Download - SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA ROMAGNA · addetti ai lavori nella valutazione e nella pratica di assistenza al neonato: assistenza ventilatoria, intubazione endotracheale o applicazione

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UNA NUOVA VITA DA PROTEGGERE:LE PROCEDURE DI RIANIMAZIONE DEL NEONATO IN SALA PARTO

LA SIMULAZIONE NELLO SVILUPPO DI UN MODELLO DI COMPETENZA PER LA GESTIONE DEL RISCHIO

3 DICEMBRE 2018Open Space Pediatria - Ospedale G. Da Saliceto Piacenza

6 DICEMBRE 2018Area di Simulazione Clinico-Organizzativa ASCO Ospedale di Castel San Giovanni (PC)

SUCCESSIVE EDIZIONI DEL CORSOIN PROGRAMMAZIONE

DIREZIONE SCIENTIFICA

Giacomo Biasucci, Direttore Dipartimento Materno Infantile e Direttore Pediatria Azienda Usl PiacenzaAndrea Cella, Responsabile U.O.S.D. Pronto Soccorso Pediatrico Azienda Usl di Piacenza

PROVIDER ECM

Azienda Usl di Piacenza, via Taverna, 49 29121 Piacenzawww.ausl.pc.itwww.ausl.pc.it/asco/

INFORMAZIONI ISCRIZIONI

www.ausl.pc.it www.ausl.pc.it/asco/

ECM

L’evento è stato accreditato per le professioni di:Medico Chirurgo, discipline: Pediatria, Anestesia e Rianimazione, Ginecologia e per le professioni Infermieristiche e Ostetriche All’evento sono stati assegnati 21 crediti ECM

SEDE DEL CORSO

3 DICEMBRE 2018Open Space Pediatria Ospedale G. da Saliceto Piacenza

6 DICEMBRE 2018Area di Simulazione Clinico-Organizzativa ASCO Ospedale di Castel San Giovanni (PC)

L’AREA DI SIMULAZIONE CLINICO ORGANIZZATIVA

E’ uno spazio altamente specializzato dedicato alla formazione in addestramento caratterizzato da:Sala 1: sala operatoria con presala dedicata allo sviluppo delle attività pratiche in cui affrontare tutti gli scenari possibili attraverso percorsi formativi in macrosimulazione;Sala 2: sala di regia dotata di un sistema di gestione audio/video e un software di comando per la gestione dei simulatori nell'attività di addestramento;Sala 3: sala di de-briefing e formazione frontale, collegata al sistema audio-video con la sala 1 e con la sala 2, che permetta la visione in simultanea di quanto avviene in sala operatoria e presala con possibilità di interazione dei discenti, dei docenti e dei tutor.

SERVIZIO SANITARIO REGIONALEEMILIA ROMAGNAAzienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza

SERVIZIO SANITARIO REGIONALEEMILIA ROMAGNAAzienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza

21ECM

RAZIONALE

L'operato quotidiano di ogni Specialista dell'Urgenza-Emergenza, è caratterizzato da una serie di procedure che prevedono e pretendono competenza professionale nella tutela della sicurezza dei pazienti: è fondamentale in tal senso che i principi di gestione del rischio clinico, check-list pre-operatorie estandardizzazione dell'operato, siano applicati ad un modello di gestione ad una realtà da terzo millennio.La possibilità di adottare un modello procedurale che guidi gli addetti ai lavori nella valutazione e nella pratica di assistenza al neonato: assistenza ventilatoria, intubazione endotracheale o applicazione di maschera laringea, rianimazionecardiopolmonare, somministrazione di farmaci, incanulamento della vena ombelicale, assistenza al neonato fortemente prematuro e altro, può offrire infatti lo straordinario vantaggio di rendere il linguaggio operativo univoco, dall'elezioneall'urgenza.È necessario quindi: condividere modalità di gestione del neonato strutturate e semplici per la classificazione e stratificazione del rischio associato alla cura dei piccoli pazienti, impostare e pianificare le modalità di comportamento ed azione, conoscere strategie alternative in caso di difficoltà sopraggiunta, saper utilizzare, riconoscere e condividere gli strumenti più idonei.Il Dipartimento Materno Infantile, congiuntamente a quello di Terapia Intensiva, Anestesiologia e Terapia del Dolore dell'AUSL di Piacenza, ha istituito questo corso di aggiornamento che si pone l'obiettivo di affrontare in modo organico e completo i principali aspetti teorico/pratici della gestione del Neonato in Sala Parto analizzando gli ambiti clinici in cui questo problema si presenta con maggiore forza e pericolo.La necessità di garantire a tutti gli operatori del settore un approccio sicuro al problema deve essere raggiunta attraverso chiare indicazioni di comportamento e lo sviluppo di programmi di formazione teorica e sul campo.In tal senso, in questo corso, sono state strutturate due giornate dedicate a chi opera in Sala Parto e nell'Isola Neonatale: la prima che sarà caratterizzata da un format soprattutto teorico con l'obiettivo formativo principale di affinare la conoscenza e la condivisione delle procedure e l'utilizzo dei presidi, l'altra dedicata al retraining pratico, ma anche ad una rivisitazione critica dei propri comportamenti contestualizzando gli stessi al più ampio ambito della scienza della sicurezza e gestione del rischio clinico.

