1 DEUSCARITASEST Prima Enciclica di Benedetto XVI.

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DEUS DEUS

CARITASCARITAS

ESTEST

Prima Enciclica di Benedetto Prima Enciclica di Benedetto XVIXVI

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Alcuni dati• Datata il 25 dicembre 2005.• Formata da 92 pagine

e 43 articoli• Pubblicata

il 24/02/2006

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Scopo Lo indica il Papa stesso al n° 39

invitare a” Vivere l'amore e in questo modo far entrare la luce di Dio nel mondo”.

E’ formata daun’introduzione

due partied una

conclusione.

1a parteL’UNITA DELL’AMORE

NELLA CREAZIONE E NELLA STORIA DELLA SALVEZZA.

2a parteL’ESERCIZIO DELL’AMORE DA PARTE DELLA CHIESA QUALE

“COMUNITA D’AMORE”.

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Introduzione1. Dio è amore.2. Noi abbiamo creduto

all’amore.3. Non comandi cui obbedire,

ma una persona da amare.4. Messaggio di grande attualità.

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1 – Dio è amore

Introduzione

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2 – Noi abbiamo creduto all’amore.

Introduzione

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3 Non comandi cui obbedire,ma persona da amare.

Introduzione

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4 Messaggio di grande attualità.

Introduzione

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1a parte1. Un problema di linguaggio.2. Eros e Agape ( differenza e unità).

3. Due rilievi.4. La novità della fede biblica.5. Gesù Cristo:

l’Amore incarnato di Dio.6. Eucaristia: pienezza dell’amore.7. Amore per Dio e per il prossimo.

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Prima parte

1 -Un problema di linguaggio.

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1,1 Un problema di linguaggio

L’amore di Dio per noi Questione fondamentale per la vita Pone domande decisive.

Il termine “ amore”. Parola tra le più usate ed abusate. In genere indica l’amore tra uomo e

donna

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Prima parte

2 - Eros e Agape. (differenza e unità)

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2,1 Eros e agape1. Uso dei termini

Nel mondo antico (greco). Nella Bibbia..

2. Eros Che cosa indicava nel mondo antico

(greco) La Chiesa ha avvelenato l’amore?

3. Visto solo come passione non è ascesa a Dio ma degradazione dell’uomo.

4. Per essere vero amore “ha bisogno di disciplina, di purificazione”.

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Prima parte

3 – Due rilievi

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2,2 Due rilievi

Due cose emergono:Tra “l’amore” e “il divino” un

continuo richiamo. “per sempre”.Per raggiungere questo traguardo

non basta l’istinto.L’uomo è “uni-duale”.

Corpo e anima uniti.

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2,3 Eros e agape

Come realizzare la dimensione umana e divina dell’amore?

Il Cantico dei cantici chiama: Dodìm, l’amore iniziale e in ricerca.. Ahabà ( agape), l’amore che porta a

scoprire l’altro e a donarsi..Il Vangelo ci porterà a scoprire

l’amore come uscita da se stesso per scoprire l’altro e Dio stesso.

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Prima parte

4 Agape: novità del concetto di amore nella Bibbia.

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4,1 Novità di “agape”

Prima

Dio non solo ha creato l’uomo, ma lo ama.

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4,2 Novità di “agape”Dio ama

Quando crea l’uomo Quando si sceglie “un popolo come suo per

guarire l’umanità”.

Il suo amore è come quello di due sposi. (Cantico dei Cantici)

E’ un amore gratuito e che perdona.

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4,2 Novità di “agape”

Dio dona all’uomo la sua legge

L’uomo sperimenta di essere amato da Dio

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3,4 Novità di “agape”

L’immagine dell’uomo.

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3,5 Novità di “agape”

1. L’uomo non si realizza come essere solitario. (ish e isshà).

2. L’uomo lascerà suo padre e sua madre…

3. L’uomo si completa nella comunione con l’altro.

4. Amore di Dio per l’uomo e matrimonio diventano specchio uno per l’altro.

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Prima parte

5 – Gesù Cristo: l’amore incarnato di Dio.

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5,1 Gesù, l’Amore incarnato.

Il Nuovo testamento presenta una persona: Gesù.

Partendo da Lui si conosce l’amore.

Un amore pieno di misericordia.Un amore che lo porta alla croce:

“Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?”.

