ASSEMBLEA DEI SOCI - ilvalico.it · dove troveremo il nostro bus per il ritorno. POLISPORTIVA VALLE...
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ALCUNE REGOLE DA RISPETTARE
L’iscrizione alla gita deve essere fatta entro il GIOVEDI
precedente, se non indicato diversamente.
L’iscrizione telefonica, possibile solo per i Soci, implica il dovuto pagamento della quota anche in caso non ci si presenti all’escursio-ne.
Durante le camminate si devono SEMPRE indossare gli SCARPONI da TREKKING (non scarpe da ginnastica) ed abbigliamento adeguato. Le scarpe da ginnastica o similari servono solo per il viaggio in bus.
Si consiglia l’uso di almeno un bastoncino da trekking o similare.
IL VALICO Gruppo escursionistico, culturale, ricreativo
c/o S.M.S. Rifredi, Via Vittorio Emanuele 303 - 50134 FIRENZE Telefono - Fax. 055 414748 Cellulare 3398093153
e-mail: [email protected] www.ilvalico.it
facebook: trekking il valico
Auguri ai soci nati in questo mese
ASSEMBLEA DEI SOCI 2018
Presso la sede de’ IL VALICO, in prima convocazione alle ore 08,30 del 18 Aprile 2018 e in seconda convocazione alle ore 21.00 del 19 Aprile 2018 si terrà l’ASSEMBLEA DEI SOCI per l’approvazione del bilancio dell’anno 2017. ORDINE DEL GIORNO: 1) Approvazione del bilancio 2017 2) Varie ed eventuali Siete tutti invitati a partecipare.
Il Consiglio de’ IL VALICO
Domenica 11 Febbraio 2018 - Ciaspolata all’Abetone Foto di Antonio Cantatore
2 APRILE 2018 (Pasquetta) CECINA - CASTIGLIONCELLO
Vada… Vada !!! Referente: Bellandi Cellulare: 339 8093153
PARTENZA BUS : ore 07,30 Cure - ore 07,45 Puccini
(Minimo 25 partecipanti) Difficoltà’: E / F
Dislivello: nessuno Tempo: ore 6 circa
Quota di partecipazione : Adulti euro 17,00 - Ragazzi euro 10,00
(Tale prezzo è relativo a più di 30 partecipanti altrimenti la quota
aumenterà a 20,00 euro e 13,00 euro per i ragazzi)
Dal centro del porto turistico di Marina di Cecina si inizia l’e-scursione che, percorrendo tutto il litorale, ci porterà fino a Castiglioncello. L’intero itinerario è di 18 chilometri circa ma è previsto, per coloro che non si sentiranno di farlo tutto, di interrompere la camminata a Vada o a Rosignano Solvay. Percorreremo tutto il litorale fino a Vada attraversando spiagge, costeggiando romantici golfi sempre in prossimità delle pinete di pino marittimo. A Vada potremo fare la sosta per il pranzo e, chi vorrà fermarsi, verrà ripreso dal bus nel primo pomeriggio. Si continua allontanandoci dal mare e costeggiando gli stabilimenti della Solvay ma poco dopo si giunge alle famose “spiagge bianche” che ci daranno la sensazione di essere nei tropici. Il percorso continua lungo il mare fino a Rosignano Solvay con bei panorami sulle colline che ospitano numerose ville dell’Ottocento e moderni insediamenti turistici. A Castiglioncello faremo una breve sosta per rinfrancarci; chi vorrà
rispettare la tradizione dovrà fare “visita al gelataio”. In-fine risaliremo verso la Stazione FF.SS. dove troveremo il nostro bus per il ritorno.
