AURA CHIARILLI - ELENA DE LUCA ANDREI CHIS - JONIAD KURTI - ANDREA SALVINI
Carissimi lettori,sono felicissimo di essere di nuovo con voi ad allietarviqueste giornate un pò “stravaganti”meteorologamente parlando. Tra un acquazzone e unaschiarita magari potrò farvi piacere saperne di più dialcuni professionisti del settore.
... ma cominciamo con le presentazioni.in ordine di comparizione abbiamo la bellissima AuraChiarilli, fotomodella molto conosciuta nel Lazio e cheabbiamo auto l’onore di poter fotografare proprio pervoi.Elena De Luca, modella e fotomodella anche leirichiestissima, durante l’intervista abbiamo scopertoaspetti artistici interessanti che non vi anticipo qui.Subito dopo c’è la foto del mese.Di solito inseriamo la foto più bella di un fotografo maquesta volta abbiamo deciso di inserire unafotomodella che ci ha colpito moltopositivamente. Greta Luciano
Ora invece passiamo all’alamaschile con tre personaggimolto interessanti.Andrei Chis, un fotomodello che èda parecchio in Italia e la suatecnica e bellezza oltre che la suaprofondità sono ormai riconosciute,è infatti anche uno scrittore.A seguire abbiamo un volto molto noto dellatelevisione, sto parlando proprio di Joniad Kurti, comenon ricordarlo nelle trasmissioni mediaset, anch’egliha fatto della poliedricità la sua professione,fotomodello, televisione sta studiando come attore,personal trainer, etc. Per concludere, ultimo ma non ultimo, Andrea SalviniUn fotografo molto richiesto da attori e attrici proprioper le sue vision artistiche in cui le coinvolge. Autoredi scatti pubblicati sulle migliori testate giornalisticheè qui per voi, a raccontarsi-
Ma ora vi lascio alla sana lettura del vostro giornalepreferito, buon divertimento
SInceramente,Francesco Cardillo
In copertina: Aura Chiarilli; Elena De Luca;Andrei Chis; Joniad Kurti
Il magazine on-line aperiodico Style Roma Magazine non èproprietario delle fotografie, ma dei rispettivi proprietari econcesse dai soggetti intervistati per l’utilizzo.
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Edizione dedicata a:
Alle persone che ricercano la perfezione
estetica quando invece la perfezione è
nell’essere.
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Pag. 2: Editoriale
Pag. 3: Sommario
Pag. 4: Aura Chiarilli
Pag. 13: Elena De Luca
Pag. 21: Foto del Mese: Greta Luciano
Pag. 22: Andrei Chis
Pag. 29: Joniad Kurti
Pag. 36: Andrea Salvini - Fotografo
Intervista:
Aura ChiarilliIntervista:
Aura Chiarilli
Estro, Bellezza e professionalità!Interview by: F. Cardillo
Photos by: F. Cardillo & F. Segala (Style Roma Photography)
Nel parlare di Aura si rischia sempre di non riuscire a trasmettere al 100% la completezza dellasua persona perchè oltre i suoi bellissimi scatti o i suoi lavori c'è molto di più una persona contantissime passioni che porta avanti con dedizione e professionalità
SRM: Aura, è un piacere assoluto poterti ospitare tra queste pagine. E' sempre una cosa bellissimapoter parlare con una fotomodella con tanta esperienza del settore. E così un'intervista tutta perte... che senzazione ti fa vederti qui sopra?A.C.: È molto emozionante, strano e naturalmente mi gratifica molto! Non avrei mai pensato prima diarrivare fin dove sono arrivata ora. Grazie mille per avermi ospitata in questo vostro spazio.
SRM: Come hai scoperto di avere talento come fotomodella? A.C.: È stato un caso, una mia amica che gia lavorava nel settore, mi ha proposto un lavoro comefotomodella e da li ho iniziato... Senza smettere Più! ... mi piace troppo!! Non potrei Più farne a meno.
SRM: Chi è la prima persona che ha visto e creduto nella tua bellezza e nel tuo talento? A.C.: Due persone in assoluto: Claudia, l'addetta stampa della casa di moda dove lavoro e dove tutto è iniziato,e Alex, il primo fotografo "artistico" che non ha esitato un momento quando gli ho chiesto di fare uno shootinge che mi ha lanciata ancora di Più nel mondo fotografico con i suoi splendidi scatti.
