8. Come valutare l’usabilità

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Corso di Interazione Uomo Macchina del Prof.R.Polillo - Università di Milano Bicocca - DISCO - AA. 2009-2010 - Lezione 2 (vedi anche www.rpolillo.it)

Transcript of 8. Come valutare l’usabilità

VALUTARE L’USABILITA’

Corso di Interazione Uomo MacchinaAA 2009-2010

Roberto Polillo

Università di Milano BicoccaDipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione

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Tecniche di valutazioneSi possono dividere in due grandi categorie:

• Valutazioni attraverso l’analisi di esperti di usabilità (“ispezioni”)– Walkthrough cognitivi– Valutazioni euristiche– …

• Valutazioni con la partecipazione degli utenti– Test di usabilità– Interrogazioni– …

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Ispezioni

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Ispezioni (ingl.: inspections)

• Esperti di usabilità esaminano gli aspetti legati alla usabilità di un sistema, senza coinvolgere gli utenti

• Tipicamente, questi metodi vengono usati in vari momenti durante la progettazione e la realizzazione del sistema (anche nelle fasi iniziali)

• Due tecniche principali:

– Valutazioni basate su euristiche (“heuristic evaluation”)

– Walkthrough cognitivi

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Valutazioni basate su euristiche

Euristico (dal greco eurisco, trovo): in matematica, qualsiasi procedimento non rigoroso che consente di prevedere o rendere plausibile un risultato, il quale in un secondo tempo dovrà essere controllato e convalidato per via rigorosa (Vocabolario Treccani)

• Il sistema viene esaminato verificandone con sistematicità la conformità a specifiche “regole d’oro” (dette, appunto, “euristiche”), correlate a principi e linee guida generalmente accettati

• Le euristiche possono essere diverse, più o meno dettagliate.In pratica, si preferiscono euristiche costituite da pochi principi molto generali, piuttosto che linee guida dettagliate, di difficile utilizzo

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Le euristiche di Nielsen

J.Nielsen (1994) ha indicato le seguenti 10 euristiche (molto generali), per valutare la usabilità di un sistema:

1. Visibilità dello stato del sistema2. Corrispondenza fra il mondo reale e il sistema3. Libertà e controllo da parte degli utenti4. Consistenza e standard5. Prevenzione degli errori6. Riconoscere piuttosto che ricordare7. Flessibilità ed efficienza d’uso8. Design minimalista ed estetico9. Aiutare gli utenti a riconoscere gli errori, diagnosticarli e correggerli10. Guida e documentazione

(Vedi J.Nielsen, How to conduct a Heuristi Evaluation, in http://www.useit.com/papers/heuristic/heuristic_evaluation.html )

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Valutazioni basate su euristiche: aspetti

• Poco costose (“discount usability”)

• Valutatori diversi tendono a trovare problemi diversi (un valutatore non basta)

• Tipicamente ci si può aspettare che 5 valutatori scoprano i due terzi dei problemi di usabilità

• I risultati sono tanto migliori quanto più i valutatori sono esperti (conoscenza dei problemi di usabilità della specifica applicazione)

• NB I valutatori non devono comunicare fra loro durante la valutazione

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Esempio

Sistema bancario valutato da 19 valutatori (ordinati dal basso in alto sulla base del numero di problemi trovati), da J.Nielsen, cit. 10

Walkthrough cognitivo

• Il valutatore esamina in dettaglio (passo passo) le azioni elementari che l’utente del sistema deve compiere per portare a buon fine ogni specifico compito…

• …cercando anche di ricostruire i processi mentali richiesti agli utenti nello svolgimento delle varie azioni, per individuare eventuali problemi di usabilità

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Il walkthrough cognitivo: come si fa

Per ogni azione nella sequenza di azioni che l’utente deve effettuare per realizzare un compito, il valutatore cerca di

rispondere alle seguenti 4 domande :

1. L’utente cercherà di ottenere l’effetto corretto?

2. L’utente noterà che l’azione corretta è disponibile?

3. L’utente assocerà l’azione corretta con l’effetto che sta cercando di ottenere?

4. Se l’azione corretta è stata eseguita, l’utente vedrà che c’è un progresso verso la soluzione del compito?

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Esempio: Copy & Paste di una frase in Word

