Post on 04-Nov-2015
Sistema Verbale
1. Verbi Forti: con apofonia
2. Verbi Deboli: con preterito in dentale
3. Verbi Preterito-Presenti: antichi preteriti forti con
significato di presente
4. Verbi Anomali: dal comportamento idiosincratico
LApofonia come tratto distintivo
Il sistema apofonico con le relative alternanze vocaliche presentenel germ. come lo era nellie., ma nel germ. le alternanzeapofoniche subiscono delle variazioni rispetto allie. in seguito aifenomeni vocalici che caratterizzano il germanico e le singolelingue germaniche. Lapofonia in germ. ricorre soprattutto neiparadigmi dei verbi forti e ne caratterizza le diverse classi;lapofonia riguarda le vocali radicali.
Le lingue germaniche caratterizzano in chiave esclusivamentegermanica lapofonia poich ne specializzano la destinazioneduso: distinguere le varie classi dei verbi forti, distinguere ilpresente dal preterito o le forme del preterito da quelle delpresente e del participio preterito.
Lapofonia nelle lingue germaniche: le sette classi dei verbi forti
Nelle lingue germaniche lapofonia, conservata in modo molto
ristretto nel sistema nominale, rimasta produttiva solo sulla
radice (apofonia radicale) e ha assunto valore essenziale nei verbi
forti di cui esistono sei classi, pi una settima di altra origine,
differenziate da una diversa alternanza della vocale radicale nelle
quattro forme del paradigma:
infinito, preterito singolare, preterito plurale e participio preterito
Nel germanico lapofonia si sviluppata al punto da assumere
valore distintivo nei verbi forti. Qui lalternanza di vocali diverse
in sillaba radicale indica variazioni di tempo (presente, preterito)
o di numero (preterito singolare e plurale).
LE PRIME TRE CLASSI MOSTRANO UNAPOFONIA QUALITATIVA:
grado e (o grado normale)
nella forma dellinfinito (e del presente);
grado o (o grado normale di timbro o, o flesso)
nella forma del preterito singolare;
grado (o zero, o ridotto)
nelle forme del preterito plurale e del participio preterito;
I gradi e, o e zero si riferiscono allalternanza apofonica ricostruita
per lindoeuropeo
Lelemento che permette di distinguere queste prime tre classi, a
parit di grado apofonico, il suono che segue la vocale soggetta ad
apofonia:
i (Y semivocale), per la I classe,
u (W semivocale), per la II classe,{i , C, 3} + C (sonante seguita da consonante) per la III classe;
Osservazione. La radice di ogni verbo una sillaba, che
solitamente costituita da una Consonante (indicata con C), una
vocale (indicata con V) e unaltra consonante (indicata con C) la
prima consonante pu non essere presente: (C)VC
I CLASSE: struttura radicale CVYC- (Y semivocale)
infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.
grado e grado o grado grado
ie. e + i o + i + i + i
gm. (
II CLASSE: struttura radicale CVWC- (W semivocale)
infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.
grado e grado o grado grado
ie. e + u o + u + u + u
gm. eu *beuan au *bau u *buum u *buanaz
ingl.a. eo bodan ea bad u budon u/o boden
ata. io biotan bt u butum u/o gibotan
I verbi di II e III classe (e di IV) presentano di norma labbassamento
*/u/ > /o/ al participio preterito (per la III e IV classe si veda pi avanti).
Labbassamento della */u/ radicale stato prodotto dalla vocale */a/ della
desinenza gm *-anaz.
*beuan offrire, ordinare, annunciare (ingl.mod. to bid; ted.mod.
bieten)
III CLASSE: struttura radicale CV{m n l r}C-, al grado CV{i , C, 3, nas/liquide}C-
La terza classe, pur essendo caratterizzata ancora da una apofonia
e/o//, comprende tre serie di alternanze apofoniche diverse (in
superficie) in base al suono che segue la vocale soggetta ad apofonia
qualitativa:
una prima serie se la vocale radicale seguita da una nasale (n o m),
una seconda serie se la vocale seguita dalla vibrante r,
una terza serie, infine, se la vocale radicale seguita dalla liquida l
tutte seguite, a loro volta, da una C che completa la struttura radicale.
Il nesso nasale + C provoca linnalzamento vocalico (e > i) nelle
forme dellinfinito, impedendo, di conseguenza, labbassamento della
vocale radicale nelle altre forme del paradigma (participio preterito)
cosa che avviene, invece, in presenza di una liquida. Questo stesso
fenomeno si verifica anche nei verbi della IV classe per questo motivo
le radici con nasale vengono distinte dalle radici con liquida.
