Napoli Style Life Magazine N° 12

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attacco ancora una volta ispirato, nonostante l’assenza del pocho Lavezzi, ancora ai box a causa dell’infortunio rimediato prima di Natale. Ennesima grande prova, inoltre , di Goran Pandev sempre più a suo agio nello scacchiere tattico di mister Mazzarri, un altro gol per il macedone, ed un’altra grande dimostrazione dell’elevato valore tecnico del calciatore. Tutto procede a meraviglia insomma, in attesa del recupero completo di Lavezzi e del graduale inserimento del neo acquisto Vargas. Gli impegni di Champions League sono lontani, c’è tempo di recuperare posizioni in classifica e di fortificare ulteriormente, se ancora ce ne fosse bisogno, lo spirito del gruppo, in vista di un prosieguo di campionato che vede il Napoli tra le principali protagoniste, pronto a ripresentarsi come outsider al Milan di Allegri ed all’attuale capolista Juventus. Tralasciando il calcio giocato, si fanno sempre più insistenti le voci di altre operazioni di mercato in casa Napoli. Partito Mascara, autore di un commuovente saluto alla città ed alla società, destinazione Novara, e con Santana sempre più lontano, almeno nelle intenzioni , dal capoluogo campano, aumentano le quotazioni di Antonio Candreva, ex Livorno e Parma, attualmente al Cesena, probabile candidato, almeno stando ai rumors del mercato, a vestire la maglia azzurra. Ogni tassello della realtà azzurra, mostra un contesto smanioso di entrare nell’olimpo del calcio internazionale. Gioco in campo, manovre di miglioramento della rosa di calciatori, solida organizzazione alla base. Il Napoli prosegue senza sosta il suo ambizioso, e finora, vincente progetto di rilancio. Gli ingredienti ci sono tutti, ed a questi vanno aggiunti senza dubbio lo sconfinato amore e l’assurda passione dei tifosi partenopei e dell’intera città, smaniosa di assistere ad un nuovo ciclo di vincenti ed emozionanti storie di calcio, di continuare a sognare nuovi traguardi, di riprendere a girare ancora una volta, e poi ancora, e ancora ... sulla giostra azzurra.

Napoli Style Life

Altro giro, altra corsa, si direbbe lontani da un campo di calcio, ma il senso è quello. La giostra Napoli anche nel 2012 va che è una meraviglia. Archiviata la pratica Palermo, dove i partenopei non vincevano da molti decenni, tra gli applausi del Barbera al meraviglioso gol di Cavani, e l’evidente entusiasmo di Edu Vargas, presente in tribuna, gli azzurri consegnano al campionato, un immagine di se per niente scalfita dalla sosta natalizia. Tanto gioco, tanta corsa, tanto cuore, e per la verità… troppo poco Palermo. La squadra

di Mazzarri ha mostrato sin da inizio gara le proprie intenzioni, portare a casa i tre punti, e rilanciarsi nel miglior modo possibile nella corsa alle prime posizioni della classifica. Difesa attenta, centrocampo impreziosito dalla maestosa regia di Gokhan Inler, e

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a cura di Paolo Marsico

l’ editoriale

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INTERVISTA a: DECIBEL BELLINICiao Daniele, un caloroso benvenuto dalla Redazione Napoli Style Life, ormai il tuo nome come Decibel Bellini e’ gia’ famosissimo negli ambienti napoletani, ma vogliamo dire qualcosa in piu’ ai nostri amici ? Per esempio dove e quando sei nato, di cosa ti occupi oltre che fare lo Speaker allo stadio S. Paolo?R.: Nato nella città più bella del mondo, la nostra Napoli. Mi sono sempre occupato di comunicazione e organizzazione di eventi. Lavoro da molti anni nella radio ufficiale del Napoli (Radio Marte) e sono giornalista.

Come e’ nata la collaborazione con il Calcio Napoli?R.: La SSC Napoli ha stretto una forte partnership con Radio Marte e un paio di anni fa per una serie di fortunate combinazioni mi sono ritrovato ad essere lo speaker del San Paolo. Credevo di dover sostituire un collega solo per poche partite e invece ho portato fortuna e sono rimasto!

In che rapporti sei con il nostro Presidente?R.: De Laurentiis è sempre molto impegnato per cui, pur incrociandolo sempre al San Paolo, riesco a parlarci solo in una o due occasioni l’anno. Tiene moltissimo alla squadra e quando è allo stadio è sempre molto concentrato sulle attività del club.

Hai qualche amicizia in particolare con qualche giocatore del Napoli?R.: Sono amico di alcuni sudamericani e in generale sono molto legato a tutta la squadra (non solo i calciatori ma anche lo staff tecnico, i massaggiatori, etc). Insomma tutta la grande famiglia del Napoli.

Riesci con facilita’ a gestire il tuo lavoro quotidiano con quello allo stadio S.Paolo?R.: Quando c’è la partita devo valutare bene molte cose. Devo cercare di stare bene con la voce e non prendere freddo prima di una gara. Quando vado al San Paolo non trasmetto in diretta radio ma sono giustificato e i miei ascoltatori conoscono il motivo della mia assenza.

Ti senti fortunato ad essere dove tutti vorrebbero essere duranti i 90 minuti del match della tua squadra del cuore?R.: Ovviamente si, ma posso assicurarti due cose: 1) La visuale dal campo non è perfetta, spesso non si vedono bene le azioni e devo fare molto sforzo per capire i marcatori.2) Quando tutti esultano e festeggiano io e il dj Gigi Soriani che fa partire la musica, dobbiamo rimanere molto concentrati e non perdere mai la testa perché devo annunciare il marcatore e lo devo fare con tutta la forza che ho in corpo.Detto questo, è, naturalmente, bellissimo essere a due passi dai calciatori.

Hai mai ricevuto critiche o suggerimenti su qualche evento allo stadio ?R.: Le critiche e i suggerimenti sono sempre bene accetti se sono volti a migliorare. Moltissime volte mi scrivono gli amici tifosi attraverso le mie pagine di Facebook e Twitter e per me è sempre bello confrontarmi serenamente con tutti.

C’e’ qualche novita’ in arrivo da voler anticipare a tutti i nostri appassionati lettori ?R.: Stiamo lavorando ad alcune sorprese ma non posso ancora anticiparvi nulla.

Hai da raccontarci un aneddoto o una cosa curiosa successa durante una partita?R.: In due anni di partite ci sono moltissimi aneddoti che mi vengono in mente. Ricordo bene Napoli Steaua del 15 dicembre del 2010, faceva così freddo che il microfono si stava congelando. Per fortuna riuscimmo a rimettere in sesto i contatti elettrici e riuscimmo a farlo funzionare. Con il sole di agosto o con il gelo di dicembre sempre presenti!

