37497004 Esercizi Di Felicita Un Esercizio Al Giorno Per Vivere Felici

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DavideEre$ola

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Etdcisio nn hparuhPtcndctc un quotidiano o ur rcttimanala Lcgctc i timli dci variarticoli c sottolincate le parole ncgativc c drammatichc chc nccostituiscono i contenuti: GUERRA, DEPRESSIONE,POVEAffA,, FINE, MORTE, PI,RICOLO, ATThCCO,PANICO, EGOISMO, CATASTROFE...Tiescrivrtclc.Ora nsn dovcte fu altro che scrivcrc il consario delle paroleindividuate PACE, SERENNA, BENESSERE" INIZIO,NASCnh...Ritrov*rc lc parclc buonc e scminarle ncl mondo significa spcrarcdi fu gennogliarc il bcne a partirc dal proprio vocabolarioquoddiuro...

LovJcr:nc;r:calafejrltilbnfgrq

Introduzione

Quando vi sentite soli, contro rurri, quando nonc'd nessuno che vi possa aiutare, quando non c'd nes-suno che vi voglia aiurare, quando un amico vi tra-clisce, quando non c't o non vi capisce, quando ave-te una delusione, quando piangete per un'il lusione,quando smettete di sognare, quando sentite che nonce la potete fare, quando fate fatica a respirare, a sen-tire i battiti del vostro cuore, quando vi criticano e vidisprezzano, quando v'accorgete che qualcuno vi haabbandonato, quando conrate su un amico e scopriteche I'amicizia d solo un'utopia, quando contate su unlrmore e capite che anch'esso, un giorno o I'altro, fi-nir), quando camminate soli con nessuno per mano,quando non vi va di vedere la genre, quando vi chiu-dete nel vostro mondo e la vita vi sembra una barcagii affondata per meta, quando piangete e non senrirepiil la vostra forza, quando la vita perde ogni senso,cluando non vi batte piil i l cuore per un rramonto oun aurora, quando una rosa non vi emoziona, quan-clo il buio diventa la vostra rana per difendervi dalrnondo, per difendervi dalle emozioni, per difendervidalla paura, per difendervi da altri sogni che andran-no infranti, e scoppieranno come una bolla di sapone,

I{

lottate, mettetecela tutta, correte, saltate l'ostacolopir\ alto, nuotate nel piil tempestoso dei mari, volate,aggiustate le vostre ali spezzate, arrivate fino alla stellapiir luminosa, andate sempre piil su, arrivate in altosenza guardare gir), sorridete, perch6 tutto cambier);dovete solo aspettare, e aprire agli altri i l vostro cuo-re, guardare il sole, guardare i colori, immaginare unmondo che da bianco e nero improwisamente si tingee acquisisce sfumature fino a questo momento inedi-te. Cosi facendo scoprirete quanto siete fortunati.

Amate, anche se pub sembrar rischioso, buttatevia capofitto senza temere, sognate, fatelo, perch6 senzasogni non si vive, se smetterete di sognare perderetevoi sressi e nessuno vi potr) r i t rovare.

Vivete, perch6 la vita d una sola, non c'd una se-conda occasione, e un giorno guardando indietroringrazierete chi vi dice le cose che arrivano dritte alcuore.

Un'ultima cosa: non abbiate paura, conoscete ilcoraggio, se dovete dire una cosa ditela, se dovete far-la, fatela, se dovete dare un addio t ora, se dovete dareun bacio datelo.

Se vi accorgete che stavate sbagliando percorso,abbandonatelo subito, se vi accorgete di non amarepiil, ditelo e se troverete la giusta via, o una nuovao una che avevate abbandonato da tempo e non vene eravate accorti, non esitate a prenderla... in fondoalla strada, proprio dietro l'angolo, c'd qualcuno chevi aspetta. Se non c'E qualcuno, arriveri presto perchd

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la vostra vita migliorer). e quando siete ottimisti aveterun'aura positiva che attira a voi le persone.

Sta a voi decidere: feliciti o rristezza.

Davide Bregola

Come si usaoEsercizi d; fellcltA,

Il libro d stato scritto con entusiasmo.La radice etimologica greca di uentusiasmo, fa de-

rivare la parola da uessere ispirato>, (essere acceso>, malc definizioni perfette che ne costituiscono il significato,ono: En-Theos, ossia upieno di Dior, pii precisamentei: uno stato di eccitazione diuinamente ispirato. Lentu-siasmo quindi d qualcosa di altamente spirituale, unacondizione che nasce grazie al divino e ci fa sentire inuno stato d'animo perfetto per vivere nel Mondo.

Una persona entusiasta pud anche essere felice; sicu-ramente I'infelice non d mai entusiasta di qualcosa o perqualcosa che gli sta accadendo e non pud quindi essereispirato diuinamente. Lentusiasta irradia sul mondo be-atitudine, d pervaso da un sentimento di gioia totale,"spensierata con profonditi'.

Agli occhi di scettici disincantati pud sembrare in-fantile, ma la sua condizione comprende certo anche lafelicith individuale.

In un bellissimo passo del romanzo Felicith di Ka-therine Mansfield si descrive la condizione della pro-tagonista Bertha: uNonostante i suoi trent'anni BerthaYoung aveva momenti come quello, che si sentiva la vo-glia di correre anzichd di camminare, di abbozzare passi

il

di ballo su e giil dal marciapiede, di giocare al cerchio,di buttare qualche cosa per aria e riprenderlo a volo, distarsene li a ridere di nulla, semplicemente di nulla.

Che farci se avete trent'anni e, svoltando I'angolodella vostra strada, vi sentite sopraffatta d'improwiso daun senso di feliciti - una felicith assoluta - come avesteinghiottito un frammento luminoso di questo tardo solepomeridiano, che vi arda giir nel fondo, mitragliandovidi una piccola gragnuola di raggi in ogni particella, inogni dito della mano e del piede?o

Questo inspiegabile appagamento di Bertha invadeanche chi si sente felice, in un rapporto armonico tra s6e i suoi ideali di vita.

Si sente spesso dire che gli uomini sono infelici, checerti popoli, in alcuni Stati, sono piir felici di altri, macosi dicendo non si chiarisce mai se la feliciti di cui siparla d una felicit) del corpo o della mente; soprattut-to in Occidente, al corpo sono legati i piaceri, mentreallo spirito compete la felicith, e rimaniamo sbalorditinel sapere che in popolazioni molto povere i piil alta lafeliciti mentre in popoli molto ricchi economicamentee pieni di benessere vige la piil cupa tristezza. La veraconquista personale awerri quando capiremo nel fondodelle nostre anime che la feliciti dipende da un equili-brio armonico tra mente e corpo, tra individuo e societ)e il dualismo cosi parziale e sbagliato tra mente e corposi cancelleri in un attimo.

Esercizi difel;cm si usa quindi semplicemente facen-dosi contagiare dall'entusiasmo che lo ha mosso. Non €

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rrn rnanuale, ma un eserciziario da seguire e leggere, unagrrida pratica per scrivere, pensare e meditare.

Leggere, seguire alla lettera cid che si dice, e poi me-.lirare facendosi una propria idea di feliciti, cercando dir<lstruirsi su misura una propria "filosofia" riguardo altcma trattato.

Lesperienza della felicit) non la si pud mai del tuttoscindere dalle strategie per ottenerla per cui questo librooffre la possibilit) di individuare un proprio metodo, leproprie tattiche, un proprio sistema.