Aura Chiarilli
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Aura ChiarilliSRM: Vedendo le tuefotografie, è impossibile nonapprezzare, la bellezza, le pose,le location, cosa ami di piùdella fotografia? A.C.: Mi piace l'eternità dellefoto: si immortala un istante chenon tornerà più, con pose edespressioni sempre diverse, poichéè impossibile pensare diriprodurre esattamente una foto.Adoro la comunicazione che c'èdietro questa forma d'arte...Molto piu del cinema, molto piudella pittura...
SRM: Immaginavi quando haicominciato a posare, di essereveramente così o è stata unscoperta per te? A.C.: Assolutamente si! Èstata una scoperta anche perme: devi sapere che io ho,ancora oggi, pochissimaautostima, quindi pensare diessere fotogenica e di riuscirein una professione del genere,in cui tutto è basato sull'estetica e la comunicazionenon verbale, mi stupiscetutt'ora.
SRM: Ami la Musica? Cosa tipiace ascoltare? A.C.: Amo la musica ingenerale, come artisti cheaccompagnano la mia vita cisono sicuramente Vasco Rossi eLucio Battisti.. Poi cantantilatinoamericani.
SRM: Se la tua vita fosse unfilm, quale potrebbe essere lacolonna sonora? A.C.: Direi "un gran bel film" diVasco Rossi...
SRM: Quali sono i tuoi hobby preferiti? A.C.: Fino allo scorso anno giocavo a pallavolo, la passione della mia vita (15 anni ininterrotti di questo sport), poiper un problema alle ginocchia ho dovuto smettere, e mi sono avvicinata al mondo dei balli caraibici: salsa ebachata... A settembre prendero il brevetto per insegnare ai corsi base! Anche in questo caso non avrei mai pensatodi essere portata! Il ballo è una disciplina che richiede costanza, femminilità, grazia e dedizione... E a quanto parece la sto facendo piano piano.
SRM: Quali doti deve avere una modella/fotomodella? A.C.: Professionalita: non confondere mai la vita privata col lavoro, deve essere molto paziente, poiché alcuniservizi richiedono ore di preparazione, e di sicuro deve avere particolarità estetiche uniche da saper sfruttare, vedigli incisivi distanziati di Kate Moss ;)
SRM: Che voto ti daresti come fotomodella? A.C.: Una sufficienza dai... Un bel 6, voto che mi ha accompagnata durante tutte le scuole superiori...
SRM: E come modella? A.C.: Ho poca esperienza comemodella, non faccio quasi maisfilate e concorsi di bellezza,mi piace la fotografia, quindisicuramente sono insufficientein materia.
SRM: Pratichi sport permantenerti forma?A.C.: Conduco una vita moltomovimentata, e come dettoprima pratico 3/4 volte asettimana balli caraibici...Dovrei segnarmi in palestra...Ma ormai dopo l'estate! Sonopigra!
SRM: Ho letto nella tuabiografia che ti sei laureata conil massimo dei voti, vuoiraccontarci un pò della tuascelta universitaria e delperchè? A.C.: Mi sono laureata amarzo 2013 con 110 su, 110..In scienze infermieristichepresso l'Università ditorvergata. Ho scelto questoindirizzo sotto consiglio di miamamma, anche lei infermiera,ho provato e durante ilpercorso trovavo sempre piuinteressanti le materie chestudiavo, e soddisfacenti leprestazioni che fornivo inospedale... Da li l'amore versola professione, e non solo. Il miofidanzato era il mio compagnodi banco, in classeall'Università... ;)
SRM: se potessi dare 3Oscar alle persone che stimidi più, quali sarebbero? A.C.: Mia mamma, la amoda morire e la premiereiperché è una donnaindipendente, che ha creatotutto da sola, e che mi hacresciuta con i valori giustidel rispetto verso ilprossimo e l'amore per sestessi. Premieriei Alex, ilfotografo che mi ha"scoperta" e che continua afare degli scatti stupendi,pieni di inventiva, studiodelle luci e dei particolari.Poi naturalmente Premierieiil mio fidanzato, per lapazienza... Mi sopporta emi supporta da anni, senzaandarsene mai, miconsiglia e mi sta vicinoanche quando lo allontano(sono molto lunatica...).
SRM: Progetti Futuri? A.C.: Come fotomodella, hoin ballo diversi progetti perriviste di moda, speriamobene! ... Come donna ho appenainiziato una splendidaconvivenza... Il progetto ècontinuarla senza intoppi.
SRM: E' innegabile che hai un fisico perfetto qual'è il tuo segreto? A.C.: Assolutamente il mio fisico non è perfetto, anzi! Io sono una modella atipica, ho una taglia 44, mi piacemangiare, e mi distinguo anche per questo. Naturalmente seguo una dieta che mi permette di restare sullo stesso peso,ma nulla di particolare... Semplicemente non eccedo con "schifezze".