Grazie Daniele della disponibilita’, ti lasciamo chiedendoti un ultimo sforzo, un saluto come solo tu sai fare ai lettori di Napoli Style Life.

Un saluto agli amici di Napoli Style Life e come dico sempre al San Paolo

Napoli Napoli NA-PO-LI!!!


TABELLINO

PALERMO 1 - NAPOLI 3

PALERMO (4-3-1-2)Benussi; Munoz, Silvestre, Cetto, Balzaretti; Della Rocca (1′ st Acquah), Barreto, Migliaccio; Vazquez (1′ st Alvarez); Miccoli, Budan (23′ st Mehmeti ). A disp.: Tzorvas, Mantovani, Bacinovic, Pinilla. All.: Mutti

NAPOLI (3-4-2-1)De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano ( 27′st Dzemaili), Dossena; Hamsik ( 32′ st zuniga), Pandev (37′ st Chavez); Cavani. A disp.: Rosati, Fernandez, Mascara, Grava. All.: Mazzarri

Arbitro: Valeri

Marcatori: 34’ Pandev, 9’ st Cavani, 15’st Hamsik, 43’ st Miccoli

Ammoniti: - Espulsi: -

Si riparte, dopo la sosta natalizia torna il campionato. Napoli – Palermo è il posticipo della diciassettesima giornata di Serie A, la

prima del nuovo anno. Il derby delle Due Sicilie è una gara spartiacque per entrambe le formazioni; il Napoli non vince a Palermo da 47 anni e nelle precedenti cinque gare disputate in terra siciliana è uscito sconfitto sempre con lo stesso risultato: 2 – 1. La gara è brillante sin dai primi minuti, entrambe le formazioni vogliono andare a segno il prima possibile. Il Palermo si fa avanti con Budan e con il neo acquisto Vazquez ma De Sanctis fa buona guardia. Cavani mette i brividi ai suoi ex tifosi per ben tre volte ma non centra il bersaglio grosso. La squadra di Mazzarri è ineccepibile tatticamente complice un Palermo lento e macchinoso a centrocampo. Il gol arriva in chiusura di frazione con un azione tutta in velocità iniziata da un ispiratissimo tocco d’ esterno verso Gargano che dal fondo mette al centro trovando Pandev che si avvita sul difensore rosanero e batte Benussi. Nel secondo tempo il Napoli prende il pallino del gioco lasciando sono un paio di contropiedi innocui alla squadra di Mutti. Dopo dieci minuti il Napoli raddoppia con un gol da cineteca di Edi Cavani: l’ uruguaiano centra il sette con un poderoso tiro a giro da 25 metri

guadagnandosi la standing ovation del Barbera. Ci pensa Hamsik con un tocco delizioso a chiudere la gara su suggerimento di Inler. Al Palermo rimangono le briciole, Miccoli è bravo sul finale di gara a scavalcare De Sanctis con un delizioso pallonetto di testa. Il Napoli vince a Palermo sfatando l’ ultimo tabù dell’ era De Laurentiis e riaprendo i giochi per la rincorsa al terzo posto che adesso non è poi così lontano. Un soddisfatto Mazzarri a fine gara commenta così la prestazione dei suoi ragazzi: “Oggi era importante la prestazione, attraverso il gioco abbiamo conquistato una vittoria importante e meritata. I ragazzi hanno fatto benissimo tutto ciò che avevamo studiato. La sosta ci ha fatto bene per ricaricare le energie e smaltire qualche tossina.” Il Napoli per la seconda volta fa bottino pieno anche senza Lavezzi, sottolineando la crescita di un collettivo che ormai gioca a memoria ed è consapevole dei propri mezzi. Aspettando l’ inserimento del gioiellino Vargas presente in tribuna al Barbera, il Napoli vince anche contro i suoi detrattori che troppo presto hanno criticato squadra e tecnico mettendo a segno ben nove reti in due partite, alla faccia di chi aveva detto che Cavani & Co. non sarebbero mai riusciti a replicare la scorsa annata. Il tempo è galantuomo...

PALERMO - NAPOLIInizia la scalata...

MONDO NAPOLI // 17a GIORNATA PALERMO 1 - 3 NAPOLI (08.01.12)

cura di Ciro Galante

Dopo un avvio difficile e, in sovrappeso, Goran Pandev dopo il Baarbera è sempre più coinvolto nella causa Napoli. Il sogno del Macedone è di arrivare in doppia cifra anche se sta imparando che fare gruppo e raggiungere risultati importanti è più importante. L’attaccante del Napoli ha risposto alla stampa affermando che “il gol alla Juve è stato il più difficile”anche se simile a quello palermitano. I tre tenori ora sono quattro, o cinque con Vargas, spera. Proprio a Vargas, Pandev garantisce, da tenore aggiunto, che lo spogliatoio sarà compatto nei suoi confronti aiutandolo ad inserirsi. Il Macedone non rinnega l’Inter dove ha vinto tanto ma, a Napoli, parole sue, si diverte di più. Aspettando Lavezzi, Goran sta garantendo, da attaccante centrale, equilibrio e solidità. Non è un caso che col macedone titolare nelle ultime due gare si abbia stravinto con squadre blasonate quali Genoa e Palermo. Secondo il suo procuratore, Pallavicino, il suo assistito ha ritrovato la dignità del campione. La sensibilità del calciatore ha creato un’ empatia con la piazza napoletana che sta rendendo i primi importanti frutti. Anche per questo Goran Pandev vuole rimanere alla corte del Ciuccio anche dopo Giugno. ”Il ragazzo che nessuno voleva” sembra una scommessa vinta. Il suo volto senza ghigni, il suo impegno, esprime la nuova Napoli che stringe i denti ed ha la pazienza degli umili.

IL RAGAZZO CHE NESSUNO VOLEVA a cura di

Antonio Ammendola


I NUMERI AZZURRIDOPO PALERMO – NAPOLI 1 - 3

cura di Mario Improta

Dopo sette sconfitte consecutive il Napoli ritorna alla vittoria sul campo del Palermo con un perentorio 1-3. Vittoria numero 6 dei partenopei su un totale di 31 gare (13 pareggi e 12 sconfitte il resto dello score)., per 42 reti subite e 28 realizzate. Il Napoli aveva già vinto segnando tre gol nel 1975 però in Coppa Italia con doppietta di Sperotto e gol di Juliano.Per quanto riguarda i giocatori:Hamsik tocca 160 gare in campionato realizzando la sua 55 rete in maglia azzurra. 47 i gol invece di Edinson Cavani , Gargano tocca quota 145 in campionato. Il Napoli nella sua storia ha vinto in trasferta con il punteggio di 1-3 in campionato per ben 25 volte.