1. CV{m, n}C-, al grado CV{i }C-
*bindan legare (ingl.mod. to bind; ted.mod. binden)
infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.
grado e grado o grado grado
ie. e + n + C o + n + C + C + C
gm. in *bindan an *band un *bundum un *bundanaz
ingl.a. in bindan an band un bundom un bunden
ata. in bintan an bant un buntum un gibuntan
2. CVrC-, al grado CV3C-
*werpan gettare
(ingl.mod. to warp piegare, deformare, distorcere; ted.mod. werfen)
infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.
grado e grado o grado grado
ie. e + r + C o + r + C 3 + C 3 + C
gm. er *werpan ar *warp ur *wurpum ur *wurpanaz
ingl.a. er weorpan ear wearp ur wurpon or worpen
ata. er werfan ar warf ur wurfum or giworfan
got. air wairpan ar warp aur waurpum aur waurpans
3. CVlC-, al grado CVCC-
*helpan aiutare (ingl.mod. to help; ted.mod. helfen)
infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.
grado e grado o grado grado
ie. e + l + C o + l + C C + C C + C
gm. el *helpan al *halp ul *hulpum ul *hulpanaz
ingl.a. el helpan eal healp ul hulpon ol holpen
ata. el helfan al half ul hulfum ol giholfan
IV CLASSE: struttura radicale CV{m n l r}-, al grado CV{i , C, 3, nas/liquide}-
Nella quarta classe si riscontra unalternanza mista:
qualitativa tra le forme dellinfinito e del preterito singolare (gradonormale e grado flesso);
quantitativa tra le forme del preterito plurale e del participiopreterito (grado normale allungato e grado ridotto ).
Si suppone che il grado allungato del preterito plurale della quarta classesia sorto per analogia a quello della V classe. Come gi anticipato, anchela IV classe, al part. preterito, presenta gli esiti dellabbassamentovocalico */u/ > /o/ per effetto di */a/ della desinenza *-anaz; in questaclasse, tuttavia, si osserva che il fenomeno non si verifica in ingleseantico, anche se solo nelle radici con nasale. Linglese antico, infatti,diversamente dalle altre lingue germaniche antiche, mostra gli effettidellinnalzamento */e/ > /i/, oltre che nei nessi N+C (III classe), anche inpresenza di nasale semplice e ci impedisce labbassamento al part.pret.
*beran portare (ingl.mod. to bear; ted.mod. gebren partorire);
*niman prendere (ingl.mod. to nim, arcaico per prendere, rubare;
ted.mod. nehmen)
infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.
grado e grado o grado 1 grado
ie. e + {mn/lr} o + {mn/lr} 1 + {mn/lr} /C
gm. er *beran ar *bar 1 *brum ur *buranaz
ingl.a. er beran r br r bron or boren
ata. er beran ar bar r brum or giboran
gm. e/im *neman am nam 1 *nmum um *numanaz
ingl.a. im niman am nam/nm m/m nmon um numen
ata. em neman am nam m nmun om ginoman
V CLASSE: struttura radicale CVC-
Anche nella quinta classe si riscontra unalternanza mistaanaloga alla precedente:
tra le forme dellinfinito e del preterito singolare si haunalternanza di tipo qualitativo (grado normale e grado flesso);tra preterito plurale e participio preterito si ha unalternanzaquantitativa (grado normale allungato e grado normale,rispettivamente qui il grado normale necessario perch ilparticipio abbia una forma pronunciabile).
*kwean dire (in ingl.mod. tale radice ha prodotto to bequeathparlare, esortare, ma anche trasmettere, tramandare, lasciare ineredit); *metan misurare (ingl.mod. to mete, measure;ted.mod. messen); *gean dare (ingl.mod. to give; ted.mod.geben); *wesan essere (solo al passato: ingl.mod. was, were;ted.mod. waren)
infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.
grado e grado o grado 1 grado e
ie e + C o + C 1 + C e + C
gm eC *kwean aC *kwa 1 C *kwum eC *kwedanaz
got. qian qa qum qians
ingl.a. cwean cw cwdon ge-cweden
ata quedan quad quadun gi-quedan
gm eC *metan aC *mat 1C *mtum eC *metanaz
ingl.a. e metan mt mton e meten
ata e mezzan a maz mzzum e gimezzan
gm eC *gean [] aC *ga 1C *gum eC *geanaz
ingl.a. e giefan a geaf 1 geafon e giefen
ata e geban a gab gbum e gigeban
gm eC *wesan a was 1C *wsum --
ingl.a. e wesan ws wron --
ata e wesan a was wrum --
VI CLASSE: struttura radicale CVC-
La sesta classe, come la settima, sospende lopposizione tra
preterito singolare e preterito plurale, come avviene nelle lingue
germaniche moderne: nella sesta classe, infatti, entrambe le forme
mostrano il grado allungato di timbro o (per la VII si veda piu avanti).