POLISPORTIVA VALLE DEL MUGNONE
GRUPPO NATURALISTICO IL GAMBERO
Organizzano in collaborazione con
TREKKING IL VALICO
Escursioni guidate sulle nostre colline: Primavera 2018
SABATO 7 APRILE: Anello di Poggio al Giro Itinerario: Ceppeto - Sentiero CAI 00 - Poggio al Giro - Gli Scollini -
Sentiero CAI 6 - Ceppeto
Ore di cammino: 2,30 circa
Ritrovo: ore 9,15 Stazione FF.SS. Pian di Mugnone
ore 9,45 Piazzale di Ceppeto
SABATO 21 APRILE: Anello di Caldine Itinerario: La Querciola - Le Molina - Saletta - Villa il Leccio - Caldine -
Mimmole - San Sebastiano - La Querciola
Ore di cammino: 2,30 circa
Ritrovo: ore 9,15 Stazione FF.SS. Pian di Mugnone
PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI:
Silvano Torelli 055/5040255 - 335 7459955 Adriano Balestri 055/446554 - 328 9428648 Pierluigi Marrani 055/5040465 - 335 5981737 Segreteria PVM 055/541290
15 APRILE 2018 IL CAMMINO DI ANNIBALE
Alla Fonte Vetriana Referente: Mazzola Cellulare: 339 8093153
PARTENZA BUS : ore 6,45 Puccini - ore 7,00 Obihall
(Minimo 25 partecipanti) Difficoltà’: E / F
Dislivello: Percorso A + 500m - 513m Percorso B +172m -513m
Tempo: Percorso A ore 5 circa Percorso B ore 4 circa
Quota di partecipazione : Adulti euro 17,00 - Ragazzi euro 10,00
Questa camminata si svolge interamente in Umbria, nel territorio del Comu-ne di Tuoro (PG) nei luoghi dove nel 207 a.C. l'esercito di Annibale sconfis-se le legioni romane guidate dal Console Caio Flaminio, in una delle batta-glie più importanti della seconda guerra punica. Alcune località, come “Ossaia”e “Sanguineto”, prendono il nome dai tragici fatti bellici avvenuti nello scontro dei due eserciti IL PERCORSO “A” (completo) è di circa 16 chilometri con un dislivello di 500 metri in salita e 513 metri in discesa. La camminata sarà di circa 6 ore. La partenza è in località podere le Rogaie sulla strada regionale 416 , 4 km dopo il paese di Tuoro. Saliti al monte Castelluccio (745m) per il sentiero n3, proseguiamo prima sul sentiero 50 fino alla località la Cima (630m) per poi prendere il sentiero 50 fino alla cima del monte Castiglione (802m), da dove potremo godere di una bellissima vista sul lago Trasimeno. Da qui inizia la nostra discesa per sentiero e strade bianche e secondarie passando da poggio Castelluccio (744m) , per poggio Bandito ( 636m) fino a Passignano sul Tra-simeno IL PERCORSO “B”, più breve, è lungo circa 10 chilometri con un dislivello di 172 metri in salita e di 513 in discesa. La camminata sarà di circa 4 ore. La partenza è in località la Cima sulla strada regionale 416 , 8 km dopo il paese di Tuoro, da qui segue l’itinerario A.
