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Dal mainframe all’Enterprise 2.0

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INDICE

1. L’organizzazione e i processi aziendali

2. L’evoluzione del sistema informativo

3. Il ruolo dell’ICT nell’organizzazione

4. Sistemi informativi e catena di Porter

5. Web Information System (WIS)

6. Knowledge economy

7. I trend

8. Question & Answer

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1. L’Organizzazione e i processi aziendali

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Struttura di un’organizzazioneStruttura di un’organizzazione

Suddivisione dell’organizzazione in differenti sistemi

con compiti ed obiettivi specifici che cooperano

attraverso legami di tipo gerarchico e funzionale

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Il Processo: Definizione classicaIl Processo: Definizione classica

Un processo è l’insieme delle attività che l’organizzazione nel suo complesso svolge per gestire

il ciclo di vita (pianificazione, acquisizione, pianificazione, acquisizione, gestionegestione) di una risorsa o di un gruppo omogeneo di

risorse.

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Il Processo: definizioneIl Processo: definizione puntualepuntuale Un insieme di attività interrelate svolte da una o più

struttureorganizzative:• finalizzate alla realizzazione di un risultato definito e

misurabile (il prodotto/servizio interno o esterno) • che contribuisce al raggiungimento della missione

dell'organizzazione • che trasferisce valore al fruitore del servizio (il cliente,

anche in questo caso, interno o esterno).

I compiti e le responsabilità delle strutture organizzative sono codificate in norme o procedure che regolano il processo

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La risorsa informazioneLa risorsa informazione

• Informazione = risorsa utilizzata per la gestione di tutte le altre risorse utilizzate nelle aziende ed organizzazioni

• I processi, per poter operare, hanno bisogno di conoscere la risorsa o le risorse su cui agiscono, in altri termini hanno bisogno della risorsa “informazione”.

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La risorsa informazioneLa risorsa informazione

Esempio: processi di gestione delle risorse umane

• il processo di pianificazione delle risorse umane richiede informazioni sulla esigenze delle linee operative, sul mercato del lavoro, sulle classi di personale con specifiche competenze

• i processi di acquisizione richiedono la gestione delle informazioni relative alle persone contattate, per poterle valutare

• i processi di gestione hanno bisogno di informazioni sulle singole persone in organico.

ciascuno dei processi per il trattamento della risorsa ciascuno dei processi per il trattamento della risorsa personale ha bisogno di personale ha bisogno di informazioniinformazioni

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2. L’evoluzione del sistema informativo

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I processi di trattamento (raccolta, archiviazione, I processi di trattamento (raccolta, archiviazione, elaborazione, distribuzione) della risorsa elaborazione, distribuzione) della risorsa INFORMAZIONE costituiscono, nel loro INFORMAZIONE costituiscono, nel loro complesso, il SISTEMA INFORMATIVOcomplesso, il SISTEMA INFORMATIVO

Il sistema informativoIl sistema informativo

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• Il sistema informatico è quella parte del sistema Il sistema informatico è quella parte del sistema informativo che consente di:informativo che consente di:

• raccogliere, raccogliere, • archiviare, archiviare, • elaborare,elaborare,• scambiare scambiare

INFORMAZIONI INFORMAZIONI mediante l’utilizzo di tecnologie ICTmediante l’utilizzo di tecnologie ICT

Il sistema informaticoIl sistema informatico

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I servizi informatici: supporto ai processi aziendali

Processi Aziendali

Processi informativi

Processi informativi

automatizzati

Sistema Aziendale

Sistema informativo

Sistema

Informatico

Esigenze

ServiziServizi informaticiinformatici

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Decisioni strategiche

Decisioni direzionali

Decisioni operative

Piramide di Anthony

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Modello gerarchico dell’organizzazione

Classificazione dei processi

Processi Direzionali

Processi gestionali

Processi operativi

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Decisioni strategiche

Decisioni direzionali

Decisioni operative

Piramide di Anthony

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Modello gerarchico dell’organizzazione

Caratteristiche sistemi informativi

Fonti interneDati strutturati di sintesi

Dati analiticiElaborazione in tempo reale

Fonti eterogeneePrevalenza Dati non strutturatiScenari e stime

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Sistemi di Supporto operativo

Acquisizione e organizzazione di informazioni creando schedari elettronici (anagrafi aziendali prodotti, clienti, distinta base, …)

Elaborazione delle transazioni (sportello, ordini, …) Pianificazione delle operazioni (programmazione

produzione, gestione scorte,…) Gestione procedure amministrative (contabilità

clienti, fornitori, …)

