Comunicazione verbale Comunicazione para-verbale Comunicazione gestuale.

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LA RELAZIONE D’AIUTOParole, silenzi e gesti del volontario

AVULSS Cantù – Como20 novembre 2014

Presentazione di Germano Policante

Algoritmo della “seduzione”

Comunicazione verbaleComunicazione para-

verbaleComunicazione gestuale

7%

35%

58%

Lo spazio della Relazione d’aiuto

La Relazione d’aiuto e gli altri Interventi

Dinamica della Relazione d’aiutoEMPATI

A

VIE DI FUGA:

• Tranquillizzare• Interpretare• Offrire soluzioni• Indagare• Sostenere• Criticare/Giudicare• Generalizzare• Ironizzare• …

Andare verso l’altro

Provare compassioneCapacità di “sentire” l’altro

SIMPATIA

Le due operazioni per la risposta empatica

1

2

Riformulare il pensiero

Riflettere i sentimenti

Empatia e non-empatiaUn paziente (il genitore) dice qualcosa come:

“Sto per morire, e non sono pronto”.

Hai parecchie sceltePuoi dire: Oppure puoi dire:

“Beh, hai 75 anni e hai “Non è facile per te, vero?” avuto una vita piena” o anche- può essere vero, ma non è “Cosa ti fa più paura?”una risposta Oppure:“ C’è una stagione per tutte le cose” Non dici nulla, e prendi la mano del genitore.Qui si liquidano i sentimenti del paziente e si chiude la possibilità Queste risposte sono bei modi di stare vicinodi proseguire la conversazione al paziente e incoraggiarlo a parlare.sulle emozioni personali.

Logica del CAMBIAMENTO

ATTEGGIAMENTI

COMPORTAMENTI

‒ T E M P O +

IDEE

+FATICA–

TRE BISOGNI FONDAMENTALIper vivere buone relazioni

1

2

Essere riconosciuti

Sentirsi capiti

3 Venire apprezzati

1 2 3

TRE BISOGNI FONDAMENTALIper vivere buone relazioni

Essere

riconosciutiSentirsi

capitiVenire

apprezzati

RISPOSTA EMPATICA

Relazione aperta alla crescita reciproca1 2 3

1 2+

+ +

La Comunicazione comincia con l’ASCOLTO

Prestare attenzione

1

Seguire

2

Riformulare3

Silenzio e Parola

SILENZIO

Parola Parola Parola

Parola ParolaParola

Parola ParolaParola

“Il primo passo dell’amore verso il prossimo

consiste nell’ imparare ad ascoltarlo”

(Dietrich Bonhoeffer) .

Una perla di saggezza

“Contrariamente a quanto credono gli adulti, i

bambini (e gli ex-bambini) non si aspettano che si

risponda alle loro domande,

ma che si capisca la loro richiesta”

(J. Salomé)

Frammenti di saggezza (1)

“Fare silenzio è qualche volta tacere,

ma è sempre ascoltare” (M. Delbrêl)

Frammenti di saggezza (2)

“Il nostro silenzio non può essere un silenzio che tace,

ma dev’essere un silenzio che

ascolta e nella sua profondità, nella sua radice,

esprime comprensione e amore per l’altro”

(G. Cicchese)

Frammenti di saggezza(3)

Ascolto su quattro livelli

dell

’alt

ro

La risonanza che è in me

4

I fatti (storia, aneddoti, eventi…)

Il comportamento

Il vissuto emotivo

1

3

2

Abilità interpersonali

Capacità d’ascolto1

Autenticità3

Rispetto4

Risposta empatica2

Un’esercitazione pratica

«Mio marito ha sempre lavorato. Ora il medico dice che ha un cancro. Ha solo 60 anni! …I figli lo sanno tutti, ma non vogliono che glielo dica… per salvargli il morale. E io non so cosa fare»

La signora con marito grave

Germano Policante

Grazieper

l’ascolto!

LA ROSA DELLA CONSAPEVOLEZZA:una bussola per un discorso chiaro e

corretto

3 I sentimenti

5 Le azioni

4 Le intenzioni

1 I fatti

2 I pensieri

Elementi costitutivi

•Valore

•Bisogno•Emozione•Motivazione•Pensiero

Azione

Pensieri

Emozioni

Forze in azione

Bisogni

Motivazione

Valori

Atteggiamenti

Struttura della persona in relazione

Il vissuto

La risonanza

L’espressione

La comunicazione = mettere in comune

La relazione = sentirsi legati

Il sistema relazionale

Inventario di utili aperture

«Non mi sembri d’accordo con quanto ti ho detto»4

«Vuoi dire che…?»5

1 «Mi piacerebbe conoscere il tuo punto di vista»

2 «Mi piacerebbe che tu mi spiegassi»

6 «Quando mi dici così, ecco cosa capisco»

8 «Mi piacerebbe capire perché reagisci così»

9 «Mi sembri… (emozione). O mi sbaglio?»