LA BATTAGLIA DI TUORO
La mattina del 24 giugno del 217 a.C. il Console Flaminio diede ordine alle sue legioni di rimettersi in marcia all’inseguimento dei Cartaginesi che il giorno precedente erano penetrati nella valle del Lago Trasimeno. Annibale dispose i suoi uomini sulle pendici dei colli preparando così l’imboscata. I Romani si misero in marcia lungo la stretta vallata dove gravava una fitta coltre di nebbia. Improvvisamente Annibale diede il segnale dell’assalto generale. Dalle colline circostanti scesero, con una enorme forza d’urto, la cavalleria e la fanteria dei Cartaginesi che attaccarono le due legioni in direzione del lago. I Romani non ebbero il tempo di disporsi nel loro abituale assetto di battaglia e furono costretti a combattere in ordine sparso senza alcuna possibilità di scampo. Fu un massacro terribile: vennero uccisi 15.000 soldati romani ed anche il console Flaminio perse la vita in battaglia. La notizia della gravissima disfatta portò lo scompiglio a Roma, diffondendo nella popolazione un forte sentimento di sconforto e di sfiducia. Si aprì nell’Urbe una crisi che portò alla nomina da parte del popolo di un dittatore, Quinto Fabio Massimo, cui venne affidato il comando dell’esercito. Le guerre con Annibale, che sarebbero durate per altri quindici anni, ebbero anche pesanti conseguenze di carattere sociale ed economico. Le continue devastazioni delle campagne spinsero numerosi contadini a fuggire dai campi ed a rifugiarsi nelle città; inoltre molti piccoli proprietari terrieri, arruolati nell’esercito romano, furono costretti, al ritorno dalle guerre, a rivendere le loro terre per pagare i debiti. Mentre il ceto medio agricolo si assottigliava progressivamente, la concentrazione della proprietà terriera in poche mani dava origine al latifondo. Ebbe così inizio quella crisi agraria che nel meridione d’Italia si sarebbe protratta fino ai nostri giorni. La definitiva vittoria contro i Cartaginesi spinse i Romani ad iniziare una politica imperialista ed espansionista che avrebbe prodotto, nella seconda metà del II secolo a.C. un enorme allargamento del loro territorio, creando le basi per la nascita dell’Impero. È possibile visitare sul territorio comunale, nelle stupende campagne di Tuoro, il “Percorso storico-archeologico della Battaglia del Trasimeno”, realizzato nel corso degli anni ’80 del Novecento seguendo l’impostazione tracciata dagli studi di Giancarlo Susini attraverso i campi che furono teatro dell'epico scontro tra i Romani e i Cartaginesi. Sono presenti alcune aree di sosta in cui vengono approfonditi vari temi legati alla Battaglia e alla storia dei luoghi.
Da una ricerca su internet
DA RIFUGIO A RIFUGIO IN KOSSOVO Anche se ormai è passato qualche mese dalla esperienza nel Kossovo con gli
amici “valicanti”, il ricordo rimane ancora vivo. E’ stato tutto perfetto:
perfetto il volo, perfetta l’assistenza delle guide, perfette pranzi cene e
dormite, ma soprattutto perfetti i miei compagni di avventura. Siamo partiti
in tarda mattinata dall’Aeroporto di Firenze, destinazione Albania. Dopo
un’ora scarsa di volo e 15 gocce di “lexotan”, siamo scesi a Tirana e abbiamo
incontrato le nostre due guide, Adrian e Enis con l’autista del pulmino che ci
doveva portare a Peja, la seconda città del Kossovo dopo Pristina. Appena
abbiamo visto il pulmino siamo tutti scoppiati a ridere: un vecchio ducato,
senza finestrini apribili, senza aria condizionata ci aspettava! Siamo entrati
dentro, tutti accatastati gli uni su gli altri, con gli zaini nel mezzo della
corsia: senso claustrofobico, l’autista che guidava come un pazzo, invadendo
la corsia di sorpasso contromano….ma chi se ne frega, io ero dopata e con i
piedi per terra… invece gli altri miei compagni erano impauriti. Via via che
salivamo verso il Kossovo il cielo si faceva plumbeo fino a sfociare in un
temporale con tanto di tuoni, fulmini e saette che squarciavano le tenebre,
facendoci accorgere di essere arrivati in una gola incastonata in mezzo alle
rocce. Ma tantè e alla fine siamo approdati sani e salvi in casa del nostro
primo ristoratore. Erano circa le 10 di sera e abbiamo mangiato una zuppetta
calda, peperoni ripieni di carne, yogurt e il formaggio primosale, quello che
non ci avrebbe abbandonato più per tutta la settimana. La mattina di buon ora
siamo partiti alla volta dei Balcani e della valle Rugova, regno incontrastato
di una natura superba. Laghi, mucche, alberi e sassi, fino a valicare il confine
e arrivare in Montenegro dove tre vetture ci aspettavano per portarci all’al-
bergo. Sono montata su una specie di trattore arancione, scoperto, nel rimor-
chio, su sedili di ferro…. Poi l’autista ha messo in moto ed è partito correndo
come un pazzo su di una strada sterrata… ogni tanto la marmitta faceva le
bizze e partivano degli scoppi degni della contraerea!!! Risate a non finire!