16 dic. 1934 Sampierdarenese Napoli 1 3

20 feb. 1938 Fiorentina Napoli 1 3

15 apr. 1948 Juventus Napoli 1 3

21/mag/1950 Cremonese Napoli 1 3

22 apr. 1951 Pro Patria Napoli 1 3

7/dic/1952 Bologna Napoli 1 3

3/ott/1954 Bologna Napoli 1 3

30/dic/1956 Roma Napoli 1 3

24/nov/1957 Juventus Napoli 1 3

20/giu/1965 Parma Napoli 1 3

11/set/1977 Pescara Napoli 1 3

25/ott/1981 Cesena Napoli 1 3

9/nov/1986 Juventus Napoli 1 3

31/gen/1988 Ascoli Napoli 1 3

16/apr/1989 Fiorentina Napoli 1 3

12/apr/1992 Bari Napoli 1 3

19/dic/1993 Parma Napoli 1 3

17/set/1995 Atalanta Napoli 1 3

23/gen/2005 Cittadella Napoli 1 3

18/dic/2005 Frosinone Napoli 1 3

24/feb/2007 Triestina Napoli 1 3

26/mag/2007 Verona Napoli 1 3

13/mar/2011 Parma Napoli 1 3

11/set/2011 Cesena Napoli 1 3

8/gen/2012 Palermo Napoli 1 3

MONDO NAPOLI // 17a GIORNATA PALERMO 1 - 3 NAPOLI (08.01.12)

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IL PUNTO DELLA SERIE A

IL PUNTO DELLA SERIE A

un superlativo Jovetic, autore di due gol e da un ritrovato Montolivo, anch’egli in rete. Viola che non risentono della cessione di Gilardino, che esordisce male con il Genoa perdendo 3 a 0 al Sant’Elia di Cagliari. Ottima prestazione per i rossoblù di Ballardini e per il giovane talento colombiano Ibarbo, mentre il Genoa non ha ricevuto lo scossone che ci si aspettava dopo il cambio di allenatore (con l’arrivo in panchina di Marino al posto dell’esonerato Malesani) e dopo l’acquisto dello stesso Gilardino.Tre punti importanti in chiave salvezza anche per il Bologna che batte 2 a 0 in casa il Catania di Montella e si tiene lontano dalla zona calda , grazie anche alle sconfitte delle ultime tre della classe (Novara, Cesena e Lecce).

La prima giornata del 2012 oltre a regalarci tanti gol (31), per molte squadre ha confermato quello che già si era visto nelle ultime partite del

2011. Le capoliste Milan e Juventus hanno ripreso il loro cammino vincendo in trasferta rispettivamente contro Atalanta (0-2 con le reti di Ibrahimovic su rigore e Boateng ) e Lecce (rete di Matri). Vittorie importanti ma sofferte che comunque confermano la competitività di queste due squadre. Inaugurano bene l’anno anche Udinese, Inter, Roma e Napoli, che danno un segnale forte in vista della lotta per entrare in Champions League. I friulani hanno battuto 4-1 il Cesena tra le mura amiche, continuando a mostrare quel bel gioco che ha caratterizzato il loro cammino fino ad ora. L’Inter ha dilagato contro il Parma vincendo per 5 a 0, sconfitta che è costata la panchina al tecnico degli emiliani Colomba che è stato sostituito da Donadoni. Quinta vittoria di fila

per i neroazzurri, che cosi si preparano al meglio per il derby di domenica sera, trascinati da un grande Milito autore di una doppietta. Due gol anche per il capitano giallorosso Totti che, grazie alle sue reti (entrambe su rigore) consente alla Roma di battere un discreto Chievo e di ottenere la terza vittoria consecutiva . Un ottimo Napoli espugna il Barbera di Palermo. Gli uomini di Mazzarri vincono per 3 a 1 trascinati dai gol di Pandev, Cavani e Hamsik che non stanno facendo sentire l’assenza di Lavezzi, ancora infortunato. C’è invece ancora molto da lavorare per Bortolo Mutti e per il suo Palermo, cosi come per Edy Reja e per la Lazio dopo il 4 a 0 preso a Siena. Già contro il Chievo prima di Natale si era vista una squadra stanca e priva di idee, e sabato contro i bianconeri di Sannino ha mostrato anche delle preoccupanti amnesie difensive. Bene la Fiorentina che vince 3 a 0 a Novara grazie ad

a cura di Giovanni Savastano

VINCONO TUTTE LE PRIME

TRANNE LA LAZIO CHE CROLLA A SIENA

IN CODA PUNTI

IMPORTANTI PER IL BOLOGNA


Rispetta il pronostico, il Napoli, in una delle serate meno convincenti, grazie anche a un buon Cesena. Ancora una volta è stata

decisiva una prodezza di Pandev, contestata dai romagnoli. Ci sono tre esordienti nel Napoli: Britos, Rosati e Vargas. mentre il quarto, Donadel, si aggiunge nella ripresa. Il Cesena in principio tiene in panchina Parolo, Candreva e Martinez ma le seconde linee non sfigurano affatto: Rennella finirà per essere il migliore tra i suoi.In avvio, il Cesena vuole giocarsi la partita. Tant’è che al 21’ trova il gol del vantaggio con Popescu, costretto poi ad abbandonare il terreno di gioco per infortunio muscolare.

LA CHIAVE: Deve ricorrere ai titolarissimi Mazzarri per rimettere in piedi la serata, cosi ad inizio ripresa inserisce Pandev e 10’ più tardi inserisce anche Maggio. Al 20’ della ripresa. punizione di Pandev dal limite: Ravaglia respinge, ma sulla respinta c’è Cavani che la mette dentro firmando il suo primo gol in Coppa Italia con il Napoli.Il Napoli prende coraggio per il rischio dei supplementari e continua a spingere, esponendosi alle ripartenze del Cesena che però arriva sempre più di rado dalla parti di Rosati.Arrigoni non si vuole arrendere e inserisce Candreva e Martinez, ma è il Napoli che attacca con maggiore convinzione. Dzemaili ha tanta forza nelle gambe e rincorre tutti mentre Pandev sciupa il gol in un paio di occasioni. Il gol del 2-1 arriva a 5’ dalla fine. L’attaccante

RIMONTA PANDEV, NAPOLI-CESENA FINISCE 2-1

CON POLEMICHE

COPPA ITALIA // NAPOLI 2 - CESENA 1

a cura di Domenico Amato

macedone spara il sinistro su punizione e Ravaglia respinge il pallone oltre la linea di porta. Il Cesena protesta ma la rete sembra regolare.