3 «Cos’è che vuoi dire?»

«Ti spiace se ne parliamo?»7

La riformulazione1

2

Riformulazione-riflesso /parafrasi

Riformulazione-riassunto

Riformulazione critica

Riformulazione-chiarificazione

Riformulazione con cambio di prospettiva

Riformulazione-sottolineatura

3

4

5

6

Le aree di comfort, ansia e panico

Area del comfort

Area dell’ansia

Area del panico

Uscire dal comfort per crescere

Area del rischioe del

progressoArea del panico

Area delcomfort

dire di “no”criticare

complimentarsi

Iniziare un dialogo

domandare

Metodo di lavoro

Elementi costitutivi

•Valore

•Bisogno•Emozione•Motivazione•Pensiero

Azione

Pensieri

Emozioni

Forze in azione

Bisogni

Motivazione

Valori

Atteggiamenti

Motivazione all’agire

Pensieri

Sentimenti

Forze motivaziona

li

Forze motivaziona

li

Valori

Bisogni

Canali

espressiv

i

Canali

espressiv

iA

tteg

gia

me

nti

Comportamenti

Comportamenti

Ispirati armonicamente

da Bisogni e Valori

Sbila

ncia

ti

sui

Val

ori

Sbilancia

ti sui Bisogni

Bisogni (1)

• Bisogni• Emozioni• Motivazion

i• Pensieri• Valori

• Scala gerarchica dei Bisogni (A. Maslow)

• I due Bisogni fondamentali

• Bisogni reali Bisogni artificiali o indotti

Le Dimensioni della Persona

Fisica

Emotiva

Intellettiva

Spiritualità

Religiosa

Sociale

BISOGNI SUPERIOR

I

BISOGNI SECONDAR

I

BISOGNI PRIMARI

Bisogni di autorealizzazione

Creare – Essere se stessi – Realizzarsi –

Essere autonomi / indipendenti

Bisogni fisiologiciMangiare – Bere – Dormire –

Procreare

Bisogni di sicurezza

fisica – psicologica – economica

Bisogni socialiAppartenenza –

Accettazione – Amore – Essere in relazione –

Esprimersi

Bisogni di status Riconoscimento –

Stima – Valorizzazione

Scala gerarchica dei bisogni

(A. Maslow)

Individuo e Gruppo

I bisogni del- l’individuo

• Identità• Sicurezza

• Contribuzione• Stima/Autostima I bisogni

del Gruppo

• Appartenenza• Coesione

• Uniformità• Differenziazion

e

Il benessere organizzativo

4

1

3

2

La civiltà dell’empatia

La partecipazione

La solidarietà

La soddisfazione degli operatori oltre che dei

pazienti

I principali Bisogni/Valoridella Società Occidentale

1. Affiliazione (= Appartenere)2. Possesso (= Essere ricchi)3. Controllo sugli altri (= Potere)4. Altruismo (= Aiutare gli altri)5. Conoscenza (= Sapere)

Motivazioni

• espresse inespresse

• Bisogni• Emozioni• Motivazio

ni• Pensieri• Valori

• consce

inconsce

• molteplici

Valori (1)

• Bisogni• Emozioni• Motivazioni• Pensieri• Valori

• Orientare il comportamento ai valori

• Coordinare bisogni e valori

• Armonizzare le scale dei valori (coppia/gruppo)

Valori (2)

Orientare il comportamento ai valori

1

2

Identificare

GerarchizzareInteriorizzare

3

Lavoro di Gruppo1. Stendere la lista personale (5

elementi)2. Disporre gli elementi in scala

gerarchica3. Condividere in gruppo le liste

personali (supportando il tutto con esempi reali)4. Stendere una lista di gruppo

Buon lavoro!

E per voi…“La natura ha dato all’uomo una lingua,

ma due orecchie,

in modo che egli possa ascoltare dagli altri

due volte più di quanto non parli”.Epitteto, filosofo stoico – I sec. d.C.

BISOGNI SUPERIOR

I

BISOGNI SECONDAR

I

BISOGNI PRIMARI

Bisogni di autorealizzazione

Creare – Essere se stessi – Realizzarsi –

Essere autonomi / indipendenti

Bisogni fisiologiciMangiare – Bere – Dormire –

Procreare

Bisogni di sicurezza

fisica – psicologica – economica

Bisogni socialiAppartenenza –

Accettazione – Amore – Essere in relazione –

Esprimersi

Bisogni di status Riconoscimento –

Stima – Valorizzazione

Scala gerarchica (A. Maslow)

Le due operazioni per la risposta empatica

1

2

Riformulare il pensiero

Riflettere i sentimenti

«Contrariamente a quanto credono gli adulti,

i bambini (e gli ex-bambini) non si aspettano che si risponda

alle loro domande, ma che si capisca la loro richiesta»

(J. Salomé)

Frammenti di saggezza

Grazie per l’ascolto!