Il giorno dopo lo stesso trattore ci ha portato all’imbocco della valle che do-
vevamo percorrere. Appena lasciato il trattore abbiamo consegnato i nostri
bagagli a delle persone che ci aspettavano e che li hanno caricati a dorso di
cavallo…. Poi siamo partiti tutti insieme, cavalli e appiedati verso
quella che sarebbe stata l’escursione più bella in assoluto. Abbiamo valicato passi e rocce, visto pini laricati e boschi, abbiamo fatto l’incontro con due asini di cui uno era un cucciolotto. Nel mezzo di un pianoro, da una capanna costruita con rami e pietre, sono usciti due pastori che ci hanno offerto del caffè turco. Gli altri giorni sono stati più o meno uguali, sempre con salite interminabili di circa 1000 metri di dislivello e lo stesso in discesa. Ogni tanto trovavamo qualche luogo di ristoro, una baracchina con tetto in lamiera che offriva delle lattine rinfrescate sotto l’acqua corrente…. insomma sembrava di essere nell’Italia ante guerra mondiale (immagino, perché io non ero ancora nata). Ma tutto è stato perfetto. Tutto, niente fuori posto e niente imprevisti. Felicità. Forse la gita più bella fatta con il Valico, fuori dal mondo, silenzio e libertà assoluta. Niente cellulari. Niente pc. Niente rumori e schiamazzi. Niente di niente. E poi la penultima sera l’apoteosi: abbiamo dormito dentro una stalla dei pastori, senza luce, né gas né acqua, mangiato all’aperto, sotto le stelle, senza bagno ma con un unico buco scavato nella terra, dentro una baracchina di legno e un secchio d’acqua accanto, sopra a dei materassini di gommapiuma, dentro il nostro saccoletto, una accanto all’altra (con Victor nel mezzo), con il chiarore delle stelle e i muggiti dei bovini dietro la parete di cemento. E la mattina dopo, di buon ora, sono andata a mungere una mucchina. Nel tempo che io ho impiegato a mungere una mucca la contadina aveva già munto tutto il resto della mandria, circa 30 capi…. Il giorno dopo abbiamo lasciato i nostri cari amici kosovari e siamo scesi a valle, con il cuore gonfio di felicità e spensieratezza. Abbiamo visitato due chiese serbo ortodosse in territorio kosovaro, con tanto di esercito fuori dal luogo sacro, e fatto “un’ultima cena” che ci ha ripagato di tutto il formaggio primosale, pane fatto in casa, pomodori e cetrioli mangiati durante i 6 giorni di cammino. Tutte le cose belle si sa, hanno una fine, e così siamo tornati in Albania. Il tempo di vedere un paese vicino a Tirana, imbarcarsi sull’aereo, tirare fuori le solite gocce di “lexotan” e arrivare a Pisa…. ma con il cuore gonfio di tanti ricordi e la certezza di avere vissuto un’esperienza meravigliosa. Ringrazio tutti gli amici che insieme a me a Roberto e a Francesco hanno reso questa vacanza indimenticabile: Francoise, Graziano, Antonio e Fabiola, Angela e Carlo, Massimo, Roberto, Rita, Rosanna, Marco, Victor, Tonia, Costanza, Franz e Michele. Paola Burberi
28 APRILE - 1 MAGGIO 2018 GAETA E L’ISOLA DI PONZA
La vista dal Monte Guardia
Referente: Mazzola Cellulare: 339 8093153 Sabato 28 Aprile: Ritrovo e partenza in bus per Gaeta ore 6,30 viale
Guidoni (davanti al vecchio ingresso del mercato ortofrutticolo). Arrivo in
città ed inizio del trekking urbano con cui visiteremo la parte “vecchia” di
Gaeta, il Santuario della Montagna Spaccata-Monte Orlando e le polveriere.