Lentusiasmo di cui si parlava all'inizio non € fonda-to sul fatalismo, ma d nato nella consapevolezza che lafelicit) nasce dal controllo degli individui che piegano ailoro scopi nobili e virtuosi il mondo circostante.

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Felice di vivere e padrone di s6d chi al cadere di ogni giorno potri dire:

<Ho vissuto. Domani il Padre awolgapure il cielo di nubi oscure o sereno

l'accenda il sole, non renderh mai sterileil mio passato e non potr) mai cancellare

come se per me non fosse accadutoci6 che I'attimo fuggente mi ha portato.))

Orazio

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Esercizio di gratitudine

Spesso siamo infelici perch€ pensiamo di non essereabbastanza apprezzati o perchd ci sentiamo sottostimatidalle persone.

Se cambiamo la prospettiva da cui guardiamo noistessi e proviamo a dare importanza agli altri serbandoloro una serena attenzione, magari anche gli altri avran-no con noi un atteggiamento diverso.

Riserviamoci giornalmente qualche minuto per scri-vere sul diario o su un foglio una lista di almeno diecipersone a cui siamo grati.

Possono essere sempre le stesse, oppure cambiare inbase all'andamento della giornara appena passara.

Meglio fare I'esercizio di gratitudine a fine giornata,poco prima di andare a riposare.

Ci accorgeremo che i piccoli o i grandi gesd deglialtri sono maggiori di quel che credevamo.

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Abbiamo soltanto la felicit)che siamo in grado di capire.

Maurice Maeterlinch

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Esercizio dinei confronti degli

Gratitudineeventi giornalieri

Distratti come siamo a volte ci sfuggono i partico-lari che rendono una giornata veramente importante.Dovremmo abituarci a considerare le giornate suddi-videndole tra "giornate belle" e "giornate riuscite". Perfare cid dovremmo scrivere almeno dieci cose che hannoreso la giornata "riuscita" o semplicemente "bella". Edessere grati attraverso le esperienze vissute nella giornatatrascorsa ci fa rendere conro di quante piil cose belle ciaccadono rispetto a quelle spiacevoli.

Thova la tua vera debolezza e arrenditi a essa,perchi d li che si trova il sentiero verso la genialiti.La maggior parre delle persone passano la loro vita

usando i propri punri di forzaper evirareo coprire le loro debolezze.

Quei pochi che usano la propria forza per poterincorporare la propria de\olezza, sono coloro che

diventano leader della propria generazione.

Moshe Feldenkrais

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Esercizio per diventare vna rosA

Artraverso la poesia si possono creare immagini di sirnolto suggesrive. immagini che illuminano una parredi noi, quella creativa, magari tenuta sopira p., ,.opporempo o poco utilizzata.

La scrittrice Emily Dickinson scrisse una poesia inti_tolata semplicemente Rosa dove nei versi utilizzaalcuniaccorgimenri che porremmo prendere a presrito per inostri scopi:

Rosa

Un sipah e un petalo e und spinain un comune mattino d'estate,un fasco di rugiada, un'ape o due,una brezza,unfullo in mez,zo agli alberi.E io sono una rosa!

Il sdpalo del primo verso d la parte della rosa in cui cisono Ie foglioline che formano il calice del fiore.

Come potere vedere ci sono sei versi. euesti sei versiperd rimandano a immagini precise.

Se li andiamo a commentare risultano cosi com-post i :

Primo verso: Parti di cui d costituita la rosa.Secondo verso: Momento in cui viene osservata.Terzo verso: Elementi diversi vicini e nei dintorni

della rosa.Quarto verso: Elementi vicini alla rosa.Quinto verso: Elementi vicini alla rosa in cui I'udito

d coinvolto.Sesto verso: Identificazione con la rosa.

Se proviamo a seguire le "istruzioni" che ci di Emilypotremmo comporre anche noi la poesia identificando-ci con cid che vorremmo essere o ci piace o ci d) felicith:il vento, il mare, un simpatico animale, un colore, unanuvola... procediamo cosi:

1- Pensa a quale elemento della natura, oggetto oanimale potresti assomigliare e descrivine le carat-teristiche.2- Fissalo in un momento della giornata.3- Descrivi cid che sta attorno alla cosa che descri-vi, se ad esempio parli di acqua ci saranno i pesci, ola battigia, o i gabbiani o un rubinetto...4- Infine dichiara cosa sei diventato.

La mia poesia in cui voglio diventare acqua:

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r\r.t1ua

I h po'd'azzurro pennellato, trdsparenze, nitoreitr un mattino al sorgere di caldi colori.[ lna piatta lastra serena,tm tremolio legero,rot pesce guizza, la sua pinna si specchia, luccica.I'. io sono I acqua!

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La feliciti non t avere quello che si desidera,ma desiderare cib che si ha.

OscarWiAe

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I segreti della strada per la felicitisono determinazione, sforzo e tempo.

Dalai Lama

Siate servizievoli, attenti,presenti, spontanei, senza

domandare nulla in cambio,senza cercare di sentirvi amati.

Erik Pigani

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Esercizio con le paroie

Siamo spesso incattiviti dalle brutte notizie, da fat-t i che accadono nel Mondo e ci fanno perdere fiduciarrcll'uomo, in noi stessi. Sappiamo bene quali guerre biso-grra combattere ogni giorno per soprawivere a una societi;rbbrutita da falsi valori. Perd siamo anche dotati di spe-rrnzae dentro di noi, magari celato, abbiamo un desideriodi migliorare la parte di mondo in cui viviamo.

Cerchiamo di credere che nel vero fondo degli uo-rnini vi sia qualcosa d'altro rispetto alle tenebre. Magarid difficile crederlo perchd non si vede nulla di buono. Ilrnale d dappertutto, basta aprire gli occhi e lo si incontraovunque. Il bene i da cercare. Proviamo a partire dallinguaggio.

Prendete un quotidiano o un settimanale. Leggetei titoli dei vari articoli e sottolineate le parole nega-tive e drammatiche che ne costituiscono i contenuti:CRISI, cuERRA, DEI,RESSIoNE, rrovnRt\ . , FINE, MoRTE,

PERICOLO, ATTACCO, PANICO, EGOISMO, GUAI ECONO-

MICI, CATASTROFE., .

Tiascrivetele.Ora non dovete far alro che scrivere il contrario del-

le parole individuate: AIrAGAMENTo, pAcE, sERENlri.,BENESSERE. INIZIO. NASCITA.. .

Ritrovare le parole buone e seminarle nel mondo si-gnifica sperare di fare germogliare il bene a Partire dalproprio vocabolar io quoridiano.

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Tiro primo dovere d di far felice te sresso.Se sei felice, fai felice anche gli altri.

Il felice vuol solo vedersidei felici arrorno.

Ludtuig Andreas Feuerbach

I[;#thUI'i

I

Il segreto della felicitld un profondo rispetto

per la vita in ogni sua forma.

Sutami Kriyananda

Esercizio di Consapeuolezza

La feliciti non I qualcosa che si ricorda, ma cui siappartiene, e ci6 cui si appartiene non si pud ricordare.

Il ricordo delle belle cose non ci di felicit) ma creauna piacevole nostalgia. Noi invece vorremmo essere fe-lici qui e ora; insomma, non va verso la felicit) chi sivolta indietro.

La felicit) invece non si pud ricordare per il semplicefatto che non se ne esce mai; noi ricordiamo solo cid dacui usciamo. Non possiamo ricordare cid che siamo: losiamo sempre.

Se la felicit) sboccia dal profondo della nostra vita,siamo sempre vita fino a quando esisteremo, e quindi,in quanto vita, siamo sempre nella feliciti.