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BASE DI DATI

Processo 1 Processo 2 Processo N

Sistemi di elaborazione delle transazioni (OLTP)

Base di dati: memorizza informazioni persistenti

N processi di elaborazione: leggono e/o scrivono sulla base dei dati (transazioni)

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Sistemi Informativi Direzionali

Supporto alle attività di controllo direzionale e pianificazione strategica (Management Information Systems: MIS - Decision Support Systems: DSS)

Fornire informazioni a diversi livelli di sintesi e di tipo non predefinito, a seconda delle esigenze dell’utente (cruscotti di sintesi)

Consentire all’utente modifiche veloci del formato e del contenuto delle informazioni prodotte (rendiconti analitici diversificati)

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Sistemi Informativi DirezionaliMotori di calcolo

(DSS)Motori di presentazione

(EIS)

Data Entry (budget, dati direzionali)

Aggregazione

Data Warehouse

DB TRANSAZIONALI

OLAPOLAP

OLTPOLTP

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• L'integrazione dei dati è un prerequisito necessario per il supporto alle attività di tipo gestionale e direzionalesupporto alle attività di tipo gestionale e direzionale: infatti i processi di questo livello necessitano di dati intersettoriali

• L'informatizzazione settoriale può consistere in una replica, con nuove tecnologie, delle stesse procedure effettuate manualmente

• La realizzazione di un sistema integrato richiede la la ridefinizione delle procedure organizzative e la ridefinizione delle procedure organizzative e la ridistribuzione dei compiti all'interno dell'aziendaridistribuzione dei compiti all'interno dell'azienda

Sistemi informativi DirezionaliSistemi informativi Direzionali

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3. Il ruolo dell’ICTnell’organizzazione

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Fasi evolutive ICTI ciclo: tecnologie del calcolatore

II ciclo: tecnologia della risorsa dati

III ciclo: tecnologia della comunicazione

IV ciclo: tecnologia della relazione

Sistemi di automazione

Sistemi di coordinamento e controllo

Sistemi di gestione delle transazioni

Sistemi per l’interazione

Informatica come strumento di lavoro; tecnologia di produzione

Informatica come tecnologia organizzativa di coordinamento e controllo

Informatica come tecnologia di intermediazione

Informatica come tecnologia per la gestione delle relazioni interpersonali

Meccanizzazione delle procedure

Memorizzazione elettronica dei dati

Informatizzazione delle comunicazioni

Informatizzazione dei processi di interazione

Riduzione dei costi di produzione

Riduzione di costi di coordinamento

Riduzione dei costi di transazione

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L’evoluzione del ruolo dell’informatica nelle L’evoluzione del ruolo dell’informatica nelle organizzazioniorganizzazioni

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Organizzazione

Sistemi Informativi

ICTEffetto: maggiore efficienza ed Effetto: maggiore efficienza ed efficaciaefficacia

Ruolo dell’ICT: Visione tradizionale

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Ruolo dell’ICT: Visione tradizionale

Incremento di efficienza: permette la riduzione delle risorse necessarie a completare un obiettivo Es. un programma di contabilità in una piccola impresa

Incremento di efficacia: prestazioni dell’organizzazione a parità di risorse impiegate per un’industria manifatturiera l’uso di worstation in rete per

il CAD migliora il time to market La tecnologia è funzionale

ai cambiamenti organizzativi

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Visione dinamica

Organizzazione

ICT

Sistemi Informativi

Effetto:Effetto:trasformaziontrasformazionee

Come realizzare questo approccio?ristrutturazione dei “business process” (BPR)La rilevanza della funzione Sistemi Informativi

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• Le tecnologie dell’informazione applicate alle aziende si trasformano da semplici strumenti per migliorare l’efficienza dei processi in leve gestionali per la trasformazione leve gestionali per la trasformazione dell’organizzazionedell’organizzazione.

• L’informatica assume quindi una duplice veste:• da un lato continua ad essere una tecnologia con le proprie

evoluzioni;• dall’altro si trasforma in una disciplina organizzativasi trasforma in una disciplina organizzativa.

Informatica e organizzazioneInformatica e organizzazione

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4. Sistemi informativi e catena del valore di Porter

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Catena del Valore di Porter

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L’ICT oltre i confini dell’organizzazione

Nella catena del valore di Porter la presenza di fornitori a monte e clienti a valle della catena (del valore) mostra che l’organizzazione è in realtà inserita nella sequenza di catene (del valore) delle organizzazioni appartenenti alla stessa filiera produttiva di un settore.