L’itinerario ha una durata di tre ore circa. Al termine trasferimento a
Sabaudia e sistemazione all’hotel Oasi di Kufra. Cena e pernottamento.
Domenica 29 Aprile: Colazione e partenza per l’Abbazia di Monte San
Magno dove inizia l’itinerario per Monte Sant’Angelo - Monte Arcano.
Questo percorso ci farà apprezzare ricchezze culturali legate alla religiosità,
all’architettura e l’archeologia dei Monti Aurunci. La camminata ha una
durata di circa 6 ore con un dislivello di 500 metri (+ -). E’ previsto, per
coloro che non vogliono camminare, una visita turistica di Sperlonga e
Terracina. Al termine ritorno in hotel, cena e pernottamento.
Lunedì 30 Aprile: Colazione e partenza per Terracina dove prenderemo
l’aliscafo per l’Isola di Ponza. Al mattino percorso trek lungo la mulattiera
che arriva sulla cima del Monte Guardia (3 ore circa, 280 metri + -). Dalla
cima splendido panorama a 360° su tutte le isole dell’arcipelago Pontino.
Nel pomeriggio escursione in barca e giro completo dell’isola che ci
permetterà di scoprire interamente le sue bellezze come la famosa Spiaggia
di Chiaia di Luna. Dopo il ritorno a Terracina con l’aliscafo ci trasferiremo
a Sabaudia nel nostro hotel per la cena ed il pernottamento.
Martedì 1° Maggio: Dopo colazione partenza per San Felice Circeo dove
inizieremo un percorso che arriva sulla vetta del Monte Circeo (3 ore circa,
520 metri + -). L’itinerario sale nel bosco e, giunto sulla cresta, arriva sulla
cima del monte donandoci uno spettacolare panorama sull’intero Parco
Il secondo, più breve, ma non meno interessante, percorre la selva e giunge
alle “lestre”, primitive abitazioni dell’agro pontino. A seguire, tutti insieme,
potremo vedere le dune, il Lago di Paola e le architetture razionali di
Sabaudia, dove è previsto il pranzo con bevande comprese. Al termine
saliremo sul nostro bus per Firenze dove arriveremo nel tardo pomeriggio.
ALBERGO OASI DI KUFRA (4 stelle) - SABAUDIA
QUOTA INDIVIDUALE Euro 440,00
(Basata sulla partecipazione di minimo 45 paganti) Supplemento camera singola Euro 90,00
*** IN SEDE E’ DISPONIBILE IL PROGRAMMA COMPLETO ***
INIZIO ISCRIZIONE 1° MARZO 2018 ACCONTO EURO 100,00
SALDO ENTRO GIOVEDI 5 APRILE 2018
La quota comprende:
- tre giorni di mezza pensione in albergo 4 stelle con acqua naturale e vino,
- bus a disposizione per l’intero periodo con andata e ritorno da Firenze,
- biglietto aliscafo per l’Isola di Ponza e ritorno,
- giro in barca delle isole di Ponza e Palmarola,
- pranzo a Sabaudia l’ultimo giorno con bevande comprese,
- guida turistica di un’intera giornata per la visita di Gaeta,
- guida turistica di un’intera giornata per la visita di Sperlonga e Terracina,
- guida escursionistica,
- la polizza assicurativa medico - bagaglio,
- accompagnatore professionale per tutta la durata del viaggio. La quota non comprende:
- gli ingressi a pagamento di musei od altre strutture private,
- la tassa di soggiorno da pagare direttamente in albergo,
- le mance, i facchinaggi e gli extra in genere,
- tutto quanto non espressamente indicato a “la quota comprende”. Gita organizzata con la collaborazione commerciale dell’Agenzia
Turistica “Senza confini”.