SRM: Sicuramente sarai a conoscienza che esistono ragazze e ragazzi che per somigliare alle persone delle pubblicità o deifilm si ammalano a causa di diete durissime o cattive abitudini alimentari, Cosa ne pensi da fotomodella e da persona? A.C.: Appunto! Sono la prima della lista delle persone che si battono contro anoressia e bulimia. Purtroppo il mondodella moda è pieno di lupi, ti distruggono se non sei una persona caratterialmente forte e determinata... Io dico soloche basta guardare a qualche decennio fa, quando gli esponenti massimi di bellezza femminile erano donne, donnedavvero! Con carne e forme giuste... Quella è la vera femminilità: un bel seno, i fianchi, la sinuosita'... Non le"stampelle" alte 180, con una 36 di pantaloni!!!
Gentili Lettori ecco Aura Chiarilli, ti ringrazio tantissimoper la disponibilit? e ti faccio i migliori auguri per ilfuturo da parte dei nostri lettori e da tutto lo staff. g
mob.: (+39) 389 5681444style roma photography
Intervista:
Elena De Luca
La “Miss Artista”!Interview by: F. Cardillo Photos by: Elena Preti
Gentilissimi lettori di Style Roma Magazine, in questa edizione con noi a raccontarsi Elena, malasciamo a lei la parola.
Style Roma Magazine: Salve Elena, benvenuta sulle pagine di questo magazine, stai facendotantissima strada nel modeling, com'è cominciato tutto?EdL: Salve a tutti. Come tutte le cose migliori, anche questa mia carriera è iniziata per caso: eroappena tornata dall'Erasmus, non avevo il becco di un quattrino e dovevo urgentemente trovare unlavoro per pagare l'affitto. Fortunatamente trovai un'offerta di lavoro come hostess in fiera;l'agenzia che aveva pubblicato l'annuncio si offrì di inserirmi nello staff e mi consigliò di farmi unbook fotografico. A fine shooting, la fotografa mi fece i complimenti per la spontaneità mi disse"Sembra che lo fai da sempre". Fu lì che cominciò tutto quanto.
SRM: se potessi scegliere, quale sceglieresti tra modeling e fotomodeling?EdL: Decisamente fotomodeling. Sono troppo bassa (172 cm) e troppo formosa per fare la modella da sfilata.Una volta un'agenzia mi propose di fare un lavoro di fitting e mi chiese di mandar loro le misure di seno,torace, vita ecc. Dopo che le ebbi mandate, mi risposero che non potevano assumermi perchè le misure delseno eccedono di 5 cm rispetto alla richiesta". Non sapevo se rattristarmi o se ghignare soddisfatta.
Elena De Luca
SRM: Hai qualche hobby?EdL: Più di uno. Credo sia la mia qualità migliore, riesco a trovaredell'interessante anche nelle cose più noiose, e avere molteconoscenze nei campi più disparati è sempre utile. Non avrei maipensato, ad esempio, che le mie conoscenze della grafica potesseroaiutarmi nella carriera di modella, eppure in molti mi hanno presain considerazione anche per la presentazione professionale e sobriadel mio portfolio.
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Elena De LucaSRM: Che musica ti piace?EdL: La musica bella,ovviamente. C'è musica bella nelrock come c'è nell'elettronicacome c'è nella classica. Nonbisogna mai generalizzare.
SRM: A chi daresti l'Oscar?EdL: A me stessa. Scherzi aparte, dei film che ho vistonell'ultimo anno quello che miha colpito di più (a parte LaGrande Bellezza, che per˜ hagià ricevuto un più chemeritato Oscar, quindi nonvale) è stato Venere in Pellicciadi Roman Polanski. Solo dueattori (Emmanuelle Seigner eMathieu Amalric, bravissimi),solo una ambientazione, nienteeffetti speciali, e una storiadensa di pathos teatrale.
SRM: ...e il nobel?EdL: A Richard Saul Wurman,l'inventore del TED, unaconferenza annuale sulle "ideasworth spreading" (idee degne diessere diffuse). Sono incontridove i migliori professionistinei campi più disparati, dallescienze all'arte, dalla politicaalla musica, dai temi globaliall'architettura eyc., tengonobrevi lezioni (di 20 minuti)dove propongono ideeinnovative o cercano ditrasmettere un concetto tramitela propria esperienza.