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Prima parte

6 – Eucaristia: pienezza d’amore.

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6, 1 Eucaristia”

Gesù resta sempre unito ai suoi.

Non posso vivere o ricevere l’Eucaristia solo per me.

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Prima parte

7 - Amore di Dio e amore del prossimo.

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7,1 Amore per Dio e il prossimo

Sono profondamente uniti.Gesù li unisce in sé.

Ci ha amato per prima e continua ad amarci.

L’amore non è solo sentimento, ma volontà.

Ci fa sempre più simili a Dio.

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7,2 Amore per Dio e il prossimo

Perciò diventa possibile l’amore del prossimo come lo vuole Gesù.

Imparo a “vedere con altri occhi” (quelli di Cristo)…

Posso donargli lo sguardo di cui ha bisogno.

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2a parte

1.La Chiesa comunità d’amore.

2.Giustizia e carità.

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Seconda parte

1 La carità come compito della Chiesa.

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1,1 Carità, compito della Chiesa.L’amore del prossimo è compito

di ogni fedele, ma anche dell’intera comunità cristiana.

Fin dall’inizio é stato così.I diaconi e le forme di servizio

(diaconie).Il servizio ai poveri:”biglietto da

visita” dei cristiani.I tre ambiti: Annuncio,

celebrazione e testimonianza.

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Seconda parte

2 -Giustizia e Carità.

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2,1 Giustizia e carità”1. Compito della Chiesa

o scusa per non fare giustizia?2. Rapporto tra politica e fede. Ruolo

della Chiesa.3. Necessità di strutture caritative.4. Ruolo dei laici. 5. Nuovi mezzi per conoscere.6. Il volontariato.

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2,2 Giustizia e carità”

Lo specifico dell’attività caritativa della Chiesa:

a) L’impegno verso gli altri ci ricorda che Dio ha scritto nel nostro cuore il bisogno di amare il prossimo.

b) Non è semplice opera di assistenza

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2,3 Giustizia e carità”Lo specifico dell’attività caritativa della

Chiesa:

a) La caritas , espressione della Chiesa, deve essere attenta

ai bisogni della gente e a formare persone capaci.

b) Il servizio deve essere lontano da ideologie o partiti

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2,4 Giustizia e carità”

Caratteristiche del servizio: Gratis senza proselitismo. Competenza e tenerezza del cuore. . Rivolto a tutti, come il samaritano. Umile. Alimentato dalla preghiera. Condivisione: nostro il grido di Gesù.

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2,5 Giustizia e carità”

1. La preghiera.2. Ti ricorda chi aiuti.3. Senza preghiera due rischi:

Sentirsi impotenti di fronte al bisogno.

Cadere in un’ideologia.

4. E’ tuo il grido di Gesù in croce.

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Conclusione

1 La carità della chiesa segno dell’amore di Dio, Trinità.

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1,1 Conclusione”

1. Se vedi la carità, vedi la Trinità” (S. Agostino)

2. Il cristiano è chiamato a vivere sul modello della Trinità.

3. Lo Spirito santo è la forza interiore che aiuta a realizzare questo programma.

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Conclusione

2 I santi, modello di carità.

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2,1 Conclusione1. I santi, modello di carità:

hanno preso sul serio il vangelo.

2. Ogni epoca ne ha donati al mondo.

3. Anche oggi e nelle nostre terre.

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Conclusione

3 - Tra tutti eccelle Maria.

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3,1 Conclusione1. Maria: una vita tutta d’amore.2. Ha messo Dio al centro della

sua vita, incontrato nella preghiera e nel servizio.

3. Ci mostra cos’è l’amore e da dove trae la sua origine.

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Conclusione

4 Preghiamo insieme

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Santa Maria, Madre di Dio,tu hai donato al mondo la vera luce,Gesù, tuo Figlio – Figlio di Dio.Ti sei consegnata completamentealla chiamata di Dioe sei così diventata sorgente della bontà che sgorga da Lui.

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Mostraci Gesù. Guidaci a Lui.Insegnaci a conoscerlo e ad amarlo,perché possiamo anche noidiventare capaci di vero amoreed essere sorgenti di acqua vivain mezzo a un mondo assetato.

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Dio è amore;

chi sta nell’amore dimora in Dio

e Dio dimora in lui.

( 1 Gv 4,16)

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Grazie di essere venuti.