SABATO 7 - SABATO 14 LUGLIO 2018
SETTIMANA VERDE A LIVIGNO
SISTEMAZIONE PRESSO L’HOTEL PARE’ * * *
QUOTA EURO 590,00
Supplemento camera singola EURO 250,00
INIZIO ISCRIZIONI GIOVEDÍ 19 APRILE 2018 ACCONTO EURO 200,00
SALDO ENTRO GIOVEDI 7 GIUGNO 2018
Tale cifra è legata ad una partecipazione di almeno 40 partecipanti
La quota comprende: - brindisi di benvenuto, - sistemazione in camera doppia, - mezza pensione comprensiva di acqua e vino (colazione a buffet, cena con 4 portate a scelta e buffet di verdure), - bus GT per l’intero periodo con A/R da Firenze, - accesso gratuito alla zona sauna e piscina coperta, - WI - FI gratuito in tutto l’hotel, - polizza assicurativa medico - bagaglio, - accompagnatore professionale per tutta la durata. La quota non comprende la tassa di soggiorno da pagare direttamente in hotel, le mance, i facchinaggi, gli extra in genere e tutto quanto non espressamente indicato in “la quota comprende”.
Durante la settimana saranno organizzate camminate nel comprensorio di Livigno.
Gita organizzata con la collaborazione tecnica - commerciale dell’agenzia turistica “Senza Confini” di Firenze
Trekking: sette buoni motivi per partire - un trekking ti aiuta a ritornare alla natura, liberandoti dallo stress
- un trekking ti insegna a darti un obiettivo e a raggiungerlo, superando
ostacoli e imprevisti
- un trekking ti insegna a limitare i tuoi bisogni all’essenziale: lo zaino
pesa
- un trekking ti insegna ad apprezzare le cose semplici: il buon cibo, l’acqua
fresca, il fuoco alla sera
- un trekking ti insegna che la lentezza può essere molto meglio della
velocità
- un trekking ti insegna che il silenzio dice molte più cose del rumore
- un trekking è sempre una grande esperienza di amicizia
Il piacere dell’Escursionismo
“Viaggiare, camminare, osservare, visitare luoghi … . Escursionismo è un termine che si presta a diverse interpretazioni. Noi della F.I.E. pensiamo che l’escursionismo sia un modo per scoprire piccoli angoli di mondo più o meno conosciuti, “curiosare” e riscoprire il piacere di muoversi lentamente, a piedi, e silenziosamente, per osservare e sentire cose che normalmente sfuggono alla percezione. Recuperare il contatto con l’ambiente, ascoltare i rumori del bosco ed il soffio del vento. Vedere con occhi nuovi, saper cogliere i particolari ed i segni lasciati dall’uomo. La F.I.E. identifica inoltre nell’e-scursionismo, un importante mezzo per valorizzare e far conoscere territori ed aree naturalistiche minori”.