All’interno di un settore viene definito il SISTEMA DEL VALORE in cui : “gli output di ogni organizzazione fornitore costituisce

l’input di una o più organizzazioni cliente”

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Catena del valore di Porter e infrastruttura ICT

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Catena del valore di Porter e infrastruttura ICT

CustomerServices

INTRANET EXTRANET

INTERNET

InternalCommunication

PartnersManagement

business to customer

business to employee business to business

Technologies

Infrastructure

www

ecommerce Communities

e-Mail

e-Mail

groupwareworkflow

ERP www Privatenetworks

CRM

EDISCMSCM

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5. Web InformationSystem (WIS)

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Web Information System

“Web information system, or web-based information system, is an information system that utilizes Internet web technologies to deliver information and services, to users

or other information systems/applications.”, from Wikipedia

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Web Information System

I Wis vengono classificati in base allo scopo e agli utenti a cui sono indirizzati: Business to Consumer (B2C) Business to Business (B2B) Business to Employee (B2E) Government to Citizen (G2C) Government to Business (G2B) Governemnt to Employee (G2E)

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WIS Business to Customer

Amazon

Ebay

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WIS Business to Business

BorsaMerci

TelematicaItaliana

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WIS Business to Employee

GoogleIntranet

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WIS Government to Citizen

BorsaLavoro

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WIS Government to Business

Acquisti In rete PA

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WIS Government to Employee

IntranetMinistero

dell’Interno

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Rischi/opportunità di un WIS

Architettura dell’Informazione

Sicurezza

SOA

Profilazione/Personalizzazione

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WIS - Architettura dell’informazione La progettazione di un WIS deve seguire le regole

definite dall’Architettura dell’Informazione ovvero:

Classificare, organizzare, e strutturare le informazioni online

Progettare in modo strutturale i contenuti per renderli facilmente accessibili e trovabili dagli utenti

Definire percorsi di navigazione semplici, intuitivi e personalizzabili

Progettare e semplificare le azioni ed i compiti che gli utenti intendono compiere su un sito per raggiungere i propri obiettivi e bisogni informativi

Fonte: IA Summit 07

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WIS - SicurezzaUn WIS è una porta aperta sul Web la valutazione degli aspetti di sicurezza è un’attività continua in fase di progettazione

Analisi dei rischi (Piano della sicurezza) Organizzazione delle risorse

In fase di realizzazione Definizione architettura implementazione strumenti

in fase di gestione analisi minacce (Log Analysis) Aggiornamento Piano della sicurezza

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WIS - Service Oriented Arch. “The SOA models the business as

a collection of self-contained services that are available across the enterprise that can be evoked through standard protocols both internally and externally.”

“SOA is an architectural style whose goal is to achieve loose coupling among interacting software agents. A service is a unit of work done by a service provider to achieve desired end results for a service consumer. Both provider and consumer are roles played by software agents on behalf of their owners.”

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WIS - Profilazione Contenuti

diversi ad utenti diversi

Condivisione contenuti

Analisi preferenze

Marketing 1 to 1

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Intranet

Intranet è l’insieme delle infrastrutture dei servizi e dei contenuti fruibili dal personale interno di una organizzazione che utilizza standard e tecnologie di derivazioni Internet .

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Intranet istituzionale Comunicazione oneway Documentazione aziendale (organigramma, comunicati,

ecc.) Servizi self-service

Intranet di supporto ai processi operativi Integrazione con i sistemi legacy Gestione documentale

Intranet di knowledge sharing Comunità di pratiche virtuali Pubblicazione e aggiornamento contenuti dal basso

Quale Intranet?

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Le funzioni di una Intranet

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Fattori critici di successo

Forte committment dall’alto ma… …contenuti dal basso Sviluppo agile Progettazione dell’organizzazione Approccio KISS

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Caso di studio: Intranet MEF-DAG

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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze

Ministero che ha il compito di controllare le uscite e le entrate dello Stato e detiene le partecipazione azionarie dello Stato (Alitalia, Enel, Rai, ecc.)