Proviamo a scrivere quante sono le cose che ci da-rebbero feliciti ora, in questo preciso momento.

Pensiamo a cid che abbiamo scritto e il giorno suc-cessivo andiamo a rileggere tutto.

Quali cose si possono fare realmente e quali invecesono impossibili?

Concentriamoci su quelle realistiche e partiamo dali per avere sogni alla nostra portata.

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T

Il silenzio d il perfettissimo segnodella feliciti: e la felicitisarebbe ben poca cosa

se la potessi dire.

William Shakespeare

Io so che nulla mi appartienetranne il pensiero che incondizionato

fluiri dalla mia anima,e ogni istante favorevoleche un destino propizio

mi fa godere fino in fondo.

J. IXI Goethe

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Esercizio per la Feliciticome progerto di vita

C'era una volta, in un luogo fuori dal rempo,una Piccola Anima che disse a Dio: ulo so chi sono!,

uMa d meraviglioso! E dimmi, chi sei?uchiese il Creatore.

nSono la luce!nIl volto di Dio si il lumind di un grande sorriso.

nE proprio vero! Tir sei la Luce.oLa Piccola Anima si senti tanto felice, perch6 aveva

finalmente scoperro quello che tutti i suoi similinel Regno avrebbero dovuto immaginare.

Neale Donald Wakch

C'€ una di f ferenza abissale tra gioia e fel ic i t ) .^La

gioia pud essere un momento fulmineo, d unsoffio. Paradossalmente si pud assaporare un attimodi gioia anche in un giorno infel ice.

La fel ic i t i invece d un progetto di v i ta che si co_struisce pian piano, cogl iendo gl i at t imi di gioia maambendo a qualcosa di piil ,o]ido. euesta solidiri1y9.. : r"r .

compresa solo pensando al progetto del laret lc l ta.

Cerchiamo di non confonderla con gl i at t imi,perchi essa d duratura solo se la consideriamo unvero e proprio obiett ivo da raggiungere nel rempo.

La fel ic i t i c i rende spir i tualmenl fert l l i , la fel ic i_t) d generatrice, la feliciti d sviluppo, accrescimenro,arricchimenro, potenziamento d,rfl, errrr", berr.

Compreso questo proviamo a scrivere su un foglioo sul.nostro_diario personale cos,d per noi la ..gioii, ecosa invece "feliciri.". Non mi riferisco al concetto fi_losofico, ma proprio a qualcosa che chiaramente nellanosrra texa d gioia e cosa invece dfelicitd: il sorriso di unbambino, la carezzadi una p..roi", un gelato alla vani_glia, un conro in banca enorme, un fisico da palestra, un

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asperto migliore, un cappuccino la domenica mattinacon il sole che ci scalda il viso, una gita fuoriporta...rurri esempi molto semplici ai quali dare un valore di"gioia" o "felicitf'.

Credo che il piaceresia principio e fine della vita felice,

perchd lo considero il bene fondamentale enaturalmente congenito

per I'essere vivente.Sulla base del piacere valutiamo

cid che vogliamo o rifiutiamo ed essod la guida per valurare cib che d buono.

Epicuro

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I

Esercizi per costruire unapropria parabola sulla feliciti

Un gruppo di persone brancola tra il nero pecealla ricerca di un animale bellissimo chiamato felicith eognuno dice la sua.

Poichd l'oscurit) impedisce loro di distinguere le forme,le persone toccrno il misterioso animale per farsi un idea.

Il primo tocca il suo manto e dice: nCerto, d sempli-ce, se la felicith d cid che sto toccando, allora € vellutatae morbida!r.

Il secondo tocca una zampa ed esclama: uNo no,certamente la felicith € dritta e forte come la zampa chesto toccando iolr.

Arriva un terzo, tocca gli occhi dell'animale e dice:uSi tratta certamente di pietre preziose, per cui secondome la feliciti t pregiata come un diamanter.

Un altro tasta il dorso credendolo un tappeto, unaltro ancora cerca di essere pii preciso possibile e dice:ul-a felicit) d tutto, come I'animale intero che sto sen-tendo con i l mio tat to. . .o.

E cosi via. Tutte le loro esperienze di fcliciti si ba-sano sulla parzialiti del loro punto di vista e ognuno diessi crede di avere la risposta giusta sul vero significatodella felicit).

Tirtto quel che sapete far benecontribuisce alla vostra felicit).

Bertrand Russell

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I

Per questo nascono tante definizioni di essa quantesono le persone che cercano di afFerrarla. Non capisconoche la loro idea d parziale quanto la parte toccata nelbuio.

Se dovessi scrivere tu una parabola sulla Felicitlcome inizieresti? Io I'ho personificata rendendola con-creta attraverso l'idea di un animale nel buio, tu potrestiimmaginare di trovarla in un recipiente ma hai gli occhibendati, oppure ti compare nel sogno qualcuno e dicecose importanti, oppure. . . ?

Dieci, quindici righe partendo o prendendo spuntodall'idea che le parabole aiutano a dare una propria ideasulla feliciti.

Il potere terreno ela ricchezza nonsono stati mentali.

Una volta ottenuti, seryono soltanto adiluire la feliciti.

Di sicuro non possono aumentarla.

Paramhansa Yogananda

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Feliciti d la vita conforme alla virtr):essa si svolge con serieti

e non consiste nel divertimento.

Aristotele

Esercizio per guardare con occhi nuovi

Per un bambino tutto i festa. Anche una farfalla chevola d fonte di feliciti. Da quanto rempo non guardatela vita con gli occhi di chi si entusiasma per il volo diuna farfalla?

Da quanto tempo vi vergognate a raccontare cosaavete provato mentre guardavate il tramonto o unostormo di uccelli volare alto in cielo? In quei momentieravate incantati e l"'incanto" d uno stato d'animo chein eti adulta pud sembrare una cosa da anime belle, dapersone semplici.

Disinteressatevi delle convenzioni che vogliono ren-dervi aridi!

Provate a descrivere le cose piil puerili che vi piac-ciono: il suono delle onde del mare, il profumo del ca-licanto, guidare in aperta campagna o ascolrare la radiodi domenica, oppure fare I'amore su un prato o scaldarsile mani congelate vicino al camino.

Descrivete la situazione, le sensazioni e poi condivi-detele con un amico, con un parente, con moglie e ma-rito, con il vostro collega. Non abbiate paura di sembra-re infantili. Non siete infantili, avete solo ricominciatoa guardare il mondo con occhi nuovi!

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I{.j

Due modi ci sono per non soffrire. Il primo riescefacile a molti: accettare I'inferno e diventarne parte

6no al punto di non vederlo pi t . I l secondo dr ischioso ed esige arrenzione e apprendimento

continui: cercare e saper riconoscere chi e che cosa,in mezzo all ' inferno, non d inferno,

e farlo durare, e dargli spazio.

Italo Caluino

Esercizio di stupore

Semplifcare d la parola d'ordine; semplifcdre la no-stra vita, semplificare i nostri pensieri, semplifcare le no-stre azioni.

Semplificando non diventeremo piir superficiali, magetteremo tutte le zavorre che ci appesantiscono il pen-siero e quindi anche I'esistenza, facendoci diventare piilprofondi.

Sappiamo riconoscere la feliciti quando si presenta?Il profumo dei fiori, una notte stellata, I'affetto di chi civuole bene sembrano non bastarci mai. Se solo cercassi-mo di epprezzare un tramonto o il canto di un usignoloci riterremmo delle anime belle e avremmo paura di es-sere considerati delle anime belle, sinonimo di ingenuitie sempliciti.