DELUSIONE VARGAS: C’è tanta curiosità nel vedere Edu Vargas all’esordio con la maglia azzurra. Tutti si aspettano una grande prestazione. Macchè! del giovane cileno si ricorderà poco o nulla nel primo tempo. Vargas ha avuto la sventura di lasciare il pallone che ha conseguito a Popescu il gol del vantaggio. Nell’intervallo, Mazzarri decide di lasciarlo negli spogliatoi.

Intervista al Mister Mazzarri: “Ho sbagliato a mandare Vargas in campo dall’inizio, mi sono lasciato prendere dall’entusiasmo della gente che voleva vederlo. Un errore del genere non lo commettero’ piu’. L’unica nota positiva e’ il passaggio del turno”.

Intervista a Mister Arrigoni:”sono contento della prestazione ma arrabbiato per il risultato finale, anche dalle immagini e’ difficile dire se il pallone di Pandev e’ entrato”.

PAGELLE NAPOLI

-Rosati 6: Fulminato da Popescu, si rifà uscendo su Bogdani e Rennella

-Fernandez 5: Macchinoso, si perde sul gol

-Cannavaro 6: E’ il piu lucido del reparto difensivo

-Britos 5,5: Molta ruggine e scricchiolii

-Donadel 6: Debutta e fa il suo

-Zuniga 6,5: Spinge e crossa. In attacco non molla mai

-Inler 5,5: Poco incisivo

-Maggio 6: Spreca con un tiraccio un buon pallone

-Dzemaili 7: Assist e cucchiaio e una regia lucida

-Dossena 6: Produce e lotta

-Hamsik 6: Meglio centrale di mediana nella ripresa, nel tridente azzanna poco

-Vargas 4: Un timido cross che consente al Cesena di segnare

-Pandev 7,5: Migiore in campo, le sue punizioni cambiano il match

-Cavani 7: Nel primo tempo non si vede. Esplode nella ripresa con il gol del pareggio

-Mister Mazzarri 7: Debutti e prove gli stavano andando storto. Si aggiusta in tempo

PAGELLE CESENA

-Ravaglia 5: Nessun miracolo, la respinta che Cavani tramuta nel pari, pesa

-Vesi 6: Hamsik è tosto, lui non sbanda quasi mai

-Benalouane 5,5: Commette molti erorri

-Rossi 6: Un figurone in zona Vargas, meno con Cavani

-Lauro 6: Gli tocca Vargas e gli va di lusso, un po meno con Zuniga

-Arrigoni 6: Un motorino infrenabile

-Martinez 5: Fa l’esterno destro, ma fa poco

-Colucci 5,5: Dirige la mediana, ma in difensiva è molle

-Candreva 5: Molto poco nella costruzione del gioco

-Popescu 6,5: Suo il gol del vantaggio, ma poi si fa male

-Parolo 6: Non fa rimpianger Popescu, ma cala nella ripresa

-Rennella 7: Migliore nel Cesena, gioca molto bene

-Ghezzal 6: Esterno nella sfida

fisica con Dossena, infila qualche buon cross

-Bogdani 5,5: Un po maluccio il suo gioco

NAPOLI STYLE LIFE magazine 1214

Oramai il Napoli di pomeriggio sembra essere solo un ricordo dai contorni vaghi e per l’ennesima volta gli azzurri disputeranno il posticipo serale, ma addirittura di Lunedì 16 gennaio ore 20.45.

Napoli-Bologna chiuderà il carnet della 18esima giornata della Serie A. Un 2012 iniziato nel migliore dei modi per entrambi i club che hanno centrato vittorie importanti nell’ultimo turno, a Palermo per gli azzurri mentre in casa contro l’altra squadra siciliana del campionato per i felsinei. Punti rilevanti anche perché Pioli e i rossoblù dopo aver convinto contro il Catania e aver allentato la morsa della zona-retrocessione ricercano una certa stabilita societaria e tecnica. Di certo non una “big” ma il Bologna con l’allenatore subentrato in corsa ha un buon ruolino di marcia,almeno per la fatidica zona superiore ai 40 punti. Squadra dove c’è tanto da lavorare ma che con una sua stabilità difensiva, aiutata da un esperto e abile portiere come Gillet, e ad un esperto e navigato bomber come Di vaio che con quattro gol nelle ultime 6 partite rappresenta un avversario da non sottovalutare per non incappare negli errori già commessi dalla compagine azzurra quest’anno,vedi Chievo o Parma. Per gli azzurri invece, che schiereranno in campo l’undici di Palermo, . è da notare che sarà il match d’esordio almeno in panchina per il talentuoso cileno Vargas. Inoltre la partita è un test da non fallire per rimediare al “problema” piccole e per improntare il nuovo anno per una rapida risalita nei piani alti della classifica in attesa della Champions. Bisogna compiere un ulteriore salto di qualità per far diventare il nostro Napoli un Top Club. Una vittoria da centrare.

ANTEPRIMA

NAPOLI - BOLOGNA

MONDO NAPOLI// SERIE A 18a GIORNATA NAPOLI - BOLOGNA (16.01.12)

a cura di Antonio Baduin

I NUMERI AZZURRIDOPO NAPOLI-CESENA 2-1


Incontro numero 6 tra Napoli e Cesena in Coppa

Italia. Score nettamente favorevole al Napoli che nelle

sei gare al San paolo ha ottenuto altrettante vittorie

mettendo a segno 14 reti contro le 2 romagnole.

Cavani realizza il suo 48 gol con la maglia del Napoli

superando Amadei e Carnevale fermi a quota 47

collocandosi così al decimo posto tra i marcatori totali

di sempre del Napoli. Prossimo obiettivo Jeppson con

52 centri. Pandev va in gol per la quinta volta con la

maglia azzurra raggiungendo giocatori del calibro di

Di Canio, Hamrin e Vinazzani.

Rosati con l’esordio in Coppa Italia è il 60° portiere a

indossare la maglia numero uno del Napoli.

DATA TURNO CASA TRASFERTA MARCATORI

20/09/1970 4 NAPOLI CESENA 1 0 Sormani *

17/04/1983 8 NAPOLI CESENA 2 0 Diaz, Pellegrini III

*

07/09/1986 GIR NAPOLI CESENA 3 1 Carnevale, Maradona, Bagni

Simonini

21/09/1988 2 T. GIR NAPOLI CESENA 2 0 Carannante, Maradona

*

15/08/2007 1 TURNO NAPOLI CESENA 4 0 Calaiò, Hamšík, De Zerbi, Domizzi

*

12/01/2012 8 NAPOLI CESENA 2 1 Cavani, Pandev Popescu

COPPA ITALIA // NAPOLI 2 - CESENA 1


...i numeri azzurri di Napoli - Bologna


Sessantaquattresimo incontro tra Napoli e Bologna (63 in terra partenopea, uno su campo neutro).

