3.3 come fare ? - la teoria dell'iuh

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Transcript of 3.3 come fare ? - la teoria dell'iuh

Bello, ma come fare ?

Riccardo Rigon

Da

Mar

co R

anzat

o, 2

00

8

8

ponte di piave

ronco all’adige

2

La risposta idrologica in un bacino

Previsione delle precipitazioni

Calcolo del deflusso superficiale

Aggregazione del deflusso

Propagazione del deflusso

R. Rigon

L’approccio tradizionale: si calcola!

3

0 50 100 150

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

Precipitazione [mm]

P[h]

1h

3h

6h

12h

24h

Tr = 10 anni

h1 h3 h6 h12 h24

LE PRECIPITAZIONI

sono assegnate attraverso le curve di possibilità pluviometrica

R. Rigon

L’approccio tradizionale alla progettazione

4

LE PRECIPITAZIONI

0.5 1.0 2.0 5.0 10.0 20.0

60

80

100

120

140

160

Linee Segnalitrici di Possibilita' Pluviometrica

t [ore]

h [

mm

]

h(tp, Tr) = a(Tr) tnp

Altezza pluviometrica

coefficiente locale

esponente

durata “della

precipitazione”

R. Rigon

L’approccio tradizionale

5

Il problema dell’infiltrazione viene risolto introducendo dei Coefficienti di afflusso

R. Rigon

L’approccio tradizionale

6

Si introduce allora la precipitazione efficace

Precipitazione efficace

Coefficiente di afflusso

Precipitazione liquida

7

La risposta idrologica in un bacino

•Supponiamo nota la distribuzione delle precipitazioni e la loro natura

•Supponiamo risolto il problema della determinazione del deflusso efficace

Aggregazione del deflusso

Propagazione del deflusso

R. Rigon

Di due problemi ce ne siamo liberati facilmente

8

Durante eventi di piena

•L’evapotraspirazione si può ignorare (ciò che è rilevante è incluso

nelle condizioni iniziali)

•si può semplificare il meccanismo di produzione del deflusso

superificiale (e supporre di conoscere il coefficiente di deflusso)

•la celerità dell’onda di piena si può tenere (come prima

approssimazione) costante

•Gran parte dell’idrogramma di piena è spiegata dalla geometria e

dalla topologia del bacini (oltre che dalla variabilità spazio-temporale

delle precipitazioni)

R. Rigon

Semplifichiamo

9

Metodi per l’aggregazione del deflusso superficiale - IUH

Discutiamo qui di una forma moderna della teoria dell’idrogramma istantaneo unitario

Portata alla sezione di chiusura

Idrogramma istantaneo unitario

Precipitazione efficace

R. Rigon

Da 80 anni a questa parte …

10

IUH

Aggregazione dei deflussi

Onda diffusiva

Pioggia efficaceJeff

Portata

R. Rigon

L’idrogramma istantaneo unitario

11

Caratteristiche dell’idrogramma istantaneo unitario

tempo

Portata

Out[409]=

tempo

precipitazione

R. Rigon

La teoria lineare dei deflussi

12

Caratteristiche dell’idrogramma istantaneo unitario

tempo

Portata

Out[413]=

tempo

precipitazione

R. Rigon

La teoria lineare dei deflussi

13

Caratteristiche dell’idrogramma istantaneo unitario

tempo

Portata

Out[414]=

tempo

precipitazione

R. Rigon

La teoria lineare dei deflussi

14

Caratteristiche dell’idrogramma istantaneo unitario

Linearità e Invarianza

tempo

Portata

Out[409]= Out[413]= Out[414]=+ +

tempo

precipitazione

R. Rigon

La teoria lineare dei deflussi

15

Caratteristiche dell’idrogramma istantaneo unitario

Linearità e Invarianza

tempo

tempo

precipitazione

Portata

Out[422]=

tempo

precipitazione

R. Rigon

La teoria lineare dei deflussi

16

Idrogramma esponenziale

IUH(t) =1�

e�t/�

dove λ e’ un parametro NON determinato apriori ma a posteriori, dopo una operazione di “calibrazione”

R. Rigon

La teoria lineare dei deflussi

17

0 1 2 3 4

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

Time [h]

Dis

charg

e for

unit A

rea a

nd u

nit p

recip

itation

durata della precipitazione

I volumi di precipitazione

efficace crescono con

la durata

Osservazioni:

R. Rigon

IUH esponenziale: l’invaso lineare

18

P [T < t; tc] =� t

tc0 < t < tc

1 t � tc

• tc è detto tempo di corrivazione e il modello idrologico che ne risulta è il modello “cinematico”.

R. Rigon

La teoria lineare dei deflussi: il cinematica

IUH(t)

Idrogramma uniforme

19

0 1 2 3 4

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

Time [h]

Dis

charg

e for

unit A

rea a

nd u

nit p

recip

itation

durata della precipitazione

tempo di corrivazione

I volumi di precipitazione

efficace crescono con

la durata con un

andamento in

accordo alle curve di

possibilità

pluviometrica

Osservazioni:

R. Rigon

IUH uniforme: il modello cinematico

20

Il vecchio sistema

Calcolo la portata di picco

Calcolo la massima portata

Inverto le formule di moto uniforme per

ottenere la dimensione dei tubi

R. Rigon

Come li uso per progettare

21

Che cosa significa calcolare la portata di picco ?