E normale avere quesro atteggiamento disilluso? dgiusto essere diventati cosi cinici da guardare con bia-simo chi ha il sorriso sramparo in volto e dice di esserecontento?

Spesso molti di noi esistono ma non uiuono realmen-te proprio perchd non sanno gioire per le "piccole cose",perch6 queste "piccole cose" non ci parlano piil al cuore.

La vita ci dona continuamente motivi per esserefelici. Proviamo a pensare al nuovo giorno che comin-

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cia, all'affetto di chi ci ama, alla possibiliti di conoscerenuovi amici, allabellezzadella natura, a un'amicizia sin-cera, al cielo stellato. Ogni giorno d un nuoyo e preziosoregalo. Ce ne rendiamo conto?

Sembrano non bastarci mai argomentazioni comequeste perchd spesso il nostro cuore si d chiuso allameraviglia, alla passione, al bene e abbiamo bisogno diargomentazioni contorre per capire quanta felicit) puoesserci nella nostra vita.

Qualcuno vedendovi felici sospetta e dice: nSei re-almente felice o ti accontenti della tua condizione per

unail

iii :ri

Descriviamodiar io.

i l nostro stupore su pagina di

non soffrire?,Non c'd mai fine al pessimismo e alle bizzarre possi-

bilit) che si di l 'uomo per essere infelice!Spesso la nostra sofferenza deriva dal fatto che noi

non vediamo la natura reale delle cose. Cominciarea vedere le cose per quel lo che sono, e non per comevorremmo che fossero, I uno dei segret i per raggiun-gere la feliciti. Chi ci chiede se agiamo cosi per nonsoffrire non vuole comprendere che Ia pienezza nond possedere molto, ma essere enormemente.

Proviamo quindi a guardarci estraniandoci da noistessi. Osserviamoci dall'alto.

Cosa c'd in noi di cosi grave o irrisolvibile da farciessere disperati?

Poche cose della vita sono senza soluzione.Tutte le altre si devono guardare per quello che sono

realmente.Stupiamoci almeno una volta al giorno!

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IIfril

Lo sciocco cerca la felicitir lontano,il saggio la fa crescere ai suoi piedi.

James Oppenheim

Esercizio di apertura verso il mondo

La felicit) vera non sta nel solo atto della fruizione,ma d uno stato d'animo interiore, spirituale, che unito auna felicit) materiale compone in noi una vera e propriaespansione.

Chi d felice si tendeverso il mondo; I'infelice si ritraedal mondo.

Proprio per iniziare a uscire proviamo a guardarepiccoli elementi della natura che ci capita di scoprire:una foglia che si stacca dal ramo, una goccia che cade,una formica che si nasconde dietro a un sasso...

Thascrivi una tabella su un quaderno e scomponiogni azione in tant i movimenti .

ELEMENTON,dTURA

MOVIMENTIPAROLE

CORRELATE,

Una foglia che sistacca dal ramo.

La foglia vibra sulramo, si stacca, situffa, vola, si fer-ma, tocca terra.

Sembra salutareSembra slacciarsiPare un nuotatore. Pare ammaccarsi .

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Segui lo schema dell'esempio per descrivere il tuoelemento della natura, i movimenti che Fa immaginan-do frame dopo fame i suoi spostamenti. Infine per libe-ra associazione di idee fai una lista di parole correlate.

Ora metti in fila come se fosse una breve descrizioneo narrazione cid che hai raccolto.

Con il mio esempio d scaturito questo:

Una fbglia dall'albero vibra. Sembra salutare ilmondo.

Si slaccia dal cordone. si stacca e come un nuotatorevola dal trampolino.

Tuffandosi nell'aria libra e volteggia, si ferma a terra.Dorme.

La formula della felicit),fino a questo momento,d consistita nell'eseguire

I'operazione consumi fratto desideri.Ma questa i stata una ricetta

per il consumismo.Se invece si azzerano i desideri,

la felicit) tende all'infinito.

Paul Samuelson

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Nessun uomo sceglie il maleperch€ d il male;

lo scambia solo per la felicit),per il bene che cerca.

Mary Wollstonecraf

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Esercizio d'intensith

Come tutto cid che accade nell'universo, xn5hs lanostra vita ha un inizio e una fine, in armonia con le

:1'J::il:::1.ffi #,:l:.': ::,"#lll, l?J : j:;una traccia nel mondo e durerir in eterno.

Gli uomini hanno 6gli, chi non ha figli vive nel ri-cordo custodiro grazie alla memoria.

Le opere buone compiute in vita resistono come isemi degli alberi che producono alrri alberi e da quesrialberi nascono semi che producono alberi ..ori ui".

Consapevoli di questo proviamo a elencare le buonecose .seminate nella nostra esistenza.

Proviamo a contrapporle alle cose meno buone cheabbiamo famo.

Nel confronto vinceranno le une o le altre.Non allarmiamoci, quelle cose scrirte son gii

te. Cid che d fatto d fatto.fupartiamo.Ora possiamo decidere di dare spazio alle cose

buone.Pensiamo intensamente che sari cosi.Esse ci daranno e daranno a chi ci gravira flrtorno la

vera feliciti.

Passa'

Per tanto tempo ho avuto la sensazione che la vitasarebbe presto cominciata, la vera vita! Ma c'erano

sempre ostacoli da superare strada facendo, qualcosadi irrisolto, un affare che richiedeva ancora del tempo'

dei debiti che non erano stati ancora regolati.In seguito la vita sarebbe cominciata.

Finalmente ho capito che questi ostacolierano la mia vita.

Alfrrd Souza

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Esercizio per creare una ricetta felice

Se vi sentite tristi cercate chi vi pub aiutare.fuvolgetevi a un amico piccolo o grande che vi sap-

pia ascoltare. Non chiudetevi in voi stessi! Qualsiasiproblema ha la sua soluzione, ed d piir facile trovarlaparlandone. Dopodichd ognuno cercheri di costruire lasua ricetta per la feliciti.

La mia d questa:

Imparare ad amare se stessiperchd solo cosi d possibile riuscire ad amare gli altri.Capire quali sono le cose che contano daweroe crederci!Saper cogliere il lato positivoin tutto cib che accade.Una buona dose di pazienza aitta,assieme a un sacco di umorismo eottimismo!Avere alcuni amici fidati aiuta a stare bene.

Cercate la vostra ricetta e preparatela sull'esempiodella mia.

La felicith d una merce favolosa:pitr se ne di e piir se ne ha.

Bhise Pascal

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Esercizio di quiete

Spesso per rumo il giorno dobbiamo parlare, in uncerto senso, senza rirare il fiato. Non siamo piir capaci diascoltare. Proviamo oggi a stare in ascolto.

Il vento cade. Quando si leva di nuovo e si senre ilfrusciare degli alberi, awerriamo un senrimenro viraleestraneo, tranquillo. Lerba sta dritta e tremola. Le au-tomobili passano ininterrottamente dietro gli alberi delcorso; ogni tanto un colpo di clacson, o uno scoppiettioe un ruggito, guando una moto supera le automobili.Il pensiero vaga lontano eppure d presente. D'un tramosembriamo vivere un'esperienza e mentre ancora la vi-viamo desideriamo non dimenticarla mai.

Chi ha mai detto che il mondo i gii stato scoperto?Silenzio.Proviamo a cercare cose nuove attraverso I'udito e

lo sguardo.Lasciamo a riposo altri sensi.Scriviamo almeno cinque cose nuove che abbiamo

scoperto o delle quali non ci siamo mai accorti.