SRM: Sappiamo che parli parecchie lingue. Pensi sia importante per una ragazza che vuole lavorare in questosettore conoscere le lingue?EdL: Si e no. Conoscere le lingue, soprattutto l'inglese, nel nostro secolo oramai non è più un optional. Poi,se si è disposti a lavorare solo nei confini della propria nazione, quello è un altro discorso. Ma così facendosi perdono tantissime possibilità non solo di lavoro, ma anche di apprendimento e di miglioramento di se stessi.
SRM: Elena, una domanda che facciamo spessissimo a tutte le modelle è: cosa ne pensi della modella nellapercezione collettiva? Mi spiego meglio, molti pensano che le modelle siano perennemente a dieta, soffranola fame, che abbiano problemi alimentari, etc. e questo lo pensano fondamentalmente di tutte. Cosa ne pensi?E' una visione distorta o veritiera?EdL: Per quanto mi dispiaccia ammetterlo, è una visione veritiera, e la cosa triste è che la maggior parte dellevolte questa convinzione parte dalle stesse ragazze che ambiscono a fare le modelle, le quali pensano che piùstretti sono i loro jeans e più possibilità hanno di sfondare. Il trucco non sta nelle taglie, ma nella personalità,nel carattere, nello stile. Per fortuna ultimamente qualcosa nel mondo sta cambiando: noto con piacere cheanche modelle formose come Kate Upton, Robyn Lawley, Jennie Runk e tante altre stanno iniziando aspopolare. Intendiamoci: non sto puntando il dito contro le magre, c'è chi nasce con una costituzione più piattae chi con una più abbondante; l'importante è trovare la bellezza in ognuna.
SRM: Molte volte il pubblico generalizza troppo, è vero che in molte fate attività sportiva o ci tenete amangiare cose che siano un pò più salutari, però è vero anche che c'è una piccola minoranza di modelle, nondimentichiamoci che sono ragazze, che estremizzano questa cosa addirittura ammalandosi, qual'è il tuopensiero in proposito? Cosa c'è, secondo te, che è sbagliato?EdL: So benissimo cosa si prova, visto che anch'io sono passata per questa fase. Avevo 19 anni, ed erocadaverica. Non mi importava che gli altri mi ritenessero brutta perchè ero troppo magra, a me importavadimostrare al mondo che riuscivo a fare a meno del cibo. Inutile dirlo, il mondo se ne infischiava di questadimostrazione che io, invece, sfoggiavo orgogliosamente. Il brutto di questa malattia è che non ti accorgi diaverla, di sembra che sia tutto a posto, più chili perdi e più ti senti soddisfatta. Poi, un bel giorno, una miaamica mi mise di fronte al fatto che ero anoressica. Fu un colpo per me, lo negai a lungo, ma alla fine dovettiaccettarlo. Parlarne mi ha aiutata molto, spesso serve semplicemente una persona che ci stia accanto e checi faccia rendere conto della stupidità dell’anoressia, che ci fa credere che il peso importi più dei pensieri edei sentimenti di una persona.
SRM: Se potessi scegliere un lavoro pubblicitario ouna sfilata di moda, in quale ti piacerebbe essere?EdL: Come ti dicevo prima, non sono tipo da sfilata.E poi stare davanti alla macchina fotografica è piùdivertente, puoi reinventarti completamente contrucco, espressioni, posizioni del corpo. In unasfilata non sei altro che un manichino mobile.
SRM: sogno nel cassetto?EdL: I miei sogni si chiamano "progetti", e non sononel cassetto, ma ben in vista sulla mensola! Ungiorno costruirò una casa su modello delle casedell'Antica Roma, che adibirò a Centro di Ricerca eSviluppo per le Arti. Ho già tutto pronto in testa,l'unico dettaglio che mi manca è il capitalenecessario per costruirlo. Un dettaglio da niente...
SRM: so che hai frequentato L'accademia di belleArti laureandoti con il massimo dei voti, cosa nepensi di questa esperienza? La consiglieresti?EdL: Sicuramente aiuta a sviluppare un occhioestetico. Ma è ovvio che per fare la modella nonserve avere per forza un diploma accademico. Ineffetti, al di là della mia futura carriera comemodella, ho intenzione di proseguire i miei studi nelcampo delle Arti Visive per diventare un critico.
SRM: per curiosità qual'è il tuo piatto preferito?EdL: I muesli. Farei qualsiasi cosa per una ciotola di muesli e latte di soia (sono vegana). Una volta ne ho mangiato una scatola intera damezzo chilo, sono stata malissimo dopo.