0 1 2 3 4

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

Time [h]

Dis

charg

e for

unit A

rea a

nd u

nit p

recip

itation

Questa è la portata di picco

(in questo caso si ottiene per il tempo di pioggia)

R. Rigon

Portata di picco

22

0 1 2 3 4

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

Time [h]

Dis

charg

e for

unit A

rea a

nd u

nit p

recip

itation

La portata di picco

tempo di corrivazione

R. Rigon

Portata di picco

23

Ma la portata massima si ottiene per un tempo di pioggia

caratteristico

0 1 2 3 4

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

Time [h]

Dis

charg

e for

unit A

rea a

nd u

nit p

recip

itation

Questa è la portata massima

R. Rigon

Portata massima

24

0 1 2 3 4

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

Time [h]

Dis

charg

e for

unit A

rea a

nd u

nit p

recip

itation

tempo di corrivazione

Questa è la portata massima

Cosa significa calcolare la portata massima ?

R. Rigon

Portata massima

25

Dunque

La portata massima dipende dalla geometria del bacino e dall’andamento delle precipitazioni estreme, essendo il tutto mediato dai modelli che vengono usati (che, pur tuttavia dovrebbero essere usati solo quando danno risposte, nella loro approssimazione, realistiche).

Il fatto che la portata massima dipende sia dalle caratteristiche della precipitazione che da quelle del bacino, ha una conseguenza.

R. Rigon

Considerazioni

26

Quando si progettano tubazioni diverse, come nella figura

A1

R. Rigon

Un piccolo caso di studio

27

A1 A2

A3

Si considerano, in effetti, bacini diversi

R. Rigon

Un piccolo caso di studio

28

A2

Si considerano, in effetti, bacini diversi

Tanti quanti sono le aree in cui si è suddivisa l’area di progetto

R. Rigon

Un piccolo caso di studio

29

Si considerano, in effetti, bacini diversi

A3

Ad ognuno di questi corrisponde un tempo di pioggia che massimizza la portata di picco diversa:

R. Rigon

Un piccolo caso di studio

30

A3

La precipitazione che genera la portata massima qui

non è la stessa che la genera qui

non è la stessa che la genera qui

e quando progettiamo la fognatura, dobbiamo risolvere il calcolo delle portate tante volte quanti sono le aree drenanti.

R. Rigon

Tante volte quante sono le aree drenanti

31

il metodo dell’invaso e metodo cinematico

Non vanno bene

R. Rigon

Tuttavia

R. Rigon

32

Se si volesse usare modelli più sofisticati per tener

conto del controllo delle superfici (variazioni del coefficiente di

afflusso) tuttavia, la procedura non cambierebbe

Calcolo la portata di picco

Calcolo la massima portata

Inverto le formule di moto uniforme per

ottenere la dimensione dei tubi

R. Rigon

Si può fare di meglio!

R. Rigon

33

Ma è più complicato da calcolare

serve un modello numerico

R. Rigon

Questo è OK!

34

Tenuto conto di tutti questi fatti

La portata massima permette il calcolo delle dimensioni del tubo che la deve

trasportare, assumendo che nel tubo ci siano condizioni moto uniforme.

Allora può essere usata l’equazione di Gauckler-Strickler per la portata

massima:

Q = �i · V = �i · ks · R23H · i

12f

dove �i rappresenta l’area bagnata della tubazione e V la velocita dell’acquaall’interno della stessa, ksla scabrezza, if la pendenza, RH il raggio idraulico.

R. Rigon

I passi finali

35

Q = �i · V = �i · ks · R23H · i

12f

Portata massima in entrata al tubo (nota dal calcolo idrologico)

Coefficiente di GS (noto una volta che siano stati scelti i materiali)

è funzione della geometria della condotta

è funzione della geometria della condotta

viene posto ad un valore costruttivamente accettabile e

che risponda al criterio di auto pulizia.

R. Rigon

I passi finali

36

In verità

e sono funzione anche del grado di riempimento della

condotta, cioè:

DY

R. Rigon

I passi finali

37

Quest’ultimo, tuttavia può venire fissato ad un valore specifico, per esempio

considerato un compromesso opportuno tra la necessità di far fluire la

massima portata e impedire l’occlusione del tubo a causa di oscillazioni

ondose della superficie libera.

R. Rigon

I passi finali

38

Con queste prescrizioni, la formula di Gauckler e Strickler può essere

invertita per ottenere il diametro della tubazione

che è l’oggetto del dimensionamento.

R. Rigon

E si ottiene D

39

Trovate questa presentazione su:

http://abouthydrology.blogspot.com

Ulr

ici, 2

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0 ?

Altro materiale su

Questions ?

R. Rigon

http://www.slideshare.net/GEOFRAMEcafe/modern-urbanhydrology