Roma, 16 ottobre 2014ACI – Sala Assemblea
SICUREZZA DELLE STRADE URBANE ESISTENTI
Case study: Risultati preliminari di ispezioni sualcune intersezioni a RomaIng. Daniele Mancuso
Verifiche ispettive e possibili interventi di immediata attuazione
GO-Mobility s.r.l.
Introduzione
Meskel Square, Addis Abeba
Sicurezza delle strade urbane esistenti Roma, 16/10/2014
Scope of work: 25PP
L'Agenzia Roma Servizi per la Mobilità ha selezionato GO-Mobility s.r.l. come soggetto a cui affidare la realizzazione delleseguenti attività del progetto in oggetto:• Conteggi di traffico su 25 ambiti• Verifiche trasportistiche per un minimo di 10 ambiti fino ad un
massimo di 15 ambiti• Calcolo (o rilievo) del flusso saturazione di ogni approccio
semaforizzato presente nei 25 ambiti individuati• Verifiche di Safety Inspection per 15 dei 25 ambiti• Analisi della traiettoria e degli ingombri di manovra dei veicoli
per tutti i 25 ambiti• Stima sommaria dei costi degli interventi per tutti i 25 ambiti
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Inquadramento territoriale
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Mappa con dislocazione dei 25 ambiti
15 Intersezioni
6 Piazzali
2 Rotatorie
2 Aree complesse
Intersezioni
Piazzali
Rotatorie
Areecomplesse
WP1: Conteggi di Traffico
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Conteggi effettuati con tecnologia Miovision
WP2: Road Safety Inspection
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Road Safety InspectionLa procedura adottata per le Road Safety Inspection sibasa su quanto previsto nelle “Linee Guida per lagestione della sicurezza delle infrastrutture stradali”emanate dal Ministero delle Infrastrutture e deiTrasporti (Allegato al D.M. previsto dall’art. 8 delDecreto Legislativo n. 35/11). Le Linee GuidaMinisteriali sono specifiche per ambiti extraurbani, intale contesto sono state adattate, integrate eparticolareggiate per il contesto urbano di Roma,facendo riferimento anche alla letteratura edesperienze internazionali condotte in altri stati.
WP2:Road Safety Inspection work flow
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WP2: Road Safety Inspection work flow
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WP2: Road Safety Inspection App
WP2: Road Safety Inspection App
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WP2: Road Safety Inspection work flow
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WP2: Analisi Incidentalità
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Veicoli CoinvoltiN° Veicoli
Coinvolti% Incidenti
% media
Roma2‐test
Autovettura privata 156 71,9% 70,5% critico
Autobus di linea 2 0,9% 0,6% critico
Autocarro 13 6,0% 5,4% critico
Veicolo speciale 4 1,8% 0,2% critico
Ciclomotore 4 1,8% 3,0%
Motociclo a solo 31 14,3% 13,8% critico
Motociclo con passeggero 3 1,4% 1,9%
Quadriciclo leggero 1 0,5% 0,4% critico
Autoambulanza 2 0,9% 0,1% critico
Ciclomotore con
passeggero1 0,5% 0,0% critico
Condizioni strada Incidenti % Incidenti % media
Roma
2‐test
Asciutto 88 83,0% 81,2%
Bagnato (pioggia) 11 10,4% 13,6%
Bagnato (umidità in atto) 6 5,7% 3,7%
Viscido da liquidi oleosi 1 0,9% 1,0%
Analisi Aggregate:• Veicoli Coinvolti• Natura Incidente• Orario• Condizioni Traffico• Condizioni Strada• Condizioni Meteo
WP2: Analisi Incidentalità
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Natura incidente Incidenti % Incidenti% media
Roma2‐test
Scontro frontale fra
veicoli in marcia4 3,8% 3,9%
Scontro frontale/laterale