Il bilancio parla di 24 vittorie, 22 pareggi, 9 sconfitte con 83 reti fatte e 62 reti subite in campionato, 7 vittorie, nessun pareggio, 1 sconfitta con 13 reti fatte e cinque reti subite in coppa Italia, per uno score totale di 31 vittorie partenopee, 22

MONDO NAPOLI// SERIE A 18a GIORNATA NAPOLI - BOLOGNA (16.01.12)

1930 - 31

SERIE A//MONDO NAPOLI

1970 - 71

pareggi e 10 vittorie felsinee per un totale di 96 reti del Napoli e 67 del Bologna.L’ultima vittoria del Napoli in campionato è del 21/11/2010: un secco 4-1 in casa. In ordine di tempo però c’è il successo in Coppa italia del 18/1/2011 gara finita 2-1.Delle 31 vittorie partenopee 11 volte sono maturate con il risultato di 2-1, 8 volte con il risultato di 2-0, 4 volte con il risultato di 1-0 (una sul campo neutro di Bari), 3 volte con il risultato di 4-1, 2 volte con il risultato di 3-2 e 3-0, 1 volta con il risultato di 3-1 e 4-2.I 22 pareggi sono maturati 12 volte con il risultato di 1-1, 7 volte con il risultato di 0-0, 1 volta con i risultati di 2-2, 3-3 e 4-4.Le 10 vittorie del Bologna sono maturate 4 volte con il risultato di 0-1, 3 volte con il risultato di 1-2, ed 1 volta ciascuno per 0-4, 1-5 e 1-6.I precedenti disputati nel mese di gennaio sono 11 e vedono uno score di 4 vittorie del Napoli, 5 pareggi e 2 vittorie del Bologna. Un solo precedente disputato il 16 gennaio. Correva l’anno 1948 e la gara finì 1-1.

4-gen-1931 Napoli Bologna 2 0 Buscaglia, Sallustro

24 gen. 1932 Napoli Bologna 1 1 Vojak Maini (B)

16 gen. 1938 Napoli Bologna 1 1 Mian Maini (B)

15 gen. 1939 Napoli Bologna 1 6 Rocco Reguzzoni (B), Sansone (B), Biavati (B), Puricelli 2 (B), Andreoli (B).

18 gen. 1942 Napoli Bologna 1 2 Autorete Fiorini Andreoli (B), Arcari IV (B)

11 gen. 1948 Napoli Bologna 1 1 Di Benedetti Biavati (B).

13-gen-1974 Napoli Bologna 2 0 Clerici 2

11-gen-1976 Napoli Bologna 2 2 Braglia , Massa Chiodi 2 (B),

15-gen-1978 Napoli Bologna 0 0

10-gen-1990 NAPOLI BOLOGNA 2 1 Francini, Alemao

18-gen-2011 NAPOLI BOLOGNA 2 1 Yebda, Lavezzi Meggiorini rig

CAMPIONATO23-mar-1930 Napoli Bologna 2 1 Buscaglia, Zoccola Della Valle III (B),

4-gen-1931 Napoli Bologna 2 0 Buscaglia, Sallustro. *

30 apr. 1933 Napoli Bologna 2 1 Sallustro, Ferraris II Reguzzoni (B).

18 feb. 1934 Napoli Bologna 1 0 Vojak rig. *

22 dic. 1946 Napoli Bologna 2 0 Barbieri, Di Benedetti *

4 feb. 1951 Napoli Bologna 4 1 Formentin,Krieziu,Remondini rig., Astorri

Matteucci (B),

12-apr-1953 Napoli Bologna 4 1 Pesaola, Castelli, Vitali, Jeppson Tacconi (B).

25-apr-1954 Napoli Bologna 2 1 Amadei rig., Jeppson Cervellati (B

17-mag-1959 Napoli Bologna 4 2 Vinicio rig.,Vitali, Del Vecchio, Di Giacomo

Bodi rig. (B), Maschio (B).

15-mag-1960 Napoli Bologna 2 0 Postiglione, Di Giacomo. *

19-mar-1967 Napoli Bologna 2 1 Canè , Orlando Nielsen (B).

16-mag-1971 Napoli Bologna 3 0 Improta rig., Altafini, Bianchi. *

13-gen-1974 Napoli Bologna 2 0 Clerici 2 *

11-mag-1975 Napoli Bologna 1 0 Clerici. *

22-apr-1979 Napoli Bologna 2 1 Pellegrini, Vinazzani Vincenzi (B)

29-mar-1981 Napoli Bologna 2 1 Speggiorin, Damiani Garritano (B).

4-apr-1982 Napoli Bologna 2 0 Bruscolotti, aut. Fabbri. *

18-dic-1988 Napoli Bologna 3 1 Careca, Maradona (2) De Mol

17-dic-1989 Napoli Bologna 2 0 Careca, Baroni *

26.mag.91 Napoli Bologna 3 2 Zola, Careca, Incocciati Detari 2 ®

27-ott-1996 Napoli Bologna 3 2 Caccia (r), Aglietti, Cruz Nervo P. Bresciani

18-nov-2006 Napoli Bologna 1 0 Calaiò *

18-ott-2009 Napoli Bologna 2 1 Quagliarella Maggio Adailton

21-nov-2010 Napoli Bologna 4 1 Maggio, Hamšík 2, Cavani Meggiorini

COPPA ITALIA25/06/1972 NAPOLI BOLOGNA 2 1 Perego, Macchi Rizzo (B)

30/09/1973 NAPOLI BOLOGNA 2 1 Clerici (N), Juliano (N). Savoldi (B),

29/06/1977 NAPOLI BOLOGNA 1 0 Montefusco. CAMPO NEUTRO BARI

29/04/1987 NAPOLI BOLOGNA 3 0 Giordano, Carnevale, Maradona *

03/09/1988 NAPOLI BOLOGNA 1 0 Maradona. *

10/01/1990 NAPOLI BOLOGNA 2 1 Francini, Alemao

18/01/2011 NAPOLI BOLOGNA 2 1 Yebda, Lavezzi Meggiorini rig

18A GIORNATA16 Gennaio 2011 Ore 20.45

STADIO SAN PAOLO

MONDO NAPOLI // report match

NAPOLI (3-4-2-1)