La felicith non d cosa facile:d molto difficile trovarla in noi,e impossibile trovarla altrove.

Nicolas Chamfort

La feliciti € di chi sa acconrentarsi.

Aristotele

Chi non ha mai Pensato:uMi va tutto cosi bene che ne ho quasi paura...r?

Perchi temiamo la felicitl?

Anonimo

Esercizio per capireI'importanza dell'essenzialit)

Pii cose accumuliamo in una casa che non ci ap-partiene e pii faticheremo quando andremo da un'al-tra parte. Cosi nell'animar piir complicazioni ci stannodentro e piir si aggroviglia la mente. Pensiamo all'im-portanza che riveste la sobrietir nella nostra esistenza;pensiamo alla bellezza del vuoto, della moderazione,della misura.

In un mondo in cui I'accumulo sembra un valorenobile d rivoluzionario pensare di togliere invece di ag-giungere.

Selezionare per avere solo le cose necessarie, gli affet-ti necessari, i soldi necessari, la salute necessaria.

Scrivete su un quaderno dieci cose che vi vengono inmente nella giornata appena trascorsa.

Non faticherete a scegliere le tre realmente es-senzial i .

Le altre sono inutili.Gettiamole. Teniamo I'essenzialith.

58 59

Tenete il viso rivolto verso il sole,e non vedrete le ombre.

Helen Keller

60 61

Esercizio d'imperfezione

La bellezza i indissolubilmente legata alla sua ca-duciti. Se I'uomo non svanisse come la rugiada somoil sole, se non si dileguasse come fumo ma rimanessesempre nel mondo, a che punto le cose perderebbero ilpotere di commuoverci?

Proviamo a vivere nell'incertezza, perch€ i nell'in-certezza della vita che si capisce la sua preziosit).

Pensiamoci: quali sono le cose della nostra vita piiprecarie? Quali irregolari e incomplete?

Scrivete su un quaderno le cose che non vanno.Poi pensate a questo: I'incompletezza, l'inegolarir),

Ie cose precarie rendono la vita piil interessante perch6danno l'impressione che ci sia la possibiliti di perfezio-narsi.

Il

Ij

i

A volte la feliciti t una benedizione,ma generalmente t una conquista. Listante magico

del giorno ci aiuta a cambiare, ci spinge ad andare incerca dei nostri sogni.

Paulo Coelho

Il pit bel regalo che possiate fare agli altri d la vostrafelicit) perch6 quando siete felici, conrenri o

soddisfami, siete pienamente connessi alFlusso di Energia della Fonte pura e positiva che

rappresenta la vostra vera essenza. E quando vi trovatein un simile stato di connessione tutto cid o rumicoloro che sono al centro della vostra attenzione

ne rrarranno beneficio.

Esther e Jerry HicksI

62 63

Non devi stupirti di cid che vedi o senti...Se sei pronto ad accettare le cose

per come stanno, le accoglierai comevecchi amici.

Shunryu Suzuki

64 65

Esercizio per valorizzare il relativoa scapito dell'assoluto

Spesso la nostra sofferenza proviene dal contrasto traimmaginazione e realti. Luomo d dunque responsabile inprima persona delle proprie insoddisfazioni e delle pro-prie soddisfazioni. Noi non possiamo essere felici quandoI'immaginazione sfugge al nostro conffollo, scivola nell'ir-reale moltiplicando i desideri al di li di ogni possibile re-alizzazione: piil si sogna di diventare un grande profes-sionista, un grande artista, un grande uomo d'affari, ungrande arnatore, uomo politico... piil ci si allontana daquello che si d veramente. Questa esaltazione potrebbeessere all'origine di seri conflitti interiori che conduconoalla vaniti, alla depressione, all'orgoglio.

Liberiamoci dalle illusioni dell'ego e cerchiamo diimmaginare per essere felici, e non utilizziamo I'imma-ginazione per bramare porere. Cerchiamo semplice-mente di essere noi stessi.

Bene e feliciti spesso coincidono. La feliciti si rag-giunge vivendo secondo ragione e non imboccando oseguendo quella via che sappiamo essere sbagliata o chei pit, in un mondo di infelici, seguono.

Cerchiamo quindi di costruire un nostro piccolomondo dentro ai piccoli mondi di altri sei miliardi di

persone in cui ci dicono che d l'universale ad avere im-portanza, in cui ci fanno credere all 'assoluto, all 'og-gettivo.

ASSOLUTO RETATIVO

O r ganizzazione geometricadella forma (forme e margi-ni netti, precisi, de6niti)

O r ganizzazione organica del -la forma (forme e marginimorbidi e indefiniti)

Cerca soluzioni universali Cerca soluzioni individuali

Prodotto su larga scalaUnico, variabile secondo leesigenze

Esprime fede nel progressoscientifico

Esprime fede negli uominivirtuosi

C)rientato al futuro Orientato al presente

Crede nel controllo sullanatufa

Crede nella fondamentale in-controllabiliti de[a natura

Ha una concezione roman-tica della tecnologia

Ha una concezione roman-tica della natura

Le persone si adattano allemacchine

Le persone si adattano allanatura

Provate voi a dare nella tabella un ideale di Asso-luto e di Relativo e chiedetevi: sono in armonia conla mia mente e il mio corpo o mi faccio fagocitaredal l 'esterno?

66

Concenrrarevi sugligerarchia materiale.

aspetti essenziali, ignorando Ia

67

La felicith piil grande non stanel non cadere mai,

nel risollevarsi sempre dopo una caduta.

Confucio

Esercizio per srare bene migliorando

Il sommo bene d I'animo che disprezza il caso e sicompiace delle virti. (Jn uomo felice d colui per il qualeil bene e il male non sono altro che la bonti e la malvagit)dell'animo; colui che pratica I'onesri, s'atriene alla virtir enon si lascia esaltare o abbamere dalle cose fortuite.

Cosi, vivere secondo ragione significa vivere seguendola propria natura e i rirmi del proprio corpo, della propriamenre, in un conresto di Natura e di Equilibrio. Guarire lamente dalle vaniti., sopportare, esercitare la pazienza, usarei doni della fortuna e del caso senza farsene schiavi significavivere nel bene supremo e significa investire sulla felicitlL.

Provate a valutare quali di queste caratteristiche viappartiene di pit:

Ipersensibiliti

fusentimento

Irritabiliti

Diffidenza

Eccessivo senso critico

68 69

Capito quali di queste sfumature caratteriali vi d)piir noia, scrivete un breve racconto in cui c't una per-sona che per colpa di quella caratteristica si rovina lagiornata e rovina la giornata agli altri.

Nel racconto fate dire a un personaggio il modo persuperare quel problema.

Ecco, la soluzione sta in quel che diri quel perso-naggio.

70 1l

Un rivo di pacescende nel mio animo:mi pare che la feliciti

sia una cosasemplice e facile:

come un fiorefiorito nel giardino,

come un sorrisosul volto di un bimbo:

sta aspettando tutticalma in silenzio

completamente fiorita,sparsa da per tutto,con fede fanciulla,

tutti i giornie tutte le norri

con sulle labbrail bacio d'immortalit).

Rabindranath Tizgore

E consigliabile ridurre a una misura assai moderatale proprie pretese, i godimenti, agli averi, al rango,

agli onori, eccetera; perchd proprio I'aspirazionealla felicit), il competere per essa, le ambizioni

al lustro e la brama di piaceri Provocanole pitr gravi disgrazie.

