SAVIGLIANO – Non cisono scuse per non differen-ziare i rifiuti: i sacchetti sonoconsegnati gratuitamente, ilservizio di raccolta viene effet-tuato (quasi) sempre con pun-tualità, gli scarti ingombrantipossono essere fatti ritiraredirettamente sotto casa.

Nonostante questo, capi-ta frequentemente d’assiste-re a scene come quella ritrat-ta nella fotografia a fianco,nell’isola ecologica di fronteal santuario della Sanità.

Immagini che non hannobisogno di commenti. Imma-gini che testimoniano comela pigrizia di alcuni, fisica oforse soltanto mentale, rischidi compromettere un sistemaben avviato, ma che ha subì-to una battuta d’arrestodurante l’ultimo periodo.

A due anni dall’introduzio-ne del porta a porta, che hacompletamente rivoluzionatole abitudini dei saviglianesi,la percentuale di differenziatasi è assestata al di sopra del

65% previsto dalla legge, mafatica ad incrementarsi.

Persa la spinta inziale alcambiamento, alcuni sonotornati alle cattive vecchieabitudini: sono aumentati icasi d’esposizione dei sac-chetti al di fuori delle giornateindicate per la raccolta, cosìcome sono in crescita le con-travvenzioni elevate per l’ab-bandono di rifiuti.

Nonostante i risultati ven-gano considerati più che sod-disfacenti da parte dell’Ammi-nistrazione, c’è la consapevo-lezza che si può (e in alcunicasi si deve) fare meglio, incittà come nelle campagne.

E se a “convertire” coloroche credono di poter conti-nuare a gettare i rifiuti senzaalcuna regola non sono suffi-cienti le motivazioni ecologi-che, forse potrebbero bastarequelle economiche: quandonon si ricade nel reato pena-le, le multe arrivano fino a620 euro.

alle pagg. 8 e 9

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Con il “porta a porta” la differenziata si è assestata oltre il 65%, ma ora fatica ad incrementarsi

Rifiuti, ancora troppa inciviltàAumentano i casi di conferimenti impropri e di abbandono nelle aree periferiche

Il Cuneese avrà un ruolocruciale nelle primarie che ilPopolo della Libertà – tramille travagli – si appresta adaffrontare.

È già certo sin d’ora chealmeno due di coloro chesaranno in corsa per la lea-dership hanno natali cuneesi.

Alla “pasionaria” DanielaSantanchè, che prima diapprodare nei salotti milanesia Cuneo di cognome facevaGarnero, si è aggiunto anchel’ex sottosegretario alla Dife-sa Guido Crosetto, già sinda-co di Marene.

Domenica sera, infatti, suTwitter Crosetto ha annuncia-to: “Da domani inizierò adinterpretare un ruolo cui nonsono abituato, quello di Davi-de, pur avendo un fisico daGolia. Avete una fionda? Micandido alle primarie del Pdl.Alcuni saranno indifferenti, altriirritati, altri delusi. Spero ci siaanche chi vorrà aiutarmi”.

È appena il caso di ricor-dare che Silvio Berlusconi èstato nei giorni scorsi a tonifi-care il fisico e a riordinare leidee a Malindi nel resort diFlavio Briatore, altro Vip diorigini cuneesi.

Si può dunque, a buondiritto, osservare che il capo-luogo della Granda potrebbe

diventare il crocevia dei desti-ni del centrodestra italiano.

E se anche nessuno dicoloro che aspirano a racco-gliere il testimone del Cava-liere assurgerà al ruolo diGiolitti, nessuno d’ora in poipotrà più associare il nome diCuneo unicamente alla cittàin cui Totò ha fatto il militare.

Due cuneesi in corsa per l’eredità politica di Berlusconi

Crosetto sfida Alfano

Troppe assenze “sospette” nelle fila della maggioranza durante la seduta di lunedì

La minoranza salva il ConsiglioSAVIGLIANO – L’ennesima

dimostrazione di come lo statodi salute della maggioranzaconsigliare non sia dei migliori èandata in scena durante l’ultimaassemblea: senza l’appoggioesterno dell’opposizione, laseduta non si sarebbe potutatenere, dal momento che i grup-pi a sostegno del sindaco Ser-gio Soave non erano in grado digarantire il numero legale per laprosecuzione.