Tratto da www.fieitalia.com
La commissione cultura presenta i prossimi incontri culturali del 2018 :
ARTE
SABATO 21 APRILE: Quartiere di Santa Maria Novella Si inizia dalla Piazza Santa Maria Novella, con i suoi straordinari prospetti: la facciata dell'Alberti e gli Avelli per la Basilica, lo Spedale di San Paolo ed alcuni palazzi rinascimentali di proprietà di famiglie di banchieri. Dal centro, dove si trovano gli obelischi che delimitavano il Palio dei Cocchi, faremo un giro fra le case medievali del quartiere dove avvenne lo scontro con gli eretici “Patarini” arrivando in Piazza Santa Trinita. Il raffinatissimo Palazzo Rucellai con davanti la Chiesa è uno dei luoghi simbolo della ricca Firenze rinascimentale e di quella elegante di oggi. Col Ponte Santa Trinita e l'affaccio sull'Arno si apre la spettacolare prospettiva del Lungarno Corsini e Vespucci. Ritrovo alle ore 15.00 in Piazza Santa Maria Novella sotto l’obelisco lato chiesa. (La visita verrà effettuata con la guida e gli auricolari)
MUSICA
GIOVEDI 12 APRILE 2018 - Opera di Firenze ZUBIN MEHTA dirige l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino Concerto n. 1 in SI bemolle minore di Pëtr Il'ič Čajkovskij e Petrushka di Igor Stravinskij
VENERDI 25 MAGGIO 2018 - Opera di Firenze LA BATTAGLIA DI LEGNANO di Giuseppe Verdi (Presentazione mercoledì 23/05/2018)
La consueta presentazione sarà a cura del socio Matteo Sansone nella Biblioteca dell’S.M.S. di RIFREDI alle ore 21.00
Per informazioni contattare: Carlo Bellandi ([email protected]) Matteo Sansone ([email protected])
I GRADI DI DIFFICOLTÀ’ Con lo scopo di semplificare la comprensione delle sigle che identificano i gradi di difficoltà indicati nelle varie escursioni, si riportano qui di seguito le scale delle difficoltà individuate dall’associazione nazionale Guide Alpine. T = TURISTICO: Itinerari che si sviluppano su stradine, mulattiere o comodi sentieri. Sono percorsi abbastanza brevi e ben evidenti. Sono escursioni che non richiedono particolare esperienza o preparazione fisica. E = ESCURSIONISTICO: Itinerari che si svolgono su sentieri in genere segnalati, ma di maggior impegno fisico e di orientamento. Si snodano su vari terreni (boschi, pascoli, ghiaioni, ecc.). Possono esservi brevi tratti con neve, facili e non pericolosi in caso di scivolata. Sono escursioni che possono svolgersi su pendii ripidi, anche con brevi tratti esposti. Questi sono però abbastanza protetti o attrezzati e non richiedono l’uso di attrezzatura alpinistica. Questi itinerari richiedono una certa abitudine a camminare in montagna, sia come allenamento che come capacità d’orientamento. Occorre avere un equipaggiamento adeguato. Costituiscono la maggioranza dei percorsi escursionistici che si snodano in montagna. EE = ESCURSIONISTI ESPERTI: Itinerari non sempre segnalati e che richiedono una buona capacità di muoversi sui vari terreni di montagna. Possono essere sentieri o anche labili tracce che si snodano su terreno impervio o scosceso, con pendii ripidi e scivolosi, ghiaioni e brevi nevai superabili senza l’uso di attrezzatura alpinistica. Necessitano di una buona esperienza di montagna, fermezza di piede e una buona preparazione fisica. Occorre inoltre avere un equipaggiamento ed attrezzatura adeguati, oltre ad un buon senso d’orientamento. EEA = ESCURSIONISTI ESPERTI CON ATTREZZATURA ALPINISTICA: Itinerari che richiedono l’uso di attrezzatura da ferrata (cordini, imbracatura, casco, dissipatore, ecc.). Possono essere sentieri attrezzati o vere e proprie vie ferrate. Si rende necessario saper utilizzare in sicurezza l’equipaggiamento tecnico e avere una certa abitudine all’esposizione e ai terreni alpinistici.
LA FATICA Su ciascun itinerario proposto è indicata, con le sigle “F” (poco faticoso), “FF” (faticoso), “FFF” (molto faticoso), la fatica necessaria per percorrerlo. Questa valutazione viene assegnata da chi ha proposto l’escur-sione, prendendo in considerazione i dislivelli, il tempo di percorrenza ed il tipo di terreno. Ogni partecipante dovrà considerare questa valutazione pura-mente approssimativa e valutare, in base al proprio allenamento, la pos-sibilità di partecipazione.