Il paradigma dei verbi di sesta classe, in particolare, e caratterizzato da
unalternanza quantitativa che oppone le forme dellinfinto e del
participio preterito alle due forme del preterito mediante il contrasto
grado normale di timbro o grado normale allungato di timbro
o.
La sesta classe mostra allinfinito il grado normale o (non piu e), che
in germanico si presenta come a; e molto probabile che il grado dei due
preteriti sia stato impiegato al posto del grado o per evitare, in seguito al
passaggio ie *o > gm *a, che le forme di infinito e preterito coincidessero.
*faran viaggiare (ingl.mod. fare prezzo (di biglietto), come verbo to
fare andare nel senso di il procedere degli eventi, passarsela; ted.mod.
fahren); *standan stare in piedi (ingl.mod. to stand; ted.mod. stehen).
infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.
grado o grado grado grado o
ie o+ C + C + C o+ C
gm aC *faran C *fr C *frum aC *faranaz
ingl.a. faran fr fron faren
ata faran fuor fuorum gi-faran
gm *standan *std *stdum *standanaz
ingl.a. standan std stdon standen
ata stantan stuont stuontum gistantan
Si consideri che in questa classe verbale, le vocali germanche *a e *
potrebbero corrispondere anche a ie- * e ie. *, rispettivamente.
VII CLASSE: struttura radicale CVC-
Lultima classe dei verbi forti viene definita VII classe da alcuni
studiosi, classe dei verbi reduplicativi da altri in base al modo in
cui viene costruito il loro preterito in realt, il gotico e lunica
lingua germanica che conserva la costruzione del preterito per
raddoppiamento della sillaba radicale (aggiunta pre-tematica al
preterito di una sillaba formata dalla consonante iniziale del verbo e
da una vocale [] , in gotico), secondo uno schema
indoeuropeo produttivo anche in latino e in greco (lat. cano ce-
cini canto-cantai, lat. pell pe-puli batto-battei; gr. leip le-
loipa lascio-ho lasciato) e che in gotico puo associarsi o meno
alla variazione della vocale radicale (lislandese antico mostra
poche forme con raddoppiamento; nelle lingue gm occidentali tale
forma di preterito e scomparsa)
VII CLASSE: struttura radicale CVC-
infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.
got. letan lasciare lai-lt [,l'lout] lai-ltum letans con apof.
saian seminare sai-s [,s'sou] sai-sum saians
got. haitan chiamare hai-hait hai-haitum haitans senza apof
slepan dormiresai-slep sai-slepum slepans
In questa classe, dunque, il gotico mostra forme di preterito con
raddoppiamento senza variazione apofonica e forme di preterito con
raddoppiamento e con variazione apofonica, attribuendo al pret.sing.
e al pret.plur. la vocale o.
Come nei verbi della VI classe, anche in questa classe risulta sospesa
lopposizione preterito singolare vs preterito plurale (mostrano lo
stesso grado apofonico) in favore di unopposizione tra le forme
preteritali e le forme dellinfinito e del participio preterito.
Verbi Forti VII Classe
Nelle altre lingue germaniche:
assenza di raddoppiamento (tracce in dialetti anglici
dellags. e in nord.) e presenza di variazione
apofonica, distinta in due grandi gruppi :
Vocalismo del pret. riconducibile a germ. *2 (ags. ,aat. ia)
Vocalismo del pret. riconducibile a germ. *eu (ags. o, aat. Io)
RADDOPPIAMENTO
la sillaba che viene preposta alla radice verbale nel
perfetto ie. e nel preterito germ., visibile solo in gotico
(residui in altre lingue germ.)
formata dalla consonante iniziale della radice stessa
seguita dalla vocale *e, oppure
costituita dalla semplice vocale di raddoppiamento
* = got. ai [] se la radice non inizia per consonante
Esempi:- ltan lasciare lai-lt [,l'lo:t] lai-ltum ltans
- saian seminare sai-s [,s'so:] sai-sum saians
- haitan chiamare hai-hait [,hht] hai-haitum haitans
- aukan aumentare ai-auk [,k] ai-aukum aukans
La 2
2 uninnovazione del germanico, nata nelperiodo e-a, la fase che precede il germanico
comune, ed cos indicata per distinguerla dalla
e1, di diretta derivazione indeuropea.