Arthur SchoPenhauer

72 IJ

Esercizio per una svolta

La feliciti non sra solo nelle piccole cose, ma Banche nelle grandi cose. E un mondo rassegnato e ba-nale quello che vuole solo nel piccolo e non nel gran-de. Molte persone, visto che non riescono a produrregrandi cose s'inventano che la feliciti sta nelle piccolecose. Seguendo questo ragionamento del grande e delpiccolo staremo sempre fuori dalla portata della feli-citlr e per quanto grandi o piccole che siano le cose essenon ci danno da sole la feliciti e non ci conduconoa essa.

Proviamo quindi a ragionare in termini mentali enon solo geometrici; la feliciti d nel suo fondamento,nel rapporto tra noi e il mondo.

Come trovare l'accordo tra noi e il mondo? Dive-nendo competenti del nostro desiderio. Cosa vuol direcompetenti? Cosa vuol dire competenti del nostro desi-derio? Significa: bisogna sentire il mondo, ossia mettersisulla sua lunghezza d'onda.

La feliciti ha bisogno di curiositi, di attenzione allecose. Non d costruendo cose artificiali, una carriera ful-gida, possedere tutto, che si ha feliciti, ma liberandoin noi I'attenzione alle cose, piccole o grandi che siano.Il mondo ci meraviglia, se noi lo guardiamo. Tutto cib

significa: non possedere le cose, ma essere attenti allecose. Questo pud dare feliciti.

Proviamo per una settimana a essere attenti a ogniminimo particolare, parliamo con le persone come se nefossimo innamorati, guardiamole come se fossero opered'arte. Poi quando arriviamo a casa scriviamo cosa ab-biamo fatto e descriviamo i risultati ottenuti.

Mi raccomando: sorriso sulle labbra e occhi brillanti.Anche con le persone che un tempo ci stavano an-

tipatiche.Da oggi nessuno ci d pit antipatico.Da oggi nessun rancore.Da oggi siamo persone nuove e il mondo per noi i

aPPena nato.Come ci appare?E noi come cl sembriamo?Non siamo ipocriti, stiamo solo cercando di miglio-

rare il nostro approccio con la vita.Scriviamolo.

74

Fate f inta.. .o nfate come se..., foste felici.come se respiraste la felicit)....

Simulando un comportarnento,proprio come farebbe un attore,

farete credere al vostrosubconscio che siete felici.

Il morale seguiri.

Erih Pigani

&;,

=q

t

Per gli uomini di limitata intelligenzae con molto amor proprio ci sono

momenti in cui la coscienza di essereinfelici procura un certo godimento,ed essi civettano persino di fronte a

se stessi con le loro sofferenze.

Anton Cechou

Esercizio per capire cosa non si d

La felicitl non d soltanto un mero godimento diqua.lcosa che parte da noi e si esplica in una vita dallaqualith migliore; la felicit) non d una soddisfazione im-mediata. Allora cos'8?

Dovremmo iniziare a concepirla come fosse una ca-pacit) di vittoria.

Proviamo allora a compilare questa formula fissaimmaginando cosa non siamo in senso negativo e cosainvece siamo e vorremmo essere:

Non sono in pr imo luogo.. . ,in secondo luogo.. .e in terzo luogo.. .Purtroppo non sono.. .Grazie al c ielo non sono.. .In definitiva non sono...Vorrei . . .Vogl io. . .Ho.. .Sono.. .In fondo sono anche.. .Qualche volta sono anche.. . , ma poi. . .

76 77

I

Fate scrivere la stessa cosa a una Persona cara e con-frontatevi.

Sari bello conoscere l'idea che si ha di sd e qualisono i desideri che ci distinguono e accomunano.

Se mai avrete l'occasione di incontrare un uomoveramente felice, lo troverete intento a costruire una

nave, a scrivere una sinfonia, a educare un figlio,a coltivare dalie nel suo giardino o a cercare uova

di dinosauro nel deserto del Cobi.Certo mai a cercare la felicitir come si cercherebbeil bottone d'una camicia rotolato sotto un mobile.Non inseguiri mai la felicith come se questa fosse

una mEta a s6 stante e non lo trovereste mai assortoin problemi di metafisica.

Per trovare la felicith bisogna cercarla in una passione.

W Beran'Wolfe

78 79

I

Vivi momento per momento,muori al passato,

non proiettare alcun futuro.

Osho

Esercizio per ricordare cosa dicono di teche ti rende felice

Spesso abbiamo una bassa considerazione di noi stes-si oppure al contrario troppo amor proprio. In entrambii casi capita di trovarsi a pensare che I'uno ci rende tristie I'altro caso ci rende ingiustificatamente troppo sicuridi noi salvo poi scoprire, soprattutto nei momenti diffi-cili, che avevamo sbagliato tutto.

Ora che siamo sereni, a mente fredda, proviamo aelencare cid che gli altri hanno detto di noi nel corso dellavita. Scegliamo solo le cose belle che ci hanno detto:

Ad esempio:

sei una persona sensibilesei una persona affidabilei tuoi occhi verdi affascinanole tue lentiggini sono simpatiche

Per ogni affermazione trova una comparazione e poitrasformala in metafora:

Persona sensibile/le ali di farfalla sono sensibili= sensibile farfalla:

8l80

Persona affidabile/il cane t affidabile= ringhio mansueto;

Occhi verdi/ la foglia d verde= occhi di foglia;

[r lentiggini sono simpatiche/sembrano stelle sul viso= stella simpatica di efelidi eccetera.

Quando hai un elenco abbastanza completo e avraifatto la selezione delle caratteristiche piil poetiche puoiscrivere la poesia creata da ci6 che gli altri dicono di te:

Io, per voi,ringhio mansuetosensibile farfalla.

Io, per voi,occhi di foglia,efelidiS

te

Non dobbiamo confondere il bisogno con il bene.Vi sono molte cose di cui crediamo

d'aver bisogno per poter vivere.Spesso non I vero: infatti riusciremmoa soprawivere anche se ci fossero tolte.

E, quand'anche fosse vero, quand'anchela loro scomparsa ci facesse morire

o perlomeno affievolissela nostra energia vitale, non per questo

motivo sarebbero dei beni.Nessuno infatti si accontenta puramente e

semplicemente di vivere.Desideriamo continuamente cose nuove.Vogliamo vivere, oh si, per qualche cosa.

E sufficiente non mentire con noi stessi per sapere chenon c'd nulla su questa terra per cui si possa vivere.

Proviamo a immaginare che rumi i nosrri desideri ven-gano esauditi: dopo un po'di tempo saremmo di nuo-

vo insoddisfatti. Desidereremmo altre cose eci senriremmo infelici al pensierodi non sapere che cosa vogliamo.

Simone Weilt

leIo per voi, quello felice!

82 83

Io conosco un pianeta su cui c'8 un signore cremisi.Non ha mai respirato un fiore. Non ha mai guardato

una stella. Non ha mai voluto bene a nessuno.Non fa altro che addizioni. E tutto il giorno ripete

come te: "lo sono un uomo seriol Io sono unuomo serio!" e si gonfia di orgoglio.

Ma non I un uomo, d un fungo.

Antoine de Saint-Exuplry

Ese rcizio per essere in armonia con gli altri

Per il pensiero antico era evidente che la felicith nond un avere, non dipende dal possedere determinate cose,ma d un modo d'essere. Non in quello che hai, ma inquello che sei si realizza quell'armonico stato d'animoche rende felici.

Prova a scrivere una lettera in cui elabori cib che seiquando sei felice. Se ora non sei nel miglior stato d'ani-mo possibile, prova comunque a ricordare come eri ecome ti sentivi quando lo eri.

