio di Amilcare, soprannominato „Barca“ dal punico Barak Fulmine

Nel 237 a.C. - all‘etá di 10 anni - si mise in marcia col padre dalle Coste del Nord Africa verso la Spagna

90.000 fanti

12.000 cavalieri

37 elefanti

Annibale - piccolo guerriero

I primi problemi

Superato l‘Ebro comparvero i primi problemi

Lo storico Polibio riporta che Annibale dovette combattere 4 tribú

Le Alpi

Dopo l‘attraversamento dei Pirenei Annibale si scontró con le tribú galliche

Sulla riva del Rodano Annibale trovó Maglio, re dei Boi, ad aiutarlo

La traversata delle Alpi é una delle imprese miltari piú memorabili dell‘antichitá

Annibale al sud

Primavera del 217 a.C. Annibale si diresse verso sud

Un solo elefante sopravvisse all‘ inverno

Annibale perde un occhio

Anno 216 a.C.

Nel 216 a.C. un forte esercito romano - comandato dal

console Gaio Terenzio Varrone - avanzó verso Annibale in

„Apulia“ e accettó la battaglia nei pressi di Cannae

Sono Gaio Sono Gaio Terenzio Terenzio VarroneVarrone

La battaglia di Cannae

La piú grande battaglia della Seconda Guerra Punica

Si svolse il 2 agosto del 216 a.C.

Luogo della battaglia: Cannae, presso l‘attuale Barletta, vicino al fiume Ofanto

I Romani

86.000 soldati divisi in 8 legioni

Comandati da Gaio Terenzio Varrone

Disposti in uno schieramento compatto e poco mobile

Cavalleria sistemata ai lati

I Cartaginesi

Esercito multietnico: Celti, Iberici, Libici, Numidi (migliori cavalieri dell‘antichitá)

Meno della metá dei Romani

Iberico

Celti

Libici

Numidi

Disposizione dei Cartaginesi

Soldati disposti ad arco proteso in avanti per:

rendere meno compatta la linea di difesa dei Cartaginesi

facilitare l‘arretramento dei Cartaginesi (imbuto)

Sfondamento centrale dei Romani

Arretramento dei Cartaginesi

Cavalleria cartaginese avanza ai due lati

Accerchiamento dei Romani

Accerchiamento

La Disfatta

La battaglia che seguí l‘accerchiamento fu un massacro

Lo storico Livio racconta che i Cartaginesi „si fermarono esausti dal far strage piú che dal combattere“

Fu una delle disfatte piú catastrofiche subite dall‘esercito romano

La ripresa dei Romani

Alla fine del 2 Agosto del 216 a.C. il dominio dei Romani in Italia sembrava cessato

Dopo Cannae i Romani non accettarono altri scontri diretti

Recuperarono peró gradualmente i territori del sud Italia

La Seconda Guerra Punica terminó con l‘attacco romano a Cartagine che costrinse Annibale al ritorno in Africa nel 204 a.C.

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