Le attività di un giorno programmate con bus saranno effettuate solo al raggiungimento dei 25 partecipanti. Altre soluzioni possono essere proposte dal Capogita, come l’utilizzo dei mezzi propri o l’aumento del costo della gita.
11/02 CIASPOLATA SULLA NEVE Bus
25/02 CAMMINATA SUL MONTALBANO Bus
04-11/03 SETTIMANA BIANCA A POZZA DI FASSA CON IL GEF
Bus
11/03 TREK IN VAL DI COMPITO Bus
25/03 TRAVERSATA DEL MONTE CETONA (Arezzo) Bus
02/04 CECINA - CASTIGLIONCELLO A PASQUETTA Bus
15/04 IL CAMMINO DI ANNIBALE Bus
28/04 01/05
GAETA E L’ISOLA DI PONZA Bus + Nave
06/05 BACCELLATA A MONTE MORELLO Mezzi propri
20/05 APUANE CON “IL CRINALE” ED IL “GEF” Bus
02-03/06 CINQUE TERRE (Liguria) Bus
17/06 PASSO DELLA CALLA - CAMALDOLI Bus
01/07 TRAVERSATA DEL MONTE ACUTO Bus
08-15/07 SETTIMANA VERDE IN VAL BADIA Bus
26-31/08
DA RIFUGIO A RIFUGIO IN VAL D’OSSOLA Bus
16/09 APUANE CON “IL CRINALE” ED IL “GEF” Bus
30/09 ISOLA DI GORGONA Bus + Nave
06-07/10 RADUNO FIE TOSCANA IN GARFAGNANA Bus
21/10 ANELLO DI SAN GIMIGNANO Bus
01-04/11 LE LANGHE (Piemonte) Bus
11/11 BALLOTTATA Mezzi propri
25/11 A PIEDI LUNGO L’ACQUEDOTTO LUCCHESE Bus
08-09/12 LE TERME A ………. Bus
16/12 PUNGITOPO Mezzi propri
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ 2018
11/02 CIASPOLATA SULLA NEVE Bus
25/02 CAMMINATA SUL MONTALBANO Bus
04-11/03 SETTIMANA BIANCA A POZZA DI FASSA CON IL GEF
Bus
11/03 TREK IN VAL DI COMPITO (Lucca) Bus
25/03 TRAVERSATA DEL MONTE CETONA (Arezzo) Bus
02/04 CECINA - CASTIGLIONCELLO A PASQUETTA Bus
15/04 IL CAMMINO DI ANNIBALE Bus
28/04 01/05
GAETA E L’ISOLA DI PONZA Bus + Nave
06/05 BACCELLATA A MONTE MORELLO Mezzi propri
20/05 APUANE CON “IL CRINALE” ED IL “GEF” Bus
02-03/06 CINQUE TERRE (Liguria) Bus
17/06 PASSO DELLA CALLA - CAMALDOLI Bus
01/07 TRAVERSATA DEL MONTE ACUTO Bus
07-14/07 SETTIMANA VERDE A LIVIGNO Bus
26-31/08
DA RIFUGIO A RIFUGIO IN VAL D’OSSOLA Treno + Bus
16/09 APUANE CON “IL CRINALE” ED IL “GEF” Bus
30/09 ISOLA DI GORGONA Bus + Nave
06-07/10 RADUNO FIE TOSCANA IN GARFAGNANA Bus
21/10 ANELLO DI SAN GIMIGNANO Bus
01-04/11 LE LANGHE (Piemonte) Bus
11/11 BALLOTTATA Mezzi propri
25/11 A PIEDI LUNGO L’ACQUEDOTTO LUCCHESE Bus
08-09/12 LE TERME A ………. Bus
16/12 PUNGITOPO Mezzi propri