FACULTY

Federica Amorevoli (Piacenza) Belinda Benenati (Piacenza) Giacomo Biasucci (Piacenza) Andrea Cella (Piacenza) Alessandra Manicardi (Piacenza) Ketti Mazzocco (Milano) Chiara Zanzani (Piacenza)

Programma prima giornata lunedi 3 dicembre 2018

8.30 Registrazione dei partecipanti

Prima sessione: linee guida sulla rianimazione del neonato

8.45 Somministrazione test

9.00 Presentazione del corso e degli obiettiviA.Cella

9.30 Rianimazione neonatale: principi e visione d'insiemeA.Cella

10.00 Tappe iniziali della rianimazione B.Benenati

10.30 La ventilazione a pressione positiva A.Cella

11.00 Coffee break

11.30 Compressioni toracicheA.Manicardi

12.00 Intubazione tracheale e maschera laringea

12.30 Incannulamento ombelicale e farmaci

Seconda sessione: situazioni particolari e Skill

14.00 Concetti di Non Technical Skills e Crisis Resources Management A.Cella

14.30 Stazioni Skills in gruppi: Intubazione e Maschera Laringea, Massaggio Cardiaco, Incannulamento ombelicale, Check dell'Isola neonatale e settaggio atttrezzature, procedura

assistenza al neonato.

16.00 Coffee break

16.30 Considerazioni speciali A.Manicardi

17.00 La rianimazione del neonato prematuro B.Benenati

17.30 Conclusioni

Programma seconda giornata giovedi 6 dicembre 2018

8.30 Registrazione dei partecipanti

Prima sessione: presentazione dell’Area di Simulazione

9.00 Medical Decision Making, decisioni in contesto di rischio e incertezzaK.Mazzocco

Seconda sessione: training in simulazione avanzata e debriefinga cura di K.Mazzocco, A.Cella, B.Benenati, A.Manicardi, C.Zanzani

9.30 Scenario 1: presentazione, simulazione e debriefing

10,30 Scenario 2: presentazione, simulazione e debriefing

11,30 Coffee break

11.45 Scenario 3: presentazione, simulazione, debriefing edeventuale scenario supplementare

13.00 Lunch

8,45 Le abilità tecniche e non tecniche: la simulazioneper la gestione del rischio F. Amorevoli

9,10 Simulazione: "Istruzioni per l'uso" e visita guidata alla Sala di Simulazione e al SimulatoreA.Cella, B.Benenati, A.Manicardi, C.Zanzani

14.00 Scenario 4: presentazione, simulazione e debriefing

14.50 Scenario 5: presentazione, simulazione e debriefing

15.40 Coffee break

15.55 Scenario 6: presentazione, simulazione, debriefing edeventuale scenario supplementare

16.45 Principi etici e assistenziali al termine della vita A.Manicardi

17.00 Somministrazione test

17.30 Conclusioni

A.Benenati, C.Zanzani

13.00 Lunch

C.Zanzani