Assenti i giovani FrancescoBoglione, Ottaviano Ferraro,Mario Tomatis, mentre in ritardo

si presentano Giacomo Danielee Pasquale Portolese. Se c’èchi si affretta a precisare comequesta “decimazione” tra le filadella maggioranza non debbaessere interpretata in modomalizioso, l’opposizione cogliela palla al balzo per chiedere,seppur implicitamente, ai colle-ghi di restituire il favore.

«Noi vi abbiamo garantito ilnumero legale. Ora dateci lavicepresidenza del Consiglio»,sono le parole sottintese deiconsiglieri di minoranza.

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Società

I rapporti umani

di Corrado Galletto

Lo abbiamo visto neiresoconti delle recenti elezio-ni americane; i candidati cheabbracciano gli elettori, lefamiglie portate sui palchiper festeggiare, il ringrazia-mento a mogli e figli, le lacri-me di Obama per i volontariche lo hanno aiutato nellacampagna elettorale, i sem-pre presenti ringraziamenti aDio e le invocazioni di bene-dizioni sul popolo americano.Rapporti umani che esaltanol’affettività, la riconoscenza,il sentimento religioso, ilsenso della patria e dei lega-mi familiari. Rapporti umanianche esagerati nelle dimo-strazioni pubbliche ma nonfasulli, che però fanno apugni con un’organizzazionedella società che è cinica,individualista, esageratanella competizione, merito-cratica al punto da calpesta-re i deboli e lasciare senzaassistenza chi inciampa nelladisgrazia e nella sfortuna.Entrambe queste caratteristi-che della società americanasono ben rappresentate daifilm e dai serial che inondanoanche le nostre televisioni.

Da noi non è così. Qual-cuno ha mai visto la moglie ei figli del premier Monti? Odi Bersani, o del presidenteNapolitano, di Alfano, diCasini; li hanno mai portaticon loro su un palco o ad uncomizio? Ma, per contro, danoi non si rifiutano le curecostose in ospedale a chi nonha le coperture assicurative eanche in questi tempi digrave crisi si cerca di darequalche forma di assistenza acoloro che perdono il lavoroe non possono ancora ottene-re la pensione.

Due tipologie di societàmolto diverse e non è dettoche i più ricchi, gli america-ni, stiano meglio. Di sicuroloro non nascondono il valo-re dei rapporti umani nellaricerca della felicità e dellasoddisfazione personale. Noifatichiamo un po’ di più epreferiamo non manifestaretroppo apertamente i senti-menti e lasciamo che le emo-zioni siano propagandatesolo nella pubblicità.

Eppure cosa c’è di piùbello che trovare un sorrisoquando si apre la porta diuna casa o di un ufficio?Quale soddisfazione nelrisolvere il problema o aiuta-re un amico o un vicino dicasa? Quale gioia possonoprocurare il dialogo e l’a-scolto disinteressati? Quantatranquillità e sicurezza nel-l’avere vicino qualcuno fida-to? Cosa può essere piùimportante di un rapportoaffettivo sincero?

Purtroppo sembra unadebolezza insegnare e pro-porre l’importanza dei rap-porti umani positivi in tutti icampi e in tutte le situazioni.Lo fanno ancora nelle chiesei nostri sacerdoti e ben pochialtri.

Eppure anche le crisi peg-giori, economiche e sociali, sipotrebbero affrontare e supe-rare meglio se sapessimo fareun migliore uso dei sentimen-ti e delle emozioni nello starecon gli altri.

SaviglianoIl MuseoFerroviarioè a rischio

a pag. 15

FerroviePendolariprotestanoper l’orarioinvernale

alle pagg. 11 e 29

alle pagg. 2, 22 e 29

Cronaca

Continuanole razzie notturnenelle abitazioni

a pag. 6

Teatro Milanollo

Stagione al via:si parte sabatocon “Maffia”

I banchi semideserti della maggioranza

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i restanti numeri del 2012AFFRETTATEVI!

a pag. 3

Soave:«Ho sceltoRenziperché la genteci chiede di voltarepagina»

IntervistaUn deplorevole caso di rifiuti ingombranti abbandonati sul piazzale del santuario della Sanità