Anatomia storytellyng

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Anatomia dello Storytelling

“Il mondo è tutto ciò che accade” L. Wittgenstein

Lele Rozza <lelerozza@gmail.com> - Queste slide sono rilasciate con licenzaCreative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia

martedì 7 dicembre 2010

Il flusso è costante, il rumore è indistinto

martedì 7 dicembre 2010

Superare il rumore

senza urlare

Photo by Atzuhttp://www.flickr.com/photos/atzu/

martedì 7 dicembre 2010

Comunicazione narrativa

martedì 7 dicembre 2010

“I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo”

L. Witgenstein

martedì 7 dicembre 2010

Ogni esperienza

si comprende in quanto

conforme o difforme ad uno schema pregresso

martedì 7 dicembre 2010

Schemata: prerequisito cognitivo per

leggere le situazioni

martedì 7 dicembre 2010

Script: articolazione sintattica della

situazione

martedì 7 dicembre 2010

Il nucleo della narrazione ha 7

componenti

Setting: l’ambientazione

Fattore causale: induce

una trasformazione

Risposta interna:

motivo della reazione al

fattore causale

Obiettivo: indica il desiderio di

ridefinire il setting

Azione: consequenziale all’intenzione

Reazione: rapporto con il mondo esterno

martedì 7 dicembre 2010

Si comprende e ricorda meglio un

testo con un ampio numero di

connessioni causali

martedì 7 dicembre 2010

Si comprende e ricorda meglio un

testo che conferma gli schemata

martedì 7 dicembre 2010

Storytelling è una sequenza rituale che protegge l’uomo dalle aggressioni ambientali

martedì 7 dicembre 2010

Strumento di autoconsolidamento

identitario

martedì 7 dicembre 2010

Raccontare: esserci malgrado le avversità del contesto sociale e

naturale

martedì 7 dicembre 2010

“Su ciò di cui non si può

parlare si deve tacere”

L.Wittgenstein

Lele Rozzalelerozza@gmail.comhttp://lelerozza.org

martedì 7 dicembre 2010