Dal 2001 accorpa i precedenti ministeri delle Finanze e del Tesoro

È presente presso tutti i ministeri (UCB) ed ha sedi presso tutte le 107 province (RPS, DPSV)

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IL Dipartimento della Amministraz. Generale del MEF

Il DAG è un dipartimento di supporto sia ai Dipartimenti del MEF sia ad altre Amministrazioni

È presente in tutte le 107 province con compiti di rilevazione della spesa ed erogazione di servizi pensionistici

È composto da circa 3000 persone di cui circa la metà diffuse sul territorio presso le sedi locali

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Consip

Consip è una società per azioni creata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per fornire servizi informatici

2 aree di intervento gestione e sviluppo dei servizi informatici per il

MEF realizzazione del Programma di razionalizzazione

della spesa pubblica per beni e

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Il progetto Intranet DAG

Obiettivi: creare/rafforzare il senso di appartenenza migliorare la comunicazione

Avvio progetto: 2002

Durata sviluppo rel. 1.0: ca. 6 mesi

Utenza di destinazione: ca. 3000 utenti

Distribuzione geografica utenti: base nazionale

Piattaforma utilizzata: CMS commerciale

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Intranet DAG: i feedback del progetto

La tecnologia non determina la qualità della Intranet

ma ha impatto sull’effort di sviluppo

Importanza delle funzioni di ricerca

Necessità conoscenze multidiscilinari

Criticità livelli di servizio

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6. KnowledgeEconomy

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Knowledge economy e nuovi paradigmi organizzativi

I fenomeni “macro”: da economia dei beni a economia delle

risorse immateriali Globalizzazione: caduta delle barriere alla

circolazione di merci e capitali diffusione delle tecnologie di informazione e

comunicazione Outsourcing

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Knowledge economy e nuovi paradigmi organizzativi

Old economy Phisical assets Decreasing returns

Economies of scale Use information asymmetry Mass standardization Long product life cycle Efficiency Reliability/Control Strategic Planning Competition Mechanization

New economy/net economy Intangible assets Increasing Returns

Network economies Use information sharing Mass customization Short product life cycle Creativity/effectivness Speed/Change Strategic Networking Co-opetition Digitalization

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Old economy New/Net Economy

Azienda Produzione di beni mediante beni

Produzione di conoscenza mediante conoscenza

Organizzazione Gestione delle risorse

Gestione della conoscenza

Processi di comunicazione

Interni e top-down

Trasversali all’azienda ed esterni all’organizzazione

Knowledge economy e nuovi paradigmi organizzativi

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Knowledge Economy:l’Azienda-Rete

Gli elementi caratterizzanti dell’Azienda-Rete

Nodo appartenente ad una o più reti (ricerca, fornitori, acquisti, ecc.)

Da competion a coo-petion

Processi aziendali in Rete

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Knowledge Economy:l’Azienda-Rete

Motivazioni interne: Strategiche: copertura di mercati di nicchia

(Long Tail) Economiche: suddivisione dei costi di

investimento Marketing: copertura di nuovi mercati

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Knowledge Economy:l’Azienda-Rete

Spinte esterne:

Riduzione time to market

Mass Customization

Richiesta di prodotti integati con Servizi Specializzazione

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Knowledge Economy:l’Azienda-Rete

Tipologie di reti d’impresa a base gerarchica ad hub multipli a centro di gravità concentrato

Esempi Microsoft Almaviva Reply

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Knowledge Economy: il ruolo dell’ICT

Fenomeni in atto:

Digitalizzazione dei processi

Condivisione delle informazioni

Economie di rete

L’ICT diventa il “sistema nervoso” dell’azienda

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Nella knowledge economy il knowledge asset di un’organizzazione è costituito da:

Human capital Organizational capital Social Capital

L’ICT ha un ruolo chiave nella gestione e nello sviluppo del patrimonio di conoscenza di un’organizzazione

Knowledge economy: il ruolo dell’ICT

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Knowledge economy: il ruolo dell’ICT

“A firm's IQ is determined by the degree to which its IT infrastructure connects, shares, and structures information. Isolated applications and data, no matter how impressive, can produce idiot savants but not a highly functional corporate behavior.”

Managing by Wire: Using IT to Transform a Business" Steve Haechel and Richard Nolan

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7. I trend

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Web 2.0 at a glimpse

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Cosa è il Web 2.0

Web 2.0 Compact Definition

“Web 2.0 is the business revolution in the computer industry caused by the move to the internet as platform, and an attempt to understand the rules for success on that new platform. Chief among those rules is this: Build applications that harness network effects to get better

the more people use them” Tim O’Reilly,

Il Web 2.0 è un insieme di trend tecnologici, sociali ed economici

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Web 2.0: aspetti tecnologici

SaaS: Software as a Service Rich User Experience: AJAX RSS: Syndincation di contenuti Tag clouds, geotagging API: Google Maps, Amazon mush-up: innovazione come assemblaggio di

componenti (yahoo pipes) Sviluppo agile e Perpetual Beta (Gmail)

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Web 2.0: internet as platform