Gentilissima Elena, a nome dello staff e di tutti ilettori di Style Roma Magazine ti ringraziotantissimo, ci ha fatto tanto piacere sentire la tuaesperienza e le tue parole su una tematica moltoimportante.Lettori, Fotografi e Registi, tenete d'occhio Elena DeLuca!!!! g
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Intervista:
Andrei Chis
Poliedricità artistica maschile!!!Interview by: F. Cardillo
Photos by: Fabio Berg; Silvia Donghi; Cristina Messina; Andrews Piva
Lettori di Style Roma Magazine, siamo felici di intervistare un modello/foto-modello dalle mille risorse.Andrei Chis Questo nome significa Stile.
SRM: Andrei, finalmente riusciamo ad intervistarti, sappiamo che sei molto impegnato tiringraziamo per il tempo che ci dedichi, com'è nato Andrei Chis modello?A.C.:Sono molto contento di essere intervistato da SRM,grazie a questa intervista spero di far conoscerequello che la gente non conosce ancora di me. Andrei Chis Modello nasce nel ben lontano 2010 quandoquasi per gioco vengo chiamato a fare un provino per l'agenzia Jhon Casablancas a Milano.Il provinoinaspettatamente mi va bene,e da li comincia la mia aventura nel mondo della moda e della fotografia.
SRM: Come ormai sanno in molti per un modello è importante anche la cultura e le lingue visto chela moda e internazionale, come te la cavi con esse? A.C.: Certamente la cultura è fondamentale in tutto,con le lingue me la cavo egreggiamente.Parlo il romeno che èla mia madre lingua, l'italiano seconda madre lingua d'adozione, l'inglese ed il francese.
Andrei Chis
SRM: Andrei, nel poco tempo che resta, riesci ad avere degli Hobby?A.C.: Sinceramente nel mio pochissimo tempo libero cerco di far combaciare mille cose,comunque si.Amo fare sporte tenermi in forma,scrivere,cucinare equando mi è concesso girare il mondo.
SRM: Lavorativamente parlando ti piacerebbe parlare di letteratura? So che hai pubblicato un bellissimo libro, dicosa parla?A.C.: Da poco ho pubblicato il mio primo libro di poesie,si intitola La Finestra Sull'Anima.Il libro raccoglie circa107 poesie introspettive,vissute nell'anima e sulla pelle.Ogni poesia nasce dall’accadimento, dalla fellicità, dalla rabbia, dalla protesta di un evento. Per me la poesia e lamusica dell'anima, l'importante è riuscire a dargli voce, sentirla passare per la testa e farla arrivare al cuore.
SRM: Ti piace la musica?A.C.: Se mi piace la musica?...Io la musica la amo, ascolto ogni genere di musica, dipende ovviamente dai statid'animo che posso avere durante una giornata,la musica è medicina!
Andrei Chis
SRM: Qual'è la dote piùimportante per unmodello e foto-modello?A.C.: La dote piùimportante per unmodello/foto-modellosecondo me è laconoscenza massima dise stesso e del propriocorpo,cosa che non èper niente sempliceottenre in breve tempo.E’ un mito da sfatarepoiché accanto allasemplice fotogenia,ovvero all’avere trattidel viso regolari edun’immagine gradevole,deve coesistere anchetecnica e capacitàd’interpretazione,acquisibili solo conun’adeguatapreparazione.
SRM: Parlando di AltaModa per chi tipiacerebbe lavorare?A.C.: In un futuroravvicinato vorreilavorare/sfilare perArmani.
SRM: Se dovessi dareun Oscar ad unapersona importante achi lo daresti?A.C.: A questa domandarispondo dicendo cheogni persona in questo
mondo nel suo piccolo è importante. L'oscar lo darei a chi lotta ogni giorno con le difficoltà della vita,senza mai arrendersi.
SRM: Se ti dovessi dare un voto quanto ti daresti? (questa è una domanda cattiva ma mi piace tanto farlalo stesso :))A.C.: Mi darei un bel 8.
SRM: Secondo te qual'è la parte del tuo fisico che ti piace di più?A.C.: La parte del mio fisico che più mi piace è il viso,ovviamente tutto il resto non lo disprezzo (:))
Andrei Chis
SRM: Vorrei fare anche a te la stessadomanda che pongo a tutte le persone cheintervisto, ritengo abbia una finalitàimportante, eccola: Secondo te quanto c'è divero in quello che scrivono i giornaliriguardo le ragazze o ragazzi con problemialimentari che lavorano in questo settore?Sono tante/i, sono poche/pochi? E' tuttovero?A.C.: Si purtroppo quello che dicono imassmedia sull'argomento e molto vero,lacolpa secondo me e dei standard a voltetroppo rigidi...
