2. Frutta

Post on 01-Jul-2015

281 views 0 download

Transcript of 2. Frutta

COME, QUANDO E PERCHÈ

COME?

Il modo migliore per consumare la frutta è quello di mangiarla al naturale, come la

natura la offre.

Gli agrumi spremuti perdono sostanze nutritive rispetto a quelli mangiati

direttamente a spicchi.

Infatti, per esempio…

Anche il frullatore distrugge molte delle

sostanze nutritive della frutta.

Comunque, se vuoi bere succhi di frutta o hai dei bambini, non scegliere quelli

industriali che sono di pessima qualità e rendono acido il Ph del sangue.

Fai un investimento per la tua famiglia ed acquista un estrattore a freddo di frutta e

verdura, che conserva le sostanze nutritive (a differenza delle classiche centrifughe).

QUANDO?

Una cosa importante da sapere della frutta è che, essendo zuccherina,

fermenta con facilità!

La frutta non è digerita nello

stomaco (dove transita

velocemente), ma nell’intestino

tenue, dove rilascia zuccheri e insostituibili

elementi nutritivi.

Essendo anche ricchissima

d’acqua, nutre e purifica il corpo allo

stesso tempo, se mangiata a

stomaco vuoto.

Un errore grave per la

salute è consumarla

dopo il pasto, dove attende diverse ore in attesa della digestione.

Lo stomaco infatti

comincia con il

digerire ciò che si è

mangiato prima.

Nel frattempo la frutta fermenta, aspettando ore ed ore a circa

36,5° (questa la temperatura

corporea), prima di passare

nell’intestino.

Una buona abitudine è

quindi quella di consumare la frutta 2 ore

PRIMA o 2 ore DOPO qualunque processo digestivo.

Quando è necessaria una disintossicazione drastica per curare

qualche patologia, è bene sospendere per un periodo il consumo di frutta (per

evitare la temibile fermentazione intestinale).

Riprendendone il consumo, è consigliabile mangiare un tipo di

frutta alla volta.

LE COMBINAZIONI

I maggiori studiosi delle combinazioni

alimentari riconoscono che la

frutta semi-acida (la maggioranza: mele,

pere, pesche, ciliegie, fragole, ecc.) si accorda bene con i due estremi: frutta acida e frutta dolce.

I cocomeri (angurie, meloni gialli, meloni

bianchi…) non si accordano bene con

gli altri frutti.

Per prudenza, andrebbero quindi mangiati da soli!

Fonte: "Combinazioni alimentari per essere in

forma" di Gudrun Dalla Via (Edizioni AdV) –pag. 87,90,91

Ecco un paio di tabelle che, nonostante

alcune differenze, si

accordano sulle combinazioni della frutta…

Tabella secondo Shelton

Valutazioni: b=buona

d=discreta m=mediocre

c=cattiva

Ingrandiamo…

Tabella secondo Désiré Mérien

Valutazioni: F=favorevole, N=neutra, I=incompatibile

Ingrandiamo…

Evita quindi di mangiare insieme

frutta dolce (banane, fichi, uva

dolce)…

… con frutta acida (agrumi, kiwi, ribes,

ananas)

Se vuoi fare una colazione a base di sola frutta, puoi arricchirla con frutta secca, come le uvette, per esempio.

Ricorda però che la frutta secca è nella categoria della frutta dolce.

Prima di consumare frutta secca, è bene reintegrarne l’acqua mettendola a bagno

alcune ore (altrimenti durante la digestione, l’acqua mancante verrà

sottratta alle scorte del corpo).

Perché?

La frutta è il miglior

alimento che

possiamo assumere

per proteggerci

dalle malattie

cardiache.

Infatti contiene bioflavonoidi che evitano l’iperdensità del sangue, a sua volta causa

di ostruzione delle arterie.

Queste sostanze aumentano la resistenza dei capillari e regolano la loro permeabilità, quindi

proteggono dalle emorragie.

Sono essenziali per la protezione

dall'ossidazione della vitamina C.

I bioflavonoidi svolgono

anche attività antivirale e

prevengono il cancro.

L'azione più marcata si ha contro i virus della poliomielite, dell'epatite A e B,

dell'influenza e dell’HIV.

In vitro la quercetina e il pycnogenoloinibiscono la replicazione dell'HIV al 100%.

Di bioflavonoidi è ricca, per esempio, la parte bianca dell’arancia, sotto la buccia,

che normalmente si scarta.

La varietà in un’alimentazione

sana è di fondamentale importanza.

Colori diversi nella frutta

indicano sostanze nutritive diverse.

SUCCHI DI FRUTTA INDUSTRIALI

Vengono bolliti per 45 minuti a 110° (distrutta la maggior parte delle vitamine).

I succhi di frutta industriali vengono centrifugati con tutta la buccia che è stata

chimicamente trattata (distrutti gli enzimi).

Al concentrato così ottenuto vengono aggiunti: zucchero

(troppo) ed edulcoranti, vitamine e minerali artificiali,

granuli che galleggiano e sembrano pezzi di

frutta.

Vengono vaporizzati fino ad essere

ridotti ad un 1/5 del prodotto originale.

Una ricerca dell’Università di Perth (Australia) e pubblicata sul Journal of American Dietetic

Association mostra come assumere succhi di frutta industriali possa far aumentare il rischio di

sviluppare alcune forme di cancro, come per esempio quello all’intestino.

(Articolo apparso su LA STAMPA di Torino il 27/09/2011)

by Luciana