DX fra veicoli in marcia28 26,4% 13,5% critico
Scontro laterale fra
veicoli in marcia26 24,5% 23,1% critico
Tamponamento 7 6,6% 11,0%
Veicolo in marcia contro
veicolo fermo2 1,9% 2,5%
Veicolo in marcia contro
veicolo in sosta2 1,9% 5,0%
Veicolo in marcia contro
ostacolo fisso1 0,9% 4,9%
Scontro frontale/laterale
SX fra veicoli in marcia31 29,2% 13,9% critico
Tamponamento Multiplo 1 0,9% 3,4%
Veicolo in marcia contro
ostacolo accidentale3 2,8% 5,3%
Ribaltamento senza urto
contro ostacolo fisso1 0,9% 1,0%
WP2: Road Safety Inspection work flow
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WP2: Analisi dei flussi di traffico
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WP2: Analisi dei flussi di traffico
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Manovra pericolosa ricorrente : Via dell’Oceano Pacifico – Viale della Tecnica
WP2: Road Safety Inspection work flow
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WP2: Ispezioni e Check List
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WP2: Ispezioni e Check List
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WP2: Road Safety Inspection work flow
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WP2: Rilievi Fotografico
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WP2: Schematizzazione Problematiche
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ID� Localizzazione
Direzione� Problematica� Descrizione Foto� Raccomandazioni� Rischio�
A Via della Grande Muraglia
Via della Tecnica Manovra non consentita effettuata frequentemente.
I veicoli che procedono su via della Grande Muraglia si immettono su Viale dell’Oceano Pacifico e oltrepassando la doppia linea continua con un inversione a U accedono al ramo di ingresso che collega Via dell’Oceano Pacifico con Viale della Tecnica. La configurazione dell’intersezione non prevede la possibilità di accedere direttamente da Via della Grande Muraglia a Viale della Tecnica.
IMG_0274
BREVE TERMINE: Dovrebbe essere inserite nuove misure che sfavoriscano la manovra. LUNGO TERMINE: Dovrebbe essere valutata la possibilità di dare una nuova configuarazione all’intersezione in modo tale da permettere di effettuare tale manovra.
ALTO
B Viale dell’Oceano Pacifico
Entrambe Cattivo stato di manutenzione del manto stradale.
Il manto stradale presenta alcune buche e i marciapiedi in alcuni punti sono danneggiati.
IMG_0275
BREVE TERMINE: Dovrebbe essere rifatto il manto stradale e sistemati i marciapiedi.
MEDIO
C Via Laurentina Attraversamenti in prossimità dell’intersezione
Strisce pedonali in parte cancellate.
Le striscie pedonali sono poco visibili rendendo così l’attraversamento poco sicuro per i pedoni.
IMG_0300
BREVE TERMINE: Rifacimento delle strisce pedonali.
MEDIO
D Tutte Tutte Non sono presenti percorsi ciclabili
Le piste ciclabili sono del tutto assenti. Il rischio per i ciclisti che percorrono l’intersezione è particolarmente elevato
LUNGO TERMINE: Creazione di un sistema di percorsi ciclabili
MEDIO
Esempio: Viale della Tecnica – Oceano Pacifico
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Esempio: Viale Della Tecnica – Oceano Pacifico - Analisi dell’incidentalità
Per lo svolgimento dell’ispezione si è fatto riferimento aidati di incidentalità registrati nel periodo che va daGennaio 2005 a Dicembre 2012.I dati sono riportati nelle seguenti tabelle insieme ai valorimedi registrati sull’intero territorio comunale per elementigeometrici simili e ai risultati di un test di significatività.