De Sanctis - Campagnaro - Cannavaro - Aronica - Maggio - Inler Gargano - Dossena - Hamsik - Pandev - Cavani

A disp.: Rosati - Fernandez -Britos - Zuniga Dzemaili - Lucarelli - VargasAll: Mazzarri

Gargano - Dossena - Hamsik - Pandev - Cavani

A disp.: Rosati - Fernandez -Britos - Zuniga Dzemaili - Lucarelli - VargasAll: Mazzarri

PROBABILI FORMAzIONI

report match// MONDO NAPOLI

Arbitro: Christian BRIGHI

Pulzetti Perez

Morleo Ramirez Acquafresca Di Vaio

AntonssonRaggi Cherubin

PIOLI

Christian Brighi di Cesena, 38 anni, è alla decima stagione nella Can di A e B.L’esordio in serie A in Sampdoria-Siena 2-1 del 7 dicembre 2003Vanta 90 presenze in serie A e 96 in B: 85 vittorie interne, 57 pareggi e 44 successi in trasferta con 77 espulsioni e 60 rigori I sei precedenti con il Napoli:due vittorie, tre pareggi e una sconfitta21 dicembre 2002: Napoli-Venezia 1-123 gennaio 2004: Napoli-Verona 2-224 aprile 2004: Napoli-Atalanta 0-025 novembre 2007: Napoli-Catania 2-016 novembre 2008: Atalanta-Napoli 3-111 dicembre 2010: Genoa-Napoli 0-1

Arbitro BRIGHI

Marek Hamsik

De Sanctis - Campagnaro - Cannavaro - Aronica - Maggio - Inler

Marek Hamsik

Gillet

BOLOGNA (3-4-2-1)

Gillet - Raggi - Antonsson - Cherubin - Pulzetti - Perez - Mudingayi Morleo - Ramirez - Acquafresca - Di Vaio

A disp.: Agliardi - Casarini - Crespo - Rubin - Krhin - Vantaggiato - Gimenez

All: Pioli

Mudingayi

Maggio Inler

Dossena Hamsik Pandev Cavani

CannavaroCampagnaro Aronica

MAzzARRI

De Sanctis

Gargano

COSI’ QUEST’ANNO:7 presenze in serie A3 vittorie interne3 pareggi1 vittoria esterna2 rigorinessun’ espulsione30 ammonizioni219 falli fischiati

Marco Di Vaio


IL PERSONAGGIO// Walter Alejandro Gargano

BLERIM DŽEMAILI

Gökhan Inler // IL PERSONAGGIO

Gökhan Inler (Olten, 27 giugno 1984) è un calciatore svizzero di origine turca, centrocampista del Napoli e della Nazionale svizzera, di cui è capitano.

È un centrocampista centrale ambidestro, in grado di disimpegnarsi sia nella fase difensiva che in quella offensiva.Predilige giocare davanti alla difesa con compiti di impostazione, tagliando il campo con frequenti cambi di gioco e lanciando in profondità gli attaccanti. È un abile colpitore di testa e possiede un tiro forte e preciso da fuori area.

Nato ad Olten, nel Canton Soletta, da genitori turchi, possiede sia la cittadinanza svizzera che quella turca.A 5 anni entra a far parte della squadra locale, il Wangen bei Olten, passando quindi nel 1998 al Football Club Soletta. Nel 2002 viene acquistato dal Basilea, che lo aggrega alla propria squadra giovanile. L’allenatore del club, Christian Gross, non lo prende in considerazione per la prima squadra.Nell’estate del 2004 si presenta quindi al club turco del Fenerbahçe, allora in ritiro nella vicina Germania, ma per volontà dell’allenatore dei gialloneri Christoph Daum il contatto si risolve con un nulla di fatto.Ritorna così in Svizzera, dove viene aggregato alla seconda squadra del Basilea in Prima Lega (la terza divisione elvetica), quindi nel gennaio del 2005 viene acquistato dall’Aarau, con la cui maglia il 20 marzo 2005 debutta nella massima serie svizzera e trova spazio con continuità. All’inizio del 2006 passa allo zurigo[4] con cui vince due titoli nazionali, precedendo in classifica in entrambi casi proprio il Basilea, ed entra nel giro della Nazionale maggiore elvetica.L’11 luglio 2011 viene acquistato dal Napoli. Il trasferimento del calciatore, che firma un contratto quinquennale fino al 30 giugno 2016, viene annunciato contestualmente alla presentazione delle divise partenopee per la stagione 2011-2012. In maglia azzurra ritrova il suo compagno di reparto in Nazionale e ai tempi dello Zurigo, Blerim Džemaili, arrivato nella medesima sessione di mercato.[18]Esordisce in maglia azzurra il 10 settembre 2011 nella trasferta di campionato contro il Cesena, prima partita della stagione, terminata 3-1 per i partenopei. Quattro giorni dopo esordisce anche nella massima competizione europea, la UEFA Champions League (di cui aveva giocato solo un turno preliminare ai tempi dello zurigo), nella partita in trasferta contro il Manchester City, terminata 1-1, venendo inoltre inserito dall’UEFA nel miglior undici della prima giornata del torneo, unico giocatore di una squadra italiana.Segna il primo gol in maglia azzurra il 7 dicembre 2011 proprio nella trasferta di Champions League contro il Villarreal, segnando il primo dei due gol con cui i partenopei vincono la gara e accedono in tal modo agli ottavi di finale.

1-1, venendo inoltre inserito dall’UEFA nel miglior undici della prima giornata del

Segna il primo gol in maglia azzurra il 7 dicembre 2011 proprio nella trasferta di Champions League contro il Villarreal, segnando il primo dei due gol con cui i partenopei vincono la gara e accedono in tal modo agli ottavi di finale.