UT 1: Selezionare la fraseSIST 1: Evidenzia la frase UT 2: Seleziona Edit CopySIST 2: nessun feedbackUT 3: Posiziona il cursore sul punto di

inserimentoSIST 3: La barra del cursore lampeggiaUT 4: Seleziona Edit PasteSIST 4: La frase selezionata appare nella

posizione del cursore

Per ogni azione dell’utente bisogna rispondere alle 4

domande precedenti

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Walkthrough cognitivo: aspetti

• La tecnica richiede molta esperienza

• L’analisi di interfacce complesse richiede molto tempo

• La tecnica risulta efficace soprattutto per stabilire se è facile imparare ad usare il sistema, quando lo si esamina per la prima volta

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Classificazione dei problemi riscontrati

Qualunque sia la tecnica di ispezione utilizzata, gli eventuali problemi di usabilità individuati dovranno essere classificati sulla base della loro importanza, ad esempio:

1 Problema irrilevante: non deve essere risolto, ameno che avanzi del tempo

2 Problema secondario: da risolvere con bassa priorità

3 Problema rilevante: da risolvere con alta priorità

4 Problema bloccante: deve necessariamente essere risolto prima che il sistema venga rilasciato

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Test di usabilità

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Sulla carta funziona, ma...…poi bisogna provare!

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In sostanza...

Si individuano compiti importanti, e si osservano utenti “cavie” mentre li eseguono, senza interferire

Osservatore Osservato 19

Tipi di test di usabilità

• Test di compitoAgli utenti viene chiesto di svolgere compiti specifici, che permettano di esercitare le funzioni principali del sistema (es. Provare i diversi casi d’uso)

• Test di scenarioAgli utenti viene indicato un obiettivo da raggiungere attraverso una serie di compiti elementari, senza indicarli esplicitamente: l’utente dovrà quindi impostare una propria strategia di azioni

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Esempio: test di compito per un sito di e-commerce

• Task 1: Registrarsi• Task 2: Verificare se si può pagare con Visa e

qual è l’importo minimo per un ordine• Task 3: Verificare quali sono i tempi di consegna • Task 4: Acquistare una scatoletta da 500 gr di

tonno sott’olio• Task 5: Cercare se vendono confezioni di

sciroppo di acero • Task 6: Verificare lo stato degli ordini effettuati• Task 7: Verificare se esistono offerte speciali di

pasta

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Esempio: test di scenario per un sito di e-commerce

Domani sera hai due amici a cena, ma non hai tempo di andare al supermercato. Decidi quindi di fare la spesa on-line, pagando con la tua Visa. Collegati al sito e ordina gli ingredienti per una cena veloce e poco costosa, ma simpatica.

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Test di usabilità: logistica

Due filosofie:

• Organizzazione informale (costi bassi)

• Usability lab (costi alti):

>>

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Usability lab

Testing roomObservation

room

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Telecamera

Microfono

Tester

Schermo conSoftware ScreenRecording

Organizzazione informale

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Thinking aloud

E’ una tecnica per la quale si chiede all’utente di svolgere un compito, e, contemporaneamente, di esprimere ad alta voce ciò a cui sta pensando:

– che cosa sta cercando di fare– che cosa vede sullo schermo– come pensa di dover proseguire– quali dubbi e difficoltà sta provando

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Aspettatevi delle sorprese!

?Y!W?KJZ

Video: test di usabilità 30

Come si organizza un test di usabilità

Quattro fasi:

1. Preparazione del test

2. Esecuzione del test

3. Analisi dei risultati

4. Conclusioni

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1. Preparazione del test

• Definizione degli obiettivi e tipo del test, e delle misure da raccogliere

• Definizione del numero e della tipologia degli utenti campione

• Definizione dei compiti e/o scenari d’uso

• Individuazione degli utenti campione

• Preparazione dei materiali e dell’ambiente di prova

>>

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Quali misure raccogliere?

Spesso vengono raccolte le seguenti metriche elementari:

• il tempo richiesto da un determinato compito

• la percentuale di compiti portati a termine con successo (“success rate”)

• la soddisfazione dell’utente

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Success rate: esempio

Success rate: (9 + (4*0.5)) / 24 = 46%

successfultrials

partiallysuccessful

total trials

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Test di usabilità: quanti utenti? Dipende dagli obiettivi del test e dalla complessità del

sistema

Check-up informale di un sito semplice:

- 5-7 utenti- 5-7 compiti ciascuno(20-40 minuti per ciascun utente)

Valutazione approfonditadi un sito complesso:

- 10-15 utenti- 1 – 1,5 h per ciascun utente

Esempio: per un sito web, tipicamente

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La regola di Nielsen(per i siti web)