SRM: Molte volte delle ragazze/inormalissime/i cercano di somigliare amodelle/i, attrici o attori, etc. spesso avendoun bruttissimo rapporto con il cibo, cosa tisenti di dirgli?A.C.: Quello che mi sento di dirgli èsicuramente di non cercare di diventaretroppo rigidi con loro stessi, con la speranzadi incarnare l'aspetto di un divo/diva dellatv..In ognuno di noi c'è qualcosa dispeciale,l'importante è scoprirlo e sfruttarlosenza farsi del male....
Lettori, ecco Andrei Chis, non solo unamodello ma talento in tutto quello che fa.Seguitelo sulla sua pagina di facebook.Un saluto Andrei da parte delo staff di StyleRoma Magazine e dai nostri lettori, tiringraziamo e ti auguriamo buona fortunaper tutto! g
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Intervista:
Joniad Kurti
Body building, tanta televisone e bellezza condita con tantasimpatia.
Interview by: F. Cardillo Photos by: Roberto Autori; Stefano Gruppo; Max Moccia
Lettori di Style Roma Magazine, in questa edizione molto particolare, dove si "scontrano" modelli/fotomodelli vsmodelle/fotomodelle ora vi presento l'altro concorrente della schiera maschile Joniad Kurti
Joniad Kurti
SRM: Joniad, grazie per la disponibiltà so che in questo periodo hai parecchio da fare, raccontaci un pò della tua storia.J. K.: Salve, grazie a voi per il tempo dedicatomi. Sono nato a Tirana(Albania) il 2 luglio del 1987. All'età di 5 annimi sono trasferito a Roma con la mia famiglia e dopo tante difficoltà da parte dei miei genitori ad oggi posso diredi essermi stabilizzato ed integrato perfettamente. Mi sono diplomato al liceo scientifico e dopo un paio di anni, dilavori occasionali, iniziai a lavorare in farmacia come collaboratore, di giorno; e come ragazzo immagine/ballerinodi notte, nei locali notturni di Roma e dintorni. Dopo 5 anni di lavoro venni licenziato dalla farmacia... e senzapensarci due volte ho iniziato a studiare per prendere riconoscimenti nel mondo del fitness come istruttore e personaltrainer. Finalmente sento di fare un lavoro che amo e che mi da anche la possibilità di sperimentarmi nel mondodella moda come fotomodello e ruoli televisivi.
SRM: Come ormai sanno in molti per un modello/fotomodello sono importanti le lingue visto che la moda einternazionale, che ne pensi?J. K.: Ho sempre pensato che le migliori possibilità le creo attraverso gli altri… e meglio so esprimermi emigliore sarà la mia presentazione e collaborazione. Si, saper parlare bene le lingue ti da una marcia in più.
SRM: Come modello so che hai partecipato a numerose iniziative, ti va di ricordarne qualcuno per i nostri lettori?J. K.: Oltre a lavorare per fotografi in shooting fotografici e campagne pubblicitarie cartacee ed online, come ultimolavoro ho posato per una linea di abbigliamento per conto di Eleonora Bonucci, indossando capi di stilisti di un certolivello. Ho collaborato con il cantante Michele Grandinetti in due sui video musicali. A livello televisivo hopartecipato ad una trasmissione su sky e mediaset.
SRM: Joniad, hai qualche hobby da portare avanti nel tuo tempo libero?J. K.: Nel tempo libero prendo lezioni di recitazione, vorrei imparare ad esprimermi non solo con la miafisicità in foto ma anche nel mondo della televisione e del cinema come attore.
SRM: Qual'è la dote più importante per un modello e foto-modello?J. K.: Per quanto mi riguarda posso dire che la fotografia riesce a catturare ogni dettaglio e non solo lineee forme ma anche quel carisma che ognuno di noi ha...io cerco di esprimermi con sicurezza e naturalezza.
SRM: Se dovessi dare un Oscar ad una persona importante a chi lo daresti?J. K.: L'oscar lo darei a mia madre! La donna più forte del mondo, che ha sacrificato tutto per crescere mee mia sorella al meglio. Grazie mamma!
SRM: In che settore ti piacerebbe di più lavorare?J. K.: Ad oggi ho intrapreso la strada che più mi stimola e gratifica: lavorare in palestra e come fotomodello.In futuro chi sa!?!?