Imbusta due copie della lettera: una te la spedirai,I'altra la dovrai inviare a una persona cara.

Chiedi alla persona a cui hai spedito la lettera di farealtrettanto. Discutete assieme dei contenuti.

fucevendo la tua lettera a mente fredda potrai leg-gerla con il distacco necessario per capire cosa di impor-tante sei riuscito a "confessarti".

Il confronto con un'altra persona fari i l resto.

84 85

T

moti burrascosi e le agitazioni dell'animo provocatee sollevate da un cieco impulso, respingendo ognirazionalit)., non rendono possibile una vita felice.

Esercizio per ricrearti

Ognuno di noi sa che quando scopre di essere in-felice in realt) non fa una vera e propria scoperta, cosiper il processo di felicith: non si fa una scoperta, ma sidecide di tentare un percorso verso la felicith e questa duna decisione.

Per decidere bisogna superare diversi ostacoli: l ' ideache abbiamo di noi stessi, i pensieri che ci attanagliano.Tirtto cid perd riguarda il passato. Noi da ora potremmoessere qualcosa di nuovo e potremmo costruire un nuo-vo concetto di noi stessi.

Cicerone

Non siamoNon siamoNon siamoNon siamoNon siamo

piil sfortunati.piir antipatici.pir) orribili.piil vittime.pir) inut i l i .

Ora siamo nuovi, anzi siamo la causa della nostraesperienza personale e ogni esperienza fatta d servitaed d stata magnifica, perfetta per cib che saremo da orain poi.

Proviamo?

86 87

I

In una griglia scriveremo cinque eventi negativi del-la nostra vita.

Successivamente riporteremo cosa abbiamo scelto diessere riguardo a quegli eventi.

Infine proveremo a ricordare cosa avevamo scelto diessere prima d'oggi.

La felicith € come una farfalla:piil la insegui e meno si lascia afferrare.

Ma se ti siedi tranquillo, pud anche posarsi su di te.Dipenderi dalla tua fiducia poi, riuscire a conservarla

o a farla scappare.Non negarti mai la possibiliti di essere felice!Accogli nel tuo cuore la danza delle farfalle

e le loro nuove melodie.

Anonimo

EVENTONEGATIVO

COME MI PONGOIN MODO NUOVOprqrrFTTal a Fssrl)

COSA SCEGLIEVODI SOLNO

88 89

t

La feliciti d una scelta.Laccettare d una scelta.Il perdono d una scelta.La rabbia d una scelta.Lamore I una scelta.La vita d una scelta.

Il tuo tempo: la tua scelta.

Prouerbio Zen

Esercizio per capire chelapienezza d infelicitlr

Noi uomini tendiamo a voler riempire le nostre vitema allo stesso tempo, proprio riempiendo, siamo diven-tati spiacevolmente colmi.

Senso e semplicit) creano in noi sereniti. Esubero ddifFcolti ci fanno sentire "pieni" di problemi.

Ecco qui dieci parole per comprendere come possia-mo perfezionare la nostra esistenza.

Accanto a ogni parola scrivete quale significaro pen-sate di amribuire ai lemmi suggeriti:

I- RIDUCI =

2- ORGANIZZA =

3- TEMPO =

4- IMPARA =

,- GONTESTO =

6- EMoZIoNE =

7- FIDUCIA =

8- FALLTMENTo =

9- UNICITi. =

IO- SOLUZIONE =

90 9l

Dopo aver imparato a trascendere I'interesse finalizzatounicamente verso se stesse, le persone dawero vive

scoprono il "significato" della loro esistenza.Tale significato corrisponde a quello che

Viktor Frankl definisce "vocazione o missionespecifica nella vita'.

E r'r.r" questione di impegno nei confronti di unapersona o di una causa in cui si pu6 credere

e alla quale ci si pud dedicare.Questa fede modella l'esistenza degli individui

pienamente vivi, e fa sembrare importantee utile ogni loro sforzo.

La devozione con cui essi si dedicano a un cerroobiettivo permette loro di superare la meschiniti

e la grettezza che, prima o poi, erodonole esistenze prive di senso.

John Powell

I92

-

93

V

IEsercizio di quotidianit)

Le nostre vite sono in grandissima misura nelle no-stre mani. I miei istinti e le mie intuizioni personali si ri-bellano alle psicologie deterministiche e fatalistiche chefanno di noi dei fantocci passivi e della nosrra esisrenzaun registratore che esegue un programma preordinato.

Accettando I'ipotesi dell'idea sbagliata accettiamo inlarga misura anche la responsabiliti personale del nostrodestino.

Vogliamo provare a prendere in mano la nostravita?

So per esperienza che, quando ci confidiamo con unamico intimo e teniamo un diario, d possibile sviluppareuna notevole capacit) di autoconsapevolezza, affinandola nostra capaciti introspertiva.

Parlare o scrivere delle proprie emozioni ci fa vivereuna vita pii stimolante.

fucordiamoci che durante la nostra vita non smer-tiamo mai, neanche per un attimo, di provare un qual-che tipo di reazione emozionale.

Pensate alle seguenti reazioni:

sento timido, introverso.sento un fallimento.

MiMi

Mi sento minacciato.Mi sento stranamente triste.Mi fa molto piacere quest'attenzione.Quell'osservazione mi ha dawero ferito'

Proviamo a rispondere Perchi? a ognuna di esse'

Registrace per iscritto quali di queste emozioni d sta-ta recentemente piir forte.

Descrivete I'evento scatenante e come vi siete sentitiinteriormente.

Pensate a una soluzione per accettare la vostra de-bolezza facendola diventare un tratto distintivo dellavostra forza.

9495

I

Gli specialisti del comportamento umanosuggeriscono da anni che tre sono le azionifondamentali per apportare cambiamenti

nella nostra vita.Prima di tutto, occorre essere convinti

che sia necessario un cambiamento.In secondo luogo, occorre essere convinti di essere

la persona giusta per cambiare la propria vita.E, in terzo luogo, occorre credere che

il cambiamento sia Possibile.

Glenn Van Ekeren

t

Felice d colui che si crede felice.

Maria E. Lopez

Esercizio di inizio

Spesso ci rendiamo conro che d I'inizio delle cose arimanere ben impresso nella nostra memoria.

Proviamo a usare le seguenti rracce come piste pernarrare in breve (tre righe per tema) almeno rre momen_ti della nosrra vita.

Segui i suggerimenti e ricorda la prima volta che:

o hai provaro qualche cosa di imporrante per te oper gli altrio hai imparato qualcosa di utileo hai voluto bene a qualcunoo ti sei senriro/a libero/ao hai scoperto la giustiziao hai scoperto la bellezzao ti sei sentito/a feliceo hai visto qualche cosa che ti sarebbe rimasro im-pressoo hai scoperro I'esistenza del bene

... Mantieni per piu rempo possibile l,artirudineall'tNtzto delle cose anche se aliuni momenri, comead esempio svegliarti, fare colazione con latte e biscotti.

->

9691

andare al lavoro, vedere la fidanzata o il fidanzato, starecon marito o moglie, condividere momenti con colleghidi lavoro... sono abitudini quotidiane. Anche questecose devono essere percepite come un inizio.

98 99

I

La felicith d come la salute:se non te ne accorgi vuol dire che c't.

Iuan Sergeeuii Turgeneu

V

Scriviamole e cerchiamo di farle diventare a noi noreattraverso la conoscenza.