• Dopo il quinto utente, sprecherete il vostro tempo osservando più volte gli stessi risultati, senza imparare molto di nuovo

• Dopo avere osservato 5 utenti, eliminate i problemi individuati, e provate di nuovo con 5 utenti

(Jakob Nielsen)

• Però questa regola informale è stata molto criticata

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Preparazione dei materiali e dell’ambiente di prova

• Scheda per raccogliere dati significativi sugli utenti (esperienza, conoscenza del sistema, …)

• Descrizione scritta dei compiti/scenari, da dare agli utenti

• Modulo di raccolta dati per gli osservatori (per ogni utente/compito: tempo impiegato, % di completamento, eventi significativi osservati)

• Questionario per l’intervista finale agli utenti

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1. Dati personaliNome: _____________________Età: __Titolo di studio: _____________________ Professione: _____________________

2. Livello di conoscenza di Internet

Giudichi di avere una esperienza d’uso del web:scarsa – media – buona - ottima

In media quante ore alla settimana usi il web? meno di 1 – tra 1 e 5 – più di 5 – più di 10

Hai mai partecipato ad un forum o ad una chat su Internet?Sì – No

3. Livello di conoscenza del sito

Hai già utilizzato il sito in esame? No – Sì, meno di 3 volte – Sì, più di 3 volte - Sì, più di 10 volte Se sì, quali operazioni hai effettuato? ____________________________________________________

Hai mai utilizzato siti simili?

No – Sì,qualche volta – Sì, spesso

Se sì, quali? _____________________

1. Dati personaliNome: _____________________Età: __Titolo di studio: _____________________ Professione: _____________________

2. Livello di conoscenza di Internet

Giudichi di avere una esperienza d’uso del web:scarsa – media – buona - ottima

In media quante ore alla settimana usi il web? meno di 1 – tra 1 e 5 – più di 5 – più di 10

Hai mai partecipato ad un forum o ad una chat su Internet?Sì – No

3. Livello di conoscenza del sito

Hai già utilizzato il sito in esame? No – Sì, meno di 3 volte – Sì, più di 3 volte - Sì, più di 10 volte Se sì, quali operazioni hai effettuato? ____________________________________________________

Hai mai utilizzato siti simili?

No – Sì,qualche volta – Sì, spesso

Se sì, quali? _____________________

Esempio:Scheda per i dati sugli utenti

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2. Esecuzione del test

• Spiegazione agli utenti

• Conduzione del test (un utente per volta) Osservazione e registrazione del loro comportamento (note, think aloud, webcam,...), senza interferire

• Intervista agli utenti (dopo)

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3. Analisi dei risultati

• Analisi dettagliata dei dati raccolti (eventualmente con analisi del filmato)

• Individuazione ed elencazione dei singoli problemi individuati

>>

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Analisi risultati di un test di usabilità: esempio

(Registrazione utente in un sito di e-commerce) 45

• Riorganizzazione dell’elenco dei problemi in aree funzionali

• Definizione del livello di priorità dei problemi, es.:

Priorità 1: Interventi indispensabili e urgenti

Priorità 2: Interventi necessari ma meno urgentiPriorità 3: Interventi auspicabili

• Stesura delle raccomandazioni finali

3. Conclusioni

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Raccomandazioni finali: esempio

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Altre tecniche basate sull’utente

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Inchieste (“inquiry”)

Chi valuta la usabilità ottiene informazioni sulle necessità degli utenti, sulla loro comprensione del sistema, sugli aspetti graditi e sgraditi, intervistando gli utenti

Esistono varie tecniche:

- interviste individuali- questionari- focus group (discussione con gruppi di utenti)

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Inchieste: aspetti

Le inchieste possono fornire utili indicazioni, ma non possono sostituire i test di usabilità:

gli utenti non sono esperti di usabilità, ed è molto raro che siano in grado di individuare con precisione le cause delle proprie difficoltà nell’uso di un sistema

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Esperimenti controllati

• Per indagini su problemi specifici, si possono effettuare esperimenti di laboratorio con utenti scelti in modo statisticamente rappresentativo

• Esempi:– Leggibilità di testi a video (dimensione font, tipo di font, colori, …)

– Efficacia dei banner pubblicitari su pagine web

– ….

• La conduzione di questi esperimenti richiede una metodologia rigorosa (scelta del campione, definizione delle ipotesi, conduzione dell’esperimento, analisi dei risultati con i metodi della statistica) ed esula dagli scopi di questo corso

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