1 Dindue Com. 2 Sessione due Interagire,comunicare.

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Dindue Com

Dinamiche di gruppo e comunicazione interpersonale

LABORATORIO 2010-11gian paolo bonanig.bonani@libero.it

fabiana cutranof.cutrano@raicinema.it

2

Sessione due

Interagire,comunicare

3

Il vuoto

4

La musica del silenzio

Ho fatto la mia passeggiate quotidiana alle 4 del pomeriggio a -32 gradi.Mi sono fermato ad ascoltare il silenzio.Ecco quello che nasceva dal silenzio:un ritmo pacato, il suono di un accordo perfetto, la

musica di sfere superiori. Era il sentimento che trascendeva la ragione, che

giungeva al cuore della disperazione umana per scoprirla del tutto infondata.

Bird, 1934

5

Paura di volare?

• Paura del vuoto

• Percezione della discontinuità del pensare

• Dov’è la concentrazione?

• Rinvio dell’interiorità

• Produttività del tempo “perso”

• Isolamento

• Angoscia

6

ENTRARE IN CONTATTO

Il fatto di poter entrare in contatto con i propri pensieri e sentimenti più intimi e di avere il tempo di riorganizzarli in nuove combinazioni e schemi rappresenta un aspetto importante del processo creativo, mentre contribuisce ad alleggerire le tensioni e favorisce la salute psichica.

Anthony Storr

7

Oltre il caos

• Perdita di sensibilità nel caos sonoro, visivo, tattile, sensoriale

• “Il frastuono presente” (Storr)

• La difficoltà di “superare l’immagine”

• Cercare l’identità personale?

8

IL Narciso sonoro

Voci

Rumori, flussi, espressioni, calore

Colore

e soprattutto

MUSICA

9

POI COMINCI A CAPIRE

Poi cominci a capire qualcosa.Il suo silenzio non era una posa.Era il suo modo di essere se stesso. E pensai: Si impara ad essere silenziosi e

sorridenti in quel modo quando si hanno milioni di persone che ti guardano con amore e passione, mentre ti prepari da solo a fare qualcosa di grande.

M su Joe (e il caso “volley”)

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Comportamenti comunicativi

Difesa

provocata da

Accettazione

provocata da

1. Valutazione 1. Descrizione2. Controllo 2. Orientazione al problema3. Strategia 3. Spontaneità4. Neutralità 4. Empatia5. Superiorità 5. Eguaglianza6. Certezza 6. Provvisorietà

I comportamenti INTER-FERISCONO

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Nella prima lezioneABBIAMO PARLATO DI

• UN LABORATORIO• Dimensioni dell’apprendimento• L’attenzione• I processi di sviluppo• Il caos e gli attrattori• Lo specchio• La motivazione• Individuo gruppale?

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La frantumazione

Nel mondo moderno sta lentamente

scomparen-

do l’abitudine all’argomentazione e

alla

dimostrazione. Prevale una forma di

pensiero

fatto di osservazioni puntuali e di

conclusioni

affrettate: il pensiero frantumato.

Francesco

Alberoni

13

La fatica del comunicareQuando il mondo è morto … il paziente devetrovare il modo di connettere al mondo morto la psiche del sogno e il sentimento, in modo da rianimarlo.Che stress, che fatica vivere in un cimitero!Che terribile forza di volontà ci vuole.Certo che poi casco preda delle ideologie e dei culti che alleggeriscono il peso di questa sog-gettività.

James

Hillman

14

I fattori del quoziente emotivo

• La consapevolezza emotiva

• L’autovalutazione

• La fiducia in se stessi

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Bisogni primari• Emulazione: volere almeno quanto gli altri• Competizione: concorrere al gioco• Istinto sessuale: desiderio di accentuare

virilità/femminilità, migliorare il proprio aspetto• Istinto sociale: istinto gregario, socievolezza,

relazioni, famiglia, amicizie, contatti• Istinto di conservazione: vita, salute, paura di

invecchiare• Curiosità: bisogno di conoscere, sperimentare• Comodità: riposo, pigrizia, tempo libero• Sicurezza: protezione contro i rischi, dolore, paura

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Curva e fasi di apprendimento

Apprendimento

FASI1 2

Introduzione Elaborazione

Sviluppo

CompetenzaExpertise

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Il cardine

Ecco un paragone: una porta si apre e si chiude intorno a un cardine. Io paragono la tavola della porta all’uomo esteriore e il cardine all’uomo interiore.Ora, secondo che la porta si apra e si chiuda la tavola si muove di qui e di là; tuttavia ilcardine permane al suo posto e non cambia mai.

Meister

Eckhart

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La stella del comunicare(dove sta il cardine?)

Scopo

MetodiContenuto

Comunicatore (mittente)

Comunicante (recettore)

Situazione

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Quando?

“FACEMO BENE

ADESO

CH’AVEMO TEMPO”

Fra’ Albenzio

20

Che farsene del presente?

Kairòs rappresenta il momento in corso, in cui accade qualcosa mentre il tempo scorre.

Kairòs è un momento in cui si presenta una possibilità in cui gli eventi richiedono e sono favorevoli ad una azione, all’atto, al desiderio, al ricordo.

David Stern

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L’immagine al centro

Pensare e ricordare vuol dire associare agli automatismi cerebrali un’immagine richiamata dall’Io.

L’immagine è al centro del pensiero e della coscienza.

Paul Chauchard

22

23

Il caso Astolfo

Ha bisogno di essere descritto…….

Chi è

Di che mondo e gruppo fa parte

Che stile di apprendimento pratica

Etc, etc.

(Proviamoci)

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La comunicazione sarebbeuno scambio interattivo osservabilefra due o più partecipanti, dotato di un grado di consapevolezza e di intenzionalità reciproca, in grado di far condividere un percorso di significati sulla base di sistemi convenzionali secondo la cultura di riferimento. Luigi Anolli

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Stile di comunicazione

Basso

AltoBasso Alto

DireDire

VendereVendere

CollaborareCollaborare

Controllo sul contenuto

Coinvolgimento interlocutore

ConsultareConsultare

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4 discorsi ad Astolfo

• Dire: informarlo

• Vendere: convincerlo

• Consultare: suggerirgli che…

• Collaborare: per una sua iniziativa

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Gli stili di apprendimentoEsperienzaConcreta

OsservazioneRiflessiva

SperimentazioneAttiva

ConcettualizzazioneAstratta

20 19 18 17 16 15 14 13 11 9 10 11 12 13 14 15 17 19

-20

-18-17-16-15-14-13-12-11-10- 9

-13

-15

-17-18-19-20-21-22-23

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QUESTIONARIODescriversi con gli indicatori

Compilate il foglio di esercitazioni

In OGNI RIGA da 1 a 4

4 vi descrive molto

3 meno

2 ancora meno

1 vi descrive poco o nulla