2 ha una pronuncia verosimilmente chiusa [e:],diversamente da e1 [:], molto aperta. In got. e nei
dialetti anglici e kentico le due non si
distinguono
ORIGINE DI *2
LORIGINE DI *2 INCERTA
DUE IPOTESI PRINCIPALI:
A) Essendo la *e2 presente soprattutto nei verbi forti di VII
classe, potrebbe derivare dalla contrazione della vocale
della sillaba di raddoppiamento con la vocale
radicale, durante la ristrutturazione del sistema verbale
a seguito della perdita di produttivit dei preteriti a
raddoppiamento.
B) La *e2 potrebbe nascere dal dittongo *ei, di cui sarebbe
variante posizionale davanti a vocale bassa (a):
*ei > *ee > 2
cos come *ei > ii > davanti a vocale alta (i).
1. Preterito in gm *2 (> ingl.a. ; ata. ia)
gm. *haitan chiamare (ingl.mod. --; ingl.arc. hight chiamato; ted.mod.
heissen chiamarsi); gm. *ltan lasciare (ingl.mod. to let; ted.m. lassen)
infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.
ie. *keid- (?grado e)
gm. *haitan(an) *h2t *h2tum *haitanaz
isl.a. heita ht htom heitnn
ingl.a. htan (
2. Preterito in gm *eu (> ingl.a. o; ata. io)
gm. *hlaupan correre, saltare (ingl.mod. to leap; ted.mod. laufen
camminare, correre, andare a piedi)
infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.
ie. *kwelp-/kwelb
gm. *hlaupan(an) *hleup *hleupum *hlaupanaz
ingl.a. hlapan (ea
ESEMPI VII CLASSE VERBI FORTIInf. Pres. Pret. Sg. Pret. Pl. Part. Pret.
got. ltan lai-lt lai-ltum laitansnorr. lata lt ltom latinnags. ltan lt lton (ge)ltenaat. lzan liaz liazum gi-lzan(ingl. let, ted. lassen) lasciare
got. haldan hai-hald hai-haldum haldansnorr. halda hlt hldom haldinnags. healdan hold holdon (ge)healdenaat. haltan hialt hialtum gi-haltan(ingl. hold, ted. halten) tenere
got. haitan hai-hait hai-haitum haitansnorr. heita ht htom heitinnags. htan ht hton (ge)htenaat. heizan hiaz hiazum gi-heizan(ted. heissen) chiamarsi (ingl.arc. hight chiamato)
Esempi di Verbi con Alternanza Grammaticale per L.Verner
infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.
I Cl. ie. *sneit- *snitm *snit-
gm. *sn-an *snai *snium *snianaz
got. sniean snai snium snians
ingl.a. snan sn snidom sniden
ata. sndan sneid snitum ( > t) gi-snitan
II Cl. ie. *geus- *gus- *gus-
gm. *keusan *kaus *kuzum *kuzanaz
got. kiusan kaus kusum kusans
ingl.a. ceosan ceas curon coren
ata. kiosan ks kurum gi-koran
Esempi di Verbi con Alternanza Grammaticale per L. Verner
infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.
III Cl. ie. *wert- *wtm *wt-
gm. *wer-an *war *wurum *wuranaz
got. waran war warum warans
ingl.a. weoran wear wurdon worden
ata. werdan ward wurtum ( > t) gi-wortan
VI Cl. ie. *slak- *slk- *slk-
gm. *slahan *slh *slum *slaanaz
ingl.a. slean
inf.contratto su
*slahan>*slhan>*
sleahan
slg slgon slgen
ata. slahan sluog sluogum gi-slagan
Esempi di Verbi con Alternanza Grammaticale per L. Verner
infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.
VII Cl. ie. *pk-/pk-
/*pok- (senza
infisso in nasale)
*pk- (?) *pak- /pok- (?)
gm. *fanh-an *fe2nh *fe2num *fananaz
ingl.a. fn (su un inf.
contratto *fanhan
(a>o per
nasalizzazione,
caduta di *n e
allungamento di
compenso)
feng fengon fangen
ata. fhan fiang fiangum ( > t) gi-fangan
Verbi deboli
I verbi deboli formano il preterito e il participio preteritomediante laggiunta di un suffisso in dentale gm. *--che si realizza diversamente nelle varie lingue germaniche.
Sono formazioni secondarie, cio derivate da nomi eaggettivi (denominali, come gm *full-na-n riempirsi < gm*full-az pieno) o da verbi (deverbali, come gm *sat-ja-nsedersi, porre vs gm *setjan essere seduto, vb ft. di Vclasse). Esistono, tuttavia, verbi primari, non derivati, comegm *sk-ja-n cercare. La derivazione avviene per mezzodi quattro suffissi che nel germanico vengono mantenuti pertutto il corso della coniugazione e che identificano lequattro classi dei verbi deboli.