Roma, 16/10/2014Sicurezza delle strade urbane esistenti
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26% scontri frontali
8anni106 incidenti 59 feriti 72% autovetture
15% due ruote a motore
25% scontri laterali
Esempio: Viale della Tecnica – Oceano Pacifico
Esempi di progettazione
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La progettazione rivolta al miglioramento delle condizioni di
sicurezza
Ambito: VIALE DELL'OCEANO PACIFICO -VIALE DELLA TECNICA
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Ambito: VIALE DELL'OCEANO PACIFICO -VIALE DELLA TECNICA
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Planimetria di rilievo e analisi delle criticità Planimetria di Progetto
Ambito: VIALE DELL'OCEANO PACIFICO -VIALE DELLA TECNICA
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Ambito: VIALE DELL'OCEANO PACIFICO -VIALE DELLA TECNICA
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Planimetria di rilievo e analisi delle criticità Planimetria di Progetto
Ambito: VIA OZANAM - VIA CATEL
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Planimetria di Rilievo e analisi delle criticità
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Analisi punti di conflitto
Ambito: VIA OZANAM - VIA CATEL
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Planimetria di Rilievo e analisi delle criticità
Presenza di alberi
Presenza di sosta illegale
Presenza di sosta
Ambito: VIA OZANAM - VIA CATEL
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Planimetria di Progetto
Ambito: VIA OZANAM - VIA CATEL
Sicurezza delle strade urbane esistenti Roma, 16/10/2014
Planimetria di Progetto
Ambito: VIA OZANAM - VIA CATEL
Ambito: VIALE DELLA SORBONA - VIALE OXFORD
Sicurezza delle strade urbane esistenti Roma, 16/10/2014
Ambito: VIALE DELLA SORBONA - VIALE OXFORD
Sicurezza delle strade urbane esistenti Roma, 16/10/2014
Planimetria di rilievo e analisi delle criticità: tronchi di scambio
Ambito: VIALE DELLA SORBONA - VIALE OXFORD
Sicurezza delle strade urbane esistenti Roma, 16/10/2014
Planimetria di rilievo e analisi delle criticità
Criticità:• Tronchi di scambio troppo brevi e mal configurati• Configurazione approsimativa delle corsie• Punti di conflitto analizzati 5
Ambito: VIALE DELLA SORBONA - VIALE OXFORD
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Planimetria di rilievo e analisi delle criticità: punti di conflitto
Ambito: VIALE DELLA SORBONA - VIALE OXFORD
Sicurezza delle strade urbane esistenti Roma, 16/10/2014
Planimetria di progetto
Soluzioni:• Allungamento lunghezza tronchi di scambio• Ridefinizione corsie sull’anello• Riconfigurazione punti di conflitto (3+2)
Flussi Invariati
Flussi Diminuiti
Flussi Separati
LdSS: Livello di sicurezza stradale
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RSIRoad safetyinspection
Le Linee guida emanate in allegato al Decreto Ministeriale definiscono e specificano nel dettaglio le operazioni da compiere nelle relative attività di ispezione e di pianificazione. Il processo di pianificazione, attraverso un approccio quantitativo basato sui dati di incidentalità, esplicita una classifica di sicurezza delle strade definendo l’ordinamento con cui andranno effettuate le ispezioni. Esse per loro natura sono di tipo qualitativo.
Analisi Incidentalità
–Mappa dei punti neri
Quantitative Qualitative
LdSS: Livello di sicurezza stradale
RSIRoad safetyinspection
Amministrazione
Programmazione e progettazione interventi
Realizzazione interventi
Negli Anni??
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LdSS: Livello di sicurezza stradale
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RSIRoad safetyinspection
Amministrazione
Programmazione e progettazione interventi
Realizzazione interventi
S.I.S.S Sistema Informativo Sicurezza Stradale
Monitoraggio Incidentalità2016, 2017,
20XX
CICLO VIRTUOSO
LdSS: Livello di sicurezza stradale
Si pone allora il problema di introdurre una procedura che,da una parte, consenta di standardizzare i giudizi valutativiprodotti dai tecnici in occasione delle ispezioni sul campoe, dall’altra, consenta un confronto coerente, epossibilmente un’integrazione, con la proceduraquantitativa utilizzata per la classificazione, realizzandocosì in forma coerente il ciclo complessivo delle attività delprocesso di gestione della sicurezza delle infrastrutturestradali.
