10/04/2013 Corriere mercoledi106 - UniWEB2013/04/10  · dal “Salone del Mobile” Santambrogio:...

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Corriere di Como Mercoledì 10 Aprile 20136 Primo Piano

La kermesse Gli operatori stranieri fanno ben sperare per un ampliamento del fatturato delle imprese lariane che espongono in fiera

Ossigeno al legno-arredodal “Salone del Mobile”Santambrogio: «L’edizione 2013 scatena ottimismo»

Il settore legno-arredolariano respira aria di pri-mavera. «Una prima gior-nata molto positiva, contanto pubblico da ogniparte del mondo. Le pre-messe sono buone». Così ilpresidente di Assarredo,Giovanni Anzani, alla gui-da della Poliform di Inve-rigo, commenta il primogiorno di apertura del 52°“Salone del Mobile” al po-lo fieristico di Rho, che ac-coglierà nel weekend an-che il grande pubblico. Intutto la fiera ospita oltre2.500 espositori, distribui-ti su 200mila metri qua-dr ati.

«Ora bisogna capire - ag-giunge Anzani - se le pre-messe viste nella primagiornata saranno rispet-tate e cioè se le economiedei vari Paesi rispecchie-ranno l’entusiasmo di-chiarato». Traduzione: sedalle promesse si arriveràa ordini e contratti. «Stia-mo pur sempre parlando -dice il presidente di As-soarredo - di mercati este-ri, che ci danno respiro, mala nostra Italia soffre an-cora. Se non si vendono ap-partamenti di conseguen-za la filiera del legno-arre-do ne risente. E anche ilmercato parallelo del rin-novo degli arredi soffre,anche per rifare il salottole famiglie rimandano atempi migliori le decisio-ni di acquisto per mancan-

za di soldi o per paura di in-ve s t i re » .

In effetti lo scenario ita-liano è sconfortante e par-la di previsioni nere perl’industria del legno-arre-do anche nei prossimi me-si: gli ordini all’iniziodell’anno era ancora inflessione per sei aziende sudieci. Si salva come si è no-tato al Salone solol’export. Lo ha conferma-to la recente indagine“Termometro vendite” diFederlegno, alla qualehanno partecipato oltre630 imprese della filieradel mobile. I dati del 2012confermano la forte diffi-coltà del mercato italia-no. Il risultato delle vendi-te a livello nazionale rima-

ne negativo (-10% rispettoal 2011), mentre si è assisti-to a una lieve variazione inpositivo solo per le espor-tazioni, cresciute del 4%.Su scala nazionale il fat-turato complessivo è scesodagli oltre 32 milioni di eu-ro nel 2011 a poco più di 28milioni nel 2012.

E così solo le realtà conuna forte propensioneall’export sono riuscite a

evitare la perdita di fattu-rato. Per fortuna, in que-sto senso, dati positivi ar-rivano dalle aziendebrianzole che dialoganocon compratori che arri-vano da Russia, MedioOriente, Stati Uniti, Ca-nada e Paesi dell’AsiaOrientale cioè i mercatiesteri con cui le aziendedel legno-arredo stannolavorando di più. Ma le

previsioni per tutto il 2013restano grigie per il mer-cato nazionale, stimato increscita soltanto per il17% delle imprese.

Ma torniamo in fiera.Che il clima sia di modera-to ottimismo tra gli im-prenditori lariani - dovespicca anche il brand Tiset-tanta - lo conferma un im-prenditore comasco, SilvioSantambrogio, patrondell’azienda Tre P Tre Più epresidente degli “Amici diComo”: «Se il buongiorno sivede dal mattino, il Salonequest’anno pare sia qualco-sa di importante per il no-stro settore, soprattuttoscatena ottimismo a livellopsicologico - dice - In Italiasiamo ormai abituati a vi-

vere con la cappa della cri-si, ma l’ondata di stranieriche tutti gli operatori co-maschi hanno registratopromette di portare ossige-no alle imprese. Molti ope-ratori stranieri, da Cina,Australia e Sudamerica, sidicono interessati ai pro-dotti comaschi e dicono divoler investire in sho-wroom e progetti made inLario». L’azienda di San-tambrogio domani alle 20ospiterà un testimonial dieccezione, l’archistar Da-niel Libeskind, grandeestimatore dell’architet -tura razionalista comascae in particolare di GiuseppeTerragni. «Libeskind saràanche nostro testimonialper Made Expo, la fiera au-

tunnale per le finiture d’in -terni», annuncia Santam-bro gio.

