2. Frutta
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luciana-petillo -
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COME, QUANDO E PERCHÈ
COME?
Il modo migliore per consumare la frutta è quello di mangiarla al naturale, come la
natura la offre.
Gli agrumi spremuti perdono sostanze nutritive rispetto a quelli mangiati
direttamente a spicchi.
Infatti, per esempio…
Anche il frullatore distrugge molte delle
sostanze nutritive della frutta.
Comunque, se vuoi bere succhi di frutta o hai dei bambini, non scegliere quelli
industriali che sono di pessima qualità e rendono acido il Ph del sangue.
Fai un investimento per la tua famiglia ed acquista un estrattore a freddo di frutta e
verdura, che conserva le sostanze nutritive (a differenza delle classiche centrifughe).
QUANDO?
Una cosa importante da sapere della frutta è che, essendo zuccherina,
fermenta con facilità!
La frutta non è digerita nello
stomaco (dove transita
velocemente), ma nell’intestino
tenue, dove rilascia zuccheri e insostituibili
elementi nutritivi.
Essendo anche ricchissima
d’acqua, nutre e purifica il corpo allo
stesso tempo, se mangiata a
stomaco vuoto.
Un errore grave per la
salute è consumarla
dopo il pasto, dove attende diverse ore in attesa della digestione.
Lo stomaco infatti
comincia con il
digerire ciò che si è
mangiato prima.
Nel frattempo la frutta fermenta, aspettando ore ed ore a circa
36,5° (questa la temperatura
corporea), prima di passare
nell’intestino.
Una buona abitudine è
quindi quella di consumare la frutta 2 ore
PRIMA o 2 ore DOPO qualunque processo digestivo.
Quando è necessaria una disintossicazione drastica per curare
qualche patologia, è bene sospendere per un periodo il consumo di frutta (per
evitare la temibile fermentazione intestinale).
Riprendendone il consumo, è consigliabile mangiare un tipo di
frutta alla volta.
LE COMBINAZIONI
I maggiori studiosi delle combinazioni
alimentari riconoscono che la
frutta semi-acida (la maggioranza: mele,
pere, pesche, ciliegie, fragole, ecc.) si accorda bene con i due estremi: frutta acida e frutta dolce.
I cocomeri (angurie, meloni gialli, meloni
bianchi…) non si accordano bene con
gli altri frutti.
Per prudenza, andrebbero quindi mangiati da soli!
Fonte: "Combinazioni alimentari per essere in
forma" di Gudrun Dalla Via (Edizioni AdV) –pag. 87,90,91
Ecco un paio di tabelle che, nonostante
alcune differenze, si
accordano sulle combinazioni della frutta…
Tabella secondo Shelton
Valutazioni: b=buona
d=discreta m=mediocre
c=cattiva
Ingrandiamo…
Tabella secondo Désiré Mérien
Valutazioni: F=favorevole, N=neutra, I=incompatibile
Ingrandiamo…
Evita quindi di mangiare insieme
frutta dolce (banane, fichi, uva
dolce)…
… con frutta acida (agrumi, kiwi, ribes,
ananas)
Se vuoi fare una colazione a base di sola frutta, puoi arricchirla con frutta secca, come le uvette, per esempio.
Ricorda però che la frutta secca è nella categoria della frutta dolce.
Prima di consumare frutta secca, è bene reintegrarne l’acqua mettendola a bagno
alcune ore (altrimenti durante la digestione, l’acqua mancante verrà
sottratta alle scorte del corpo).
Perché?
La frutta è il miglior
alimento che
possiamo assumere
per proteggerci
dalle malattie
cardiache.
Infatti contiene bioflavonoidi che evitano l’iperdensità del sangue, a sua volta causa
di ostruzione delle arterie.
Queste sostanze aumentano la resistenza dei capillari e regolano la loro permeabilità, quindi
proteggono dalle emorragie.
Sono essenziali per la protezione
dall'ossidazione della vitamina C.
I bioflavonoidi svolgono
anche attività antivirale e
prevengono il cancro.
L'azione più marcata si ha contro i virus della poliomielite, dell'epatite A e B,
dell'influenza e dell’HIV.
In vitro la quercetina e il pycnogenoloinibiscono la replicazione dell'HIV al 100%.
Di bioflavonoidi è ricca, per esempio, la parte bianca dell’arancia, sotto la buccia,
che normalmente si scarta.
La varietà in un’alimentazione
sana è di fondamentale importanza.
Colori diversi nella frutta
indicano sostanze nutritive diverse.
SUCCHI DI FRUTTA INDUSTRIALI
Vengono bolliti per 45 minuti a 110° (distrutta la maggior parte delle vitamine).
I succhi di frutta industriali vengono centrifugati con tutta la buccia che è stata
chimicamente trattata (distrutti gli enzimi).
Al concentrato così ottenuto vengono aggiunti: zucchero
(troppo) ed edulcoranti, vitamine e minerali artificiali,
granuli che galleggiano e sembrano pezzi di
frutta.
Vengono vaporizzati fino ad essere
ridotti ad un 1/5 del prodotto originale.
Una ricerca dell’Università di Perth (Australia) e pubblicata sul Journal of American Dietetic
Association mostra come assumere succhi di frutta industriali possa far aumentare il rischio di
sviluppare alcune forme di cancro, come per esempio quello all’intestino.
(Articolo apparso su LA STAMPA di Torino il 27/09/2011)
by Luciana