Post on 09-Mar-2016
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La Fattoria della Bellezza
“La natura non fa nulla di inutile.”
Aristotele
Immaginiamo una comunità autosufficiente che vive nel rispetto della natura, utilizzando energie rinnovabili e riciclando.La collettività collabora innanzitutto per la sopravvivenza della comunità stessa, il lavoro nei campi e l’allevamento degli animali non vengono delegati solo ad alcune persone, ognuno aiuta in qualche modo e tutti vivono insieme. Obiettivi della comunità: interazione, collaborazione, condivisione.I principi che muovono la comunità sono la volontà di produrre il minor impatto possibile sull’ambiente, l’attenzione per la stagionalità delle coltivazioni e la sana alimentazione, il benessere fisico e l’educazione dei bambini verso una vita sana e piena di valori.
Il manifestoideali per una vita migliore
Comunitàsf _aggregato di persone che hanno comuni origini, idee o interessi
Con riferimento agli umani una comunità può indicare nel linguaggio comune una struttura organizzativa sociale, tipo un quartiere, un paese o una regione, comunque di estensione geografica limitata, in cui gli abitanti abbiano delle caratteristiche comuni.In un senso più propriamente sociologico per l’appartenenza ad una comunità servono caratteristiche più forti, tali da creare un’identità degli appartenenti, tramite una storia comune, ideali condivisi, tradizioni e/o costumi.Una dimensione di vita comunitaria implica tipicamente la condivisione di un sistema di significati, come norme di comportamento, valori, religione, una storia comune, la produzione di artefatti. Un approccio più psicologico tende ad osservare le differenze tra come un individuo si rapporta alla comunità di appartenenza ed alla società. Nel primo caso l’individuo gode di una rete di protezione che gli consente di evitare traumi, ma che limita anche un suo pieno sviluppo. Nel rapporto con la società il singolo è più esposto al mondo, ma allo stesso tempo è più libero di sviluppare le sue potenzialità. Se nella società si fa riferimento principalmente ai fini dell’individuo, nella comunità prevalgono gli obiettivi condivisi e la solidarietà.
Beau
tyfarm
Parma
7.5 km
Stile di vita positivo
Sostenibilità ambientale
Percorsi
Comunicazione
Memoria
Riciclo-riuso
Cominità
Focus
Gli utenti
Studenti
FamiglieTuristi
Visitatori
Giovani
Anziani
Animali
Lavoratori
Collaboratori
Agricoltori
Cultura Sport
Alimentazione
Comunicazione
Lavoro
Turismo
agricoltura
allevamento
artigianato
fiere e sagre
didatticateatro all’aperto
agriturismo
caseificio
running
bicicampi sportivi
alimentifreschi
campingblog
wi - fi
Attività
L’albero della Memoria
L’albero della memoria è un punto di ritrovo e di condivisione.
Tutti possono affiggere avvisi, locandine informative e volantini di eventi, come si faceva una volta, quando ancora internet non c’era e le informazioni si scambiavano così. L’albero della
memoria, però, è anche un modo per condividere foto di eventi, ricordi di feste e campeggi, ecc... in modo da rendere ancora più partecipata la vita della comunità.
Il Concept
L’ispirazione per la divisione interna dell’agrivillaggio è venuta dalla natura e dalle sue forme. In particolare abbiamo giocato sulle nervature delle foglie, che sembrano strade in cui scorre la vita.
Nasce così una struttura di strade e percorsi, che collegano tutto l’agrivillaggio e mettono in comunicazione tutti gli edifici.
Zone
Zona abitativa
Zona preesistente
Campi
Didattica, svago e mercato
Parco, sport e benessere
Frutteto
Abitazioni
Stalla e serra
Didattica e mercati
Abitazioni
Camping
Edifici preeesistenti
Percorso carrabile
Percorso agricolo-pedonale
Percorso pedonale
Percorsi
Piazza
Ingresso1
Ingresso1
Ingresso1
Ingresso1
PPiazza
Agriturismo AbitazioniStudenti
StallaSerra
DidatticaMercato
Camping
Ingresso1
Ingresso1
Ingresso1
Ingresso1
PPiazza
Abitazioni
Agriturismo AbitazioniStudenti
StallaSerra
Sport
CampiDidatticaMercato
Frutteto
Camping
Ingresso1
Ingresso1
Ingresso1
Ingresso1
PPiazza
GrazieLa Fattoria della Bellezza
Italo AlianiIrene Casadeifederico PaternòMartina Perazzini