SRM: Quanti sacrifici si fanno per avere un fisico come il tuo?J. K.: Per raggiungere gli obbiettivi bisogna impegnarsi, ed io lo faccio da 5 anni in maniera costantecurando l'alimentazione ed allenandomi 4 volte a settimana."Le difficoltà rafforzano la mente come la fatica rafforza il corpo"
SRM: ... e in più ci vuole tanta determinazione per ottenere questi risultati vero?J. K.: Assolutamente si, tantissima determinazione...ma la chiave di tutto è la passione, è lei che mi da lostimolo giusto.
SRM: Joniad, so che sei anche personal trainer e quindi ciò significa che cerchi di dare anche qualcheconsiglio su cosa fare o no, secondo te quanto c'è di vero in quello che scrivono i giornali riguardo le ragazzeo ragazzi con problemi alimentari che lavorano in questo settore? Sono tante/i, sono poche/pochi? E' tuttovero?J. K.: Purtroppo lo stereotipo di bellezza ad oggi non è più solo di sana-proporzione di forme ma spesso vienedescritta come "malattia" portando tanti ragazzi ad emulare questi tanto ambiti modelli-e, arrivando anchead ammalarsi creando un effetto boomerang che gli si ritorce contro portandoli a sentirsi perennementeinsicuri ed imperfetti.Non so dirvi quanti ma di certo ce ne sono di ragazzi che arrivano a prendersi di tutto pur di lavorare esentirsi parte di un mondo che a parer mio deve evidenziare tutt'altro.
SRM: Molte volte delle ragazze/i normalissime/i cercano di somigliare a modelle/i, attrici o attori, etc.spesso avendo un bruttissimo rapporto con il cibo, cosa ti senti di dirgli?J. K.: Quello che dico nelle palestre dove lavoro è che noi siamo quello che mangiamo. L'allenamento è il30% del risultato finale, tutto il resto lo fai a tavola. Una sana alimentazioni può solo che portare ad avereuno stile di vita migliore. Ogni essere umano è diverso dall'altro e non si può pensare di diventare la fotocopiadi qualcuno. E’ bene sapersi conoscere e capire per cosa si è predisposti… non tutti sono avvocati ..., e nontutti sono modelli. In tutti i casi NON bisogna mai perdere di vista la salute.
Joniad Kurti
Joniad Kurti
SRM: Sogni nel cassetto?J. K.: Si, c'è ne sono diversi ma quello piùgrande e di riuscire insieme alla mia compagnaad avviare un'attivita nel mondo del fitness.Sogno di lavorare nella Nostra palestra.
Carissimi lettori, questo è Joniad Kurtiseguitelo sulla sua Fan Page... occhio alla linea;) .Grazie Juniad per averci dedicato un po’ del tuotempo per di essere su queste pagine e tiauguriamo tantissima fortuna! g
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Interview by: F. Cardillo
In questa edizione abbiamo il piacere di intervistare Andrea Salvini.Chi è Andrea Salvini? Un fotografo di talento! Potrete accertarvene dai suoi scatti!
Andrea Salvini
SRM: Andrea, grazie di essere su queste pagine perchè non ci racconti di come è cominciata la passione per lafotografia? E’ una passione che ho da sempre. Con il tempo è cambiato soltanto il modo di concepire la fotografia. Da piccolofotografare significava fermare ricordi, da custodire gelosamente in un cassetto. Crescendo è diventata per me unavera forma d’arte. Nei primi anni ’90 grazie a top model come Claudia Schiffer, conobbi Karl Lagerfeld maestrosacro della fotografia. Fu una rivelazione! La fotografia si trasformò, così, in arte. Un mezzo per creare emozioni econdividerle. Sono nato in una famiglia di artisti. Mio padre pittore, con lo studio a Fontana di Trevi. Mia madreprestava volentieri il suo volto a vari fotografi e ritrattisti. Era molto bella. Persino il famoso regista, Federico Fellini,la notò e le chiese di posare per lui, ma lei non accettò. La nostra casa è stata sempre piena di fotografie…
SRM: Nella tua biografia scrivi che hai collaborato con attori, e tantissime personalità, com'è nato il tutto? Ho avuto fortuna. Forse quella di incontrare le persone giuste al momento giusto. Non posso dimenticare YurjBuzzi Lo accompagnavo spesso ai casting per fargli compagnia nelle lunghe attese e scovare qualche voltointeressante da fotografare. Tra artisti si creano delle sinergie, con Yuri è stato così. Quando ha vinto ilcasting per diventare il nuovo volto del brand Martini mi sono ritrovato sulla Repubblica di Milano con unsuo ritratto in prima pagina ed entrambi non eravamo consapevoli di quello che stava succedendo…Diventare il suo fotografo è stato del tutto naturale. Oggi abbiamo preso strade differenti, personalmente hola necessità come artista di ricercare sempre nuovi stimoli, nuovi volti e conoscere nuove vite. Lui ora è aLondra per studiare e perfezionarsi come attore. Ma sicuramente senza di lui e il brand Martini non avreiavuto una vetrina cosi importante. Ho sempre cercato di divertirmi e seguire la mia passione, quello cheaccade è una piacevole conseguenza.