Skype, (telefonia) Zoho, GoogleDocument, Windows Office Live,

LiveDocument (office automation) Eilluminate, Zoho meeting (web conferencing) Google Calendar, 30 boxes (Calendar/Organizer) SlideShare, SlideAware (Presentazioni) Smartsheet (Project Management) Lazybase (Database) Gmail, hotmail( webmail)

…e ancora messaging, media, rss reader

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Web 2.0: aspetti sociali

Social Network: Myspace, Facebook,… Blogging:71 Milioni Blog (120k nuovi ogni giorno) Microblogging: Twitter, Jaiku Podcast: Folksonomies e Social tagging: Delicious, Digg Condivisione contenuti: vedi slide successiva

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Web 2.0: Condividi et impera• progetti (voo2do.com, basecamphq.com )

• video (youtube.com, video.AOL.com)

• immagini (flickr.com, riya.com, pbase.com)

• audio (napster.com, kazaa.com, lastfm.com)

• notizie (newsgator.com, socialdust.com,)

• agenda (eventful.com, google calendar)

• To—Do List (tadalist.com , rememberthemilk.com)

• viaggi (travellerspoint.com,

…e ancora condivisione di condivisioni (Spokeo.com, Profilelinker)

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Web 2.0: aspetti economici

Valore della reputazione: eBay, Amazon reviews

Wikinomics: Economia collaborativa

Ubiquitous computing

Media Convergence

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Web 2.0: piccole aziende crescono

start-up che applicano il paradigma web 2.0 Zopa (prestiti modello trusted) Yellowikis (pagine gialle costruite dagli utenti) FON (condivisione accesso wi-fi) Linkedin YouTube

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Web 2.0 - cosa cambia rispetto a prima

Web 1.0 Web 2.0

Modello di busines Best seller Long Tail

Customer Care Customer Service Customer self-service

Marketing Marketing 1to1 Customer community Relationship

Modelli di sviluppo “Cattedrale” Perpetual Beta

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Enterprise 2.0: il web 2.0 entra in azienda

Termine introdotto da Andrew McAfee nel 2006 in un articolo della Sloan Management Review

Viene utilizzato per indicare l’utilizzo di piattaforme emergenti di social software nelle organizzazioni o tra le aziende e i loro partner e clienti.

Definizione aggiornata da McAfee stesso alla versione 2.0

http://www.socialenterprise.it

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Enterprise 2.0 - Slates S-earch, informazioni ricercabili favoriscono il riuso e il

ritorno dell'investimento L-inks, l'uso dei link per dare forma alle migliaia di

connessioni tra i contenuti A-uthorship, assicurare che ogni persona acceda in

modo semplice alle piattaforme 2.0 T-ags, favorire una organizzazione naturale e leggera

dei dati da ogni punto di vista E-xtensions, ampliare la conoscenza estraendola dalle

attivita' e dai comportamenti delle persone S-ignals, rendere efficiente l'uso delle informazioni

segnalando le novita'.

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Enterprise 2.0: cosa cambia rispetto a prima

Enterprise 1.0 Enterprise 2.0

Gerarchia Organizzazione piatta

Burocrazia, tecnocrazia Flessibilità

Team nello stesso luogo nello stesso momento

Team sparsi nello spazio e nel tempo

Confini definiti Confini sfumati

Pianificazione strategica Short time to market cycles

Conoscenza accentrata Conoscenza distribuita

Tassonomie Folksonomie

Un video vale più di mille parole

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Web 3.0: cosa cambia rispetto

al web 2.0

Web 2.0 Web 3.0

Link Concetto

Community Software agent

PageRank Semantic Search

Myspace FOAF

Tagging Automatic Data Markup

XML RDF

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Web 3.0: gli sviluppi possibili

Il web come database Intelligenza artificiale Semantic web & SOA Web 3D (Second Life)

Un esempio americano: OpenMind …e uno italiano: Senso Comune

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8. Question & Answer

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Sigle

MIS: Management Information System SEM: Strategic Enterprise Management ERP: Enterprise Resource Planning OLTP: On Line Transaction Processing OLAP: On Line Analytical Processing KISS: Keep It Simple, Stupid SaaS: Software as a Service Long Tail (theory of): vedi Chris Anderson

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Sitografia

WISWeb Information System Engineering Society (WISE)Knowledge EconomyDefining the Knowledge Economy (pdf)Web 2.0 The Machine is Us/ing Us Radar O’ReillyWeb 3.0 Erich Schimdt: Web 2.0 vs. Web 3.0Enterprise 2.0 Andrew McAfee blog