Nella miriade di eventidella galassia “Fuori Salo-ne”è protagonista anche ilCasinò di Campione, oggiall’Hotel B4 (Boscolo Ho-tel nuovo in zona Fiera)dalle 19 alle 23, domani inFiera Milano (Lounge Bo-scolo) dalle 11 alle 18, ve-nerdì 12 e sabato 13 a Mila-no, per l’aperitivo, allaSuite n. 8, dalle 18 alle 22,con dimostrazioni ai tavo-li verdi che metteranno inpalio sofisticati gadget.

Anche Como si mobilita,con eventi “Fuori Salone”aperti a tutta la cittadi-nanza. Venerdì dalle 17 al-le 23 studi di architettura edi design, showroom e ne-gozi nonché atelier di arti-sti si mobiliteranno permettere in scena la creati-vità e la fantasia che sonoil fulcro del “made in Ita-ly ” tanto apprezzato nelmondo. Si partirà ideal-mente dell’Accademia diBelle Arti “Aldo Galli” divia Petrarca 9 con una in-stallazione che coinvolge ibimbi delle scuole cittadi-ne, e poi si passerà in viaMentana, nello studio del-la designer di fama inter-nazionale Ilaria Marelli.Da dove si potrà prosegui-re verso via Milano conuna performance di danzapresso l’atelier Cubico. Enello spazio Ratti di largoSpallino ci sarà la mostra“A design Award” con ope-re di 400 designer interna-zionali.

È da ricordare anche chela “Galli” è protagonistain occasione del Salone diuna articolata partner-ship con il Comune di Rho,a Villa Burba, con wor-kshop, convegni, mostre elaboratori che coinvolge-ranno gli studenti dellescuole superiori.

Sopra, uno dei padiglioni del centro fieristico di Rho. A sinistra, un’immagine del Salone dello scorso anno (Mv)

» La storia Dalla Brianza alla provincia di Parma

Solidarietà e pannelli fotovoltaici per sfidare la crisiUn gruppo di aziende canturine ha finanziato un impianto da 3 megawatt a Soragna

L’impianto fotovoltaico di Soragna che dallo scorso 22 dicembre genera regolarmente energia elettrica pulita

+4%LA PERCENTUALEI dati del 2012 confermanola forte difficoltà delmercato italiano: -10%rispetto al 2011, mentresono cresciute del 4% leespor tazioni

Domani a Palazzo Cernezzi

Appalto della rete del gasSi riunisce la commissione

(m.d.) Domani potrebbe essere il giorno de-cisivo per l’assegnazione definitiva dell’ap -palto per la gestione della rete del gas in cittàper i prossimi 12 anni. Tornerà infatti a riu-nirsi per la terza volta, che in teoria dovrebbeanche essere l’ultima, la commissione costi-tuita da Palazzo Cernezzi per valutare even-tuali anomalie di carattere finanziarionell’offerta presentata da Enel Rete Gas, lasocietà appartenente al colosso energeticonazionale che lo scorso anno, in prima istan-za, si è aggiudicata la vittoria nella gara diappalto bandita dal Comune di Como nel 2011.È stata però un’assegnazione provvisoriaquella attribuita a Enel Rete Gas. La societàottenne infatti un punteggiomaggiore rispetto ad AcsmAgam Reti Gas-Acqua sul fron-te dei requisiti tecnici ed econo-mici previsti dal bando, ma l’ap -palto non venne ancora asse-gnato definitivamente perchéPalazzo Cernezzi chiese una se-rie di chiarimenti per quanto ri-guardava gli investimenti an-nunciati da Enel Rete Gas. Aquesto proposito venne istituita una nuovacommissione, che appunto si riunirà domaniper la terza volta.

La commissione dovrà stendere una nuovarelazione sull’offerta presentata dalla socie-tà del gruppo Enel. Spetterà poi all’in gegnerAntonio Viola, dirigente di Palazzo Cernezzie responsabile unico del procedimento rela-tivo alla gara di appalto per la gestione dellarete del gas in città, decidere l’asse gnazioneo meno dell’appalto stesso.

Nel frattempo Acsm Agam Reti Gas-Ac-qua, società appartenente alla multiutilitycomasco-monzese Acsm Agam (della quale èazionista lo stesso Comune di Como), conti-nua a gestire, in regime di proroga, la rete didistribuzione del metano nel capoluogo la-r i a n o.