Il presupposto per questo esercizio E: uolontd e Am-bizione.

Il saggio della montagna, a cui il viandantedomandava se fosse felice,

rispondeva che non aveva assolutamentetempo per pensarci.

Prouerbio cinese

t02

Piil felice dei felicid colui che pud far

la gente felice.

Alessandro Dumas

Esercizio di umilti

Due uomini raggiungono la riva di qn 6u6re e si sie-dono a mangiare. Consumano due dei tre paniche han-no. uno di loro si alza, va a bere al fiurxs, 1s1[2 €, rlootrovando la pagnotta, chiede all'altro chi l'x66i4 presa'

uNon so>,, risponde.Ripartiti, quello dei due che era andato al fiume,

vede una gazzellacon due piccoli, ne chi1q2 "

s6 uno, louccide, ne arrostisce una parte e ne mangixns, Poi diceal piccolo di gazzella:

nCon il consenso di Dio, alzatilr, e quello gi alza e sene va. Allora si rivolge all'uomo:

nPer colui che ti ha mostrato Questo psodigio' tichiedo: chi ha preso la pagnona?,; e quello risponde:uNon lo sou.

Giunti a un corso d'acqua, I'uomo che ha arrostitola gazzella prende per mano I'altro e i dus.rpminanosull'acqua.

Domanda di nuovo: nPer Colui che ti ha mostratoquesto prodigio, ti chiedo: chi ha preso la pagnotta?,'Laltro risponde di nuovo:

nNon Io sor.Arrivati in un deserto I'uomo del fiume . del cibo

prende a raccogliere della sabbia:

105104

t

uCon il consenso di Dio, diventa oror, dice, e cosiaccade.

Luomo lo divide in tre parti:nLJn terzo a me, uno a te e uno a chi ha preso la

Pagnotta)).Quello replica: nlJho presa io!,.

Secondo voi cosa risponde colui che ha diviso in trela sabbia facendola trasformare in oro?

Luomo o la donna infelici risponderebbero: nAllo-ra la pagherai e a te non sar) donato un solo granellod'oror.

La persona felice risponde: uAllora d tutto per te!,.

Provate a scrivere questa storia mettendo voi stessidentro alla vicenda.

Come si svilupperebbe? Chi sareste voi?

I modi di esperire la felicithsono molti ed essa prende

molti nomi a secondadelle dinamiche con cui

si manifesta.E percid beatitudine,

sereniti,gioia.

Saluatore Natoli

r06 107

v

La feliciti non d altro che la gioiadi veder felici gli altri.

George Byron

Esercizio per nEssere Positivi,

Spesso I'infeliciti t provocata da una bassa fiduciain noi stessi.

Essa trae origine da un bilancio poco obiettivo edalla soprawalutazione degli episodi in cui non siamostati all'altezza della situazione o delle aspettative o perentrambi i motivi.

Se cominciamo con il domandarci se siamo inetti,incapaci o falliti, I naturale che andremo in cerca pro-prio dei casi in cui abbiamo fallito. Ovviamente ne sco-priremo molti.

Questa scoperta, e il conseguente inevitabilemismo sono facilmente evitabili.

Scrivete nello spazio qui sotto la soluzione per comepoter evitare di pensare "ai fallimenti" e, solo dopo, an-date nella pagina successiva.

Una semplice risposta prover) o meno la vostraidea.

108 109

C'd un strategia cognitiva molto efficace che dice:cerca, basandoti solo sui casi positivi.

Sbagli approccio se la tua domanda parte dal chie-derti dove hai fallito.

Parti sempre con il pretendere dove invece hai vintoo dove sei stato all'altezza delle tue aspettative.

Quando un persona inizia a domandarsi se la suavita i un fiasco, comincia a riandare al suo passato e ascoprire una sequenza sterminata di fallimenti. Si au-toconvince che d piil o meno un fallito, abbassa la suaautoimmagine e tende a etichettarsi come un incapace.A questo punto tutti gli episodi della sua vita, presentie futuri, che sembrano dargli ragione, rinforzeranno lasua autodiagnosi. Tirtti gli episodi che invece gli dareb-bero torto non vengono nemmeno presi in considera-zione, perch6 non d di questo che si parla.

l l0 l l t

Felice colui che pud passare la vitatra i suoi pari e regnare tranquillamente

nella sua povera casa senza paura,senza invidia, senza finzioni,senza ambizioni mondane.

Joachim du Belky

Se formulate pensieritanto neri da non poterli neanche piL vedere

nell'oscuriti",cambiate colore!

Erih Pigani

Esercizio per correggersi

Spesso abbiamo un modo distorro di percepire ilmondo e le persone compreso il nostro io piiintimo.

Pensiamo che il mondo sia rriste, spaventoso, folle,violento e cib ci rurba.

Il mondo di per sd d senza questi attributi. Guardia_moci intorno.

Il mondo non d triste, spaventoso, folle, violento;siamo noi che pensiamo di vedere un mondo spavento_so, un mondo pericoloso, un mondo ostile, un mondotriste, un mondo malvagio, un mondo folle... spesso inostri pensieri sono immagini fatte da noi stessi e le im_magini che vediamo sono create dai nostri pensieri.

Scrivete cid che vorresre fosse il mondo.

Buono?Soddisfacente?Pieno di significato?

Se ci pensare bene il mondo d anche cosi.

^ A questo punro il mondo sari come vorreste che

fosse!

f

t

n2r13

Avere il fiatonearrivare al limite

sentire il mio corPoe nell'abbracciare I'albero dopo la corsa

awertire il legame Profondoche aiuta a riprendere a respirare.

Piene Stutz

Esercizio di fiducia

Chi ha fiducia in se stesso ts felice.Si tratta di costruire un po' alla volta la fiducia in

voi, perb occorre una strategia.I nodi cruciali sono i seguenti:

o La prima volm che proverete a fare qualcosa, in-capperete in molti errori. Non badate agli errorima insistete: un po' alla volta ne farete di meno'Basta non scoraggiarsi subito.o Domandatevi come vi comportereste se fosteconvinti di essere bravi e competenti e provate acomportarvi come se I'idea fosse realizzata e vera'o E inevitabile che al principio commettiate Piirerrori che mosse giuste, ma Presto imparerete an-che a gestire gli errori prendendoli sempre pii inconsiderazione; B importante avere il coraggio, unavolta presa sicurezza, di usare gli errori Per esserepiir sereni quando essi vi prenderanno di sorpresa'Limportanza e il peso di un errore sono inversa-mente proporzionali a quanto siete allenati' Soloalla fine bisogna badare semPre pit agli errori: pro-prio quando vi state convincendo di essere bravi!o Immaginate di essere una Persona vicina a voi

tt4l15

che vi aiuteri a essere felice. Cercher) di farvi faresolo le cose che vi riescono bene o per le quali pote-te dare il meglio di voi. Per le altre cose vi assister).come un angelo custode. Cosa diri di voi agli altriquesto angelo custode? Scrivetelo! Come vi presen-teri agli altri per farvi fare bella figura? Scrivetelo!o Siate indulgenti con voi stessi e compiacetevidei successi. Vi sarete accorti che spesso i giudicipiil implacabili siete proprio voi.

Tirtto cib a qualche irriducibile critico potri sem-brare autoconsolatorio, ma studi psicologici affermanoche non contano tanto i comportamenti effettivi ma imodi con cui vengono etichettati. Per cui per provare acostruire attraverso esercizi la propria e I'altrui felicithogni mezzo creativo e artistico, motivazionale o emotivopossono aiutare.

Pagine per gli esercizi

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