Nato ad Olten, nel Canton Soletta, da genitori turchi, possiede sia la cittadinanza

A 5 anni entra a far parte della squadra locale, il Wangen bei Olten, passando quindi nel 1998 al Football Club Soletta. Nel 2002 viene acquistato dal Basilea, che lo aggrega alla propria squadra giovanile. L’allenatore del club, Christian Gross, non lo prende in considerazione per la prima squadra.Nell’estate del 2004 si presenta quindi al club turco del Fenerbahçe, allora in ritiro nella vicina Germania, ma per volontà dell’allenatore dei gialloneri Christoph

Ritorna così in Svizzera, dove viene aggregato alla seconda squadra del Basilea in Prima Lega (la terza divisione elvetica), quindi nel gennaio del 2005 viene acquistato dall’Aarau, con la cui maglia il 20 marzo 2005 debutta nella massima serie svizzera e trova spazio con continuità. All’inizio del 2006 passa allo zurigo[4] con cui vince due titoli nazionali, precedendo in classifica in entrambi casi proprio il Basilea, ed entra nel giro della Nazionale maggiore elvetica.L’11 luglio 2011 viene acquistato dal Napoli. Il trasferimento del calciatore, che firma un contratto quinquennale fino al 30 giugno 2016, viene annunciato contestualmente alla presentazione delle divise partenopee per la stagione 2011-2012. In maglia azzurra ritrova il suo compagno di reparto in Nazionale e ai tempi dello Zurigo, Blerim Džemaili, arrivato nella medesima sessione di mercato.[18]Esordisce in maglia azzurra il 10 settembre 2011 nella trasferta di campionato contro il Cesena, prima partita della stagione, terminata 3-1 per i partenopei. Quattro giorni dopo esordisce anche nella massima competizione europea, la UEFA Champions League (di cui aveva giocato solo un turno preliminare ai tempi dello zurigo), nella partita in trasferta contro il Manchester City, terminata


Sogni premonitori.. a metà a Palermo. In settimana il presidente Zamparini aveva dichiarato di aver sognato una vittoria del suo Palermo sul Napoli, per 1-0 con gol allo scadere del tempo regolamentare, dimenticando però che a volte i sogni, si ricordano solo in parte, e come infatti il vulcanico patron rosanero aveva tralasciato la parte più importante del suo sogno di gloria, i tre gol degli azzurri, prima di quello rosanero, caduto proprio allo scadere, come da sogno. A Bergamo, il Milan fa fuori l’Atalanta con un secco 2-0. Sorprendenti le statistiche sul cammino in campionato dei rossoneri. Contro i bergamaschi gli uomini di Allegri conquistano l’ennesimo rigore consecutivo, l’episodio ha turbato a tal punto il tecnico ex Cagliari da indurlo a proporre per le prossime sfi de una serie di allenamenti basati unicamente sui calci di rigore, considerato che ormai, il Milan ne ha uno ogni gara, quasi da statuto, meglio cautelarsi. A Lecce si rivedono i salentini, autori di un’ottima prestazione, pur perdendo per 1-0 contro la Juventus. A non essere vista è stata proprio la compagine bianconera, per defi nizione (loro), sempre all’attacco, agguerrita, indomabile e altre cavolate simili. Certo una squadra in campo, in divisa bianconera c’era, ma.. a fi ne gara difendeva con cinque uomini fi ssi, per niente propositiva, abile nel portare i suoi uomini sulla bandierina del corner , per perdere tempo. Chissà.

e io parlo...di calci a cura di

Paolo Marsico calci

Il disegno è di Pietro Serra e Filippo Martinez tratto da «Il terzo uomo»

IL NAPOLI A FUMETTI�� E�z� Ca��rt �n�

ENzO CASERTANO


INCHIESTASPUTTANAPOLI

Ci risiamo, ancora una volta Napoli e il Napoli sono oggetto di stupro da parte dei media nazionali. Prima Panorama poi

il Tg1 e adesso anche la Gazzetta dello Sport. Da inizio stagione la società azzurra ha subito diversi attacchi con l’ intento di destabilizzare l’ ambiente: prima la questione biglietti, poi le fantomatiche dimissioni di Mazzarri dopo la gara di Villa Real. Tutti aspettavano il cavillo per tirare in ballo il Napoli nel calderone dell’ inchiesta “Last Bet” che ha portato in manette l’ ormai ex attaccante dell’ Atalanta Doni. Panorama spara a zero su alcuni calciatori azzurri per un episodio che è già stato posto agli occhi degli inquirenti in passato, ovvero la presenza a bordo campo di un parente del boss Lo Russo. Le accuse mosse ai tesserati

del Napoli sono un messa in scena perfetta ma basata sul fumo, senza poi parlare del titolo utilizzato: “Calciosospetti alla napoletana” come a dire che a Napoli l’ illegalità è di casa. Anche il Tg1 getta fango sull’ immagine della società con un servizio andato in onda sul caso De Sanctis ovviamente mettendo in risalto subito l’ ipotesi di una probabile implicazione del portiere azzurro in un giro di scommesse illegali. La cosa si era ripetuta anche la settimana prima, quando durante un intervista a Marcello Lippi, erano comparse delle immagini riguardanti la partita Napoli – Lecce e delle possibili intercettazioni di Mascara, Cannavaro, Gianello e Grava senza curarsi minimamente della fondatezza delle informazioni e menzionando di sfuggita Doni e la “Banda degli

MONDO NAPOLI// SERIE A - INCHIESTA

a cura di Ciro Galante

Zingari”. Addirittura la Gazzetta dello Sport ipotizza una possibile penalizzazione del Napoli, anche se dopo un attenta analisi gli pseudo investigatori della “rosea” si contraddicono da soli. Il quotidiano sportivo milanese già in passato aveva intrapreso una crociata contro la società azzurra. Basta un’ attimo per gettare fango su Napoli, ma quando la città o un suo “figlio”si distingue per un evento positivo ciò cade nell’ ombra come è accaduto con il giovane Fabio Pisacane e la sua denuncia sul calcioscommesse avvenuta sette mesi prima di quella di Farina che, a differenza del giovane dei Quartieri Spagnoli, è stato subito lodato da tutto il movimento calcistico italiano...e non solo. E’ ora di dire BASTA! Napoli non può e non deve essere trattata come carne da macello, la città merita

rispetto così come i suoi abitanti ormai stufi di essere vittima di stereotipi arcaici e senza senso. Napoli diventa sistematicamente capro espiatorio di situazioni che non la riguardano minimamente. E’ giunta l’ora che anche la società prenda una posizione e si tuteli dai continui attacchi come hanno espressamente chiesto i tifosi al presidente De Laurentiis in una lettera. Non è accettabile poi che anche una certa stampa locale sia pronta a puntare il dito contro il patron azzurro in ogni occasione. Fa male sapere che la propria città è ricordata e riconosciuta per via di Scampia e dei suoi boss e non come “MADRE” di numerosi artisti e scrittori, infangando così una storia millenaria che non ha eguali nel mondo.