Verbi deboli
I Classe debole: suffisso *-ja- (causativi/fattitivi)
gm *naz-j-n(an) far guarire
(< gm *nes-an guarire, vb. ft. di Vcl.)
infinito preterito part. pret.
ingl.a. nerian (rotacismo e metafonia) ner-e-de ner-e-d
ata. neren ner-i-ta gi-ner-i-t
Verbi deboli
I Classe debole: suffisso *-ja- (causativi/fattitivi)
Appartengono alla I classe dei verbi deboli anche alcuni
verbi che non conservano il suffisso -i- < gm. *-ja- nel
preterito. La mancanza di questo suffisso ha impedito che
si verificasse la metafonia palatale nelle forme del
passato, creando coppie minime (presente con metafonia
e preterito senza metafonia).
Grimm design questi verbi come verbi deboli con
Rckumlaut (metafonia allindietro)
Verbo debole regolare, cio con esito di metafonia sia al presente
che al preterito (< gm *naz-j-n far guarire)
Verbi deboli con metafonia al pres. e senza metafonia al pret.
infinito preterito part. pret.
ingl.a. nerian (rotacismo e metafonia) ner-e-de ner-e-d
ata. neren ner-i-ta gi-ner-i-t
infinito preterito
gm. *ank-ja-n(an)
ingl.a.encean [ntn]
pensare
hte [:xte]: gm. *ank-(i)- >
*ankt (assimilazione del tratto
sordo della dentale, dopo la caduta di
*-i-) > *anht (fricativizzazione di -
kt-) > *ht; ingl.a. - per effetto
della nasale;
ata. denken dhta
Verbi deboli
II Classe debole: suffisso *-- (intensivi/iterativi)
gm *fisk--n pescare
(< gm *fisk-az pesce)
ingl.mod. fish; ted.mod. fischen
In inglese antico, in tutto il gruppo del presente, il suffisso tematico
ha subito un ampliamento tematico in ja, per cui si ha: -ja > -
ja > -eja > -ija > -ia.
infinito preterito part. pret.
ingl.a. fiscian ( []) fisc--de fisc--d
ata. fisk--n (*fisken) fisk--ta gi-fisk--t
Verbi deboli
III Classe debole: suffisso *-- (durativi/stativi)
gm *ha--(ja)-n avere (ingl.mod. to have; ted. mod. haben)
infinito preterito part. pret.
ingl.a. habban (senza suff. temat.) hf-de hf-d
ata. habn hab--ta gi-hab--t
Verbi deboli
III Classe debole: suffisso *-- (durativi/stativi)
In inglese antico, nel tema del presente, il vecchio suffisso tematico
sostituito dal nuovo -ja- (tranne che alla II e III pers.sing.
dellindic.). La j suffissale, come in molti verbi della I Classe, ha
causato geminazione e metafonia.
In inglese antico sopravvivono solo quattro verbi di questa classe,
in ata la III classe debole un po pi ricca di verbi:
ingl.a. secg(e)an dire (< gm *sag-ja-n); ata sagn
habban avere (< gm * ha--(ja)-n); habn
libban vivere (< gm * li--(ja)-n); lebn
hycg(e)an pensare (< gm hug-ja-n); huggen
Verbi deboli
IV Classe debole: suffisso *-na-/-n- (intransitivi/incoativi)
gm *full-na-n riempirsi (< gm *fullaz pieno)
si tratta di una classe produttiva solo in gotico, con alcuni residui in
islandese antico
infinito preterito part. pret.
ingl.a. fullnan full-n-da --
ata. fullnan (analogo alla II classe)
isl.a.
sofna addormentarsi < sofa
dormire, vb. forte di IV cl.
vakna svegliarsi < vaka
vegliare, essere sveglio, vb.
debole di I cl. (got. ga-waknan)
Verbi deboli
Lorigine del suffisso in dentale utilizzato per la formazione delpreterito dei verbi deboli *-/- incerta. Alcuni studiosi,basandosi sulle forme a raddoppiamento del gotico, hannoipotizzato unorigine perifrastica dei preteriti deboli: al temalessicale del verbo sarebbe stato aggiunto il preterito dellausiliarefare, diventare, che mostra appunto il raddoppiamento dellaradice,
ie. DH-/DH-,
ingl.a. d(n), pret. dyde,
ata. tuon, pret. teta.
Si sarebbe trattato di forme originariamente analitiche, divenute poisintetiche in seguito ad un processo di grammaticalizzazione dellacomposizione (come il futuro italiano canter = cantare ho