SRM: come deve essere il tuo scatto perfetto? Il più naturale possibile. Il soggetto deve avere il coraggio di raccontarsi. Il rapporto con i soggetti che fotografo sibasa essenzialmente sulla fiducia e sulla capacità di abbandonarsi, rendersi fragili davanti al mio obbiettivo.Sicuramente prediligo gli attori e i ballerini. Sono carichi di emozioni da esprimere attraverso il volto e il corpo.
SRM: Per fare uno scatto perfetto sei più per la tecnologia o per la creatività? Si può usare la tecnologia con creatività, personalmente uso pochissimo il fotoritocco, la perfezione può rende unimmagine bellissima ma sterile e priva di emotività.
SRM: Quanto secondo te influisce una fotocamera nel tuo scatto? Per il mio tipo di fotografia ritrattistica, la fotocamera non influisce. Si possono ottenere scatti bellissimi anche concellulari da pochi pixel.
SRM: Cosa sceglieresti tra Estro e Tecnica Eccellente e perchè? Sicuramente estro. La tecnica eccellente stanca. Ti rende quasi antipatico. Non eccedere in entrambe i casi credo tidia personalità e renda i propri scatti molto più interessanti.
SRM: Se dovessi effettuare un lavoro fotografico che hai nella testa da sempre, quale sarebbe? Non ne ho uno in particolare. La fotografia ti porta a pensare sempre, qualunque cosa guardi ti riporta a quello chevorresti esprimere, ogni giro di sguardo è uno scatto.
SRM: Pellicola o Pixel? Perchè?La pellicola ha il suo fascino innegabile, ma i pixel ti fanno risparmiare soldi e si conservano immutabili nel tempo.
SRM: Con chi ti piacerebbe collaborare? Magari riuscire a fotografare attrici come Charlize Theron, Penélope Cruzo volti come quelli di Bianca Balti e David Gandy.
SRM: Ho letto che hai collaboratocon moltissime modelle/fotomodelle,che idea ti sei fatta? E' così malsanocome lo dipingono questo settore ono? Per la mia esperienza assolutamenteno. Credo che le nuove generazionisiano più consapevoli. Oggi tuttisanno che le immagini proposte dallamoda non rappresentano la realtàma tendono ad esaltare gli abiti e nonil corpo delle modelle. Ho affrontatoda vicino il problema dell'anoressia:personalmente la definirei lamalattia dell'amore. Il nostro corpo èil primo strumento per dare ericevere amore. Chi soffre di questamalattia non si sente legittimato astare al mondo. Vuole annullarsi.Modelle giovanissime con unapersonalità che ancora si staformando, si ritrovano sole, senzabasi forti, lontane dagli affetti estressate da sfilate e castingsicuramente sono una facile predaper l'anoressia, ma le cause sonomolteplici: colpevolizzare solo lamoda è un modo facile per parlaredell'argomento, ma non è né la primané l'unica causa della malattia. Per ledroghe, oggi si trovano ovunque nonsono più legate necessariamente almondo dello spettacolo.
SRM: Come deve essere il soggetto perfetto per te? La cosa più importante è la capacità e la voglia di esprimersi. La bellezza sola non basta. L' unica caratteristica fisicache unisce ogni mio soggetto fotografato è la bocca. Le labbra carnose e denti curati non mancano mai!
SRM: Hai qualche hobby? Il viaggio, il cinema e ovviamente la fotografia.
SRM: Ascolti la musica? Si, ascolto di tutto da Madonna a Morricone ai dj del momento. La musica cambia assecondo del mio umore.
SRM: Tra i fotografi e le modelle/fotomodelle chi ti ha colpito veramente?Ogni soggetto che fotografo mi colpisce a suo modo. Se non sono arricchito emotivamente dai miei soggetti sarebbetutto inutile. Posso solo ringraziarli da Giuseppe Leccisotti, Marina Crialesi, Lucrezia Valia, Luigi Tabita e tanti altri,senza di loro non sarei il fotografo che sono oggi.
Carissimi lettori ecco Andrea Salvini, una fotografo raccomandatissimo da Style Roma Magazine!!!! Seguitelo su FB!