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LdSS: Livello di sicurezza stradale
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LdSSLivello di sicurezza
stradale
LdSS: Livello di sicurezza stradale
Introduzione di un nuovo indice : passaggio da un approccio qualitativo ad un approccio quantitativo
1. Analisi preliminare2. Calcolo del grado di pericolosità potenziale 3. Calcolo dei fattori correttivi locali - RSI4. Calcolo dei livelli di servizio della sicurezza
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LdSS: Livello di sicurezza stradale
1. Analisi preliminare
Nell’analisi preliminare viene effettuatal’ispezione dell’intersezione secondo leprescrizioni del D.M. 35/2011, adattando leliste di controllo alla metodologia proposta, evengono eseguiti i rilievi di traffico nellediverse condizioni ed orari significativi ai finidella sicurezzaPer ciascuna componente veicolare saràeffettuata una specifica analisi,identificandone i punti di conflitto.
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LdSS: Livello di sicurezza stradale
2. Calcolo del grado di pericolosità potenzialeIl grado di pericolosità individuale potenziale gi
Il grado di pericolosità potenziale globale Gi
Quanto maggiore in termini di flusso saranno le correnti in conflitto, tantomaggiore sarà il grado di rischio.
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nh = numero punti di conflitto
h = tipologia conflitto
Ph = Indice pericolosità relativa
f(q°i,h) = frequenza prevista incidenti – HSM
q°i,h = flusso di traffico opposto
qi,h = flusso di traffico
LdSS: Livello di sicurezza stradale
3. Calcolo dei fattori correttivi locali – RSI
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A ciascun fattore viene attribuito un peso che rappresental’impatto medio di quel fattore sulla sicurezza, in termini dinumerosità e gravità degli incidenti. Alle specifichecondizioni che ciascun fattore presenta nell’intersezione inesame viene poi assegnato un punteggio, da 0 a 10, cherappresenta il suo scostamento dalle condizioni ideali.
Le schede di controllo daranno il giudizio da 0 a 10
LdSS: Livello di sicurezza stradale
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Punti di ConflittoRoad SafetyInspection
grado di pericolosità individuale
grado di pericolosità globale
Fattori correttivi locali LdS
LdTS
LdSS: Livello di sicurezza stradale
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Il caso di studio riguarda l’intersezione tra via di Torre Maura e via del Fosso di Santa Maura
LdSS: Livello di sicurezza stradale
I valori del grado di pericolosità globale (G) ed individuale(g) per ogni approccio è riportato nella Tabella
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LdSS: Livello di sicurezza stradale
Nella tabella sottostante si riportano, invece, i giudizi associati ciascun fattore minore per ogni approccio per il calcolo.
Roma, 16/10/2014Sicurezza delle strade urbane esistenti
Attraverso i giudizi degli ispettori è stato calcolato il fattore Correttivo
LdSS: Livello di sicurezza stradale
I valori del livello di sicurezza individuale e globale per ivari approcci dell’intersezione e per l’intera intersezionesono riportati nella tabella seguente.
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Indicatore Approccio A Approccio B Approccio C ApproccioD InteresezioneLdS 3,047.23 26.33 130.37 208.52 1,045.87LdTS 60.78 1.01 2.49 2.69 16.74
LdS F A A A CLdTS E A A A B
Ringraziamenti
Si ringrazia per la realizzazione del documento:Ing. Enzo FanelliIng. Sabrina VolpiniArch. Stefano Fondi
Ing. Stefano Lo SardoProf. Ing. Gaetano Fusco
Per maggiori approfondimenti sul LdSS:Fusco G., Lo Sardo S. (2014). “Un livello di servizio per la sicurezza stradale: un metodo operativo coerente con le normative italiane”. Road Safety. News-Magazine di approfondimento sulla sicurezza stradale. ISSN 2282 6726: http://www.ctl.uniroma1.it/newsmagazine/emailhtml.html (in corso di pubblicazione).
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www.go-mobility.it
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