Ciro GalanteCiro Galante

www.napolistylelife.it 27NAPOLI STYLE LIFE magazine 1226

IL FORUM

Attacco bollente e brividi in difesa!------------------------------------------------------

Da più di un anno gli amati “tre tenori” della piazza partenopea fanno sognare un intero popolo. Quest’anno però, a differenza dello scorso, c’è un inversione di tendenza.Se lì davanti in alternativa abbiamo un Pandev ritrovato ed un possibile fuoriclasse cileno da poco arrivato che ci lasciano dormire sogni tranquilli in assenza del Pocho, non si può dire purtroppo lo stesso per la difesa.Negli anni precedenti il Napoli ha sempre concluso le sue stagioni poco sopra le 40 reti subite, migliorando il proprio score ogni stagione; lo scorso anno infatti il Napoli ha chiuso con 39 reti subite, seconda difesa italiana, di cui solo 15 in casa ed un attacco spesso esplosivo con 59 centri. Premio, La Champions.Quest’anno però i brividi là dietro sono molti, probabilmente perché ormai tutti hanno capito come colpirci ma anche perché le energie mentali e l’attenzione sono diverse tra campionato e coppa. Il tutto potrebbe essere anche un fattore prettamente tattico, in molti non vedono varianti tattiche di Mazzarri, in certe occasioni una difesa a 4 coprirebbe meglio i nostri punti deboli.Ad oggi il Napoli ha già subito 19 reti, 12 di queste in casa dove siamo la terzultima difesa italiana; viceversa in trasferta, soli 7 gol subiti e la seconda miglior difesa. Basterebbe solo questo a spiegare i punti persi per strada, anche con un po’ di sfortuna certo, ma qualche rinforzo di alto profilo in difesa sarebbe gradito. Chissà, magari unito ad un cambio di modulo tanto atteso un po’ da tutti.

MAGAzINE

cura di Pasquale Pesce

Il “Pandemonio” in 40 giorni!------------------------------------------------------

Era il 28 Novembre 2011, si giocava Atalanta - Napoli, quando Goran Pandev venne , a metà della ripresa, sostituito da Mazzarri. La reazione del macedone è la classica, l’ennesimo “vaffa..” diretto al “cattivo” Mazzarri che si è messo in testa una cosa assurda: “Goran và inserito gradualmente, visto la sua condizione fisica che ne preclude la classe”! Napoli non è in grado di aspettare, Pandev è un giocatore finito e Mazzarri non è capace di gestire la situazione: ecco i commenti in sintesi.Oggi, a distanza di 40 giorni, leggiamo nuove dichiarazione di Pandev: “Gioco nel mio ruolo, in un meccanismo a orologeria. E mi diverto”!E’ pazzo? cosa può cambiare in 40 giorni (festività incluse)? Che medicina miracolosa gli è stata data? nulla di tutto questo! Molto probabilmente “quell’incapace” di Mazzarri aveva ragione ed oggi il macedone è un giocatore ritrovato, rigenerato, il quarto tenore che entra di prepotenza tra le gerarchie di un mister che nonostante gli assist ed i 4 gol continua a sostituirlo perché molto probabilmente non ha ancora dei ritmi capaci di rendere per 90 minuti. Dopo Grava, Pazienza ed Aronica, la cura Mazzarri ha sortito benefici anche per Pandev, tornato ad essere Pandemonio, lo stesso Pandemonio che i tifosi si augurano possa avvenire nella rincorsa in classifica! Con un Pandev in più nulla è impossibile, sperando che la cura Mazzarri faccia ben presto effetto sul quinto tenore, quello che ieri ammirava i suoi colleghi dalla tribuna del Barbera, dovrà solo saper aspettare il suo turno e poi potrà innescare il turbo....capito “Edu”?

Ci trovate su...

passionepartenopeaforumcafe.forumfree.it twitter.com/PassioPartenope facebook.com/passionepartenopeaforumcafe

cura di Paolo Anastasio


Un gruppo musicale è in procinto di partire per una breve tournèe: hanno ricevuto l’invito a partecipare alla rassegna “Nuove note nel Nonantolano” un giro di 6 piazze nelle balere della provincia emiliana. Mentre caricano gli strumenti sul pulmino con il quale partiranno, nell’andirivieni dal magazzino, che si trova in una piazza di Roma, assistono ad una rissa tra due individui. Ad un certo punto si sente uno sparo: uno del gruppo che stava osservando la scena, convinto di essere stato visto dal tizio – sicuramente l’assassino – induce tutti a scappare a gambe levate perché convinto che il tizio li stia raggiungendo. A questo punto tutti ritengono di essere stati testimoni di un omicidio e di aver visto in faccia l’assassino. Inizia così una fuga attraverso le piazze del “Tour”, dove per ogni concerto assumono identità differenti per sfuggire sia all’individuo in questione che alle forze dell’ordine. (che nel frattempo emanano comunicati che fanno riferimento a testimoni oculari dell’omicidio) Si ritrovano quindi di volta in volta nei panni di Orchestra di Liscio, di Tribute band, Punk, Metallari e chi più ne ha più ne metta. Arriverà però presto la resa dei conti, durante la quale si scopre – c’è bisogno di dirlo? – che le cose non sono mai come sembrano…

Uno strepitoso Enzo Casertano ci ha accolto al Teatro delle Muse, confermando quanto la redazione aveva visto in lui, generosita’, goliardia e professionalita’. Una bella serata, in compagnia di amici che si divertono e fanno divertire, simpatica la trama, bella la musica e le voci dei Pandemonium. La trama appena descritta e’ accompagnata da una serie di battute comiche citate da Enzo che con mimica e personalita’ riesce a trasmettere a tutti gli spettatori, quella napoletanita’ che ci rappresenta in tutto il mondo, non a caso le persone che lasciavano a fine spettacolo il teatro, ripetevano divertiti le citazioni appena sentite. Insomma il teatro e gli attori napoletani in giro per l’Italia, continuano a stupire e ad accompagnare le serate degli italiani, rappresentando la nostra citta’ per quello che e’ realmente, un calderone si…ma di simpatia, professionalita’ e goliardia, ed Enzo Casertano ne e’ un mirabile esempio.

I PandemoniumEnzo CasertanoGianni QuintoIlaria Canalini

regia Paola Tiziana Cruciani

Avanzi di BaleraLA REDAzIONE A TEATRO LA REDAzIONE A TEATRO

NAPOLI STYLE LIFE magazine 1230

1x2SCHEDINA N.1

CHIEVO-PALERMO=2GENOA-UDINESE=1

PARMA-SIENA=1MILAN-INTER=1 MILAN-INTER=2

QUOTA CON 1:54.90QUOTA CON 2:82.35

SCHEDINA N.2

CESENA-NOVARA=OVER 1.5CHIEVO-PALERMO=OVER 1.5

FIORENTINA-LECCE=1GENOA-UDINESE=GOLJUVENTUS-CAGLIARI=1

PARMA-SIENA=1MILAN-INTER=OVER

QUOTA:26.97

TUTTE LE QUOTE SONO RIFERITE A INTRALOT

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Napoli Style Life Magazine N° 12

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