L’assegnazioneIl servizioassegnato invia provvisoriaa Enel Rete Gas

(m.d.) Da Cantù a Parma perscommettere sull’energia foto-voltaica dando nel contempoun’opportunità lavorativa aun’ottantina di persone, in granparte giovani, tra cui alcuni sog-getti svantaggiati coinvolti inpercorsi di inserimento lavorati-vo. È l’iniziativa di un gruppo diaziende canturine, ognuna diver-sa dall’altra per storia, ambitooperativo e dimensione, accomu-nate però dalla volontà, in un mo-mento di crisi come l’attuale, diguardare avanti puntando su unsettore innovativo come la produ-zione di energia elettrica pulita.

Capofila del progetto è la coope-rativa canturina Esedra Energiache nel luglio del 2012 ha dato vitaalla società Nep srl con lo scopo direalizzare e gestire per vent’anniun impianto fotovoltaico da 3 me-gawatt di potenza a Soragna, inprovincia di Parma. I pannelli fo-tovoltaici, che dallo scorso 22 di-cembre generano regolarmenteenergia elettrica, sono stati in-stallati su un terreno di 65milametri quadrati - sotto cui vi è unadiscarica da tempo dismessa - e so-no stati forniti dalla società fran-cese Gds, anch’essa entrata nellacompagine societaria di Nep.

Alla fine di gennaio altre quat-tro aziende del Canturino hannoaderito all’iniziativa, contri-buendo a sostenere il consistentesforzo finanziario messo in cam-po per portare avanti il progetto,nel complesso 7 milioni di euroquasi totalmente autofinanziaticon capitale privato, senza alcunapporto da parte delle banche. Sitratta di Uniweb Communica-

tions, società specializzata nelletelecomunicazioni, e di altrerealtà attive nei settori dell’ar re-damento-contract, delle costru-zioni edili e della movimentazio-ne terra.

La progettazione e la posa deipannelli a Soragna sono state cu-rate da Esedra Energia, che si èavvalsa della collaborazione di al-tre cooperative sociali locali. Ot-tanta le persone che hanno lavo-rato alla realizzazione della cen-trale fotovoltaica, due quelle chehanno poi trovato un’occup azio-ne stabile per assicurare la neces-saria manutenzione dell’impian -to. Tra loro diversi soggetti svan-taggiati, per i quali l’accesso al

mondo del lavoro è difficile, spes-so quasi impossibile.

E proprio l’inserimento lavora-tivo di persone che devono fare iconti con trascorsi complicati,assieme all’inserimento di mino-ri con disabilità o provenienti dacontesti familiari difficili, èl’obiettivo della cooperativa Ese-dra che, sorta a Cantù nel 1994, haman mano ampliato e diversifica-to la propria attività aggiungen-do all’iniziale comparto elettro-tecnico la produzione di energiada fonti rinnovabili, di cui si oc-cupa la cooperativa Esedra Ener-gia, e la progettazione e la manu-tenzione delle aree verdi, curatada Esedra Ambiente.

L’investimento in terra par-mense risponde appunto a questamissione, coniugando l’impe gnosociale con l’energia pulita.Un’iniziativa che ha raccolto ilconsenso e l’adesione delle altrerealtà canturine. A partire daUniweb Communications, che alprogetto di Soragna ha credutocon convinzione. «La nostra so-cietà è per vocazione attentaall’innovazione - sottolinea l’in -gegner Marco Broggi, presidentee direttore tecnico di Uniweb - Lapossibilità di entrare in un mer-cato oggi in costante crescita co-me quello delle energie rinnova-bili, unita al fatto di contribuire aoffrire un’opportunità a personesvantaggiate, ci è subito sembra-ta una prospettiva interessante».Tanto è vero che «oltre a parteci-pare all’investimento finanziario- spiega l’ingegner Fabio Ghioldi,amministratore delegato e diret-tore vendite di Uniweb - ci siamoimpegnati direttamente, diven-tando partner tecnologici di Nepper la parte che riguarda la ge-stione dei sistemi di videosorve-glianza e la fornitura dell’accessoInternet per l’impianto fotovol-taico. L’esperienza di Soragna èstata molto positiva e intendia-mo ripeterla».

Il gruppo di imprese canturineha infatti allo studio nuovi inve-stimenti. «Stiamo approfonden-do altri progetti di una certa en-tità e importanza, sempre nelcampo delle energie rinnovabili,questa volta in Brianza – confer -ma la direzione di Esedra Energia–Per realizzarli siamo alla ricercadi nuovi partner finanziari».